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Visualizza Versione Completa : Il nuovo London Taxi è metà italiano



TitusMax
14/11/2006, 10:27
In un sofisticato circolo inglese, il Lords Cricket Ground di Londra, è stato appena presentato alla stampa un nuovo modello molto speciale: il nuovo taxi che circolerà nella capitale del Regno Unito.

Dopo 60 anni di onorato servizio, sulle strade londinesi debutterà quindi il TX 4, una vettura che fra progettazione, sperimentazione e prove su strada ha richiesto 3 anni di lavoro e un investimento di 5,5 milioni di sterline. È prevista una produzione annua - da parte della London Taxis International - di 3000 unità, destinate non solo alla Gran Bretagna ma anche ad altre nazioni. Addirittura si parla già di una concessione di licenza alla Cina.

Il punto però è un altro. Il motore che vibra sotto il cofano del TX 4, ebbene sì è nostro. Realizzato per la precisione dalla VM Motori, rinomata azienda di Cento, vicino Ferrara, che dal 1947 progetta e sviluppa motori diesel. E infatti...

Il propulsore del TX 4 è un turbodiesel 2500 cm3, a 4 cilindri, common rail a iniezione diretta, con 16 valvole e doppio albero a camme in testa. Reca la sigla R 425 DOHC e sviluppa la potenza di 75 kW, ovvero 100 CV, appositamente studiata in ragione delle performance richieste.

http://www.repubblica.it/2006/11/motori/novembre-2006/london-taxi-italia/este_14114309_43472.jpg



I tecnici della VM hanno infatti progettato un gruppo che doveva rispondere a numerosi requisiti: durata eccezionalmente elevata, robustezza a prova di maltrattamenti, sopportazione al limite dello stress nella marcia urbana stop-and-go, adozione di un cambio automatico o indifferentemente di uno manuale, manutenzione ridotta al minimo, compatibilità con combustibili al 5% di biodiesel. Ma soprattutto bassi consumi, rispetto della normativa Euro 4 ed emissioni contenute lungo tutta la vita del motore.

"Le prestazioni del motore - ha commentato Peter Shillcock, direttore generale della London Taxis International - sono state concepite espressamente per ottenere una coppia molto elevata a bassa velocità onde garantire una grande flessibilità operativa ai taxi sia nel traffico della città sia nella marcia su strade a lunga percorrenza, il tutto con i livelli più bassi di emissioni e con i minori consumi".

Per questo progetto, le due aziende hanno costituito un team di specialisti che ha sottoposto il motore a un test di un milione di km, pari a 25 volte il giro del mondo, percorsi in condizioni ambientali, climatiche e di traffico davvero estreme.

everts76™
14/11/2006, 11:12
cazzo figataaaa!!