giorgiorox
11/05/2010, 13:41
Riga e riempie di sputi auto dei vigili, denunciato ex proprietario di un bar
L'uomo denunciato per danneggiamento esasperato dall'ordinanza che impone la chiusura dei locali del centro a mezzanotte
PADOVA – Sosteneva di essere appena stato lasciato dalla fidanzata. Tentando così, invano, di giustificare quanto commesso pochi attimi prima, nella notte tra sabato e domenica scorsi: diversi sputi e una vistosa rigatura fatta con una chiave alla fiancata di un furgoncino della polizia municipale di Padova, parcheggiato in via dei Borromeo, a due passi da piazza Insurrezione, di fronte al «Q» e al «Caligola», due dei pochi locali in centro storico «graziati» dall’ordinanza di chiusura a mezzanotte. E, quindi, ancora aperti a quell’ora, circa le due. Protagonista della «bravata», che gli è costata una denuncia per danneggiamento, è un volto noto in città, già titolare di una pizzeria per asporto e dell’ex bar Colzera, entrambi in piazza delle Erbe, nonché candidato con la Lega Nord alle elezioni comunali del giugno 2009 e capace di appena 60 preferenze personali.
Si chiama Vincenzo Viapiano, ha 37 anni ed è originario di Gioia del Colle, in provincia di Bari. Di certo, mentre l’altra notte sputava a ripetizione e rigava con una chiave la camionetta dei vigili urbani, insieme con due amici, non poteva immaginare che all’interno del mezzo ci fosse un agente intento a stilare il report di due controlli (conclusi senza riscontrare alcuna irregolarità) effettuati pochi minuti prima sia al «Q» che al «Caligola». Viapiano, colto praticamente in flagrante, è stato subito identificato dal poliziotto municipale e, come detto, denunciato per danneggiamento. Forse, alla base del gesto, potrebbe esserci proprio l’ordinanza che, ormai da più di quattro anni, obbliga quasi tutti i locali del centro storico (comprese la pizzeria per asporto e l’ex bar Colzera in piazza delle Erbe, già di proprietà del giovane pugliese) ad abbassare le saracinesche a mezzanotte. Tanto che, mentre sfogava la propria rabbia sul furgoncino, Viapiano avrebbe inveito così rivolto agli agenti: «Bisogna dare una lezione a questi vigili di m...».
L'uomo denunciato per danneggiamento esasperato dall'ordinanza che impone la chiusura dei locali del centro a mezzanotte
PADOVA – Sosteneva di essere appena stato lasciato dalla fidanzata. Tentando così, invano, di giustificare quanto commesso pochi attimi prima, nella notte tra sabato e domenica scorsi: diversi sputi e una vistosa rigatura fatta con una chiave alla fiancata di un furgoncino della polizia municipale di Padova, parcheggiato in via dei Borromeo, a due passi da piazza Insurrezione, di fronte al «Q» e al «Caligola», due dei pochi locali in centro storico «graziati» dall’ordinanza di chiusura a mezzanotte. E, quindi, ancora aperti a quell’ora, circa le due. Protagonista della «bravata», che gli è costata una denuncia per danneggiamento, è un volto noto in città, già titolare di una pizzeria per asporto e dell’ex bar Colzera, entrambi in piazza delle Erbe, nonché candidato con la Lega Nord alle elezioni comunali del giugno 2009 e capace di appena 60 preferenze personali.
Si chiama Vincenzo Viapiano, ha 37 anni ed è originario di Gioia del Colle, in provincia di Bari. Di certo, mentre l’altra notte sputava a ripetizione e rigava con una chiave la camionetta dei vigili urbani, insieme con due amici, non poteva immaginare che all’interno del mezzo ci fosse un agente intento a stilare il report di due controlli (conclusi senza riscontrare alcuna irregolarità) effettuati pochi minuti prima sia al «Q» che al «Caligola». Viapiano, colto praticamente in flagrante, è stato subito identificato dal poliziotto municipale e, come detto, denunciato per danneggiamento. Forse, alla base del gesto, potrebbe esserci proprio l’ordinanza che, ormai da più di quattro anni, obbliga quasi tutti i locali del centro storico (comprese la pizzeria per asporto e l’ex bar Colzera in piazza delle Erbe, già di proprietà del giovane pugliese) ad abbassare le saracinesche a mezzanotte. Tanto che, mentre sfogava la propria rabbia sul furgoncino, Viapiano avrebbe inveito così rivolto agli agenti: «Bisogna dare una lezione a questi vigili di m...».