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Pako
05/06/2010, 22:44
gli eventi tragici delle ultime ore,ma ke periodicamente si ripetono, penso stiano facendo riflettere un po` di gente,almeno quella con ancora del cervello.
Ho letto di un ragazzo ke dice di aver paura di andare in moto dopo aver letto certi fatti...beh non sei l'unico!
Pero` io non riesco ad accettare discorsi ke riducano il tutto a ''sono cose ke capitano a ki va in moto''!!
Vorrei ke l'utiità del forum si esprimesse spiegando le cause di certi fatti e come si sarebbero potuti evitare...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!

Obsolete
05/06/2010, 22:53
da un lato ha senso quello che dici, dall'altro si potrebbe finire a colpevolizzare la vittima (andava troppo veloce, non ha messo la freccia, ha sorpassato quando non doveva, stava in t shirt, stava col casco jet) e non mi pare il caso.

poi boh, io in questi thread "in memoria di" preferisco non scrivere perchè se non conosco la vittima mi sembrerebbe di scrivere cose vuote e di facciata, anche se ovviamente sono fatti che mi turbano.

Cav
05/06/2010, 22:55
da un lato ha senso quello che dici, dall'altro si potrebbe finire a colpevolizzare la vittima (andava troppo veloce, non ha messo la freccia, ha sorpassato quando non doveva, stava in t shirt, stava col casco jet) e non mi pare il caso.



infatti.

Pako
05/06/2010, 23:05
se la vittima ha delle colpe per me é ancora piu` importante farle sapere,le persone devono sapere a quello che vanno incontro e devono assumersene la responsabilita'...siamo fra uomini o no? E se uno che fa il matto per strada fa ammazzare me ke vado piano? Poi se rendere noti degli errori (''colpevolizzare'' mi sembra inadeguato) puo' salvare delle vite,io lo farei

Cav
05/06/2010, 23:06
si ma questo non è il momento.

Obsolete
05/06/2010, 23:11
se la vittima ha delle colpe per me é ancora piu` importante farle sapere,le persone devono sapere a quello che vanno incontro e devono assumersene la responsabilita'...siamo fra uomini o no? E se uno che fa il matto per strada fa ammazzare me ke vado piano? Poi se rendere noti degli errori (''colpevolizzare'' mi sembra inadeguato) puo' salvare delle vite,io lo farei

beh, se uno fa un incidente e si rompe un piede (come è successo a me) è un conto, può venire qua e dire "ho fatto sta cazzata e sono caduto" (non è il mio caso ma tanto è per fare un esempio), gli altri più esperti daranno commenti e pareri e magari anche prese per il culo perchè l'atmosfera può essere ancora quella. ma se uno fa un incidente e muore, ci risiamo, per me non è il caso di approfondire. Già c'è la perdita, se ci aggiungi il rimorso per quello che poteva essere, è la fine

Giorgillo86
05/06/2010, 23:12
e soprattutto certe regole di prudenza le conosciamo tutti casco integrale protezioni giacche tecniche ecc....non credo che ci voglia una sezione apposita di testimonianza ove un pover uomo può dire che se avesse messo l'integrale non avrebbe perso i denti o un ragazzo puoò consigliare di mettere il paraschiena per non finire come lui in stampelle....sono cose che già sappiamo e dobbiamo capire che è giusto fare senza che qualcuno ci rimetta parte delle proprie penne o ci dia la propria testimonianza:wink_:

Se tu invece intendevi una sezione come quella del tinga sicurezza e prevenzione allora sono d'accordo con te:wink_:

Cav
05/06/2010, 23:13
beh, se uno fa un incidente e si rompe un piede (come è successo a me) è un conto, può venire qua e dire "ho fatto sta cazzata e sono caduto" (non è il mio caso ma tanto è per fare un esempio), gli altri più esperti daranno commenti e pareri e magari anche prese per il culo perchè l'atmosfera può essere ancora quella. ma se uno fa un incidente e muore, ci risiamo, per me non è il caso di approfondire. Già c'è la perdita, se ci aggiungi il rimorso per quello che poteva essere, è la fine

esatto. quello che intendevo io ma espresso in modo chiarissimo.

Pako
05/06/2010, 23:14
forse é meglio ke preciso ke il mio é un discorso del tutto generale,senza nessun riferimento ai fatti recenti,ke non conosco

albizo74
05/06/2010, 23:18
beh, se uno fa un incidente e si rompe un piede (come è successo a me) è un conto, può venire qua e dire "ho fatto sta cazzata e sono caduto" (non è il mio caso ma tanto è per fare un esempio), gli altri più esperti daranno commenti e pareri e magari anche prese per il culo perchè l'atmosfera può essere ancora quella. ma se uno fa un incidente e muore, ci risiamo, per me non è il caso di approfondire. Già c'è la perdita, se ci aggiungi il rimorso per quello che poteva essere, è la fine

Concordo.

Cav
05/06/2010, 23:19
si, capisco, ma anche il ragionamento fatto da Obsolete era riferito all'aspetto generale. che tu lo conosca oppure no, per chi lo conosce la cosa può diventare insopportabile.

non so se mi sono spiegato.

Obsolete
05/06/2010, 23:20
forse é meglio ke preciso ke il mio é un discorso del tutto generale,senza nessun riferimento ai fatti recenti,ke non conosco

sì certo, ci mancherebbe. ma tanto , a prescindere da certi fatti, se scrivi "mi voglio comprare un davida", molti ti diranno: "per me solo integrale" " i caschi aperti servono per piantarci i fiori" e così via... basta leggere i commenti, rifletterci e decidere dopo aver sentito più campane. Quindi senza entrare nel particolare evento negativo puoi arrivare a pensare "devo fare questo e comprare quello"

simone160
05/06/2010, 23:20
gli eventi tragici delle ultime ore,ma ke periodicamente si ripetono, penso stiano facendo riflettere un po` di gente,almeno quella con ancora del cervello.
Ho letto di un ragazzo ke dice di aver paura di andare in moto dopo aver letto certi fatti...beh non sei l'unico!
Pero` io non riesco ad accettare discorsi ke riducano il tutto a ''sono cose ke capitano a ki va in moto''!!
Vorrei ke l'utiità del forum si esprimesse spiegando le cause di certi fatti e come si sarebbero potuti evitare...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!




Oggi mi sono sentito un idiota, l'anno scorso ho perso una parte di un piede in un incidente, beh di 8 l'unico senza stivali ero io DC non ho capito un cazzo!!!!ovviamente non e' stato un giretto al mare, abbiamo fatto ca 300km e tirato parecchio...

Pako
05/06/2010, 23:34
Oggi mi sono sentito un idiota, l'anno scorso ho perso una parte di un piede in un incidente, beh di 8 l'unico senza stivali ero io DC non ho capito un cazzo!!!!ovviamente non e' stato un giretto al mare, abbiamo fatto ca 300km e tirato parecchio...

Questo é un esempio di cio' ke intendevo...perché lo so ke gli stivali servono,ma ancora non li ho presi...magari questa testimonianza mi spingera' a farlo.
E poi sui caschi a scodella ad esempio, quanta gente é dovuta morire perché ci si sia convinti che non sono idonei...se non si fosse fatto sapere ke la causa di alcune morti era quella magari molti di noi lo mettevano,invece `per fortuna lo si sconsiglia ''grazie'' alla sfortuna di ki lo ha usato.

albizo74
05/06/2010, 23:35
gli eventi tragici delle ultime ore,ma ke periodicamente si ripetono, penso stiano facendo riflettere un po` di gente,almeno quella con ancora del cervello.
Ho letto di un ragazzo ke dice di aver paura di andare in moto dopo aver letto certi fatti...beh non sei l'unico!
Pero` io non riesco ad accettare discorsi ke riducano il tutto a ''sono cose ke capitano a ki va in moto''!!
Vorrei ke l'utiità del forum si esprimesse spiegando le cause di certi fatti e come si sarebbero potuti evitare...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!

Scusa Pako, ma tu devi sentirtele fare da altri, certe raccomandazioni?
Hai davvero bisogno di sentirti dire che, in caso di caduta, con un paraschiena sei piu' protetto di quando non lo indossi? Oppure che un casco scadente (ma e' poi da considerarsi scadente, un casco che passa i test di omologazione?) protegge meno di uno costoso? Oppure ancora, che se vai piano rischi di meno? Comprendo il tuo bisogno di "razionalizzare" avvenimenti come quelli appena riportati, forse un modo per esorcizzare la paura che qualcosa di simile possa capitare anche a te (e' una cosa che sento pure io, ci mancherebbe), ma ognuno di noi deve inevitabilmente convivere con il pensiero che, in barba a tutte le possibili precauzioni, puo' sempre succederci qualcosa. E a parte tutto, come ha detto prima ilCavy, adesso non e' proprio il momento.

Cordialmente.

flaga
06/06/2010, 06:13
Raga' chi piu' chi meno avete ragione tutti, l'unico problema e che si parla di sicurezza in moto "sia in abbigliamento che la condotta su strada" solo quando avviene un evento tragico....si deve cercare e tentare di parlarne di piu', di fare mille raccomandazioni..invece che di proporre cose quasi inutili per accessori moto. Il problema e' che manca la cultura in merito a questo e se non lo fanno gli altri, dovremmo per forza di cose farlo noi............ responsabilizzarci di piu'

IACH
06/06/2010, 06:30
Raga' chi piu' chi meno avete ragione tutti, l'unico problema e che si parla di sicurezza in moto "sia in abbigliamento che la condotta su strada" solo quando avviene un evento tragico....si deve cercare e tentare di parlarne di piu', di fare mille raccomandazioni..invece che di proporre cose quasi inutili per accessori moto. Il problema e' che manca la cultura in merito a questo e se non lo fanno gli altri, dovremmo per forza di cose farlo noi............ responsabilizzarci di piu'

quoto tantissimo

Mr Frowning
06/06/2010, 06:34
Raga' chi piu' chi meno avete ragione tutti, l'unico problema e che si parla di sicurezza in moto "sia in abbigliamento che la condotta su strada" solo quando avviene un evento tragico....si deve cercare e tentare di parlarne di piu', di fare mille raccomandazioni..invece che di proporre cose quasi inutili per accessori moto. Il problema e' che manca la cultura in merito a questo e se non lo fanno gli altri, dovremmo per forza di cose farlo noi............ responsabilizzarci di piu'

q8...appena ce ne scordiamo torna tutto come prima

abetzz
06/06/2010, 06:47
q8...appena ce ne scordiamo torna tutto come prima


é vero..quando succedono fatti brutti iniziamo a spaventarci e a pensare a cosa è giusto o cosa è sbagliato....dopo un po si spegne tutto come la fiamma di un fiammifero!!

hank
06/06/2010, 07:27
Raga' chi piu' chi meno avete ragione tutti, l'unico problema e che si parla di sicurezza in moto "sia in abbigliamento che la condotta su strada" solo quando avviene un evento tragico....si deve cercare e tentare di parlarne di piu', di fare mille raccomandazioni..invece che di proporre cose quasi inutili per accessori moto. Il problema e' che manca la cultura in merito a questo e se non lo fanno gli altri, dovremmo per forza di cose farlo noi............ responsabilizzarci di piu'

..oltretutto poi c'è sempre qualcuno che poi "..guardate le mie saponette strisciate in collina.." , ".. ho tenuto dietro un R1.." , ".. ho sverniciato un ninja..", ".. l'ho infilzato in staccata..", ".. l'ho alzata in terza..", ".. a 220 sulla statale.." etc.. etc..

simotrone
06/06/2010, 07:33
Raga' chi piu' chi meno avete ragione tutti, l'unico problema e che si parla di sicurezza in moto "sia in abbigliamento che la condotta su strada" solo quando avviene un evento tragico....si deve cercare e tentare di parlarne di piu', di fare mille raccomandazioni..invece che di proporre cose quasi inutili per accessori moto. Il problema e' che manca la cultura in merito a questo e se non lo fanno gli altri, dovremmo per forza di cose farlo noi............ responsabilizzarci di piu'


..oltretutto poi c'è sempre qualcuno che poi "..guardate le mie saponette strisciate in collina.." , ".. ho tenuto dietro un R1.." , ".. ho sverniciato un ninja..", ".. l'ho infilzato in staccata..", ".. l'ho alzata in terza..", ".. a 220 sulla statale.." etc.. etc..

Eh... vabbè, ma se fate così siete dei "moralizzatori falsi ed ipocriti". "TUTTI in strada tirano le marce come nella motoGP" e difendono l'orgoglio dell'essere motociclista. TUTTI. ... :rolleyes:
:blink:
Ah no, scusate, sono d'accordo con voi due. :biggrin3:

PS: Comunque è notevole purtroppo come si torni subito a più miti consigli dopo incidenti di vario genere.

Dal mio punto di vista, la verità è che la strada è pericolosa sempre, ma possiamo impegnarci per gestirla nella maniera migliore e più prudente con accorgimenti di vario genere.

flaga
06/06/2010, 07:43
Eh... vabbè, ma se fate così siete dei "moralizzatori falsi ed ipocriti". "TUTTI in strada tirano le marce come nella motoGP" e difendono l'orgoglio dell'essere motociclista. TUTTI. ... :rolleyes:
:blink:
Ah no, scusate, sono d'accordo con voi due. :biggrin3:

PS: Comunque è notevole purtroppo come si torni subito a più miti consigli dopo incidenti di vario genere.

Dal mio punto di vista, la verità è che la strada è pericolosa sempre, ma possiamo impegnarci per gestirla nella maniera migliore e più prudente con accorgimenti di vario genere.

Infatti chi dice il contrario, io il primo lo faccio.... nonostante l'eta', ma purtroppo come dicevo prima, manca in noi proprio la cultura della sicurezza e questo avviene anche nell'ambito del lavoro....ed e' vero quello che dice HANK.....spesso si leggono o ascoltano quei tipi di commenti
E sono d'accordo con te....dobbiamo impegnarci e essere piu' prudenti su strada

Black Death
06/06/2010, 07:52
l'idea in se è spinta da buoni propositi e sotto un certo punto di vista potrebbe essere buona, ma un topic sulla sicurezza basato su incidenti ad amici e parenti lo trovo poco simpatico (parere personale), perchè c'è il rischio di colpevolizzare e/o giustificare , comunque discutere ed esrpimere opinioni anche diverse su un fatto o una persona a cui qualcuno di noi era legato.


Oggi come oggi le informazioni sulla sicurezza si trovano ovunque sulla rete, non trovo simpatico discutere su un infortunio (o peggio ) accaduto ad un nostro caro,poi se qualcuno personalmente ha subito un infortunio (ripeto personalmente) e ritiene di sapere che con un certo atteggiamento o dispositivo lo poteva evitare lbero di illuminarci.



;)

simotrone
06/06/2010, 07:55
gli eventi tragici delle ultime ore,ma ke periodicamente si ripetono, penso stiano facendo riflettere un po` di gente,almeno quella con ancora del cervello.
Ho letto di un ragazzo ke dice di aver paura di andare in moto dopo aver letto certi fatti...beh non sei l'unico!
Pero` io non riesco ad accettare discorsi ke riducano il tutto a ''sono cose ke capitano a ki va in moto''!!
Vorrei ke l'utiità del forum si esprimesse spiegando le cause di certi fatti e come si sarebbero potuti evitare...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!
La causa è semplice: i mezzi a motore (ma non solo) vanno molto più veloci di quello che il nostro corpo può tollerare: leggevo tempo addietro (ma purtroppo non ritrovo la fonte) che un corpo umano oltre i 30 Km/h sbattuto contro il muro già subisce danni molto gravi, questa è la velocità limite (o meglio la "quantità di moto" = massa * velocità che è la quantità fisica coinvolta negli urti).

Usare paraschiena, casco che ti proteggono da botte in punti vitali, e indumenti guanti, piedi, pantaloni, giacche) che ti proteggano dall'abrasione dell'asfalto è un buon metodo per salvarsi nelle "cadute stupide".

Inoltre puoi considerare il fatto che i tempi di reazione degli essere umani, non possono scendere sotto una certa quantità per ragioni fisiologiche, e di solito si misurano in centesimi di secondo - una media stimata è 20 centesimi di secondo per ricevere uno stimolo visivo/uditivo e premere un pulsante con un dito.
A 100Km/h stai percorrendo circa 28 metri/secondo: nel momento in cui vedi un ostacolo (ie: un sasso in autostrada) e tiri la leva del freno e quella comincia ad azionare il potere frenante hai già fatto come minimo 5-6 metri a piena velocità, poi ci devi mettere lo spazio di frenata del mezzo.

Quindi sempre vista lunga sulla strada. In questo caso l'unica cosa che conta è avere una velocità ridotta e un'ottima visuale. Nelle curve cieche rallentare (cosa che i motociclisti secondo me non fanno per definizione), vicino ai punti ciechi allargarsi e ridurre la velocità (ad es: un'auto parcheggiata che nasconde un passaggio pedonale), ecc.

Come vedi, son cose che si sanno, ma ci si pensa poco quando si deve andar di manetta.


Infatti chi dice il contrario, io il primo lo faccio.... nonostante l'eta', ma purtroppo come dicevo prima, manca in noi proprio la cultura della sicurezza e questo avviene anche nell'ambito del lavoro....ed e' vero quello che dice HANK.....spesso si leggono o ascoltano quei tipi di commenti
E sono d'accordo con te....dobbiamo impegnarci e essere piu' prudenti su strada
Scusa, voleva essere un commento ironico e "sottolineare" la cosa.

Da quando sono qui mi leggo solo risposte come quelle che ho citato sopra, ma per quel che mi riguarda, continuo a fare i miei bei 50 orari per lo più. ^_^

flaga
06/06/2010, 08:13
Black Death... tutti sappiamo, ma nessuno fa niente....e' certo un topic sulla sicurezza basato sugli incidenti altrui non e' affatto carino e in effetti non e' quello che intendo, bastano delle semplici raccomandazioni continue e ripetute......non ti nascondo che tutte le volte che esco in moto e sento sull'uscio della porta, mia moglie che mi ripete spesso, mi raccomando..... vai piano, mi mette una rabbia e nello stesso tempo un angoscia, che mi fa stare la giornata con il pensiero a quello che mi ha suggerito





Scusa, voleva essere un commento ironico e "sottolineare" la cosa.

Da quando sono qui mi leggo solo risposte come quelle che ho citato sopra, ma per quel che mi riguarda, continuo a fare i miei bei 50 orari per lo più. ^_^
Scusa di che....:wink_: il commento ironico lo avevo capito era anche per me il voler sottolineare la cosa:wink_:

Black Death
06/06/2010, 08:23
Black Death... tutti sappiamo, ma nessuno fa niente....e' certo un topic sulla sicurezza basato sugli incidenti altrui non e' affatto carino e in effetti non e' quello che intendo, bastano delle semplici raccomandazioni continue e ripetute......non ti nascondo che tutte le volte che esco in moto e sento sull'uscio della porta, mia moglie che mi ripete spesso, mi raccomando..... vai piano, mi mette una rabbia e nello stesso tempo un angoscia, che mi fa stare la giornata con il pensiero a quello che mi ha suggerito

sono d'accordo su tutto e capisco la sensazine sul'uscio io ho anche una bimba di 2 anni ....un topic dedicato alla sicurezza magari con articoli delle varie case test sui prodotti,dispositivi, informazioni su varie strade (sempre in riferimento alla sicurezza) , provare non costa niente in fondo anche serve solo ad uno è servito a qualcosa.......


Ti racconto un aneddotto quando rientro il Venerdi o sabato e su provinciali o stradali incrocio macchine a volte lampeggio, pensando che magari rallentino o se alticci facciano cambio di guidatore presi da eventuale aura di posto di blocco.........lo so è una cagata (magari scorretta) pazzaesca ma puo' essere che si servito ad evitare un incidente magari uno solo (non lo sapro' mai ma ci spero).




;)

flaga
06/06/2010, 08:33
sono d'accordo su tutto e capisco la sensazine sul'uscio io ho anche una bimba di 2 anni ....un topic dedicato alla sicurezza magari con articoli delle varie case test sui prodotti,dispositivi, informazioni su varie strade (sempre in riferimento alla sicurezza) , provare non costa niente in fondo anche serve solo ad uno è servito a qualcosa.......


Ti racconto un aneddotto quando rientro il Venerdi o sabato e su provinciali o stradali incrocio macchine a volte lampeggio, pensando che magari rallentino o se alticci facciano cambio di guidatore presi da eventuale aura di posto di blocco.........lo so è una cagata (magari scorretta) pazzaesca ma puo' essere che si servito ad evitare un incidente magari uno solo (non lo sapro' mai ma ci spero).




;)
Credo che forse stiamo dicendo la stessa cosa, vero io mi sono soffermato solo sulle raccomandazioni, ma intendevo anche quello, in merito al topic sulla sicurezza
Anch'io viaggio spesso per motivi di lavoro e faccio la stessa cosa

hank
06/06/2010, 08:35
La causa è semplice: i mezzi a motore (ma non solo) vanno molto più veloci di quello che il nostro corpo può tollerare: leggevo tempo addietro (ma purtroppo non ritrovo la fonte) che un corpo umano oltre i 30 Km/h sbattuto contro il muro già subisce danni molto gravi, questa è la velocità limite (o meglio la "quantità di moto" = massa * velocità che è la quantità fisica coinvolta negli urti).

Usare paraschiena, casco che ti proteggono da botte in punti vitali, e indumenti guanti, piedi, pantaloni, giacche) che ti proteggano dall'abrasione dell'asfalto è un buon metodo per salvarsi nelle "cadute stupide".

Inoltre puoi considerare il fatto che i tempi di reazione degli essere umani, non possono scendere sotto una certa quantità per ragioni fisiologiche, e di solito si misurano in centesimi di secondo - una media stimata è 20 centesimi di secondo per ricevere uno stimolo visivo/uditivo e premere un pulsante con un dito.
A 100Km/h stai percorrendo circa 28 metri/secondo: nel momento in cui vedi un ostacolo (ie: un sasso in autostrada) e tiri la leva del freno e quella comincia ad azionare il potere frenante hai già fatto come minimo 5-6 metri a piena velocità, poi ci devi mettere lo spazio di frenata del mezzo.

Quindi sempre vista lunga sulla strada. In questo caso l'unica cosa che conta è avere una velocità ridotta e un'ottima visuale. Nelle curve cieche rallentare (cosa che i motociclisti secondo me non fanno per definizione), vicino ai punti ciechi allargarsi e ridurre la velocità (ad es: un'auto parcheggiata che nasconde un passaggio pedonale), ecc.

Come vedi, son cose che si sanno, ma ci si pensa poco quando si deve andar di manetta.


Scusa, voleva essere un commento ironico e "sottolineare" la cosa.

Da quando sono qui mi leggo solo risposte come quelle che ho citato sopra, ma per quel che mi riguarda, continuo a fare i miei bei 50 orari per lo più. ^_^

molto lucido e razionale, ma il problema è che il motociclista è un animale molto emotivo..
ho un caro amico che in moto (ma non solo..) è facile preda della competitività, ha l'igarellamento facile.. quando usciamo in moto se lo vedo carico, gli sto dietro tranquillo per evitare che faccia cazzate, ho paura per lui e non ho alcuna voglia di raccoglierlo dall'asfalto.
è anche vero che limitare la velocità limita solo i danni, io mi sono fratturato il polso per una caduta a 40 km/h, ma se fossi andato a 90 km/h mi sarei stampato contro la macchina che mi ha inchiodato davanti e adesso forse non la racconterei...

Herbie 53
06/06/2010, 09:03
gli eventi tragici delle ultime ore,ma ke periodicamente si ripetono, penso stiano facendo riflettere un po` di gente,almeno quella con ancora del cervello.
Ho letto di un ragazzo ke dice di aver paura di andare in moto dopo aver letto certi fatti...beh non sei l'unico!
Pero` io non riesco ad accettare discorsi ke riducano il tutto a ''sono cose ke capitano a ki va in moto''!!
Vorrei ke l'utiità del forum si esprimesse spiegando le cause di certi fatti e come si sarebbero potuti evitare...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!

io posso solo riportare un' esperienza..
il mio miglior amico su 749...
PARE abbia perso aderenza in strada, su un osso..la moto sbacchetta...lui non la tiene e vola..
la mota va per campi...finirà di correre 10 metri più in là..
lui siu ferma prima..
su un palo per le indicazioni stradali...l'unico ostacolo presente...lo prende con la testa..
Shoei..rovinato ma non spaccato..solo la visiera è saltata
Paraschiena
Tuta
Guanti e stivali...

non una sola escoriazione...non una frattura ad ossa "esposte agli urti"

frattura di 2 vertebre
intervento
una piccola scheggia di vertebra si conficca nel midollo spinale..
fuoriuscita di midollo
paralizzato dall'ombelico in giù..

Andrea 25 anni sta quasi un anno al Niguarda, Unità Spinale.

japkiller
06/06/2010, 09:39
Mia esperienza personale, premetto che vado in moto da sempre, e non avevo MAI sperimentato cadute se non in pista.
Durante un uscita con gli amici della sezione romana, a tolfa, dopo un lauto pranzo mi dico che non devo tirare su strada, ho 43 anni e tre figli piccoli, e la strada e' pericolosa ecc. Ecc.
Dopo 15 minuti ero sdraiato in un prato, dopo essere uscito di strada addrizzando una curva per non tamponare massimo che era davanti a me e con il quale mi stavo INCOSCIENTEMENTE ingarellando da qualche km.
Il mio incidente poso dire sia stato molto simile a quello del povero Della, il classico incidente dove o ti fai molto male o non ti fai quasi mula, dipende dalle circostanze e dal destino che mentre stai volando ti fa atterrare in un posto piuttosto che in un altro.
Io mi sono rotto un polso e ho spaccato l'arai che indossavo dando una terribile capocciata, fortunatamente su terreno erboso ed evitando per miracolo un palo segnaletico ed un grosso albero.
Tuttora non ricordo nulla, il primo ricordo che ho risale a mezz'ora dopo l'incidente, durante la quale ero cosciente e parlavo a vanvera.
Sono stato MIRACOLATO, sono caduto a velocità certamente superiore a quella di Della, solo che lui e' caduto li, su quel cazzo di muro di cemento che se non ci fosse stato adesso sarebbe in piedi A bestemmiare per i danni, limitati di sicuro, alla moto.
Io indossavo tutte le protezioni, ma non sarebbero servite a molto se avessi preso l'albero.
Da allora la mia percezione e' cambiata, non voglio lasciare soli i miei bambini per una cazzata, e uso la moto con piu' coscienza, anche se so che serve a poco se il destino ha deciso per te...
Andiamo in giro pensandoci, e togliamo quel filo di gas per i nostri cari, che alla fine, se noi ce ne andiamo, sono quelli che soffrono di più.

Antriple
06/06/2010, 14:25
Parlare non credo serva a molto penso sia più utile pensare. . . con il cervello acceso quando si è in moto!

Cavallo Pazzo
06/06/2010, 14:39
Mia esperienza personale, premetto che vado in moto da sempre, e non avevo MAI sperimentato cadute se non in pista.
Durante un uscita con gli amici della sezione romana, a tolfa, dopo un lauto pranzo mi dico che non devo tirare su strada, ho 43 anni e tre figli piccoli, e la strada e' pericolosa ecc. Ecc.
Dopo 15 minuti ero sdraiato in un prato, dopo essere uscito di strada addrizzando una curva per non tamponare massimo che era davanti a me e con il quale mi stavo INCOSCIENTEMENTE ingarellando da qualche km.
Il mio incidente poso dire sia stato molto simile a quello del povero Della, il classico incidente dove o ti fai molto male o non ti fai quasi mula, dipende dalle circostanze e dal destino che mentre stai volando ti fa atterrare in un posto piuttosto che in un altro.
Io mi sono rotto un polso e ho spaccato l'arai che indossavo dando una terribile capocciata, fortunatamente su terreno erboso ed evitando per miracolo un palo segnaletico ed un grosso albero.
Tuttora non ricordo nulla, il primo ricordo che ho risale a mezz'ora dopo l'incidente, durante la quale ero cosciente e parlavo a vanvera.
Sono stato MIRACOLATO, sono caduto a velocità certamente superiore a quella di Della, solo che lui e' caduto li, su quel cazzo di muro di cemento che se non ci fosse stato adesso sarebbe in piedi A bestemmiare per i danni, limitati di sicuro, alla moto.
Io indossavo tutte le protezioni, ma non sarebbero servite a molto se avessi preso l'albero.
Da allora la mia percezione e' cambiata, non voglio lasciare soli i miei bambini per una cazzata, e uso la moto con piu' coscienza, anche se so che serve a poco se il destino ha deciso per te...
Andiamo in giro pensandoci, e togliamo quel filo di gas per i nostri cari, che alla fine, se noi ce ne andiamo, sono quelli che soffrono di più.

...beh, penso che questo post rappresenti una delle migliori risposte all'esigenza di chi ha aperto il topic, che io condivido pienamente.

L'imprevisto può sempre essere dietro ogni curva, però sapere in presa diretta quali sono i rischi connessi ad un determinato comportamento può aiutare, e non poco, a mantenere attaccata la spina al cervello quando siamo in moto.

E se l'esperienza di qualcuno può servire agli altri, ben venga.

-Johnny-
06/06/2010, 14:41
...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!
La botta non era forte, il casco praticamente non era strisciato... In certi casi non c'è nulla da fare e basta...

In più, solo per correttezza... non è finito addosso a quel maledetto muro, ma addosso alla proprio moto... deviata da quel maledetto muro... merda di muro, perchè era lì... a che cavolo serve lì.............

Polaaaus
06/06/2010, 16:21
io sono del parere che ognuno è autonomo fino a quando è informato! oramai con internet informarsi è cosi facile, si può venire a contatto diretto con gente più esperta e ecc. internet però ha 1 potenziale ancora maggiore, usato poco secondo me in italia. anzichè discutere sulle cadute in cui si tocca il lato morale (molto delicato) perchè non discutere del lato tecnico DELLE STRADE! discutere, riassumere, incoraggiare altre community a dire la loro e presentare a chi di dovere quello che pensano migliaia di motociclisti! penso che il primo passo da fare è questo, ottenere delle strade che non siano di serie A solo per gli automobilisti. poi purtroppo le batoste per farci "mettere la testa a posto" le riceviamo gia dai giornali.

Anacleto68
06/06/2010, 16:41
Mia esperienza personale, premetto che vado in moto da sempre, e non avevo MAI sperimentato cadute se non in pista.
Durante un uscita con gli amici della sezione romana, a tolfa, dopo un lauto pranzo mi dico che non devo tirare su strada, ho 43 anni e tre figli piccoli, e la strada e' pericolosa ecc. Ecc.
Dopo 15 minuti ero sdraiato in un prato, dopo essere uscito di strada addrizzando una curva per non tamponare massimo che era davanti a me e con il quale mi stavo INCOSCIENTEMENTE ingarellando da qualche km.
Il mio incidente poso dire sia stato molto simile a quello del povero Della, il classico incidente dove o ti fai molto male o non ti fai quasi mula, dipende dalle circostanze e dal destino che mentre stai volando ti fa atterrare in un posto piuttosto che in un altro.
Io mi sono rotto un polso e ho spaccato l'arai che indossavo dando una terribile capocciata, fortunatamente su terreno erboso ed evitando per miracolo un palo segnaletico ed un grosso albero.
Tuttora non ricordo nulla, il primo ricordo che ho risale a mezz'ora dopo l'incidente, durante la quale ero cosciente e parlavo a vanvera.
Sono stato MIRACOLATO, sono caduto a velocità certamente superiore a quella di Della, solo che lui e' caduto li, su quel cazzo di muro di cemento che se non ci fosse stato adesso sarebbe in piedi A bestemmiare per i danni, limitati di sicuro, alla moto.
Io indossavo tutte le protezioni, ma non sarebbero servite a molto se avessi preso l'albero.
Da allora la mia percezione e' cambiata, non voglio lasciare soli i miei bambini per una cazzata, e uso la moto con piu' coscienza, anche se so che serve a poco se il destino ha deciso per te...
Andiamo in giro pensandoci, e togliamo quel filo di gas per i nostri cari, che alla fine, se noi ce ne andiamo, sono quelli che soffrono di più.

Questo é un intervento che spiega benissimo quello che puo' accadere, ci sono alcune di componenti che non possiamo comunque controllare e sono gli altri utenti della stada, il fondo stradale e la sfiga , se ti dice male puoi essere protetto quanto vuoi ma non c'é nulla da fare, io credo che il motociclista, in quanto fortemente appassionato, sia anche molto informato, e che quindi si protegga al meglio, ieri sono uscito e facevo un caldo bestia erano le 11 e sono rientrato perché sudavo da cani, ma tutti quelli che ho incrociato erano tutti con tuta in pelle.
Da quel che ho capito del caro Della81, ha avuto una grandissima sfortuna, e contro quella non c'é paraschiena che tenga purtroppo :cry:

massimio
06/06/2010, 16:43
io sono del parere che ognuno è autonomo fino a quando è informato! oramai con internet informarsi è cosi facile, si può venire a contatto diretto con gente più esperta e ecc. internet però ha 1 potenziale ancora maggiore, usato poco secondo me in italia. anzichè discutere sulle cadute in cui si tocca il lato morale (molto delicato) perchè non discutere del lato tecnico DELLE STRADE! discutere, riassumere, incoraggiare altre community a dire la loro e presentare a chi di dovere quello che pensano migliaia di motociclisti! penso che il primo passo da fare è questo, ottenere delle strade che non siano di serie A solo per gli automobilisti. poi purtroppo le batoste per farci "mettere la testa a posto" le riceviamo gia dai giornali.

ho evidenziato quello che ritengo proprio il primo errore di noi motociclisti....le strade di qui le strade di la...cazzo,prima di tutto cominciamo a capire che le strade non sono piste e non sono fatte per correre,poi possiamo pure pretendere strade migliori

Anacleto68
06/06/2010, 16:45
In più, solo per correttezza... non è finito addosso a quel maledetto muro, ma addosso alla proprio moto... deviata da quel maledetto muro... merda di muro, perchè era lì... a che cavolo serve lì.............

Perché purtroppo in questo katzo di paese, per rimediare alle katzate si deve sempre aspettare una tragedia, é da 30 anni almeno a mia memoria che le cose funzionano cosi :cry:


ho evidenziato quello che ritengo proprio il primo errore di noi motociclisti....le strade di qui le strade di la...cazzo,prima di tutto cominciamo a capire che le strade non sono piste e non sono fatte per correre,poi possiamo pure pretendere strade migliori

Questo é ovvio, ma per fare una curva devi comunque piegare e spesso non puoi sapere che a metà di quella curva trovi una buca o una montagna di brecciolino le strade devono essere mantenute in buona condizione, paghiamo tasse su tasse e sulle tasse stesse ma abbiamo un servizio di cacca spessissimo:sick:

Polaaaus
06/06/2010, 16:49
ho evidenziato quello che ritengo proprio il primo errore di noi motociclisti....le strade di qui le strade di la...cazzo,prima di tutto cominciamo a capire che le strade non sono piste e non sono fatte per correre,poi possiamo pure pretendere strade migliori

si in effetti mi sono spiegato male. te hai riassunto e corretto al meglio quello che pensavo :) comunque la mia idea generale è quella di rimanere sul tecnico più che andare a toccare il personale che spesso è di grande impatto ma di poco insegnamento!

papitosky
06/06/2010, 17:10
il forum è libero,ognuno può aprire i post che vuole e poi chi ritiene partecipa

vulcano
06/06/2010, 17:20
se posso dire la mia :
se uno ha paura di andare in moto farebbe meglio a non usarla

Polaaaus
06/06/2010, 17:21
se posso dire la mia :
se uno ha paura di andare in moto farebbe meglio a non usarla

giustissimo!! la paura è una distrazione come un altra!

vulcano
06/06/2010, 17:23
giustissimo!! la paura è una distrazione come un altra!
esatto
io ho avuto tanti incidenti in moto....ma intanto che non ho vinto la paura non ci ho nemmeno pensato un attimo a riprendere la moto

Black Death
06/06/2010, 17:32
se posso dire la mia :
se uno ha paura di andare in moto farebbe meglio a non usarla

non sono d'accordo, (sempre che abbia capito cosa intendi per "paura di andare..."),


la paura puo' anche aiutare a tenere la manetta un po' chiusa.

;)

orcablu
06/06/2010, 17:38
gli eventi tragici delle ultime ore,ma ke periodicamente si ripetono, penso stiano facendo riflettere un po` di gente,almeno quella con ancora del cervello.
Ho letto di un ragazzo ke dice di aver paura di andare in moto dopo aver letto certi fatti...beh non sei l'unico!
Pero` io non riesco ad accettare discorsi ke riducano il tutto a ''sono cose ke capitano a ki va in moto''!!
Vorrei ke l'utiità del forum si esprimesse spiegando le cause di certi fatti e come si sarebbero potuti evitare...ad esempio nel caso di oggi se si sapesse meglio tutto,se si dicesse ke magari con il paraschiena si sarebbe salvato,un casco migliore...ke ne so,qualsiasi cosa ke possa ridurre al minimo il ripetersi di certe cose e possa farci vivere la nostra passione serenamente,pur continuando a vivere la nostra vita!
io ero in pista, avevo tutto l'abbigliamento protettivo del caso, non solo il paraschiena ma anche la pettorina, mi sono rotto un femore in 5 pezzi e il piede in tre..un high side e la botta sull'asfalto...cosa dovevo fare di più? non scendere in pista...
anche valentino si è sfasciato...cosa doveva fare? andare in ferrari?
la passione è passione, o la vivi o ti lasci bruciare dentro...come sta succedendo a me in questo periodo di stop... e meno male che ci sono posti come tcp e motopub che mi fa sentire un po' più leggera l'astinenza


non sono d'accordo, (sempre che abbia capito cosa intendi per "paura di andare..."),


la paura puo' anche aiutare a tenere la manetta un po' chiusa.

;)
c'è paura e paura... quella che dici tu la chiamo coscienza quella che non ti dovrebbe far salire in moto lo chiamo braccino o polso di legno

Polaaaus
06/06/2010, 17:41
non sono d'accordo, (sempre che abbia capito cosa intendi per paura),


la paura puo' anche aiutare a tenere la manetta un po' chiusa.

;)

mah io sono convinto che la manetta la chiudi solo se hai buon senso! la paura a me personalmente blocca, non m fa reagire, molto più pericolosa come situazione di quando sei invece in piena confidenza con il mezzo che stai guidando!

Black Death
06/06/2010, 17:50
beh ragazzi se per paura intendiamo un blocco appena si sale in moto sono d'accordo ad andare a piedi, ma se per paura si intende avere quella prudenza in piu' per paura di farsi o fare del male, o avere paura degli altri non la ritengo cosi dannosa anzi (alza la soglia di attenzione)....


d'accordo che il pensare di avere la piena padronanza del mezzo è la situazione piu' periclosa





;)

orcablu
06/06/2010, 17:50
Durante un uscita con gli amici della sezione romana, a tolfa, .
però pure tu...lo so pure io da lecce che la tolfa è una delle strade più pericolose d'italia

triumphone
06/06/2010, 17:57
credo che il buon senso eviterebbe tanti incidenti l altro giorno in tangenziale ovest c era uno che superava dx e sx un gran manico nn lo nego ma a furia di passarea 180 in mezzzo alle auto come volete che finisca.c è una componene oggettiva di rischio sulle 2 ruote maggiore che sulle 4 , ma molto lo fa l irresponsabilita', averepaura forse aiuta a nn fare minchiate stare concentrati , il terrore sarebbe deleterio perchè indurrebbe a tenere un andatura di intralcio per gli altri.cmq gli automobilisti guidano molto piu da cazzo di noi causano piu incidenti , solo nessuno li colpevolizza.

Polaaaus
06/06/2010, 18:36
credo che il buon senso eviterebbe tanti incidenti l altro giorno in tangenziale ovest c era uno che superava dx e sx un gran manico nn lo nego ma a furia di passarea 180 in mezzzo alle auto come volete che finisca.c è una componene oggettiva di rischio sulle 2 ruote maggiore che sulle 4 , ma molto lo fa l irresponsabilita', averepaura forse aiuta a nn fare minchiate stare concentrati , il terrore sarebbe deleterio perchè indurrebbe a tenere un andatura di intralcio per gli altri.cmq gli automobilisti guidano molto piu da cazzo di noi causano piu incidenti , solo nessuno li colpevolizza.

quello sicuramente, io vedo parecchi miei amici che hanno preso da poco la patente per l'auto e davvero non hanno la minima idea di cosa vuol dire rallentare in un incrocio ANCHE SE NON HAI LA PRECEDENZA ad esempio! ma pure io prendevo gli incroci abbastanza pieno, poi ho incontrato 1 bel mercedes classe C full optional e io sulla mia povera punto lo preso. lui qualche graffio sul paraurti e 1 fanale rotto e io macchina da buttare. io da 1 parte ho avuto la fortuna di fare quell'incidente perchè mi sono reso conto (senza farmi particolarmente male) che potevo evitare benissimo andando più piano anche se ero in piena ragione, e soprattutto mi sono reso conto di essere su un auto pericolosa, di rimanere a piedi, di avere a che fare con mille carte per.figuriamoci se ero in moto! purtroppo devi battere il muso per imparare le cose sul serio.sopratutto a 20 anni come me.

Anacleto68
06/06/2010, 18:57
non sono d'accordo, (sempre che abbia capito cosa intendi per "paura di andare..."),


la paura puo' anche aiutare a tenere la manetta un po' chiusa.

;)

Sono d'accordo, la paura é un sentimento nobile, tutti dovremmo aver paura almeno delle cose pericolose e la moto puo' esserlo, ma dovremmo riuscire a gestirla in maniera che essa ci aiuti non far minkiate...
Non aver paura puo' sconfinare nella faciloneria, e questa si che é pericolosa


purtroppo devi battere il muso per imparare le cose sul serio.sopratutto a 20 anni come me.

Hai detto bene, solo che la sfortuna nella vita a volte non concede, ahime, prove d'appello