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mcgripp
24/11/2006, 05:57
Vivere gratis? In un futuro forse sarà una realtà

FTAOnline
22 novembre 2006

Per chi oggi si accontenta invece è già possibile vivere low cost…

Un nuovo stile di vita si sta diffondendo: é quello low cost! E non si parla soltanto di viaggi...

Secondo l'Eurispes, un terzo della popolazione cerca il risparmio a tutti i costi, tentando di approfittare di qualsiasi opportunità offerta dal mercato. Si toccano le più disparate categorie di spesa, si va dall'hi-tech agli acquisti quotidiani (nei discount e negli hard-discount), fino all'abbigliamento (con la diffusione endemica di outlet e spacci). Si risparmia circa il 30% rispetto ai negozi tradizionali anche se frequentando alcuni negozi "tradizionali" poi si va a scoprire che più della metà delle panetterie a fine giornata scontano i prodotti del giorno del 50% cosi come i fast food. Della serie sempre meglio tenere il piede in due scarpe.

Per ciò che concerne i trasporti, secondo alcuni, tra cui Michael O'Leary, numero uno della Ryanair, tra qualche anno i biglietti delle low cost saranno gratis. Le compagnie genereranno utili vendendo tutti i servizi accessori: posti letto, noleggio auto, cibo, bevande di bordo... etc.

E per il mezzo di uso più usato ovvero l'auto? In America alcune aziende te la danno gratis, se sei un guidatore con un eccellente curriculum e soprattutto se sei disposto ad andare in giro con una macchina trasformata in un cartellone pubblicitario ambulante, qui da noi invece chi usa l'auto può approfittare di un sistema già consolidato a livello globale, il "car sharing" (condivisione dell'auto) che ad un costo medio di 2 Euro all'ora fornisce agli abbonati un auto a qualsiasi ora del giorno e della notte. Come la casa che già da tempo é diventata un bene condivisibile, o il divano.

E' una storia che sembra uscita dal mondo delle fiabe quella di Casey Fenton, un giovane informatico del New Hampshire che aveva un sogno, navigare il mondo usando il suo sacco a pelo come tavola da surf, ovviamente a costo zero! Da manuale invece la storia del suo sito, divenuto in brevissimo tempo da semplice database di profili di persone a vero e proprio fenomeno di costume con 88.000 iscritti (più di duemila italiani) in oltre 160 paesi. E' la storia di couchsurfing, un servizio di ospitalità online, dove si offre alloggio gratuito e aiuto durante il viaggio. L'iscrizione naturalmente é interamente gratuita. CouchSurfing funziona come un'asta online dove gli ospitati/ospitanti possono dare un giudizio sulla controparte. Esiste anche un altro servizio simile, si chiama Hospitality Club. Chiunque può iscriversi ad Hospitality senza costi e senza obblighi, a parte quello di fornire gli estremi del passaporto o di un altro documento di identità in modo da permettere identificazione (e una garanzia di sicurezza) da parte della persona ospitante. Nel caso in cui vogliate sperimentarlo c'é un'unica condizione, dovete essere disposti a dormire su un divano.

Per chi non si accontenta invece ma vuole vivere a ufo: la cosa é un po' più macchinosa. Per alcuni è già possibile però: sono i freegan, un movimento nato a New York, che assomiglia un pò ai senz'altro più familiari "punkabbestia". Ne condividono la visione, anarchica, e forse non si fanno molti problemi d'igiene. Si cibano infatti degli avanzi chic di ristoranti e di store. Il giornalista de L'Espresso che li ha seguiti in giro per un reportage qualche mese fa è rimasto a bocca aperta (e a naso tappato) per la quantità di cibo in ottimo stato, ancora incellophanato, che è possibile trovare nei dintorni dei ristoranti migliori e dei supermercati (almeno a New York). Alla fine del giro, racconta lo stupefatto giornalista, una ventina di persone ha potuto raccogliere zaini e borse piene di cibo. Lungi dal sottovalutarli, stanno raccogliendo sempre più proseliti, hanno un sito Internet "istituzionale" tradotto in 4 lingue, un blog (lo trovate su www.community.livejournal.com ) e una community on line che conta più di 2 milioni di persone!

Senza giungere a questi limiti, c'è comunque chi è convinto che nel futuro la vita sarà veramente gratis. E già oggi è possibile, almeno in parte grazie ad Internet che offre una miriade di soluzioni. Nel prossimo futuro poi anche Internet e telefonia dovrebbero diventare totalmente a costo zero, e in alcuni casi lo sono già.; mentre la freepress esiste ormai da anni anche in Italia.

Il sogno di vivere gratis potrebbe divenire presto realtà...


mac :rolleyes:

gp.triple
24/11/2006, 06:16
mmm...nn sarebbe male.....vivere gratis=nn lavorare ma poi la benzina x la tripla??:biggrin3: :biggrin3:

Fulvioz
24/11/2006, 06:21
mmm...nn sarebbe male.....vivere gratis=nn lavorare ma poi la benzina x la tripla??:biggrin3: :biggrin3:

Più che altro dovresti dividere la tua Triple con altri e loro invece ti prestano le Jap... :laugh2:

gp.triple
24/11/2006, 06:24
Più che altro dovresti dividere la tua Triple con altri e loro invece ti prestano le Jap... :laugh2:

ke incubo ke sarebbe....

krupica
24/11/2006, 08:12
Basta convincere Moratti delle tue grandissime qualità di terzino sinistro, firmare un contratto miliardario e fingere un terribile infortunio al primo allenamento.

Filomao
24/11/2006, 09:14
La teoria e' ottima ma nella pratica siamo lontani, molto lontani!!!