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Visualizza Versione Completa : Sulle tracce dei dipendenti



TitusMax
05/12/2006, 09:40
Si afferma, nelle aziende Usa, una pericolosa tendenza: quella di controllare sistematicamente la posta elettronica dei propri impiegati. Ci arriveremo anche in Italia, in barba alla legge sulla privacy?

Giro di vite nelle aziende statunitensi: le nuove norme federali entrate in vigore oltreoceano renderanno la vita dura ai dipendenti, che potranno essere controllati passo passo mentre navigano sul web e inviano messaggi di posta elettronica.

Tracciare le email degli impiegati diverrà infattti lecito. Non solo: potranno essere tenuti sotto controllo anche i messaggi istantanei e qualsiasi genere di documento elettronico prodotto sul pc di proprietà aziendale.

Considerato che, dalle ultime stime, risulta ammontare a circa due ore il tempo giornaliero speso da un dipendente in attività extralavorative, si prevedono lettere di licenziamento a raffica, se è vero che tra le attività più gettonate, al monitor del pc aziendale, ci sono la spesa (e il trading!) online, le chiacchierate sugli istant messenger, le email ad amici e conoscenti e, naturalmente, le "navigate" a spasso per il web.

In caso di contestazioni che conducano a processi davanti alle corti federali, la Corte Suprema ha stabilito, infatti, che le parti producano "archivi di documentazione elettronica" a titolo di prova, in vista di un accertamento della verità dei fatti. Secondo le nuove norme, un impiegato che dovesse copiare su un disco di back-up parte dei documenti aziendali, potrebbe risultare reo di "furto virtuale".

Secondo James Wright, direttore del Dipartimento di elettronica di Halliburton, alle aziende toccherà non solo prender visione delle email, ma anche raccogliere prove su malteriali più difficili da tracciare come le foto scaricate sul cellulare dei dipendenti dai siti internet e qualsiasi altra informazione registrata sulla carta Sim.

Quanto può costare, tuttavia, alle aziende il controllo a tappeto dei dipendenti, tenuto conto che dovranno esserci figure professionali pagate per scoprire se, in una email con oggetto "Raccolta di fondi per i regali di compleanno" possa nascondersi chissà quale prova rilevante.

Secondo la legale Martha Dawson, non è il caso di stracciarsi le vesti: le aziende, a suo dire, non dovranno far altro che compilare un inventario del loro sistema IT per capire dove vengono archiviate le informazioni elettroniche. Nessun problema per le società, quindi. Peccato che per i dpendenti non si possa trarre la stessa rassicurante conclusione.

Saraceno
05/12/2006, 09:44
Io sono d'accordo!!!

Sul lavoro bisogna lavorare e non farsi i fatti propri!!!

D@lyn
05/12/2006, 09:49
ci dovrebbe essere gia' stata una sentenza che ha dato pienamente ragione al datore di lavoro.in fin dei conti il pc è per uso aziendale e non puo' essere utilizzato per le propri interessi.Lo stesso discorso vale per account di posta aziendali.credo ci sia ben poco da riferire alla privacy.In fin dei conti ti viene dato uno strumento per lavorare.Daltra parte sta nel buon senso di tutti saper valutare questo problema.Non esagerando penso si possa trovare un compromesso come sempre cè stato.

AVP191
05/12/2006, 09:53
ci dovrebbe essere gia' stata una sentenza che ha dato pienamente ragione al datore di lavoro.in fin dei conti il pc è per uso aziendale e non puo' essere utilizzato per le propri interessi.Lo stesso discorso vale per account di posta aziendali.credo ci sia ben poco da riferire alla privacy.In fin dei conti ti viene dato uno strumento per lavorare.Daltra parte sta nel buon senso di tutti saper valutare questo problema.Non esagerando penso si possa trovare un compromesso come sempre cè stato.

Quoto la prima parte, con la condizione che ci devono essere regole scritte, quindi, espresse, e chiare sull'utilizzo degli strumenti aziendali. Esse devono essere portate, preventivamente, a reale conoscenza del lavoratore, cioè con mezzi certi, non solo attraverso i normali strumenti quali, ad esempio, l'affissione in spazi prestabiliti (bacheca, eccetera) (come avviene con il codice disciplinare).

Quoto la seconda parte (ultimo periodo) senza condizioni.

Saraceno
05/12/2006, 09:55
Quoto la prima parte, con la condizione che ci devono essere regole scritte, quindi, espresse, e chiare sull'utilizzo degli strumenti aziendali. Esse devono essere portate, preventivamente, a reale conoscenza del lavoratore, cioè con mezzi certi, non solo attraverso i normali strumenti quali, ad esempio, l'affissione in spazi prestabiliti (bacheca, eccetera) (come avviene con il codice disciplinare).

Quoto la seconda parte (ultimo periodo) senza condizioni.

Sono curioso di vedere come farai, caro AVP!!!:tongue:

AVP191
05/12/2006, 09:58
Sono curioso di vedere come farai, caro AVP!!!:tongue:

Dimentichi che rivesto un ruolo strategico nell'organigramma. A qualcosa servirà (spero). E comunque ho sempre un cassetto da cui estrarre, alla bisogna, un dito indice formato famiglia da rivolgere verso chi si azzardasse a dire "a".

AVP191
05/12/2006, 09:59
Dimentichi che rivesto un ruolo strategico nell'organigramma. A qualcosa servirà (spero). E comunque ho sempre un cassetto da cui estrarre, alla bisogna, un dito indice formato famiglia da rivolgere verso chi si azzardasse a dire "a".

Non sono un moralista. Io. Ma se mi portano su un piano che si ritiene, erroneamente, a me sgradito, nessun problema (per me; per glialtri, si vede).

Saraceno
05/12/2006, 09:59
Dimentichi che rivesto un ruolo strategico nell'organigramma. A qualcosa servirà (spero). E comunque ho sempre un cassetto da cui estrarre, alla bisogna, un dito indice formato famiglia da rivolgere verso chi si azzardasse a dire "a".

E se qualcuno ti dice "b" tu cosa fai???

Cmq chi di speranza vive, disperato muore!!!

AVP191
05/12/2006, 10:01
E se qualcuno ti dice "b" tu cosa fai???

Cmq chi di speranza vive, disperato muore!!!

Non è il mio caso. ti assicuro. Morirò, ma non disperato.

Saraceno
05/12/2006, 10:01
Non è il mio caso. ti assicuro. Morirò, ma non disperato.

Beh, almeno morirai, ma quando???:tongue:

Dave73
05/12/2006, 10:56
Come sta la situazione in Italia?

Legalmente parlando!!!!!

Software spia?
Azioni legali?

che tutela ha il dipendente?
che tutela ha il datore di lavoro?

AVP191
05/12/2006, 10:57
Beh, almeno morirai, ma quando???:tongue:

Quando verrà il mio momento.

AVP191
05/12/2006, 10:58
Come sta la situazione in Italia?

Legalmente parlando!!!!!

Software spia?
Azioni legali?

che tutela ha il dipendente?
che tutela ha il datore di lavoro?

Scusa per gli off topic.
Quoto sul merito e sui quesiti.