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Visualizza Versione Completa : The show must go on - Il caso Tomizawa



Richymbler
09/09/2010, 22:24
Tomizawa morto in ambulanza Primi risultati dell'indagine - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2010/09/09/news/tomizawa_morto_in_ambulanza_primi_risultati_dell_indagine-6917108/?ref=HRERO-1)


I risultati dell'autopsia insomma parlano chiaro e spiegano che la Dorna, organizzatrice del motomondiale, aveva mentito dando come orario della morte le 14,19, in ospedale. Una brutta storia perché ora prende corpo l'accusa di aver voluto nascondere un fatto del genere per mandare avanti "come se nulla fosse" lo show della MotoGp. Non solo: da quello che si è capito sembra che la notizia della morte di Tomizawa si arrivata addirittura prima della fine della gara della Moto2, dove poi si è anche festeggiato sul podio.

Mr Triple
09/09/2010, 22:27
Tomizawa morto in ambulanza Primi risultati dell'indagine - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2010/09/09/news/tomizawa_morto_in_ambulanza_primi_risultati_dell_indagine-6917108/?ref=HRERO-1)

spero tanto che NON sia realmente così :ph34r:

robyeve
09/09/2010, 22:32
se questa è la verità e quindi tutti sapevano, come persone valgono meno ke zero.cmq penso ke la verità non verrà mai fuori.... siamo in italia.

Intrip
09/09/2010, 22:37
:cry:

D74
10/09/2010, 05:36
spero che non sia così......anche se sono sempre stato convinto che Tomizawa fosse morto in pista o poco dopo

DavidSGS
10/09/2010, 06:10
spero che non sia così......anche se sono sempre stato convinto che Tomizawa fosse morto in pista o poco dopo

ecco, appunto.

Il fatto che lo abbiano rianimato, o tentato di rianimare per poi vederselo di nuovo morire non signifa che sia morto in ambulanza... :cry::cry:

Robi evergreen
10/09/2010, 06:15
lo spettacolo deve continuare...che merdacce...
da far venire il volta stomaco...i piloti sono ormai dei burattini in mano alla Dorna che li rigira sempre come vuole

D74
10/09/2010, 06:53
ecco, appunto.

Il fatto che lo abbiano rianimato, o tentato di rianimare per poi vederselo di nuovo morire non signifa che sia morto in ambulanza... :cry::cry:

ripeto...pure con Senna hanno "provato" a fare qualcosa....anche se da fare non c'era nulla.... era giò morto :cry::cry::cry:

DavidSGS
10/09/2010, 07:07
ripeto...pure con Senna hanno "provato" a fare qualcosa....anche se da fare non c'era nulla.... era giò morto :cry::cry::cry:

PORETTO, CON LUI POI NON C'ERA NULLA DA FARE... i dettagli di come era messo li risparmio... ma c'è chi li ha raccontati, anche se non si poteva... :cry::cry:

Gnolo
10/09/2010, 07:09
:cry::cry::cry:

roberto70
10/09/2010, 07:10
ad essere sincero la discussione sul momento in cui sia morto il povero pilota mi appassiona poco, come mi appassiona poco la disquisizione tra sospendere e continuare!
automobilismo e motociclismo sono due pratiche sportive dove è insita la pericolosità e il rischio di morire allora o le vietiamo, se pensiamo che siano pericolose e il rischio inaccettabile, o le accettiamo così come sono anche quando il rischio si concretizza in tragedia!

D74
10/09/2010, 07:11
ad essere sincero la discussione sul momento in cui sia morto il povero pilota mi appassiona poco, come mi appassiona poco la disquisizione tra sospendere e continuare!
automobilismo e motociclismo sono due pratiche sportive dove è insita la pericolosità e il rischio di morire allora o le vietiamo, se pensiamo che siano pericolose e il rischio inaccettabile, o le accettiamo così come sono anche quando il rischio si concretizza in tragedia!

bastava annunciare il decesso di Tomizawa senza tante manfrine e puttanate....non ci vuole molto :wink_:

natan
10/09/2010, 07:14
.

Triple Peo
10/09/2010, 07:14
Lo avevo già scritto nell'altro post e lo ripeto...ormai quello ch interessa è solo la motogp e lo spettacolo!! Tutto il resto, compreso a questo punto la vita delle persone alla dorna non gliene frega nulla!! E' vergognoso!!
Io le corse le vedo ormai da un pò di anni e per un incidente così grave mettere le bandiere rosse era il minimo!! Invece pur di non far slittare la motogp non sono state esposte....SENZA PAROLE!!

Medoro
10/09/2010, 07:14
IO l'avevo detto

Anacleto68
10/09/2010, 07:17
Ma è ovvio che sia cosi, cosa vuoi che conti la vita di un ragazzo dinnanzi ai miliardi? F1 stessa cosa, 1 maggio 1994, non era bastata ne la morte di Ratzemberger ne quella di Senna per non stappare lo champagne e vedere 2 infami festeggiare, Larini e Schumacher...

nicolik
10/09/2010, 07:18
se questa è la verità e quindi tutti sapevano, come persone valgono meno ke zero.cmq penso ke la verità non verrà mai fuori.... siamo in italia.

secondo me invece.. qualcuno (pilota) spiffererà la verità.. magari a fine campionato quando sarà passato alla sbk:coool::coool:

Uelanino
10/09/2010, 07:19
Ho sempre creduto che fosse morto quasi subito e questa ne è la conferma, che pagliacci potevano sospendere la gara successiva o quantomeno evitare i festeggiamenti...

Fooldancer
10/09/2010, 07:49
Quel che secondo me e' scandaloso e' il fatto che LO SPORT trasmesso in mondo visione NON PUO' PERMETTERSI di "trasferire" alla massa questi messaggi!
Non ci stupiamo se poi quando siamo in difficolta (in genere) nessuno si ferma per prestare aiuto!

Fermare temporaneamente la gara esponendo una bandiera rossa sarebbe servito a mettere in sicurezza un luogo per rendere possibile la migliore prestazione dei soccorsi per quanto questi potessero risultare inutili ed evitare figure da "cioccolatai" ad esempio ai barellieri.
Il corpo del ragazzo era rimasto in pista: se consideriamo che il terzetto stava lottando per la 6 o 7 posizione e che in pista ci sono circa 40 moto, mi chiedo quanto tempo abbiano avuto a disposizione per constatare l'effettiva morte, metterlo sulla barella e portarlo via...
Sono piu' propenso a pensare che sia stato tirato sulla barella come un sacco di patate, portato via in fretta e furia per poi accertarne la morte successivamente... e non credo che questo sia il modo giusto di agire in certe circostanze.

Fermare temporaneamente! Poi riprendere. Non si puo' chiedere alla vita di fermarsi perche' si e' spenta un'altra vita, ma si puo' dimostrare alla vita un po' di rispetto sopratutto in uno sport/passione che spesso chiama a se' valori quali la fratellanza e l'amicizia.

Durante l'incidente di Senna la gara fu sospesa temporaneamente.
Ricordo un elicottero in mezzo alla pista. Non servi' a nulla, ma se anche solo ci fosse stata una possibilita' tutto sarebbe stato pronto perche' questa non fosse andata perduta.

Mi sono dilungato, ma sono davvero deluso e di cose ne vorrei dire ancora tante! :mad:

calm-power
10/09/2010, 08:04
se questa è la verità e quindi tutti sapevano, come persone valgono meno ke zero.cmq penso ke la verità non verrà mai fuori.... siamo in italia.

mi spiace ma non condivido.
non è l'Italia, la Dorna è totalmente spagnola...

è lo schifo che c'è dietro a questi eventi che attirano vagonate di soldi!

anche per Kato (è lì l'Italia non c'entra) non si è mai saputa la verità...

Lo scrofo
10/09/2010, 08:05
Tomizawa morto in ambulanza Primi risultati dell'indagine - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/sport/moto-gp/2010/09/09/news/tomizawa_morto_in_ambulanza_primi_risultati_dell_indagine-6917108/?ref=HRERO-1)

Il dottor Costa a fine gara, aveva commentato dicendo che secondo lui era gia' morto dopo l'impatto ...

Frapani
10/09/2010, 08:08
Quando intervistarono Lorenzo, disse di averlo saputo prima della partenza, e naturalmente rimase turbato. Se la morte risultò alle h14.19... come aveva fatto a saperlo?

PhacocoeruS
10/09/2010, 08:41
automobilismo e motociclismo sono due pratiche sportive dove è insita la pericolosità e il rischio di morire allora o le vietiamo, se pensiamo che siano pericolose e il rischio inaccettabile, o le accettiamo così come sono anche quando il rischio si concretizza in tragedia!
Vero. Ma si può gareggiare e non fare la premiazione.


Quel che secondo me e' scandaloso e' il fatto che LO SPORT trasmesso in mondo visione NON PUO' PERMETTERSI di "trasferire" alla massa questi messaggi!
Non ci stupiamo se poi quando siamo in difficolta (in genere) nessuno si ferma per prestare aiuto!

Fermare temporaneamente la gara esponendo una bandiera rossa sarebbe servito a mettere in sicurezza un luogo per rendere possibile la migliore prestazione dei soccorsi per quanto questi potessero risultare inutili ed evitare figure da "cioccolatai" ad esempio ai barellieri.
Il corpo del ragazzo era rimasto in pista: se consideriamo che il terzetto stava lottando per la 6 o 7 posizione e che in pista ci sono circa 40 moto, mi chiedo quanto tempo abbiano avuto a disposizione per constatare l'effettiva morte, metterlo sulla barella e portarlo via...
Sono piu' propenso a pensare che sia stato tirato sulla barella come un sacco di patate, portato via in fretta e furia per poi accertarne la morte successivamente... e non credo che questo sia il modo giusto di agire in certe circostanze.

Fermare temporaneamente! Poi riprendere. Non si puo' chiedere alla vita di fermarsi perche' si e' spenta un'altra vita, ma si puo' dimostrare alla vita un po' di rispetto sopratutto in uno sport/passione che spesso chiama a se' valori quali la fratellanza e l'amicizia.

Durante l'incidente di Senna la gara fu sospesa temporaneamente.
Ricordo un elicottero in mezzo alla pista. Non servi' a nulla, ma se anche solo ci fosse stata una possibilita' tutto sarebbe stato pronto perche' questa non fosse andata perduta.

Mi sono dilungato, ma sono davvero deluso e di cose ne vorrei dire ancora tante! :mad:
Pienamente d'accordo

Edoardo
10/09/2010, 09:08
Le indagini sono ancora in corso. Ed ' presto per dare giudizi. Ma una cosa è certa: Tomizawa non è morto alle 14.19 come è stato dichiarato dai medici. E' morto in ambulanza ed è arrivato cadavere al 'Ceccarini' di Riccione.

Sono questi i primi risultati dell'inchiesta aperta dalla Procura di Rimini sulla morte di Shoya durante il Gran Premio di San Marino domenica scorsa sul circuito di Santamonica a Misano Adriatico. I risultati dell'autopsia insomma parlano chiaro e spiegano che la Dorna, organizzatrice del motomondiale, aveva mentito dando come orario della morte le 14,19, in ospedale. Una brutta storia perché ora prende corpo l'accusa di aver voluto nascondere un fatto del genere per mandare avanti "come se nulla fosse" lo show della MotoGp. Non solo: da quello che si è capito sembra che la notizia della morte di Tomizawa si arrivata addirittura prima della fine della gara della Moto2, dove poi si è anche festeggiato sul podio.
L'indagine in ogni caso non è conclusa e cerca anche di capire se fra la caduta del centauro e la sua morte, gli siano state apportate tutte le cure necessarie, senza ritardi o omissioni.
E c'è ancora chi si nasconde dietro l'ignobile concetto "sono le gare, è la vita. E chi non capisce non è mai salito su una moto". Nessuno vuole demonizzare le corse, è vero che la morte è una casualità "normale" se si viaggia a oltre 300 orari su due ruote. Ed è anche vero che - come ha spiegato Giacomo Agostini - "i piloti non sono farmacisti". Ma è anche vero che esiste una dignità nella morte. Valentino Rossi, Jorge Lorenzo e soci sono partiti in gara sapendo che Tomizawa era un cadavere. Era giusto che la notizia venisse divulgata anche al pubblico. In modo tale che ognuno, in base alla propria coscienza e alla propria sensibilità avesse potuto prendere le più intime decisioni: tifare Rossi e strombazzare per ogni suo sorpasso o andarsene dall'autodromo piangendo. Insomma gli organizzatori del motomondiale non hanno solo tolto dignità alla morte di un pilota, ma hanno anche privato tutti gli spettatori della facoltà di decidere cosa fare. Il pubblico, d'altra parte, per definizione è eterogeneo: ci sono i veri piloti, ma anche i farmacisti.

robyeve
10/09/2010, 09:19
Lo avevo già scritto nell'altro post e lo ripeto...ormai quello ch interessa è solo la motogp e lo spettacolo!! Tutto il resto, compreso a questo punto la vita delle persone alla dorna non gliene frega nulla!! E' vergognoso!!
Io le corse le vedo ormai da un pò di anni e per un incidente così grave mettere le bandiere rosse era il minimo!! Invece pur di non far slittare la motogp non sono state esposte....SENZA PAROLE!!

TUTTO ESATTO...ma che tristezza

rez
10/09/2010, 09:38
Quando hanno intervistato Lorenzo, nel dopo gare, in effeti lui ha detto che sapeva già prima della partenza della moto gp che Tomizawa era morto, ma l'inervistatore di italia 1 lo ha corretto un paio di volte dicendo che non poteva saperlo prima della gara.....:ph34r::ph34r:

Mi sa allora che è vero che è morto in ambulanza....

Cmq resta il fatto che era evitabile questa perdita e non ci sono scuse del caxxo... :mad:

miss_valentine
10/09/2010, 09:40
Porca Trota l'ho sentito alla radio: che schifo che schifo che schifo :sick::sick::sick:

Allanon
10/09/2010, 09:45
che tristezza sti uomini di m....

wailingmongi
10/09/2010, 09:49
io fossi stato un pilota mi sarei fermato istantaneamente e sarei andato con lui in ospedale altro che...dai cribbio è prima di tutto una persona non solo un pilota non capisco come abbiano fatto a far la gara gli altri guarda....

papitosky
10/09/2010, 10:01
cose brutte brutte

Antriple
10/09/2010, 15:51
Motomondiale - Tomizawa: hanno mentito sull'orario?
Eurosport - ven, 10 set 09:51:00 2010

Le indagini parlano chiaro: la Dorna, organizzatrice del mondiale ha mentito sull'orario del decesso del pitola

La prima regola della sana informazione è dare la notizia. Darla. E che sia, quanto meno vera. Attorno al dogma attorno al quale si puo’ creare un un rapporto di fiducia con il pubblico, si sviluppano però fattori come le strategie di marketing, le pubblicità, gli investimenti, i dati dell'auditel. E davanti a tutto questo, le regole, lasciano il tempo che trovano...

È stata aperta un’indagine a seguito della morte di Tomizawa avventuta secondo le fonti ufficiali alle 14:19 di domenica 5 settembre. Il primo dato che trapela dall’autopsia è che proprio l’orario della morte non corrisponda a quello riferito dai medici: il pilota giapponese sembra infatti arrivato cadavere al "Ceccarini" di Riccione.

Il decesso è avvenuto quindi in ambulanza, prima della fine dello "show" di Moto2, prima dei festeggiamenti sul podio, prima dell’avvio della gara di Moto Gp. Tutti sapevano fuorchè il pubblico che si è costretto a seguire una gara e poi la successiva aspettando più che di vedere i vincitori, di sapere una notizia: una notizia che, purttroppo, già si sapeva ma che sembra sia stata trascinata sul finale per il piacere della suspance, ma soprattutto dell’audience, per lasciare tutti incollati davanti alla televisione...fino alla fine.

La Procura di Rimini ha aperto un’inchiesta su Shoya dalla quale sembra chiaro che la Dorna, organizzatrice del motomondiale, abbia mentito sull'orario del decesso, posticipandolo all’arrivo del corpo del pilota all’ospedale (orario più o meno corrispondente al termine delle gare sul circuito di Santamonica a Misano Adriatico).

La polemica dunque continua: è giusto mandare avanti lo show della moto Gp come nulla fosse? È giusto permettere i festeggiamenti al termine della gara di Moto2 come della successiva? Tra le domande e le discussioni le indagini continuano. Si scopre intanto che Tomizawa è morto a causa di uno schiacciamento del torace e degli organi interni in seguito al passaggio sul suo corpo delle moto di Alex De Angelis e Scott Redding. E il dito a questo punto, viene puntato contro questi ultimi indagati per omicidio colposo come 'atto dovuto'.

Come se non fosse normale trovare la morte dopo un incidente a 300 km/h. Come se i due piloti avessero potuto fare qualcosa per evitare di investire Tomizawa. No, non possono essere loro il capro espiatorio di tutto questo. Perchè se Lorenzo e Valentino Rossi hanno affrontato la loro gara con la consapevolezza di aver perso un amico, il pubblico si è visto costretto a vederli correre per riuscire, anch'esso, a conoscere la verità.

E tolta la dignità alla morte di un pilota, gli organizzatori del Motomondiale sono riusciti, invece, a trovare l’audience, quello che sembrava l'unico risultato sperato...

Silvia Trovato / Eurosport

ilberna
10/09/2010, 15:57
Tra le domande e le discussioni le indagini continuano. Si scopre intanto che Tomizawa è morto a causa di uno schiacciamento del torace e degli organi interni in seguito al passaggio sul suo corpo delle moto di Alex De Angelis e Scott Redding. E il dito a questo punto, viene puntato contro questi ultimi indagati per omicidio colposo come 'atto dovuto'.

Come se non fosse normale trovare la morte dopo un incidente a 300 km/h. Come se i due piloti avessero potuto fare qualcosa per evitare di investire Tomizawa. No, non possono essere loro il capro espiatorio di tutto questo. Perchè se Lorenzo e Valentino Rossi hanno affrontato la loro gara con la consapevolezza di aver perso un amico, il pubblico si è visto costretto a vederli correre per riuscire, anch'esso, a conoscere la verità.


Silvia Trovato / Eurosport

Era evidentemente già morto, non dicono nulla di nuovo. Sul perchè nessuno lo ha detto potremmo aprire un dibattito infinito...
La parte che ho tenuto mi lascia molto perplesso: in qualunque incidente d'auto o di moto con il morto il giudice indaga qualcuno per omicidio colposo. Non vedo perchè non lo si debba fare anche in questo caso.

357magnum
10/09/2010, 15:59
Che abbiano mentito sull'ora della morte è probabile.
L'escamotage di dichiarare i decessi in ambulanza è vecchiotta.......
Ma al di là di questo (che non mi scandalizza affatto) trovo un pò insulsa la retorica che si sta facendo sulla morte di Tomizawa.
Tomizawa era un pilota, cosciente dei rischi che un pilota corre (rischi che si deve cercare di contenere e ridurre) è morto facendo il suo sport. Sia rispettata la sua morte ma poi si deve andare avanti.
Tutt'il piagnisteo seguente è a mio avviso fuori posto. le interviste imbeccate ai piloti di MotoGP (appena scesi dalle moto e carichi di adrenalina...sai quanto glie ne fregava?) le facce di circostanza in studio e la pessima conduzione di Meda e Reggiani.
TV del dolore, con tanto di video con musica strappalacrime.
come andare a chiedere ai terremotati cosa provano mentre gli stanno estraendo i familiari da sotto le macerie!! Un vomito.
Non vedo quindi perchè, con un doveroso e sobrio ricordo del pilota scomparso non potesse andare avanti la gara seguente.
Se poi non abbiano dato bandiera rossa per questioni di show o di inutilità è un'altro paio di maniche e bisognerebbe essere lì per valutare.
probabilmente Tomizawa è morto sul colpo.

papitosky
10/09/2010, 16:06
che squallore

Cowboy76
10/09/2010, 17:26
Mi sembra di ricordare che Meda, subito dopo l'intervista a Lorenzo in cui diceva di essere stato avvisato della morte prima della partenza del gran premio, avesse precisato che per un decesso in un evento sportivo pubblico non si possa dare la notizia prima di averla comunicata ufficialmente alla famiglia del defunto.
Cosa che trovo giusta, in quanto sapere della morte di un famigliare è già di persè tragica, ma saperlo dalla tv invece che dalla voce di un conoscente tipo il manager o di un più ufficiale medico, trovo che sia oltraggioso.
Ciò non toglie i dubbi sulle differenze di orario e sulla "coincidenza" di averlo reso pubblico giusto alla fine della gara.

Slow
10/09/2010, 17:31
non fa una piega...

simone160
10/09/2010, 17:32
Lorenzo infatti nelle interviste ha piu' volte detto che lui prima di partire sapeva gia' che era morto....

twenty7
10/09/2010, 17:37
che due balle con sta storia,e basta,minuto più minuto meno non sarebbe cambiato nulla si vedeva sin da subito che era spacciato,che corre in moto l'ha capito subito.
è morto un ragazzo un pilota che sapeva quello che stava facendo,rischi compresi,morte compresa,basta con questa storia

Mr Frowning
10/09/2010, 18:43
che squallore

q8

Mr Frowning
10/09/2010, 18:44
brutta e triste faccenda :cry:

winter1969
10/09/2010, 18:45
Che schifo

LadyB
10/09/2010, 18:46
che tristezza

Spoly
10/09/2010, 18:51
Che abbiano mentito sull'ora della morte è probabile.
L'escamotage di dichiarare i decessi in ambulanza è vecchiotta.......
Ma al di là di questo (che non mi scandalizza affatto) trovo un pò insulsa la retorica che si sta facendo sulla morte di Tomizawa.
Tomizawa era un pilota, cosciente dei rischi che un pilota corre (rischi che si deve cercare di contenere e ridurre) è morto facendo il suo sport. Sia rispettata la sua morte ma poi si deve andare avanti.
Tutt'il piagnisteo seguente è a mio avviso fuori posto. le interviste imbeccate ai piloti di MotoGP (appena scesi dalle moto e carichi di adrenalina...sai quanto glie ne fregava?) le facce di circostanza in studio e la pessima conduzione di Meda e Reggiani.
TV del dolore, con tanto di video con musica strappalacrime.
come andare a chiedere ai terremotati cosa provano mentre gli stanno estraendo i familiari da sotto le macerie!! Un vomito.
Non vedo quindi perchè, con un doveroso e sobrio ricordo del pilota scomparso non potesse andare avanti la gara seguente.
Se poi non abbiano dato bandiera rossa per questioni di show o di inutilità è un'altro paio di maniche e bisognerebbe essere lì per valutare.
probabilmente Tomizawa è morto sul colpo.

Q8 dalla prima all'ultima parola.... :wink_:

redcell
10/09/2010, 18:58
Che abbiano mentito sull'ora della morte è probabile.
L'escamotage di dichiarare i decessi in ambulanza è vecchiotta.......
Ma al di là di questo (che non mi scandalizza affatto) trovo un pò insulsa la retorica che si sta facendo sulla morte di Tomizawa.
Tomizawa era un pilota, cosciente dei rischi che un pilota corre (rischi che si deve cercare di contenere e ridurre) è morto facendo il suo sport. Sia rispettata la sua morte ma poi si deve andare avanti.
Tutt'il piagnisteo seguente è a mio avviso fuori posto. le interviste imbeccate ai piloti di MotoGP (appena scesi dalle moto e carichi di adrenalina...sai quanto glie ne fregava?) le facce di circostanza in studio e la pessima conduzione di Meda e Reggiani.
TV del dolore, con tanto di video con musica strappalacrime.
come andare a chiedere ai terremotati cosa provano mentre gli stanno estraendo i familiari da sotto le macerie!! Un vomito.
Non vedo quindi perchè, con un doveroso e sobrio ricordo del pilota scomparso non potesse andare avanti la gara seguente.
Se poi non abbiano dato bandiera rossa per questioni di show o di inutilità è un'altro paio di maniche e bisognerebbe essere lì per valutare.
probabilmente Tomizawa è morto sul colpo.

concordo .. purtroppo su tutto..
e chi si affanna con inutili orpelli non fa altro che continuare a mancare di rispetto per la morte di ragazzo, che forse prima di tutto era un pilota, consapevole del rischio e dei pericoli che correva..

votalele
10/09/2010, 19:31
Come in tutte le tragedie, ad un certo punto entrano in campo i professionisti della retorica.

Che squallore....

Il Franky
10/09/2010, 19:42
.

andrellino
10/09/2010, 20:18
Dicono ke non si possa dare la notizia della morte di una persona in diretta televisiva se prima i familiari non sono stati informati!
E' una legge che spiegavano in fuori giri... Praticamente nessuno poteva dire che Tomizawa era morto, se non prima di aver avuto la conferma che i familiari fossero venuti ufficialmente a conoscenza...
Immaginate i familiari che sicuramente hanno visto l'incidente....:-(

tormento
10/09/2010, 20:20
Per me è morto sul colpo in pista....poi per i sporchi loro interessi hanno mischiato le carte.
Purtroppo nel business la vita umana conta niente.

Intrip
10/09/2010, 20:24
amarezza

Zagor_
10/09/2010, 20:48
bastava annunciare il decesso di Tomizawa senza tante manfrine e puttanate....non ci vuole molto :wink_:

quoto,
capisco che le gare debbano essere rispettate ma il pubblico doveva essere informato e le premiazioni annullate.

Ma tanto ormai non c'è più rispetto neanche per la morte . . .

Zoon1983
10/09/2010, 21:08
A Lorenzo era scappato in un intervista su Italia1,poi è stato corretto dal presentatore che ha voluto la precisazione di Costa (che era in studio) che ha detto "si si,non poteva sapere della morte,perhè è stato dichiarato morto alle 14 e 18" non ricordo il minuto esatto.Poi il presentatore ha detto "forse Lorenzo ha detto così perchè giravano già alcune voci sulla grave situazione di Tomizawa nei box...
Non mi stupirei se venisse fuori che tutti già sapevano:avrebbero dovuto quantomeno annullare la motogp e non voglio neanche pensare alla perdita di soldi che avrebbe comportato questa scelta

maurotrevi
10/09/2010, 21:21
qualche mese fa in una qualifica del trofeo amatori è morto un pilota e le gare si sono disputate comunque.
parlando con i piloti l'idea ricorrente era che non cambiava niente se si fermavano e che certi episodi vanno superati velocemente per non bloccarsi, non ha senso fermarsi oggi se da domani tutto riprende normalemente.
alcuni piloti hanno ritenuto di non essere in condizione di gareggiare e hanno rinunciato, ma penso sia lecito aspettarsi che tra i professionisti questo non accada.

p.s. sono convinto che le voci giunte a lorenzo fossero quantomeno imprecise semplicemente perchè il ragazzo non era ancora morto almeno non definitivamente perchè il confine della morte è molto confuso in presenza di manovre di rianimazione tantopiù se fatte da specialisti e tempestivamente.

Zoon1983
10/09/2010, 21:24
Un conto è il professionismo,un altro è il rispetto...Ok,puoi essere freddo e cinico quanto vuoi ma poi rischi di dare un immagine pessima dello sport che pratichi e rappresenti.
Credo che pubblicità,sponsor,il fatto di dover ritornare lì per rifare la gara,ecc siano stati gli elementi preponderanti che hanno portato a far scegliere di zittire certe voci fino alle 2 passate

D74
10/09/2010, 21:28
allora potevano continuare le gare rimaste, ma informare il pubblico così da evitare teatrini davvero fuori luogo.

onorare Tomizawa facendo quello per cui è morto ossia il culto della velocità ai massimi livelli, quindi correre, ma al tempo stesso mostrare rispetto per la situazione.

Evitare inoltre la pagliacciata delle dichiarazioni fasulle ect.....

maurotrevi
10/09/2010, 21:37
ragazzi ma scherziamo, svariati medici avrebbero mentito con rischi enormi, penso che rischierebbero di essere tutti radiati dall'albo per dichiarazioni del genere.
per me è fantascienza, che era grave si sapeva sicuramente, che non c'erano speranze forse ma che fosse realmente morto definitivamente io non ci credo.

Zoon1983
10/09/2010, 21:40
ragazzi ma scherziamo, svariati medici avrebbero mentito con rischi enormi, penso che rischierebbero di essere tutti radiati dall'albo per dichiarazioni del genere.
per me è fantascienza, che era grave si sapeva sicuramente, che non c'erano speranze forse ma che fosse realmente morto definitivamente io non ci credo.

Non sono stati i medici a mentire ma chi ha divulgato la notizia...e alla fine che gli puoi dire?

maurotrevi
10/09/2010, 21:50
che avevano anche un obbligo di legge nel non divulgare pubblicamente la notizia.

Zoon1983
10/09/2010, 21:52
che avevano anche un obbligo di legge nel non divulgare pubblicamente la notizia.

Da ignorante taccio :ph34r: Aspetto altre notizie

maurotrevi
10/09/2010, 21:54
molto semplicemente nel rispetto della famiglia non si da la notizia in tv senza prima averla informata in modo consono.

Zoon1983
11/09/2010, 06:46
molto semplicemente nel rispetto della famiglia non si da la notizia in tv senza prima averla informata in modo consono.

Se è una questione di rispetto è un conto,se è questione di legge è tutt altra cosa.Non credo che tutti davanti ad una somma di denaro come quella che gira nella motogp si siano preoccupati di rispettare i famigliari di Tomizawa.
Comunque,nell EVENTUALE caso che la notizia sia stata nascosta fino alla partenza della motogp,quoto D74 (nonostante si pettini col pesce,come faceva la Sirenetta :p)


allora potevano continuare le gare rimaste, ma informare il pubblico così da evitare teatrini davvero fuori luogo.

onorare Tomizawa facendo quello per cui è morto ossia il culto della velocità ai massimi livelli, quindi correre, ma al tempo stesso mostrare rispetto per la situazione.

Evitare inoltre la pagliacciata delle dichiarazioni fasulle ect.....

makaio
11/09/2010, 07:50
La motogp secondo me han fatto bene a disputarla; sicuramente si potevano evitare tante cose (in primis la maleducazione deli rossiani con i fischi a lorenzo)m però disputare la gara è stato giusto perchè era l'unico modo,secondo me, di rendere onore al pilota ormai defunto.