Intrip
13/09/2010, 00:14
Besconi attacca i giudici dalla Russia :wacko:
MILANO - «Nel mio Paese la magistratura ha raggiunto un potere che non ha limiti. La magistratura deve essere potere dello Stato e non ordine dello Stato». Dalla Russia, dove ha partecipato al Forum sulla democrazia, Silvio Berlusconi torna ad attaccare i magistrati. «In alcuni Paesi e soprattutto nel mio:rolleyes: c’è una oppressione giudiziaria», ha spiegato il premier. Molte «accuse» della magistratura, ha poi aggiunto il presidente del Consiglio, sono «assolutamente inventate» e mettono «a rischio la governabilità del Paese». :blink::blink::wacko:
mah.............
«FINI? VUOLE LA SUA AZIENDINA» - Nel suo intervento Berlusconi ha liquidato sprezzantemente lo scontro interno alla maggioranza. Ha raccontato di aver ricevuto da molti amici a Yaroslav domande su cosa stia succedendo in Italia. «Li ho rassicurati - ha detto dal palco con chiaro riferimento al dibattito politico interno e alle tensioni con Gianfranco Fini-: sono piccole questioni di professionisti della politica che vogliono avere la loro aziendina politica. Ma sono cose che non toccano la governabilità» (il processo breve intanto :rolleyes::rolleyes:) «Il mio governo - ha poi sottolineato - andrà avanti per i tre anni di legislatura» che ancora mancano. In Italia, secondo il Cavaliere, i «governi sono fragili» anche a causa di un'architettura costituzionale che fa si che «l'esecutivo deve far passare tutta la sua attività all'approvazione delle Camere» (e quindi ? :rolleyes:) Il presidente del Consiglio ha sottolineato che «i padri costituenti erano molto preoccupati» di un ritorno al regime fascista e ripartirono il potere tra le assemblee parlamentari, il capo dello Stato e la Corte costituzionale. Così, è la conclusione di Berlusconi, il governo non ha possibilità immediata di intervento ma deve passare sempre attraverso le Camere e ciò provoca «difficoltà enormi». :ph34r::sick:
LA REPLICA DEL PD - Le parole del premier non sono piaciute a Massimo D'Alema. L'ex ministro degli Esteri ha definito «grave» e «inusuale» usare «una sede internazionale per lanciarsi in polemiche politiche interne», «lanciare frecciate ai suoi alleati», «criticare la magistratura» ed «esprimersi sulla natura democratica dei partiti del suo Paese». E si è augurato che «un capo del governo di questo genere se ne vada al più presto per il prestigio del Paese». :oook: E anche il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha preso posizione dicendo che Berlusconi quando va all'estero «straparla» in un modo che per il nostro paese è come ricevere «uno schiaffo». Non solo: «E' singolare che un presidente del consiglio faccia schiaffeggiare il suo paese. Si trattenga si sfoghi qui e lasci stare il nostro paese nel mondo». Bersani ha attaccato anche ls legge elettorale e il fatto che il Pdl starebbe cercando di portare dalla propria parte altri parlamentari per tamponare la fuoriuscita dei finiani, il cosiddetto gruppo di «responsabilità nazionale»: «Sono sempre esistiti i collaborazionisti e le campagne acquisti Berlusconi le ha sempre fatte. Però è il momento di non riderne più, e di non considerarla più come normalità bensì come qualcosa che deforma la democrazia. Dobbiamo dire con chiarezza che si tratta di una compravendita di parlamentari favorita da una legge elettorale che deforma la democrazia». :sick::sick::sick::sick:
tratto dal corriere non da repubblica :rolleyes::rolleyes:
Berlusconi attacca i giudici dalla Russia E Bossi cambia idea sul voto: "Si va avanti" - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/10_settembre_10/berlusconi-magistratura-potere_cadf964c-bcd9-11df-bb9d-00144f02aabe.shtml)
MILANO - «Nel mio Paese la magistratura ha raggiunto un potere che non ha limiti. La magistratura deve essere potere dello Stato e non ordine dello Stato». Dalla Russia, dove ha partecipato al Forum sulla democrazia, Silvio Berlusconi torna ad attaccare i magistrati. «In alcuni Paesi e soprattutto nel mio:rolleyes: c’è una oppressione giudiziaria», ha spiegato il premier. Molte «accuse» della magistratura, ha poi aggiunto il presidente del Consiglio, sono «assolutamente inventate» e mettono «a rischio la governabilità del Paese». :blink::blink::wacko:
mah.............
«FINI? VUOLE LA SUA AZIENDINA» - Nel suo intervento Berlusconi ha liquidato sprezzantemente lo scontro interno alla maggioranza. Ha raccontato di aver ricevuto da molti amici a Yaroslav domande su cosa stia succedendo in Italia. «Li ho rassicurati - ha detto dal palco con chiaro riferimento al dibattito politico interno e alle tensioni con Gianfranco Fini-: sono piccole questioni di professionisti della politica che vogliono avere la loro aziendina politica. Ma sono cose che non toccano la governabilità» (il processo breve intanto :rolleyes::rolleyes:) «Il mio governo - ha poi sottolineato - andrà avanti per i tre anni di legislatura» che ancora mancano. In Italia, secondo il Cavaliere, i «governi sono fragili» anche a causa di un'architettura costituzionale che fa si che «l'esecutivo deve far passare tutta la sua attività all'approvazione delle Camere» (e quindi ? :rolleyes:) Il presidente del Consiglio ha sottolineato che «i padri costituenti erano molto preoccupati» di un ritorno al regime fascista e ripartirono il potere tra le assemblee parlamentari, il capo dello Stato e la Corte costituzionale. Così, è la conclusione di Berlusconi, il governo non ha possibilità immediata di intervento ma deve passare sempre attraverso le Camere e ciò provoca «difficoltà enormi». :ph34r::sick:
LA REPLICA DEL PD - Le parole del premier non sono piaciute a Massimo D'Alema. L'ex ministro degli Esteri ha definito «grave» e «inusuale» usare «una sede internazionale per lanciarsi in polemiche politiche interne», «lanciare frecciate ai suoi alleati», «criticare la magistratura» ed «esprimersi sulla natura democratica dei partiti del suo Paese». E si è augurato che «un capo del governo di questo genere se ne vada al più presto per il prestigio del Paese». :oook: E anche il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha preso posizione dicendo che Berlusconi quando va all'estero «straparla» in un modo che per il nostro paese è come ricevere «uno schiaffo». Non solo: «E' singolare che un presidente del consiglio faccia schiaffeggiare il suo paese. Si trattenga si sfoghi qui e lasci stare il nostro paese nel mondo». Bersani ha attaccato anche ls legge elettorale e il fatto che il Pdl starebbe cercando di portare dalla propria parte altri parlamentari per tamponare la fuoriuscita dei finiani, il cosiddetto gruppo di «responsabilità nazionale»: «Sono sempre esistiti i collaborazionisti e le campagne acquisti Berlusconi le ha sempre fatte. Però è il momento di non riderne più, e di non considerarla più come normalità bensì come qualcosa che deforma la democrazia. Dobbiamo dire con chiarezza che si tratta di una compravendita di parlamentari favorita da una legge elettorale che deforma la democrazia». :sick::sick::sick::sick:
tratto dal corriere non da repubblica :rolleyes::rolleyes:
Berlusconi attacca i giudici dalla Russia E Bossi cambia idea sul voto: "Si va avanti" - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/politica/10_settembre_10/berlusconi-magistratura-potere_cadf964c-bcd9-11df-bb9d-00144f02aabe.shtml)