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wolf_orso
27/09/2010, 20:46
...non so voi ma io vedo qualche "strana" analogia :rolleyes::blink::rolleyes:

Le 10 strategie della manipolazione mediatica

DI NOAM CHOMSKYvisionesalternativas.com

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.

1 - La strategia della distrazione.

L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. “Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).





2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione.

Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.



3 - La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi. Questo è il modo in cui condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni ‘80 e ‘90: uno Stato al minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione di massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.



4 - La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perché lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perché la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si dà più tempo alla gente di abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arriverà il momento.



5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, tanto più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilità, questa probabilmente tenderà ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione.

Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….



7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far sì che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...



9 - Rafforzare il senso di colpa.

Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti è l’inibizione ad agire. E senza azione non c’è rivoluzione!



10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca.

Negli ultimi 50’anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il “sistema” ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia fisicamente che psichicamente. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.



Noam ChomskyFonte: www.visionesalternativas.com.mxLink: Link: Visiones Alternativas - Las 10 Estrategias de Manipulación Mediática (http://www.visionesalternativas.com.mx/index.php?option=com_content&task=view&id=48460&Itemid=1Settembre) 2010<span> </span>



ComeDonChisciotte - LE 10 STRATEGIE DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7480)

onlystreet
27/09/2010, 20:50
troppo testo e nessuna immagine...chi mi fa un riassunto?

MR-T
27/09/2010, 20:50
mah... :smoke_:

wolf_orso
27/09/2010, 20:51
troppo testo e nessuna immagine...chi mi fa un riassunto?

guarda il tg1 - studio aperto e tg 4 e i programmi rai e mediaset e ti sei dato la risposta :wink_:

onlystreet
27/09/2010, 20:55
guarda il tg1 - studio aperto e tg 4 e i programmi rai e mediaset e ti sei dato la risposta :wink_:

abito in cambogia...non ho tv.

wolf_orso
27/09/2010, 20:57
abito in cambogia...non ho tv.

allora ok... sai mica se c'è posto? :wink_::biggrin3::biggrin3:

Hannibal
27/09/2010, 21:00
direi ineccepibili :mad:

Black Death
27/09/2010, 21:02
i 10 comandamenti della poitica e della pubblicità .

;)

winter1969
27/09/2010, 21:04
i 10 comandamenti della poitica e della pubblicità .

;)

..........e della nostra informazione libera

Sfigatto
27/09/2010, 21:05
Chomsky sa far funzionare il cervello :wink_:

Stinit
27/09/2010, 21:08
...non so voi ma io vedo qualche "strana" analogia :rolleyes::blink::rolleyes:

Le 10 strategie della manipolazione mediatica

DI NOAM CHOMSKYvisionesalternativas.com

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.

1 - La strategia della distrazione.

L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. “Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).





2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione.

Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.



3 - La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi. Questo è il modo in cui condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni ‘80 e ‘90: uno Stato al minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione di massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.



4 - La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perché lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perché la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si dà più tempo alla gente di abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arriverà il momento.



5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, tanto più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilità, questa probabilmente tenderà ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione.

Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….



7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far sì che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...



9 - Rafforzare il senso di colpa.

Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti è l’inibizione ad agire. E senza azione non c’è rivoluzione!



10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca.

Negli ultimi 50’anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il “sistema” ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia fisicamente che psichicamente. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.



Noam ChomskyFonte: www.visionesalternativas.com.mxLink: Link: Visiones Alternativas - Las 10 Estrategias de Manipulación Mediática (http://www.visionesalternativas.com.mx/index.php?option=com_content&task=view&id=48460&Itemid=1Settembre) 2010<span> </span>



ComeDonChisciotte - LE 10 STRATEGIE DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7480)



...non fa una grinza...sembra un riassunto storico della nostra storia recente...:ph34r:

Bob Manubrio
27/09/2010, 21:14
Beh qualcuno ci tenta e magari ci riesce anche... ma NOI glie lo lasciamo fare!!!

Stinit
27/09/2010, 21:17
Beh qualcuno ci tenta e magari ci riesce anche... ma NOI glie lo lasciamo fare!!!

tenta?...a me sembra che i punti siano già stati perseguiti tutti completamente...:ph34r:

Ipcress
27/09/2010, 21:55
Chomski... roba da comunisti con il cazzo piccolo... molto meglio Borghezio e Apicella.

Mr Frowning
27/09/2010, 21:57
troppo testo e nessuna immagine...chi mi fa un riassunto?

q8

ABCDEF
27/09/2010, 22:37
concetti di comunicazione e marketing abbastanza "per tutte le occasioni"...............consiglio la lettura di "menzogna e propaganda" di Massimo Chiais, per un'analisi abbastanza raffinata e piu' focalizzata sugli aspetti sociopolitici con interessanti esempi dei giorni nostri :wink_:

Misha84
27/09/2010, 23:34
.

bob&hank
28/09/2010, 00:11
Chomski... roba da comunisti con il cazzo piccolo... molto meglio Borghezio e Apicella.

Intanto continuiamo a farci inc------re da grandi ca---i, comunisti o non!!!! (soprattutto non!!).
Sai che goduria!!!!

urasch
28/09/2010, 00:56
troppo testo e nessuna immagine...chi mi fa un riassunto?

quoto..

Strega Klà
28/09/2010, 06:19
Io la TV l'ho tolta....
Mifaffàbleh!

Lo scrofo
28/09/2010, 06:20
A me e' piaciuta molto anche l'interpretazione di Luttazzi a riguardo, paragonandola ad un rapporto anale.

:D

Black Death
28/09/2010, 06:37
..........e della nostra informazione libera

nostra???? :blink::blink::blink:

di tutti e da sempre.



;)

DocHollyday
28/09/2010, 07:53
troppo testo e nessuna immagine...chi mi fa un riassunto?


guarda il tg1 - studio aperto e tg 4 e i programmi rai e mediaset e ti sei dato la risposta :wink_:


abito in cambogia...non ho tv.

Ti stanno fregando! :coool:

Abbastanza breve? :laugh2:

valterone
28/09/2010, 09:24
concetti di comunicazione e marketing abbastanza "per tutte le occasioni"...............consiglio la lettura di "menzogna e propaganda" di Massimo Chiais, per un'analisi abbastanza raffinata e piu' focalizzata sugli aspetti sociopolitici con interessanti esempi dei giorni nostri :wink_:

:wink_:

alessandro2804
28/09/2010, 11:17
Questo Chomsky ha dimenticato l'11 strategia "come diventare milionari predicando male dei ricchi"

questo come Moore, come Stigltz tutta una pasta sono (li ritengo disonesti intellettualmente)...e Grillo li segue perché ha capito come si diventa milionari predicando bene e razzolando male

wolf_orso
28/09/2010, 11:21
Questo Chomsky ha dimenticato l'11 strategia "come diventare milionari predicando male dei ricchi"

questo come Moore, come Stigltz tutta una pasta sono (li ritengo disonesti intellettualmente)...e Grillo li segue perché ha capito come si diventa milionari predicando bene e razzolando male

"questo" Chomsky?? :blink: :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

wailingmongi
28/09/2010, 11:27
qualche analogia nel senso che fanno effettivamente cosi dici??

vulcano
28/09/2010, 12:49
consiglio di leggere questo libro:

Elogio dell'imbecille

gli intelligenti hanno fatto il mondo,gli stupidi ci vivono alla grande

una lettura "illuminante!"

Ipcress
28/09/2010, 13:08
Questo Chomsky ha dimenticato l'11 strategia "come diventare milionari predicando male dei ricchi"

questo come Moore, come Stigltz tutta una pasta sono (li ritengo disonesti intellettualmente)...e Grillo li segue perché ha capito come si diventa milionari predicando bene e razzolando male

Eccolo qua...:rolleyes: vedo che anche oggi ragioniamo di fino... Noam Chomsky, Micheal Moore e Beppe Grillo nello stesso calderone... ci vuole una grande fede per tentare l'associazione. Bravo.

burnout
28/09/2010, 14:17
un lavaggio del cervello da parte della tv e' noto da anni

votalele
28/09/2010, 14:38
Questo Chomsky ha dimenticato l'11 strategia "come diventare milionari predicando male dei ricchi"

questo come Moore, come Stigltz tutta una pasta sono (li ritengo disonesti intellettualmente)...e Grillo li segue perché ha capito come si diventa milionari predicando bene e razzolando male

Quoto : solo I veri pezzi di merda (Sgarbi dice che non é un insulto) possono diventare ricchi!!! Altrimenti chissà dove andremo a finire.

alessandro2804
28/09/2010, 15:25
Quoto : solo I veri pezzi di merda (Sgarbi dice che non é un insulto) possono diventare ricchi!!! Altrimenti chissà dove andremo a finire.

scusa ma sono questi signori qui che si oppongono alla disparità della ricchezza,ovvio non alla ricchezza in sè:blink:

sono loro che ragionano ancora per classi, dunque se si sentono in un campo di concentramento e poi mangiano doppia porzione per poi lamentarsi non ti sembra da ipocriti?

XantiaX
28/09/2010, 15:30
...non so voi ma io vedo qualche "strana" analogia :rolleyes::blink::rolleyes:

Le 10 strategie della manipolazione mediatica

DI NOAM CHOMSKYvisionesalternativas.com

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.

1 - La strategia della distrazione.

L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. “Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).





2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione.

Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.



3 - La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi. Questo è il modo in cui condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni ‘80 e ‘90: uno Stato al minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione di massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.



4 - La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perché lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perché la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si dà più tempo alla gente di abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arriverà il momento.



5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, tanto più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilità, questa probabilmente tenderà ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione.

Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….



7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far sì che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...



9 - Rafforzare il senso di colpa.

Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti è l’inibizione ad agire. E senza azione non c’è rivoluzione!



10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca.

Negli ultimi 50’anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il “sistema” ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia fisicamente che psichicamente. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.



Noam ChomskyFonte: www.visionesalternativas.com.mxLink: Link: Visiones Alternativas - Las 10 Estrategias de Manipulación Mediática (http://www.visionesalternativas.com.mx/index.php?option=com_content&task=view&id=48460&Itemid=1Settembre) 2010<span> </span>



ComeDonChisciotte - LE 10 STRATEGIE DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7480)

leggete e meditate grande orso :laugh2:

Black Death
28/09/2010, 15:41
scusa ma sono questi signori qui che si oppongono alla disparità della ricchezza,ovvio non alla ricchezza in sè:blink:

sono loro che ragionano ancora per classi, dunque se si sentono in un campo di concentramento e poi mangiano doppia porzione per poi lamentarsi non ti sembra da ipocriti?

ipocriti.... sono dei commercianti che vendono il loro prodotto, coerenti come i politici



;)

@ndre@
28/09/2010, 15:51
ottimo!!!

Ipcress
28/09/2010, 16:14
ipocriti.... sono dei commercianti che vendono il loro prodotto, coerenti come i politici



;)

Ma avete la minima idea di chi sia Noam Chomsky? un commerciante? ma avete mai letto nulla di quanto ha scritto? non ci posso credere che qualcuno possa liquidarlo così... e poi, per quale motivo? perchè è strumentale alla pseudopolemica pseudopolitica? perchè è strumentale a mantenere la coerenza di quelle quattro idee che abbiamo nella testa? ma dov'è finita l'intelligenza degli uomini? nemmeno un minimo di curiosità, il tarlo di conoscere il maggiore studioso di linguistica degli ultimi 100 anni?

Non ci posso credere. Sono allibito. Così non arriveremo da nessuna parte.

Medoro
28/09/2010, 16:19
Ma avete la minima idea di chi sia Noam Chomsky? un commerciante? ma avete mai letto nulla di quanto ha scritto? non ci posso credere che qualcuno possa liquidarlo così... e poi, per quale motivo? perchè è strumentale alla pseudopolemica pseudopolitica? perchè è strumentale a mantenere la coerenza di quelle quattro idee che abbiamo nella testa? ma dov'è finita l'intelligenza degli uomini? nemmeno un minimo di curiosità, il tarlo di conoscere il maggiore studioso di linguistica degli ultimi 100 anni?

Non ci posso credere. Sono allibito. Così non arriveremo da nessuna parte.ma uno con un mne cosi dove vuole andare???? è pure ebreo:tongue:

Sfigatto
28/09/2010, 16:21
Ma avete la minima idea di chi sia Noam Chomsky? un commerciante? ma avete mai letto nulla di quanto ha scritto? non ci posso credere che qualcuno possa liquidarlo così... e poi, per quale motivo? perchè è strumentale alla pseudopolemica pseudopolitica? perchè è strumentale a mantenere la coerenza di quelle quattro idee che abbiamo nella testa? ma dov'è finita l'intelligenza degli uomini? nemmeno un minimo di curiosità, il tarlo di conoscere il maggiore studioso di linguistica degli ultimi 100 anni?

Non ci posso credere. Sono allibito. Così non arriveremo da nessuna parte.

Non ti stupire, una volta si temeva che fossero certe droghe a bruciare i neuroni, ora è dimostrabile che una certa sottocultura li brucia davvero.

rus
28/09/2010, 16:41
Non ti stupire, una volta si temeva che fossero certe droghe a bruciare i neuroni, ora è dimostrabile che una certa sottocultura li brucia davvero.

Non vale,volevo dirlo io!:biggrin3:

alessandro2804
28/09/2010, 17:01
Ma avete la minima idea di chi sia Noam Chomsky? un commerciante? ma avete mai letto nulla di quanto ha scritto? non ci posso credere che qualcuno possa liquidarlo così... e poi, per quale motivo? perchè è strumentale alla pseudopolemica pseudopolitica? perchè è strumentale a mantenere la coerenza di quelle quattro idee che abbiamo nella testa? ma dov'è finita l'intelligenza degli uomini? nemmeno un minimo di curiosità, il tarlo di conoscere il maggiore studioso di linguistica degli ultimi 100 anni?

Non ci posso credere. Sono allibito. Così non arriveremo da nessuna parte.

si ho la minima idea di chi sia, un sindacalista :dry:

uno che vuole interventi massicci dello stato nell'economia, uno che in molti credono un anarchico ma in realtà è un marxista nella testa, uno che crede nell'anarchia utilizzando lo stato...
uno che sostiene che le multinazionali e le imprese private sono antidemocratiche,uno che difende il protezionismo...

si potrebbe proseguire , certi personaggi incoerenti non rientrano tra i miei preferiti..

sul linguaggio nonn è che il solo scienziato ad aver contribuito alle spiegazioni teoriche

Sfigatto
28/09/2010, 17:08
Non vale,volevo dirlo io!:biggrin3:

Scusa! :wink_::biggrin3:


si ho la minima idea di chi sia, un sindacalista :dry:

uno che vuole interventi massicci dello stato nell'economia, uno che in molti credono un anarchico ma in realtà è un marxista nella testa, uno che crede nell'anarchia utilizzando lo stato...
uno che sostiene che le multinazionali e le imprese private sono antidemocratiche,uno che difende il protezionismo...

si potrebbe proseguire , certi personaggi incoerenti non rientrano tra i miei preferiti..

sul linguaggio nonn è che il solo scienziato ad aver contribuito alle spiegazioni teoriche

:blink: non è che hai preso alla lettera i discorsi sulla psilocibina nell'altro 3D?

papitosky
28/09/2010, 18:39
il tentativo di manipolare l'informazione non è una novità e viene attuato da tutti gli schieramenti

Medoro
28/09/2010, 19:11
il tentativo di manipolare l'informazione non è una novità e viene attuato da tutti gli schieramentiio un direttore come minzolin che fa sparire le notizie non me lo ricordo,ne tanto meno un'altro premier IN TUTTO il mondo proprietario di tv e giornali

Ipcress
29/09/2010, 09:00
si ho la minima idea di chi sia, un sindacalista :dry:

uno che vuole interventi massicci dello stato nell'economia, uno che in molti credono un anarchico ma in realtà è un marxista nella testa, uno che crede nell'anarchia utilizzando lo stato...
uno che sostiene che le multinazionali e le imprese private sono antidemocratiche,uno che difende il protezionismo...

si potrebbe proseguire , certi personaggi incoerenti non rientrano tra i miei preferiti..

sul linguaggio nonn è che il solo scienziato ad aver contribuito alle spiegazioni teoriche

Un marxista nella testa? tu devi possedere metodi di indagine scientifica che altri non possiedono, se riesci ad entrare nella testa delle persone.

Black Death
29/09/2010, 09:18
Questo Chomsky ha dimenticato l'11 strategia "come diventare milionari predicando male dei ricchi"

questo come Moore, come Stigltz tutta una pasta sono (li ritengo disonesti intellettualmente)...e Grillo li segue perché ha capito come si diventa milionari predicando bene e razzolando male



Quoto : solo I veri pezzi di merda (Sgarbi dice che non é un insulto) possono diventare ricchi!!! Altrimenti chissà dove andremo a finire.


rieferimento ai vari ..Moore, Stigltz e Grillo



scusa ma sono questi signori qui che si oppongono alla disparità della ricchezza,ovvio non alla ricchezza in sè:blink:

sono loro che ragionano ancora per classi, dunque se si sentono in un campo di concentramento e poi mangiano doppia porzione per poi lamentarsi non ti sembra da ipocriti?

sempre riferito ai vari Moore, Stigltz e Grillo



ipocriti.... sono dei commercianti che vendono il loro prodotto, coerenti come i politici



;)

sempre riferito ai vari Moore, Stigltz e Grillo





Ma avete la minima idea di chi sia Noam Chomsky? un commerciante? ma avete mai letto nulla di quanto ha scritto? non ci posso credere che qualcuno possa liquidarlo così... e poi, per quale motivo? perchè è strumentale alla pseudopolemica pseudopolitica? perchè è strumentale a mantenere la coerenza di quelle quattro idee che abbiamo nella testa? ma dov'è finita l'intelligenza degli uomini? nemmeno un minimo di curiosità, il tarlo di conoscere il maggiore studioso di linguistica degli ultimi 100 anni?

Non ci posso credere. Sono allibito. Così non arriveremo da nessuna parte.

quindi direi di leggere bene e se non capisci chiedi pure


Non ti stupire, una volta si temeva che fossero certe droghe a bruciare i neuroni, ora è dimostrabile che una certa sottocultura li brucia davvero.

potresti anche esprimere le tue opinioni senza offendere (ed è la seconda volta che te lo dico), capisco che puo' non essere facile ma provaci.


;)

Herbie 53
29/09/2010, 09:18
posso avere un'informazione?

XantiaX
29/09/2010, 09:23
occhio a non offendere con la sottocultura però

Herbie 53
29/09/2010, 09:33
ste regole le ha scritte Biaggi?

Sfigatto
29/09/2010, 09:34
rieferimento ai vari ..Moore, Stigltz e Grillo




sempre riferito ai vari Moore, Stigltz e Grillo




sempre riferito ai vari Moore, Stigltz e Grillo






quindi direi di leggere bene e se non capisci chiedi pure



potresti anche esprimere le tue opinioni senza offendere (ed è la seconda volta che te lo dico), capisco che puo' non essere facile ma provaci.


;)

Dove sarebbe l'offesa? Sottocultura forse? Mi spiace, ma non sono d'accordo: il termine (a volte si utilizza anche subcultura) indica gruppi sociali che si identificano in determinate istanze, credenze, stili di vita. E che, a partire dalla "Milano da bere", ad esempio, si sia innescato un meccanismo a cascata alquanto pernicioso in termini di, diciamo faciloneria più o meno opportunistica e/o qualunquistica, mi pare un punto di vista non del tutto confutabile. Poi uno può rigettare l'ipotesi, ma sentirsi offeso no: sarebbe un paradosso se si è scelto un determinato ambito di pensiero e stile di vita, non trovi? :wink_:

XantiaX
29/09/2010, 09:35
ste regole le ha scritte Biaggi?

so che sei un fan accanito di vale... ma non mi denigrare così max.. infondo anche se coatto ci prova sempre... e vince anche... dai su... :D

Herbie 53
29/09/2010, 09:36
so che sei un fan accanito di vale... ma non mi denigrare così max.. infondo anche se coatto ci prova sempre... e vince anche... dai su... :D

certe cose non si scrivono nemmeno per ischerzo:biggrin3:

Ipcress
29/09/2010, 09:37
quindi direi di leggere bene e se non capisci chiedi pure



:rolleyes: non commento

Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè vi è la tendenza da parte di molti di leggere ogni cosa attraverso la lente dell'ideologia. Ogni questione viene tradotta ed adattata agli schemi della penosa lotta pseudopolitica. Di cosa è sintomo tutto questo?

Black Death
29/09/2010, 09:38
Dove sarebbe l'offesa? Sottocultura forse? Mi spiace, ma non sono d'accordo: il termine (a volte si utilizza anche subcultura) indica gruppi sociali che si identificano in determinate istanze, credenze, stili di vita. E che, a partire dalla "Milano da bere", ad esempio, si sia innescato un meccanismo a cascata alquanto pernicioso in termini di, diciamo faciloneria più o meno opportunistica e/o qualunquistica, mi pare un punto di vista non del tutto confutabile. Poi uno può rigettare l'ipotesi, ma sentirsi offeso no: sarebbe un paradosso se si è scelto un determinato ambito di pensiero e stile di vita, non trovi? :wink_:

Conosco significato di sottocultura cosi come il significato di ....una volta si temeva che fossero certe droghe a bruciare i neuroni, ora è dimostrabile che una certa sottocultura li brucia davvero.


il fatto che tu mi dia del bruciato in questo contesto è offensivo, non trovi?


;)

XantiaX
29/09/2010, 09:42
certe cose non si scrivono nemmeno per ischerzo:biggrin3:

sono grifone dentro anch'io brò... non temere... :laugh2:

Sfigatto
29/09/2010, 09:43
Conosco significato di sottocultura cosi come il significato di ....una volta si temeva che fossero certe droghe a bruciare i neuroni, ora è dimostrabile che una certa sottocultura li brucia davvero.


il fatto che tu mi dia del bruciato in questo contesto è offensivo, non trovi?


;)

Cavilloso...:rolleyes::biggrin3:
La risposta era a kkk relativamente a certi atteggiamenti in generale :wink_:

Black Death
29/09/2010, 09:45
Cavilloso...:rolleyes::biggrin3:
La risposta era a kkk relativamente a certi atteggiamenti in generale :wink_:


:dry::dry:

vabbo' va la prendo per buona , giusto per mantenere la possibilità di continuare a scambiare opinioni



;)

XantiaX
29/09/2010, 09:45
piuttosto che prendersela meglio farsela dare... :D

Sfigatto
29/09/2010, 09:49
:dry::dry:

vabbo' va la prendo per buona , giusto per mantenere la possibilità di continuare a scambiare opinioni



;)

E' buona (anche perché alla fin fine era rivolta ad un buffo politologo con dei numeri :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:) :wink_:


piuttosto che prendersela meglio farsela dare... :D

Ehi, bello, cos'è che potrei dare? :mad:
:wink_::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

XantiaX
29/09/2010, 09:52
qualunque cosa sia dalla a me... :D

senza di voi cmq le mie giornate non sarebbero altrettanto divertonti... :D

Sfigatto
29/09/2010, 09:55
qualunque cosa sia dalla a me... :D

senza di voi cmq le mie giornate non sarebbero altrettanto divertonti... :D

Va bene...un po' di sfiga! :tongue::w00t::w00t::w00t:

sentimento reciproco :biggrin3::wink_:

alessandro2804
29/09/2010, 10:11
E' buona (anche perché alla fin fine era rivolta ad un buffo politologo con dei numeri :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:) :wink_:



Ehi, bello, cos'è che potrei dare? :mad:
:wink_::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

non è colpa mia se Chomsky ha pubblicato diversi libri di POLITICA
se mi consenti, non condivido la sua ideologia mi tengo la mia:wink_:


:rolleyes: non commento

Vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè vi è la tendenza da parte di molti di leggere ogni cosa attraverso la lente dell'ideologia. Ogni questione viene tradotta ed adattata agli schemi della penosa lotta pseudopolitica. Di cosa è sintomo tutto questo?

guarda che sei più buffo tu, io almeno un mio pensiero ho cercato di articolarlo
tu sei bravo solo agli insulti


scusate ho invertito le quotate , si capisce

Ipcress
29/09/2010, 10:27
non è colpa mia se Chomsky ha pubblicato diversi libri di POLITICA
se mi consenti, non condivido la sua ideologia mi tengo la mia:wink_:


Io tendo sempre ad esplorare tutte le tesi e non ho una mia ideologia. Per questo non mi piace chi liquida le idee del prossimo come frutto di interessato commercio. Mi sembra sintomo di scarsa intelligenza, prima ancora che di scarsa cultura. Mi rendo conto di essere fuori moda. Questo forum mi è stato abbastanza utile, per potermi meglio rendere conto di quanto sia diffusa questa usanza.

Sfigatto
29/09/2010, 10:28
non è colpa mia se Chomsky ha pubblicato diversi libri di POLITICA
se mi consenti, non condivido la sua ideologia mi tengo la mia:wink_:



guarda che sei più buffo tu, io almeno un mio pensiero ho cercato di articolarlo
tu sei bravo solo agli insulti


scusate ho invertito le quotate , si capisce

Perdona, ma appioppare a Chomsky etichette come marxista o statalista è quantomeno buffo! D'accordo che non sarà uno Stirner o un Novatore, d'accordo che la galassia anarchica ha tante varianti, correnti di pensiero e così via, ma considerarlo una sorta di travet socialdemocratico...beh...
E poi a me piace essere buffo, di quando in quando :biggrin3:

Black Death
29/09/2010, 11:56
Io tendo sempre ad esplorare tutte le tesi e non ho una mia ideologia. Per questo non mi piace chi liquida le idee del prossimo come frutto di interessato commercio. Mi sembra sintomo di scarsa intelligenza, prima ancora che di scarsa cultura. Mi rendo conto di essere fuori moda. Questo forum mi è stato abbastanza utile, per potermi meglio rendere conto di quanto sia diffusa questa usanza.

per me chi esprime il propio pensiero dietro un lauto compenso è un commerciante, è ben diverso rispettare le idee altrui al dover prendere come esempio chi commercia al dettaglio le proprie idee.




le rivoluzioni le fanno i morti di fame o mercenari pagati per rovesciare un governo, i primi avranno sempre il mio rispetto anche se di ideologia diversa,i secondi no.



;)

Ipcress
29/09/2010, 12:47
per me chi esprime il propio pensiero dietro un lauto compenso è un commerciante, è ben diverso rispettare le idee altrui al dover prendere come esempio chi commercia al dettaglio le proprie idee.


Non sono sicuro di avere capito quello che hai scritto. In ogni caso, ripeto, io non prendo ad esempio nessuno. Leggo un pò, parlo poco, ascolto molto, osservo molto. E mi sembra stupido parlare di uno come Chomsky nei termini sentiti qui. A prescindere.

Detto questo, mi avete un pò rotto i coglioni. Ciao.

Black Death
29/09/2010, 13:03
Non sono sicuro di avere capito quello che hai scritto. In ogni caso, ripeto, io non prendo ad esempio nessuno. Leggo un pò, parlo poco, ascolto molto, osservo molto. E mi sembra stupido parlare di uno come Chomsky nei termini sentiti qui. A prescindere.

Detto questo, mi avete un pò rotto i coglioni. Ciao.

complimenti ciao


;)

Sfigatto
29/09/2010, 14:46
per me chi esprime il propio pensiero dietro un lauto compenso è un commerciante, è ben diverso rispettare le idee altrui al dover prendere come esempio chi commercia al dettaglio le proprie idee.




le rivoluzioni le fanno i morti di fame o mercenari pagati per rovesciare un governo, i primi avranno sempre il mio rispetto anche se di ideologia diversa,i secondi no.



;)

Il primo argomento è molto interessante (al punto, secondo me, di meritare un 3D specifico). Sinteticamente, qua, pongo il problema di una teorica purezza contrapposta alla necessità di almeno un pasto al giorno. Mi pare se ne fossero accorti già alcuni sofisti che si facevano remunerare per le loro lezioni di filosofia. Intendiamoci, non intendo sposare una posizione o l'altra, chiedo qualche opinione (anche in un 3D specifico, ripeto) sul valore economico delle prestazioni intellettuali (e, di conseguenza, sulla loro indipendenza da un "padrone" o meno).

Ma no, i morti di fame son sempre stati solo la carne da cannone, la massa di manovra...è anche per questo che prediligo infinitamente la ribellione alla rivoluzione.
:wink_:

XantiaX
29/09/2010, 14:49
ASbF2WdX1Bo

ZvurMI1FVNM

Black Death
29/09/2010, 14:59
Ma no, i morti di fame son sempre stati solo la carne da cannone, la massa di manovra...è anche per questo che prediligo infinitamente la ribellione alla rivoluzione.:wink_:

si il senso era questo


;)

alessandro2804
04/10/2010, 11:00
...non so voi ma io vedo qualche "strana" analogia :rolleyes::blink::rolleyes:

Le 10 strategie della manipolazione mediatica

DI NOAM CHOMSKYvisionesalternativas.com

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle “10 Strategie della Manipolazione” attraverso i mass media.

1 - La strategia della distrazione.

L’elemento principale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel distogliere l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche utilizzando la tecnica del diluvio o dell’inondazione di distrazioni continue e di informazioni insignificanti.La strategia della distrazione è anche indispensabile per evitare l’interesse del pubblico verso le conoscenze essenziali nel campo della scienza, dell’economia, della psicologia, della neurobiologia e della cibernetica. “Sviare l’attenzione del pubblico dai veri problemi sociali, tenerla imprigionata da temi senza vera importanza. Tenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza dargli tempo per pensare, sempre di ritorno verso la fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).





2 - Creare il problema e poi offrire la soluzione.

Questo metodo è anche chiamato “problema - reazione - soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” che produrrà una determinata reazione nel pubblico in modo che sia questa la ragione delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, oppure organizzare attentati sanguinosi per fare in modo che sia il pubblico a pretendere le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito delle libertà. Oppure: creare una crisi economica per far accettare come male necessario la diminuzione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.



3 - La strategia della gradualità.

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, col contagocce, per un po’ di anni consecutivi. Questo è il modo in cui condizioni socioeconomiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte negli anni ‘80 e ‘90: uno Stato al minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione di massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.



4 - La strategia del differire.

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria” guadagnando in quel momento il consenso della gente per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro di quello immediato. Per prima cosa, perché lo sforzo non deve essere fatto immediatamente. Secondo, perché la gente, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. In questo modo si dà più tempo alla gente di abituarsi all’idea del cambiamento e di accettarlo con rassegnazione quando arriverà il momento.



5 - Rivolgersi alla gente come a dei bambini. La maggior parte della pubblicità diretta al grande pubblico usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, spesso con voce flebile, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, tanto più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se questa avesse 12 anni o meno, allora, a causa della suggestionabilità, questa probabilmente tenderà ad una risposta o ad una reazione priva di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



6 - Usare l’aspetto emozionale molto più della riflessione.

Sfruttare l'emotività è una tecnica classica per provocare un corto circuito dell'analisi razionale e, infine, del senso critico dell'individuo. Inoltre, l'uso del tono emotivo permette di aprire la porta verso l’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o per indurre comportamenti….



7 - Mantenere la gente nell’ignoranza e nella mediocrità.

Far sì che la gente sia incapace di comprendere le tecniche ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza creata dall’ignoranza tra le classi inferiori e le classi superiori sia e rimanga impossibile da colmare da parte delle inferiori" (vedi “Armi silenziosi per guerre tranquille”).



8 - Stimolare il pubblico ad essere favorevole alla mediocrità.

Spingere il pubblico a ritenere che sia di moda essere stupidi, volgari e ignoranti...



9 - Rafforzare il senso di colpa.

Far credere all’individuo di essere esclusivamente lui il responsabile della proprie disgrazie a causa di insufficente intelligenza, capacità o sforzo. In tal modo, anziché ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e si sente in colpa, cosa che crea a sua volta uno stato di depressione di cui uno degli effetti è l’inibizione ad agire. E senza azione non c’è rivoluzione!



10 - Conoscere la gente meglio di quanto essa si conosca.

Negli ultimi 50’anni, i rapidi progressi della scienza hanno creato un crescente divario tra le conoscenze della gente e quelle di cui dispongono e che utilizzano le élites dominanti. Grazie alla biologia, alla neurobiologia e alla psicologia applicata, il “sistema” ha potuto fruire di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia fisicamente che psichicamente. Il sistema è riuscito a conoscere l’individuo comune molto meglio di quanto egli conosca sé stesso. Ciò comporta che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un più ampio controllo ed un maggior potere sulla gente, ben maggiore di quello che la gente esercita su sé stessa.



Noam ChomskyFonte: www.visionesalternativas.com.mxLink: Link: Visiones Alternativas - Las 10 Estrategias de Manipulación Mediática (http://www.visionesalternativas.com.mx/index.php?option=com_content&task=view&id=48460&Itemid=1Settembre) 2010<span> </span>



ComeDonChisciotte - LE 10 STRATEGIE DELLA MANIPOLAZIONE MEDIATICA (http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7480)

sono regole note in campo linguistico solo che se le dice CHOMSKY diventano slogan per condividere anche il suo pensiero politico

questo è un classica strumentalizzazione della scienza a fini politici

bravo Chomsky , ma và a cagar

oltretutto queste regole potevano essere valide quando non c'era internet
ma adesso mi spiegate che riscontro hanno nella realtà della comunicazione?

secondo Chomsky siamo tutti scientificamente stupidi ignoranti e analfabeti e succubi di un piano imperialista il cui scopo è mantenere ignorante la gente

cazzo vedo la trama dei film di 007

wolf_orso
04/10/2010, 11:37
sono regole note in campo linguistico solo che se le dice CHOMSKY diventano slogan per condividere anche il suo pensiero politico

questo è un classica strumentalizzazione della scienza a fini politici

bravo Chomsky , ma và a cagar

oltretutto queste regole potevano essere valide quando non c'era internet
ma adesso mi spiegate che riscontro hanno nella realtà della comunicazione?

secondo Chomsky siamo tutti scientificamente stupidi ignoranti e analfabeti e succubi di un piano imperialista il cui scopo è mantenere ignorante la gente

cazzo vedo la trama dei film di 007

non saprei quanto centrano gli 007
ma direi che per quanto riguarda l'Italia gli si adatta perfettamente il "Piano di rinascita" della Loggia P2 di Licio Gelli di cui il Besconi deteneva la tessera di associato :rolleyes::tongue::wink_:

Programma - Piano di Rinascita - La Loggia P2 (http://www.loggiap2.com/piano_di_rinascita.htm)

Obsolete
04/10/2010, 12:19
i numeri dispari sono la mission aziendale di mediaset

XantiaX
04/10/2010, 12:26
qo-2RUc_cQI

Hannibal
04/10/2010, 13:22
secondo Chomsky siamo tutti scientificamente stupidi ignoranti e analfabeti e succubi di un piano imperialista il cui scopo è mantenere ignorante la gente..................


non tutti ovviamente,
ma molti che la pensano come te.
:wink_:

Lio
04/10/2010, 13:57
Questo Chomsky ha dimenticato l'11 strategia "come diventare milionari predicando male dei ricchi"

questo come Moore, come Stigltz tutta una pasta sono (li ritengo disonesti intellettualmente)...e Grillo li segue perché ha capito come si diventa milionari predicando bene e razzolando male

Scusa; cito te solo per comodità. Il tuo pensiero é infatti abbastanza diffuso.
Con tutto il rispetto (reale) per la tua opinione, vorrei però farti notare che asserire quello che dici tu é a sua volta una strategia di comunicazione "mirata" (e non mi riferisco a te).
Questo é lo stesso meccanismo con cui si é cercato di demolire le figure di Falcone, Borsellino, Sciascia, Saviano, ecc... per citarne solo alcuni, ai quali, quando cominciarono davvero a rompere le palle, si indirizzò l'accusa di essere diventati professionisti dell'antimafia e quindi di acquisire potere o arricchire attraverso la denuncia di quel fenomeno. Lo stesso accade con Saviano che si accusa di lucrare, pagato dalla Mondadori, sulla camorra e così via.
Io penso che a me non interessa proprio se chi predica bene, poi razzola male (ammesso che sia così comunque). Non me ne può fottere di meno, perché nulla toglie valore a quello che scrivono (sempre che io lo condivida).
E allora andiamoci piano a screditare così facilmente.
Mi pare che sia un'abitudine molto diffusa in questo periodo e si corre il pericolo che finisca con l'avere ragione solo chi ha più potenza mediatica da mettere in campo per formare un'opinione pubblica. Non mi pare molto tranquillizzante per un Paese sedicente democratico.

alessandro2804
04/10/2010, 15:28
non tutti ovviamente,
ma molti che la pensano come te.
:wink_:
meno male che lavori all'università, complimenti per le risposte. Sii serio ogni tanto.

Scusa; cito te solo per comodità. Il tuo pensiero é infatti abbastanza diffuso.
Con tutto il rispetto (reale) per la tua opinione, vorrei però farti notare che asserire quello che dici tu é a sua volta una strategia di comunicazione "mirata" (e non mi riferisco a te).
Questo é lo stesso meccanismo con cui si é cercato di demolire le figure di Falcone, Borsellino, Sciascia, Saviano, ecc... per citarne solo alcuni, ai quali, quando cominciarono davvero a rompere le palle, si indirizzò l'accusa di essere diventati professionisti dell'antimafia e quindi di acquisire potere o arricchire attraverso la denuncia di quel fenomeno. Lo stesso accade con Saviano che si accusa di lucrare, pagato dalla Mondadori, sulla camorra e così via.
Io penso che a me non interessa proprio se chi predica bene, poi razzola male (ammesso che sia così comunque). Non me ne può fottere di meno, perché nulla toglie valore a quello che scrivono (sempre che io lo condivida).
E allora andiamoci piano a screditare così facilmente.
Mi pare che sia un'abitudine molto diffusa in questo periodo e si corre il pericolo che finisca con l'avere ragione solo chi ha più potenza mediatica da mettere in campo per formare un'opinione pubblica. Non mi pare molto tranquillizzante per un Paese sedicente democratico.

Beh non metterei sullo stesso piano Falcone e Saviano.Il primo è quello che fa senza apparire, l'altro non fa ma appare con quello che combatte la camorra, in realtà è lo strumento migliore dei politici sinistrorsi giustizialisti.. messo alla berlina per raccogliere voti.