fearless
12/10/2010, 06:29
20,30, RaiUno: Italia-Serbia con Pazzini e Cassano
Prandelli continua a provare attaccanti. Stasera, a Genova contro la Serbia, gioca la carta Pazzini-Cassano, sperando di contrastare l'anemia di gol che si è rivelata molto preoccupante nell'ultima partita, giocata a Belfast contro l'Irlanda del Nord.
La partita sarà trasmessa alle 20,30 su Rai1. E, finora, gli attaccanti hanno segnato un solo gol, con Gilardino contro le Far Oer (ma in quel caso l'Italia di gol ne segnò 5).
Il quinto attacco in 5 partite
È il quinto attacco che il Ct della nazionale schiera in altrettante partite degli azzurri, sperando di trovare un assetto offensivo che manca ormai alla nazionale da quattro anni.
Sul fronte opposto, gli azzurri troveranno la Serbia di Krasic e Stankovic, capace di grandi imprese e anche di improvvise sconfitte.
Ma in palio ci sono punti pesanti: la Serbia resta, infatti, una temibile concorrente nel girone di qualificazione agli europei, che finora l'Italia comanda con 7 punti.
De Rossi fuori per infortunio
Daniele De Rossi, intanto, non sarà della partita.
Il centrocampista della Roma torna a casa per un risentimento muscolare.
Il giocatore aveva avvertito un lieve dolore alla gamba sinistra ieri sera, al termine dell'allenamento.
Stamani, il medico azzurro, professor Castellacci, lo ha sottoposto ad un'ecografia: "Il giocatore presenta un leggero edema muscolare: nulla di grave, ma è indisponibile per domani".
A Belfast non è bastato il tridente
Non è bastato un tridente. E neppure due. Nel secondo tempo, infatti, sono entrati anche Pazzini e Rossi.
Ma 5 attaccanti non sono riusciti a portare via da Belfast niente di più di uno 0 a 0.
Prandelli voleva vincere, ma deve accontentarsi di un punto.
Il tridente, finora, non ha prodotto i risultati sperati.
E Cassano non è sembrato in una serata fantastica. E Prandelli, visto che il primo tridente non ce la fa, decide di cambiare uno dei suoi tre attaccanti: esce Borriello, entro Pazzini al 75°.
A dieci minuti dalla fine, un'altra sostituzione tra gli azzurri: esce Mauri, entra Marchisio. A soli 6 minuti dalla fine l'ultima sostituzione di Prandelli: dentro Rossi, fuori Pepe.
L'Italia inizia la partita con vivacità
L'Italia gioca con una certa vivacità, ma non sfonda a Belfast e l'Irlanda del Nord è pericolosa nelle ripartenze.
Il primo tempo finisce sullo 0 a 0, con due occasioni gol con Healy e Borriello, che non si concretizzano.
Al 39° De Rossi tocca in area di rigore conla mano su un cross di Craigan.
Alla moviola poteva anche essere rigore, anche se il giocatore italiano era vicinissimo alla palla.
Dopo 45 minuti la partita sembra ancora aperta a qualunque risultato, ma il pareggio, finora, è giustificato dall'andamento del gioco.
Un tridente per Prandelli
Cesare Prandelli punta sul tridente e carica l'Italia in vista delle due partite, definite “determinanti” per la qualificazione ad Euro 2012, contro l'Irlanda del Nord e la Serbia.
L'Italia stasera si gioca a Belfast una carta importante: gli irlandesi sono, infatti, uno degli "ossi duri" del nostro girone di qualificazione. “Vogliamo i tre punti”, dice il ct, che non nasconde la formazione che manderà in campo: “Giocheranno Viviano, Cassani, Bonucci, Chiellini, Criscito, De Rossi, Pirlo, Mauri, Pepe, Borriello e Cassano”.
La partita sarà trasmessa in diretta alle 20,30 su Rai1.
In campo Mauri e Borriello
Prandelli scioglie così gli ultimi dubbi, promuove subito titolare il debuttante Mauri e preferisce Borriello a Pazzini. “Stanno entrambi bene, ma penso che Borriello possa essere l'attaccante giusto per domani sera, anche per la profondità di manovra che può dare”, spiega Prandelli soffermandosi sulla scelta nel reparto avanzato.
4-3-3 con Viviano in porta
“Il portiere? Nel ruolo ci sono tre ragazzi che stanno facendo molto bene, è stata una scelta difficile e tutti meriterebbero di esserre titolari. Ho deciso per Viviano perchè ho la sensazione che, per partecipazione e personalità, in questo momento abbia qualcosina in più”, osserva.
Poi, sul modulo: “Domani ho deciso di giocare in questo modo, poi penseremo anche alle altre partite. Per il momento la concentrazione è massima al match contro l'Irlanda, l'obiettivo sono i tre punti”.
Zambrotta in panchina
Va in panchina il 'senatore’ Gianluca Zambrotta: “È una scelta dettata dal fatto che voglio dare continuità a quelli che hanno giocato le altre partite, lui è un valore aggiunto e un vantaggio straordinario perchè può giocare sia a destra che a sinistra. Zambrotta mi ha dato la sua disponibilità con grande entusiasmo e anche in allenamento ha lavorato molto bene”, sottolinea Prandelli.
Nell'Italia anti-Irlanda non c'è nessun blocco: “Sei hai 4-5 giocatori della stessa squadra hai maggiore affiatamento, ma scegliere per scegliere non mi va bene. Io sto cercando di formare e far crescere un gruppo, di dare un'anima e spessore a questa squadra”.
Prandelli: “Un campo difficile”
Il fattore-campo, a Belfast, è un'arma in più per gli irlandesi: “È una partita che va affrontata con grande intensità. Giochiamo contro una squadra che in casa ha uno 'score’ importante, vuoi anche per il grande coinvolgimento del pubblico che consente loro di dare di più. È un campo difficile e dovremo cercare di essere tatticamente migliori di loro. Vogliamo i tre punti, ma li vorremmo accompagnati dal bel gioco come sempre. Certo, questo risultato sarà più importante di altri”, ammette Prandelli.
20,30, RaiUno: Italia-Serbia con Pazzini e Cassano - IL SALVAGENTE - quotidiano on-line dei consumatori (http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=20%2C30%2C+RaiUno%3A+Italia-Serbia+con+Pazzini+e+Cassano&idSezione=8418)
forza azzurri :oook:
Prandelli continua a provare attaccanti. Stasera, a Genova contro la Serbia, gioca la carta Pazzini-Cassano, sperando di contrastare l'anemia di gol che si è rivelata molto preoccupante nell'ultima partita, giocata a Belfast contro l'Irlanda del Nord.
La partita sarà trasmessa alle 20,30 su Rai1. E, finora, gli attaccanti hanno segnato un solo gol, con Gilardino contro le Far Oer (ma in quel caso l'Italia di gol ne segnò 5).
Il quinto attacco in 5 partite
È il quinto attacco che il Ct della nazionale schiera in altrettante partite degli azzurri, sperando di trovare un assetto offensivo che manca ormai alla nazionale da quattro anni.
Sul fronte opposto, gli azzurri troveranno la Serbia di Krasic e Stankovic, capace di grandi imprese e anche di improvvise sconfitte.
Ma in palio ci sono punti pesanti: la Serbia resta, infatti, una temibile concorrente nel girone di qualificazione agli europei, che finora l'Italia comanda con 7 punti.
De Rossi fuori per infortunio
Daniele De Rossi, intanto, non sarà della partita.
Il centrocampista della Roma torna a casa per un risentimento muscolare.
Il giocatore aveva avvertito un lieve dolore alla gamba sinistra ieri sera, al termine dell'allenamento.
Stamani, il medico azzurro, professor Castellacci, lo ha sottoposto ad un'ecografia: "Il giocatore presenta un leggero edema muscolare: nulla di grave, ma è indisponibile per domani".
A Belfast non è bastato il tridente
Non è bastato un tridente. E neppure due. Nel secondo tempo, infatti, sono entrati anche Pazzini e Rossi.
Ma 5 attaccanti non sono riusciti a portare via da Belfast niente di più di uno 0 a 0.
Prandelli voleva vincere, ma deve accontentarsi di un punto.
Il tridente, finora, non ha prodotto i risultati sperati.
E Cassano non è sembrato in una serata fantastica. E Prandelli, visto che il primo tridente non ce la fa, decide di cambiare uno dei suoi tre attaccanti: esce Borriello, entro Pazzini al 75°.
A dieci minuti dalla fine, un'altra sostituzione tra gli azzurri: esce Mauri, entra Marchisio. A soli 6 minuti dalla fine l'ultima sostituzione di Prandelli: dentro Rossi, fuori Pepe.
L'Italia inizia la partita con vivacità
L'Italia gioca con una certa vivacità, ma non sfonda a Belfast e l'Irlanda del Nord è pericolosa nelle ripartenze.
Il primo tempo finisce sullo 0 a 0, con due occasioni gol con Healy e Borriello, che non si concretizzano.
Al 39° De Rossi tocca in area di rigore conla mano su un cross di Craigan.
Alla moviola poteva anche essere rigore, anche se il giocatore italiano era vicinissimo alla palla.
Dopo 45 minuti la partita sembra ancora aperta a qualunque risultato, ma il pareggio, finora, è giustificato dall'andamento del gioco.
Un tridente per Prandelli
Cesare Prandelli punta sul tridente e carica l'Italia in vista delle due partite, definite “determinanti” per la qualificazione ad Euro 2012, contro l'Irlanda del Nord e la Serbia.
L'Italia stasera si gioca a Belfast una carta importante: gli irlandesi sono, infatti, uno degli "ossi duri" del nostro girone di qualificazione. “Vogliamo i tre punti”, dice il ct, che non nasconde la formazione che manderà in campo: “Giocheranno Viviano, Cassani, Bonucci, Chiellini, Criscito, De Rossi, Pirlo, Mauri, Pepe, Borriello e Cassano”.
La partita sarà trasmessa in diretta alle 20,30 su Rai1.
In campo Mauri e Borriello
Prandelli scioglie così gli ultimi dubbi, promuove subito titolare il debuttante Mauri e preferisce Borriello a Pazzini. “Stanno entrambi bene, ma penso che Borriello possa essere l'attaccante giusto per domani sera, anche per la profondità di manovra che può dare”, spiega Prandelli soffermandosi sulla scelta nel reparto avanzato.
4-3-3 con Viviano in porta
“Il portiere? Nel ruolo ci sono tre ragazzi che stanno facendo molto bene, è stata una scelta difficile e tutti meriterebbero di esserre titolari. Ho deciso per Viviano perchè ho la sensazione che, per partecipazione e personalità, in questo momento abbia qualcosina in più”, osserva.
Poi, sul modulo: “Domani ho deciso di giocare in questo modo, poi penseremo anche alle altre partite. Per il momento la concentrazione è massima al match contro l'Irlanda, l'obiettivo sono i tre punti”.
Zambrotta in panchina
Va in panchina il 'senatore’ Gianluca Zambrotta: “È una scelta dettata dal fatto che voglio dare continuità a quelli che hanno giocato le altre partite, lui è un valore aggiunto e un vantaggio straordinario perchè può giocare sia a destra che a sinistra. Zambrotta mi ha dato la sua disponibilità con grande entusiasmo e anche in allenamento ha lavorato molto bene”, sottolinea Prandelli.
Nell'Italia anti-Irlanda non c'è nessun blocco: “Sei hai 4-5 giocatori della stessa squadra hai maggiore affiatamento, ma scegliere per scegliere non mi va bene. Io sto cercando di formare e far crescere un gruppo, di dare un'anima e spessore a questa squadra”.
Prandelli: “Un campo difficile”
Il fattore-campo, a Belfast, è un'arma in più per gli irlandesi: “È una partita che va affrontata con grande intensità. Giochiamo contro una squadra che in casa ha uno 'score’ importante, vuoi anche per il grande coinvolgimento del pubblico che consente loro di dare di più. È un campo difficile e dovremo cercare di essere tatticamente migliori di loro. Vogliamo i tre punti, ma li vorremmo accompagnati dal bel gioco come sempre. Certo, questo risultato sarà più importante di altri”, ammette Prandelli.
20,30, RaiUno: Italia-Serbia con Pazzini e Cassano - IL SALVAGENTE - quotidiano on-line dei consumatori (http://www.ilsalvagente.it/Sezione.jsp?titolo=20%2C30%2C+RaiUno%3A+Italia-Serbia+con+Pazzini+e+Cassano&idSezione=8418)
forza azzurri :oook: