Intrip
23/11/2010, 08:05
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Molti hanno additato la gestione di José Mourinho come una delle concause che hanno determinato il rovinoso crollo attuale dell'Inter, spremuta sul piano nervoso dal tecnico portoghese nella scorsa stagione.
Il diretto interessato non è ovviamente d'accordo: "Il Porto ha dominato anche dopo che me ne sono andato io, e lo stesso il Chelsea. Hanno avuto i loro problemi ma sono rimasti in cima. All'Inter succederà la stessa cosa", ha detto il lusitano nella conferenza stampa della vigilia di Ajax-Real.
Poi la punzecchiatura: "Tutti vorrebbero avere i problemi della squadra di Rafael Benitez: tra due settimane può diventare campione del mondo per club".
Il tecnico del Bayern Monaco Louis Van Gaal, avversario di Mourinho nella finale di Champions League dello scorso anno, si schiera invece sull'altra sponda nella conferenza stampa di Roma: "Mourinho sapeva cosa sarebbe potuto succedere quest'anno. E' naturale avere una flessione dopo una stagione eccezionale come quella passata, non dobbiamo dimenticare che c'è stato un Mondiale questa estate. Per me è difficile dire quanto abbia influito l'addio di Mourinho, che però naturalmente era a conoscenza di tutti questi fattori...".
+
E' solo una dimostrazione d'affetto, la buona fede è garantita, ma suona un po' come una beffa, ci si mette anche Josè Mourinho a mettere il coltello nella piaga. "Ma come, ha perso ancora? Incredibile. Ha già 9 punti di distacco...". Raggiunto in dalla notizia del secondo ko consecutivo in campionato contro il Chievo a Verona, lo Special One mostra tutta la sua sorpresa per il momento no dell'Inter.
Raggiunto dalla "Gazzetta dello Sport" alla cena di gala dell'assoallenatori britannica il mister portoghese glissa alla richiesta di un... suggerimento a Benitez per uscire dalla crisi: "Certo all'Inter è tutto diverso dall'Inghilterra".
Una dichiarazione di amore per la Premier League confermata anche in chiusura: "Quando finirò in Spagna voglio tornare qui, mi piace troppo. Ma intanto spero di completare il mio contratto: per i miei figli è stato già duro lasciare amici e insegnanti in Italia, devo pensare anche alla loro felicità".
e Ibra sempre determinante nei cugini rossoneri :dry:
Molti hanno additato la gestione di José Mourinho come una delle concause che hanno determinato il rovinoso crollo attuale dell'Inter, spremuta sul piano nervoso dal tecnico portoghese nella scorsa stagione.
Il diretto interessato non è ovviamente d'accordo: "Il Porto ha dominato anche dopo che me ne sono andato io, e lo stesso il Chelsea. Hanno avuto i loro problemi ma sono rimasti in cima. All'Inter succederà la stessa cosa", ha detto il lusitano nella conferenza stampa della vigilia di Ajax-Real.
Poi la punzecchiatura: "Tutti vorrebbero avere i problemi della squadra di Rafael Benitez: tra due settimane può diventare campione del mondo per club".
Il tecnico del Bayern Monaco Louis Van Gaal, avversario di Mourinho nella finale di Champions League dello scorso anno, si schiera invece sull'altra sponda nella conferenza stampa di Roma: "Mourinho sapeva cosa sarebbe potuto succedere quest'anno. E' naturale avere una flessione dopo una stagione eccezionale come quella passata, non dobbiamo dimenticare che c'è stato un Mondiale questa estate. Per me è difficile dire quanto abbia influito l'addio di Mourinho, che però naturalmente era a conoscenza di tutti questi fattori...".
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E' solo una dimostrazione d'affetto, la buona fede è garantita, ma suona un po' come una beffa, ci si mette anche Josè Mourinho a mettere il coltello nella piaga. "Ma come, ha perso ancora? Incredibile. Ha già 9 punti di distacco...". Raggiunto in dalla notizia del secondo ko consecutivo in campionato contro il Chievo a Verona, lo Special One mostra tutta la sua sorpresa per il momento no dell'Inter.
Raggiunto dalla "Gazzetta dello Sport" alla cena di gala dell'assoallenatori britannica il mister portoghese glissa alla richiesta di un... suggerimento a Benitez per uscire dalla crisi: "Certo all'Inter è tutto diverso dall'Inghilterra".
Una dichiarazione di amore per la Premier League confermata anche in chiusura: "Quando finirò in Spagna voglio tornare qui, mi piace troppo. Ma intanto spero di completare il mio contratto: per i miei figli è stato già duro lasciare amici e insegnanti in Italia, devo pensare anche alla loro felicità".
e Ibra sempre determinante nei cugini rossoneri :dry: