everts76™
03/01/2007, 13:12
CASCO X-LITE “X801R”
MOD: X801R (GRAFICA “DEVIL”)
LISTINO: 429 €
PREZZO PAGATO: 290 €
TESTATO DA: 5 MESI
http://img384.imageshack.us/img384/9702/miogw1.th.jpg (http://img384.imageshack.us/my.php?image=miogw1.jpg)
IL TEST DEFINITIVO
Non c’è dubbio, il casco e’ l’acquisto fondamentale dopo la moto per un motociclista serio e coscienzioso. Quindi avevo deciso di non comprarlo:biggrin3: , ma dopo una valutazione dei rischi che potevo correre ho dovuto cedere anch’io. Farlo e farlo buono! Dopo tante ricerche e info strappate da internet e dopo averne provati tanti (Arai, Shoei, Shark, Dainese, Vemar) ho deciso per questo X-Lite; il top di gamma. Perche’? Innanzitutto per la calzata, per favorire il made in italy (il marchio X-Lite non e’ altro che la linea in fibre composite di Nolan), per i materiali che utilizzano e per il suo conseguente ottimo rapporto qualita’/prezzo. Molti marchi emergenti attirano il motociclista con prezzi ancora piu’ validi, ma vorrei farvi notare che tali offerte sul mercato riguardano per la maggiore caschi in fibra si, ma di vetro (vedi Marushin, Hjc, Nzi etc…). C’è una bella differenza tra fibre aramidiche (carbonio, kevlar, vetro) e semplice fibra di vetro, la quale ha indubbiamente un grado di resistenza agli impatti minore. Occhio quindi!
Veniamo a noi, esternamente il mio X 801 R presenta un’aerografia (ce ne sono diverse disponibili per tutti i gusti) ottimamente rifinita, con colori molto luminosi e con un livello di spessore materico molto elevato a mio modo di vedere. Tale vernice e’ ovviamente anche protetta dai raggi UV. La calotta (in carbon-kevlar-fibra vetro), progettata in 3 misure a seconda della taglia che si sceglie (in pratica non cambia soltanto l’imbottitura a strati interna tra una S e una XL, ma tutta la struttura della calotta stessa) , presenta delle belle e accentuate nervature in rilievo per aumentare il grado di rigidita’ e resistenza del casco. Il sistema di areazione e’ scopiazzato dalla Arai e quindi posso dire che siamo ad altissimi livelli. In effetti non ho avuto mai problemi di eccessiva sudorazione o appannamento o senso di soffocamento, l’unico neo l’ho riscontrato nella scarsa precisione e robustezza delle levette di chiusura/apertura (un po’ “economiche”). Per quanto riguarda la visiera (di spessore 2.5 mm) oltre al fatto che sia antigraffio, offre un’ottima visibilita’ anche come campo visivo. Io indosso occhiali da vista molto delicati e sottili e non ho riscontrato alcun problema di inserimento e di utilizzo. Il sistema di sgancio rapido della visiera e’ un po’ complesso ma funziona molto bene e in questi mesi ha dimostrato (se ben utilizzato) affidabilita’ e precisione di chiusura. Ottime le funzioni di apertura programmata (e’ consentito registrare infatti un’apertura a piacere minima per evitare alle basse velocita’ l’appannamento e azionandola con un tasto) e di fissaggio semi-aperto. Altra caratteristica secondo me interessante e’ il posizionamento della levetta di apertura in centro anziche’ laterale come la maggior parte dei caschi. Tale accorgimento permette di far lavorare gli snodi di apertura in modo parallelo e uniforme, prevenendo difetti o giochi eccessivi del sistema a lungo termine oltre ad essere piu’ comoda e leggera da azionare con i guanti. All’interno della confezione trovate inoltre la tanto agognata visiera interna antifog con attacco pinlock. La sto utilizzando e devo dire che offre sempre una bella visibilita’ invernale. (consiglio: evitate di rimuoverla spesso per la pulizia, visto che potrebbe prendere una forma non piu’ aderente come da nuova…io la pulisco lasciandola montata.)
Veniamo agli interni. Senza dubbio cio’ che mi ha fatto decidere per questo casco e’ la bellissima sensazione della calzata! I materiali sono morbidissimi, ben curati, ottimamente traspiranti e danno una piacevole sensazione di comodita’ (anche se lo si prende di misura un pelo stretta come consiglio). L’imbottitura protegge dal vento discretamente anche dietro la nuca, ma non siamo cmq al top della fasciatura cervicale. Gli interni sono sanitizzati, staccabili (ottimo il sistema con gli automatici) e lavabili oltre che ordinabili come optional di diverso spessore per le guance per fornire una perfetta customizzazione della calzata. Altro accessorio presente nella confezione e’ la mentonierina antivento in tessuto, molto utile in autostrada o in inverno (riduce un pelo il vento sul mento e sul sotto collo). Come va’? l’aerodinamica e’ buona, ma nonostante cio’ il casco risulta piu’ rumoroso di uno Shoei alle alte velocita’. Per chi ha una “scucchia” molto pronunciata “alla Toto’ ” :laugh2: , si potrebbe presentare alle altissime velocita’ (sopra i 220 km/ora) il problema della mentoniera che schiacciandosi tocca il volto….a volte colpisce anche me, ma in ogni caso non e’ un grossissimo inconveniente considerando il rischio autovelox….ed inoltre non infastidice piu’ di tanto.
Il sistema di chiusura sotto gola e’ professionale; a doppio anello D, si impiega piu’ tempo ad allacciarlo , ma meno per slacciarlo (che e’ molto piu’ importante).
Per cio’ che riguarda il peso, questo casco non e’ tra i piu’ leggeri, ma grazie ad un’ottimo bilanciamento delle masse non ho mai avvertito affaticamento o fastidi. Il grado di resistenza agli urti fortunatamente non l’ho mai testato e spero di non testarlo mai (anche per voi), ma senza dubbio acquistando l’X 801 R avrete fatto tutto il possibile per prevenire danni. :coool: :laugh2:
Per finire una chicca per pazzi: e’ disponibile sulla base di questo modello, la replica Agostini che oltre ad un’aerografia particolare eseguita a mano e ad essere numerato, offre ai suoi fan la firma del campione sul casco in lamina oro e la firma del possessore del casco per la modica cifra di 12000 € (anzi neuri….). :ph34r:
VOTI (0/10)
POSSIBILITA’ ESTETICHE: 8
INTERNI: 9
RUMOROSITA’: 7
GRADO DI ROBUSTEZZA: N.P.
FINITURE: 7
CUSTOMIZZAZIONE: 9
GRADO DI SODDISFAZIONE: 8/9
MOD: X801R (GRAFICA “DEVIL”)
LISTINO: 429 €
PREZZO PAGATO: 290 €
TESTATO DA: 5 MESI
http://img384.imageshack.us/img384/9702/miogw1.th.jpg (http://img384.imageshack.us/my.php?image=miogw1.jpg)
IL TEST DEFINITIVO
Non c’è dubbio, il casco e’ l’acquisto fondamentale dopo la moto per un motociclista serio e coscienzioso. Quindi avevo deciso di non comprarlo:biggrin3: , ma dopo una valutazione dei rischi che potevo correre ho dovuto cedere anch’io. Farlo e farlo buono! Dopo tante ricerche e info strappate da internet e dopo averne provati tanti (Arai, Shoei, Shark, Dainese, Vemar) ho deciso per questo X-Lite; il top di gamma. Perche’? Innanzitutto per la calzata, per favorire il made in italy (il marchio X-Lite non e’ altro che la linea in fibre composite di Nolan), per i materiali che utilizzano e per il suo conseguente ottimo rapporto qualita’/prezzo. Molti marchi emergenti attirano il motociclista con prezzi ancora piu’ validi, ma vorrei farvi notare che tali offerte sul mercato riguardano per la maggiore caschi in fibra si, ma di vetro (vedi Marushin, Hjc, Nzi etc…). C’è una bella differenza tra fibre aramidiche (carbonio, kevlar, vetro) e semplice fibra di vetro, la quale ha indubbiamente un grado di resistenza agli impatti minore. Occhio quindi!
Veniamo a noi, esternamente il mio X 801 R presenta un’aerografia (ce ne sono diverse disponibili per tutti i gusti) ottimamente rifinita, con colori molto luminosi e con un livello di spessore materico molto elevato a mio modo di vedere. Tale vernice e’ ovviamente anche protetta dai raggi UV. La calotta (in carbon-kevlar-fibra vetro), progettata in 3 misure a seconda della taglia che si sceglie (in pratica non cambia soltanto l’imbottitura a strati interna tra una S e una XL, ma tutta la struttura della calotta stessa) , presenta delle belle e accentuate nervature in rilievo per aumentare il grado di rigidita’ e resistenza del casco. Il sistema di areazione e’ scopiazzato dalla Arai e quindi posso dire che siamo ad altissimi livelli. In effetti non ho avuto mai problemi di eccessiva sudorazione o appannamento o senso di soffocamento, l’unico neo l’ho riscontrato nella scarsa precisione e robustezza delle levette di chiusura/apertura (un po’ “economiche”). Per quanto riguarda la visiera (di spessore 2.5 mm) oltre al fatto che sia antigraffio, offre un’ottima visibilita’ anche come campo visivo. Io indosso occhiali da vista molto delicati e sottili e non ho riscontrato alcun problema di inserimento e di utilizzo. Il sistema di sgancio rapido della visiera e’ un po’ complesso ma funziona molto bene e in questi mesi ha dimostrato (se ben utilizzato) affidabilita’ e precisione di chiusura. Ottime le funzioni di apertura programmata (e’ consentito registrare infatti un’apertura a piacere minima per evitare alle basse velocita’ l’appannamento e azionandola con un tasto) e di fissaggio semi-aperto. Altra caratteristica secondo me interessante e’ il posizionamento della levetta di apertura in centro anziche’ laterale come la maggior parte dei caschi. Tale accorgimento permette di far lavorare gli snodi di apertura in modo parallelo e uniforme, prevenendo difetti o giochi eccessivi del sistema a lungo termine oltre ad essere piu’ comoda e leggera da azionare con i guanti. All’interno della confezione trovate inoltre la tanto agognata visiera interna antifog con attacco pinlock. La sto utilizzando e devo dire che offre sempre una bella visibilita’ invernale. (consiglio: evitate di rimuoverla spesso per la pulizia, visto che potrebbe prendere una forma non piu’ aderente come da nuova…io la pulisco lasciandola montata.)
Veniamo agli interni. Senza dubbio cio’ che mi ha fatto decidere per questo casco e’ la bellissima sensazione della calzata! I materiali sono morbidissimi, ben curati, ottimamente traspiranti e danno una piacevole sensazione di comodita’ (anche se lo si prende di misura un pelo stretta come consiglio). L’imbottitura protegge dal vento discretamente anche dietro la nuca, ma non siamo cmq al top della fasciatura cervicale. Gli interni sono sanitizzati, staccabili (ottimo il sistema con gli automatici) e lavabili oltre che ordinabili come optional di diverso spessore per le guance per fornire una perfetta customizzazione della calzata. Altro accessorio presente nella confezione e’ la mentonierina antivento in tessuto, molto utile in autostrada o in inverno (riduce un pelo il vento sul mento e sul sotto collo). Come va’? l’aerodinamica e’ buona, ma nonostante cio’ il casco risulta piu’ rumoroso di uno Shoei alle alte velocita’. Per chi ha una “scucchia” molto pronunciata “alla Toto’ ” :laugh2: , si potrebbe presentare alle altissime velocita’ (sopra i 220 km/ora) il problema della mentoniera che schiacciandosi tocca il volto….a volte colpisce anche me, ma in ogni caso non e’ un grossissimo inconveniente considerando il rischio autovelox….ed inoltre non infastidice piu’ di tanto.
Il sistema di chiusura sotto gola e’ professionale; a doppio anello D, si impiega piu’ tempo ad allacciarlo , ma meno per slacciarlo (che e’ molto piu’ importante).
Per cio’ che riguarda il peso, questo casco non e’ tra i piu’ leggeri, ma grazie ad un’ottimo bilanciamento delle masse non ho mai avvertito affaticamento o fastidi. Il grado di resistenza agli urti fortunatamente non l’ho mai testato e spero di non testarlo mai (anche per voi), ma senza dubbio acquistando l’X 801 R avrete fatto tutto il possibile per prevenire danni. :coool: :laugh2:
Per finire una chicca per pazzi: e’ disponibile sulla base di questo modello, la replica Agostini che oltre ad un’aerografia particolare eseguita a mano e ad essere numerato, offre ai suoi fan la firma del campione sul casco in lamina oro e la firma del possessore del casco per la modica cifra di 12000 € (anzi neuri….). :ph34r:
VOTI (0/10)
POSSIBILITA’ ESTETICHE: 8
INTERNI: 9
RUMOROSITA’: 7
GRADO DI ROBUSTEZZA: N.P.
FINITURE: 7
CUSTOMIZZAZIONE: 9
GRADO DI SODDISFAZIONE: 8/9