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Visualizza Versione Completa : Ducati made in Thailand ?



Richymbler
04/03/2011, 13:33
Ducati mon amour. Mentre è prevista per stasera la festa in piazza Maggiore, a Bologna, per la presentazione dei campioni Valentino Rossi e Nick Hayden, l’azienda simbolo dell’Emilia dei motori si prepara a trasferire una parte della produzione in Thailandia. Il connubio “campione italiano e motore italiano”, chiara strategia d’immagine della rossa di Borgo Panigale, si scontra dunque contro quello che il segretario provinciale della Fiom di Bologna, Bruno Papignani, bolla come una “delocalizzazione”. Infatti, anche se il nuovo stabilimento thailandese sarà destinato al solo assemblaggio delle moto vendute sui mercati orientali – almeno questo sostiene l’azienda – la preoccupazione del sindacato resta: “Abbiamo la sensazione – spiega Papignani – che la questione non riguardi solo il montaggio per il mercato locale, ma che tra qualche anno in Thailandia, e forse in Brasile, potrebbe cominciare anche la produzione dei motori”. Sempre il sindacato ha poi sottolineato che Ducati “ha già cominciato a comprare componentistica proveniente da Vietnam e Slovenia”.

Sembrano essere queste alcune delle mosse strategiche che la rossa di Borgo Panigale sta mettendo in campo per combattere la crisi economica che ha avuto conseguenze importanti sulle aziende del settore motociclistico bolognese, dove i posti di lavoro a rischio, nell’arco di pochi mesi, potrebbero essere qualcosa come 6 mila. Ducati Motors a differenza di altre aziende del settore (come Moto Morini e Malaguti) sta resistendo nonostante una relativa contrazione della produzione. Casse integrazioni, rischi di chiusure e vendite; questo è ciò che sta succedendo in diverse realtà del comparto, tanto che l’assessore regionale alle attività produttive dell’Emilia Romagna Gian Carlo Muzzarelli ha annunciato ieri un tavolo regionale che aprirà i lavori il 18 marzo prossimo per il settore motoristico. “E’ necessario – ha osservato Muzzarelli – un profondo cambiamento di mentalità a tutti i livelli, dalle imprese alla politica al mondo sindacale. Ci vogliono radici profonde e sguardo lontano e l’internazionalizzazione di Ducati va esattamente in questa direzione”.

Tornando a Ducati, è prevista sempre per la festa di stasera la presentazione del progetto per la nuova sede dell’azienda a Borgo Panigale, che occuperà un’area di 62mila mq contro i 115mila attuali, e secondo indiscrezioni riportate dalla stampa nei giorni scorsi potrebbe contenere il 38% in meno di spazi per l’attività produttiva.

Sono passati quasi due anni da quando fu siglato il protocollo di intesa tra Regione, Provincia, Comune e azienda per la costruzione del nuovo stabilimento e dopo qualche blocco burocratico, legato alla variazione del Psc, denunciato dall’ad dell’azienda Gabriele Del Torchio nei giorni scorsi sulla stampa locale, ora la questione sembra essersi risolta.

Grandi novità dunque in casa Ducati, anche se forse bisognerà aspettare ancora qualche giorno e l’apertura del tavolo regionale convocato da Muzzarelli, perché le preoccupazioni della Fiom possano placarsi. “Avevo chiesto un accordo – ha detto nei giorni scorsi Papignani – da siglare anche con la Regione, con l’impegno che nel nuovo stabilimento ci sia tutto il ciclo produttivo, che a Bologna resti la produzione del motore e che gli stabilimenti di Thailandia e Brasile siano destinati solo ai mercati locali, e in cui fossero previste anche delle penali nel caso di mancato rispetto da parte dell’azienda”.

La Fiom inoltre attende ancora che le consorelle Ducati Motors e Ducati Energia rinnovino il contratto collettivo firmato nel 2008 sottoscritto da tutti e tre i sindacati confederati (a differenza di quello del 2009 siglato dalle sole Cisl e Uil), come hanno già fatto altri colossi felsinei come Gd, Ima e Saeco.

dal Fatto:
Ducati fa festa a Bologna ma un pezzo di produzione va in Thailandia | Redazione Il Fatto Quotidiano | Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/04/ducati-fa-festa-a-bologna-ma-va-a-produrre-in-thailandia/95004/)

VonRichthofen
04/03/2011, 13:43
così va l'italia....non ci resterà più niente

Lo scrofo
04/03/2011, 13:43
Un altro specchio REALE del mondo economico locale ... UNA GRAN BELLA MERDA.

Silvan
04/03/2011, 13:53
così continueranno a far pagare le moto come ora, aumentando i profitti :dry:

Lo scrofo
04/03/2011, 14:02
...ovviamente...

Gian
04/03/2011, 14:52
così continueranno a far pagare le moto come ora, aumentando i profitti :dry:

Beh la Triumph lo fa già da molto...:dry:

redcell
04/03/2011, 14:52
:ph34r::ph34r:io un tuc tuc su base hypermotard lo vedo bene...:biggrin3:

Silvan
04/03/2011, 14:53
Beh la Triumph lo fa già da molto...:dry:

ed usa motori da 6 anni uguali

Gian
04/03/2011, 14:55
ed usa motori da 6 anni uguali

:wink_: eh già...

redcell
04/03/2011, 14:57
ecco perchè degli occhi a mandorla della nuova speed ora..
sono un omaggio alla produzione orientale..:wink_:

potevate dirlo (specialmente a Silvan):biggrin3::biggrin3::biggrin3::wink_:

Silvan
04/03/2011, 15:00
accidenti però, Ducati dove avrà trovato tutti quei soldi per progettare due moto completamente nuove nell'arco di due anni....sebbene non aveva produzioni in oriente :ph34r:

Cino
04/03/2011, 15:04
A me sembra che ormai siano scelte dolorose, ma obbligate, per rimanere competitivi sui mercati mondiali.

roberto70
04/03/2011, 15:08
ci faranno il monster con la grafica di valentino Rossi....pare che a Borgo Panigale si siano rifiutati in catena di montaggio!:coool:

Silvan
04/03/2011, 15:09
ci faranno il monster con la grafica di valentino Rossi....pare che a Borgo Panigale si siano rifiutati in catena di montaggio!:coool:

Herbie è il loro sindacalista :laugh2::laugh2::laugh2:

tonidaytona
04/03/2011, 15:33
finalmente saranno curate e affidabili come le bonneville.

che e' noto sono fatte laggiu':wink_:


Herbie è il loro sindacalista :laugh2::laugh2::laugh2:

dubito.
Herbie avrebbe fatto muro fino all'ultimo ma quelle colorazioni , specie la 46 non sarebbero uscite dalla linea.
:wink_:

andraus
04/03/2011, 16:15
mai vista 1 triumph in asia....
ma le producono e le riportano indietro!?!:wacko:
producono solo alcune parti!?!?
che ci fanno in thailandia

MR-T
05/03/2011, 15:02
indicibile amarezza

Filomao
05/03/2011, 15:06
Niente di nuovo, inutile stupirsi.

giacaj
05/03/2011, 15:12
mercatoglobale: ecco i risultati


Beh la Triumph lo fa già da molto...:dry:

e cioè? mi spieghi?

dega
05/03/2011, 15:42
CHE VERGOGNA:sick::sick:

corra
05/03/2011, 20:54
mercatoglobale: ecco i risultati



e cioè? mi spieghi?

triumph produce in thailandia già da anni

Silvan
06/03/2011, 08:06
triumph produce in thailandia già da anni

e va tutto bene....

tiger one
06/03/2011, 10:13
la cosa triste è che la le moto saranno piu' affidabili perchè se uno fa una cazzata la paga,non come qua che se un capo guarda male un dipendente quest'ultimo chiama subito i sindacati o si spara una settimana di malattia

superIII
07/03/2011, 11:18
Coi dazi che ci sono il monsterino base costa l'equivalente di 20.000 euro in asia...
Se lo assemblano là no...