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Visualizza Versione Completa : chernobyl anche in italia.....e quasi nessuno sà nulla



vulcano
30/03/2011, 09:14
La Campania è una delle poche Regioni che ha dimostrato una certa apertura al nucleare in Italia e noi, cari amici, volevamo vedere cosa aveva da insegnare da proporsi con tanta veemenza. E vediamolo questo know-how campano sul nucleare. L’amministrazione regionale è pronta ad ospitare sul suo territorio nuove centrali quando non ha ancora finito di fare i conti con della semplice immondizia. Senza menzionare la pesante eredità del passato atomico italiano. A questo proposito parliamo oggi della centrale nucleare di Garigliano, partendo dalla breve ma efficace cronistoria che ne fa il WWF Aversa.
Il reattore ad acqua bollente (BWR) di 160 MegaWatt, scrive l’associazione, era un modello obsoleto già ai tempi della sua realizzazione, iniziata nel 1959 e terminata nel 1964. Gli incidenti, e non vi stupite, iniziarono prima della fine dei lavori, nel 1963. Diciotto gli incidenti di rilievo fino al 1982. Nel novembre del 1980 una fuga radioattiva di Cesio 137, Cesio 134 e cobalto 60 provocò la morte di 25 bufale ed una moria di pesci.
Tumori, malformazioni fetali di piante, animali ed esseri umani riconducibili all’inquinamento radioattivo sono stati oggetto di innumerevoli studi a Sessa Aurunca, Castelforte, Minturno e negli altri comuni limitrofi.
Una Chernobyl italiana c’è già stata e non ne siamo a conoscenza? Mauro Cristaldi, docente di anatomia comparata all’Università La Sapienza di Roma, in un articolo apparso su Modus vivendi, mensile della Federazione Nazionale dei Verdi, spiega che
Anche se non volessimo usare i toni della catastrofe, gli effetti nefasti registrati nell’area sono innegabili e sufficientemente documentati.

Sul ritorno al nucleare, Stefano Caldoro (Pdl), governatore della Campania, per la serie scurdammoce ‘o passato:
In questa delicata materia è necessario evitare le posizioni strumentali ed ideologiche. L’Italia ha un problema con l’approvvigionamento ed il costo dell’energia ed è opportuno intervenire in questa direzione per colmare un gap che penalizza le imprese e le famiglie.
Il Governo, d’intesa con le istituzioni locali, sceglierà i siti più idonei per le centrali nucleari. Le scelte verranno fatte garantendo la sicurezza e la salute dei cittadini: sarà questa la priorità da seguire.

La salute dei cittadini, sarà questa la priorità da seguire (?). Salute e sicurezza sono parole vuote con alle spalle un passato così radioattivamente instabile. Un passato che i Verdi non dimenticano. Eccola la favoletta del nucleare sicuro all’italiana, la tradizione su cui possiamo contare per farci forti in futuro.
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Nel dicembre 1976 il fiume Garigliano in piena entra nel locale sotterraneo raccogliendo oltre un milione di litri d’acqua contaminata. Un incidente analogo si verifica nel novembre del 1979. Poi passa un anno, e nel novembre del 1980 le piogge abbondanti penetrano nella centrale e fuoriescono nel fiume portandosi dietro cesio 137. Due anni dopo un contenitore su rimorchio ferroviario da Roma perde per strada 9.000 litri di acqua con cobalto 58, cobalto 60, e manganese 54.

Nel ’72 e nel ’76 altri incidenti: due esplosioni nei filtri del camino. Un totale di 1.700 km quadrati di mare contaminati. Detto questo, torneremo all’atomo sicuri, raccontatelo ai bambini alla sera, perché stavolta la priorità è la salute dei cittadini. I governanti sono sempre quelli. Le priorità cambiano. Prima ci volevano assassinare. Ora non più. Sono cresciuti… di numero. Ma tanti nani, puoi metterli pure uno sopra all’altro, non fanno un gigante…
Per approfondire:
L’Italia paga già oggi per il nucleare che non ha
WWF Aversa
digilander.libero.it


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ilberna
30/03/2011, 09:17
amarezza.... mi piacerebbe capire cosa succede alla centrale di caorso quando cresce a dismisura il pò...

@ndre@
30/03/2011, 09:25
:cipenso:

Tokugawa
30/03/2011, 09:27
Bravo Vulcano,vedo che ti sei informato :o)...adesso metto un post sulla reale situazione di Fukushima...redattada un fisico e non da uno stronzo qualunque...potrei pensare di propormi come giornalista onesto.
Ah un'altra info succosa,il Cesio e gli altri isotopi da te citati,sono il prodotto di una reazione nucleare,in generale,prodotto quindi sia da una centrale nucleare come da esperimenti che sono stati fatti dai nostri cari amici potenti in giro per il mondo,esplode una bomba,anche nel deserto,ma i suoi prodotti vengono portati in giro dall'aria,ergo se siete tanto preoccupati per la nube di Fukushima sppiate che vi siete mangiati gia una considerevole quaantità di isotopo radioattivi,e di altre merde della società avanzata.
Un consiglio spassionato,non continuate a credere alle favole,ma informatevi e fate tesoro di tutto,prima che censurino anche i siti e le idee libere.

vulcano
30/03/2011, 09:56
Bravo Vulcano,vedo che ti sei informato :o)...adesso metto un post sulla reale situazione di Fukushima...redattada un fisico e non da uno stronzo qualunque...potrei pensare di propormi come giornalista onesto.
Ah un'altra info succosa,il Cesio e gli altri isotopi da te citati,sono il prodotto di una reazione nucleare,in generale,prodotto quindi sia da una centrale nucleare come da esperimenti che sono stati fatti dai nostri cari amici potenti in giro per il mondo,esplode una bomba,anche nel deserto,ma i suoi prodotti vengono portati in giro dall'aria,ergo se siete tanto preoccupati per la nube di Fukushima sppiate che vi siete mangiati gia una considerevole quaantità di isotopo radioattivi,e di altre merde della società avanzata.
Un consiglio spassionato,non continuate a credere alle favole,ma informatevi e fate tesoro di tutto,prima che censurino anche i siti e le idee libere.
per non parlare degli innumerevoli esperimenti fatti nel mare...........e noi ci mangiamo il pesce.





Test nucleare
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Test nucleare della serie Tumbler Snapper

Questa voce è parte della serie
Armi nucleari
Storia
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Arma radiologica
Un test nucleare è un'esplosione nucleare condotta principalmente a scopi militari, per verificare la potenza di un ordigno in fase di progettazione o per verificare l'efficienza di un ordigno presente in un arsenale.
I dieci Stati che fino ad oggi hanno condotto esperimenti nucleari sono Stati Uniti d'America, URSS/Federazione Russa, Regno Unito, Francia, Cina, India, Sudafrica, Israele, Pakistan e Corea del Nord.
Indice [nascondi]
1 Storia
2 Trattati internazionali
3 Cronologia
3.1 Serie storica complessiva
3.2 Primo esperimento degli Stati che possiedono armi nucleari
3.3 Altri esperimenti rilevanti
4 Effetti sull'ambiente
5 Note
6 Bibliografia
7 Voci correlate
8 Altri progetti
9 Collegamenti esterni
[modifica] Storia

Il primo test nucleare della storia è stato il Trinity, avvenuto nel poligono di Alamogordo nel deserto di Jornada del Muerto nel Nuovo Messico, USA, il 16 luglio 1945 alle ore 5:29:45 nell'ambito del Progetto Manhattan. Dopo le esplosioni di Hiroshima e Nagasaki, mano a mano che nuovi Stati si aggiungevano a quello che sarebbe poi stato chiamato il "club nucleare" e la guerra fredda spingeva verso l'alto il numero delle armi nucleari in un'escalation dominata da USA e URSS, le esplosioni atomiche o nucleari di test si sono moltiplicate.
All'inizio le esplosioni venivano condotte con poco riguardo per l'ambiente a causa di una non perfetta conoscenza degli effetti a lungo termine delle radiazioni nucleari e forse anche per una sorta di euforia collettiva di fronte alla potenza di questa nuova tecnologia[senza fonte]. In questa fase i test nucleari venivano condotti principalmente sul terreno aperto o nell'atmosfera, per verificare la dinamica delle esplosioni nucleari ed i loro effetti su cose e persone, progettare nuove armi nucleari e studiare il successivo fallout radioattivo, che è molto maggiore se l'esplosione nucleare avviene al suolo o sulla superficie del mare.
[modifica] Trattati internazionali



Test nucleare Crossroads
Questa prima fase si chiuse con il PTBT (Partial Test Ban Treaty, Trattato sul bando parziale dei test nucleari), firmato il 5 agosto 1963 ed entrato in vigore il 10 ottobre 1963 che proibì agli Stati firmatari i test in atmosfera, terrestri e sottomarini lasciando la possibilità di effettuare ancora quelli sotterranei.
Successivamente i test nucleari sono dunque continuati nel sottosuolo, e con potenze minori a partire dalla firma tra USA e URSS del TTBT (Threshold Test Ban Treaty, Trattato sulla soglia dei test nucleari), firmato il 3 luglio 1974, che limita le esplosioni sotterranee alla potenza di 150 chilotoni.
Il 24 settembre 1996 è stato proposto un nuovo trattato, il CTBT (Comprehensive Test Ban Treaty, Trattato complessivo sulla messa al bando dei test nucleari), ma a tutt'oggi non è ancora entrato in vigore[1].
[modifica] Cronologia

[modifica] Serie storica complessiva

[modifica] Primo esperimento degli Stati che possiedono armi nucleari
Primo esperimento degli Stati che possiedono armi nucleari
Nazione Nome in codice
del test Località Data Potenza in
chilotoni (kT) Numero totale
di test effettuati
Stati Uniti d'America Trinity Poligono di Alamogordo nel deserto di Jornada del Muerto nel Nuovo Messico, Stati Uniti d'America 16 luglio 1945 19 1 054
URSS[2] RDS-1[3] Poligono di Semipalatinsk, Kazakistan[4] 19 agosto 1949 22 715[5]
Regno Unito Hurricane Isole Monte Bello nella regione di Pilbara, Australia 3 ottobre 1952 25 45
Francia Gerboise bleue Oasi di Reggane nel deserto del Sahara, provincia di Adrar, Algeria[6] 13 febbraio 1960 70 210[7]
Cina 596 Lop Nur nel Deserto di Taklamakan, Regione Autonoma Uigura dello Xinjiang, Cina 16 ottobre 1964 22 45
India Smiling Buddha Pokaran nel Rajasthan, India 18 maggio 1974 12 6
Sudafrica e
Israele Incidente Vela[8] Oceano Atlantico meridionale, vicino le Isole del Principe Edoardo, Sudafrica 22 settembre 1979 Non nota 1
Pakistan Chagai-I Chagai Hills, nel distretto di Chagai, in Belucistan, Pakistan 28 maggio 1998 36–40 6
Corea del Nord sconosciuto Sito di Punggye-ri nella contea di Kalju nella parte nord di Hamkyong, Corea del Nord[9] 9 ottobre 2006 ~1[10] 2
[modifica] Altri esperimenti rilevanti
Altri esperimenti rilevanti
Nazione Nome in codice
del test Località Data Potenza in
chilotoni (kT) Note
Stati Uniti d'America Crossroads - Able Atollo di Bikini, Isole Marshall[11] 1º luglio 1946 23 Primo test atomico statunitense dopo il Trinity. Il "fungo atomico" salì rapidamente in 3 minuti e 30 secondi all'altezza di 10 000 metri. Affondarono subito tre navi scorta e un cacciatorpediniere e, il giorno seguente, un incrociatore di 10 000 tonnellate, tutti ancorati nel raggio di un chilometro dall'epicentro dello scoppio.
Stati Uniti d'America Crossroads - Baker Atollo di Bikini, Isole Marshall[11] 25 luglio 1946 23 Primo test sott'acqua della storia alla profondità di 71 metri
Stati Uniti d'America George Atollo di Enewetak, Isole Marshall[11] 8 maggio 1951 225 Prima bomba a fissione-fusione della storia che liberò un'energia di alcune centinaia di chilotoni
Stati Uniti d'America Ivy Mike Atollo di Enewetak, Isole Marshall[11] 1º novembre 1952 10 400 Prima vera e propria bomba all'idrogeno statunitense
URSS Joe 4[12] Poligono di Semipalatinsk, Kazakistan[13] 12 agosto 1952 400 Prima "superbomba" sovietica
Stati Uniti d'America Castle Bravo Atollo di Bikini, Isole Marshall[11] 1º marzo 1954 15 000[14] La più potente bomba all'idrogeno sperimentata dagli USA
URSS RDS-37 Poligono di Semipalatinsk, Kazakistan[13] 23 novembre 1955 1 600[15] Prima vera bomba all'idrogeno sovietica
Regno Unito Grapple X Tra le isole Malden e Kirimati, Kiribati[16] 8 novembre 1957 1 800 Prima bomba termonucleare "staged"
URSS Ivan Baia di Mitjušicha sull'isola di Novaja Zemlja a nord del Circolo Artico, Russia[13] 31 ottobre 1961 57 000 La più potente bomba all'idrogeno mai sperimentata dall'uomo
Cina Test n. 6 Lop Nur, Malan, Xinjiang, Cina 17 giugno 1967 3 300 Prima bomba termonucleare "staged"
Francia Canopus Atollo di Fangataufa, Polinesia Francese, Francia 24 agosto 1968 2 600 Prima bomba termonucleare "staged"
India Pokhran-II Presso Pokaran, Rajasthan, India 11 maggio 1998 60 Prima potenziale bomba a fusione "boosted" / Prima bomba a fissione "deployable"
Corea del Nord sconosciuto Sito di Punggye-ri nella contea di Kalju nella parte nord di Hamkyong, Corea del Nord 25 maggio 2009 5-15 Secondo test nordcoreano di una bomba a fissione
[modifica] Effetti sull'ambiente

Secondo Greenpeace, sono stati circa 2 044 i test condotti fino all'aprile 1996, 711 dei quali nell'atmosfera o in aree marine, per una potenza complessiva di 438 megatoni, ossia l'equivalente di circa 35 000 bombe di Hiroshima.[senza fonte]
Queste esplosioni hanno portato alla dispersione nell'ambiente di circa 3 800 chilogrammi di plutonio e di circa 4 200 chilogrammi di uranio.[senza fonte]
[modifica] Note

^ (EN) Sito web della commissione preparatoria, dal quale è possibile verificare lo stato di avanzamento dei lavori
^ Poi dal 1991 Russia
^ Ribattezzato dagli statunitensi "Joe-1", in riferimento a Joseph, il nome di Stalin. Fu una bomba al plutonio con metodo d'innesco a implosione. La prima bomba a fissione di uranio infatti venne sperimentata dai sovietici solo nel 1951.
^ Allora parte dell'Unione Sovietica
^ Tra URSS e l'attuale Federazione Russa
^ Allora parte della Francia
^ Listing des essais nucléaires français.
^ Chiamato così dagli statunitensi.
^ Test sotterraneo, probabilmente in un tunnel orizzontale scavato nel cuore di una collina.
^ È stata registrata una scossa di magnitudo 4,0 dal sistema di monitoraggio dell'organizzazione per il Trattato per la messa al bando dei test nucleari. Per i servizi segreti USA la potenza dell'esplosione non è stata superiore al chilotone (ossia troppo poco per un test atomico), per i russi era compresa tra 5 e 15 chilotoni, per i tecnici norvegesi tra 1 e 10 chilotoni e secondo fonti di Tokyo pari a 4 chilotoni.
^ a b c d e Allora parte del Territorio fiduciario delle Isole del Pacifico (Stati Uniti)
^ Battezzato così dagli statunitensi.
^ a b c Allora Unione Sovietica
^ Alcune fonti parlano invece di 18-22 megatoni.
^ Alcune fonti parlano invece di 4 megatoni.
^ Allora parte del colonia britannica
[modifica] Bibliografia

Lloyd Bradley; Thomas Eaton; Emma Hooley;. Patrick Humphries; Charlotte Williamson. Segreti da Big Bang, in Il libro dei segreti. 1a ed. Milano, Isbn Edizioni, 2006. p. 69. ISBN 88-7638-051-5
Paolo Cacace. Nascita e fine di un monopolio (1945-1955) - Spie vere e presunte, in L'atomica europea. 1a ed. Roma, Fazi Editore (collana Le terre/Interventi 82), 2004. p. 22. ISBN 88-8112-526-9
Maurizio Orlandi (a cura di). 10 La società - Forze armate e difesa - Bombe, in Il Guinnes dei primati 1994. 1a ed. Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1993. p. 273. ISBN 88-04-37412-8
AA. vv. Vol. 4 Ber-Cal - Lemma "Bikini", in Nuovissima Enciclopedia Universale Curcio delle lettere, delle scienze, delle arti. 1a ed. Bergamo, Armando Curcio Editore (collana "Serie Oro"), 1971. p. 1011
Michelangelo De Maria. Fermi: un fisico da via Panisperna all'America, Le Scienze - I grandi della scienza, 2004, 6, 8, 89-92
La Corea del Nord prova l'atomica, eseguito un test sotterraneo, la Repubblica.it, 9 ottobre 2006 (testo dell'articolo)
[modifica] Voci correlate

Arma nucleare
Bomba all'idrogeno
Bomba atomica
Guerra Fredda
[modifica] Altri progetti

Wikimedia Commons contiene file multimediali su Test nucleare
[modifica] Collegamenti esterni

(EN) The Nuclear Weapon Archive - A Guide to Nuclear Weapons
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Stati · Test · Armamenti · Zon

crisgas
30/03/2011, 09:57
eRxln3OC-x8

guardate questo video....senza parole solo rabbia e sconforto

triumph eyes
30/03/2011, 10:00
..ma-do-nna-mi-a..!!!

Ipcress
30/03/2011, 10:02
Bravo Vulcano,vedo che ti sei informato :o)...adesso metto un post sulla reale situazione di Fukushima...redattada un fisico e non da uno stronzo qualunque...potrei pensare di propormi come giornalista onesto.
Ah un'altra info succosa,il Cesio e gli altri isotopi da te citati,sono il prodotto di una reazione nucleare,in generale,prodotto quindi sia da una centrale nucleare come da esperimenti che sono stati fatti dai nostri cari amici potenti in giro per il mondo,esplode una bomba,anche nel deserto,ma i suoi prodotti vengono portati in giro dall'aria,ergo se siete tanto preoccupati per la nube di Fukushima sppiate che vi siete mangiati gia una considerevole quaantità di isotopo radioattivi,e di altre merde della società avanzata.
Un consiglio spassionato,non continuate a credere alle favole,ma informatevi e fate tesoro di tutto,prima che censurino anche i siti e le idee libere.

Embeh? che risposta è questa? dato che l'articolo non è redatto da un fisico non ci crediamo? dato che nel corso degli anni sono state fatte esplodere centinaia di bombe nucleari in atmosfera allora dobbiamo rassegnarci al nucleare civile, che costituisce il male minore? io sono favorevole al nucleare civile, con tutte le precauzioni del caso, ma francamente leggere queste argomentazioni mi sconcerta...

Aggiungo che, pur non essendo un fisico, la reazione che avviene nelle centrali è una reazione controllara di fissione di atomi di elementi pesanti (tipicamente uranio) che rilascia molti più radionuclidi di scarto che non la reazione di fusione (quella delle bombe) in cui due nuclei leggeri di idrogeno si fondono per dare origine ad un nucleo di elio, con bilancio energetico positivo.

XantiaX
30/03/2011, 10:06
no ma io lo vedo bene il nucleare in italia... proprio bene...

TIGRE SIBERIANA
30/03/2011, 10:07
non bastava il problema della camorra che ha trasformato la campania in discarica con la conseguenza del problema immondizia , che si ripresenta con precisione certosina ogni anno :rolleyes:

ci sono stati i "via" agli inceneritori ed ora pure le centrali nucleari :dry:

se i giapponesi hanno avuto problemi con il nucleare figuriamoci in italia........

già immagino l'impiegato italiano distratto con la fetta di pizza come homer con la ciambella ......


http://img215.imageshack.us/img215/2894/homerwork12.jpg (http://img215.imageshack.us/i/homerwork12.jpg/)

triumph eyes
30/03/2011, 10:08
Embeh? che risposta è questa? dato che l'articolo non è redatto da un fisico non ci crediamo? dato che nel corso degli anni sono state fatte esplodere centinaia di bombe nucleari in atmosfera allora dobbiamo rassegnarci al nucleare civile, che costituisce il male minore? io sono favorevole al nucleare civile, con tutte le precauzioni del caso, ma francamente leggere queste argomentazioni mi sconcerta...

Aggiungo che, pur non essendo un fisico, la reazione che avviene nelle centrali è una reazione controllara di fissione di atomi di elementi pesanti (tipicamente uranio) che rilascia molti più radionuclidi di scarto che non la reazione di fusione (quella delle bombe) in cui due nuclei leggeri di idrogeno si fondono per dare origine ad un nucleo di elio, con bilancio energetico positivo.

..meco..stica..sei sicuro di non essere un fisico?!:biggrin3:

XantiaX
30/03/2011, 10:09
sai qual'è la cosa che + mi deprime.... vedere che ci stanno letteralmente ammazzando con il consenso di una buona metà di cerebrolesi teledipendenti vasellino muniti... che incommensurabile tristezza...

streetTux
30/03/2011, 10:10
già immagino l'impiegato italiano distratto con la fetta di pizza come homer con la ciambella

Giornalista: "Che pulsante ha premuto per salvare la centrale?"

Homer: "Coccò" :laugh2:

:cry:

TIGRE SIBERIANA
30/03/2011, 10:14
Giornalista: "Che pulsante ha premuto per salvare la centrale?"

Homer: "Coccò" :laugh2:

:cry:

peccato che la realta superi la finzione ... :cry:

jamex
30/03/2011, 10:16
peccato che la realta superi la finzione ... :cry:

purtroppo questa è da quotare quotare :cry::cry:

triplexperience
30/03/2011, 10:18
In Italia non possiamo permetterci il nucleare. Non siamo maturi NOI! Non la tecnologia...detto questo,stiamo talmente facendoci del male che le prospettive di vita aumentano in continuazione nei paesi sviluppati...ma non dovremmo esser tutti morti già adesso leggendo certe cose? Questo non per NEGARE la pericolosità di certe cose,solo che,a volte,bisognerebbe anche contestualizzarle. Già associare il nome di Chernobyl alla situazione di Napoli (per quanto gravissima e intollerabile) vuol dire far del puro terrorismo. Detto questo,non mi aspettavo nulla di più dalla gestione italiana di una centrale nucleare...:sick:povera patria..:cry:

Tokugawa
30/03/2011, 10:20
Embeh? che risposta è questa? dato che l'articolo non è redatto da un fisico non ci crediamo? dato che nel corso degli anni sono state fatte esplodere centinaia di bombe nucleari in atmosfera allora dobbiamo rassegnarci al nucleare civile, che costituisce il male minore? io sono favorevole al nucleare civile, con tutte le precauzioni del caso, ma francamente leggere queste argomentazioni mi sconcerta...

Aggiungo che, pur non essendo un fisico, la reazione che avviene nelle centrali è una reazione controllara di fissione di atomi di elementi pesanti (tipicamente uranio) che rilascia molti più radionuclidi di scarto che non la reazione di fusione (quella delle bombe) in cui due nuclei leggeri di idrogeno si fondono per dare origine ad un nucleo di elio, con bilancio energetico positivo.

Liberissimo di fare le tue scelte personali,che non possono essere estese al collettivo...Prima che succedesse questo fatto ero mediamente informato sul nucleare,sia civile che militare,ora sentendo da vicino il problema ho approfondito,anche grazie a delle persone che scrivono dei blog in maniera del tutto disinteressata e con cognizione.
Una domanda che ti voglio fare
Le scorte di Uranio non sono infinite,si parla di altri 20 anni.
Per costruire e rendere operativa una centrale uno stato onesto ci mette dai 5 agli 8 anni.
Che cosa ne facciamo del combustibile esaurito...dopo che fiene fatto re-fueling?
Questo secondo me è il punto saliente,che indica che il nucleare è una scelta inappropriata,le centrali possono essere sicure quanto vuoi,possono dirti che hanno dei nuovissimi sistemi di smaltimento delle scorie,di reimpiego del combustibile esaurito,di protezione in caso di fusione del nucleo,ma verranno sempre introdotti nel ciclo naturale degli elementi "rari" in forma molto piu abbondante di quella prevista dalla natura,che se permetti in milioni di anni ha raggiunto un equilibrio.
Mi da l'idea che il nucleare sia una mentalità da cavalletta e non da formica,tutto qui.

@ndre@
30/03/2011, 10:22
ma che bel Martedì.....

XantiaX
30/03/2011, 10:26
vero... è iniziato strano... un commisto di odiorancoroso che sopraffae financo l'ormon primaverile che ci contraddistingue...

dovremmo fare + all'ammore... ecco l'ho detto.

superIII
30/03/2011, 10:27
sai qual'è la cosa che + mi deprime.... vedere che ci stanno letteralmente ammazzando con il consenso di una buona metà di cerebrolesi teledipendenti vasellino muniti... che incommensurabile tristezza...

quotissimo

D74
30/03/2011, 10:28
no nuke!

Sfigatto
30/03/2011, 10:32
Embeh? che risposta è questa? dato che l'articolo non è redatto da un fisico non ci crediamo? dato che nel corso degli anni sono state fatte esplodere centinaia di bombe nucleari in atmosfera allora dobbiamo rassegnarci al nucleare civile, che costituisce il male minore? io sono favorevole al nucleare civile, con tutte le precauzioni del caso, ma francamente leggere queste argomentazioni mi sconcerta...

Aggiungo che, pur non essendo un fisico, la reazione che avviene nelle centrali è una reazione controllara di fissione di atomi di elementi pesanti (tipicamente uranio) che rilascia molti più radionuclidi di scarto che non la reazione di fusione (quella delle bombe) in cui due nuclei leggeri di idrogeno si fondono per dare origine ad un nucleo di elio, con bilancio energetico positivo.

Giusto per pignoleggiare: la fusione è tipica delle cosiddette bombe termonucleari ove, però, viene innescata da una più "convenzionale" reazione di fissione (in pratica l'innesco è una bombetta atomica) che, oltretutto, si verifica nuovamente al termine della fase di fusione rilasciando, quindi e comunque, un discreto quantitativo di radionuclidi :wink_:

valterone
30/03/2011, 10:32
Che la vita media si allunghi c'entra fino a un certo punto col discorso radiazioni. Stiamo pagando ancora Chernobyl, qualcuno fa una bruttissima fine. Indubbio che i suoi vicini di casa possono tranquillamente campare fino a cent'anni, ma non nascondiamoci dietro a un dito: il conto arriva sempre, il fatto di spalmarlo su tutta la popolazione facendo le medie, non vuol dire che per qualcuno sia un conto salato. Ci sta anche che l'uomo si "immunizzi" a certe dosi di inquinanti (coi pesticidi dovremmo essere tutti morti da tempo...)col passare del tempo e delle generazioni. Da lì a scrivere che è un bel vivere, ugualmente ce ne passa.
A scanso di equivoci, produciamo e importiamo un totale che è 1,6 volte il nostro consumo. Stiamo sprecando, quindi. Il fatto che qualche centrale ci consentirebbe di spendere meno in energia non farà risparmiare la casalinga di Voghera ma eventualmente gli Agnelli o DeBenedetti. Io tralaltro non mi lamento della mia attuale bolletta elettrica, spendo molto di più per altre cose meno fondamentali. Se devo avere le scorie stoccate (a cazzo) a 10km per risparmiare 25 euro all'anno in bolletta, affanculo anche il nucleare. :wink_:

DocHollyday
30/03/2011, 10:39
amarezza.... mi piacerebbe capire cosa succede alla centrale di caorso quando cresce a dismisura il pò...

Probabilmente nulla perché, per quanto pericolosa una esondazione del Grande Fiume, non è minimamente paragonabile all'energia cinetica provocata da uno tzunami che colpisce dopo uno "scrollone" del 9° grado della Richter!

Resta il fatto che l'Italia, entro uno o due anni (teoricamente) dovrebbe passare TUTTA a rischio geologico(attualmente lo è solo una parte).

Inoltre, volenti o nolenti, le centrali atomiche non saranno disponibili prima di una quindicina d'anni: e nel frattempo? Ma quanti Mw di fotovolt ed eolico potremmo produrre? Considerando che, per la spesa pubblica, il foto e l'eolico sono a basso costo(capitali privati), mentre la costruzione di una centrale nucleare, tutta finanziata dallo stato, no.

Un'ultima considerazione: in Italia non solo i costi lievitano come soufflé, ma abbiamo anche la tendenza a fare i "fubbi" risparmiando sui materiali....

Ora: se la cosa non provoca grandi problemi per una centrale a carbone o idro (al massimo stiamo al buio per un po'), cosa succederebbe se, a causa di sub-sub-sub-sub-appalti, per risparmiare (e, quindi, ingargarozzarsi di più) succedesse un guasto all'impianto di controllo, o di raffreddamento, o a qualche impiantodi sicurezza??????

D74
30/03/2011, 10:51
Che la vita media si allunghi c'entra fino a un certo punto col discorso radiazioni. Stiamo pagando ancora Chernobyl, qualcuno fa una bruttissima fine. Indubbio che i suoi vicini di casa possono tranquillamente campare fino a cent'anni, ma non nascondiamoci dietro a un dito: il conto arriva sempre, il fatto di spalmarlo su tutta la popolazione facendo le medie, non vuol dire che per qualcuno sia un conto salato. Ci sta anche che l'uomo si "immunizzi" a certe dosi di inquinanti (coi pesticidi dovremmo essere tutti morti da tempo...)col passare del tempo e delle generazioni. Da lì a scrivere che è un bel vivere, ugualmente ce ne passa.
A scanso di equivoci, produciamo e importiamo un totale che è 1,6 volte il nostro consumo. Stiamo sprecando, quindi. Il fatto che qualche centrale ci consentirebbe di spendere meno in energia non farà risparmiare la casalinga di Voghera ma eventualmente gli Agnelli o DeBenedetti. Io tralaltro non mi lamento della mia attuale bolletta elettrica, spendo molto di più per altre cose meno fondamentali. Se devo avere le scorie stoccate (a cazzo) a 10km per risparmiare 25 euro all'anno in bolletta, affanculo anche il nucleare. :wink_:

son passati solo 26 anni...... ed il sarcofago spronfonda per il peso nel terreno e inizia a creaparsi...... indi per cui c'è il rischio che il tempo ritorni esattamente a 26 anni fa... anche perchè per un disastro del genere 26 anni sono un battito di ciglia....
:ph34r::ph34r::ph34r:

Poi è una grande truffa che vogliono fare credere per spingere il nucleare...

la reale energia prodotta anche dai paesi che usano il nucleare non supera MAI il 50% del loro fabbisogno.... e nessuno pensa a cosa succede per il mantenimento in sicurezza quando una centrale viene dismessa..... e che deve essere mantenuta chissà quanti anni...

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/il-bar-di-triumphchepassione/168911-un-comune-su-otto-italia-autosufficiente-dal-punto-di-vista-elettrico.html

http://3.bp.blogspot.com/_R_Sqi0a8BRc/THOIZO25qdI/AAAAAAAAHjM/HanvdfwFiCI/s1600/No-Nukes-1982.jpg

Tokugawa
30/03/2011, 10:53
Secondo me il problema piu grosso continuerà ad essere:
"Dove andranno a finire i prodotti di questa energia'"
scorie,combustibile esausto,eventuali fuoriuscite di vapori contaminati...dove?dove?dove?
dove è la domanda alla quale non esiste una risposta.
Potrai ficcarlo nel buco piu oscuro,a migliaia di kilometri sottoterra,tirarlo nello spazio,ma in questo mondo,la padrona rimane sempre la natura ed il suo ciclo biologico,prima o poi ce la farà pagare con gli interessi.
Usiamo questi soldi per costruire qualcosa,per il futuro,non per il presente,perchè quanto stiamo a scrivere ed a pensarci,il presente è gia passato...perchè un terremoto,a generato uno tsunami,che ha generato una catastrofe naturale...ma il disastro nucleare lo ha voluto l'essere umano.

valterone
30/03/2011, 10:59
Secondo me il problema piu grosso continuerà ad essere:
"Dove andranno a finire i prodotti di questa energia'"
scorie,combustibile esausto,eventuali fuoriuscite di vapori contaminati...dove?dove?dove?
dove è la domanda alla quale non esiste una risposta.
Potrai ficcarlo nel buco piu oscuro,a migliaia di kilometri sottoterra,tirarlo nello spazio,ma in questo mondo,la padrona rimane sempre la natura ed il suo ciclo biologico,prima o poi ce la farà pagare con gli interessi.
Usiamo questi soldi per costruire qualcosa,per il futuro,non per il presente,perchè quanto stiamo a scrivere ed a pensarci,il presente è gia passato...perchè un terremoto,a generato uno tsunami,che ha generato una catastrofe naturale...ma il disastro nucleare lo ha voluto l'essere umano.

Obiettivamente, difficile non condividere. :wink_:

ilberna
30/03/2011, 11:11
Probabilmente nulla perché, per quanto pericolosa una esondazione del Grande Fiume, non è minimamente paragonabile all'energia cinetica provocata da uno tzunami che colpisce dopo uno "scrollone" del 9° grado della Richter!

Resta il fatto che l'Italia, entro uno o due anni (teoricamente) dovrebbe passare TUTTA a rischio geologico(attualmente lo è solo una parte).

Inoltre, volenti o nolenti, le centrali atomiche non saranno disponibili prima di una quindicina d'anni: e nel frattempo? Ma quanti Mw di fotovolt ed eolico potremmo produrre? Considerando che, per la spesa pubblica, il foto e l'eolico sono a basso costo(capitali privati), mentre la costruzione di una centrale nucleare, tutta finanziata dallo stato, no.

Un'ultima considerazione: in Italia non solo i costi lievitano come soufflé, ma abbiamo anche la tendenza a fare i "fubbi" risparmiando sui materiali....

Ora: se la cosa non provoca grandi problemi per una centrale a carbone o idro (al massimo stiamo al buio per un po'), cosa succederebbe se, a causa di sub-sub-sub-sub-appalti, per risparmiare (e, quindi, ingargarozzarsi di più) succedesse un guasto all'impianto di controllo, o di raffreddamento, o a qualche impiantodi sicurezza??????

non era riferito allo tszunami, ma alla centrale campana che si inonda con il fiumiciattolo tal dei tali come scrive togukawa...
mi immagino caorso chè è incollata al grande fiume... ovvio che non ti paragono una piena del pò a un maremoto....

vulcano
30/03/2011, 11:19
ma che bel Martedì.....
siammo apposto oggi è mercoledì.......

Ipcress
30/03/2011, 11:21
Liberissimo di fare le tue scelte personali,che non possono essere estese al collettivo...Prima che succedesse questo fatto ero mediamente informato sul nucleare,sia civile che militare,ora sentendo da vicino il problema ho approfondito,anche grazie a delle persone che scrivono dei blog in maniera del tutto disinteressata e con cognizione.
Una domanda che ti voglio fare
Le scorte di Uranio non sono infinite,si parla di altri 20 anni.
Per costruire e rendere operativa una centrale uno stato onesto ci mette dai 5 agli 8 anni.
Che cosa ne facciamo del combustibile esaurito...dopo che fiene fatto re-fueling?
Questo secondo me è il punto saliente,che indica che il nucleare è una scelta inappropriata,le centrali possono essere sicure quanto vuoi,possono dirti che hanno dei nuovissimi sistemi di smaltimento delle scorie,di reimpiego del combustibile esaurito,di protezione in caso di fusione del nucleo,ma verranno sempre introdotti nel ciclo naturale degli elementi "rari" in forma molto piu abbondante di quella prevista dalla natura,che se permetti in milioni di anni ha raggiunto un equilibrio.
Mi da l'idea che il nucleare sia una mentalità da cavalletta e non da formica,tutto qui.

Ti rispondo subito. Sono d'accordo in toto con quello che scrivi. Io ho scritto che sono favorevole al nucleare. Ma non sono favorevole al nucleare oggi, perchè è una scelta vecchia, superata, per i motivi che dici tu. Iniziare oggi un piano nucleare non ha senso, per i tempi, i costi e la questione dell'uranio che è in via di esaurimento. L'Italia dovrebbe investire SERIAMENTE sulle rinnovabili come fanno i tedeschi (non come oggi, con contributi a cazzo, senza pianificazione ne dal punto visto energetico ne dal punto di vista industriale) ed investire sul nucleare del futuro, ovvero la fusione, come stanno facendo i francesi con il loro centro di ricerca vicino a Marsiglia.


Giusto per pignoleggiare: la fusione è tipica delle cosiddette bombe termonucleari ove, però, viene innescata da una più "convenzionale" reazione di fissione (in pratica l'innesco è una bombetta atomica) che, oltretutto, si verifica nuovamente al termine della fase di fusione rilasciando, quindi e comunque, un discreto quantitativo di radionuclidi :wink_:

Vero, in parte. La fusione nelle bombe può avere un innesco atomico oppure convenzionale. Mi sfugge invece perchè avvenga una fissione al termine della reazione di fusione, forse perchè date le altissime pressioni e temperature, in presenza di materiale fissile, vi è un "innesco" di reazione? come ho già detto, non sono un fisico...

gssg
30/03/2011, 11:28
Ti rispondo subito. Sono d'accordo in toto con quello che scrivi. Io ho scritto che sono favorevole al nucleare. Ma non sono favorevole al nucleare oggi, perchè è una scelta vecchia, superata, per i motivi che dici tu. Iniziare oggi un piano nucleare non ha senso, per i tempi, i costi e la questione dell'uranio che è in via di esaurimento. L'Italia dovrebbe investire SERIAMENTE sulle rinnovabili come fanno i tedeschi (non come oggi, con contributi a cazzo, senza pianificazione ne dal punto visto energetico ne dal punto di vista industriale) ed investire sul nucleare del futuro, ovvero la fusione, come stanno facendo i francesi con il loro centro di ricerca vicino a Marsiglia.

quoto, in particolare la frase che ho messo in neretto: l'Italia dovrebbe investire seriamente nella ricerca e sviluppo, finalizzati allla realizzazione di nuove tecnologie, know-how, creazione di un indotto.

Questo purtroppo non succede. Le conseguenze inziamo a vederle, ad esempio con le difficolta' a proporre e sostenere una via praticabile ed efficace alle energie rinnovabili. Ma saranno ancor apiu' tristi le conseguenze in futuro. E' una tristezza vedere facolta' come scenze della comunicazione prese d'assalto e facolta' come fisica e chimica praticamente deserte, pur nel rispetto di tutte le professioni e competenze, sia chiaro.

Stinit
30/03/2011, 11:28
eRxln3OC-x8

guardate questo video....senza parole solo rabbia e sconforto

come volevasi dimostrare...le vecchie centrali già ora in mano alla mafia...e poi questi ciarlatani si affannano a dire che le centrali nucleari sono sicure!! (tanto per silvietto nelle centrali si "scompongono le molecole"... :sick:)


Embeh? che risposta è questa? dato che l'articolo non è redatto da un fisico non ci crediamo? dato che nel corso degli anni sono state fatte esplodere centinaia di bombe nucleari in atmosfera allora dobbiamo rassegnarci al nucleare civile, che costituisce il male minore? io sono favorevole al nucleare civile, con tutte le precauzioni del caso, ma francamente leggere queste argomentazioni mi sconcerta...

Aggiungo che, pur non essendo un fisico, la reazione che avviene nelle centrali è una reazione controllara di fissione di atomi di elementi pesanti (tipicamente uranio) che rilascia molti più radionuclidi di scarto che non la reazione di fusione (quella delle bombe) in cui due nuclei leggeri di idrogeno si fondono per dare origine ad un nucleo di elio, con bilancio energetico positivo.

nemmeno nel super efficiente giappone sono riusciti a prevedere e contenere il disastro della centrale di fukushima...pensi veramente che in italia ,paese che volutamente non riesce a gestire della mera immondizia, si possano costruire e gestire delle centrali atomiche??...
lo sai che tremonti va in giro per i vari summit sull'economia europea a dire che il nostro debito pubblico seppur altissimo ha il vantaggio di non soffrire di futuri "debiti nucleari" che altre nazioni dovranno fare per smantellare le centrali già esistenti?...

«L'Italia non ha il debito nucleare» - Il Sole 24 ORE (http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-03-20/litalia-debito-nucleare-081244.shtml?uuid=Aaki41HD)


:ph34r:

crisgas
30/03/2011, 12:52
scusa maaaa... di che centrale nucleare parla che in italia nn sono mai state costruite?????

in italia sono state costruite delle centrali nucleari e piu di una (forse 4) poi dopo il referendum bloccate

Millejager
30/03/2011, 12:52
in italia sono state costruite delle centrali nucleari e piu di una (forse 4) poi dopo il referendum bloccate

visto :D mi son documentato ;)

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare_Caorso

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare_Enrico_Fermi

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare_Garigliano

http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare_Latina

crisgas
30/03/2011, 12:57
anche se son state costruite molti anni fa il materiale radiattivo rimane tale per almeno 25000 anni e quindi il problema sussiste con le centrali vecchie......per le nuove mi viuen gia da ridere...anzi piangere

Lo scrofo
30/03/2011, 12:59
Centrale elettronucleare - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare)

4 centrali in Italia, con soldi spesi per il cazzo, e con lo smaltimento tutt'ora in attivita'.
2 centrali spente nel 90, una nell'87 e una nell'82.

DC

Millejager
30/03/2011, 13:00
Centrale elettronucleare - Wikipedia (http://it.wikipedia.org/wiki/Centrale_elettronucleare)

4 centrali in Italia, con soldi spesi per il cazzo, e con lo smaltimento tutt'ora in attivita'.
2 centrali spente nel 90, una nell'87 e una nell'82.

DC

e pensa a quante ne abbiamo al confine con la francia!! :w00t::w00t::w00t:

valterone
30/03/2011, 13:13
Alla Francia dovremo pagare 250 milioni di euro perchè ci aiutino a smaltire parte delle barre esaurite di combustibile. Se dividete questa (ma ce ne sono molte altre..) cifra per il numero di megawatt prodotti, va a finire che costava meno produrli pedalando. :ph34r:
E parliamo di soldi, senza scomodare la salute. :ph34r::ph34r::ph34r:

Lo scrofo
30/03/2011, 13:13
e pensa a quante ne abbiamo al confine con la francia!! :w00t::w00t::w00t:

Questo non vuol dire che per forza dobbiamo essere cosi' bravi da seguirli nella scelta, ti pare ?

Abbiamo tutte le capacita' di questo pianeta, e non riusciamo ad investire davvero NEL FUTURO ?

C'era bisogno di Fukushima ( come se fosse la prima volta che succede qualcosa del genere ) per rendersi conto di cosa potrebbe succedere se esplodesse una centrale qui in Europa ?

Del resto, che ci fotte dei Giapponesi: sono cosi' distanti... fatti loro no ?

:mad:


Alla Francia dovremo pagare 250 milioni di euro perchè ci aiutino a smaltire parte delle barre esaurite di combustibile. Se dividete questa (ma ce ne sono molte altre..) cifra per il numero di megawatt prodotti, va a finire che costava meno produrli pedalando. :ph34r:
E parliamo di soldi, senza scomodare la salute. :ph34r::ph34r::ph34r:

oltre al Regno Unito , che ci permette di smaltire tramite i loro "riaqualificatori" tutta la merda che produce Caorso e altre.

Millejager
30/03/2011, 13:35
Questo non vuol dire che per forza dobbiamo essere cosi' bravi da seguirli nella scelta, ti pare ?

Abbiamo tutte le capacita' di questo pianeta, e non riusciamo ad investire davvero NEL FUTURO ?

C'era bisogno di Fukushima ( come se fosse la prima volta che succede qualcosa del genere ) per rendersi conto di cosa potrebbe succedere se esplodesse una centrale qui in Europa ?

Del resto, che ci fotte dei Giapponesi: sono cosi' distanti... fatti loro no ?

:mad:

no no ma son d'accordo con te eh.... io non lo voglio il nucleare.... e poi noi italiani non saremmo capaci di non fotterci con le nostre stesse mani :cry::cry:

XantiaX
30/03/2011, 13:56
C'era bisogno di Fukushima ( come se fosse la prima volta che succede qualcosa del genere ) per rendersi conto di cosa potrebbe succedere se esplodesse una centrale qui in Europa ?


solo se sei particolarmente idiota... :laugh2:

Lo scrofo
30/03/2011, 14:11
solo se sei particolarmente idiota... :laugh2:

il problema e' che la gente non e' idiota ... DI PIU' , vedi l'assalto alle farmacie per lo iodio...

DSC

XantiaX
30/03/2011, 14:12
il problema e' che la gente non e' idiota ... DI PIU' , vedi l'assalto alle farmacie per lo iodio...

DSC

mi manca solo + di leggere che la mafia è bella e giusta e poi sono apposto... :laugh2:

valterone
30/03/2011, 14:31
mi manca solo + di leggere che la mafia è bella e giusta e poi sono apposto... :laugh2:

Bè, se esiste ancora e anzi prolifera, significa che c'è parecchia gente che le pensa tutte e due, 'ste cose... :ph34r::ph34r::ph34r:

XantiaX
30/03/2011, 14:44
anfatti... bella pesante come cosa...

triplexperience
30/03/2011, 17:43
Dire che Napoli è come Chernobyl non è informazione. E' l'esatto contrario. Parlare di nucleare a favore o contro è sempre positivo,fare terrorismo mediatico è sempre negativo. Quando leggo cose del genere difficilmente vado avanti,visto il tenore con le quali sono scritte.

Mino TB
30/03/2011, 18:56
Dire che Napoli è come Chernobyl non è informazione. E' l'esatto contrario. Parlare di nucleare a favore o contro è sempre positivo,fare terrorismo mediatico è sempre negativo. Quando leggo cose del genere difficilmente vado avanti,visto il tenore con le quali sono scritte.

Q8.

Inoltre bisognerebbe allora manifestare soprattutto contro gli stati che hanno le centrali a 100 km dai nostri confini e spesso sono anche di vecchia generazione.