Richymbler
08/04/2011, 09:40
Magari se mi liquidano in quel modo per un annetto, a lavorare in Generali ci vado anche io
Caro manager, prima te ne vai, più ti pago | Vittorio Malagutti | Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/08/caro-managerprima-te-ne-vai-piu-ti-pago/102953/)
Liquidazione da 16,6 milioni per un anno di lavoro. Tra Capitalia, Mediobanca e Generali, Cesare Geronzi ha ricevuto 46 milioni in quattro anni
Al lordo delle tasse fanno quasi 48 mila al euro al giorno. Ma anche scontando l’imposta, che potrebbe arrivare al 43 per cento, si arriva comunque alla bella somma di 28 mila euro per ogni giornata di lavoro. A tanto ammonta la maxiliquidazione che Cesare Geronzi si appresta a incassare dopo il clamoroso epilogo della battaglia delle Generali. Per poco meno di un anno al vertice del gruppo di Trieste l’anziano banchiere si vedrà riconoscere un’indennità di fine rapporto di circa 16,6 milioni.
I soldi non basteranno certo a consolarlo di una Waterloo che ha pochi precedenti nella storia della finanza nazionale, ma certo aiutano. Anche perchè Geronzi, giusto quattro anni fa, incassò un altro assegno di 20 milioni definito all’epoca un “premio alla carriera” dopo un quarto di secolo da numero uno di uno dei più importanti istituti di credito del Paese. A pagare fu Capitalia in procinto di fondersi con l’Unicredit di Alessandro Profumo. Il banchiere laziale spiccò invece il volo verso la presidenza di Mediobanca. Una parentesi breve anche questa: 20 mesi circa gratificati da uno stipendio complessivo di 9,2 milioni.
Sommando stipendi e indennità si arriva alla conclusione che Geronzi ha ricevuto quasi 46 milioni di euro in quattro anni. Un compenso da primato, certo. Ma il record, quello vero, perlomeno in Italia, sono 48 mila euro al giorno di liquidazione per i 12 mesi al vertice di Generali. Calcolata su base giornaliera, la liquidazione dell’ex presidente di Trieste risulta superiore perfino alla buonuscita ricevuta da Cesare Romiti nel 1998, quando lasciò la Fiat dopo 24 anni. A Romiti andarono 101 milioni di euro, la somma più elevata mai ricevuta da un manager in Italia come liquidazione. A conti fatti, però, fanno circa 11 mila euro al giorno, molto meno dei 48 mila di Geronzi. Ai primi posti in questa speciale graduatoria troviamo anche Profumo, che l’anno scorso si è visto riconoscere una buonuscita complessiva di 40 milioni, di cui 2 milioni versati in beneficenza. Questo importo però va spalmato sui 15 anni in cui il banchiere ha regnato su Unicredit.
Caro manager, prima te ne vai, più ti pago | Vittorio Malagutti | Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/04/08/caro-managerprima-te-ne-vai-piu-ti-pago/102953/)
Liquidazione da 16,6 milioni per un anno di lavoro. Tra Capitalia, Mediobanca e Generali, Cesare Geronzi ha ricevuto 46 milioni in quattro anni
Al lordo delle tasse fanno quasi 48 mila al euro al giorno. Ma anche scontando l’imposta, che potrebbe arrivare al 43 per cento, si arriva comunque alla bella somma di 28 mila euro per ogni giornata di lavoro. A tanto ammonta la maxiliquidazione che Cesare Geronzi si appresta a incassare dopo il clamoroso epilogo della battaglia delle Generali. Per poco meno di un anno al vertice del gruppo di Trieste l’anziano banchiere si vedrà riconoscere un’indennità di fine rapporto di circa 16,6 milioni.
I soldi non basteranno certo a consolarlo di una Waterloo che ha pochi precedenti nella storia della finanza nazionale, ma certo aiutano. Anche perchè Geronzi, giusto quattro anni fa, incassò un altro assegno di 20 milioni definito all’epoca un “premio alla carriera” dopo un quarto di secolo da numero uno di uno dei più importanti istituti di credito del Paese. A pagare fu Capitalia in procinto di fondersi con l’Unicredit di Alessandro Profumo. Il banchiere laziale spiccò invece il volo verso la presidenza di Mediobanca. Una parentesi breve anche questa: 20 mesi circa gratificati da uno stipendio complessivo di 9,2 milioni.
Sommando stipendi e indennità si arriva alla conclusione che Geronzi ha ricevuto quasi 46 milioni di euro in quattro anni. Un compenso da primato, certo. Ma il record, quello vero, perlomeno in Italia, sono 48 mila euro al giorno di liquidazione per i 12 mesi al vertice di Generali. Calcolata su base giornaliera, la liquidazione dell’ex presidente di Trieste risulta superiore perfino alla buonuscita ricevuta da Cesare Romiti nel 1998, quando lasciò la Fiat dopo 24 anni. A Romiti andarono 101 milioni di euro, la somma più elevata mai ricevuta da un manager in Italia come liquidazione. A conti fatti, però, fanno circa 11 mila euro al giorno, molto meno dei 48 mila di Geronzi. Ai primi posti in questa speciale graduatoria troviamo anche Profumo, che l’anno scorso si è visto riconoscere una buonuscita complessiva di 40 milioni, di cui 2 milioni versati in beneficenza. Questo importo però va spalmato sui 15 anni in cui il banchiere ha regnato su Unicredit.