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Visualizza Versione Completa : [Aziende italiane settore moto] Stanno morendo, non è chiaro se per cause....



valterone
15/04/2011, 10:36
...naturali o meno, anche la Verlicchi, storica azienda di fusione e lavorazione di metalli e leghe (produceva telai per quasi tutti i costruttori di moto...) e la Malaguti, altrettanto (se non più) storica fabbrica emiliana di ciclomotori e ultimamente scooter.
Sembra che il management italiano stia perdendo colpi, pare impossibile che non si riesca a tenere salde in mano le redini di aziende che hanno commesse di un certo prestigio e da tutto il mondo (Verlicchi) oppure che hanno motorizzato intere generazioni di ragazzi e non (Malaguti).

Che ne pensa, il Triumphista?

357magnum
15/04/2011, 10:42
Sapevo che Verlicchi era ormai andata....
travolta dalla crisi della Morini per la quale produceva i telai.
E' un vero peccato, erano un' azienda d'eccellenza nel loro settore.
La malaguti se la passa male da un bel pezzo e con la concorrenza cinese e coreana credo avesse poche speranze....

D74
15/04/2011, 10:51
la globalizzazione......

redcell
15/04/2011, 10:51
Sapevo che Verlicchi era ormai andata....
travolta dalla crisi della Morini per la quale produceva i telai.
E' un vero peccato, erano un' azienda d'eccellenza nel loro settore.
La malaguti se la passa male da un bel pezzo e con la concorrenza cinese e coreana credo avesse poche speranze....

aggiungerei il fatto che a volte quando si è troppo piccoli e troppo specializzati è sbagliato restare soli..meglio accorparsi.

per malaguti il mercato dei 50-125 cc è in crisi nera , mezza italia è sotto scacco per le assicurazioni ..e malaguti in pratica fa solo quelli.. che tra l'altro sono inesportabili , perchè soffrono le produzioni estere nei paesi dove sono diffusi..

per la verlicchi non saprei dire, morini a parte forse non hanno saputo rivendersi sul mercato.. certamente il loro know how farà gola...

urasch
15/04/2011, 10:53
dove andremo a finire?

beppe82
15/04/2011, 10:56
la malaguti, che bei ricordi a quindici anni avevo il firefox:wub::wub::wub: che tra l'altro ho ancora in cantina

wailingmongi
15/04/2011, 11:03
che tristezza....

legend78
15/04/2011, 11:03
i nostri manager, non hanno un impostazione a gestire migliorare i loro settori di competenza, sono degli inetti pagati profumatamente che facciano bene o male e stimolati a ridurre in agonia le aziende per smembrarle e venderle all' estero

Segy
15/04/2011, 11:06
Sapevo che Verlicchi era ormai andata....
travolta dalla crisi della Morini per la quale produceva i telai.
E' un vero peccato, erano un' azienda d'eccellenza nel loro settore.
La malaguti se la passa male da un bel pezzo e con la concorrenza cinese e coreana credo avesse poche speranze....


la globalizzazione......

quoto :coool:

immo...bile
15/04/2011, 11:25
i nostri manager, non hanno un impostazione a gestire migliorare i loro settori di competenza, sono degli inetti pagati profumatamente che facciano bene o male e stimolati a ridurre in agonia le aziende per smembrarle e venderle all' estero

In 3 righe hai detto tutto,anche se la colpa la si da sempre alle maestranze che costano troppo e ... ecc ecc

Asx
15/04/2011, 11:29
In 3 righe hai detto tutto,anche se la colpa la si da sempre alle maestranze che costano troppo e ... ecc ecc

concordo il management italiano spesso fa cacà!! :sick:

sempre fissati con le solite idee vecchie di anni e anni... per stare dietro ai colossi stranieri che avanzano l'unica cosa da fare è progredire! :wink_:

ps. per la cronaca la malaguti produce ancora l'F10... come può sperare un'azienda di stare sul mercato producendo uno scooter che era in commercio quando io ero bambino??? :ph34r:

ABCDEF
15/04/2011, 12:20
i nostri manager, non hanno un impostazione a gestire migliorare i loro settori di competenza, sono degli inetti pagati profumatamente che facciano bene o male e stimolati a ridurre in agonia le aziende per smembrarle e venderle all' estero

:blink:

Lo scrofo
15/04/2011, 12:51
La globalizzazione e la spasmodica ricerca di utili a spese della qualita' e del prestigio del prodotto.

Vedi OMSA, BIALETTI ecc ecc ... non solo motori, o telai o moda ...

La colpa e' anche nostra che acquistiamo senza badare alla qualita' della merce... magari per usarla un mese e poi gettarla ... o peggio.

valterone
15/04/2011, 12:54
concordo il management italiano spesso fa cacà!! :sick:

sempre fissati con le solite idee vecchie di anni e anni... per stare dietro ai colossi stranieri che avanzano l'unica cosa da fare è progredire! :wink_:

ps. per la cronaca la malaguti produce ancora l'F10... come può sperare un'azienda di stare sul mercato producendo uno scooter che era in commercio quando io ero bambino??? :ph34r:

D'accordo, ma a parte che l'F10 è stato un gran bel prodotto (anche il Monster è in produzione da 16 anni...) facevano anche l'F12, il Blog, il Centro, il Madison, il Password e lo Spidermax, tutti declinati in varie versioni e cilindrate. Non si può dire che fosse un'azienda monoprodotto. Tralaltro io ne vedo parecchi sulla strada, credo che non vendessero proprio così poco...
Il prodotto era nella norma, per niente scadente. I prezzi onesti. Mah... :wacko:

crisgas
15/04/2011, 12:56
non vorrei dire una boiata ma anche marzocchi non se la passa bene....

Asx
15/04/2011, 13:14
D'accordo, ma a parte che l'F10 è stato un gran bel prodotto (anche il Monster è in produzione da 16 anni...) facevano anche l'F12, il Blog, il Centro, il Madison, il Password e lo Spidermax, tutti declinati in varie versioni e cilindrate. Non si può dire che fosse un'azienda monoprodotto. Tralaltro io ne vedo parecchi sulla strada, credo che non vendessero proprio così poco...
Il prodotto era nella norma, per niente scadente. I prezzi onesti. Mah... :wacko:

l'f12 è l'unico che vendono

il blog è orripilante, il centro è una cinesta scadente, il madison è uscito nell'anteguerra, il password è vecchio e brutto e lo spidermax ha una linea da balenottera...:sick:
insomma poi è logico che vanno al fallimento

la gente è disposta a comprare solo per oggetti di moda (quindi impatto estetico fondamentale) ed affidabili
sennò se devono risparmiare si orientano più su marchi stranieri ed economici (kymko)

Filomao
16/04/2011, 08:36
Molta tristezza. Purtroppo non basta il paliativo della crisi secondo me....

melosghiccio
16/04/2011, 08:40
Sapevo che Verlicchi era ormai andata....
travolta dalla crisi della Morini per la quale produceva i telai.
e' la globalizzazione.............

nemo69
16/04/2011, 08:47
Sapevo che Verlicchi era ormai andata....
travolta dalla crisi della Morini per la quale produceva i telai.
e' la globalizzazione delle teste di ca@@o che rovina la piccola e media industria italiana... i grandi manager si riempiono la bocca di belle parole da vomitare in tv ma non fanno nulla per aiutare queste aziende....
si riempissero la bocca di minchia....ammesso che non lo facciano già.:mad:

triplexperience
16/04/2011, 10:26
In Italia servono imprenditori, non finanzieri o,peggio,affaristi (cosa vorrà mai dire poi...). Mettici poi che produrre in Italia è sempre più difficile,mettici che i giovani che davvero hanno testa e voglia devono andare all'estero dove sono molto apprezzati, mettici una politica miope che non ti dà delle sicurezze sulle quali pianificare dei piani imprenditoriali più ampi di 12 mesi et...voilà! La crisi c'entra sicuramente,ma non le si possono imputare tutti i mali e poi,mi par che ormai anche la calvizie e le unghie incarnate sono colpa della crisi...mi sembra una scusa di comodo molte volte..

@ndre@
16/04/2011, 10:34
Credo che il mondo sia cambiato e tuttora è in una fase di ristrutturazione Globale,
il Mondo così detto povero o anche detto terzo modo e parliamo dell 70% dell'umanita, vuole far parte del 30% del mondo Ricco Evoluto e Benestante, le grandi multinazionali che puntavano ad una crescita costante annua devono arrendersi all'evidenza che non è più possibile, almeno nelle aree di quel 30% così detto ricco.Lunica alternativa per continuare a crescere nella globalità è far crescere il 70% del mondo Povero cosa quasi che rasenta L'utopia.

TIGRE SIBERIANA
16/04/2011, 10:43
concordo il management italiano spesso fa cacà!! :sick:

sempre fissati con le solite idee vecchie di anni e anni... per stare dietro ai colossi stranieri che avanzano l'unica cosa da fare è progredire! :wink_:

ps. per la cronaca la malaguti produce ancora l'F10... come può sperare un'azienda di stare sul mercato producendo uno scooter che era in commercio quando io ero bambino??? :ph34r:

quanti ricordi l'F10......

ricordo ancora che con quello di un amico sgusciavo tra le auto come con nessun altro mezzo :laugh2:

però ricordo anche quando i "falchi" (ff.oo.) ci portarono in caserma per guida "allegra" :rolleyes: errori di gioventù :tongue:

MR-T
16/04/2011, 11:32
sempre peggio....

maurotrevi
16/04/2011, 11:46
per me c'è da dire che molte aziende hanno fatto investimenti pesanti in un periodo di crescita e si trovano a non avere più entrate proporzionali, i tagli al personale sono resi impossibili dal sistema sindacale italiano che preferisce perdere tutto che salvare pochi, gli standard esteri più bassi dei nostri e comunque accettati in tutto il mondo...

per fortuna Grimeca è stata acquistata da un azienda italiana e si salveranno un po' dei suoi 800 dipendenti.

Gio_triple
16/04/2011, 14:57
penso, e ci sono un po di voci /rumors in giro che la ducati possa acquistare la malaguti.
il che come idea non e' malvagia( ci sono da fare le opportune valutazioni ma si puo' fare).

non cerco la polemica, e' solo una riflessione a voce alta :
ma siete tutti operai ?
da quel che leggo nel forum la clase dirigenziale , e imprenditoriale italiana non serve.
dirigenti e imprenditori italiani fanno cagare.
anche se non mi e' chiaro se solo quelli di dx odi entrambi i lati :tongue:
boh!

pippopoppi
16/04/2011, 18:14
Non può essere una scusa per traslocare all'estero? Io penso che molti ci marciano con questa crisi.

Stinit
16/04/2011, 18:26
la malaguti, che bei ricordi a quindici anni avevo il firefox:wub::wub::wub: che tra l'altro ho ancora in cantina

io questo:

http://www.motorino.it/wp-content/uploads/2010/02/05/7278.jpg

:wub:


Non può essere una scusa per traslocare all'estero? Io penso che molti ci marciano con questa crisi.

mooooooooolto probabile :wink_:

maurotrevi
16/04/2011, 18:28
Non può essere una scusa per traslocare all'estero? Io penso che molti ci marciano con questa crisi.

se chiudono o portano i libri in tribunale mi sa che non ci marciano tanto...

Stinit
16/04/2011, 18:36
se chiudono o portano i libri in tribunale mi sa che non ci marciano tanto...

...ce ne sono molte che hanno "delocalizzato" la produzione...con la scusa della crisi...ma poi i loro prodotti costano sempre quello (a volte anche di più)..per cui per noi che siamo quì ci sono 3 svantaggi:

1)il lavoro viene portato all'estero...le persone difficilmente possono essere delocalizzate in blocco

2)il sistema paese piano piano perde delle persone fortemente specializzate nel loro lavoro

3)gli stessi prodotti realizzati nei paesi dove la gente si spacca la schiena per un piatto di riso quando arrivano da noi costano uguale se non di più di quando venivano realizzati "in italy" ...magia della globalizzazione :ph34r:

tonidaytona
16/04/2011, 18:36
La globalizzazione e la spasmodica ricerca di utili a spese della qualita' e del prestigio del prodotto.

Vedi OMSA, BIALETTI ecc ecc ... non solo motori, o telai o moda ...

La colpa e' anche nostra che acquistiamo senza badare alla qualita' della merce... magari per usarla un mese e poi gettarla ... o peggio.


questo e' poco ma sicuro.
la gente acquistia ogni sorta di cagata cinese che poi butta.
tanto e' spesso roba inutile gia' da nuova.

sciopero del Made in China!!!


D'accordo, ma a parte che l'F10 è stato un gran bel prodotto (anche il Monster è in produzione da 16 anni...) facevano anche l'F12, il Blog, il Centro, il Madison, il Password e lo Spidermax, tutti declinati in varie versioni e cilindrate. Non si può dire che fosse un'azienda monoprodotto. Tralaltro io ne vedo parecchi sulla strada, credo che non vendessero proprio così poco...
Il prodotto era nella norma, per niente scadente. I prezzi onesti. Mah... :wacko:

una grande azienda , sia Malaguti che Verlicchi.
se fossero state in rep. Ceca o Polonia sarebbero andate alle stelle!!

provate a fare gli imprenditori in ITALIA!!!



per me c'è da dire che molte aziende hanno fatto investimenti pesanti in un periodo di crescita e si trovano a non avere più entrate proporzionali, i tagli al personale sono resi impossibili dal sistema sindacale italiano che preferisce perdere tutto che salvare pochi, gli standard esteri più bassi dei nostri e comunque accettati in tutto il mondo...

per fortuna Grimeca è stata acquistata da un azienda italiana e si salveranno un po' dei suoi 800 dipendenti.


vedi caso Bertone a Torino.
non accettano le regole Mirafiori-Pomigliano e l'investimento se ne va' altrove.
e ben fa' Marchionne.



penso, e ci sono un po di voci /rumors in giro che la ducati possa acquistare la malaguti.
il che come idea non e' malvagia( ci sono da fare le opportune valutazioni ma si puo' fare).

non cerco la polemica, e' solo una riflessione a voce alta :
ma siete tutti operai ?
da quel che leggo nel forum la clase dirigenziale , e imprenditoriale italiana non serve.
dirigenti e imprenditori italiani fanno cagare.
anche se non mi e' chiaro se solo quelli di dx odi entrambi i lati :tongue:
boh!

i manager sono una cosa.
gli imprenditori un'altra.

poi per quanto talentuoso , un sistema produttivo che deve sopravvivere con uno stato sanguisuga che preleva il 60% degli utili...
ma come fi fa' a restare aperti..:cry:

maurotrevi
16/04/2011, 18:48
...ce ne sono molte che hanno "delocalizzato" la produzione...con la scusa della crisi...ma poi i loro prodotti costano sempre quello (a volte anche di più)..per cui per noi che siamo quì ci sono 3 svantaggi:

1)il lavoro viene portato all'estero...le persone difficilmente possono essere delocalizzate in blocco

2)il sistema paese piano piano perde delle persone fortemente specializzate nel loro lavoro

3)gli stessi prodotti realizzati nei paesi dove la gente si spacca la schiena per un piatto di riso quando arrivano da noi costano uguale se non di più di quando venivano realizzati "in italy" ...magia della globalizzazione :ph34r:

il tuo discorso è totalmente generalizzato mentre qui parliamo del settore moto che in Italia è storicamente fortissimo.

porto un esempio di una ditta del settore, la Grimeca, complesso industriale enorme, 800 dipendenti, realizza freni, cerchi, fusioni varie per tantissime aziende.
la piaggio che è una delle principali aziende va a comprare i cerchi in cina perchè costa meno, al che la grimeca si lamenta, ha attrezzature che permettono di produrre di più e meglio della cina allo stesso prezzo però non gli è consentito per 3 motivi
-pressione fiscale assurda
-ha 800 dipendenti ma la produzione può mantenere lo stesso ritmo con 400
-i test fatti in italia sono molto più severi di quelli cinesi ma la piaggio fa orecchie da mercante.

grimeca per salvare l'azienda propone un taglio di 300 persone ma i sindacati non lo permettono, risultato, un imprenditore indiano cerca di acquisire l'azienda per svuotarla e usare le mura come magazzino, fortunatamente salta per una questione burocratica quindi vince l'asta fallimentare un imprenditore italiano che con i suoi 24 milioni di euro la compra e assume 400 dipendenti lasciando a casa 100 persone in più di quanto era disposta a fare la dirigenza precedente.
in tutto questo lo stato latita e non aiuta le imprese che esportano mentre la piaggio fa i richiami per le gomme che stallonano in corsa :sick:

Stinit
16/04/2011, 18:52
questo e' poco ma sicuro.
la gente acquistia ogni sorta di cagata cinese che poi butta.
tanto e' spesso roba inutile gia' da nuova.

sciopero del Made in China!!!



una grande azienda , sia Malaguti che Verlicchi.
se fossero state in rep. Ceca o Polonia sarebbero andate alle stelle!!

provate a fare gli imprenditori in ITALIA!!!





vedi caso Bertone a Torino.
non accettano le regole Mirafiori-Pomigliano e l'investimento se ne va' altrove.
e ben fa' Marchionne.




i manager sono una cosa.
gli imprenditori un'altra.

poi per quanto talentuoso , un sistema produttivo che deve sopravvivere con uno stato sanguisuga che preleva il 60% degli utili...
ma come fi fa' a restare aperti..:cry:


figurati l'operaio che ha tutte le trattenute operate a monte sulla busta paga...e che (anche volendo) non può evadere 100 lire ...e come se non bastasse si trova a pagare per intero tutta l'iva delle varie merci...e che tanto per non farsi mancare nulla si vede sfilare il lavoro da sotto al naso perchè c'è chi lo fa a meno magari in cina :wink_: ...un operaio allora lo dovrebbero fare santo...

tormento
16/04/2011, 18:56
tutto è successo perchè non hanno fatto più il fifty.....:w00t:

maurotrevi
16/04/2011, 18:56
un operaio non investe niente, lavora le sue ore e basta, un imprenditore oltre a investire deve anche preoccuparsi tutti i mesi di trovare i clienti e pagare gli stipendi, alla fine tutte le tasse dell'operaio gravano sul bilancio aziendale prima di tutto quindi sull'imprenditore.

tonidaytona
16/04/2011, 18:58
figurati l'operaio che ha tutte le trattenute operate a monte sulla busta paga...e che (anche volendo) non può evadere 100 lire ...e come se non bastasse si trova a pagare per intero tutta l'iva delle varie merci...e che tanto per non farsi mancare nulla si vede sfilare il lavoro da sotto al naso perchè c'è chi lo fa a meno magari in cina :wink_: ...un operaio allora lo dovrebbero fare santo...

sono daccordissimo.
e faccio l'imprenditore.

in questo paese chi fatica per produrre un bene lo prende nel sacco.
i miei dipendenti ti assicuro non so' se son santi ma poco ci manca.:wink_:


un operaio non investe niente, lavora le sue ore e basta, un imprenditore oltre a investire deve anche preoccuparsi tutti i mesi di trovare i clienti e pagare gli stipendi, alla fine tutte le tasse dell'operaio gravano sul bilancio aziendale prima di tutto quindi sull'imprenditore.

e' cosi'.

Stinit
16/04/2011, 19:00
il tuo discorso è totalmente generalizzato mentre qui parliamo del settore moto che in Italia è storicamente fortissimo.

porto un esempio di una ditta del settore, la Grimeca, complesso industriale enorme, 800 dipendenti, realizza freni, cerchi, fusioni varie per tantissime aziende.
la piaggio che è una delle principali aziende va a comprare i cerchi in cina perchè costa meno, al che la grimeca si lamenta, ha attrezzature che permettono di produrre di più e meglio della cina allo stesso prezzo però non gli è consentito per 3 motivi
-pressione fiscale assurda
-ha 800 dipendenti ma la produzione può mantenere lo stesso ritmo con 400
-i test fatti in italia sono molto più severi di quelli cinesi ma la piaggio fa orecchie da mercante.

grimeca per salvare l'azienda propone un taglio di 300 persone ma i sindacati non lo permettono, risultato, un imprenditore indiano cerca di acquisire l'azienda per svuotarla e usare le mura come magazzino, fortunatamente salta per una questione burocratica quindi vince l'asta fallimentare un imprenditore italiano che con i suoi 24 milioni di euro la compra e assume 400 dipendenti lasciando a casa 100 persone in più di quanto era disposta a fare la dirigenza precedente.
in tutto questo lo stato latita e non aiuta le imprese che esportano mentre la piaggio fa i richiami per le gomme che stallonano in corsa :sick:



il punto è proprio questo...le industrie motociclistiche italiane che se ne sono andate a produrre in paesi esotici lo hanno fatto per tutta una serie di motivi tra cui quello fiscale...

...ma i lavoratori che tengono in piedi questo paese con le loro tasse adesso che non hanno più niente da fare come si dovrebbero comportare?...non possono autodelocalizzarsi in india o in cina perchè la loro azienda se n'è andata...non ha senso...e la cosa che ha ancora meno senso è che la politica appoggia queste decisioni...

poi non ci si può lamentare se abbiamo 1800 miliardi di euro di debito pubblico


un operaio non investe niente, lavora le sue ore e basta, un imprenditore oltre a investire deve anche preoccuparsi tutti i mesi di trovare i clienti e pagare gli stipendi, alla fine tutte le tasse dell'operaio gravano sul bilancio aziendale prima di tutto quindi sull'imprenditore.

è no!...questo no!...un operaio prima di essere "operaio" è una persona...che magari è andata a scuola per anni fino ad ottenere un titolo di studio di un certo tipo...(le famose competenze di cui tanto si sente parlare a sproposito in tv) poi vanno in azienda (diventando dipendenti/operai) e li continuano a specializzarsi e formarsi nel loro campo...ognuno mette qualcosa...l'imprenditore investe nel settore che più gli da garanzia di guadagno...per farlo ha bisogno di dipendenti che lo possano aiutare ad arrivare a quel punto...

immo...bile
16/04/2011, 19:17
un operaio non investe niente, lavora le sue ore e basta, un imprenditore oltre a investire deve anche preoccuparsi tutti i mesi di trovare i clienti e pagare gli stipendi, alla fine tutte le tasse dell'operaio gravano sul bilancio aziendale prima di tutto quindi sull'imprenditore.

E no cazzo :mad:, un operaio investe la maggior parte della sua vita in azienda
e il suo se lo paga e non solo il suo ,anche le tasse , e non solo il suo e le tasse ,deve cavar fuori anche il guadagno ...

tormento
16/04/2011, 19:18
E no cazzo :mad:, un operaio investe la maggior parte della sua vita in azienda
e il suo se lo paga e non solo il suo ,anche le tasse , e non solo il suo e le tasse ,deve cavar fuori anche il guadagno ...

:blink::blink:

Stinit
16/04/2011, 19:25
E no cazzo :mad:, un operaio investe la maggior parte della sua vita in azienda
e il suo se lo paga e non solo il suo ,anche le tasse , e non solo il suo e le tasse ,deve cavar fuori anche il guadagno ...

quoto :wink_:

un operaio investe la maggior parte della sua vita in azienda ...e non solo...ma diventa lui parte integrante dell'azienda stessa...cosa stridente con la concezione "moderna" di azienda come entità astratta legata solo al suo cda...ma il cda da solo non basta...non bastano i capannoni o i macchinari...occorrono soprattutto dei bravi dipendenti...


tutto è successo perchè non hanno fatto più il fifty.....:w00t:

grande motorino :tongue: :biggrin3:

BarbaBarba
16/04/2011, 19:58
tutto è successo perchè non hanno fatto più il fifty.....:w00t:

:wub::wub: Il mio primo due ruote a motore :wub::wub: (dopo aver sbiellato il Ciao a mia sorella :dry:) e le mie prime modifiche :wub::wub:

tormento
16/04/2011, 20:00
:wub::wub: Il mio primo due ruote a motore :wub::wub: (dopo aver sbiellato il Ciao a mia sorella :dry:) e le mie prime modifiche :wub::wub:

e già il mio secondo...il primo era un califfo tubone trovato in discarica e fatto rinascere...:rolleyes:

triplexperience
17/04/2011, 05:30
per me c'è da dire che molte aziende hanno fatto investimenti pesanti in un periodo di crescita e si trovano a non avere più entrate proporzionali, i tagli al personale sono resi impossibili dal sistema sindacale italiano che preferisce perdere tutto che salvare pochi, gli standard esteri più bassi dei nostri e comunque accettati in tutto il mondo...


Quoto. Investimenti o anche mancati accantonamenti a favore del dividendo. Insomma,troppe cicale e poche formiche. Inoltre sugli standard qualitativi sono più che d'accordo. Hai voglia a spiegare al consumatore che la nostra qualità è superiore. Ma il valore aggiunto (per il consumatore) che tutta questa qualità può dare,vale il prezzo che si fa pagare? Spesso no,è solo una questione di status.

maurotrevi
17/04/2011, 05:51
se un mese l'azienda va male e non guadagna il dipendente prende la sua paga comunque, l'imprenditore no.

gc57
17/04/2011, 06:07
se un mese l'azienda va male e non guadagna il dipendente prende la sua paga comunque, l'imprenditore no.
Vabbe',Mauro,ma se l'imprenditore un mese non guadagna,voglio sperare che riesca a sfamare la propria famiglia comunque.Se un operaio non prende uno stipendio,non riesce nemmeno a far la spesa:wink_:
E comunque io apprezzo la piccola imprenditoria italiana che e' trainante per l'economia e offre un mercato lavorativo molto ampio.Il problema sta molto piu' in alto(leggi classe politica),e non si fa' niente da anni per migliorare le cose.Ormai si entra in politica solo per curare i propri affari,o per piazzare amici e parenti un po' qua e un po' la',a prescindere dal colore:cry:

maurotrevi
17/04/2011, 06:41
si te lo auguri ma non sempre è così, ci sono migliaia di aziende che devono fare investimenti per restare cometitivi e fin che non rientrano degli investimenti non fanno di certo i signoroni o tutte le aziende che sono nate da poco.

purtroppo la maggior parte dei lavoratori dipendenti vede gli imprenditori come il nemico, ricconi che gli sfruttano ecc. a quelli io dico di fare il salto, nessuno vieta di diventare imprenditore e se è tutto così facile perchè continuare a fare il dipendente....

Stinit
17/04/2011, 07:03
si te lo auguri ma non sempre è così, ci sono migliaia di aziende che devono fare investimenti per restare cometitivi e fin che non rientrano degli investimenti non fanno di certo i signoroni o tutte le aziende che sono nate da poco.

purtroppo la maggior parte dei lavoratori dipendenti vede gli imprenditori come il nemico, ricconi che gli sfruttano ecc. a quelli io dico di fare il salto, nessuno vieta di diventare imprenditore e se è tutto così facile perchè continuare a fare il dipendente....

Dai cerchiamo di essere realisti...

Tu dici che gli operai vedono l`imprenditore come uno sfruttatore...ma succede quotidianamente di sentire imprenditori che pensano ai propri operai come delle costose zavorre...
Ragionando così non se ne esce...

Vogliamo dire una buona volta che la produzione di beni di consumo di massa bisogna lasciarla a asia e america latina?...diciamolo pure perché sarà così...

L`imprenditoria italiana si deve mettere in testa di puntare sulla produzione di qualità...qualità per la quale ad esempio 100 milioni di cinesi diventati milionari sono disposti a spendere cifre che permettono ottimi guadagni per chi fa impresa e un buon lavoro ben retribuito a chi fattivamente ci lavora...

Pensare di sdoganare da noi il modo di produrre che c`é in quei paesi é un autogol clamoroso per tutti gli attori in campo e per lo stesso sistema paese...

maurotrevi
17/04/2011, 07:09
tralasciamo il fatto che il 90% delle aziende non produce prodotti finiti ma parti e che quindi la qualità va in base alle commesse e basta, va considerato che non è facile cambiare settore o tipo di produzione per aziende che sono già avviate e consolidate.

Stinit
17/04/2011, 07:31
tralasciamo il fatto che il 90% delle aziende non produce prodotti finiti ma parti e che quindi la qualità va in base alle commesse e basta, va considerato che non è facile cambiare settore o tipo di produzione per aziende che sono già avviate e consolidate.

In passato chi faceva impresa era consapevole di poter contare sulle produzioni di massa dove lo studio sul prodotto finito incideva pochissimo sui costi e sulla industrializzazione...oggi sta succedendo l`esatto contrario...chi nel tempo ha capito e metabolizzato questo cambiamento trasformando il proprio modo di lavorare oggi si trova a lavorare bene...chi invece ha pensato di continuare a fare come ha sempre fatto si é trovato a delocalizzare...la cosa più bizzarra di questo fenomeno é che alcuni di quelli che hanno delocalizzato stanno ritornando all`ovile perché hanno capito (tardi) che se vogliono avere dei buoni guadagni sui prodotti devono avere il MADE IN ITALY con tutto quello che comporta anche perché nei paesi dove la manodopera costa poco poi c`é anche lì qualcuno che reclama la propria parte...aggiungo al discorso di prima che il fatto che tutti possano potenzialmete aprire una attività non giustifica chi nel proprio ruolo non si comporta "dignitosamente"...anche perché realisticamente per entrare nel mercato bisogna avere il supporto di grossi investimenti economici che notoriamente non possono avere le persone comuni...da qui si capisce che ognuno deve fare la propria parte senza tante dietrologie...chi ha buone idee e può investire investe chi ha delle competenze materializza l`investimento

wlecurve
17/04/2011, 09:03
i nostri manager, non hanno un impostazione a gestire migliorare i loro settori di competenza, sono degli inetti pagati profumatamente che facciano bene o male e stimolati a ridurre in agonia le aziende per smembrarle e venderle all' estero

Quoto...e i nostri politici invece di metterci mano pensano solo al cazzo molle di berlusconi....:mad:

armageddon
17/04/2011, 09:05
Quoto...e i nostri politici invece di metterci mano pensano solo al cazzo molle di berlusconi....:mad:

bè qualcosa devo tirare su,e con un gioco di parole sarebbe un 'impresa :biggrin3:

ABCDEF
17/04/2011, 11:16
Dai cerchiamo di essere realisti...

Tu dici che gli operai vedono l`imprenditore come uno sfruttatore...ma succede quotidianamente di sentire imprenditori che pensano ai propri operai come delle costose zavorre...
Ragionando così non se ne esce...

Vogliamo dire una buona volta che la produzione di beni di consumo di massa bisogna lasciarla a asia e america latina?...diciamolo pure perché sarà così...

L`imprenditoria italiana si deve mettere in testa di puntare sulla produzione di qualità...qualità per la quale ad esempio 100 milioni di cinesi diventati milionari sono disposti a spendere cifre che permettono ottimi guadagni per chi fa impresa e un buon lavoro ben retribuito a chi fattivamente ci lavora...

Pensare di sdoganare da noi il modo di produrre che c`é in quei paesi é un autogol clamoroso per tutti gli attori in campo e per lo stesso sistema paese...

sempre tutto lapalissiano :oook:

stinit ministro dello sviluppo economico subito....o almeno presidente di confindustria , perDio:dry:

Stinit
17/04/2011, 11:32
sempre tutto lapalissiano :oook:

stinit ministro dello sviluppo economico subito....o almeno presidente di confindustria , perDio:dry:

sai com'è...sembra che, con il passare del tempo, le cose più ovvie siano diventate le più incomprensibili :rolleyes:

io dirigente? :biggrin3: ...mmm ...vediamo :rolleyes: ...si si :coool: ..la mia prima azione sarebbe quella di comprare un paio di queste http://i13.ebayimg.com/07/i/001/16/a6/0528_35.JPG affinchè la gente che prendo a calci nel sedere possa sentire bene la mia "moral suasion"..

si scherza :tongue:

immo...bile
17/04/2011, 20:45
Hanno appena fatto vedere a REPORT cosa è successo alla Verlicchi di Bologna
forse prima di parlare bisognerebbe conoscere i fatti,altro che crisi

ilgianlu
17/04/2011, 21:16
Hanno appena fatto vedere a REPORT cosa è successo alla Verlicchi di Bologna
forse prima di parlare bisognerebbe conoscere i fatti,altro che crisi

Bè, infatti è stata ceduta a causa della crisi. Poi la cosiddetta "crisi" puo racchiudere mille cause e fattori diversi.
In questo caso sembra siano stati i cali di commesse(da ducati che è andata a fare i telai in vietnam:sick: e morini che è fallita:cry:).
I Verlicchi poi hanno ceduto (veramente regalato) a dei bidoni (l'AD Valdemaro Pievani era già indagato...).
Conclusione: azienda fallita, operai e imprenditori a casa.

Stinit
17/04/2011, 22:28
Hanno appena fatto vedere a REPORT cosa è successo alla Verlicchi di Bologna
forse prima di parlare bisognerebbe conoscere i fatti,altro che crisi

Poi c`é chi prende le distanze da programmi come report...così...per partito preso...

wlecurve
18/04/2011, 18:08
Imprenditori...dipendenti ...con questa crisi si e' un po' tutti sulla stessa barca.....pero' alla fine agli imprenditori gli si appoggia appena appena mentre gli operai lo prendono nel culo fino alle palle......:wink_::biggrin3:

valterone
19/04/2011, 10:56
Imprenditori...dipendenti ...con questa crisi si e' un po' tutti sulla stessa barca.....pero' alla fine agli imprenditori gli si appoggia appena appena mentre gli operai lo prendono nel culo fino alle palle......:wink_::biggrin3:

Il rischio d'impresa è un pò diverso. I primi senza i secondi avrebbero qualche problema, i secondi senza i primi ne avrebbero uno solo ma molto grosso... :ph34r:

Stinit
19/04/2011, 11:26
Il rischio d'impresa è un pò diverso. I primi senza i secondi avrebbero qualche problema, i secondi senza i primi ne avrebbero uno solo ma molto grosso... :ph34r:

...il rischio d'impresa... con questi contratti atipici il rischio d'impresa va a ricadere tutto sul personale precario...c'è poco da fare :dry: