Visualizza Versione Completa : Grande Torino-Tragedia di Superga
ciao
Come ogni anno, doverosamente va ricordata una delle + forti squadre di calcio che si siano mai viste da quando esiste questo sport
Uomini entrati direttamente nel mito e nella leggenda
Forza Vecchio Cuore Granata
http://farm4.static.flickr.com/3577/3499992859_e73c00edd0.jpg
ettore
stella crow
04/05/2011, 04:56
.
scusate ...
ma in tempi di grama ...
il ricordo mi e' dolce compagno...
blandir facendomi da compagna musa…
onorato alquanto se poi di me abusa
librar pindarico come rapace in volo
fantasticar di gnocca di ragu' e di TORO
l'arar tenace in mezzo agli altrui campi
esposto ignudo ma procace ai lampi
lo giusto guidardone come companatico
il dolce nettare e' certo.. .mi sara' omeopatico....
un rosso…grasso polposo forse fin troppo granata
spesso denso tenace …VINO di grande annata
al cui cospetto il beveraggio del gobbaccio dirimpetto
da corto figurante si sustanzia come pallido Dolcetto
pensieri indotti da Barolo ………………. Vieppiu’ fatati rotondi vellutati
mi riconducon teneri struggenti agli INDIMENTICATI
e’un bisogno innocente vivo intenso incipiente
come un tuono repente che seduce la mente
e sia
rapito da romantica fascinazione ecco… la lieve apparizione…
da’ colore all’incarnato sedimento INGENERATO
e’ allora che li ho veduti … i miei campioni eterni
calare da lontano tenendosi per mano
dalla volta del cielo sgorgati
da purpureo baleno annunciati
di vessillo granata ammantati
del prestigio dei MITI frangiati
col sudore di mille lacrime dai piu’ colori incerti
sgorgate candide e copiose dai reperti
veementi sbaragliarono scoscesi aspri sentieri
il passo sciolto e forte gli sguardi intensi in fieri
vennero ordunque e
sgominarono Superga i profili dei virtuosi
piu’ veloci dei raggi del sole
un’armata di astri impetuosi
che la vampa la fiamma il calore
connoti con forza e litore
designi con giusta tensione
in Essi e trazione e torsione
discosti in maratona al loro seggio disposti a rimirar ogni fraseggio
la speme di mirar l’arte granata si’ pregna favorita ed immutata
macche’
la realta’ assai amara esorbito’ immanente
pascolano sbilenchi in gregge soavemente
esangui pencolanti… vinti e pur boriosi
novelli pedatori pasciuti sonnacchiosi
che fu di quell’eminente TREMENDISMO
quel germogliar veemenza bradisismo
innanzi al frigido sterile bullismo
dell’emblema del nuovo torinismo
a lungo ... TRISTI gli INVINCIBILI meditarono
stoicamente poSCIA cheti si prostrarono
scorgendo dalla levita' DEI campestri disegni
del declino granata e LO STIGMA ed i segni
messaggeri d’amore dal cuore di tigre
tornarono in alto tra le nuvole pigre
tra le morbide guance della notte splendente
come piccoli frugoli piansero languidamente
giacche’ mutilata e’ speme e dimidiato e’ seme
se il musico e’ perduto smarrito ha lo spartito
o se ingenuamente ancor non ha intuito
che la maglia del torino e’ una seconda pelle
dal dorso non si stacca ha tempra da ribelle
non e’ vecchio tessuto consunto un po’ vissuto
incarna una poesia e’ fiaba ed e’ magia
come una barbatella ….. di vite la piu’ bella
vuole fatica e terra
non lesinar sudore
chiede passione
cuore…
una parola
……………… amore
fearless
04/05/2011, 05:43
.
bi_andrea_elle
04/05/2011, 05:45
.
Notturno
04/05/2011, 05:46
.
Quando il calcio era uno sport....
Notturno
04/05/2011, 06:08
Quando il calcio era uno sport....
Quando gli sportivi erano Uomini...
:cry:
Lo scrofo
04/05/2011, 06:19
.
streetTux
04/05/2011, 06:48
Quando il calcio era uno sport....
Quando gli sportivi erano Uomini...
.
:cry:
Quando il calcio era uno sport....
Quando gli sportivi erano Uomini...
:cry:
Quoto entrambi.
winter1969
04/05/2011, 06:58
.
roberto.to
04/05/2011, 07:03
Quando il calcio era uno sport....
Quando gli sportivi erano Uomini...
:cry:
q8
oldbonnie
04/05/2011, 07:37
Come loro nessuno mai. :cry:
Strega Klà
04/05/2011, 07:41
Per chi..come me ..non sapeva:
Tragedia di Superga:
L'aereo stava riportando a casa la squadra da Lisbona, dove aveva disputato un incontro amichevole con il Benfica per festeggiare l'addio al calcio del capitano della squadra lusitana José Ferreira. Nell'incidente perse la vita l'intera squadra del Torino, vincitrice di cinque scudetti consecutivi dalla stagione 1942-43 alla stagione 1948-49[1] e che costituiva i 10/11 della nazionale. Insieme a Fausto Coppi e Gino Bartali, il Grande Torino aveva contribuito con le sue imprese a dare lustro a una nazione che cercava di risollevarsi dopo i terribili anni di guerra, di fascismo e di occupazione tedesca. Nell'incidente perirono anche i dirigenti della squadra e gli accompagnatori, l'equipaggio e tre dei migliori giornalisti sportivi italiani: Renato Casalbore (fondatore di Tuttosport); Renato Tosatti (della Gazzetta del Popolo, padre di Giorgio Tosatti) e Luigi Cavallero (La Stampa). Il triste compito di identificare le salme fu chiesto all'ex Commissario Tecnico della Nazionale Vittorio Pozzo, che aveva trapiantato quasi tutto il Torino in Nazionale. Lo spezzino Sauro Tomà, infortunato al menisco, non prese parte alla trasferta portoghese. Non presero quel volo neanche il portiere di riserva Renato Gandolfi (gli fu preferito il terzo portiere Dino Ballarin, fratello del terzino Aldo, che intercesse per lui), il radiocronista Nicolò Carosio (bloccato dalla cresima del figlio) e l'ex C.T. della Nazionale nonché giornalista Vittorio Pozzo (il Torino preferì assegnare il posto a Cavallero).
legend78
04/05/2011, 07:50
.
miss_valentine
04/05/2011, 07:52
Il tempo quando entra qui si ferma un attimo
e si toglie il cappello :wink_:
1HduNNbLaek
Rosso come il sangue
forte come il Barbera
voglio ricordarti adesso, mio Grande Torino.
In quegli anni di patimenti
unica e sola la tua bellezza era
(Giovanni Arpino)
Black Death
04/05/2011, 08:22
Per chi ama il calcio è impossibile non fermarsi per un attimo di riflessione....
.
;;)
roberto70
04/05/2011, 10:32
una leggenda.....che val sempre la pena ricordare...:wink_:
Hn5ZRTYbJug Superga,chi mai piu' ti guardera' senza rancore.......
tonidaytona
04/05/2011, 11:07
ciao
Come ogni anno, doverosamente va ricordata una delle + forti squadre di calcio che si siano mai viste da quando esiste questo sport
Uomini entrati direttamente nel mito e nella leggenda
Forza Vecchio Cuore Granata
http://farm4.static.flickr.com/3577/3499992859_e73c00edd0.jpg
ettore
scusate ...
ma in tempi di grama ...
il ricordo mi e' dolce compagno...
blandir facendomi da compagna musa…
onorato alquanto se poi di me abusa
librar pindarico come rapace in volo
fantasticar di gnocca di ragu' e di TORO
l'arar tenace in mezzo agli altrui campi
esposto ignudo ma procace ai lampi
lo giusto guidardone come companatico
il dolce nettare e' certo.. .mi sara' omeopatico....
un rosso…grasso polposo forse fin troppo granata
spesso denso tenace …VINO di grande annata
al cui cospetto il beveraggio del gobbaccio dirimpetto
da corto figurante si sustanzia come pallido Dolcetto
pensieri indotti da Barolo ………………. Vieppiu’ fatati rotondi vellutati
mi riconducon teneri struggenti agli INDIMENTICATI
e’un bisogno innocente vivo intenso incipiente
come un tuono repente che seduce la mente
e sia
rapito da romantica fascinazione ecco… la lieve apparizione…
da’ colore all’incarnato sedimento INGENERATO
e’ allora che li ho veduti … i miei campioni eterni
calare da lontano tenendosi per mano
dalla volta del cielo sgorgati
da purpureo baleno annunciati
di vessillo granata ammantati
del prestigio dei MITI frangiati
col sudore di mille lacrime dai piu’ colori incerti
sgorgate candide e copiose dai reperti
veementi sbaragliarono scoscesi aspri sentieri
il passo sciolto e forte gli sguardi intensi in fieri
vennero ordunque e
sgominarono Superga i profili dei virtuosi
piu’ veloci dei raggi del sole
un’armata di astri impetuosi
che la vampa la fiamma il calore
connoti con forza e litore
designi con giusta tensione
in Essi e trazione e torsione
discosti in maratona al loro seggio disposti a rimirar ogni fraseggio
la speme di mirar l’arte granata si’ pregna favorita ed immutata
macche’
la realta’ assai amara esorbito’ immanente
pascolano sbilenchi in gregge soavemente
esangui pencolanti… vinti e pur boriosi
novelli pedatori pasciuti sonnacchiosi
che fu di quell’eminente TREMENDISMO
quel germogliar veemenza bradisismo
innanzi al frigido sterile bullismo
dell’emblema del nuovo torinismo
a lungo ... TRISTI gli INVINCIBILI meditarono
stoicamente poSCIA cheti si prostrarono
scorgendo dalla levita' DEI campestri disegni
del declino granata e LO STIGMA ed i segni
messaggeri d’amore dal cuore di tigre
tornarono in alto tra le nuvole pigre
tra le morbide guance della notte splendente
come piccoli frugoli piansero languidamente
giacche’ mutilata e’ speme e dimidiato e’ seme
se il musico e’ perduto smarrito ha lo spartito
o se ingenuamente ancor non ha intuito
che la maglia del torino e’ una seconda pelle
dal dorso non si stacca ha tempra da ribelle
non e’ vecchio tessuto consunto un po’ vissuto
incarna una poesia e’ fiaba ed e’ magia
come una barbatella ….. di vite la piu’ bella
vuole fatica e terra
non lesinar sudore
chiede passione
cuore…
una parola
……………… amore
Grazie!!
Vi voglio bene.
Il tempo quando entra qui si ferma un attimo
e si toglie il cappello :wink_:
1HduNNbLaek
Rosso come il sangue
forte come il Barbera
voglio ricordarti adesso, mio Grande Torino.
In quegli anni di patimenti
unica e sola la tua bellezza era
(Giovanni Arpino)
bellissimo!!!
Hn5ZRTYbJug Superga,chi mai piu' ti guardera' senza rancore.......
da far venire i brividi...:cry:
Per chi ama il calcio è impossibile non fermarsi per un attimo di riflessione....
.
;;)
non prima di essersi levati il cappello.
un rispettoso e affettuoso ricordo a una delle piu' grandi squadre di club del mondo.:wink_:
Quando gli sportivi erano Uomini...
:slayer:
Powered by vBulletin® Version 4.2.5 Copyright © 2024 vBulletin Solutions Inc. All rights reserved.