Visualizza Versione Completa : Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta
Chi l'ha usato ?
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winter1969
07/05/2011, 09:24
io no
bel libricino, la moto e' un tramite per un discorso un pelo piu' profondo , secondo me vale la pena leggerlo ..:-)
se! ce manca solo quello, già la spippetto esageratamente, manco fosse na bella fig@.
bi_andrea_elle
07/05/2011, 10:21
so che geez se l'è preso da poco... sai la sua moto.... :rolleyes:
so che geez se l'è preso da poco... sai la sua moto.... :rolleyes:
Diavel di un Geez :tongue:
onlystreet
07/05/2011, 10:30
Ti sei visto Drive Me Crazy per caso?
bel libricino, la moto e' un tramite per un discorso un pelo piu' profondo , secondo me vale la pena leggerlo ..:-)
q8
lo lessi in gioventù a dispetto del titolo della moto e della sua manutenzione si parla poco in realtà è tutto un interessante delirio sulla definizione oggettiva di 'qualità'.
vagamente sulla falsariga dei libri di R Bach, quello del 'gabbiano j stone' che il parlare di aerei o di volo è un pretesto per parlare d'altro, di quest'ultimo consiglio 'illusioni' che ho trovato non banale, scorrevole e divertente...
buona lettura. :wink_:
simotrone
07/05/2011, 10:48
usato? Mica è un manuale meccanico.
Chi l'ha usato ?
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io l'ho "usato" ma...i protagonisti del viaggio/riflessione usano bmw :sick:
maxsamurai
07/05/2011, 11:44
2 argomenti che mi stanno molto a cuore...dovrò leggerlo per forza
io l'ho "usato" ma...i protagonisti del viaggio/riflessione usano bmw :sick:
credo che il protagonista principale avesse una honda..
si, gli altri erano dei fighetti..
[QUOTE=Misha84;4662029]credo che il protagonista principale avesse una honda..
un honda????
ora controllo!!
miss_valentine
07/05/2011, 12:39
Usare per cosa? :cipenso:
E' praticamente un romanzo filosofico, nella seconda parte anche piuttosto impegnativo ;)
Sicuramente è un libro profondo, ti permette di esplorare angoli della filosofia attraverso allegorie e simboli. Questi sono appunto il tema del viaggio e della manuntenzione della moto. Va detto che però per buona parte del libro i due argomenti sono accantonati per esplorare fondamenti filosofici, quali la Qualità, l'Uno, e altro. Per me è stato un libro da esplorare lentamente e da riprendere in mano ogni tanto per approfondire alcuni temi che l'autore propone. Oltre che per i concetti filosofici espressi, merita anche per le descrizioni del viaggio in moto.
un honda????
ora controllo!!
era un mono raffreddato ad aria:
mi ricordo la parte in cui lui si incazza con un meccanico che non ne capiva perchè cercando di aprirlo aveva rotto delle alette di raffreddamento..
anche se non sono sicurissimo fosse una honda:
in un tratto diceva che lui non voleva le moto straniere perchè in america sapevano farle lo stesso.
la questione è: che produceva un mono a 4 tempi raffreddato ad aria in america??
sicuramente non l'harley..
triplexperience
07/05/2011, 13:25
Chi l'ha usato ?
Io l'ho usato per spessorare la gamba di un tavolo, è perfetto, consigliatissimo.:ph34r::wacko::ph34r:
Sicuramente è un libro profondo, ti permette di esplorare angoli della filosofia attraverso allegorie e simboli. Questi sono appunto il tema del viaggio e della manuntenzione della moto. Va detto che però per buona parte del libro i due argomenti sono accantonati per esplorare fondamenti filosofici, quali la Qualità, l'Uno, e altro. Per me è stato un libro da esplorare lentamente e da riprendere in mano ogni tanto per approfondire alcuni temi che l'autore propone. Oltre che per i concetti filosofici espressi, merita anche per le descrizioni del viaggio in moto.
uno degli aspetti interessanti era il parallelo con scuole di filosofia diverse in particolare la classica occidentale confrontata con la orientale è mitico cerca la risposta al suo quesito in una strofa del 'tao te ching'.
però avete messo in evidenza degli aspetti, sopratutto motociclistici, che non ricordavo più, della manutenzione e del viaggio in moto ho memoria di fugaci passaggi, mi sa che giunse l'ora di rileggerlo...
ps.come moto ricordavo avesse proprio una harley...
uno degli aspetti interessanti era il parallelo con scuole di filosofia diverse in particolare la classica occidentale confrontata con la orientale è mitico cerca la risposta al suo quesito in una strofa del 'tao te ching'.
però avete messo in evidenza degli aspetti, sopratutto motociclistici, che non ricordavo più, della manutenzione e del viaggio in moto ho memoria di fugaci passaggi, mi sa che giunse l'ora di rileggerlo...
ps.come moto ricordavo avesse proprio una harley...
La strofa del tao è molto bella, è interessante anche la dicotomia che pone nella logica umana e la differenziazione tra pensiero romantico e classico.
Per il modello di moto ho trovato questa foto che credo ritragga l'autore
http://www.liceoparini.it/pariniweb/immagini/pirsigbike.jpg
Chi l'ha usato ?
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usato?
al limite letto...iniziato e mai finito...
più che un viaggio in moto un viaggio nella psiche
credo che il protagonista principale avesse una honda..
si, gli altri erano dei fighetti..
gli altri mi ricordo anche io avessero la bmw...
e già allora venivano definiti fighetti...
perchè non sapevano metter mano alla loro moto:rolleyes:
E una bella lettura, interessante, richiede un minimo di conoscenza della filosofia, oppure è un buon motivo per informarsi su quel che dicono il filosofi citati nel libro e che non si conoscono
Cattivello
07/05/2011, 18:39
Bel libro ma.... la manutenzione della moto forse non è proprio il titolo più azzeccato
L'avevo comprato con l'idea di un libro completamente diverso;mi son trovato davanti ad una tesi sul motociclista paranoico....
Per il modello di moto ho trovato questa foto che credo ritragga l'autore
http://www.liceoparini.it/pariniweb/immagini/pirsigbike.jpg
sembra proprio una bmw a ben guardarla non è molto diversa dalle linee attuali, no??? :w00t::biggrin3:
per chi si aspettava altro... ma la parola 'zen' non vi ha indotto nel sospetto che forse non era proprio un manuale per moto?... :rolleyes::wacko::wink_:
gli altri mi ricordo anche io avessero la bmw...
e già allora venivano definiti fighetti...
perchè non sapevano metter mano alla loro moto:rolleyes:
si, che non gli andava bene lo spessore in alluminio ricavato dalla lattina di birra..
però voglion giocare a fare easy rider...
sembra proprio una bmw a ben guardarla non è molto diversa dalle linee attuali, no??? :w00t::biggrin3:
per chi si aspettava altro... ma la parola 'zen' non vi ha indotto nel sospetto che forse non era proprio un manuale per moto?... :rolleyes::wacko::wink_:
..mi sà invece essere una Honda.
..mi sà invece essere una Honda.
E' l'Honda da cui ha copiato la Laverda per i suoi bicilindrici :wink_:
http://img849.imageshack.us/img849/3764/1960cb72.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/849/1960cb72.jpg/)
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Black Death
09/05/2011, 15:06
Bello non per tutti secondo me.
;;)
E' l'Honda da cui ha copiato la Laverda per i suoi bicilindrici :wink_:
foto o non è mai successo
foto o non è mai successo
fatto:coool:
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Le origini della SF risalgono alla metà degli anni Sessanta, quando la Casa di Breganze iniziò ad impostare una serie di modelli di grossa cilindrata. L’ispirazione per queste nuove moto fu data da un modello giapponese di gran successo negli USA, la Honda CB77 "Superhawk" 305 cc
Letto, ma non mi è piaciuto granchè... :ph34r:
Anzi, quasi quasi adesso lo metto in vendita sul mercatino :rolleyes:
non mi ricordo che se ne sia mai parlato ... :cipenso:
Letto, ma non mi è piaciuto granchè... :ph34r:
Anzi, quasi quasi adesso lo metto in vendita sul mercatino :rolleyes:
In libreria è in offertta al 35 % :coool:
In libreria è in offertta al 35 % :coool:
E io lo metto al 50% :dry:
E io lo metto al 50% :dry:
Comprensivo di riassunto ?:tongue:
Gunslinger
09/05/2011, 16:41
A me è piaciuto molto, non era ciò che mi aspettavo ma si è rivelato davvero interessante :wink_:
DocHollyday
10/05/2011, 07:29
q8
lo lessi in gioventù a dispetto del titolo della moto e della sua manutenzione si parla poco in realtà è tutto un interessante delirio sulla definizione oggettiva di 'qualità'.
vagamente sulla falsariga dei libri di R Bach, quello del 'gabbiano j stone' che il parlare di aerei o di volo è un pretesto per parlare d'altro, di quest'ultimo consiglio 'illusioni' che ho trovato non banale, scorrevole e divertente...
buona lettura. :wink_:
Quoto tutto, in effetti la prima parte parla un po' di moto ma poi, quando risalta fuori Fedro(presto in realtà), la moto viene totalmente scordata!
Concordo con i libri di Richard Bach!
io l'ho "usato" ma...i protagonisti del viaggio/riflessione usano bmw :sick:
Mica vero!
In effetti il protagonista non ricordo che parli mai della SUA moto ma della BMW di John e Sylvia. Secondo me ha una inglese tipo Bonnie.
miss_valentine
10/05/2011, 07:44
La prima volta che l'ho letto ero troppo giovane per comprenderlo, la seconda parte è davvero un po' ostica.
L'ho riletto un paio d'anni fa: me lo spedì un carissimo amico motociclista di Firenze, mentre ero in convalescenza per una gamba rotta.
Ricordo che lo leggevo anche sul tram mentre andavo alle sedute di fisioterapia :tongue:
Mi segnai una cosa di questo romanzo che mi colpì molto, faceva così:
Le risposte MU
Nessuna cosa.
Non Uno, non Zero,
non Sì, non No:
Mu.
La risposta sì
o la risposta no
sono errate:
non fare la domanda.
Il sì o il no
confermano o smentiscono un'ipotesi,
la risposta Mu
è al di là delle ipotesi.
Le risposte Mu sono quelle su cui si può crescere.
fatto:coool:
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Le origini della SF risalgono alla metà degli anni Sessanta, quando la Casa di Breganze iniziò ad impostare una serie di modelli di grossa cilindrata. L’ispirazione per queste nuove moto fu data da un modello giapponese di gran successo negli USA, la Honda CB77 "Superhawk" 305 cc
apperò!
intrigante la MILF... :D
IO CE L'HO E' STRAMEGA BELLISSIMO!!!!!!
l'ho letto e riletto e ririletto perchè certe frasi...certe descrizioni...certe riflessioni sono spettacolari e incarnano in tutto e per tutto lo spirito del motociclista!!!! è meraviglioso....quando lo leggo mi sembra di essere nel libro!!!!!:wub::wub::wub::wub::wub::wub:
IO CE L'HO E' STRAMEGA BELLISSIMO!!!!!!
l'ho letto e riletto e ririletto perchè certe frasi...certe descrizioni...certe riflessioni sono spettacolari e incarnano in tutto e per tutto lo spirito del motociclista!!!! è meraviglioso....quando lo leggo mi sembra di essere nel libro!!!!!:wub::wub::wub::wub::wub::wub:
Sei l'unica che lo ha trovato riferito al mondo delle moto :w00t:
fatto:coool:
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Le origini della SF risalgono alla metà degli anni Sessanta, quando la Casa di Breganze iniziò ad impostare una serie di modelli di grossa cilindrata. L’ispirazione per queste nuove moto fu data da un modello giapponese di gran successo negli USA, la Honda CB77 "Superhawk" 305 cc
http://img101.imageshack.us/img101/2741/laverda750sf1972l.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/101/laverda750sf1972l.jpg/)
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I Jap erano passati ai Four e gli italiani copiavano i BI ....:cry: Però che fascino la SF :wink_::wink_::wink_:
Certo che come MANUTENZIONE la Laverda aveva proprio bisogno di un manuale e di un filosofo Zen :coool:
Sei l'unica che lo ha trovato riferito al mondo delle moto :w00t:
Beh, scusa eh....ma oltre a parlare verso metà di libro di filosofia, di kent e compagnia bella.....è un libro dove il protagonista continua a descrivere le sue sensazioni in moto, cosa prova sistemando la moto, i suoi intoppi perchè resta a piedi, cosa prova a respirare l'aria a sentire l'asfalto vicino in curva etc etc etc e a paragonare le differenze tra automobilisti e motociclisti paragonando l'auto come una dose supplementare di tv dove le code sembrano cortei funebri tutti tristi mentre chi è in moto è sempre solare e ha sempre una battuta pronta con la gente etc etc etc......come faccio ad essere l'unica a vederlo riferito al mondo delle moto???:wacko:
:wub::wub::wub:
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