fearless
23/05/2011, 19:15
http://napoli.repubblica.it/images/2011/05/23/124108382-781b9a17-35bd-457c-81a0-ab78d3c71243.jpg
Ore contate. Le strade del Napoli e di Walter Mazzarri, separati in casa da almeno un paio di mesi, si stanno per dividere anche ufficialmente. Lo strappo è stato consumato dal tecnico, che ha invano tentato per due mesi di farsi liberare da Aurelio De Laurentiis, nonostante il lungo contratto (da 1 milione e 800 mila euro a stagione) sottoscritto con il club azzurro fino al 2013. Juventus e Roma sono state molto più di una tentazione, per l’allenatore livornese. Il suo piano era chiaro: vincere e andar via, un po’ alla Mourinho. Ma finirà soltanto in parte così. È un divorzio senza vincitori.
La separazione sarà infatti pure dolorosa, oltre che inevitabile. Mazzarri era il perno scelto da De Laurentiis per portare avanti il progetto Napoli, avviato verso un futuro sempre più ambizioso. Ma il comportamento negli ultimi due mesi del tecnico, che ha fatto più volte l’occhiolino ad altre squadre – in particolare alla Juve - e ha rischiato perfino di compromettere in extremis il traguardo Champions, ha reso impossibile la prosecuzione del rapporto, ormai ai titoli di coda.
Tardivo il dietro front degli ultimi giorni, quando i bianconeri hanno virato su Conte ed è sfumato anche l’altro sogno: la Roma. La società azzurra, diventata all’improvviso la terza scelta dal suo allenatore, è stata obbligata a mettersi alla ricerca di un’altra soluzione, con Gasperini in vantaggio (è circolata la voce di un incontro segreto a Torino) e Rossi come prima alternativa. Il momento della scelta è arrivato. Anche questo rebus verrà sciolto nelle prossime ore.
Ma De Laurentiis incontrerà prima Mazzarri, come è giusto che sia. Probabile che sia Roma la sede dell’atteso confronto tra i due, destinato comunque a terminare con la fumata nera. Il presidente s’è ormai convinto che il tecnico abbia smarrito le giuste motivazioni per guidare al meglio il Napoli, al di là delle sue concilianti dichiarazioni di sabato scorso. “Sono a disposizione”.
Un dietro front solo strategico. Per oltre due mesi, infatti, l’allenatore livornese aveva detto esattamente il contrario sia in pubblico (“Non sono certo di restare”) sia in privato, con i dirigenti Fassone e Bigon. Parole non ritrattabili, che hanno lasciato il segno e hanno rovinato una bella storia. Il finale sarà velenoso e costoso, con un contratto lungo e ricco comunque da onorare. Mazzarri ha due possibilità: rimanere sul libro paga di De Laurentiis fino al 2013, senza allenare, o cercarsi una panchina estera. Il presidente, a riprova del rapporto di stima tradito, non lo lascerà andare a una diretta concorrente.
La rottura risale allo scorso 1 maggio, quando De Laurentiis si svestì dal ruolo di presidente e si presentò letteralmente alla porta di Mazzarri, raggiungendolo nella sua casa di Pozzuoli. Per un estremo tentativo di riconciliazione. Le voci di un contatto con la Juve erano sempre più insistenti e il tecnico non le negò, manifestando al contrario grande interesse per il corteggiamento dei bianconeri. Proprio quell’incontro tra i due, che doveva rimanere segreto, ha dato il colpo di grazia a un rapporto già in crisi. Impossibile proseguire insieme, visto che la panchina azzurra era diventata di colpo una sorta di ripiego. Nonostante la fiducia della società, la stima dei tifosi e l’ottimo rapporto tra l’allenatore e tutta la squadra.
C’erano le condizioni ideali per puntare sempre più in alto, prima che Mazzarri si lasciasse tentare da altre offerte, nonostante altri due anni di contratto con il Napoli. Si spiega così la rabbia di De Laurentiis, costretto suo malgrado a ripartire daccapo con un altro allenatore e un nuovo progetto tecnico. Questione di ore, poi sarà tutto più chiaro. Ma una certezza c’è già: la panchina azzurra sta per cambiare padrone.
Mazzari al passo d'addio, dunque. Ma il sondaggio appena aperto dal nostro sito: napoli.repubblica.it dice che sono ancora davvero molti i tifosi che vorrebbero Mazzarri anche il prossimo anno sulla panchina azzurra...
De Laurentiis-Mazzarri fine di un matrimonio - Napoli - Repubblica.it (http://napoli.repubblica.it/sport/2011/05/23/news/de_laurentiis-mazzarri_fine_di_un_matrimonio-16633640/)
Ore contate. Le strade del Napoli e di Walter Mazzarri, separati in casa da almeno un paio di mesi, si stanno per dividere anche ufficialmente. Lo strappo è stato consumato dal tecnico, che ha invano tentato per due mesi di farsi liberare da Aurelio De Laurentiis, nonostante il lungo contratto (da 1 milione e 800 mila euro a stagione) sottoscritto con il club azzurro fino al 2013. Juventus e Roma sono state molto più di una tentazione, per l’allenatore livornese. Il suo piano era chiaro: vincere e andar via, un po’ alla Mourinho. Ma finirà soltanto in parte così. È un divorzio senza vincitori.
La separazione sarà infatti pure dolorosa, oltre che inevitabile. Mazzarri era il perno scelto da De Laurentiis per portare avanti il progetto Napoli, avviato verso un futuro sempre più ambizioso. Ma il comportamento negli ultimi due mesi del tecnico, che ha fatto più volte l’occhiolino ad altre squadre – in particolare alla Juve - e ha rischiato perfino di compromettere in extremis il traguardo Champions, ha reso impossibile la prosecuzione del rapporto, ormai ai titoli di coda.
Tardivo il dietro front degli ultimi giorni, quando i bianconeri hanno virato su Conte ed è sfumato anche l’altro sogno: la Roma. La società azzurra, diventata all’improvviso la terza scelta dal suo allenatore, è stata obbligata a mettersi alla ricerca di un’altra soluzione, con Gasperini in vantaggio (è circolata la voce di un incontro segreto a Torino) e Rossi come prima alternativa. Il momento della scelta è arrivato. Anche questo rebus verrà sciolto nelle prossime ore.
Ma De Laurentiis incontrerà prima Mazzarri, come è giusto che sia. Probabile che sia Roma la sede dell’atteso confronto tra i due, destinato comunque a terminare con la fumata nera. Il presidente s’è ormai convinto che il tecnico abbia smarrito le giuste motivazioni per guidare al meglio il Napoli, al di là delle sue concilianti dichiarazioni di sabato scorso. “Sono a disposizione”.
Un dietro front solo strategico. Per oltre due mesi, infatti, l’allenatore livornese aveva detto esattamente il contrario sia in pubblico (“Non sono certo di restare”) sia in privato, con i dirigenti Fassone e Bigon. Parole non ritrattabili, che hanno lasciato il segno e hanno rovinato una bella storia. Il finale sarà velenoso e costoso, con un contratto lungo e ricco comunque da onorare. Mazzarri ha due possibilità: rimanere sul libro paga di De Laurentiis fino al 2013, senza allenare, o cercarsi una panchina estera. Il presidente, a riprova del rapporto di stima tradito, non lo lascerà andare a una diretta concorrente.
La rottura risale allo scorso 1 maggio, quando De Laurentiis si svestì dal ruolo di presidente e si presentò letteralmente alla porta di Mazzarri, raggiungendolo nella sua casa di Pozzuoli. Per un estremo tentativo di riconciliazione. Le voci di un contatto con la Juve erano sempre più insistenti e il tecnico non le negò, manifestando al contrario grande interesse per il corteggiamento dei bianconeri. Proprio quell’incontro tra i due, che doveva rimanere segreto, ha dato il colpo di grazia a un rapporto già in crisi. Impossibile proseguire insieme, visto che la panchina azzurra era diventata di colpo una sorta di ripiego. Nonostante la fiducia della società, la stima dei tifosi e l’ottimo rapporto tra l’allenatore e tutta la squadra.
C’erano le condizioni ideali per puntare sempre più in alto, prima che Mazzarri si lasciasse tentare da altre offerte, nonostante altri due anni di contratto con il Napoli. Si spiega così la rabbia di De Laurentiis, costretto suo malgrado a ripartire daccapo con un altro allenatore e un nuovo progetto tecnico. Questione di ore, poi sarà tutto più chiaro. Ma una certezza c’è già: la panchina azzurra sta per cambiare padrone.
Mazzari al passo d'addio, dunque. Ma il sondaggio appena aperto dal nostro sito: napoli.repubblica.it dice che sono ancora davvero molti i tifosi che vorrebbero Mazzarri anche il prossimo anno sulla panchina azzurra...
De Laurentiis-Mazzarri fine di un matrimonio - Napoli - Repubblica.it (http://napoli.repubblica.it/sport/2011/05/23/news/de_laurentiis-mazzarri_fine_di_un_matrimonio-16633640/)