Visualizza Versione Completa : La più grande centrale solare termoelettrica al mondo
per la faccina triste lo capite leggendo.....
Una nuova centrale solare termoelettrica sta sorgendo nel deserto del Mojave, in California: si chiama Ivanpah Solar Electric Generating Station (Isegs) e sarà la più grande centrale a torre del mondo. L’idea e le sperimentazioni devono essere state molto convincenti se Google ha recentemente deciso di investirvi 168 milioni di dollari. In effetti, secondo le stime della start up statunitense BrightSource Energy (l’azienda promotrice del progetto), la centrale, con tre impianti, dovrebbe produrre 392 Megawatt.
E pensare che si tratta praticamente dello stesso progetto in cui l’ Italia era stata pioniera fin dagli anni ’60, grazie agli studi teorici e sperimentali del professor Giovanni Francia (Torino 1911 - Genova 1980) condotti a S. Ilario, vicino a Genova. Sulla base dei suoi risultati, il 14 aprile 1981, Eurelios, la prima centrale termoelettrica al mondo, venne costruita in Sicilia, ad Adrano: decine di specchi riflettevano la radiazione solare e la dirigevano verso un caldaia piena d’acqua posta sulla sommità di una torre; l’acqua si riscaldava a tal punto da generare vapore ad alta pressione e temperatura, che veniva poi convogliato per azionare una turbina collegata a un generatore elettrico. L’impianto aveva una potenza di 1 MWe.
Eurelios ebbe l’appoggio e il finanziamento della Comunità Europea, della Francia, della Germania e, ovviamente, dell’Italia; parteciparono al progetto diverse industrie europee, in primis l’ Enel. Nel 1985 però, terminata la sperimentazione, di Eurelios non si è fatto più nulla, e fino ad oggi l’impianto è rimasto inattivo. Come è finita? Con lo smantellamento, deciso da Enel proprio nello stesso periodo in cui gli Usa decidevano di costruirne uno simile. Poco è rimasto del nostro Eurelios: tra le parti recuperate vi è la caldaia solare (o ricevitore), donata al Museo dell’Industria e del Lavoro (Musil) grazie all'intervento del Gruppo per la storia dell’energia solare (Gses).
La BrightSource Energy ha già sperimentato il suo progetto presso il Solar Energy Development Center nel deserto Negev, in Israele. Secondo I calcoli, l’elettricità generata dai tre impianti in California (il cui completamento è previsto per il 2013) sarà sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di 140mila famiglie durante le ore di maggior consumo. Non solo: l’impianto ridurrà le emissioni di anidride carbonica di oltre 400mila tonnellate l’anno.
Il Franky
31/05/2011, 13:22
.
per la faccina triste lo capite leggendo.....
la notizia fa il paio con quella della decisione della germania di dismettere totalmente il nucleare dal 2022 e lo spaio con la attuale volontà di imporre il nucleare in italia.
non ci dovrebbero essere dubbi che il futuro energetico mondiale e la più grande opportunità economica orami può venire solo dal sole.
ma siamo in italia.
ps. ricordo la centrale di adrano, sono andato pure a visitarla e allora veniva presentata come una cosa avveniristica e destinata a sicuro successo...:wacko:
ps bis. altro spaio l'avere costretto, qualche anno fa, carlo rubbia a esportare in spagna i suoi progetti e brevetti relativi allo sfruttamento dell'energia solare.
verybastardinside
31/05/2011, 13:30
Siamo alle solite.... noi italiani abbiamo le idee.... le perfezioniamo.... in taluni casi sperimentiamo (come in questo caso) e poi.... lasciamo perdere e TUTTO il mondo beneficia delle nostre ricerche!!! e tutto ovviamente per colpa di qualche Ca@@one di Burocrate del Piffero che non ha il coraggio di fare le cose fatte per bene...
Fare un business plan, un progetto di investimento, un budget previsionale, un piano finanziario a medio termine per attrarre investitori! Se ci crede Google... beh... NON penso ci siano DUBBI sulla sua redditività.
Ma qui in italia, investire su qualcosa che non sia il MALEDETTO mattone (è evidente che abbiamo cementificato l'italia) è possibile? I "4 furbetti del quartierino" stanno facendo lo stesso gioco al LIDO DI VENEZIA..... Mattoni.... un mega complesso residenziale e tutto sotto silenzio.
Che vergogna....... Io sto pensando seriamente di andarmene da questa italia.... non la sopporto più....
simotrone
31/05/2011, 14:00
Questa non la sapevo. Bella. :)
Comunque molti italiani sono molto bravi... :tongue:
E a quanto pare la fisica e l'ingegneria gli riescescono bene... :D
Telecomunicazioni? Marconi!
Il nucleare? Fermi, Majorana e altri.
Macchine da scrivere e calcolatori? Olivetti!
Microprocessori? Federico Faggin (per altro anche inventore dei Touchpad che tutti usano sui portatili).
Non stiamo parlando di roba vecchia eh? Stiamo parlando degli ultimi 100 anni di storia della tecnologia. E sicuramente c'è tanto altro che comunque passa inosservato.
Go Italy!
(Che poi per raccattare fondi si vada all'estero, beh, vabbè)
ho visto un servizio su Sky di quella centrale ....spettacolare !!!
Strega Klà
31/05/2011, 14:04
Telecomunicazioni? Marconi!
Il nucleare? Fermi, Majorana e altri.
Macchine da scrivere e calcolatori? Olivetti!
Microprocessori? Federico Faggin (per altro anche inventore dei Touchpad che tutti usano sui portatili).
Cessi?? Ginori
Io sono solo felice che qualcuno pensi a ridurre le emissioni di Co2:wink_:
simotrone
31/05/2011, 14:05
Cesso? Ginori
Io sono solo felice che qualcuno pensi a ridurre le emissioni di Co2:wink_:
Vero! Sul design manco a parlarne...
Io sono solo felice che qualcuno pensi a ridurre le emissioni di Co2:wink_:
allora diamo il nostro contributo e via tutti di moto elettriche, altro che triumph, bmw etc...:rolleyes::ph34r::laugh2:
poi voglio vedervi a piegare con un accrocchio elettrico... :rolleyes:
Turbo-555
31/05/2011, 14:22
per la faccina triste lo capite leggendo.....
Una nuova centrale solare termoelettrica sta sorgendo nel deserto del Mojave, in California: si chiama Ivanpah Solar Electric Generating Station (Isegs) e sarà la più grande centrale a torre del mondo. L’idea e le sperimentazioni devono essere state molto convincenti se Google ha recentemente deciso di investirvi 168 milioni di dollari. In effetti, secondo le stime della start up statunitense BrightSource Energy (l’azienda promotrice del progetto), la centrale, con tre impianti, dovrebbe produrre 392 Megawatt.
E pensare che si tratta praticamente dello stesso progetto in cui l’ Italia era stata pioniera fin dagli anni ’60, grazie agli studi teorici e sperimentali del professor Giovanni Francia (Torino 1911 - Genova 1980) condotti a S. Ilario, vicino a Genova. Sulla base dei suoi risultati, il 14 aprile 1981, Eurelios, la prima centrale termoelettrica al mondo, venne costruita in Sicilia, ad Adrano: decine di specchi riflettevano la radiazione solare e la dirigevano verso un caldaia piena d’acqua posta sulla sommità di una torre; l’acqua si riscaldava a tal punto da generare vapore ad alta pressione e temperatura, che veniva poi convogliato per azionare una turbina collegata a un generatore elettrico. L’impianto aveva una potenza di 1 MWe.
Eurelios ebbe l’appoggio e il finanziamento della Comunità Europea, della Francia, della Germania e, ovviamente, dell’Italia; parteciparono al progetto diverse industrie europee, in primis l’ Enel. Nel 1985 però, terminata la sperimentazione, di Eurelios non si è fatto più nulla, e fino ad oggi l’impianto è rimasto inattivo. Come è finita? Con lo smantellamento, deciso da Enel proprio nello stesso periodo in cui gli Usa decidevano di costruirne uno simile. Poco è rimasto del nostro Eurelios: tra le parti recuperate vi è la caldaia solare (o ricevitore), donata al Museo dell’Industria e del Lavoro (Musil) grazie all'intervento del Gruppo per la storia dell’energia solare (Gses).
La BrightSource Energy ha già sperimentato il suo progetto presso il Solar Energy Development Center nel deserto Negev, in Israele. Secondo I calcoli, l’elettricità generata dai tre impianti in California (il cui completamento è previsto per il 2013) sarà sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di 140mila famiglie durante le ore di maggior consumo. Non solo: l’impianto ridurrà le emissioni di anidride carbonica di oltre 400mila tonnellate l’anno.
interessante, speriamo che ne esca qualcosa di utile, purtroppo però ci vorranno anche altre soluzioni, perché non in tutte le nazioni (regioni geografiche) questa tecnologia é redditizia...
non é molto chiaro cosa voglia dire, esattamente, 400 k t di CO2 in meno...cioé, rispetto a cosa? a una centrale a carbone?centrale a gas?...
la notizia fa il paio con quella della decisione della germania di dismettere totalmente il nucleare dal 2022 e lo spaio con la attuale volontà di imporre il nucleare in italia.
parlando di germania...sono molto curioso su come vogliono rimpiazzare le centrali nucleari, non credo che la tecnologia al centro di questo post sia attuabile in germania...
simotrone
31/05/2011, 14:27
allora diamo il nostro contributo e via tutti di moto elettriche, altro che triumph, bmw etc...:rolleyes::ph34r::laugh2:
poi voglio vedervi a piegare con un accrocchio elettrico... :rolleyes:
Si farà anche quello. :rolleyes:
:biggrin3:
interessante, speriamo che ne esca qualcosa di utile, purtroppo però ci vorranno anche altre soluzioni, perché non in tutte le nazioni (regioni geografiche) questa tecnologia é redditizia...
non é molto chiaro cosa voglia dire, esattamente, 400 k t di CO2 in meno...cioé, rispetto a cosa? a una centrale a carbone?centrale a gas?...
parlando di germania...sono molto curioso su come vogliono rimpiazzare le centrali nucleari, non credo che la tecnologia al centro di questo post sia attuabile in germania...400 kt di co2 e basta,rispetto al totale della produzione mondiale
se produciamo 30000000000 sara 30000000000-400kt
può essere però la germania è invasa da pannelli solari eppure non hanno la nostra esposizione
parlando di germania...sono molto curioso su come vogliono rimpiazzare le centrali nucleari, non credo che la tecnologia al centro di questo post sia attuabile in germania...
non conosco i dettagli ma mi sono fatto persuaso che la mossa vincente sia la maggior diffusione possibile dei pannelli solari (fotovoltaici).
una volta che per uso domestico e anche industriale si riesce e produrre la gran parte di energia con il solare resta da erogare le'enrgia residuale non ottenuta col sole.
ma a quel punto le centrali che devono essere realizzate saranno molto più piccole e magari il fabbisogno mancante può essere prodotto con l'idroelettrico o piccole centrali a carbone e similari.
poi ci potrebbe essere un'altra rivoluzione.
prima del casino si parlava di sfruttare il deserto libico coprendolo di impianti di produzione elettrica col solare, tipo quello che sarà costruito in california.
ecco che invece di importare petrolio o uranio potremo importare direttamente energia elettrica prodotta in modo ecologico e che quei paesi, ricchi di deserti, con ogni probabilità avranno in eccesso, faccio conto anche che nel frattempo migliori l'efficienza dei pannelli.
speremm.
wailingmongi
31/05/2011, 14:37
belle cose se non che è in un altro paese....comunque il deserto del Mojave non è in Nevada?o si estende tra i due stati?
belle cose se non che è in un altro paese....comunque il deserto del Mojave non è in Nevada?o si estende tra i due stati?
scusa mi ho confuso...:wacko:
anzi no, ho riguardato l'articolo psotato in apertura e parla di california, dove sia quel deserto non ne ho idea, magari controllerò... ;)
si, purtroppo in un altro paese: qui la priorità è la stretto di messina...:cry::blink:
Turbo-555
31/05/2011, 15:04
400 kt di co2 e basta,rispetto al totale della produzione mondiale
se produciamo 30000000000 sara 30000000000-400kt
può essere però la germania è invasa da pannelli solari eppure non hanno la nostra esposizione
hahahahahhaha
direi proprio di NO!
se aggiungi questa nuova centrale e basta inquini come prima + quello che inquina la nuova (se non inquina...allora il livello rimane, ma di certo non diminuisce per magia!)
quel -400kt deve venire dallo spegnimento di qualcosa...(oppure io non ho capito e stiamo parlando di un impianto che oltre a produrre energia si mangia pure il CO2)
hahahahahhaha
direi proprio di NO!
se aggiungi questa nuova centrale e basta inquini come prima + quello che inquina la nuova (se non inquina...allora il livello rimane, ma di certo non diminuisce per magia!)
quel -400kt deve venire dallo spegnimento di qualcosa...(oppure io non ho capito e stiamo parlando di un impianto che oltre a produrre energia si mangia pure il CO2)
se ho ben capito si intende che per produrre la stessa quantità di energia con un impianto tradizionale (in effetti non specificato, diciamo che è un valore medio tra tutti quelli possibili) si sarebbe immesso nell'atmosfera quella quantità di CO2 cosa che col solare non avviene per ovvie ragioni.
Turbo-555
31/05/2011, 15:08
non conosco i dettagli ma mi sono fatto persuaso che la mossa vincente sia la maggior diffusione possibile dei pannelli solari (fotovoltaici).
una volta che per uso domestico e anche industriale si riesce e produrre la gran parte di energia con il solare resta da erogare le'enrgia residuale non ottenuta col sole.
ma a quel punto le centrali che devono essere realizzate saranno molto più piccole e magari il fabbisogno mancante può essere prodotto con l'idroelettrico o piccole centrali a carbone e similari.
poi ci potrebbe essere un'altra rivoluzione.
prima del casino si parlava di sfruttare il deserto libico coprendolo di impianti di produzione elettrica col solare, tipo quello che sarà costruito in california.
ecco che invece di importare petrolio o uranio potremo importare direttamente energia elettrica prodotta in modo ecologico e che quei paesi, ricchi di deserti, con ogni probabilità avranno in eccesso, faccio conto anche che nel frattempo migliori l'efficienza dei pannelli.
speremm.
allo stato di sviluppo attuale i pannelli fotovoltaici non sono sufficienti...(forse quello che stanno per fare in california darà una spinta)
ma in paesi come la norvegia, svezia, siberia, canada, giappone,...come si fa? dove il sole non é sufficiente? secondo me una nazione deve essere ingrado di prodursi almeno una parte dell'energia in casa, senza dipendere da terzi (deserto libico o simili...) appunto per questo il giappone ha le centrali nucleari...é la loro unica possibilità attualmente...
legend78
31/05/2011, 15:08
ma ancora non avete capito che noi per accordi presi non possiamo rivendicare nulla, tutto il nostro sviluppo deve essere dato come pegno di sottomissione agli altri.
siamo all' interno dell' europa un paese sottomesso, non abbiamo lo stesso livello di dirittti, questo perchè siamo un popolo prono, aggiocato da sempre.
Turbo-555
31/05/2011, 15:10
se ho ben capito si intende che per produrre la stessa quantità di energia con un impianto tradizionale (in effetti non specificato, diciamo che è un valore medio tra tutti quelli possibili) si sarebbe immesso nell'atmosfera quella quantità di CO2 cosa che col solare non avviene per ovvie ragioni.
si immagino...ma messa come é scritta non vuol dire niente...
perché allora porto l'esempio delle centrali idroelettriche o eoliche...e li il co2 é 0...
in una centrale a carbone é enorme, in una centrale atomica meno (penso)
questo tipo di articoli sono interessanti se contengono il minimo di dati necessari per arrivare a una conclusione...non un ammucchiata di numeri volti a impressionare/spaventare.
cio non toglie che spero che il progetto porti a qualcosa
belle cose se non che è in un altro paese....comunque il deserto del Mojave non è in Nevada?o si estende tra i due stati?
il deserto del mojave si estende sul territorio della california, nevada, utah e arizona ;)
PhacocoeruS
31/05/2011, 15:22
E' fantastico come bastino parole magiche come "no al nucleare" o "solare" per attribuire un'aura positiva a qualunque notizia.
Magari bisognerebbe considerare che per produrre certe quantità di energia la centrale sarà piuttosto estesa, si parla di oltre 300.000 (trecentomila) riflettori, cosa che da noi non avendo deserti sarebbe un po' problematica. Tra l'altro, come è ovvio, non tutti sono d'accordo: Save Ivanpah Valley! (http://www.basinandrangewatch.org/IvanpahValley.html).
Stessa cosa per la Germania, quello che non viene più prodotto con il nucleare deve essere prodotto con altri mezzi, tra cui sicuramente centrali ad olio combustibile e carbone, che inquinano sempre, non solo in caso di incidenti.
wailingmongi
31/05/2011, 15:27
si immagino...ma messa come é scritta non vuol dire niente...
perché allora porto l'esempio delle centrali idroelettriche o eoliche...e li il co2 é 0...
in una centrale a carbone é enorme, in una centrale atomica meno (penso)
questo tipo di articoli sono interessanti se contengono il minimo di dati necessari per arrivare a una conclusione...non un ammucchiata di numeri volti a impressionare/spaventare.
cio non toglie che spero che il progetto porti a qualcosa
il deserto del mojave si estende sul territorio della california, nevada, utah e arizona ;)
grazie della delucidazione:wink_:
Siamo alle solite.... noi italiani abbiamo le idee.... le perfezioniamo.... in taluni casi sperimentiamo (come in questo caso) e poi.... lasciamo perdere e TUTTO il mondo beneficia delle nostre ricerche!!! e tutto ovviamente per colpa di qualche Ca@@one di Burocrate del Piffero che non ha il coraggio di fare le cose fatte per bene...
Fare un business plan, un progetto di investimento, un budget previsionale, un piano finanziario a medio termine per attrarre investitori! Se ci crede Google... beh... NON penso ci siano DUBBI sulla sua redditività.
Ma qui in italia, investire su qualcosa che non sia il MALEDETTO mattone (è evidente che abbiamo cementificato l'italia) è possibile? I "4 furbetti del quartierino" stanno facendo lo stesso gioco al LIDO DI VENEZIA..... Mattoni.... un mega complesso residenziale e tutto sotto silenzio.
Che vergogna....... Io sto pensando seriamente di andarmene da questa italia.... non la sopporto più....
le idee se sono incontrasto con gli interessi..... vengono boicottate..... :rolleyes:
verybastardinside
31/05/2011, 15:31
mah..... non sono d'accordo quando si afferma che per i soldi bisogna andarli a prendere all'estero. Basta solo saper usare i soldi che ci sono... invece di spenderli in "cricche", o per farsi clientelismo elettorale, se si investissero in applicare i risultati di quella poca pochissima ricerca e sviluppo che ancora si fa in italia.... mah
Comunque considerato che TUTTI abitiamo la Terra, son felice che qualcuno ci pensi a ridurre le emissioni di CO2.
Quanto ad essere servili ed essere tra gli ultimi stati europei... beh che dire.... di sicuro questi qui non hanno la stoffa di chi ha FONDATO l'UNIONE EUROPEA e nemmeno di chi ha pensato ed ideato l'EURO. Che tristezza...... :cry: :cry:
Turbo-555
31/05/2011, 15:31
E' fantastico come bastino parole magiche come "no al nucleare" o "solare" per attribuire un'aura positiva a qualunque notizia.
Magari bisognerebbe considerare che per produrre certe quantità di energia la centrale sarà piuttosto estesa, si parla di oltre 300.000 (trecentomila) riflettori, cosa che da noi non avendo deserti sarebbe un po' problematica. Tra l'altro, come è ovvio, non tutti sono d'accordo: Save Ivanpah Valley! (http://www.basinandrangewatch.org/IvanpahValley.html).
Stessa cosa per la Germania, quello che non viene più prodotto con il nucleare deve essere prodotto con altri mezzi, tra cui sicuramente centrali ad olio combustibile e carbone, che inquinano sempre, non solo in caso di incidenti.
perfettamente d'accordo...
verybastardinside
31/05/2011, 15:32
le idee se sono incontrasto con gli interessi..... vengono boicottate..... :rolleyes:
vero... ma boicottare il proprio tornaconto economico perchè non si è in grado di valutarle.... beh è paradossale!
Google.. entra in quel business sicuramente SOLO per soldi :biggrin3:
E' fantastico come bastino parole magiche come "no al nucleare" o "solare" per attribuire un'aura positiva a qualunque notizia.
Magari bisognerebbe considerare che per produrre certe quantità di energia la centrale sarà piuttosto estesa, si parla di oltre 300.000 (trecentomila) riflettori, cosa che da noi non avendo deserti sarebbe un po' problematica. Tra l'altro, come è ovvio, non tutti sono d'accordo: Save Ivanpah Valley! (http://www.basinandrangewatch.org/IvanpahValley.html).
Stessa cosa per la Germania, quello che non viene più prodotto con il nucleare deve essere prodotto con altri mezzi, tra cui sicuramente centrali ad olio combustibile e carbone, che inquinano sempre, non solo in caso di incidenti.
Solo in uno stato come l'italia ancora si pensa a centrali ad olio combustibile e nucleare come futuro. Visto che hai citato la germania, ho letto il piano nazionale energetico (che l'italia non ha!) e le premesse sono molto allettanti ed interessanti.
I macroargomenti sono : energia eolica, energia solare e geotermica unito anche ad un piano per la costruzione di edifici che oltre a consumare producano energia elettrica. E tutto questo si traduce in PIL che lo scorso anno la germania ha prodotto un PIL di quasi il 5%. In un periodo storico di stagnazione economica.... direi che si può affermare tranquillamente che è stato semplicemente fantastico.
Qui in italia al largo delle isole Stromboli si sta per sperimentare la prima stazione di produzione di energia geotermica al mondo che sfrutterà l'energia prodotta dal vulcano. Le idee ci sono ed in questo caso anche i mezzi..... speriamo che gliela facciano fare....
PhacocoeruS
31/05/2011, 15:54
I macroargomenti sono : energia eolica, energia solare e geotermica unito anche ad un piano per la costruzione di edifici che oltre a consumare producano energia elettrica.
L'energia eolica è una bufala, e sull'impatto ambientale ne riparliamo quando davanti a casa ti piantano 30/40 torri eoliche.
Il solare ad oggi va bene per quello che ha la villetta a schiera e si produce l'acqua calda, già per alimentare un condominio di città di quelli belli affollati ti ritrovi in grossa difficoltà, figuriamoci una industria.
Il geotermico con due fumarole a Stromboli e Pozzuoli? Auguri...
Gli edifici che producono energia? In Germania, forse... da noi fa ridere solo dirlo.
Ti posso assicurare che ho lavorato in uffici con migliaia di persone dove luci, climatizzatori, personal computer, fotocopiatrici, macchine del caffè e tutto quello che di elettrico ti può venire in mente era acceso da ANNI (non è una battuta).
Ma di che c@zzo stiamo a parlare, che qui ormai tutti hanno il WiFi anche se gli basterebbe mezzo metro di cavo per attaccarsi alla borchia? Quando qualsiasi apparato che compri non ha un interruttore elettromeccanico per spegnerlo staccandolo dalla rete?
Tutto questo per dire che sarei ben contento se il mondo funzionasse ad energia pulita, ma tra il dire ed il fare...
E' fantastico come bastino parole magiche come "no al nucleare" o "solare" per attribuire un'aura positiva a qualunque notizia.
Magari bisognerebbe considerare che per produrre certe quantità di energia la centrale sarà piuttosto estesa, si parla di oltre 300.000 (trecentomila) riflettori, cosa che da noi non avendo deserti sarebbe un po' problematica. Tra l'altro, come è ovvio, non tutti sono d'accordo: Save Ivanpah Valley! (http://www.basinandrangewatch.org/IvanpahValley.html).
Stessa cosa per la Germania, quello che non viene più prodotto con il nucleare deve essere prodotto con altri mezzi, tra cui sicuramente centrali ad olio combustibile e carbone, che inquinano sempre, non solo in caso di incidenti.IGNORANTEMENTE ti dico che se ci continua a pensare al solare come unica fonte di energia e se si pensa di soddisfare il nostro fabbisogno cospargendo ettari e ettari di pannelli non si arriva da nessuna parte,non mi stancherò mai di ripetrlo ma il fotovoltaico DEVE essere istallato su ogni superficie possibile senza andare ad invadere spazi enormi salvo cosi ULTRA CONVENIENTI,e serve a tagliare la produzione di energia fornita con altre fonti esauribili ma non può essere l'esclusiva anche se sono gia in fase di sperimentazione i pannelli che lavorano pure di notte
votalele
31/05/2011, 19:25
In ogni caso energia a costo ridicolo.
Google investe 168 milioni di dollari.
Una centrale nucleare costa circa tre miliardi di euro (4,2 miliardi di dollari al cambio attuale.)
verybastardinside
31/05/2011, 19:46
In ogni caso energia a costo ridicolo.
Google investe 168 milioni di dollari.
Una centrale nucleare costa circa tre miliardi di euro (4,2 miliardi di dollari al cambio attuale.)
GIA' sarebbe interessante consultare il business plan dell'investimento! ce ne sarebbero di spunti secondo me da cogliere..... chi lo sa... magari Google le mette in rete :biggrin3:
anche A VENEZIA....FUSINA.....hanno inaugurato la centrale a idrogeno prima d' europa.......ma hanno fatto l'inaugurazione e basta......ora va ancora a carbone e scoasse.....
valterone
31/05/2011, 21:25
Ti posso assicurare che ho lavorato in uffici con migliaia di persone dove luci, climatizzatori, personal computer, fotocopiatrici, macchine del caffè e tutto quello che di elettrico ti può venire in mente era acceso da ANNI (non è una battuta).
Ma di che c@zzo stiamo a parlare, che qui ormai tutti hanno il WiFi anche se gli basterebbe mezzo metro di cavo per attaccarsi alla borchia? Quando qualsiasi apparato che compri non ha un interruttore elettromeccanico per spegnerlo staccandolo dalla rete?Tutto questo per dire che sarei ben contento se il mondo funzionasse ad energia pulita, ma tra il dire ed il fare...
Quoto abbestia, le rinnovabili/alternative devono essere sviluppate, sono l'unica strada ancora percorribile. Si deve partire però da un ripensamento dello stile di vita e di consumo di ognuno e generale. Qualche piccolo esempio:
-Ho il bagno piccolo, mi serve un phon piccolo e vorrei anche che non consumasse più del vecchio Rowenta che ha appena esalato l'ultimo respiro. Vado alla ricerca e mi accorgo che se il tuo phon non ha almeno 2000watt (praticamente il 70% della potenza resa disponibile dal contratto-tipo da 3kilowatt...) non vali un cazzo.:blink: Due giorni di ricerche per trovare un Philips che si beva "solo" 1400 watt. Cazzo, devo asciugarmi i capelli, mica mandare lo Shuttle sulla luna:wacko:.
- Il frigo, si pipa minimo 300kw/h all'anno, è situato nel locale più caldo della casa (la cucina) e consuma corrente per produrre freddo in un ambiente caldo. Durante la produzione del freddo emette calore, aggravando ancora il bilancio energetico. Ora, io come qualche altro milione di itagliani, abito in una regione che per 4 mesi all'anno ha temperature al di sotto dei 10 gradi. Ci sarebbero settimane intere durante le quali la roba starebbe meglio sul davanzale che nel frigo. Basterebbero due tubazioni dal frigo all'esterno e viceversa, e una ventola che aspiri l'aria sottozero da fuori e la faccia circolare nel frigo. Un termostato per regolare ben bene il tutto, et voilà. :wink_: Sentito qualcosa a proposito? No, però se vuoi un frigo americano da 450 litri (con la famiglia media ormai ridotta a 1.2 figli cadauna, quando va bene e i coniugi non si sono separati...) con la produzione istantanea di ghiaccio tritato, con due porte degne di una cabina armadio (per mettere e togliere i vasetti dello yogurt...) ne trovi a decine, attrezzi che occupano 3 metri cubi e necessitano del raddoppio del contratto di fornitura elettrica oltre che di una consulenza del geometra per essere sicuri che il pavimento lo regga.
E si potrebbe continuare per pagine intere...
sono favorevole alle centrali solari, ma son convinto che non risolveranno il problema, avremo sempre bisogno di centrali a carbone o petrolio, per rispondere tempestivamente ai picchi, finchè non risolveranno il problema di immagazzinaggio dell'energia prodotta, vi immaginate cosa potrebbe succedere dopo 3 giorni di pioggia.
Turbo-555
01/06/2011, 06:46
vero... ma boicottare il proprio tornaconto economico perchè non si è in grado di valutarle.... beh è paradossale!
Google.. entra in quel business sicuramente SOLO per soldi :biggrin3:
Solo in uno stato come l'italia ancora si pensa a centrali ad olio combustibile e nucleare come futuro. Visto che hai citato la germania, ho letto il piano nazionale energetico (che l'italia non ha!) e le premesse sono molto allettanti ed interessanti.
I macroargomenti sono : energia eolica, energia solare e geotermica unito anche ad un piano per la costruzione di edifici che oltre a consumare producano energia elettrica. E tutto questo si traduce in PIL che lo scorso anno la germania ha prodotto un PIL di quasi il 5%. In un periodo storico di stagnazione economica.... direi che si può affermare tranquillamente che è stato semplicemente fantastico.
Qui in italia al largo delle isole Stromboli si sta per sperimentare la prima stazione di produzione di energia geotermica al mondo che sfrutterà l'energia prodotta dal vulcano. Le idee ci sono ed in questo caso anche i mezzi..... speriamo che gliela facciano fare....
anche in germania si é parlato di centrali al carbone...(e pure qui da noi in svizzera...)
geotermico...interessante, ma come avevo detto in un altro post, potenzialmente pericolosissimo (non lamentiamoci se poi fra 15 anni a causa di un incidente si sviluppa uno tsunami nel mediterraneo .. perché questo può succedere se qualcosa va storto... )
L'energia eolica è una bufala, e sull'impatto ambientale ne riparliamo quando davanti a casa ti piantano 30/40 torri eoliche.
Il solare ad oggi va bene per quello che ha la villetta a schiera e si produce l'acqua calda, già per alimentare un condominio di città di quelli belli affollati ti ritrovi in grossa difficoltà, figuriamoci una industria.
Il geotermico con due fumarole a Stromboli e Pozzuoli? Auguri...
Gli edifici che producono energia? In Germania, forse... da noi fa ridere solo dirlo.
Ti posso assicurare che ho lavorato in uffici con migliaia di persone dove luci, climatizzatori, personal computer, fotocopiatrici, macchine del caffè e tutto quello che di elettrico ti può venire in mente era acceso da ANNI (non è una battuta).
Ma di che c@zzo stiamo a parlare, che qui ormai tutti hanno il WiFi anche se gli basterebbe mezzo metro di cavo per attaccarsi alla borchia? Quando qualsiasi apparato che compri non ha un interruttore elettromeccanico per spegnerlo staccandolo dalla rete?
Tutto questo per dire che sarei ben contento se il mondo funzionasse ad energia pulita, ma tra il dire ed il fare...
ho trovato un tema sul quale siamo piuttosto d'accordo... :D
verybastardinside
01/06/2011, 15:01
Io son molto fiducioso... che i sistemi alternativi che si stanno già usando in altre parti del mondo possano un domani essere introdotti qui in Italia, ma forse non me li potrò godere... sarò già andato via.. ed in italia ci verrò in vacanza.
Non so a voi... ma ultimamente mi sto veramente rompendo di tante... troppe cose...
Ah.. in Danimarca ed in Svezia stanno finendo l'installazione dei primi generatori sottomarini che sfruttano le maree per produrre elettricità... Ed in Inghilterra nel mare del nord stanno sperimentando turbine galleggianti che sfruttano il moto ondoso per produrre energia.
Che Spettacolo!!
votalele
01/06/2011, 15:57
392 MW
:risate2:
ti sembra troppo?
ragazzi non facciamo confusione, altro che 168 M$, il progetto è stimato costare 2.2 Miliardi di $... tra l'altro occupando circa 1600 ettari di superficie, che coperti di pannelli solari produrrebbero ben più di 390 MW! non fraintendetemi la tecnologia è sicuramente da esplorare, ma occhio a pensare che risolva i mali del mondo! 390 MW sono una scorreggia rapportate al consumo di uno stato...
Herbie 53
01/06/2011, 16:09
quoto la scoreggia
alla faccia dei cinesi che inventano tutto loro :laugh2:
simotrone
01/06/2011, 17:14
alla faccia dei cinesi che inventano tutto loro :laugh2:
:risate2:
ragazzi non facciamo confusione, altro che 168 M$, il progetto è stimato costare 2.2 Miliardi di $... tra l'altro occupando circa 1600 ettari di superficie, che coperti di pannelli solari produrrebbero ben più di 390 MW! non fraintendetemi la tecnologia è sicuramente da esplorare, ma occhio a pensare che risolva i mali del mondo! 390 MW sono una scorreggia rapportate al consumo di uno stato...
Appunto.
Per non parlare dei rapporti.
Nel 2007 la suddivisione dei consumi di energia elettrica per settore economico conferma l’industria al primo posto con una quota pari al 48,8% del totale; seguono il terziario con il 28,3%, il domestico con il 21,1% e l’agricoltura con l’1,8%.
O la germania ha qualcosa che non sappiamo o nel 2022 ( data in cui dicono che chiuderanno le centrali) ci faremo delle grasse risate.
PS: magari fossero i 2Kw di casa nostra il problema.
Appunto.
Per non parlare dei rapporti.
Nel 2007 la suddivisione dei consumi di energia elettrica per settore economico conferma l’industria al primo posto con una quota pari al 48,8% del totale; seguono il terziario con il 28,3%, il domestico con il 21,1% e l’agricoltura con l’1,8%.
O la germania ha qualcosa che non sappiamo o nel 2022 ( data in cui dicono che chiuderanno le centrali) ci faremo delle grasse risate.
PS: magari fossero i 2Kw di casa nostra il problema.La cosa è molto più semplice la germani sostituira l'energia prodotta con il nucleare con l'energia prodotta da altre fonti,magari rinnovabili,se crediamo-speriamo che la germania con questa mossa va da con l'acqua alla gola non abbiamo capito nulla,sarà invece un'ulteriore occasione per investire soldi e creare nuovi posti di lavoro:wink_:
chiamali fessi,loro hanno un piano energetico e sanno cosa devono fare noi al contrario no e per questo che mentre tutti dichiarano di vole abbandonare il nucleare arriviamo noi che invece vogliamo cominciare:blink::blink:,e non credo che siano gli altri i fessi:wink_:
La cosa è molto più semplice la germani sostituira l'energia prodotta con il nucleare con l'energia prodotta da altre fonti,magari rinnovabili,se crediamo-speriamo che la germania con questa mossa va da con l'acqua alla gola non abbiamo capito nulla,sarà invece un'ulteriore occasione per investire soldi e creare nuovi posti di lavoro:wink_:
chiamali fessi,loro hanno un piano energetico e sanno cosa devono fare noi al contrario no e per questo che mentre tutti dichiarano di vole abbandonare il nucleare arriviamo noi che invece vogliamo cominciare:blink::blink:,e non credo che siano gli altri i fessi:wink_:
"Autre fonti" per ora significa "aria fritta".
valterone
02/06/2011, 08:34
Appunto.
Per non parlare dei rapporti.
Nel 2007 la suddivisione dei consumi di energia elettrica per settore economico conferma l’industria al primo posto con una quota pari al 48,8% del totale; seguono il terziario con il 28,3%, il domestico con il 21,1% e l’agricoltura con l’1,8%.
O la germania ha qualcosa che non sappiamo o nel 2022 ( data in cui dicono che chiuderanno le centrali) ci faremo delle grasse risate.
PS: magari fossero i 2Kw di casa nostra il problema.
Secondo me, la storia ci ha già più e più volte dimostrato che è meglio per noi astenerci dal ridere di qualcun altro, a maggior ragione dei tedeschi.
"Autre fonti" per ora significa "aria fritta".nessuna fonte solo il mio pensiero,quindi prendilo per aria fritta giustamente,ma dubito fortemente che la germania si cosi sprovveduta:wink_:
basta vedere che è lei che traina l'intera europa,qualcosina vorra pur dire:rolleyes::rolleyes:
Vuol dire che in Italia ogni azione e parola dei nostri governanti è buona per accusarli di fare demagogia in pubblico e nascondere i loro interessi economici ed elettorali dietro i sipari, ed all'estero funziona esattamente allo stesso modo, tantopiù in Germania dove la Merkel oserei dire "sta vendendo il culo", ma non lo dico perché è una signora, pur di restare al potere per i prossimi anni venturi, accontentando tizio, caio e sempronio, come un Prodi della prim'ora alle prese con l'indimenticato e politicamente compianto Pecoraro Scanio e la sua allegra combriccola di ambientalisti che manco avranno mai impugnato una zappa né acceso il fuoco del caminetto senza la Diavolina.
Vuol dire che in Italia ogni azione e parola dei nostri governanti è buona per accusarli di fare demagogia in pubblico e nascondere i loro interessi economici ed elettorali dietro i sipari, ed all'estero funziona esattamente allo stesso modo, tantopiù in Germania dove la Merkel oserei dire "sta vendendo il culo", ma non lo dico perché è una signora, pur di restare al potere per i prossimi anni venturi, accontentando tizio, caio e sempronio, come un Prodi della prim'ora alle prese con l'indimenticato e politicamente compianto Pecoraro Scanio e la sua allegra combriccola di ambientalisti che manco avranno mai impugnato una zappa né acceso il fuoco del caminetto senza la Diavolina.Per la germania parlano i fatti da noi solo parole al vento oggi è cosi domani è cosa dopo domani e in un altro modo,qui tutto è il contrario di tutto in base a chi stringe le palle del premier:wink:
votalele
02/06/2011, 16:18
Per la germania parlano i fatti da noi solo parole al vento oggi è cosi domani è cosa dopo domani e in un altro modo,qui tutto è il contrario di tutto in base a chi stringe le palle del premier:wink:
Vero si parla di un paese serio.
Comunque voglio studiarmi i consumi energetici italiani, per vedere quale quota di energia verrebbe fornita da diciamo 5 centrali nucleari.
Che per il 90% si dovrebbero fare in pianura padana, unica zona certamente non sismica del paese.
Conti economici e sicurezza a parte, la vedo dura convincere i padani.
:wink_:
Quando dico "grasse risate" intendo che, ad oggi, non c'è niente che possa sostituore il 60% del nucleare Tedesco.
Si possono construire tutti i pannelli del mondo, ventole, geotermico che non ci si fa! é come riscaldare casa con un cerino.
Come scritto prima, se la Germania ha l'asso nella manica, bene, bene per tutto il mondo. In quanto nemmeno il petrolio ci potrà aiutare a sopperire al Nuke.
Per quanto riguarda l'italia, per fare il 30% di nucleare è stato calcolato che ci voglion circa 8 centrali nucleari ( il numero esatto non lo ricirdo ma fu fatto su un forum di finanza).
Ma il problema non è nemmeno questo ma il rendimento che il Nuke può dare 24/24/7, cosa che nemmeno l'ideroelettrico può dare, figuriamoci un pannello solare.
valterone
02/06/2011, 19:10
Riflettiamo anche su questo: la Francia con 58 centrali ha una spesa pro capite per acquisto di petrolio appena inferiore a quella italiana. :ph34r: Quindi noi con le nostre 5 centrali che inizieranno a produrre energia forse tra 20 anni, cosa spereremmo di fare?
Tralaltro adesso sono presi male dalla siccità e temono che possa mancare l'acqua per raffreddarle. Hanno già proibito di annaffiare i giardini, di lavare le auto, ecc. ecc.
A tal proposito c'è da notare che uno dei siti possibili era nel Monfalconese, forse per la vicinanza della foce dell'Isonzo. Però attualmente il sito non compare più, forse si sono resi conto che un fiume a carattere torrentizio e che scorre per chilometri in un altro stato, non è la scelta migliore. Tralascio volutamente di accennare alla sismicità della zona.
Aaaaapposto, siamo... :rolleyes:
eusebius
02/06/2011, 20:14
Mi permetto di aggiungere il mio contributo (visto che lavoro nel settore).
Questa tabella riporta la potenza lorda installata in Italia a fine 2009 (ultimo dato disponibile).
http://img3.imageshack.us/img3/5033/16031943.jpg (http://img3.imageshack.us/i/16031943.jpg/)
Come vedete, l'installato è di oltre 105.000 MW
La potenza da fonte rinnovabile arriva al max a circa 28.000 MW. Se considerate che il picco energetico giornaliero arriva nelle giornate peggiori al max a 55.000 MW, vedrete che le fonti rinnovabili non bastano. Da considerare inoltre che sono estremamente dipendenti dalle condizioni meteorologiche (se manca il sole o il vento o c'è siccità, non producono).
La base energetica è da produrre con impianti "classici" e i picchi con centrali idroeletriche o con termiche a gas (che riescono ad entrare in servizio in tempi relativamente brevi). Un'ottima soluzione sarebbe quello che stanno facendo nel nord Europa: aumentare l'efficienza energetica per ridurre il fabbisogno energetico di case e uffici.
Ben vengano tutte le fonti alternative, ma non possono essere purtroppo l'unica soluzione: andranno integrate con nuove soluzioni e soprattutto con un risparmio energetico.
P.S. una centrale nucleare può avere una potenza orientativa tra 1.600 e 4.000 MW (dipende dal numero dei generatori installati)
Turbo-555
03/06/2011, 07:05
Appunto.
Per non parlare dei rapporti.
Nel 2007 la suddivisione dei consumi di energia elettrica per settore economico conferma l’industria al primo posto con una quota pari al 48,8% del totale; seguono il terziario con il 28,3%, il domestico con il 21,1% e l’agricoltura con l’1,8%.
O la germania ha qualcosa che non sappiamo o nel 2022 ( data in cui dicono che chiuderanno le centrali) ci faremo delle grasse risate.
PS: magari fossero i 2Kw di casa nostra il problema.
Quando dico "grasse risate" intendo che, ad oggi, non c'è niente che possa sostituore il 60% del nucleare Tedesco.
Si possono construire tutti i pannelli del mondo, ventole, geotermico che non ci si fa! é come riscaldare casa con un cerino.
Come scritto prima, se la Germania ha l'asso nella manica, bene, bene per tutto il mondo. In quanto nemmeno il petrolio ci potrà aiutare a sopperire al Nuke.
Per quanto riguarda l'italia, per fare il 30% di nucleare è stato calcolato che ci voglion circa 8 centrali nucleari ( il numero esatto non lo ricirdo ma fu fatto su un forum di finanza).
Ma il problema non è nemmeno questo ma il rendimento che il Nuke può dare 24/24/7, cosa che nemmeno l'ideroelettrico può dare, figuriamoci un pannello solare.
anche io mi chiedo come faranno i tedeschi...2022...mancano solo 11 anni...e ad oggi non c'é niente in grado di rimpiazzare il nucleare ( a parte il nucleare di ultima generazione...)
11 anni sono veramente pochi per fare una scoperta rivoluzionaria, testarla, farla approvare e costruirla in massa...;)
valterone
03/06/2011, 09:01
In 11 anni si può imparare a consumare di meno e a non sprecare, senza questi presupposti l'energia non basterà mai. :wink_:
Turbo-555
03/06/2011, 09:24
In 11 anni si può imparare a consumare di meno e a non sprecare, senza questi presupposti l'energia non basterà mai. :wink_:
consumando meno e senza sprecare le centrali nucleari in germania sono ancora indispensabili ;)
e in 11 anni non si fa in tempo ad attrezzare tutte le case con eventuali nuovi elettrodomestici ultraecologici (in termini di consumo) e nemmeno si riesce a migliorare l'80% delle abitazioni...
quindi l'unica possibilità (a mio modo i vedere) é trovare un sostituto al nucleare (o restare sul nucleare finché lo si trova...)
valterone
03/06/2011, 09:35
consumando meno e senza sprecare le centrali nucleari in germania sono ancora indispensabili ;)
e in 11 anni non si fa in tempo ad attrezzare tutte le case con eventuali nuovi elettrodomestici ultraecologici (in termini di consumo) e nemmeno si riesce a migliorare l'80% delle abitazioni...quindi l'unica possibilità (a mio modo i vedere) é trovare un sostituto al nucleare (o restare sul nucleare finché lo si trova...)
D'accordo. Ma senza il presupposto di cambiare registro nei consumi, non si farà altro che mettere in moto l'eterna rincorsa che già c'è -per esempio- tra malattie e antibiotici o tra velocità delle linee ADSL e pesantezza dei siti. Un parametro viene migliorato e subito dopo si trova il modo di vanificare il miglioramento. Come ho già scritto prima, se non trovo in vendita un phon che consumi meno di 2000watt (hai voglia a spegnere lampadine...) e la tendenza è all'aumento :blink:, la mia bolletta può solo che aumentare, a meno che decida di rasarmi a zero pro-risparmio. Ma sarebbe veramente triste...
Tralaltro le case private possono essere rese quasi autosufficienti con relativamente poca spesa. Il problema rimangono gli edifici tipo i centri commerciali e le aziende.
la notizia fa il paio con quella della decisione della germania di dismettere totalmente il nucleare dal 2022 e lo spaio con la attuale volontà di imporre il nucleare in italia.
non ci dovrebbero essere dubbi che il futuro energetico mondiale e la più grande opportunità economica orami può venire solo dal sole.
ma siamo in italia.
ps. ricordo la centrale di adrano, sono andato pure a visitarla e allora veniva presentata come una cosa avveniristica e destinata a sicuro successo...:wacko:
ps bis. altro spaio l'avere costretto, qualche anno fa, carlo rubbia a esportare in spagna i suoi progetti e brevetti relativi allo sfruttamento dell'energia solare.
Non solo dal sole ma anche dalla terra ... pensa che ci sono fonti di calore tali (i vulcani sono la loro massima espressione) anche sotto terra da poter realmente rivoluzionare l'intero sistema energetico. Da poco é stata costruita una struttura che ospita più di 15 utenti, vissuta 24 ore su 24, con camere da letto singole, uffici, cucina e locali per riunioni, passatempo, tv, e quant'altro, riscaldata completamente da sonde poste nel sottosuolo. Diciamo che un'appartamento di 120 m2 a questo punto potrebbe anche gestire buona parte degli impianti elettrici, così facendo. ... e ancora il sole non é stato utilizzato in modo diretto .... :wink_:
Turbo-555
03/06/2011, 09:44
D'accordo. Ma senza il presupposto di cambiare registro nei consumi, non si farà altro che mettere in moto l'eterna rincorsa che già c'è -per esempio- tra malattie e antibiotici o tra velocità delle linee ADSL e pesantezza dei siti. Un parametro viene migliorato e subito dopo si trova il modo di vanificare il miglioramento. Come ho già scritto prima, se non trovo in vendita un phon che consumi meno di 2000watt (hai voglia a spegnere lampadine...) e la tendenza è all'aumento :blink:, la mia bolletta può solo che aumentare, a meno che decida di rasarmi a zero pro-risparmio. Ma sarebbe veramente triste...
Tralaltro le case private possono essere rese quasi autosufficienti con relativamente poca spesa. Il problema rimangono gli edifici tipo i centri commerciali e le aziende.
verso il risparmio ci si sta già muovendo, almeno in svizzera, germania,...
le lampadine a incandescenza ormai non si trovano più, solo quelle a risparmio. Le case vengono sempre più spesso costruite con standard minergie (case a minimo impatto ecologico),...
Non solo dal sole ma anche dalla terra ... pensa che ci sono fonti di calore tali (i vulcani sono la loro massima espressione) anche sotto terra da poter realmente rivoluzionare l'intero sistema energetico. Da poco é stata costruita una struttura che ospita più di 15 utenti, vissuta 24 ore su 24, con camere da letto singole, uffici, cucina e locali per riunioni, passatempo, tv, e quant'altro, riscaldata completamente da sonde poste nel sottosuolo. Diciamo che un'appartamento di 120 m2 a questo punto potrebbe anche gestire buona parte degli impianti elettrici, così facendo. ... e ancora il sole non é stato utilizzato in modo diretto .... :wink_:
;)
certo che con i vulcani però bisogna fare molta attenzione...
verso il risparmio ci si sta già muovendo, almeno in svizzera, germania,...
le lampadine a incandescenza ormai non si trovano più, solo quelle a risparmio. Le case vengono sempre più spesso costruite con standard minergie (case a minimo impatto ecologico),...
;)
certo che con i vulcani però bisogna fare molta attenzione...
in effetti, prima di arrivare a pensare alla massima espressione, é meglio sfruttare tutte le vie di mezzo ... e ce ne stanno ... :wink_:
Non solo dal sole ma anche dalla terra ... pensa che ci sono fonti di calore tali (i vulcani sono la loro massima espressione) anche sotto terra da poter realmente rivoluzionare l'intero sistema energetico. Da poco é stata costruita una struttura che ospita più di 15 utenti, vissuta 24 ore su 24, con camere da letto singole, uffici, cucina e locali per riunioni, passatempo, tv, e quant'altro, riscaldata completamente da sonde poste nel sottosuolo. Diciamo che un'appartamento di 120 m2 a questo punto potrebbe anche gestire buona parte degli impianti elettrici, così facendo. ... e ancora il sole non é stato utilizzato in modo diretto .... :wink_:
ma infatti... bisogna considerare l'uso combinato di tutte le possibili fonti alternative... poi perche no, lasciare in "standbay" un paio di grosse centrali a idrocarburi, giusto per sopperire al buco provocato da un inverno ipernuvoloso abbinato ad una glaciazione abbinata ad un improvviso raffreddamento del nucleo della terra abbinato ad una stasi completa delle maree e del vento assoaciati ad una eclissi permanente....:dry:
ma infatti... bisogna considerare l'uso combinato di tutte le possibili fonti alternative... poi perche no, lasciare in "standbay" un paio di grosse centrali a idrocarburi, giusto per sopperire al buco provocato da un inverno ipernuvoloso abbinato ad una glaciazione abbinata ad un improvviso raffreddamento del nucleo della terra abbinato ad una stasi completa delle maree e del vento assoaciati ad una eclissi permanente....:dry:
:laugh2::laugh2::laugh2:
una sorta di tzunami con conseguenze ben meno drammatiche di quelle che lascerebbero delle centrali atomiche ... :cry:
DocHollyday
03/06/2011, 10:18
hahahahahhaha
direi proprio di NO!
se aggiungi questa nuova centrale e basta inquini come prima + quello che inquina la nuova (se non inquina...allora il livello rimane, ma di certo non diminuisce per magia!)
quel -400kt deve venire dallo spegnimento di qualcosa...(oppure io non ho capito e stiamo parlando di un impianto che oltre a produrre energia si mangia pure il CO2)
Eccheccavolo lo paghiamo a fare Harry Potter, allora? :laugh2:
Comunque in Germania hanno una percentuale di fotovoltaico elevatissima, considerando l'insolazione nettamente inferiore alla nostra. Se avessimo la diffusione che hanno loro staremmo messi bene! :wink_:
Su Sky, tra l'altro, dicevano che, teoricamente, noi potremmo produrre il DOPPIO del nostro fabbisogno energetico ma, x varie cause, non lo facciamo.... :rolleyes:
“No a centrali nucleari in Italia (ma sì alla ricerca). Puntare su rinnovabili e solare”
di Margherita Hack
"Non è necessario né economico puntare sulla costruzione di centrali nucleari in Italia, ma la ricerca in questo campo va continuata. E' preferibile sviluppare al massimo la ricerca sulle rinnovabili e migliorare l’attenzione al risparmio energetico".
L’Italia è quasi completamente dipendente dall’estero per il suo approvvigionamento energetico; compriamo petrolio e metano dalla Libia, dall’Ucraina, energia nucleare dalla Francia, dalla Svizzera, dalla Slovenia; siamo circondati da centrali nucleari dei paesi confinanti (59 in Francia, 5 in Svizzera, 1 in Slovenia) e se un disastro succedesse a loro, noi ne avremmo gli stessi danni senza averne avuto i vantaggi.
Io credo che dovremmo comunque non interrompere la ricerca sul nucleare. Se tutte le volte che l’uomo ha scoperto una nuova applicazione della scienza, si fosse fermato al primo incidente, saremmo ancora all’età della pietra e non avremmo mai messo piede sulla Luna.
Certo che i disastri nucleari possono colpire gran parte del pianeta. Perciò, dato che si parla tanto del villaggio globale, il problema della sicurezza e in particolare quello delle scorie, andrebbe risolto in modo globale, con la collaborazione di tutti, anche se mi rendo conto che è un’utopia.
Così le centrali nucleari dovrebbero essere situate solo in regioni sicure dal punto di vista sismico e degli tsunami e disposte a vendere energia a basso costo ai paesi che per ragioni geofisiche non possono metterle sul loro suolo. E anche, aggiungerei, in paesi più seri del nostro, in cui anche smaltire la spazzatura di Napoli diventa un problema, e in cui sembra impossibile evitare infiltrazioni della criminalità organizzata.
Perciò ritengo che la ricerca deve continuare, anche sperimentando l‘impiego di combustibili nucleari che abbiano una vita media più corta dell’uranio, un campo in cui mi sembra sta lavorando uno dei maggiori esperti in campo mondiale, il premo nobel Carlo Rubbia; che la tecnologia nucleare sarà in futuro necessaria, ma prima è auspicabile che si faccia ricorso in modo molto più massiccio alle energie rinnovabili e si attui in modo molto più efficace il risparmio energetico.
Le fonti rinnovabili sono: 1) la solare, nelle applicazioni termiche (pannelli solari) e fotovol-taiche, già in uso ma ancora troppo poco diffuse, e termodinamica, ancora in fase sperimentale. Tutte andrebbero incentivate e soprattutto la ricerca sulla forma più efficiente, la termodinamica, che si sta sperimentando dal 2007 nella centrale di Priolo Gargallo (Siracusa) col progetto Archimede; 2) l’eolica, con il primo impianto del 1984. Si prevedeva di produrre per il 2000 una potenza eolica di 600 megawatt, mentre nel 2004 si era arrivati a produrre 5 megawatt, per le varie discussioni e tentennamenti di origine sia politica che tecnica. Con la politica degli incentivi si è ora arrivati con 10 anni di ritardo a produrre più di 500 megawatt, mentre l’eolico in Germania produce più di 16000 megawatt, 8000 la Spagna e 3000 la Danimarca. In Italia si assiste a continui frenamenti sia da parte dei difensori del paesaggio, sia per le lungaggini burocratiche; 3) la classica idroelettrica; 4) la geotermica; 5) quella da biomasse, biogas, rifiuti.
Tutte insieme le rinnovabili hanno fornito circa il 17% dell’energia prodotta in Italia nel 2008, ma il contributo del solare (nel paese del sole) è stato solo dello 0,06% e quello eolico dell’1,4 %, mentre la classica idroelettrica ha dato più del 12%. Gran parte di questi dati sono stati raccolti e pubblicati da Marzio Bellacci nel suo libro “Italia a lume di candela” (Edizioni L’asino d’oro, 2010).
Da tutti questi dati si può concludere che è necessario incrementare la ricerca e gli incentivi per il solare.
Tenuto conto dei prevedibili crescenti sviluppi delle centrali di energia rinnovabile, si può concludere che non è necessario né economico puntare sulla costruzione di centrali nucleari, e pur raccomandando di non abbandonare la ricerca in questo campo, sbaglio che fu fatto dopo il referendum e l’emotività dovuta all’incidente di Chernobil, è preferibile sviluppare al massimo la ricerca sulle rinnovabili, seguendo l’esempio della Germania, o addirittura della Svezia, che pur avendo tanto meno sole di noi, utilizzano molto di più l’energia solare ed eolica.
articolo integrale: Margherita Hack: “No a centrali nucleari in Italia (ma sì alla ricerca). Puntare su rinnovabili e solare” - micromega-online - micromega (http://temi.repubblica.it/micromega-online/margherita-hack-no-al-nucleare-in-italia-ma-si-alla-ricerca-puntare-su-rinnovabili-e-solare/)
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