tripletom
08/06/2011, 22:01
Pontedera, il Consiglio Comunale dice sì all'autodromo di Pardossi
3,5 km di pista, 620 posti auto. Ieri il consiglio comunale di Pontedera ha dato il via libera al progetto di autodromo che sorgerà in località Pardossi. 30 milioni la cifra degli investimenti, tutti privati, che serviranno alla costruzione di una discoteca, un albergo a quattro stelle, campi da calcio, tennis, tracciati per cavalli e biciclette. Contrarietà all'operazione è stata espressa da due consiglieri comunali e da una petizione dei cittadini
Pontedera avrà il suo autodromo. E' quanto emerso dal consiglio comunale di ieri (martedì 3 maggio) che con 17 voti favorevoli, due i contrari e un astenuto, ha approvato a maggioranza la realizzazione di un impianto motoristico in località Pardossi. Il sindaco Millozzi dunque, sostenitore della positività di tale iniziativa per tutto il territorio cittadino, ha vinto una prima "battaglia" in consiglio comunale. Il progetto dovrà seguire il necessario iter amministrativo, ma un primo passo è stato compiuto.
Ma prima di sottolineare alcuni dettagli del consiglio comunale di ieri, è necessario aprire un breve focus su quello che, con molta probabilità, sarà un progetto che non avrà vita semplice.
Il progetto del nuovo autodromo, che nelle intenzioni dei costruttori e futuri gestori sarà dedicato alla memoria di Giovanni Alberto Agnelli, prevede 30 milioni di investimenti, tutti messi a disposizione dai privati. 10 saranno destinati alla costruzione del nuovo impianto, i restanti - secondo quanto riportato nel progetto - saranno investiti per riqualificare l'area con la costruzione di una discoteca, un albergo a quattro stelle, campi da calcio, tennis e tracciati per cavalli e biciclette.
3,5 km di pista di grado 1 (classe A), 620 posti auto. Il sito individuato dal piano regolatore del comune di Pontedera è la Tenuta Isabella, di proprietà della famiglia Giannetta, 60 ettari di terra e connesse attività turistiche vicine al fiume Scolmatore.
Circa diecimila pioppi e cipressi saranno piantati come barriera frangisuono. Secondo i piani, l'autodromo avrà un'attività diurna di 340 giorni all'anno: 170 di prove, 70 di corsi guida e 80 di test. Il tracciato è stato progettato dell'ingegner Iarno Zaffelli, mentre della partita immobiliare è responsabile la società romana Pluris presieduta dal reggiano Alfredo Medici, impegnata anche nei lavori dell'Expo milanese.
L'incasso annuo previsto si dovrebbe aggirare sui 9 milioni. 90 i posti di lavoro e un ritorno economico di 10 milioni di euro per tutto il comprensorio.
Questa una sommaria descrizione. La variabile voluta da Millozzi riguarda il fatto che 10 giorni l'anno la pista dovrà essere a disposizione della cittadinanza, oltre all'annuncio della costituzione di un comitato misto di amministratori e cittadini per la periodica valutazione dell'impatto acustico.
Chi sono i due contrari al mega-progetto? I consiglieri Cocilova (Rifondazione) e il consigliere Puccinelli (Lista civica). La prima ha appoggiato la battaglia condotta dal comitato costituito dagli abitanti di Pardossi, località - lo ricordiamo - al confine tra Pontedera, Calcinaia e Cascina. Raccolte già 300 firme contro la costruzione dell'autodromo che, secondo quanto riportato dalla petizione, pone molteplici dubbi, dall'impatto ambientale alla legittimità di un simile investimento, fino alle attività condotte nella struttura per le quali sono previste circa 10mila presenze l'anno. Una presenza che i sostenitori del "no" non credono assimilabile da parte del territorio.
Di tutto questo si è fatta portavoce la consigliera Cocilova. Il rischio idrogeologico, invece, è stato il nodo dell'intervento di Puccinelli, anche se il vicesindaco Sonetti ha ribadito in tal senso la gestione "virtuosa" delle acque territoriali da parte di questa amministrazione, garantendo che l'autodromo di Pardossi non rifletterà alcuna problematicità in questa direzione.
Comunque sia, quello di Pardossi comparirà fra i primi autodromi italiani (il suo tracciato, come già scritto, supera i tre chilometri) e questo, secondo i sostenitori del progetto, dovrebbe rappresentare una decisiva visibilità. Intanto, nell'attesa che la vicenda mostri ulteriori sviluppi, la vedova Agnelli avrebbe annunciato la sua presenza per la futura inaugurazione che, secondo i piani di Medici dovrebbe tenersi nel 2013 (pisanotizie.it)
Ragazzi sembra che lo faranno davvero! Spettacolo!:yess::94:
3,5 km di pista, 620 posti auto. Ieri il consiglio comunale di Pontedera ha dato il via libera al progetto di autodromo che sorgerà in località Pardossi. 30 milioni la cifra degli investimenti, tutti privati, che serviranno alla costruzione di una discoteca, un albergo a quattro stelle, campi da calcio, tennis, tracciati per cavalli e biciclette. Contrarietà all'operazione è stata espressa da due consiglieri comunali e da una petizione dei cittadini
Pontedera avrà il suo autodromo. E' quanto emerso dal consiglio comunale di ieri (martedì 3 maggio) che con 17 voti favorevoli, due i contrari e un astenuto, ha approvato a maggioranza la realizzazione di un impianto motoristico in località Pardossi. Il sindaco Millozzi dunque, sostenitore della positività di tale iniziativa per tutto il territorio cittadino, ha vinto una prima "battaglia" in consiglio comunale. Il progetto dovrà seguire il necessario iter amministrativo, ma un primo passo è stato compiuto.
Ma prima di sottolineare alcuni dettagli del consiglio comunale di ieri, è necessario aprire un breve focus su quello che, con molta probabilità, sarà un progetto che non avrà vita semplice.
Il progetto del nuovo autodromo, che nelle intenzioni dei costruttori e futuri gestori sarà dedicato alla memoria di Giovanni Alberto Agnelli, prevede 30 milioni di investimenti, tutti messi a disposizione dai privati. 10 saranno destinati alla costruzione del nuovo impianto, i restanti - secondo quanto riportato nel progetto - saranno investiti per riqualificare l'area con la costruzione di una discoteca, un albergo a quattro stelle, campi da calcio, tennis e tracciati per cavalli e biciclette.
3,5 km di pista di grado 1 (classe A), 620 posti auto. Il sito individuato dal piano regolatore del comune di Pontedera è la Tenuta Isabella, di proprietà della famiglia Giannetta, 60 ettari di terra e connesse attività turistiche vicine al fiume Scolmatore.
Circa diecimila pioppi e cipressi saranno piantati come barriera frangisuono. Secondo i piani, l'autodromo avrà un'attività diurna di 340 giorni all'anno: 170 di prove, 70 di corsi guida e 80 di test. Il tracciato è stato progettato dell'ingegner Iarno Zaffelli, mentre della partita immobiliare è responsabile la società romana Pluris presieduta dal reggiano Alfredo Medici, impegnata anche nei lavori dell'Expo milanese.
L'incasso annuo previsto si dovrebbe aggirare sui 9 milioni. 90 i posti di lavoro e un ritorno economico di 10 milioni di euro per tutto il comprensorio.
Questa una sommaria descrizione. La variabile voluta da Millozzi riguarda il fatto che 10 giorni l'anno la pista dovrà essere a disposizione della cittadinanza, oltre all'annuncio della costituzione di un comitato misto di amministratori e cittadini per la periodica valutazione dell'impatto acustico.
Chi sono i due contrari al mega-progetto? I consiglieri Cocilova (Rifondazione) e il consigliere Puccinelli (Lista civica). La prima ha appoggiato la battaglia condotta dal comitato costituito dagli abitanti di Pardossi, località - lo ricordiamo - al confine tra Pontedera, Calcinaia e Cascina. Raccolte già 300 firme contro la costruzione dell'autodromo che, secondo quanto riportato dalla petizione, pone molteplici dubbi, dall'impatto ambientale alla legittimità di un simile investimento, fino alle attività condotte nella struttura per le quali sono previste circa 10mila presenze l'anno. Una presenza che i sostenitori del "no" non credono assimilabile da parte del territorio.
Di tutto questo si è fatta portavoce la consigliera Cocilova. Il rischio idrogeologico, invece, è stato il nodo dell'intervento di Puccinelli, anche se il vicesindaco Sonetti ha ribadito in tal senso la gestione "virtuosa" delle acque territoriali da parte di questa amministrazione, garantendo che l'autodromo di Pardossi non rifletterà alcuna problematicità in questa direzione.
Comunque sia, quello di Pardossi comparirà fra i primi autodromi italiani (il suo tracciato, come già scritto, supera i tre chilometri) e questo, secondo i sostenitori del progetto, dovrebbe rappresentare una decisiva visibilità. Intanto, nell'attesa che la vicenda mostri ulteriori sviluppi, la vedova Agnelli avrebbe annunciato la sua presenza per la futura inaugurazione che, secondo i piani di Medici dovrebbe tenersi nel 2013 (pisanotizie.it)
Ragazzi sembra che lo faranno davvero! Spettacolo!:yess::94: