PDA

Visualizza Versione Completa : velocità per sostenere la piega



samsamsam
04/07/2011, 22:12
dunque ragazzi, ho ormai capito che per sostenere la piega è necessario "procedere" ad una certa velocità...la sensazione di "cadere" è spesso causata da velocità di percorrenza troppo bassa, in relazione all'angolo di inclinazione che si tenta di impostare...Il tutto mi è apparso chiaro grazie ad una metafora di un amico "pistaiolo": la moto è come la pallina in una roulette, mi diceva, finchè gira veloce non cade...
Ora...vorrei chiedervi: esiste una velocita superata la quale si può stare "tranquilli" che, salvo altri fattori, la moto non ti butti giù?

Scusate la domanda banale.............:D

Mr Smith
04/07/2011, 22:28
non sono sicuramente un manico ma credo che:
la velocità è inversamente proporzionale alla piega...
quindi la moto tende a raddrizzarsi in piega se aumenti la velocità.

io faccio così.. alla moto mi appendo un pò: maggiore è la velocità in percorrenza di curva e più sposto il peso all'interno...

può essere utile spingere il manubrio in controsterzo, non aggrapparsi, ma fare forza sulle pedane.

ma credo la cosa essenziale è guardare la curva e dove finisce. la moto va dove va il tuo sguardo. sembra banale ma non lo è.

spero do esserti stato utile :wink_:

ah ecco un altra cosa: io ho sempre un filo di gas

Mr Frowning
04/07/2011, 22:55
dunque ragazzi, ho ormai capito che per sostenere la piega è necessario "procedere" ad una certa velocità...la sensazione di "cadere" è spesso causata da velocità di percorrenza troppo bassa, in relazione all'angolo di inclinazione che si tenta di impostare...Il tutto mi è apparso chiaro grazie ad una metafora di un amico "pistaiolo": la moto è come la pallina in una roulette, mi diceva, finchè gira veloce non cade...
Ora...vorrei chiedervi: esiste una velocita superata la quale si può stare "tranquilli" che, salvo altri fattori, la moto non ti butti giù?

Scusate la domanda banale.............:D
credo ti serva un corso in pista
cmq ogni situazione è diversa come ogni curva

non sono sicuramente un manico ma credo che:
la velocità è inversamente proporzionale alla piega...
quindi la moto tende a raddrizzarsi in piega se aumenti la velocità.

io faccio così.. alla moto mi appendo un pò: maggiore è la velocità in percorrenza di curva e più sposto il peso all'interno...

può essere utile spingere il manubrio in controsterzo, non aggrapparsi, ma fare forza sulle pedane.

ma credo la cosa essenziale è guardare la curva e dove finisce. la moto va dove va il tuo sguardo. sembra banale ma non lo è.

spero do esserti stato utile :wink_:

ah ecco un altra cosa: io ho sempre un filo di gas
non so neanche io un pilota ma credo ci sia qualche inesattezza
la moto si raddrizza se freni mentre sei in piega
non bisogna appendersi...se la velocità di percorrenza è giusta non serve
bisogna spingere sulla pedana interna in piega su quella esterna per raddrizzare la moto in uscita
per lo sguardo giusto guardare dove vuoi che vada la moto

una dritta per percorrere tornantini ed ridurre l'effetto caduta è filo di gas e pelare il freno post

PhacocoeruS
04/07/2011, 22:58
...ho ormai capito che per sostenere la piega è necessario "procedere" ad una certa velocità...
La piega non è fine a sè stessa, quindi non devi accellerare per sostenerla, perchè è funzionale alla velocità di percorrenza in rapporto al raggio della curva.
In altre parole, è la velocità di percorrenza l'obbiettivo da perseguire, non l'inclinazione.
La piega è una "perdita di tempo", chi sta a moto piegata per meno tempo va più veloce.

samsamsam
04/07/2011, 23:02
MmKLM questo non mi torna..anzi mi pare proprio il contrario!cioè più veloce vado e più la moto tende-può inclinarsi..peraltro se la velocità fosse inversamente proporzionale alla piega dovrei concludere che a moto ferma si avrebbe la massima inclinazione!!io ho notato che già agli 80kh la moto mi da molta sicurezza..chiedevo appunto se esiste una velocità x tale per cui posso state tranquillo che,anche inclinando, non verro giu..
?!?!?!!?
:)

Mr Smith
04/07/2011, 23:05
credo ti serva un corso in pista
cmq ogni situazione è diversa come ogni curva

non so neanche io un pilota ma credo ci sia qualche inesattezza
la moto si raddrizza se freni mentre sei in piega
non bisogna appendersi...se la velocità di percorrenza è giusta non serve
bisogna spingere sulla pedana interna in piega su quella esterna per raddrizzare la moto in uscita
per lo sguardo giusto guardare dove vuoi che vada la moto

una dritta per percorrere tornantini ed ridurre l'effetto caduta è filo di gas e pelare il freno post

più che giusto
nello specifico volevo significare spostare il peso del corpo all'interno della curva


MmKLM questo non mi torna..anzi mi pare proprio il contrario!cioè più veloce vado e più la moto tende-può inclinarsi..peraltro se la velocità fosse inversamente proporzionale alla piega dovrei concludere che a moto ferma si avrebbe la massima inclinazione!!io ho notato che già agli 80kh la moto mi da molta sicurezza..chiedevo appunto se esiste una velocità x tale per cui posso state tranquillo che,anche inclinando, non verro giu..
?!?!?!!?
:)

bene
se vai troppo lento in curva la moto tende a cadere

D74
05/07/2011, 06:31
buh dico la mia...

la moto è in equilibrio instabile, più sale la velocità maggiore è la stabilità, per rompere questo equilibrio basta sfruttare l'effetto giroscopio innescandolo spingendo sul semi manubrio interno alla direzione della curva.

quindi spingo il semimanubrio di sx verso dx e la moto si abbassa, spinta del piede, postura del corpo rendono il tutto pià armonico nei pesi e nel fare tuttuno con la moto.

non è neache vero che più vado forte più piego, anche perchè superata una soglia si va dritti...o si perde l'anteriore....

N0Rp1ALiS5s

Mamba
05/07/2011, 08:29
dunque ragazzi, ho ormai capito che per sostenere la piega è necessario "procedere" ad una certa velocità...la sensazione di "cadere" è spesso causata da velocità di percorrenza troppo bassa, in relazione all'angolo di inclinazione che si tenta di impostare...Il tutto mi è apparso chiaro grazie ad una metafora di un amico "pistaiolo": la moto è come la pallina in una roulette, mi diceva, finchè gira veloce non cade...
Ora...vorrei chiedervi: esiste una velocita superata la quale si può stare "tranquilli" che, salvo altri fattori, la moto non ti butti giù?

Scusate la domanda banale.............:D

lo sbaglio è in quella frase sottolineata......non è l'angolo di piega che si deve impostare......l'angolo è una conseguenza della velocità che si imposta la curva......

samsamsam
05/07/2011, 10:53
per la serie "chi va forte va forte con qualunque tipo di mezzo"

YouTube - ‪Nibali catching back‬‏ (http://www.youtube.com/watch?v=xPXIdGy1iM0&NR=1)

chissà se anche lui si lamenta delle sospensioni :D

Davide675
05/07/2011, 12:30
dunque ragazzi, ho ormai capito che per sostenere la piega è necessario "procedere" ad una certa velocità...la sensazione di "cadere" è spesso causata da velocità di percorrenza troppo bassa, in relazione all'angolo di inclinazione che si tenta di impostare...Il tutto mi è apparso chiaro grazie ad una metafora di un amico "pistaiolo": la moto è come la pallina in una roulette, mi diceva, finchè gira veloce non cade...
Ora...vorrei chiedervi: esiste una velocita superata la quale si può stare "tranquilli" che, salvo altri fattori, la moto non ti butti giù?

Scusate la domanda banale.............:D

da quello che ne so io non c'è niente di fisso la stessa curva la puoi fare a diverse velocità con diversi angoli di piega...logicamente meno vai forte meno pieghi meno rischio hai di cadere......resta il fatto che le gomme odierne se in buono stato hanno un limite molto ampio......c'è da dire che la gomma non ti molla di colpo devi sentire cosa ti comunica e capire a che punto è il limite......

samsamsam
05/07/2011, 13:09
Eh pare facile...non riesco a leggere ciò che mi comunica la moto come faccio con l'auto..lì è facile accorgerai dei trasferimenti di carico,del limite prima del quale ti parte il posteriore,se sei in sotto o in sovra sterzo..la verità è che in auto vado forte e la moto è troppo diversa come impostazione..e sono una coppa : D

miky92
05/07/2011, 14:06
mha, per me devi solo imparare a fidarti di più del mezzo... assicurati che la strada sia in buone condizioni, e poi vai giù tranquillo che tiene la moto, non entrare lentissimo in curva con il freno tutto tirato... prova piuttosto a tenere la velocità costante, senza staccatone... cerca di guidare il più fluido e pulito possibile, traiettorie dolci e veloci.
Serve farsi delle teorie di "fisica" sulla stabilità della moto in piega fino ad un certo punto, perchè una volta che guidi e sei a 3 metri dalla curva sicuramente non stai li a pensarci tanto... pensa solo ad andar tranquillo, buttati più veloce all'interno e convinciti che piegherai, e ti fiderai della moto perchè tu sai che il suo limite è ben oltre.

almeno questo è quello che ho provato io, ed ora vado piuttosto bene e tranquillo

Mr Frowning
05/07/2011, 17:41
lo sbaglio è in quella frase sottolineata......non è l'angolo di piega che si deve impostare......l'angolo è una conseguenza della velocità che si imposta la curva......

quoto

Dennis
05/07/2011, 18:08
Eh pare facile...non riesco a leggere ciò che mi comunica la moto come faccio con l'auto..lì è facile accorgerai dei trasferimenti di carico,del limite prima del quale ti parte il posteriore,se sei in sotto o in sovra sterzo..la verità è che in auto vado forte e la moto è troppo diversa come impostazione..e sono una coppa : D

Pensa per me è il contrario... in moto ho una discreta esperienza, mi hanno insegnato a guidare e negli anni sono sempre migliorato e continuo tutt'ora a migliorare nella guida, ogni volta che salgo in sella... con l'auto invece, nonostante pure questa la guidi da un bel po', non riesco proprio ad instaurare un certo feeling, mi rendo conto che ad un certo punto non ho proprio più il controllo.

Direi che tu devi fare un corso di guida di moto, ed io uno di guida di auto :laugh2:

scarf75
05/07/2011, 20:52
Esatto ,un bel corso di guida ,non farebbe male a nessuno........:wink_:

Io andrò a farlo in questa scuola guida cinese:tongue::tongue:

YouTube - ‪2010 10 24 ????? ????? ?5? ???? ?2???‬‏ (http://www.youtube.com/watch?v=9twUAi1Q4o0&feature=related)


.......:w00t::w00t::w00t::w00t:

In certe curve strettissime ,sembra quasi che gli si stia per chiudere l'anteriore ...mannaggia a lui!!!!!!


Lamps

D74
05/07/2011, 21:28
Esatto ,un bel corso di guida ,non farebbe male a nessuno........:wink_:

Io andrò a farlo in questa scuola guida cinese:tongue::tongue:

YouTube - ‪2010 10 24 ????? ????? ?5? ???? ?2???‬‏ (http://www.youtube.com/watch?v=9twUAi1Q4o0&feature=related)


.......:w00t::w00t::w00t::w00t:

In certe curve strettissime ,sembra quasi che gli si stia per chiudere l'anteriore ...mannaggia a lui!!!!!!


Lamps

la chiuderà la gomma ??? :biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

urasch
05/07/2011, 21:37
dipende anche dal raggio della curva

gab84mo
06/07/2011, 13:23
Ciao Sam, secondo me sei troppo fissato con lo scendere in piega e chiudere la gomma... talmente che se oserai troppo, leggendo consigli a destra e a manca, senza che ti viene naturale rischierai di stenderti!

E' già il secondo topic che apri in merito alla questione... ( http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/problemi-consigli-tecnici-generici/178914-valutazione-margine-piega-chiusura-gomma.html )

E' ovvio che per "piegare" bisogna avere una certa velocità (eccezion fatta per quel video di "gara di slalom/piega" dove l'equilibrio è garantito dagli eccessivi angoli che il pilota imprime al manubrio... cosa che noi non facciamo guidando abitualmente, dunque non lo prendere in considerazione)... comunque riagganciandomi alla tua domanda iniziale nessuno potrà mai dirti oltre questa velocità piega tranquillo... perché dipende da una miriade di fattori (raggio della curva, salita o discesa, parabolica (banking) o contro-pendenza, condizioni asfalto, temperatura asfalto e gomme, come stai in sella, ecc.)

Come ti hanno detto l'obiettivo non è piegare quanto più possibile, ma andare più veloce... e contrariamente a quanto credi, più spingi (stai in piedi) sulle pedane ed esci col corpo e più dritta tieni la moto ed avrai molta più velocità e soprattutto sicurezza.

Inoltre la curva la devi affrontare col gas in mano... devi frenare prima di arrivare alla curva!

Ti parlo senza presunzione, perché come te sono un novellino (ok 13 anni di Vespa, ma solo 4 mesi e 1600 km sulla Speed)...

all'inizio anche io non piegavo...

http://img833.imageshack.us/img833/9011/foto0066b.jpg
Foto della moto dopo pochi km dall'acquisto (3-4 cm di gomma vergine per ogni lato)

...poi andando allegramente con amici su varie stradine di montagna (Brunek, Nebrodi, ecc.) senza cercare di forzare la piega, ma semplicemente andando sempre un pelo più veloce, scende giù naturalmente, perché aumenta la tua fiducia nel mezzo ed anche la velocità, e devi piegare di più per contrastare la forza certrifuga (cioè come vedi la piega vien da se, non la devi cercare o forzare perché rischi di stenderti)

ti fermi, scendi e la vedi così (circa 1 cm dal chiuderla tutta)...

http://img829.imageshack.us/img829/6905/dscn4360y.jpg
http://img823.imageshack.us/img823/7590/dscn4361.jpg

Comunque abituandoti a spingere sulle pedane ed uscire col corpo scoprirai un mondo totalmente nuovo... se prima una curva a 50 ti sentivi al limite della sicurezza, scollando il culo dalla sella vedrai che in realtà ce n'è ancora parecchio!

Guida in stradine misto veloci dietro a qualcuno bravo e gradualmente imparerai la tecnica e a fidarti del mezzo... altrimenti meglio ancora sarebbe un bel corso in pista perché forse ti manca anche un pò di teoria.

valterone
06/07/2011, 16:37
Il suo dilemma non é scegliere la velocità della curva, nè cercare di essere più veloce piegando meno. Visto che la gomma non arriva a fine battistrada é evidente che non sta facendo nessuna di queste cose. Il discorso é di principio, si dovrebbe sapere cosa sostiene la moto anche senza pretendere di andare al massimo. Se uno vuole andare piano e chiudere la gomma, lo può fare. Su strada non é che si prendono i tempi e sia obbligatorio sporgere la chiappa. Gli si sta solo spiegando che la sua gomma non si chiude perchè le curve vengono percorse troppo lentamente rispetto a quanto il raggio di curvatura permetterebbe. Se alla stessa velocità facesse una curva più stretta, la gomma si chiuderebbe, se la stessa curva la facesse più veloce, la gomma si chiuderebbe. Ma non per chiuderla e riportarlo agli amici ma per sapere che fin lì si può andare in sicurezza. Se non riesce ad arrivare un pò più in là deve essergli chiaro che é il suo comportamento che non lo permette, non senz'altro le possibilità della moto. Anche per questo gli si è consigliato (o almeno io l'ho fatto...) già nell'altro 3d di frequentare un corso di guida per apprendere anche i fondamenti del movimento su due ruote, oltre che i limiti -entro la sicurezza- del proprio mezzo. Quando avrà chiaro il concetto, può scegliere la velocità che vuole, la traiettoria che vuole e l'inclinazione che vuole e pure in che ordine vuole. Finchè non vede la soluzione del dilemma mi sembra inutile precisare che non si cerca l'inclinazione ma la velocità, anche perchè l'inclinazione é una delle cose che -quando stai correndo- dà l'idea di quanto sia distante la velocità massima praticabile per ogni singola curva.
Credo che per lui sarebbe interessante scoprire cosa succede oltre quei centimetri, una volta assimilato il concetto può apprezzare meglio anche quel che c'era prima.

Nik78
12/07/2011, 23:51
dunque ragazzi, ho ormai capito che per sostenere la piega è necessario "procedere" ad una certa velocità...la sensazione di "cadere" è spesso causata da velocità di percorrenza troppo bassa, in relazione all'angolo di inclinazione che si tenta di impostare...Il tutto mi è apparso chiaro grazie ad una metafora di un amico "pistaiolo": la moto è come la pallina in una roulette, mi diceva, finchè gira veloce non cade...
Ora...vorrei chiedervi: esiste una velocita superata la quale si può stare "tranquilli" che, salvo altri fattori, la moto non ti butti giù?

Scusate la domanda banale.............:D

Domenica sono uscito e ho fatto delle belle pieghe ho scaricato anche il lato destro che per me era un limite, ho capito che sbagliavo la traiettoria e mi buttavo giù sempre in anticipo. La velocità la regoli in base alla curva. Quello che ti posso dire e che ci devi provare con coraggio, positività e sicurezza nel riuscirci (un pensiero: se credi di riuscirci oppure no, avrai comunque ragione) per ciò molto dipende da te, certo dalle gomme a dalla moto....;-)))

Ti consiglio un corso...io lo sto cercando...sento che mi serve.

Comunque prudenza.....
Ciao..

Spid
13/07/2011, 00:56
I corsi di guida ok, come pure i video postati, ma non dimantichiamoci che una naked non è una moto con semimanubri e pedane arretrate, almeno non tutte :biggrin3:

Ad esempio la tecnica motard è completamente diversa da quella usata su una moto stesa, in oltre la strada non è la pista.

spesso in strada si devono affrontare una serie di S e non curvoni veloci, per cui spostarsi continuamente sulla sella per aprire il ginocchio può rallentare molto l'inserimento, ci si trova a essere in ritardo rispetto a quello che si dovrebbe fare e magari per la veocità che stiamo facendo non serve una grande postura.

Credo che il consiglio giusto sia quello di guardare la fine della curva e non davanti alla moto, a me personalmente aiuta molto tenere la testa parallela alla strada e non alla moto, e cercare di tenere un equilibrio in moto e non aggrapparsi o appoggiarsi al manubio.
non pensare a quanto si sta chiudendo la gomma ma cercare di fare la curva il più velocemente possibile, poi il resto viene da solo.

CRASH
13/07/2011, 10:40
una domanda veloce..spingendo la pedana interna la moto tende a iniziare a inclinarsi, ma perchè spingere il manubrio interno mi viene molto innaturale e vado a tirare magari quello esterno??

valterone
13/07/2011, 13:44
Per pigrizia... :wink_:

:biggrin3:

Gabriel
13/07/2011, 13:47
una domanda veloce..spingendo la pedana interna la moto tende a iniziare a inclinarsi, ma perchè spingere il manubrio interno mi viene molto innaturale e vado a tirare magari quello esterno??

Lavoraci, perché tirare non è buona cosa

CRASH
13/07/2011, 14:18
teoricamente parlando si potrebbe piegare ad esempio a sinistra lasciando perdere la parte destra del corpo no?spingendo pedana e semimanubrrio interno

tommide
13/07/2011, 14:54
posso pemettermi?

Linee

La scelta della linea è determinante per una buona percorrenza partiamo dalla linea ideale: data una curva la linea ideale consiste nello spostarsi il più possibile dalla parte opposta alla curva (se la curva è a sinistra vi spostate tutti a destra) inserire la moto al momento più opportuno, valuterete voi quando anche in funzione del disegno della curva, raggiungere il massimo angolo di piega ALLA CORDA (in genere è il centro della curva) e poi rialzare e uscire il più esterno possibile, la regola aurea è quella di rimanere sempre nella propria carreggiata.

Su strada la linea ideale viene percorsa SOLO su curve in cui abbiate abbastanza visibilità perché in moltissimi, automobilisti e non, si sono messi a tagliare le curve e quindi è bene vedere se c?è qualcuno dalla tua parte, in tutti gli altri casi la linea a mio modo di vedere più sicura ed efficiente è quella spezzata, vale a dire ritardare l?inserimento, piegare di più e toccare lontano dalla corda e passare vicino al bordo interno della strada dopo la corda in modo da tenere la linea di uscita molto più interna.

Per fare pratica con le linee consiglio di scegliere un tratto di strada non troppo lungo e che presenti vari tipologie di curva (tornante, esse, veloce, a raggio costante, che allarga, che stringe, su uno scollinamento?.) e aumentare progressivamente la velocità di percorrenza.

Frenata

La frenata come già detto deve essere fatta con due dita, scoprirete da voi com?è la vostra guida e quanto prima della curva ?staccare? questa è una manovra piuttosto facile e indolore basta tenere a mente che PRIMA SI FRENA e POI SI SCALA, se farete altrimenti rischiate di bloccare la ruota posteriore o innescare saltellamenti difficilmente controllabili senza esperienza, quindi chiudete il gas, tirate la leva e scalate con la DOPPIETTA (ne parleremo più avanti). Altrettanto importante è armonizzare la pressione sulla leva del freno anteriore (che deve essere preponderante) con quella sulla leva del posteriore (che deve essere di controllo); la vera azione frenante è prodotta l?anteriore, il posteriore aggiunge solo un po? di forza ma soprattutto serve a garantire il perfetto allineamento delle ruote.

Attenzione a non premere troppo sul freno posteriore in quanto potreste bloccare la ruota, cosa che oltre che pericolosa e costosa (le gomme costano) fa anche male al motore in quanto blocca il suo funzionamento

Nelle staccate al limite dovrete alzare il busto il più possibile in modo da fare anche freno aerodinamico e spingere con i piedi sulle pedane in modo che il posteriore non si scolli da terra. Raggiunta la velocità che avete scelto per affrontare la curva mollate i freni PRIMA dell?inserimento, su strada entrare pinzati è piuttosto pericoloso.

Inserimento

Le moto curvano quasi da sole se ben guidate, anche le più pesanti, figurarsi le nostre Hornelle.
Durante la frenata spostate il sedere e il corpo verso il senso della curva (a destra se la curva è destrorsa, il contrario altrimenti), per il sedere basta una natica fuori di sella il corpo va tenuto di conseguenza alla posizione del sedere.

Per inserirla a questo punto vi basterà una LEGGERA PRESSIONE SULLA PARTE DEL MANUBRIO INTERNA ALLA CURVA (se la curva è a destra spingete la parte destra del manubrio) e la moto si inserirà nella curva, riportate il manubrio in posizione centrale per fermare la fase discesa della moto e sarete belli e in piega, l?angolo di piega deve essere diretta dipendenza della velocità di percorrenza, quindi se entrate ai 30 all?ora in un tornante non pretendete di toccare col ginocchio.
L?operazione di pressione funziona sia col corpo fuori che non, sul corpo ritorneremo, tuttavia se state cominciando a guidare ora è buona cosa abituarsi a guidare di corpo, alla guida in sella è facile abituarsi anche in un secondo momento, non è vero il contrario.

La pressione che esercitate sul manubrio va esercitata anche sulle pedane, sempre con la stessa discriminante (curva a destra, pedana destra), la differenza è che ne potete anche far a meno, consiglio di cominciare a usare le pedane solo in un secondo momento visto che la sincronia è fondamentale.

Se vi accorgete di essere troppo poco piegati vi basterà una nuova pressione per aumentare l?angolo di piega

Quando parlo di pressioni leggere intendo DAVVERO LEGGERE, se premerete troppo forte la moto si inclinerà di pacca dandovi la sensazione di cadere così che facilmente vi farete prendere dal panico e cadrete quindi andate per gradi e trovate coi tentativi quanta forza dovete applicare.

Percorrenza

Abbassate leggermente il corpo verso il serbatoio, la testa deve stare leggermente esterna e le braccia devono girare intorno alla sagoma del serbatoio, se avete i semimanubri il serbatoio deve essere cinto dal braccio esterno

In questo momento i vostri piedi dovranno essere, l?esterno normalmente appoggiato alla pedana, mentre il sinistro appoggiato con la punta sull?angolo della pedana (la punta deve stare tra alluce e primo dito del piede), il tallone leggermente largo e il ginocchio sporto all?esterno.

Uscita

Una LEGGERA PRESSIONE SULLA PARTE DEL MANUBRIO ESTERNA ALLA CURVA farà rialzare la moto quindi fare varie prove per vedere l?effetto che fa e anche qui calibrate ?ad hoc? la forza da applicare, tenete presente che alla corda dovrete ?pelare? il gas (vale a dire riaprirlo leggermente) e già in questo frangente la moto si rialzerà quindi se non state guidando al limite potete evitare di tirarla su di braccia e usare il gas per raddrizzarla mentre se state tirando quando riaprirete il gas dovrete tenerla giù, quindi leggera pressione sul semimanubrio interno poi a pelare il bordo strada/cordolo leggera pressione su quello esterno.

Mentre pelate il gas appiattite il corpo sul serbatoio in modo da caricare l?avantreno e limitare impennate e sottosterzo (tendenza ad allargare).

In questo momento avete la possibilità di decidere la direzione da far prendere la posteriore, una pressione sulla pedana interna farà allargare leggermente il posteriore togliendogli trazione e quindi chiudere la curva mentre la pressione sulla pedana esterna darà trazione e permetterà di prevenire eventuali derapate facendo allargare un po? la moto.

Occhio a spalancare il gas alla corda, anche per i più esperti, perché i cv ci sono tutti e le derapate non sono un miraggio, anzi?.. se sapete controllarle bene, se no evitate. Il fenomeno in se non è nulla di speciale, semplicemente sentirete il posteriore che scivola e allarga verso l?esterno, la cosa da fare è NON CHIUDERE IL GAS PER NESSUN MOTIVO o verrete lanciati piuttosto giocarci per ampliare o stringere (rispettivamente aprendolo o parzializzandolo) la derapata nel frattempo dovrete controsterzare leggermente col manubrio, come se la steste inserendo questo per garantire all?avantreno di seguire la linea giusta.

Le prime volte rimanete col corpo fuori fino a che non sarete dritti, col tempo imparerete a rimettervi in carena appena riaperto il gas.

I Piedi

Posizione di marcia: piedi ben premuti sulla pedana, il destro vicino al freno, non sul freno mentre il sinistro subito sotto la leva del cambio, in alternativa di fianco alla pedivella in modo da assumere una posizione spaperata ed essere pronti sia a scalare che a salire di marcia, io preferisco quest?ultima, in particolar modo nel traffico.

In inserimento il piede interno alla curva si sposterà con la punta sulla pedana all?ultimo, in modo da poter azionare i comandi a pedale in qualsiasi momento, il movimento dovrà essere veloce e deciso ma non sgarbato, vale a dire che non dovrà scomporre la moto mentre quello esterno se ne starà bello bello al suo posto, sconsiglio di mettere il piede in punta prima di spostare il corpo perché in questo modo fareste una pressione impari sulle pedane.

In uscita il piede interno dovrà tornare in posizione appena possibile, vale a dire appena ci sarà abbastanza spazio tra asfalto e pedana per essere pronti a passare di marcia e sfruttare l?allungo.

Doppietta

Non è altro che una piccola sgasata nel momento di folle in scalata, praticamente si da i giri al motore che farà subito dopo aver inserito la marcia inferiore, questa tecnica permette di scalare senza far saltellare e scodare la moto, anche al limite, di scalare in piega accentuata e di far affaticare meno la meccanica.

Posizione e uso del corpo

Il corpo deve aiutare la guida che state facendo NON ostacolarla, quindi va sempre spostato all'interno della curva che state facendo (curva a sinistra, corpo a sinistra), evitate come la peste di fare la curva col corpo dalla parte opposta, la moto si scompone e prende sotto e se non siete esperti rischiate di fare la fine della nutella.

Lo spostamento del corpo serve ad abbassare il baricentro e pertanto vi permetterà di avere la moto più dritta, cosa molto utile in particolare in condizioni di scarso grip (pioggia e strada sporca ad esempio), non spostate troppo il sedere fuori sella sia perché togliete troppa trazione al posteriore, sia perché lo spostamento da fare alla curva successiva vi farà spendere molte energie quindi vi stancherete di più e sarete meno lucidi e quindi efficaci nella guida.

La posizione non dovrà essere a gomiti troppo larghi, cercate piuttosto di stare abbastanza raccolti (testa bassa ed esterna tra strumentazione e specchietto, busto piegato sul serbatoio), cercate di stare bene in posizione ma non impalati perché tanto più sarete rigidi nella posa tanto meno sarete in grado di reagire velocemente alle reazioni della moto.

manetta scarsa
17/07/2011, 09:19
Ora...vorrei chiedervi: esiste una velocita superata la quale si può stare "tranquilli" che, salvo altri fattori, la moto non ti butti giù?



ad occhio e croce 35-40 KM /H (in due)

‪CBR 125 R Double Knee Down in Rain‬‏ - YouTube (http://youtu.be/7OOpE7fBw28)

Gabriel
17/07/2011, 09:30
teoricamente parlando si potrebbe piegare ad esempio a sinistra lasciando perdere la parte destra del corpo no?spingendo pedana e semimanubrrio interno

Sì, la mano esterna la lascio molto morbida, con questa impostazione mi trovo molto bene nei tornanti ad esempio. La gamba invece la uso, il ginocchio per sostenermi (se sono in pista) e il piede sul freno (se curvo a sx).

Mamba
18/07/2011, 15:02
io non saprei sinceramente descrivere come piego.........

ABCDEF
18/07/2011, 16:17
io non saprei sinceramente descrivere come piego.........



http://files.splinder.com/968e956f03cc34d39210babd8a23044a_medium.jpg

secondo me dai poco appretto :oook:

Mr Frowning
18/07/2011, 19:44
teoricamente parlando si potrebbe piegare ad esempio a sinistra lasciando perdere la parte destra del corpo no?spingendo pedana e semimanubrrio interno

esatto...spingi sull'esterno in uscita per rialzare