Visualizza Versione Completa : Voglio cambiare lavoro... [domanda esistenzial-lavorativ-fancazzista]
buecyb3r
19/07/2011, 19:46
Ragazzi, ho bisogno di un consulto… serio ;) !
Ho 31 anni, sono sposato da 4, ho una bimba di 2 e mezzo.
Da circa 9 anni lavoro in proprio (dopo 2 da dipendente) e sono arrivato ad avere un società (con un vecchio amico) di informatica, con 7 tra dipendenti e collaboratori e un buon fatturato.
Gli affari vanno bene, ma circa da un anno sono abbastanza (molto) in crisi con me stesso… dopo un incidente con la macchina (causato dalla mia disattenzione) che mi ha lasciato praticamente indenne (e l'auto distrutta) e' come se mi fosse scattato un interruttore.
Non riesco più a sopportare le responsabilità, i clienti rompicoglioni, i continui problemi da risolvere, la burocrazia… non riesco più a staccare la mente dal lavoro (anzi, non ci sono mai riuscito, com'e' normale per chi lavora in proprio… solo che prima non mi pesava così tanto).
Di colpo mi ritrovo a sognare un posto da dipendente, anche con uno stipendio più basso, ma con la tranquillità che finite le 8 ore nessuno mi romperà le palle… e potrei tornarmene dalla famiglia (o andarmi a fare un giro in moto) sereno e senza controllare le email sul telefono di continuo.
Non e' che mi manchi la voglia di lavorare, solo vorrei che il lavoro non mi "mangiasse" la vita… anche perché il mio matrimonio ne sta risentendo.
Insomma, il cuore mi dice di mollare la società e cercare qualcos'altro… e dopo un anno di rimuginate, anche la mente inizia ad essere d'accordo.
La domanda retorica è: faccio bene? So che la risposta è scontata, ma ho bisogno di confrontarmi con qualcuno per mettere il tutto nella giusta luce...
Qualcuno ha bisogno di un commesso/manovale/webdeveloper ? :D :D
Herbie 53
19/07/2011, 19:51
...rispondo seriamente...
e non per farti sentire in colpa..ma il fatto stesso che tu abbia la possibilità di "cambiar vita" è già qualcosa di buono, visti i tempi che corrono, te lo dico perchè forse partendo da qua, tutto è un po' più leggero;)
e se invece di "mollare tutto", provassi a riatagliarti qualcosa di differente nella tua azienda?
comunque prima di cambiar lavoro, cambia nick;):)
buecyb3r
19/07/2011, 19:57
...rispondo seriamente...
e non per farti sentire in colpa..ma il fatto stesso che tu abbia la possibilità di "cambiar vita" è già qualcosa di buono, visti i tempi che corrono, te lo dico perchè forse partendo da qua, tutto è un po' più leggero;)
e se invece di "mollare tutto", provassi a riatagliarti qualcosa di differente nella tua azienda?
comunque prima di cambiar lavoro, cambia nick;):)
Apprezzo la serietà! Ma il nick me lo tengo per darti fastidio :P
A cambiare rimanendo nella mia azienda ci ho pensato, purtroppo quando sei il proprietario ti devi accollare tutta una serie di oneri che non puoi rifiutare... poi devo anche rispettare il mio socio, non posso pretendere di lasciare a lui le incombenze più rognose ;)
Se lasciassi, sarebbe comunque un salto nel vuoto... ho solo la fortuna di non avere debiti da saldare, ma per il resto... sono un geometra finito a fare il programmatore web per passione, con due lauree iniziate e nessuna finita ;) quindi non ho idea di quanto possa essere facile trovare lavoro, nel mio campo o anche no...
winter1969
19/07/2011, 20:01
Ragazzi, ho bisogno di un consulto… serio ;) !
Ho 31 anni, sono sposato da 4, ho una bimba di 2 e mezzo.
Da circa 9 anni lavoro in proprio (dopo 2 da dipendente) e sono arrivato ad avere un società (con un vecchio amico) di informatica, con 7 tra dipendenti e collaboratori e un buon fatturato.
Gli affari vanno bene, ma circa da un anno sono abbastanza (molto) in crisi con me stesso… dopo un incidente con la macchina (causato dalla mia disattenzione) che mi ha lasciato praticamente indenne (e l'auto distrutta) e' come se mi fosse scattato un interruttore.
Non riesco più a sopportare le responsabilità, i clienti rompicoglioni, i continui problemi da risolvere, la burocrazia… non riesco più a staccare la mente dal lavoro (anzi, non ci sono mai riuscito, com'e' normale per chi lavora in proprio… solo che prima non mi pesava così tanto).
Di colpo mi ritrovo a sognare un posto da dipendente, anche con uno stipendio più basso, ma con la tranquillità che finite le 8 ore nessuno mi romperà le palle… e potrei tornarmene dalla famiglia (o andarmi a fare un giro in moto) sereno e senza controllare le email sul telefono di continuo.
Non e' che mi manchi la voglia di lavorare, solo vorrei che il lavoro non mi "mangiasse" la vita… anche perché il mio matrimonio ne sta risentendo.
Insomma, il cuore mi dice di mollare la società e cercare qualcos'altro… e dopo un anno di rimuginate, anche la mente inizia ad essere d'accordo.
La domanda retorica è: faccio bene? So che la risposta è scontata, ma ho bisogno di confrontarmi con qualcuno per mettere il tutto nella giusta luce...
Qualcuno ha bisogno di un commesso/manovale/webdeveloper ? :D :D
Io sono 20 anni che sono dipendente nella stessa ditta e da quando sono stato "promosso" non sono andato mai a casa tranquillo come sostieni tu infatti sono mezzo esaurito,certo che essere il titolare comporta altre responsabilità ma anche essere un dipendente non è una passeggiata.
Herbie 53
19/07/2011, 20:01
Apprezzo la serietà! Ma il nick me lo tengo per darti fastidio :P
A cambiare rimanendo nella mia azienda ci ho pensato, purtroppo quando sei il proprietario ti devi accollare tutta una serie di oneri che non puoi rifiutare... poi devo anche rispettare il mio socio, non posso pretendere di lasciare a lui le incombenze più rognose ;)
Se lasciassi, sarebbe comunque un salto nel vuoto... ho solo la fortuna di non avere debiti da saldare, ma per il resto... sono un geometra finito a fare il programmatore web per passione, con due lauree iniziate e nessuna finita ;) quindi non ho idea di quanto possa essere facile trovare lavoro, nel mio campo o anche no...
le tue passioni, tranne i brutti nick e gli omosessuali come Fsano, quali sono?:wink_:
se cerchi un lavoro che ti dia soddisfazione avrà i suoi grattacapi anche da dipendente :wink_::wink_::wink_: se invece ti accontenti magari poi ti penti
pippopoppi
19/07/2011, 20:06
Guarda...in questo momento in Italia è una tragedia. Società grosse e piccole che mandano a casa dipendenti con contratto a tempo INdeterminato...aziende private che chiudono e tante ma tante persone che non riescono a trovare un misero lavoro. Manager d'imprese costretti a mercanteggiare il contratto di lavoro per adeguarsi alla crisi aziendali che poi non sono altro che puro terrorismo mediatico per cavalcare l'onda degli sfruttamenti e buste paghe ai minimi termini. Neanche un neo laureato con 110 e lode. Costretto a fare il call center per due soldi. Io direi di continuare a fare quello che fai in primis perchè hai la fortuna di avere un'azienda in positivo e con un discreto fatturato e poi perchè se andresti a fare il dipendente...credimi..ci sono passato per 15 anni....ti fai le 8 ore ok.... ma ti fai rodere il fegato per le tante ingiustizie di colleghi e datori di lavoro che sfruttano il tuo talento per portare avanti la carretta. Tietti quello che hai e ringrazia l'Onnipotente che dopo 9 anni di attività in Italia :ph34r: tra tasse controtasse controlli scadenze e chi più ne ha e più ne metta....ti va bene.
E poi hai famiglia...ndò vai????
stella crow
19/07/2011, 20:09
Ciao carissimo!
Mi spiace leggerti in preda a questi dilemmi, ma ti capisco. Ho lavorato per conto mio fino a sei anni fa con grandissime soddisfazioni, ma anche tanti problemi, stress e timori...sei anni fa la svolta, un lavoro tagliato su misura per me, autonomia e possibilità di crescita. Non so se sia realmente cambiata la mia vita, in fondo chi è abituato a lavorare in proprio si sente sempre un po' proprietario del suo lavoro e, penso, ha una mentalità un po' diversa....peró, d'altro canto ho la serenità di non dovermi più occupare della parte burocratico-amministrativa che mi pesava tantissimo e ora posso concentrarmi su un lavoro che mi appassiona, senza troppi pensieri.
La scelta, ahimè, è difficile e, temo, in questo sei solo....rifletti con serenità sui pro e contro e decidi cosa è meglio per te prima di tutto, la tua determinazione e serenità si rifletterà poi positivamente anche sulla famiglia:wink_:
Ps. Come sta la tua bella motina?:wub:
buecyb3r
19/07/2011, 20:09
le tue passioni, tranne i brutti nick e gli omosessuali come Fsano, quali sono?:wink_:
:biggrin3::laugh2::laugh2::laugh2: eheheheh...
Allora... l'informatica pratica (che ormai vedo da lontano), moto & viaggi (era scontato?), lettura e scrittura (mai pubblicato nulla ehh...)... che dici mi metto a scrivere libri e reportage di viaggio? Se qualcuno sponsorizza ;)
Ciao carissimo!
Mi spiace leggerti in preda a questi dilemmi, ma ti capisco. Ho lavorato per conto mio fino a sei anni fa con grandissime soddisfazioni, ma anche tanti problemi, stress e timori...sei anni fa la svolta, un lavoro tagliato su misura per me, autonomia e possibilità di crescita. Non so se sia realmente cambiata la mia vita, in fondo chi è abituato a lavorare in proprio si sente sempre un po' proprietario del suo lavoro e, penso, ha una mentalità un po' diversa....peró, d'altro canto ho la serenità di non dovermi più occupare della parte burocratico-amministrativa che mi pesava tantissimo e ora posso concentrarmi su un lavoro che mi appassiona, senza troppi pensieri.
La scelta, ahimè, è difficile e, temo, in questo sei solo....rifletti con serenità sui pro e contro e decidi cosa è meglio per te prima di tutto, la tua determinazione e serenità si rifletterà poi positivamente anche sulla famiglia:wink_:
Ps. Come sta la tua bella motina?:wub:
Grazie dell'incoraggiamento Stella ;) ... in effetti sto sondando il terreno per vedere se riesco anche io a trovare una situazione simile... cioe' un lavoro da dipendente che mi dia un minimo di soddisfazione... solo che non posso spargere troppo la voce per non far "preoccupare" clienti e dipendenti.
La motina sta bene... in attesa degli specchietti nuovi! Appena riesco a montarli metto qualche foto ;) E la tua? Ho visto che sei andata al T-day... io invece non ce l'ho fatta purtroppo :(
Guarda...in questo momento in Italia è una tragedia.
...
E poi hai famiglia...ndò vai????
Infatti mi sto facendo un giusto treno di paranoie ;)
Fortunatamente mia moglie e' dipendente pubblica (infermiera), abito in casa di proprietà (grazie ai miei) e non ho debiti... per questo mi pongo il problema, altrimenti non ci starei nemmeno pensando...
E' che quando per troppo tempo al mattino non hai voglia di andare a fare quello che stai facendo, secondo me e' ora di cambiare... mica posso andare avanti una vita cosi'... a volte mi verrebbe voglia di andare a fare il commesso al centro commerciale...
Visto che hai una azienda mi assumi?? Vorrei tornare a fare il dipendente :w00t:
Secondo me di questi tempi trovi lavoro, molto probabilmente, con contratti a termine e comunque non credo che finite le tue 8 ore torni a casa tranquillo e sereno..
Poi titolari apparentemente buoni, disponibili e gentili possono sempre rivelarsi come rompipalle, bastardi e poco umani. Come me praticamente :coool:
Mungi la vacca fin che ti da latte, quando non ne avrà più cambierai.
:wink_:
prenditi una vacanza, cerca di ritagliarti hobby per te e la tua famiglia che ti rilassino.
buecyb3r
19/07/2011, 20:29
se cerchi un lavoro che ti dia soddisfazione avrà i suoi grattacapi anche da dipendente :wink_::wink_::wink_: se invece ti accontenti magari poi ti penti
Non ne dubito... ma se non mi prendo il rischio resto qui a vita... boh!
prenditi una vacanza, cerca di ritagliarti hobby per te e la tua famiglia che ti rilassino.
Questo è uno dei problemi... torno da due settimane al mare con la famiglia, in cui ho lavorato quasi tutti i pomeriggi, la domenica mattina sono stato chiamato da un cliente per un problema su un server (per il quale non ci ha pagato l'assistenza, per inciso)... insomma è stata propri la non vacanza a darmi il colpo di grazia...
Mungi la vacca fin che ti da latte, quando non ne avrà più cambierai.
:wink_:
eheheh... e' che a me sembra proprio che il latte per me (inteso come soddisfazioni) sia finito... i soldi no, ma non punto alla bancarotta ;)
stella crow
19/07/2011, 20:32
:biggrin3::laugh2::laugh2::laugh2: eheheheh...
Allora... l'informatica pratica (che ormai vedo da lontano), moto & viaggi (era scontato?), lettura e scrittura (mai pubblicato nulla ehh...)... che dici mi metto a scrivere libri e reportage di viaggio? Se qualcuno sponsorizza ;)
Grazie dell'incoraggiamento Stella ;) ... in effetti sto sondando il terreno per vedere se riesco anche io a trovare una situazione simile... cioe' un lavoro da dipendente che mi dia un minimo di soddisfazione... solo che non posso spargere troppo la voce per non far "preoccupare" clienti e dipendenti.
La motina sta bene... in attesa degli specchietti nuovi! Appena riesco a montarli metto qualche foto ;) E la tua? Ho visto che sei andata al T-day... io invece non ce l'ho fatta purtroppo :(...
...la mia sta benone, è in attesa di andare in vacanza....la scarrozzeró in giro per una settimana interna ad Agosto.:w00t: non vedo l'ora....sempre che smetta di piovere:mad:
Forza e coraggio cyb3r! E fatti vedere in giro qualche volta:wink_:
buecyb3r
19/07/2011, 20:40
...la mia sta benone, è in attesa di andare in vacanza....la scarrozzeró in giro per una settimana interna ad Agosto.:w00t: non vedo l'ora....sempre che smetta di piovere:mad:
Forza e coraggio cyb3r! E fatti vedere in giro qualche volta:wink_:
Dove te ne vai di bello?
Io a Settembre saro' in Toscana al raduno MC... anche sei ha una Street sei invitata pure tu ;)
tormento
19/07/2011, 20:49
Mah con i tempi che corrono se trovi un buon lavoro da dipendente prendilo al volo,tra 5 anni qui in Italia le robe andranno molto peggio di adesso quindi guardati intorno come sto facendo io:wink_:
Poi valori come libertà e tempo libero non hanno prezzo.
buecyb3r
19/07/2011, 20:55
Poi valori come libertà e tempo libero non hanno prezzo.
Già...proprio perchè me ne sto sempre più convincendo ho sempre più dubbi... :wacko:
Mr.Coccia
19/07/2011, 20:56
Sei l unico in Italia che non ha debiti,ha casa propria,una famiglia,un lavoro autonomo che non sta fallendo come altre attivita' e ti lamenti che sei esaurito e in crisi??
Io sono dipendente statale,ho la sicurezza del"posto fisso",ma ci stanno tagliando pure le palle,grazie a quei lavoratori autonomi che evadono pure la ricarica del cellulare...
Quelli spero chiudano al piu' presto!!!!!!!!
Io ti consiglio una bella settimana di ferie a Cayo Largo,spendi il giusto e ti riposi con tutta la famiglia...
prenditi un po di ferie.....
buecyb3r
19/07/2011, 20:59
Sei l unico in Italia che non ha debiti,ha casa propria,una famiglia,un lavoro autonomo che non sta fallendo come altre attivita' e ti lamenti che sei esaurito e in crisi??
Si, e non me ne vergogno. Mai evaso neanche 1 euro, e arrivare fino a qui non e' stato facile.
Quindi si, sono in crisi e voglio cambiare.
Non ne dubito... ma se non mi prendo il rischio resto qui a vita... boh!
Questo è uno dei problemi... torno da due settimane al mare con la famiglia, in cui ho lavorato quasi tutti i pomeriggi, la domenica mattina sono stato chiamato da un cliente per un problema su un server (per il quale non ci ha pagato l'assistenza, per inciso)... insomma è stata propri la non vacanza a darmi il colpo di grazia...
eheheh... e' che a me sembra proprio che il latte per me (inteso come soddisfazioni) sia finito... i soldi no, ma non punto alla bancarotta ;)
appunto quando dico stacca.... vuol dire prenderti 1 settimana di stacco totale.....
prenditi un tot di tempo ogni giorno da dedicarti.... chessò palestra, cinema, un giro in moto.... qualche cosa che ti impegni e ti stacchi....
passa del tempo con la tua famiglia in relax.... basta anche poco tempo che ti ritagli per dare una valvola di sfogo allo stress.
quella sensazione che man mano cresce, dove ti senti soffocato, dove vorresti scappare, mandare tutto in culo, riniziare da zero, ti mancano gli stimoli, sempre le stesse cose, le stesse magagne...i clienti che scassano le palle, problemi su problemi.... conosco bene queste cose.... heeheh
in ogni caso primadi staccare la spina prova solo a mettere in standby, organizzati sul lavoro in modo "giapponese" in cui tutto quadra, tutto è organizzato in modo da limitare al massimo eventuali imprevisti.
Per il resto organizzati alla svedese ossia ritagliati i tuoi spazi per il benessere in cui non esiste altro....
:wink_:
poi se non riesci a goderti la vita, beh chiamami..... che faccio a cambio eheheh
buecyb3r
19/07/2011, 21:01
prenditi un po di ferie.....
vedi sopra... già prese ed è stata una gran merda... lavorato quasi come essere in ufficio.
Mr.Coccia
19/07/2011, 21:01
Si, e non me ne vergogno. Mai evaso neanche 1 euro, e arrivare fino a qui non e' stato facile.
Quindi si, sono in crisi e voglio cambiare.
E mica te devi vergogna,anzi complimenti...
Sarai solo stressato,dammi retta un periodo di ferie e torni carico...
tormento
19/07/2011, 21:01
Si, e non me ne vergogno. Mai evaso neanche 1 euro, e arrivare fino a qui non e' stato facile.
Quindi si, sono in crisi e voglio cambiare.
molti pensano che avere una partita iva significhi evadere,fare la bella vita e che i soldi ti piovano a dosso senza sacrifici.......
Mr.Coccia
19/07/2011, 21:04
molti pensano che avere una partita iva significhi evadere,fare la bella vita e che i soldi ti piovano a dosso senza sacrifici.......
No no per carita' evadono pure quelli con la busta paga,pero' e' un po' difficile....
buecyb3r
19/07/2011, 21:05
appunto quando dico stacca.... vuol dire prenderti 1 settimana di stacco totale.....
...
in ogni caso primadi staccare la spina prova solo a mettere in standby, organizzati sul lavoro in modo "giapponese"...
Il problema è proprio che, almeno nel mio caso, non ci riesco.
Se mi prendo una settimana non posso staccare il telefono, perchè nessuno può sostituirmi. E non posso ritagliarmi del tempo perchè anche fuori dall'ufficio la testa è sempre presa dai problemi che ho dentro (e non credere che non ci abbia provato...). Per questo sono arrivato al volere mollare... ho provato a risolvere rimanendo ma non ci sono riuscito.
esteduca
19/07/2011, 21:06
Io faccio il commerciale e sono dipendente e ti posso dire che ho le responsabilità, i clienti rompicoglioni, l'ansia di dover vendere, l'ansia di non dover spendere ed in più una m...a di capo ad aggiungere noie. Ti capisco, e se riesci cambia, se ne hai la possibilità. Che dicono in famiglia?
Oltretutto tu hai voglia di lavorare.
buecyb3r
19/07/2011, 21:10
Ti capisco, e se riesci cambia, se ne hai la possibilità. Che dicono in famiglia?
Oltretutto tu hai voglia di lavorare.
Beh mia moglie mi vede angosciato da un anno, e mi dice che se è quello che sento lo devo fare... è addirittura disposta a mantenermi finchè non trovo qualcosa ;) :P potrei fare il casalingo eheh :D
Io faccio il commerciale e sono dipendente e ti posso dire che ho le responsabilità, i clienti rompicoglioni, l'ansia di dover vendere, l'ansia di non dover spendere ed in più una m...a di capo ad aggiungere noie.
Tranquillo, non è che mi sto immaginando un lavoro tutto rose e fiori... so che le menate ci sono dappertutto. Pero'... un po' meno menate di adesso... sarebbe bello :)
esteduca
19/07/2011, 21:18
Sfondi una porta aperta. Ti auguro di riuscirci perchè la figlia piccola, la famiglia affiatata e tutto il resto è roba che vale la pena vivere.
Ho solo un dubbio, sulla femmina di casa: tutto bello finchè si parla di teoria, poi quando le paventi realmente la possibilità mi dirai la reazione!
Mr.Coccia
19/07/2011, 21:20
Ho solo un dubbio, sulla femmina di casa: tutto bello finchè si parla di teoria, poi quando le paventi realmente la possibilità mi dirai la reazione!
Come tutte le cose che gli vengono prospettate,almeno quello di problema l ho estirpato,l ho lasciata...
Don Zauker
20/07/2011, 01:22
Non conoscendoti di persona diventa difficile consigliarti.
Alla fine, credo sia giusto uno faccia quel che sente di dover fare.
Se hai già deciso di lasciare, lascia.
Però...
Però non rifugiarti nelle favole.
Le responsabilità ci sono ovunque.
Le responsabilità, gli impegni, i problemi, non stanno nel lavoro, non stanno nei rapporti, non stanno negli orari.
Stanno nelle persone.
Se tendi a caricare su di te i problemi lo farai sempre.
Come quelli convinti che la convivenza dia meno responsabilità del matrimonio.
Cazzate.
Se vuoi bene alla tua donna, quella è la tua responsabilità.
Se tieni a far bene il tuo lavoro, quello ti darà problemi.
Lavoro da 20 anni, ho sempre fatto il dipendente, ho lavorato (direttamente e non) per decine di aziende e i tuoi problemi li ho sempre avuti.
In compenso, ho guadagnato una piccola frazione di quel che ho prodotto, mi è stato riconosciuto 1/100 di quel che ho fatto, mi sono rovinato la salute per niente, essendo l'ultima ruota del carro mi cascavano addosso le colpe di tutti.
Lo rifarei?
No.
Vorrei aver intrapreso qualcosa di mio.
Il consiglio: impara a gestire i problemi e non a sfuggirgli.
Se sei insostituibile è solo colpa tua.
Scegli la gente adatta, formala, demanda.
E' la tua azienda, puoi fare ciò che vuoi.
Auguri.
Space-Ace
20/07/2011, 01:35
beh,visto che le cose non ti vanno male,in azienda...
perchè non ti limiti a fare il capo e basta?
non credo che sia possibile sostenere a lungo una figura polivalente...va bene per i primi tempi,ma poi si deve ridurre il carico di lavoro "sul campo" per concentrarsi sulla gestione dell'azienda stessa. specie se ci sono dei dipendenti,che ci campano...di questo lavoro.
io ci penserei bene a mollare tutto...di solito,sono più "avventuroso"...nel senso che anch'io propendo per i cambiamenti radicali,ma in questo caso ci andrei più cauto.
specialmente per il fatto che nonostante lo stress,le cose van comunque bene. magari è un sacrificio odierno per un futuro tranquillo. inoltre,potrebbe darsi che un tuo distacco,crei situazioni di stress anche ai tuoi dipendenti.
e per loro sarebbe ben più difficile,visto che hanno solo questo,di lavoro.
sennò potresti vendere la tua quota al socio e farti assumere come dipendente...:rolleyes:
buecyb3r
20/07/2011, 06:58
Il consiglio: impara a gestire i problemi e non a sfuggirgli.
Se sei insostituibile è solo colpa tua.
Scegli la gente adatta, formala, demanda.
E' la tua azienda, puoi fare ciò che vuoi.
Auguri.
Grazie...
in effetti hai ragione... e' che dopo quasi 10 anni a gestire i problemi, inizio ad essere stufo... e vorrei che se li gestisse qualcun'altro.
In una piccola azienda non si possono demandare determinate responsabilità, e per rispondere anche a Space-Ace, e' proprio "fare il capo" che ormai non sopporto piu'...ma essendo proprietario non posso farlo fare a qualcun'altro.
Per questo motivo sono arrivato all'idea di lasciare...anche se ho ancora un sacco di dubbi.
Comunque grazie a tutti, pur non conoscendoci mi state dando un sacco di spunti di riflessione... che e' proprio quello che volevo quando ho aperto la discussione ;)
bisogna essere capace di staccare la spina, qualsiasi lavoro fai, se lavori 8 10 12 14 ore va bene ma poi quando smetti, smetti, e fino alla mattina dopo c'è solo la tua famiglia i tuoi hobbi tu, se ci riesci vedrai che lavorerai anche meglio e forse qualche ora in meno
in effetti puoi formare 1-2 persone di fiducia che ti facciano da braccio dx.... e che per 1-2 settimane possa sostituirti....
così solo in casi estremamente seri e urgenti ti scomodano.... (ovviamente se non sono cose di tale portata...prepara la corazzata potionkin e abbondanti ceci su cui far inginocchiare il colpevole...
eheheh
Quoto i primi 10 mess. poi non ho più letto...:wink_:
buecyb3r
20/07/2011, 07:09
bisogna essere capace di staccare la spina, qualsiasi lavoro fai, se lavori 8 10 12 14 ore va bene ma poi quando smetti, smetti, e fino alla mattina dopo c'è solo la tua famiglia i tuoi hobbi tu, se ci riesci vedrai che lavorerai anche meglio e forse qualche ora in meno
Una volta ci riuscivo... ora non e' che faccia tante ore, e' che anche quando non sono al lavoro la testa e' sempre li'... e non stacca piu'.
E non so perche'.
357magnum
20/07/2011, 07:24
Ragazzi, ho bisogno di un consulto… serio ;) !
Ho 31 anni, sono sposato da 4, ho una bimba di 2 e mezzo.
Da circa 9 anni lavoro in proprio (dopo 2 da dipendente) e sono arrivato ad avere un società (con un vecchio amico) di informatica, con 7 tra dipendenti e collaboratori e un buon fatturato.
Gli affari vanno bene, ma circa da un anno sono abbastanza (molto) in crisi con me stesso… dopo un incidente con la macchina (causato dalla mia disattenzione) che mi ha lasciato praticamente indenne (e l'auto distrutta) e' come se mi fosse scattato un interruttore.
Non riesco più a sopportare le responsabilità, i clienti rompicoglioni, i continui problemi da risolvere, la burocrazia… non riesco più a staccare la mente dal lavoro (anzi, non ci sono mai riuscito, com'e' normale per chi lavora in proprio… solo che prima non mi pesava così tanto).
Di colpo mi ritrovo a sognare un posto da dipendente, anche con uno stipendio più basso, ma con la tranquillità che finite le 8 ore nessuno mi romperà le palle… e potrei tornarmene dalla famiglia (o andarmi a fare un giro in moto) sereno e senza controllare le email sul telefono di continuo.
Non e' che mi manchi la voglia di lavorare, solo vorrei che il lavoro non mi "mangiasse" la vita… anche perché il mio matrimonio ne sta risentendo.
Insomma, il cuore mi dice di mollare la società e cercare qualcos'altro… e dopo un anno di rimuginate, anche la mente inizia ad essere d'accordo.
La domanda retorica è: faccio bene? So che la risposta è scontata, ma ho bisogno di confrontarmi con qualcuno per mettere il tutto nella giusta luce...
Qualcuno ha bisogno di un commesso/manovale/webdeveloper ? :D :D
Io ho fatto il percorso inverso: da dipendente a professionista.
Non tornerei indietro.
Tanto anche da dipendente , se non sei terra terra , le responsabilità le hai, i rompicoglioni non mancano mai, la burocrazia è sempre in agguato....
e per di più perdi in libertà. Libertà che è anche quella di fare scelte...
Secondo me sei solo stanco. Devi imparare a staccare, ma non mollare tutto, sono quasi certo che te ne pentiresti in breve tempo.
Vacanza e poi aiuto nella gestione del tempo (e magari dello stress).
Ci sono corsi e professionisti sia per una cosa che per l'altra.
Costano, ma alla fine rendono.
in bocca al lupo.
anch'io vorrei cambiare lavoro ... se a qualcuno venissero delle BUONE idee ... :rolleyes::rolleyes::rolleyes:
Strega Klà
20/07/2011, 07:42
Io lavoro come dipendente.....sono fortunata..ho dei capi fantastici ( tranne quello del perosnale...ma tanto con lui non ho niente a che fare)
e dato che l'azienda con me si è sempre comportata bene....bè...la sento un pò anche mia...pertanto non guardo gli orari anche se non abbiamo straordinari pagati.....rientro spesso anche di sabato se c'è un problema da risolvere....
mi sono ritrovata in ufficio il primo maggio per non lasciare i colleghi nelle peste per aver preso di ferie il giorno successivo....
Insomma....sento comunque la responsabilità del mio posto di lavoro....anche se sono dipendente.
Mastroragno
20/07/2011, 07:46
Attualmente lavorare da dipendente non penso sia una gran bazza. Io sono 10 anni che faccio il commesso, un lavoro che mi lascia sicuramente più tempo libero e meno pensieri; ho deciso pure di fermarmi alla mansione di commesso specializzato proprio perchè anche fare il caporeparto diventava troppo oneroso per me. Però via via la situazione è sempre peggiorata: meno fatturato, ti aprono negozi sempre più grandi dietro l'angolo (che in teoria dovrebbero essere tuoi "cugini" come li chiamano i tuoi capi, in quanto facenti parte del tuo stesso gruppo) e si comincia ad arrancare. Tagliano il personale, ti ritrovi a lavorare il doppio e male (con i clienti che ti mangiano la faccia). Addirittura durante il periodo che la mia direttrice era in maternità (1 anno e mezzo) siccome non c'erano soldi per sostituirla a me e una mia collega è toccato svolgere mansioni da direttore e intanto i reparti da gestire da 1 sono diventati 5. Pensavo comunque di stare tranquillo fino a quando 3 settimane fa ci hanno comunicato che chiuderanno il punto vendita. Ottimo. E pensare che un mese prima mi avevano dato pure un premio come riconoscimento per il lavoro svolto durante l'assenza della direttrice (anche se inizialmente doveva essere una mensilità e alla fine sono diventate €300...). Ora non si sa ancora che fine faro', di sicuro c'è solo la cassa integrazione, perchè nonostante a Bologna ci siano altri 3 punti vendita del gruppo con più di 250 persone, a noi 10 è impossibile che ci reinseriscano tutti (il periodo è quello che è).
La mia ragazza, libero professionista, poi non è messa meglio.
Non ho casa di proprietà e i miei genitori sono più squattrinati di me.
...scusate lo sfogo:rolleyes:...
Comunque, visti i nuovi contratti che fanno in giro, ripeto, non so quanto sia conveniente ora mollare tutto e fare il dipendente, e con quale facilità troveresti un posto poi...
Anche io sono una persona che preferisce rinunciare a qualche soldo per aver più tempo per me stesso, ma forse la soluzione come ti hanno detto altri sarebbe quella di formare un paio di tuoi dipendenti in modo che quanto tu ti prendi le ferie puoi staccare completamente il telefono.
le tue passioni, tranne i brutti nick e gli omosessuali come Fsano, quali sono?:wink_:
:dry:
invece di sparare minky@te comincia a farti fare il sito, ca##o sono 6 mesi che vedo solo un logo :tongue:
a mio avviso non è momento per lasciare un buon lavoro e il concetto di dipendente di oggi non è quello degli anni 80.
Però sempre di più si comincia a capire l'importanza della vita extralavorativa, alla quale si da giustamente priorità uno. Il mio consiglio è per quanto possibile di modificare la tua posizione all'interno della società, magari facendo entrare un altro socio o delegando al tuo socio maggiori oneri e maggiori responsabilità, e mettendo in chiaro la tua posizione.
buecyb3r
20/07/2011, 09:46
:dry:
invece di sparare minky@te comincia a farti fare il sito, ca##o sono 6 mesi che vedo solo un logo :tongue:
Herbie, se hai bisogno di un sito posso pensarci io (visto che e' la parte del mio lavoro che mi piace)... magari con pagamento in cambio merce :D
lorisss83
20/07/2011, 09:46
Non conoscendoti di persona diventa difficile consigliarti.
Alla fine, credo sia giusto uno faccia quel che sente di dover fare.
Se hai già deciso di lasciare, lascia.
Però...
Però non rifugiarti nelle favole.
Le responsabilità ci sono ovunque.
Le responsabilità, gli impegni, i problemi, non stanno nel lavoro, non stanno nei rapporti, non stanno negli orari.
Stanno nelle persone.
Se tendi a caricare su di te i problemi lo farai sempre.
Come quelli convinti che la convivenza dia meno responsabilità del matrimonio.
Cazzate.
Se vuoi bene alla tua donna, quella è la tua responsabilità.
Se tieni a far bene il tuo lavoro, quello ti darà problemi.
Lavoro da 20 anni, ho sempre fatto il dipendente, ho lavorato (direttamente e non) per decine di aziende e i tuoi problemi li ho sempre avuti.
In compenso, ho guadagnato una piccola frazione di quel che ho prodotto, mi è stato riconosciuto 1/100 di quel che ho fatto, mi sono rovinato la salute per niente, essendo l'ultima ruota del carro mi cascavano addosso le colpe di tutti.
Lo rifarei?
No.
Vorrei aver intrapreso qualcosa di mio.
Il consiglio: impara a gestire i problemi e non a sfuggirgli.
Se sei insostituibile è solo colpa tua.
Scegli la gente adatta, formala, demanda.
E' la tua azienda, puoi fare ciò che vuoi.
Auguri.
Quoto e straquoto....
buecyb3r
20/07/2011, 09:48
Attualmente lavorare da dipendente non penso sia una gran bazza. ...
Mi spiace per la tua situazione, spero davvero che tu trovi una soluzione...
So che non e' una pacchia fare il dipendente, come detto già più volte non mitizzo nulla...
E comunque io non sono particolarmente benestante, ho una casa di proprietà solo perchè mio padre faceva il muratore e l'ha costruita lui ;)
Herbie, se hai bisogno di un sito posso pensarci io (visto che e' la parte del mio lavoro che mi piace)... magari con pagamento in cambio merce :D
Herbie il sito te lo faccio gratis io se vuoi :w00t:
buecyb3r
20/07/2011, 09:49
Herbie il sito te lo faccio gratis io se vuoi :w00t:
Cazzo che concorrenza spietata :P io pensavo di farci uscire gli ammo posteriori per la truzza :D
Guinness
20/07/2011, 09:51
ti posso assicurare che da dipendente finite le 8 ore (che poi son sempre 10), non ho la mente tranquilla...forse sono io che non riesco a staccare completamente la spina, ma comunque, se si hanno un certo tot di responsabilità, il pensiero c'è...
ovvio, non ci sono tutte le preoccupazioni finanziare che stanno dietro ad un imprenditore, lì la "tranquillità" c'è...
357magnum
20/07/2011, 13:27
Non conoscendoti di persona diventa difficile consigliarti.
Alla fine, credo sia giusto uno faccia quel che sente di dover fare.
Se hai già deciso di lasciare, lascia.
Però...
Però non rifugiarti nelle favole.
Le responsabilità ci sono ovunque.
Le responsabilità, gli impegni, i problemi, non stanno nel lavoro, non stanno nei rapporti, non stanno negli orari.
Stanno nelle persone.Se tendi a caricare su di te i problemi lo farai sempre.
Come quelli convinti che la convivenza dia meno responsabilità del matrimonio.
Cazzate.
Se vuoi bene alla tua donna, quella è la tua responsabilità.
Se tieni a far bene il tuo lavoro, quello ti darà problemi.
Lavoro da 20 anni, ho sempre fatto il dipendente, ho lavorato (direttamente e non) per decine di aziende e i tuoi problemi li ho sempre avuti.
In compenso, ho guadagnato una piccola frazione di quel che ho prodotto, mi è stato riconosciuto 1/100 di quel che ho fatto, mi sono rovinato la salute per niente, essendo l'ultima ruota del carro mi cascavano addosso le colpe di tutti.
Lo rifarei?
No.
Vorrei aver intrapreso qualcosa di mio.
Il consiglio: impara a gestire i problemi e non a sfuggirgli.
Se sei insostituibile è solo colpa tua.
Scegli la gente adatta, formala, demanda.
E' la tua azienda, puoi fare ciò che vuoi.Auguri.
Quoto tutto...ma quello in grassetto lo sottoscriverei anche con il sangue.:wink_:
Bisa_T100
20/07/2011, 14:37
Non conoscendoti di persona diventa difficile consigliarti.
Alla fine, credo sia giusto uno faccia quel che sente di dover fare.
Se hai già deciso di lasciare, lascia.
Però...
Però non rifugiarti nelle favole.
Le responsabilità ci sono ovunque.
Le responsabilità, gli impegni, i problemi, non stanno nel lavoro, non stanno nei rapporti, non stanno negli orari.
Stanno nelle persone.
Se tendi a caricare su di te i problemi lo farai sempre.
Come quelli convinti che la convivenza dia meno responsabilità del matrimonio.
Cazzate.
Se vuoi bene alla tua donna, quella è la tua responsabilità.
Se tieni a far bene il tuo lavoro, quello ti darà problemi.
Lavoro da 20 anni, ho sempre fatto il dipendente, ho lavorato (direttamente e non) per decine di aziende e i tuoi problemi li ho sempre avuti.
In compenso, ho guadagnato una piccola frazione di quel che ho prodotto, mi è stato riconosciuto 1/100 di quel che ho fatto, mi sono rovinato la salute per niente, essendo l'ultima ruota del carro mi cascavano addosso le colpe di tutti.
Lo rifarei?
No.
Vorrei aver intrapreso qualcosa di mio.
Il consiglio: impara a gestire i problemi e non a sfuggirgli.
Se sei insostituibile è solo colpa tua.
Scegli la gente adatta, formala, demanda.
E' la tua azienda, puoi fare ciò che vuoi.
Auguri.
Ciao Bue, ho avuto la fortuna di conoscerti di persona e mi sento di darti un consiglio anche io, per quanto mi rendo conto che la mia opinione possa sembrare inutile data la mia giovane età, ho la fortuna di studiare in un Universtà in cui ci insegnano a gestire questo tipo di problemi, in quanto in futuro saremo delle figure Problem Solver professionali oppure menager e, se la fortuna ci assiste, imprenditori come te.
Ho quotato il messaggio sopra perchè vi ho scorto la frase in grassetto, e ho ritenuto che fosse uno dei consigli migliori che potessero esserci.
Da quello che ho capito sei inondato di lavoro, le mail ti perseguitano e non riesci a trovare uno spazio per te e la tua famiglia.
Scusa l'Invadenza, quanti dipendenti hai? L'azienda fa solo Web Designment? Tua moglie lavora? Spesso le soluzioni sono a portata di mano, ma non le vediamo...
buecyb3r
20/07/2011, 15:00
Ciao Bue, ho avuto la fortuna di conoscerti di persona e mi sento di darti un consiglio anche io, per quanto mi rendo conto che la mia opinione possa sembrare inutile data la mia giovane età, ho la fortuna di studiare in un Universtà in cui ci insegnano a gestire questo tipo di problemi, in quanto in futuro saremo delle figure Problem Solver professionali oppure menager e, se la fortuna ci assiste, imprenditori come te.
...
Scusa l'Invadenza, quanti dipendenti hai? L'azienda fa solo Web Designment? Tua moglie lavora? Spesso le soluzioni sono a portata di mano, ma non le vediamo...
Ciao Bisa, non ti preoccupare ogni consiglio e' bene accetto!
Ti do' tutte le informazioni:
l'azienda ha 2 soci proprietari al 50%, 2 dipendenti, 1 contratto a progetto e 3 collaboratori a partita iva a tempo pieno (per loro scelta, ci tengo a precisare ;) ).
Ci occupiamo soprattutto di webdesign e webdevelopment, i nostri clienti sono aziende medie e grandi e agenzie di grafica/pubblicità che ci rigirano il lavoro di sviluppo di siti e applicativi web.
Ultimamente stiamo sviluppando anche app per iPhone/iPad grazie ad un altro collaboratore a partita iva a tempo parziale.
Mia moglia lavora in ospedale, e' infermiera, contratto a tempo indeterminato.
premesso che lavorare è importante e come si dice "il lavoro nobilita l'uomo" penso che il punto di partenza sia realizzare che per quanto bravi ed efficienti siamo, il mondo può andare avanti anche senza di noi, a maggior ragione il nostro lavoro. tra l'altro più ne fai più ne avrai da fare, in questo senso anche il lavoro è una droga; quindi imponiti dei limiti e separa il tempo del lavoro dal resto. magari spegni il cell ogni tanto...
forse a fine anno fatturerai qualcosa meno e avrai qualche cliente +incazzato ma non diventi scemo tu.
Io sono 20 anni che sono dipendente nella stessa ditta e da quando sono stato "promosso" non sono andato mai a casa tranquillo come sostieni tu infatti sono mezzo esaurito,certo che essere il titolare comporta altre responsabilità ma anche essere un dipendente non è una passeggiata.
era quello che stavo pensando io, che cmq non è vero che esci dall'ufficio e non leggi le mail o che non pensi al lavoro
poi certo le responsabilità sono diverse tra dipendente e titolare :wink_:
Brontolo
20/07/2011, 21:21
Ehi Bue!
Ti capisco,anche se non ho mai lavorato in proprio.
Da dipendente,nel mio vecchio lavoro ogni sera il telefono suonava,e anche la domenica e durante le ferie....e che palle!
E questo quando ero a lavorare nei cantieri....
Poi mi hanno messo in ufficio....ho tenuto botta 6 mesi e poi ho chiesto,
anzi,pregato di tornare sui tetti!
Ho cambiato lavoro dopo 11 anni,e non perchè non mi piacesse più,anzi...
Beh adesso è anche peggio....
Ovvio che non ti voglio ripetere la solfa,chi lascia la vecchia strada sa quel che perde ecc ecc....
Poi le opinioni sono come il buco del culo....tutti ne hanno uno!:laugh2:
Fai come ti senti Biondo!:coool:
yeager4772
20/07/2011, 21:28
certo che essere il titolare comporta altre responsabilità ma anche essere un dipendente non è una passeggiata.
Q8
Se sei un dipendente con un "minimo" di responsabilità ti porti a casa, purtroppo, le preoccupazioni.
Ogni medaglia ha il suo rovescio.
buecyb3r
21/07/2011, 10:49
Grazie a tutti... ovviamente sono più confuso di prima ma sentire l'esperienza degli altri torna sempre utile... :)
romero68
21/07/2011, 11:05
Grazie a tutti... ovviamente sono più confuso di prima ma sentire l'esperienza degli altri torna sempre utile... :)
guardati intorno che non fa mai male. di contatti sicuramente ne avrai; se salta fuori l'offerta che ti sta a pennello come un bell'arai phil read :biggrin3: non farai certamente fatica a riconoscerla. intanto lavora però che devi pagare gli stipendi!! :biggrin3: (io sto aspettando ancora quello di maggio, da dipendente...)
Bisa_T100
21/07/2011, 12:13
Ciao Bisa, non ti preoccupare ogni consiglio e' bene accetto!
Ti do' tutte le informazioni:
l'azienda ha 2 soci proprietari al 50%, 2 dipendenti, 1 contratto a progetto e 3 collaboratori a partita iva a tempo pieno (per loro scelta, ci tengo a precisare ;) ).
Ci occupiamo soprattutto di webdesign e webdevelopment, i nostri clienti sono aziende medie e grandi e agenzie di grafica/pubblicità che ci rigirano il lavoro di sviluppo di siti e applicativi web.
Ultimamente stiamo sviluppando anche app per iPhone/iPad grazie ad un altro collaboratore a partita iva a tempo parziale.
Mia moglia lavora in ospedale, e' infermiera, contratto a tempo indeterminato.
Avrei voluto consigliarti di assumere tua moglie come segretaria, in modo da poter ripartire il carico su di voi due e renderla partecipe di quello che fai, ma tutto sommato mi rendo conto che l'azienda non è diciamo "Di grandi dimensioni" e magari uno stipendio fisso in più può causare problemi di bilancio.
Inoltre mi rendo conto che il tuo matrimonio ne possa soffrire, se aggiungiamo i turni che un infermiera deve fare.
In alternativa puoi sentire all'università più vicina (mi pare di ricordare che tu sia di Torino) e assumere degli stagisti in informatica o in gestione aziendale (Economia) per lasciare a loro le pratiche burocratiche, occupandoti solo della parte decisionale di tua competenza. (In pratica è il lavoro che sto facendo io stagionalmente, presso una grande azienda mi occupo di burocrazia e menate varie...e i miei superiori si occupano solo delle scelte da fare...).
Ad ogni modo sono sicuro che esiste una soluzione al problema, ci sono persone che di Problem Solving ne fanno una professione, se proprio ti vedi alle strette puoi sempre avvalerti di una consulenza ;)
buecyb3r
21/07/2011, 12:28
Bisa, intanto grazie per i suggerimenti... sono tutti elementi che mettero' da parte per arrivare a una qualche decisione ;)
Deluxe81
21/07/2011, 12:59
Ragazzi, ho bisogno di un consulto… serio ;) !
Ho 31 anni, sono sposato da 4, ho una bimba di 2 e mezzo.
Da circa 9 anni lavoro in proprio (dopo 2 da dipendente) e sono arrivato ad avere un società (con un vecchio amico) di informatica, con 7 tra dipendenti e collaboratori e un buon fatturato.
Gli affari vanno bene, ma circa da un anno sono abbastanza (molto) in crisi con me stesso… dopo un incidente con la macchina (causato dalla mia disattenzione) che mi ha lasciato praticamente indenne (e l'auto distrutta) e' come se mi fosse scattato un interruttore.
Non riesco più a sopportare le responsabilità, i clienti rompicoglioni, i continui problemi da risolvere, la burocrazia… non riesco più a staccare la mente dal lavoro (anzi, non ci sono mai riuscito, com'e' normale per chi lavora in proprio… solo che prima non mi pesava così tanto).
Di colpo mi ritrovo a sognare un posto da dipendente, anche con uno stipendio più basso, ma con la tranquillità che finite le 8 ore nessuno mi romperà le palle… e potrei tornarmene dalla famiglia (o andarmi a fare un giro in moto) sereno e senza controllare le email sul telefono di continuo.
Non e' che mi manchi la voglia di lavorare, solo vorrei che il lavoro non mi "mangiasse" la vita… anche perché il mio matrimonio ne sta risentendo.
Insomma, il cuore mi dice di mollare la società e cercare qualcos'altro… e dopo un anno di rimuginate, anche la mente inizia ad essere d'accordo.
La domanda retorica è: faccio bene? So che la risposta è scontata, ma ho bisogno di confrontarmi con qualcuno per mettere il tutto nella giusta luce...
Qualcuno ha bisogno di un commesso/manovale/webdeveloper ? :D :D
Ti capisco perfettamente... io sono sempre stato dipendente... adesso sono un quadro in una società abbastanza grande... devo dire che qualche velleità imprenditoriale è venuta anche a me... ma quando vedo i "liberi professionisti" un po' mi passa la voglia:
- Sono sempre e comunque con la testa al lavoro
- Decidono in maniera autonoma i propri ritmi di lavoro è vero... però è un'arma a doppio taglio: da una parte sei + libero... dall'altra ti senti ancora più responsabilizzato e indotto a lavorare di più...
- Devo dire una cosa... la sensazione che ho al venerdì sera.... anche dopo una settimana di lavoro durissima (perché ce ne sono ve l'assicuro), è impagabile... spengo il pc e non devo preoccuparmi più di niente e il week end mi dedico alle cose che più mi piacciono...
Se proprio non ce la fai più questo è il mio consiglio:
Vendi le quote della società al tuo socio ad un prezzo che ti permetta di metter via un gruzzoletto discreto per l'avvenire della tua bimba...l fai valutare da un buon perito...
Trovati un lavoro da programmatore in una società abbastanza solida... se hai le competenze giuste non dovrebbe essere troppo difficile...
8 ore lavorative, ferie retribuite, contributi, malattia... al giorno d'oggi ti danno una sicurezza non da poco... quando si rischia del proprio c'è sempre il tarlo del lavoro e non si riesce a staccare...la famiglia ne risente...
In bocca al lupo per tutto!!!
buecyb3r
21/07/2011, 13:42
Ti capisco perfettamente...
...
In bocca al lupo per tutto!!!
Hai capito perfettamente i miei dubbi, e la strategia che hai suggerito e' proprio quella che pensavo di seguire... devo solo cercare di rendere la mia società il più possibile indipendente da me in modo da poter mettere in pratica la vendita delle mie quote e defilarmi ;)
Grazie per il supporto!
wlecurve
22/07/2011, 04:21
Guarda...in questo momento in Italia è una tragedia. Società grosse e piccole che mandano a casa dipendenti con contratto a tempo INdeterminato...aziende private che chiudono e tante ma tante persone che non riescono a trovare un misero lavoro. Manager d'imprese costretti a mercanteggiare il contratto di lavoro per adeguarsi alla crisi aziendali che poi non sono altro che puro terrorismo mediatico per cavalcare l'onda degli sfruttamenti e buste paghe ai minimi termini. Neanche un neo laureato con 110 e lode. Costretto a fare il call center per due soldi. Io direi di continuare a fare quello che fai in primis perchè hai la fortuna di avere un'azienda in positivo e con un discreto fatturato e poi perchè se andresti a fare il dipendente...credimi..ci sono passato per 15 anni....ti fai le 8 ore ok.... ma ti fai rodere il fegato per le tante ingiustizie di colleghi e datori di lavoro che sfruttano il tuo talento per portare avanti la carretta. Tietti quello che hai e ringrazia l'Onnipotente che dopo 9 anni di attività in Italia :ph34r: tra tasse controtasse controlli scadenze e chi più ne ha e più ne metta....ti va bene.
E poi hai famiglia...ndò vai????
Quoto....:wink_:
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