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Strega Klà
28/07/2011, 07:45
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:

Micha
28/07/2011, 07:47
Vien voglia di uccidere qualcuno :dry:

bi_andrea_elle
28/07/2011, 07:49
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:


speriamo lo mandino a scontare la pena nelle prigioni turke :mad:

giulio
28/07/2011, 07:50
speriamo lo mandino a scontare la pena nelle prigioni turke :mad:

condivido

Fooldancer
28/07/2011, 07:51
Nella pura teoria, la detenzione dovrebbe consistere in un allontanamento del soggetto dalla societa' a fini di recupero garantendogli un'esistenza dignitosa... :rolleyes:

"Risponderemo con la democrazia" sono le parole del primo ministro norvegese.

tormento
28/07/2011, 07:51
Vien voglia di uccidere qualcuno :dry:

Confermo....:cry:

simotrone
28/07/2011, 07:54
C'è un libro (che credo anche di aver già suggerito sul forum in altro contesto) che tratta della logica e della funzionalità detentiva scritto da Gherardo Colombo (mi pare sia "Sulle Regole", ma non ce l'ho sottomano). Non dico che sia da condividere per forza, ma sicuramente spiega alcuni punti di vista che spesso si dimenticano.

Il punto chiave della punizione è in effetti la privazione della libertà personale, non il maltrattamento dell'individuo. La norvegia per altro non è l'unico luogo dove viene seguita questa maniera detentiva.

Strega Klà
28/07/2011, 08:01
Nella pura teoria, la detenzione dovrebbe consistere in un allontanamento del soggetto dalla societa' a fini di recupero garantendogli un'esistenza dignitosa... :rolleyes:

"Risponderemo con la democrazia" sono le parole del primo ministro norvegese.


C'è un libro (che credo anche di aver già suggerito sul forum in altro contesto) che tratta della logica e della funzionalità detentiva scritto da Gherardo Colombo (mi pare sia "Sulle Regole", ma non ce l'ho sottomano). Non dico che sia da condividere per forza, ma sicuramente spiega alcuni punti di vista che spesso si dimenticano.

Il punto chiave della punizione è in effetti la privazione della libertà personale, non il maltrattamento dell'individuo. La norvegia per altro non è l'unico luogo dove viene seguita questa maniera detentiva.





In fatti..sembra che il loro metodo funzioni..e difficilmente un detenuto che ha scontato la pena commette nuovamente atti illegali....

Io capisco che si debba garatni loro una certa dignità....(contente le famiglie distrutte dal dolore di gquesto garantismo...) ma....
Che debbano addirittura vivere meglio di me...mi sembra un pò troppo no?:rolleyes:

Don Zauker
28/07/2011, 08:02
E' un discorso complesso.

Iniziamo intanto a capire che parliamo di un Paese diverso, con storia, cultura, sensibilità diverse.

Premettiamo che, in generale, funziona (MOLTO!) meglio del nostro.

Detto questo, possiamo considerare:

1) Il sistema carcerario Norvegese ha come obittivo il recupero, non la punizione. Si può essere più o meno d'accordo, ma è così.

2) Come detto, hanno una storia diversa: non sono mai passati tra dittature, guerre civili, terrorismo; il loro ordinamento giuridico ovviamente ne risente.

Resta il discorso della sensibilità e della morale personali, e qui ti confesso che -nello specifico- anche a me sembra -come dire...- quantomeno inadatto.

Aggiungo comunque (ma questo è completamente OT) che tutta questa storia non la vedo chiara...

Miei 2 cents.

simotrone
28/07/2011, 08:03
In fatti..sembra che il loro metodo funzioni..e difficilmente un detenuto che ha scontato la pena commette nuovamente atti illegali....

Io capisco che si debba garatni loro una certa dignità....(contente le famiglie distrutte dal dolore di gquesto garantismo...) ma....
Che debbano addirittura vivere meglio di me...mi sembra un pò troppo no?:rolleyes:
Penso che molti carcerati per mafia italiani, anche a Pianosa, vivessero meglio di molte persone in giro per il mondo a regimi di povertà che troppo spesso dimentichiamo.

Inutile confrontare certi aspetti: o se ne capisce la logica o non la si capisce.

Gianluca74
28/07/2011, 08:03
PEna di morte Subito !

jamex
28/07/2011, 08:05
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:

perfetto, se perdo il lavoro e vado in banca rotta vado in Norvegia e faccio una bella rapina........male che vada mi arresteranno.........e sarò sistemato a vita

Strega Klà
28/07/2011, 08:05
Aggiungo comunque (ma questo è completamente OT) che tutta questa storia non la vedo chiara...

Miei 2 cents.



Miei 2 cents? :blink:

Quale storia?


Comunque...un qualsiasi assassino che finisca in quelle carceri è più che fortunato.....

al servizio di ieri dicevano che c'è un tipo, che ha fatto a pezzi 4 persone..e lavora serenamente in falegnameria...poi hanno mostrato la sua casa e...cavolo..sarebbe quella dei miei sogni...:blink:

NEMO
28/07/2011, 08:06
E' un discorso complesso.

Iniziamo intanto a capire che parliamo di un Paese diverso, con storia, cultura, sensibilità diverse.

Premettiamo che, in generale, funziona (MOLTO!) meglio del nostro.

Detto questo, possiamo considerare:

1) Il sistema carcerario Norvegese ha come obittivo il recupero, non la punizione. Si può essere più o meno d'accordo, ma è così.

2) Come detto, hanno una storia diversa: non sono mai passati tra dittature, guerre civili, terrorismo; il loro ordinamento giuridico ovviamente ne risente.

Resta il discorso della sensibilità e della morale personali, e qui ti confesso che -nello specifico- anche a me sembra -come dire...- quantomeno inadatto.

Aggiungo comunque (ma questo è completamente OT) che tutta questa storia non la vedo chiara...

Miei 2 cents.

Aggiungiamo anche che sono lontanissimi dall'immigrazione...problema che forse manco li tange.

Don Zauker
28/07/2011, 08:10
Miei 2 cents? :blink:

Quale storia?


Comunque...un qualsiasi assassino che finisca in quelle carceri è più che fortunato.....

al servizio di ieri dicevano che c'è un tipo, che ha fatto a pezzi 4 persone..e lavora serenamente in falegnameria...poi hanno mostrato la sua casa e...cavolo..sarebbe quella dei miei sogni...:blink:

Alors: "my 2 cents" è espressione yankee che sta per "il mio piccolo contributo".

La storia è la dinamica della strage come ci è stata raccontata sinora, che A ME vien dura da mandar giù.

Però ripeto, questo è tutto un altro paio di brache: qui si parla di prigioni e di stragisti, stiamo in tema.

streetTux
28/07/2011, 08:13
Che debbano addirittura vivere meglio di me...mi sembra un pò troppo no?:rolleyes:
Credo che fondamentalmente la falla del tuo discorso stia nel fatto che tu cerchi di valutare la cosa ponendola in confronto con te, mentre invece devi valutarla "da fuori", non so se mi spiego.
Detto questo, forse vivranno in un posto migliore di quello in cui vivi tu, ma non credo vivano meglio di come vivi tu, non dimenticare che si tratta di detenzione. Ora, non so che vita tu conduca, ma dubito tu viva davvero peggio di un detenuto.
Non è detto che un criminale assassino, come quello portato da te come esempio, debba per forza essere rinchiuso in una cella d'isolamento, con i topi che gli camminano sul corpo e il rancio giornaliero che viene servito lanciato dalla feritoia sulla porta. E dubito fortemente che un metodo (indubbiamente esasperato) come questo da me descritto possa portare a dei benefici.
Conta più il modo in cui viene fatta scontare la pena, piuttosto che la locazione.

Fooldancer
28/07/2011, 08:13
Da noi, uno come Tanzi, e' agli arresti domiciliari, per dire... :mad:

A noi italiani che non abbiamo quel tipo di cultura (fondamentalmente il rispetto della legalita' e delle istituzioni) che esistano carceri di quel tipo rende certamente perplessi.
Da noi, anche se ci sono le topaie, nessuno ci resta piu' di 5 minuti...

Don Zauker
28/07/2011, 08:20
@Fooldancer: ne sei sicuro?

Non vorrei dire stronzate, ma ho la vaga sensazione che sia a piede libero.

E quello, ecco, QUELLO è proprio il tipico caso in cui non capisco cosa ci sia da "rieducare".

Alle corte: ai ceppi ci finiscono sempre i morti di fame.

Strega Klà
28/07/2011, 08:22
forse vivranno in un posto migliore di quello in cui vivi tu, ma non credo vivano meglio di come vivi tu, non dimenticare che si tratta di detenzione. Ora, non so che vita tu conduca, ma dubito tu viva davvero peggio di un detenuto.



Bè....si....però si parte dal presupposto che TUTTI siano recuperabili....
ma è veramentevrecuperabile uno che ha ammazzato tutta quella gente?


Ok per il modello di recupero da loro messo in atto...ma dovrebbe essere affiancato anche da soluzioni più "punitive"....con questo no nti dico di mettergli topo a passeggiare sullo stomaco..ma nemmeno fornirgli una casa dotata di tutti i comfort dove pensa a tutto meno che al crimine commesso....:dry:

Fooldancer
28/07/2011, 08:22
@Fooldancer: ne sei sicuro?

Non vorrei dire stronzate, ma ho la vaga sensazione che sia a piede libero.

E quello, ecco, QUELLO è proprio il tipico caso in cui non capisco cosa ci sia da "rieducare".

Alle corte: ai ceppi ci finiscono sempre i morti di fame.

Ricordo cosi', non so se e' cambiato qualcosa.

NEMO
28/07/2011, 08:24
In norvegia, come in tutti i paesi nordici, agiscono in questa maniera perchè hanno un tasso di criminalità bassissimo, quando aumenterà anche da loro allora si adegueranno ed inaspriranno le pene, è una consecuzione inevitabile e logica.

Strega Klà
28/07/2011, 08:30
In norvegia, come in tutti i paesi nordici, agiscono in questa maniera perchè hanno un tasso di criminalità bassissimo, quando aumenterà anche da loro allora si adegueranno ed inaspriranno le pene, è una consecuzione inevitabile e logica.



Mah..non la trovo molto logica...
rispetto all'Italia o all'America mi sembra si parta da due ottiche completamente opposte...
Loro sono per il recupero e l'educazione, noi per la punizione....
quello che dico io...è che il miglior sistema "potrebbe" essere una combinazione delle due cose...punitivo per taluni casi, di recupero per altri...

NEMO
28/07/2011, 08:34
Mah..non la trovo molto logica...
rispetto all'Italia o all'America mi sembra si parta da due ottiche completamente opposte...
Loro sono per il recupero e l'educazione, noi per la punizione....
quello che dico io...è che il miglior sistema "potrebbe" essere una combinazione delle due cose...punitivo per taluni casi, di recupero per altri...

Si certo, quando devi arrestare 100 persone l'anno in norvegia e 5.000 in italia, normale che la sono per il recupero e l'educazione, hanno anche il tempo per pensarci e valutare bene ogni caso, quando hai un sovraffollamento come da noi o ancor peggio in america poi diventa quasi impossibile optare per la rieducazione con calma come da loro...prima o poi anche da loro arriverà la criminalità, è un normale evolversi del problema "africa".

Don Zauker
28/07/2011, 08:37
Non sono convinto in verità.

Anche perchè non esistono studi che confermino l'equazione "pene + severe= riduzione reati".

Ripeto, è diversa la loro prospettiva, il loro modo di affrontare il problema.

Poi, nello specifico, quello di cui parla la Strega è indubbiamente un caso a sè stante, credo anche per loro.

simotrone
28/07/2011, 08:37
Bè....si....però si parte dal presupposto che TUTTI siano recuperabili....
ma è veramentevrecuperabile uno che ha ammazzato tutta quella gente?
In effetti vedendo come si comportano i motociclisti, è presumibile che NON TUTTI siano recuperabili. :tongue::laugh2:

Comunque tutto dipende da come vedi la logica carceraria: se deve essere punitiva, il carcere norvegese non ti pare adeguato, questo è chiaro. Se deve essere di recupero (nel senso che la persona che ha sbagliato non deve nuocere in seguito la società), si passa attraverso altre vie.
E' semplice, ed è chiaro che tu e molti altri non siete d'accordo. Bene. Là e in altri posti è così per varie ragioni (densità di popolazione, mezzi, tradizione, e chissà quante altri costumi differenti dai nostri).


Ok per il modello di recupero da loro messo in atto...ma dovrebbe essere affiancato anche da soluzioni più "punitive"....con questo no nti dico di mettergli topo a passeggiare sullo stomaco..ma nemmeno fornirgli una casa dotata di tutti i comfort dove pensa a tutto meno che al crimine commesso....:dry:
La casa dotata di tutti i comfort la valuti tu senza essere norvegese, senza essere mai stata in carcere, ecc. Almeno potresti considerare che forse stanno sfuggendo dei particolari di non minore importanza con queste valutazioni.


quello che dico io...è che il miglior sistema "potrebbe" essere una combinazione delle due cose...punitivo per taluni casi, di recupero per altri...
Questo è il punto che contesto: perchè tu lo valuti migliore? Che prove hai per sostenere che sia migliore?
Che le carceri "non seguite" portino ad un abbruttimento dei carcerati è riconosciuto senza andare a ripescare chissà quali documenti. Tu quali considerazioni adduci per sostenere le tue argomentazioni?

NEMO
28/07/2011, 08:42
Non sono convinto in verità.

Anche perchè non esistono studi che confermino l'equazione "pene + severe= riduzione reati".

Ripeto, è diversa la loro prospettiva, il loro modo di affrontare il problema.

Poi, nello specifico, quello di cui parla la Strega è indubbiamente un caso a sè stante, credo anche per loro.

Infatti pene più severe=riduzione reati non è assolutamente una verità, è solo una conseguenza.

Strega Klà
28/07/2011, 08:43
La casa dotata di tutti i comfort la valuti tu senza essere norvegese, senza essere mai stata in carcere, ecc. Almeno potresti considerare che forse stanno sfuggendo dei particolari di non minore importanza con queste valutazioni.



:rolleyes: Bè..io una casa bella grande..in legno...con cucina camera sala bagno ( magari anche con vasca) TV e tendine alle finestre...la reputo una casa dotoata di ogni comfort....quando vuoi esci a prendere una boccata d'aria nel tuo bel giardino...insomma....mi sembra meglio d'uno schiaffo ecco :rolleyes:


non sono mai stata in prigione..ma c'ho la mi cognata a casa della mi mamma e non ho mai ammazzato nessuno.:rolleyes:

streetTux
28/07/2011, 08:45
però si parte dal presupposto che TUTTI siano recuperabili....
ma è veramente recuperabile uno che ha ammazzato tutta quella gente?
Si spera... Questa certezza non l'avrai mai in nessun caso.


Ok per il modello di recupero da loro messo in atto...ma dovrebbe essere affiancato anche da soluzioni più "punitive"
Come ad esempio?

Strega Klà
28/07/2011, 08:46
Questo è il punto che contesto: perchè tu lo valuti migliore? Che prove hai per sostenere che sia migliore?
Che le carceri "non seguite" portino ad un abbruttimento dei carcerati è riconosciuto senza andare a ripescare chissà quali documenti. Tu quali considerazioni adduci per sostenere le tue argomentazioni?



non lo valuto migliore dal punto di vista del recupero dell'individuo che ha commesso il reato...mi sembra corretto nei confornti di chi ha perso la famiglia...il figlio...ecc ecc....
tutta quella gente uccisa a sangue freddo...e sconti la pena in giardino?
E quando esci sei perfettamente reinserito nella società perchè ti abbiamo recuperato?
E magari tutte le famiglie che hai devastato perdono la testa e fanno qualche strage loro... (io la farei credo):rolleyes:

Lo scrofo
28/07/2011, 08:48
Nella pura teoria, la detenzione dovrebbe consistere in un allontanamento del soggetto dalla societa' a fini di recupero garantendogli un'esistenza dignitosa... :rolleyes:

"Risponderemo con la democrazia" sono le parole del primo ministro norvegese.

Esatto...

Ribadisco: noi Italiano dovremmo solo stare zitti.

NEMO
28/07/2011, 08:48
Forse ragazzi ci è sfuggito un concetto: non stiamo parlando di uno che ha rubato ergo va recuperato e si può recuperare, allora va molto bene il modello norvegese, qui si sta parlando di uno che ha ammazzato a bruciapelo svariate persone, non in un incidente stradale dove ha sbagliato uno stop, questo personaggio va recuperato?

A me pare una fesseria grande come una casa.

Strega Klà
28/07/2011, 08:49
Come ad esempio?


Pene diversificate..carcere alla turca per chi commette una strage...
modello norvegese per omicidi involontari o truffe ecc ecc....:rolleyes:

Don Zauker
28/07/2011, 08:49
Infatti pene più severe=riduzione reati non è assolutamente una verità, è solo una conseguenza.

Senza polemica, ma questa non l'ho proprio capita.

Conseguenza cosa vuol dire?

Che se inasprisci le pene calano i reati?

Le statistiche mondiali dicono che NON E' così.

Forse però non ho capito cosa intendi dire: puoi approfondire, grazie?

NEMO
28/07/2011, 08:49
Esatto...

Ribadisco: noi Italiano dovremmo solo stare zitti.

Questo ha ammazzato intenzionalmente svariate persone...mah.

Strega Klà
28/07/2011, 08:50
Forse ragazzi ci è sfuggito un concetto: non stiamo parlando di uno che ha rubato ergo va recuperato e si può recuperare, allora va molto bene il modello norvegese, qui si sta parlando di uno che ha ammazzato a bruciapelo svariate persone, non in un incidente stradale dove ha sbagliato uno stop, questo personaggio va recuperato?

A me pare una fesseria grande come una casa.


Ecco perchè mi sembra più adatto un modello carcerario misto.

simotrone
28/07/2011, 08:52
non lo valuto migliore dal punto di vista del recuopero dell'individuo che ha commesso i lreato...mi sembra corretto nei confornti di chi ha perso la fami8glia...il figlio...ecc ecc....
tutta quella gente uiccisa a sangue freddo...e sconti la pena in giardino?
E quando esci sei perfettamente reinserito nella società perchè ti abbiamo recuperato?
E magari tutte le famiglie che hai devastato perdono la testa e fanno qualche strage loro... (io la farei credo):rolleyes:
Ho capito che tu (e molti, la maggioranza probabilmente) sei "vendicativa".

E' chiaro a molti (sono passati quasi 4000 anni dal codice di Hammurabi) che questo modo non permette di gestire una società moderna.
Se non li si capisce, si è solo indietro di 4000 anni, nessun problema. Fortunatamente qualcuno pensa a metodi migliori, perchè una società con quelle basi non regge.

The Dog
28/07/2011, 08:53
...lavori forzati...

Don Zauker
28/07/2011, 08:53
Pene diversificate..carcere alla turca per chi commette una strage...
modello norvegese per omicidi involontari o truffe ecc ecc....:rolleyes:

Ecco, vedi la differente sensibilità: per esempio, io penso che in un truffatore ci sia poco da rieducare.

A mio parere, i crimini violenti (NON LE STRAGI POLITICHE COME QUESTA!) sono proprio i crimini del deficiente, che si comporta così perchè (forse) non ha altri mezzi.

Un truffatore (come appunto il buon Tanzi) è un signore lucidissimo che sa BENE quel che fa, non provo nessuna compassione.

simotrone
28/07/2011, 08:55
Forse ragazzi ci è sfuggito un concetto: non stiamo parlando di uno che ha rubato ergo va recuperato e si può recuperare, allora va molto bene il modello norvegese, qui si sta parlando di uno che ha ammazzato a bruciapelo svariate persone, non in un incidente stradale dove ha sbagliato uno stop, questo personaggio va recuperato?

A me pare una fesseria grande come una casa.
Lungi da me voler cambiare la tua opinione, ma il tipo di reato non rende diversa la natura del recupero: recupero significa portare il soggetto ad essere (nuovamente) utile per la società (come dici tu, è probabilmente una cosa molto motivata dallo scarso numero e dalla necessità di vivere in un contesto sociale a quelle condizioni ambientali).
Il loro modo per recuperare una persona è quello, indipendentemente dal crimine commesso.

PS: Ovviamente, ho la certezza che ci saranno comunque controlli nell'arco di questi 20 e passa anni, e presumibilmente anche in seguito, per accertarsi che non ci siano altri rischi. Penso faccia parte del metodo.

Strega Klà
28/07/2011, 08:56
Ecco, vedi la differente sensibilità: per esempio, io penso che in un truffatore ci sia poco da rieducare.

A mio parere, i crimini violenti (NON LE STRAGI POLITICHE COME QUESTA!) sono proprio i crimini del deficiente, che si comporta così perchè (forse) non ha altri mezzi.

Un truffatore (come appunto il buon Tanzi) è un signore lucidissimo che sa BENE quel che fa, non provo nessuna compassione.



Ok..per la truffa forse hai ragione..ma ho inteso truffa per indicare l'entità di un crimine ben diverso da una strage o dall'uccisione mirata di qualcuno....


Ho capito che tu (e molti, la maggioranza probabilmente) sei "vendicativa".


L'istinto vendicativo ce l'ho eccome....per questo vorrei che ci fosse un organo preposto che tutelasse il mi odolore..piuttosto che istigarmi a pensarci da sola.

streetTux
28/07/2011, 08:59
mi sembra corretto nei confornti di chi ha perso la famiglia...il figlio...ecc ecc....
Capisco, ed è più che comprensibile, l'astio e la rabbia che coinvolge le famiglie delle vittime, prenderebbe chiunque. Ma in qualsiasi modo venga punito costui, non farà tornare indietro chi è stato assassinato. Le pene vengono definite a mente fredda dai legislatori, e così dev'essere, altrimenti si finirebbe praticamente sempre con l'ammazzare il criminale.


noi Italiani dovremmo solo stare zitti.
In merito, poco ma sicuro.


qui si sta parlando di uno che ha ammazzato a bruciapelo svariate persone, non in un incidente stradale dove ha sbagliato uno stop, questo personaggio va recuperato?

A me pare una fesseria grande come una casa.
Può essere, in effetti, un'enorme fesseria. O forse no. E' pur sempre una persona, un essere umano. Anche un assassino bastardo, certo.
Ma la pena corretta sarebbe quindi la pena di morte? Ne possiamo essere certi?
Sinceramente, io taglierei la testa ad un cazzone del genere. Ma non risolverei nulla, sfogherei solo la mia ira conseguente all'ignobile crimine che ha commesso. Se quel Paese ha scelto la via della detenzione, nella maniera dalla Strega descritta, così sia.
Non c'è un modo di agire giusto o sbagliato quando si tratta di condannare un criminale, non esiste ragione o torto.


carcere alla turca per chi commette una strage...
Ok, ora immagina due universi paralleli, in uno questo bastardo si è fatto 21 anni di detenzione nella casetta col giardino, in un altro 21 anni di carcere alla turca. Qualcuno può dire cosa è cambiato in costui in un caso e nell'altro?

esteduca
28/07/2011, 09:00
Vien voglia di uccidere qualcuno :dry:

E con una pena di 20/25 anni esco giusto giusto per andare in pensione!
Chissà se si versano i contributi a lavorare alla falegnameria della prigione..

freerider3957
28/07/2011, 09:00
Infatti pene più severe=riduzione reati non è assolutamente una verità, è solo una conseguenza.

Allora nazione dove vige la pena di morte non dovrebbero avere criminalità o quasi.............


Il "problema" è che ha fatto la strage in un paese civilmente avanzato, come la maggior parte dei paesi del nord Europa, dove la pena detentiva ha valenza punitiva- educativa, mentre nei paesi come il nostro (terzo mondo), a solo funzione punitiva ed è più simile a Guantanamo.

NEMO
28/07/2011, 09:01
Senza polemica, ma questa non l'ho proprio capita.

Conseguenza cosa vuol dire?

Che se inasprisci le pene calano i reati?

Le statistiche mondiali dicono che NON E' così.

Forse però non ho capito cosa intendi dire: puoi approfondire, grazie?

Che quando aumenta la crimalità diminuesce il tempo per valutare i reati, diminuiscono i posti in questi villaggi/carceri rieducativi, diminuisce la pazienza e la disponibilità delle persone "oneste", dei cittadini, dell'opinione pubblica, i politici cavalcano l'onda della giustizia, iniziano le prime fughe dai villaggi/ carceri, diminuisce il personale addetto, così è logica di cose che le carceri devono aumentare di numero, inasprirsi, e cambiare tutta la metologia.

In islanda i poliziotti girano non armati, per forza, arresteranno 10 persone l'anno, se in giro avessero delinquenti armati, vedi america, dovrebbero rivedere tutta la loro politica, e quando succede che ammazzano vengono ammazzate diverse persone persone l'anno, vai poi a raccontare ai cittadini onesti che questi delinquenti vivono in un villaggio/carcere.

Tutto è una conseguenza.

simotrone
28/07/2011, 09:02
L'istinto vendicativo ce l'ho eccome....per questo vorrei che ci fosse un organo preposto che tutelasse il mi odolore..piuttosto che istigarmi a pensarci da sola.
Perfetto. Detta come va detta, non c'è alcun organo ritenuto civile che ti tuteli in questo senso, perchè è globalmente ritenuto un istinto del cazzo. :biggrin3:

NEMO
28/07/2011, 09:03
Allora nazione dove vige la pena di morte non dovrebbero avere criminalità o quasi.............


Il "problema" è che ha fatto la strage in un paese civilmente avanzato, come la maggior parte dei paesi del nord Europa, dove la pena detentiva ha valenza punitiva- educativa, mentre nei paesi come il nostro (terzo mondo), a solo funzione punitiva ed è più simile a Guantanamo.

Mandiamogli tutti i delinquenti delle nostre carceri, poi vediamo se rimane un paese civile, e facciamoci dare i loro pochi detenuti, forse qualcosa cambierebbe.

Strega Klà
28/07/2011, 09:03
Ok, ora immagina due universi paralleli, in uno questo bastardo si è fatto 21 anni di detenzione nella casetta col giardino, in un altro 21 anni di carcere alla turca. Qualcuno può dire cosa è cambiato in costui in un caso e nell'altro?



Partiamo da due punti di vista differenti...
non è lui al centro del mio pensiero...sono le famiglie distrutte....
Cosa cambia in 10 famiglie (numero x ) sapere che l'assassino dei loro figli è in una casetta con giardino o in un carcere al buio?


Ti dico cosa cambierebbe a me....
nel primo caso..mi aiuterebbe a sopportare il dolore..farmene una ragione...
nel secondo ....mi aiuterebbe a diventare una criminale....

vogliamo 10 famiglie di ipotetici criminali o un assassino che pqaghi per il suo crimine efferato ?

Segy
28/07/2011, 09:04
trovo positivissimo adeguare le carceri ad una vita "civile".

simotrone
28/07/2011, 09:04
Che quando aumenta la crimalità diminuesce il tempo per valutare i reati, diminuiscono i posti in questi villaggi/carceri rieducativi, diminuisce la pazienza e la disponibilità delle persone "oneste", dei cittadini, dell'opinione pubblica, i politici cavalcano l'onda della giustizia, iniziano le prime fughe dai villaggi/ carceri, diminuisce il personale addetto, così è logica di cose che le carceri devono aumentare di numero, inasprirsi, e cambiare tutta la metologia.

In islanda i poliziotti girano non armati, per forza, arresteranno 10 persone l'anno, se in giro avessero delinquenti armati, vedi america, dovrebbero rivedere tutta la loro politica, e quando succede che ammazzano vengono ammazzate diverse persone persone l'anno, vai poi a raccontare ai cittadini onesti che questi delinquenti vivono in un villaggio/carcere.

Tutto è una conseguenza.
Concordo.

Del resto, sono 5 milioni grosso modo in tutto il paese.
In Italia 5 milioni di persone le trovi solo a Roma... è evidente che i problemi con risvolti sociali siano di ordini differenti.

Don Zauker
28/07/2011, 09:04
@Strega: brava, pian piano iniziamo ad avvicinarci, a capirci.

Io credo (ma, attenta: questa è LA MIA morale!) che il crimine sia tanto più grave quanto maggiore è il livello di "consapevolezza" di chi lo commette.

Uno stupido esempio: se tu mi pesti un piede senza volere, e mi fai anche MOLTO male, magari lì per lì mi incazzo, ma lucidamente ti perdono; se lo stesso atto lo fai coscientemente, per arrecarmi lucidamente danno, anche se non mi hai fatto niente ti conviene iniziare a correre.

Mi sono spiegato?

Però attenta: questa è la MIA sensibilità, e io non faccio testo.

Mr. Number
28/07/2011, 09:04
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:

possono fargli visita anche i parenti delle vittime??

Strega Klà
28/07/2011, 09:04
Perfetto. Detta come va detta, non c'è alcun organo ritenuto civile che ti tuteli in questo senso, perchè è globalmente ritenuto un istinto del cazzo. :biggrin3:



Perfetto..non ti resta che sperare che non mi butti mai in politica e che non finisca a comandare :biggrin3:

simotrone
28/07/2011, 09:06
Partiamo da due punti di vista differenti...
non è lui al centro del mio pensiero...sono le famiglie distrutte....
Cosa cambia in 10 famiglie (numero x ) sapere che l'assassino dei loro figli è in una casetta con giardino o in un carcere al buio?


Ti dico cosa cambierebbe a me....
nel primo caso..mi aiuterebbe a sopportare il dolore..farmene una ragione...
nel secondo ....mi aiuterebbe a diventare una criminale....

vogliamo 10 famiglie di ipotetici criminali o un assassino che pqaghi per il suo crimine efferato ?
Se quelle 10 famiglie non producessero elementi criminali negli anni a venire, non cambieresti la tua idea lo stesso, giusto? :D

Strega Klà
28/07/2011, 09:08
Se quelle 10 famiglie non producessero elementi criminali negli anni a venire, non cambieresti la tua idea lo stesso, giusto? :D



non lo sò.....non sono veramente in grado di rispondere a questa domanda...
posso però dirti che se in quelle dieci famiglie ci fossi io..un lemento criminale sarebbe sicuramente prodotto....quindi perchè doverne recuperare due quando basterebbe farne pagare uno? :rolleyes:

simotrone
28/07/2011, 09:10
Perfetto..non ti resta che sperare che non mi butti mai in polòitica e che non finisca a comandare :biggrin3:
Bah, se c'è un cambiamento che reputo un miglioramento, son felice per il paese; se c'è un cambiamento che reputo peggiore, cerco di vivere al meglio per quel che mi riguarda.
Se proprio mi trovassi male, muoverei le chiappe. :)

Non che la classe dirigente attuale (e i giovani che si vanno ad impelagare nella politica) offrano qualcosa di largamente piacevole alla mia vista?
A me il tuo approccio potrebbe pure andare bene, ma non lo sosterrei come baluardo di gradevolezza. :biggrin3:

Cmq il punto è che in Norvegia ne seguono un altro. :rolleyes:


non lo sò.....non sono veramente in grado di rispondere a questa domanda...
posso però dirti che se in quelle dieci famiglie ci fossi io..un lemento criminale sarebbe sicuramente prodotto....quindi perchè doverne recuperare due quando basterebbe farne pagare uno? :rolleyes:
Perchè si spera che la spirale finisca promuovendo la tolleranza.
Mentre si vede che la pena di morte non agisce come deterrente su scala paese. Buffo eh?

Il punto è che uno stato non si occupa di singole conseguenze, ma di logiche sociali di massa.

bi_andrea_elle
28/07/2011, 09:12
Capisco, ed è più che comprensibile, l'astio e la rabbia che coinvolge le famiglie delle vittime, prenderebbe chiunque. Ma in qualsiasi modo venga punito costui, non farà tornare indietro chi è stato assassinato. Le pene vengono definite a mente fredda dai legislatori, e così dev'essere, altrimenti si finirebbe praticamente sempre con l'ammazzare il criminale.


In merito, poco ma sicuro.


Può essere, in effetti, un'enorme fesseria. O forse no. E' pur sempre una persona, un essere umano. Anche un assassino bastardo, certo.
Ma la pena corretta sarebbe quindi la pena di morte? Ne possiamo essere certi?
Sinceramente, io taglierei la testa ad un cazzone del genere. Ma non risolverei nulla, sfogherei solo la mia ira conseguente all'ignobile crimine che ha commesso. Se quel Paese ha scelto la via della detenzione, nella maniera dalla Strega descritta, così sia.
Non c'è un modo di agire giusto o sbagliato quando si tratta di condannare un criminale, non esiste ragione o torto.


Ok, ora immagina due universi paralleli, in uno questo bastardo si è fatto 21 anni di detenzione nella casetta col giardino, in un altro 21 anni di carcere alla turca. Qualcuno può dire cosa è cambiato in costui in un caso e nell'altro?


Guarda, lasciamo stare gli universi . Facciamo così. prima si passa i 21 anni in carcere norvegese, poi gliene facciamo fare 21 in quello turko e quando avrà finito glielo chiederemo a lui.

Don Zauker
28/07/2011, 09:14
Mandiamogli tutti i delinquenti delle nostre carceri, poi vediamo se rimane un paese civile, e facciamoci dare i loro pochi detenuti, forse qualcosa cambierebbe.

I loro detenuti sono pochi perchè i Norvegesi, tutti assieme, sono sì e no la popolazione di Roma.

Il problema è che, PERCENTUALMENTE, loro commettono meno reati di noi.

La verità è che il numero dei reati in un Paese non c'entra NULLA con il sistema carcerario; quest'ultimo è una extrema ratio, chiude la stalla quando i buoi sono scappati.

Il tasso di criminalità di un Paese (soprattutto della microcriminalità, quella a conti fatti più fastidiosa, quella più visibile) dipende dalla qualità della vita, dalla cultura, dal senso di sè di chi lo abita.

E loro in questo son meglio di noi, con o senza immigrati (che, tra parentesi, non sono molto sicuro siano percentualmente inferiori).

Il caso di cui trattiamo nello specifico è una cosa diversa, questo è un crimine politico e l'integrazione, la cultura, la qualità della vita c'entrano come i cavoli a merenda.

Strega Klà
28/07/2011, 09:17
@Strega: brava, pian piano iniziamo ad avvicinarci, a capirci.

Io credo (ma, attenta: questa è LA MIA morale!) che il crimine sia tanto più grave quanto maggiore è il livello di "consapevolezza" di chi lo commette.

Uno stupido esempio: se tu mi pesti un piede senza volere, e mi fai anche MOLTO male, magari lì per lì mi incazzo, ma lucidamente ti perdono; se lo stesso atto lo fai coscientemente, per arrecarmi lucidamente danno, anche se non mi hai fatto niente ti conviene iniziare a correre.

Mi sono spiegato?

Però attenta: questa è la MIA sensibilità, e io non faccio testo.




:biggrin3: Sembro scema..ma ogni tanto faccio ruzzolare la ruotina con il criceto (Questo è un omaggio alle 3T di Cremona :wub: )


allora:

Il tuo discorso mi va bene se prendo come metro di misura due crimini della stessa entità...
Però...se uno decide di truffare deliberatamente un'assicuraizone ( ad esempio) e uno guidando ubriaco ammazza ottanta boy scout che attraversano la strada.....

Bè...il primo posso pure tollerarlo nel giardinetto...il secondo proprio no....:rolleyes:

MR-T
28/07/2011, 09:18
bene così

NEMO
28/07/2011, 09:20
I loro detenuti sono pochi perchè i Norvegesi, tutti assieme, sono sì e no la popolazione di Roma.

Il problema è che, PERCENTUALMENTE, loro commettono meno reati di noi.

La verità è che il numero dei reati in un Paese non c'entra NULLA con il sistema carcerario; quest'ultimo è una extrema ratio, chiude la stalla quando i buoi sono scappati.

Il tasso di criminalità di un Paese (soprattutto della microcriminalità, quella a conti fatti più fastidiosa, quella più visibile) dipende dalla qualità della vita, dalla cultura, dal senso di sè di chi lo abita.

E loro in questo son meglio di noi, con o senza immigrati (che, tra parentesi, non sono molto sicuro siano percentualmente inferiori).

Il caso di cui trattiamo nello specifico è una cosa diversa, questo è un crimine politico e l'integrazione, la cultura, la qualità della vita c'entrano come i cavoli a merenda.

Secondo me esponiamo lo stesso concetto ma non ci capiamo.:biggrin3:

Lo scrofo
28/07/2011, 09:23
Se la stessa cosa fosse capitata in Italia, a che punto saremmo ora ?

PRobabilmente ancora alle seghe mentali , il pirla magari ancora ai domiciliari... o forse no, ma probabilmente invece di stare in cella per i prossimi 20 anni , forse tra 5 6 ci sarebbe gia' uno sconticino di pena.

Personalmente , stavo aspettando che qualcuno scrivesse qualcosa a riguardo: i media ci sguazzano con questi articoletti del cazzo.

Perche', ammettiamolo tutti : SONO ARTICOLETTI DEL CAZZO.

Siamo proprio Italiani fino al midollo.

Abbiamo un terrorista A PIEDE LIBERO IN BRASILE CHE NON RIUSCIAMO A PORTARE A CASA PER CONDANNARLO AD UNA GIUSTA PENA, e guardiamo il carcere norvegese se e' piu' o meno duro ?

Dobbiamo solo imparare da questo Paese.

E non c'entra il numero di carcerati o come sono trattati: il discorso e' ben piu' ampio.

Segy
28/07/2011, 09:23
I loro detenuti sono pochi perchè i Norvegesi, tutti assieme, sono sì e no la popolazione di Roma.

Il problema è che, PERCENTUALMENTE, loro commettono meno reati di noi.

La verità è che il numero dei reati in un Paese non c'entra NULLA con il sistema carcerario; quest'ultimo è una extrema ratio, chiude la stalla quando i buoi sono scappati.

Il tasso di criminalità di un Paese (soprattutto della microcriminalità, quella a conti fatti più fastidiosa, quella più visibile) dipende dalla qualità della vita, dalla cultura, dal senso di sè di chi lo abita.

E loro in questo son meglio di noi, con o senza immigrati (che, tra parentesi, non sono molto sicuro siano percentualmente inferiori).

Il caso di cui trattiamo nello specifico è una cosa diversa, questo è un crimine politico e l'integrazione, la cultura, la qualità della vita c'entrano come i cavoli a merenda.

senza entrare nel merito del tuo scritto, voglio fare solo una precisazione.
dipende dall'organizzazione carceraria.

nel nostro paese, viene messo nella stessa cella il tipo che ha rubato una pallina in una sala giochi, con un corriere della droga.

il cretino cosa può imparare nella sua permanenza in carcere? com'è facile guadagnare i denari andando a lavorare in fabbrica oppure prestando la propria auto al trasferimento di stupefacenti?

l'organizzazione carceraria è importante anche nella prevenzione di altri reati, non in via esclusiva, tuttavia.......................

Don Zauker
28/07/2011, 09:24
@Nemo: niente di più facile...

Considera che, nella nostra specie, la maggior parte del dialogo è non verbale.

Quindi qui si perde quasi tutto.

Considera poi che io sono un vecchietto che sta davanti al notebook con la stessa espressione che dovevano avere il bue e l'asinello quando, al posto del fieno, si trovarono il Bambin Gesù nella mangiatoia...

Leo67
28/07/2011, 09:24
prequoto streettissimo...:biggrin3:

Strega Klà
28/07/2011, 09:24
Secondo me esponiamo lo stesso concetto ma non ci capiamo.:biggrin3:


Meritereste la galera :sleep2:

Don Zauker
28/07/2011, 09:25
senza entrare nel merito del tuo scritto, voglio fare solo una precisazione.
dipende dall'organizzazione carceraria.

nel nostro paese, viene messo nella stessa cella il tipo che ha rubato una pallina in una sala giochi, con un corriere della droga.

il cretino cosa può imparare nella sua permanenza in carcere? com'è facile guadagnare i denari andando a lavorare in fabbrica oppure prestando la propria auto al trasferimento di stupefacenti?

l'organizzazione carceraria è importante anche nella prevenzione di altri reati, non in via esclusiva, tuttavia.......................

Al 100% d'accordo.

streetTux
28/07/2011, 09:26
Partiamo da due punti di vista differenti...
non è lui al centro del mio pensiero...sono le famiglie distrutte....
Cosa cambia in 10 famiglie (numero x ) sapere che l'assassino dei loro figli è in una casetta con giardino o in un carcere al buio?
Bella domanda. Secondo te cambierebbe qualcosa? Credo che l'unica cosa che creerebbe uno stato emotivo veramente differente nelle famiglie, sarebbe vedere il bastardo condannato alla pena di morte. Allora si sentirebbero quantomeno "vendicati". Ovviamente stiamo tralasciando completamente la grandezza del dolore che stanno provando, che supera alla grande il risentimento nei confronti dell'assassino.
Ma come è già stato detto da altri in questo thread, prendendo l'America come esempio di paese che adotta il sistema della pena di morte come condanna per certi reati, si dimostra ampiamente che non vengono diminuiti i crimini, anzi. Quindi, alla luce di questo fatto, e partendo dal presupposto che le condanne non vanno fatte per vendicare le vittime, che si fa?


vogliamo 10 famiglie di ipotetici criminali o un assassino che pqaghi per il suo crimine efferato ?
Dubito che di conseguenza le famiglie delle vittime diventerebbero criminali. Ne dubito fortemente.


prequoto streettissimo...:biggrin3:
In merito a? :cipenso:

Strega Klà
28/07/2011, 09:28
Siamo proprio Italiani fino al midollo.

Abbiamo un terrorista A PIEDE LIBERO IN BRASILE CHE NON RIUSCIAMO A PORTARE A CASA PER CONDANNARLO AD UNA GIUSTA PENA, e guardiamo il carcere norvegese se e' piu' o meno duro ?

Dobbiamo solo imparare da questo Paese.

E non c'entra il numero di carcerati o come sono trattati: il discorso e' ben piu' ampio.


:blink: Scusa ma...cosa diavolo c'entra ???
Sono nel bar e faccio 4 chiacchiere....se secondo te il tema è un tema del cazzo perchè ci sono cose ben più importanti di cui parlare...bè..apri una discussione e porta avanti il tuo pensiero...

Ti avviso prima che ti prenda un'ischemia leggendo il titoto che a breve potrei aprirne una sui rossetti :sleep2:

Don Zauker
28/07/2011, 09:29
Se la stessa cosa fosse capitata in Italia, a che punto saremmo ora ?

PRobabilmente ancora alle seghe mentali , il pirla magari ancora ai domiciliari... o forse no, ma probabilmente invece di stare in cella per i prossimi 20 anni , forse tra 5 6 ci sarebbe gia' uno sconticino di pena.

Personalmente , stavo aspettando che qualcuno scrivesse qualcosa a riguardo: i media ci sguazzano con questi articoletti del cazzo.

Perche', ammettiamolo tutti : SONO ARTICOLETTI DEL CAZZO.

Siamo proprio Italiani fino al midollo.

Abbiamo un terrorista A PIEDE LIBERO IN BRASILE CHE NON RIUSCIAMO A PORTARE A CASA PER CONDANNARLO AD UNA GIUSTA PENA, e guardiamo il carcere norvegese se e' piu' o meno duro ?

Dobbiamo solo imparare da questo Paese.

E non c'entra il numero di carcerati o come sono trattati: il discorso e' ben piu' ampio.

Mi permetto di aggiungere, a puro termine di paragone: qualcuno controlli quanti anni si son fatti il sig. Fioravanti e la sig.ra Mambro, giudicati esecutori della strage di Bologna.

E in che condizioni han fatto il gabbio.

Sicuri sian stati peggio?

Informatevi un pò...

Segy
28/07/2011, 09:29
prequoto streettissimo...:biggrin3:

fa le mega quotate LUNGHE LUNGHE poichè ce l'ha piccolo... deve compensare :rolleyes:

streetTux
28/07/2011, 09:31
fa le mega quotate LUNGHE LUNGHE poichè ce l'ha piccolo... deve compensare :rolleyes:
Ma non ero strettoelungo io? :cipenso:

verybastardinside
28/07/2011, 09:32
io ... penso che mi farò rinchiudere in norvegia! :D

Leo67
28/07/2011, 09:36
In merito a? :cipenso:

SPERAVO TU LITIGASSI UN PO' CON LA STREGA,ECCO SI.....

Segy
28/07/2011, 09:37
Ma non ero strettoelungo io? :cipenso:

oggi sei strettoecorto, vediamo nei prossimi giorni :D

streetTux
28/07/2011, 09:39
SPERAVO TU LITIGASSI UN PO' CON LA STREGA,ECCO SI.....
No, qui il topic è serio, e lei fa la seria :wink_:

Ma non mancheranno le occasioni, tranquillo. Nell'attesa concediti uno snack, possibilmente senza fegatini. :sick:


oggi sei strettoecorto, vediamo nei prossimi giorni :D
Bene così :oook:

Strega Klà
28/07/2011, 09:40
SPERAVO TU LITIGASSI UN PO' CON LA STREGA,ECCO SI.....


http://www.chatitaliachat.it/serpe/msn/144.gif

Segy
28/07/2011, 09:41
evviva la norvegia!!

Leo67
28/07/2011, 09:41
No, qui il topic è serio, e lei fa la seria :wink_:

Ma non mancheranno le occasioni, tranquillo. Nell'attesa concediti uno snack, possibilmente senza fegatini.

sciocco....:biggrin3:

Strega Klà
28/07/2011, 09:42
oggi sei strettoecorto, vediamo nei prossimi giorni :D


http://www.chatitaliachat.it/serpe/msn/41.gif

Domino
28/07/2011, 09:47
non tutte le carceri devono essere necessariamente come la Batiglia o Alcatraz........:rolleyes::rolleyes: e comunque si parlava,nel programma andato in onda,di un percoso rieducativo diverso dal nostro infatti in Norvegia il tasso criminale,e sopratutto l'efferatezza dei crimini,e' molto diverso dal nostro paese......va bene che loro sono solo 11 milioni con un tasso di immigrazione irrisorio ma e' anche vero che gli scandinavi hanno un educazione civica ben superiore a quasi tutte le altre popolazioni europee figuriamoici a noi......:rolleyes::rolleyes:

Don Zauker
28/07/2011, 09:50
:biggrin3: Sembro scema..ma ogni tanto faccio ruzzolare la ruotina con il criceto (Questo è un omaggio alle 3T di Cremona :wub: )


allora:

Il tuo discorso mi va bene se prendo come metro di misura due crimini della stessa entità...
Però...se uno decide di truffare deliberatamente un'assicuraizone ( ad esempio) e uno guidando ubriaco ammazza ottanta boy scout che attraversano la strada.....

Bè...il primo posso pure tollerarlo nel giardinetto...il secondo proprio no....:rolleyes:

Hai fatto un paragone tremendo, indubbiamente AGGHIACCIANTE sotto il profilo emotivo.

E sì, la sentirei anch'io così.

Però...

Però rimane il fatto che l'asfaltatore è e rimane un povero deficiente, che ha commesso un'atto che ha rovinato innumerevoli vite, COMPRESA LA SUA, senza di fatto guadagnarci niente.

C'è un disegno criminale in questo, una strategia?

Sinceramente non riesco a vederla.

Certamente, a livello emotivo gli caverei le budella.

Senza con questo rianimare nessuno.

Di tutte le anime perse, l'unica che ho speranza di recuperare (FORSE?) è la sua.

Il signore che truffa l'assicurazione, invece, è un distinto bastardo che sa BENISSIMO quel che fa.

Sa che lavorare stanca, rubare molto meno.

Sa che se non commette violenza, in galera non mette piede.

Io qui vedo solo calcolo.

Io vedo uno che me lo vuole dare in culo.

Godo di più quando lo dò IO in culo.

Senza pietà.

Mi scusi, madonna, i francesismi.

spitjake
28/07/2011, 09:52
che facciano quello che vogliono, carcere duro, giardinetto, pena di morte o grigliata di riconciliazione, i morti restano e a me come a tutto il mondo tranne chi ha subito, non cambierà nulla, il resto sono moralismi purtroppo, e servono solo ad inquinare i cervelli

Strega Klà
28/07/2011, 09:53
Hai fatto un paragone tremendo, indubbiamente AGGHIACCIANTE sotto il profilo emotivo.

E sì, la sentirei anch'io così.

Però...


C'è un disegno criminale in questo, una strategia?

Sinceramente non riesco a vederla.


Di tutte le anime perse, l'unica che ho speranza di recuperare (FORSE?) è la sua.

Il signore che truffa l'assicurazione, invece, è un distinto bastardo che sa BENISSIMO quel che fa.
Io qui vedo solo calcolo.

Io vedo uno che me lo vuole dare in culo.

Godo di più quando lo dò IO in culo.

Senza pietà.

Mi scusi, madonna, i francesismi.





:biggrin3::biggrin3: Sei il secondo che mi dice che faccio dei paragoni orribili....in effetti...sono un pò estremista............:biggrin3:


comunque..uno che guida UBRIACO MARCIO sà bene. prima di ubriacarsi..che può essere un pericolo per sè e per gli altri..sul serio trovi ci sia tanta differenza tra lui e il truffatore?:rolleyes:

Lo scrofo
28/07/2011, 09:57
:blink: Scusa ma...cosa diavolo c'entra ???
Sono nel bar e faccio 4 chiacchiere....se secondo te il tema è un tema del cazzo perchè ci sono cose ben più importanti di cui parlare...bè..apri una discussione e porta avanti il tuo pensiero...

Ti avviso prima che ti prenda un'ischemia leggendo il titoto che a breve potrei aprirne una sui rossetti :sleep2:

C'entra eccome, perche' da Italiani siamo bravissimi a giudicare il comportamento della Giustizia di altri Paesi in funzione del nostro fondato sulla diseguaglianza di fondo .

Questo thread mi interessa solo per leggerne i commenti. E' solo che la banalita' dei media ( che ovviamente pilotano i giudizi e i commenti vari ) veramente mi uccide.

Sui rossetti non entro nel merito :D


Mi permetto di aggiungere, a puro termine di paragone: qualcuno controlli quanti anni si son fatti il sig. Fioravanti e la sig.ra Mambro, giudicati esecutori della strage di Bologna.

E in che condizioni han fatto il gabbio.

Sicuri sian stati peggio?

Informatevi un pò...

Esatto.

Si potrebbe fare un bell'elenco di stronzoni che non hanno mai pagato per i loro crimini.

Don Zauker
28/07/2011, 09:59
Sì signora.

E' un criminale, ma non ci guadagna niente.

Ergo, un deficiente.

Esiste quindi una possibilità (foss'anche una all'ennesima) che non sappia quel che fa.

L'altro c'è stato sveglio la notte a pensarla.

No, siamo lontani dal punto di vista morale.

Emotivamente, la penso come te.

Fossi lì, a caldo, non sarebbe del 118 che avrebbe bisogno.

Strega Klà
28/07/2011, 10:01
. E' solo che la banalita' dei media ( che ovviamente pilotano i giudizi e i commenti vari ) veramente mi uccide.



Bene....allora la prossima discussione la apre Oldbonnie :coool:


Sì signora.

E' un criminale, ma non ci guadagna niente.

Ergo, un deficiente.

Esiste quindi una possibilità (foss'anche una all'ennesima) che non sappia quel che fa.

L'altro c'è stato sveglio la notte a pensarla.

No, siamo lontani dal punto di vista morale.

Emotivamente, la penso come te.

Fossi lì, a caldo, non sarebbe del 118 che avrebbe bisogno.



Fammi capire.....per te uno che sà di poter essere un potenziale assassino
se sotto effetto di alcol o droga e decide di fregarsene...è più giustificato di uno che pianifica una truffa ai danni di qualcun'altro?

ema0
28/07/2011, 10:09
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:


Nella pura teoria, la detenzione dovrebbe consistere in un allontanamento del soggetto dalla societa' a fini di recupero garantendogli un'esistenza dignitosa... :rolleyes:

"Risponderemo con la democrazia" sono le parole del primo ministro norvegese.



E' un discorso complesso.

Iniziamo intanto a capire che parliamo di un Paese diverso, con storia, cultura, sensibilità diverse.

Premettiamo che, in generale, funziona (MOLTO!) meglio del nostro.

Detto questo, possiamo considerare:

1) Il sistema carcerario Norvegese ha come obittivo il recupero, non la punizione. Si può essere più o meno d'accordo, ma è così.

2) Come detto, hanno una storia diversa: non sono mai passati tra dittature, guerre civili, terrorismo; il loro ordinamento giuridico ovviamente ne risente.

Resta il discorso della sensibilità e della morale personali, e qui ti confesso che -nello specifico- anche a me sembra -come dire...- quantomeno inadatto.

Aggiungo comunque (ma questo è completamente OT) che tutta questa storia non la vedo chiara...

Miei 2 cents.


Non sono convinto in verità.

Anche perchè non esistono studi che confermino l'equazione "pene + severe= riduzione reati".

Ripeto, è diversa la loro prospettiva, il loro modo di affrontare il problema.

Poi, nello specifico, quello di cui parla la Strega è indubbiamente un caso a sè stante, credo anche per loro.


E con una pena di 20/25 anni esco giusto giusto per andare in pensione!
Chissà se si versano i contributi a lavorare alla falegnameria della prigione..

Ho estrapolato alcune frasi dai vostri post, perchè mi hanno fatto riflettere.

Il fatto che il sistema carcerario norvegese sia fra i migliori al mondo, nessuno lo mette in dubbio, sia chiaro.
Penso allo stesso modo che nessuno di noi voglia un sistema dove le carceri sono sovraffollate e in condizioni igieniche e anche sociali a dir poco vergognose.
Quello a cui penso io è se sia giusto che un detenuto mantenga un tenore di vita più alto di una persona media, che magari si è spaccata la schiena tutta la vita per acquistarsi una casetta con giardino.
Magari le statistiche non evidenziano ciò, ma secondo me il sistema carcerario migliore è quello che oltre che essere di recupero, deve anche essere punitivo, ed allo stesso modo deve fungere da deterrente.
Il ragionamento più diffuso non è: non commetto quel crimine perchè va contro la mia morale, ma purtroppo è: non commetto quel crimine perchè poi finisco in carcere.
Ma se il carcere è davvero così "confortevole", magari ne vale la pena commettere quel reato, tutt'al più finisco a raccogliere fiori nei campi o realizzare statuette di vichinghi in legno spazzolato.
Però, come si può! recuperare un pazzo omicida, uno che ha compiuto una strage di queste proporzioni.
Per me è inaccettabile, potrà sembrare scellerato ma la pena di morte sarebbe riduttiva.
Io gli darei un ergastolo in isolamento.
Ricordiamoci che il ragazzo forse ha trent'anni. Esce magari a 55 anni, e come dice esteduca magari versa i contributi e si fa la pensione! Mi sembra una barzelletta.

streetTux
28/07/2011, 10:11
http://www.chatitaliachat.it/serpe/msn/41.gif
E' un messaggio subliminale omonimo all'oggetto illustrato sul cosa faresti per risolvere il problema dello strettoecorto? :dry:


Sei il secondo che mi dice che faccio dei paragoni orribili
Adesso aprirai uno dei tuoi sciocchi sondaggi per accertare pure questo? :dry:

Segy
28/07/2011, 10:16
E' un messaggio subliminale omonimo all'oggetto illustrato sul cosa faresti per risolvere il problema dello strettoecorto? :dry:


:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:

:ph34r:

.

Don Zauker
28/07/2011, 10:17
Bene....allora la prossima discussione la apre Oldbonnie :coool:





Fammi capire.....per te uno che sà di poter essere un potenziale assassino
se sotto effetto di alcol o droga e decide di fregarsene...è più giustificato di uno che pianifica una truffa ai danni di qualcun'altro?

No signora, non ho affatto detto questo.

Leggi bene.

Ho detto che è un CRIMINALE.

Un C-R-I-M-I-N-A-L-E.

Però che non ci guadagna niente.

Facciamo (permettimi...) un esempio meno emotivo.

Un vandalo che mi sfascia la macchina.

Un ladro che me la porta via.

Entrambi mi lasciano a piedi.

Però...

Però il primo (FORSE!) è uno sfigato disturbato, che rischia denunce e problemi SENZA ALCUN GUADAGNO.

Magari (FORSE!) non sa quel che fa, avrà (FORSE e ripeto FORSE!) le sue attenuanti.

L'altro deve pagare l'affitto, e gli scoccia timbrare il cartellino.

Capito il mio punto di vista?

Che poi, se li becco, gli somministri gli stessi calci nel culo, senza tante filosofie, è un altro paio di brache.

Signora...

simotrone
28/07/2011, 10:19
Scusate (Strega, ema0... per dire),
ma oltre a continuare a sostenere quanto sia fico il carcere norvegese, quanto "valga la pena commettere il reato", quanto è importante che i reclusi vivano in condizioni peggiori di quelle che avete letto,
perchè non vi chiedete come mai i norvegesi (e gli immigrati in loco) non commettano continuamente nefandezze in modo da sfruttare questo posto pregiatissimo?

Almeno una qualcuno vorrà sfruttare questo privilegio, non trovate?

Eppure non pare succedere... forse il quadro non descrive quello che viene percepito.

Strega Klà
28/07/2011, 10:20
E' un messaggio subliminale omonimo all'oggetto illustrato sul cosa faresti per risolvere il problema dello strettoecorto? :dry:




No...è un messaggio FIGURATO per aiurtarti a risolvere il problema qualora Segy avesse ragione...


Io non risolvo problemi personalmente....sono una http://www.chatitaliachat.it/serpe/brujas/25.gif non una fatina :sleep2:

streetTux
28/07/2011, 10:23
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
Attento a non soffocarti :dry:


Io non risolvo problemi personalmente
No di certo, tu sei un problema personalmente.

Strega Klà
28/07/2011, 10:25
perchè non vi chiedete come mai i norvegesi (e gli immigrati in loco) non commettano continuamente nefandezze in modo da sfruttare questo posto pregiatissimo?

Almeno una qualcuno vorrà sfruttare questo privilegio, non trovate?

Eppure non pare succedere... forse il quadro non descrive quello che viene percepito.




Io non sò risponderti....
forse le loro condizioni sociali influiscono sul basso grado di delinquenza....



No di certo, tu sei un problema personalmente.



Per TE non credo proprio di esserlo..DIVERSAMEMTE SCIO' dal mio topic :sleep2:

simotrone
28/07/2011, 10:27
Io non sò risponderti....
forse le loro condizioni sociali influiscono sul basso grado di delinquenza....
Ma che condizioni sociali hanno di speciale? non capisco.

Secondo me stare in regime carcerario NON è un'aspettativa rosea nemmeno se ti danno la casetta di legno grande il doppio di quella che si possiede fuori. :wink_:

Strega Klà
28/07/2011, 10:29
Ma che condizioni sociali hanno di speciale? non capisco.

Secondo me stare in regime carcerario NON è un'aspettativa rosea nemmeno se ti danno la casetta di legno grande il doppio di quella che si possiede fuori. :wink_:



Bè...di certo la situazione in Norvegia circa il "benessere collettivo" è più roseqa rispetto all'Italia.....il lcima è certamente più rilassato.


Ma se tu dovessi finire in carcere..vorresti qavere una casa per ocnto tuo con giardinetto o una cella 3 x 2 senza finestra?

ett69
28/07/2011, 10:32
ciao

deve sperare che i parenti (delle vittime) non vadano a trovarlo

ettore

Don Zauker
28/07/2011, 10:33
Ho estrapolato alcune frasi dai vostri post, perchè mi hanno fatto riflettere.

Il fatto che il sistema carcerario norvegese sia fra i migliori al mondo, nessuno lo mette in dubbio, sia chiaro.
Penso allo stesso modo che nessuno di noi voglia un sistema dove le carceri sono sovraffollate e in condizioni igieniche e anche sociali a dir poco vergognose.
Quello a cui penso io è se sia giusto che un detenuto mantenga un tenore di vita più alto di una persona media, che magari si è spaccata la schiena tutta la vita per acquistarsi una casetta con giardino.
Magari le statistiche non evidenziano ciò, ma secondo me il sistema carcerario migliore è quello che oltre che essere di recupero, deve anche essere punitivo, ed allo stesso modo deve fungere da deterrente.
Il ragionamento più diffuso non è: non commetto quel crimine perchè va contro la mia morale, ma purtroppo è: non commetto quel crimine perchè poi finisco in carcere.
Ma se il carcere è davvero così "confortevole", magari ne vale la pena commettere quel reato, tutt'al più finisco a raccogliere fiori nei campi o realizzare statuette di vichinghi in legno spazzolato.
Però, come si può! recuperare un pazzo omicida, uno che ha compiuto una strage di queste proporzioni.
Per me è inaccettabile, potrà sembrare scellerato ma la pena di morte sarebbe riduttiva.
Io gli darei un ergastolo in isolamento.
Ricordiamoci che il ragazzo forse ha trent'anni. Esce magari a 55 anni, e come dice esteduca magari versa i contributi e si fa la pensione! Mi sembra una barzelletta.

Chi appoggia un certo concetto carcerario vuole invece dare un messaggio diverso.

La loro idea è: "vedi, facendo QUESTO lavoro -un lavoro che chiunque può fare- vivrai in QUESTO modo. Non è meglio di quello che facevi prima?"

Che poi tu appoggi o meno, dal punto di vista MORALE, questo concetto, è un'altro discorso.

La morale è come il culo: ognuno ha il suo.

Non essendo un messia religioso, e non avendo nessun messaggio superiore da diffondere, non devo convertire nessuno.

Resta da dire che il loro sistema FUNZIONA.

Anche perchè, ripeto, la punizione non influenza preventivamente il crimine: questo dicono i dati.

Perchè vi siano pochi reati, serve un sistema sociale che funzioni.

Il loro funziona meglio del nostro, tutto qui.

Poi il caso specifico è un discorso a parte...

I kamikaze di tutti i tempi han sempre saputo di andare a morire, ma si son sempre lanciati/fatti esplodere ecc. ugualmente.

ema0
28/07/2011, 10:41
Perchè vi siano pochi reati, serve un sistema sociale che funzioni.

Il loro funziona meglio del nostro, tutto qui.

Poi il caso specifico è un discorso a parte...


Questo è senz'altro così.

Chinaski
28/07/2011, 10:48
Bè...di certo la situazione in Norvegia circa il "benessere collettivo" è più roseqa rispetto all'Italia.....il lcima è certamente più rilassato.


Ma se tu dovessi finire in carcere..vorresti qavere una casa per ocnto tuo con giardinetto o una cella 3 x 2 senza finestra?

Può anche essere - noi allo stato attuale non lo sappiamo - che per la mentalità norvegese la detenzione (e quindi la privazione della libertà) nella "villetta con giardino", equivalga alla nostra detenzione in un bugigattolo con topi e scarrafoni.

winter1969
28/07/2011, 10:51
ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:

.......vai in Norvegia e fai una strage pure tu

simotrone
28/07/2011, 10:59
Halden Prison, il carcere a cinque stelle - Photostory Primopiano - ANSA.it (http://ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2011/07/27/visualizza_new.html_761200046.html)
Per quel che vale, mi pare interessante che dica anche:

In Norvegia la massima pena detentiva e' di 21 anni.
quindi già gli hanno inflitto il massimo della pena contestabile. Insomma, nei panni di un norvegese, so che ha avuto il massimo quantificato.

Comunque proseguendo l'articolo dice anche che stanno valutando altre ipotesi per allungare la detenzione vista l'efferatezza del fatto.

Don Zauker
28/07/2011, 11:08
Halden Prison, il carcere a cinque stelle - Photostory Primopiano - ANSA.it (http://ansa.it/web/notizie/photostory/primopiano/2011/07/27/visualizza_new.html_761200046.html)
Per quel che vale, mi pare interessante che dica anche:

quindi già gli hanno inflitto il massimo della pena contestabile. Insomma, nei panni di un norvegese, so che ha avuto il massimo quantificato.

Comunque proseguendo l'articolo dice anche che stanno valutando altre ipotesi per allungare la detenzione vista l'efferatezza del fatto.



Premesso che non sono un esperto in diritto norvegese, MI PARE che il limite possa essere allungato (5 anni x volta) qualora il detenuto non venga considerato riabilitato.

Premesso che non sono nemmeno un esperto di storia norvegese, non credo abbiano mai avuto precedenti del genere; sono indubbiamente impreparati.

Resta il fatto che, finora, hanno dimostrato di sapersi gestire benino.

Eddai, sono 6 milioni su una superficie circa come quella dell'Italia, bene o male son tutti parenti, sono come una polis greca, 'chè potrebbero votare per alzata di mano...

Non credo tocchi a NOI preoccuparci per questi ragazzi.

fearless
28/07/2011, 11:10
Se la stessa cosa fosse capitata in Italia, a che punto saremmo ora ?

PRobabilmente ancora alle seghe mentali , il pirla magari ancora ai domiciliari... o forse no, ma probabilmente invece di stare in cella per i prossimi 20 anni , forse tra 5 6 ci sarebbe gia' uno sconticino di pena.

Personalmente , stavo aspettando che qualcuno scrivesse qualcosa a riguardo: i media ci sguazzano con questi articoletti del cazzo.

Perche', ammettiamolo tutti : SONO ARTICOLETTI DEL CAZZO.

Siamo proprio Italiani fino al midollo.

Abbiamo un terrorista A PIEDE LIBERO IN BRASILE CHE NON RIUSCIAMO A PORTARE A CASA PER CONDANNARLO AD UNA GIUSTA PENA, e guardiamo il carcere norvegese se e' piu' o meno duro ?

Dobbiamo solo imparare da questo Paese.

E non c'entra il numero di carcerati o come sono trattati: il discorso e' ben piu' ampio.

:wink_:

manu for rent
28/07/2011, 11:11
va bene la democrazia nell'eseguire la pena
ma su soggetti che non si sà se ci sono o ci fanno

il sapere che anche un giorno in galera ti segnerebbe a vita, ha un ottimo deterrente.


poi nessun rimedio o precauzione possono essere efficaci al 100%, c'è sempre qualcosa che inciula il sistema

Mino TB
28/07/2011, 11:18
In carcere in Norvegia si fanno ventuno anni anche altri assassini o gente che ha commesso reati gravissimi.
Perchè ci si scandalizza tanto solo adesso e solo per questo pazzoide?

Python
28/07/2011, 11:30
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:

ti sei scordata di dire però che in Norvegia quasi mai un delinquente una volta scarcerato torna in carcere, al contrario succede invece da noi o in altri paesi dove le carceri sono topaie ..... forse a qualcosa le loro prigioni servono ....

kauko
28/07/2011, 11:37
Confermo....:cry:

ma in norvegia, eh!:rolleyes:

giorgio porri
28/07/2011, 11:48
E una bella pena di morte?

armageddon
28/07/2011, 11:52
ti sei scordata di dire però che in Norvegia quasi mai un delinquente una volta scarcerato torna in carcere, al contrario succede invece da noi o in altri paesi dove le carceri sono topaie ..... forse a qualcosa le loro prigioni servono ....

prova a mandarci un mafioso o un camorrista in carcere in norvegia ,poi vediamo se si fanno scarcerare facilmente:biggrin3:,non mi piace il modello che hanno,io all'isola d'elba ho speso 900 euro per una settimana e non avevo tutti quei confort:coool:

streetTux
28/07/2011, 11:57
Per TE non credo proprio di esserlo
Non parlavo per me, ma per la collettività :rolleyes:

357magnum
28/07/2011, 12:03
Premesso che non sono un esperto in diritto norvegese, MI PARE che il limite possa essere allungato (5 anni x volta) qualora il detenuto non venga considerato riabilitato.

Premesso che non sono nemmeno un esperto di storia norvegese, non credo abbiano mai avuto precedenti del genere; sono indubbiamente impreparati.

Resta il fatto che, finora, hanno dimostrato di sapersi gestire benino.

Eddai, sono 6 milioni su una superficie circa come quella dell'Italia, bene o male son tutti parenti, sono come una polis greca, 'chè potrebbero votare per alzata di mano...

Non credo tocchi a NOI preoccuparci per questi ragazzi.

Q8:wink_:

Strega Klà
28/07/2011, 12:15
prova a mandarci un mafioso o un camorrista in carcere in norvegia ,poi vediamo se si fanno scarcerare facilmente:biggrin3:,non mi piace il modello che hanno,io all'isola d'elba ho speso 900 euro per una settimana e non avevo tutti quei confort:coool:



Si ma quelli dell'Elba ti pelano a cominciare dal traghetto....andrebbero mandati tutti in Norvegia :dry:


Non parlavo per me, ma per la collettività :rolleyes:



E da quando ti arroghi il ruolo di portatore della verità assoluta?
sarebbe già utile tu riuscissi a parlare esprimendo almeno un concetto soddisfacente anche solo a nome tuo :sleep2:

armageddon
28/07/2011, 12:17
Si ma quelli dell'Elba ti pelano a cominciare dal traghetto....andrebbero mandati tutti in Norvegia :dry:

e si capisce,dal campeggio al villaggio turistico,no no ,un mese (agosto )a fare avanti e indietro sulla salerno reggio calabria:biggrin3:

streetTux
28/07/2011, 12:20
E da quando ti arroghi il ruolo di portatore della verità assoluta?
sarebbe già utile tu riuscissi a parlare esprimendo almeno un concetto soddisfacente anche solo a nome tuo :sleep2:
Non sto esprimento alcuna verità assoluta. :dry:
Il concetto è a nome mio, è il bene che sarebbe per la comunità.
Fava. :dry:

Strega Klà
28/07/2011, 12:31
Non sto esprimento alcuna verità assoluta. :dry:
Il concetto è a nome mio, è il bene che sarebbe per la comunità.
Fava. :dry:



allora vedi di esprimerti meglio....
un lobotomizzato ha più cura nell'esternare un concetto di quanta non ne
abbia tu nell'esternare frasi a casaccio :sleep2:

streetTux
28/07/2011, 12:36
allora vedi di esprimerti meglio
Mi sono espresso benissimo, sei tu che sei completamente estranea ai concetti di lettura, comprensione e discussione.

Lo scrofo
28/07/2011, 12:48
Premesso che non sono un esperto in diritto norvegese, MI PARE che il limite possa essere allungato (5 anni x volta) qualora il detenuto non venga considerato riabilitato.

Premesso che non sono nemmeno un esperto di storia norvegese, non credo abbiano mai avuto precedenti del genere; sono indubbiamente impreparati.

Resta il fatto che, finora, hanno dimostrato di sapersi gestire benino.

Eddai, sono 6 milioni su una superficie circa come quella dell'Italia, bene o male son tutti parenti, sono come una polis greca, 'chè potrebbero votare per alzata di mano...

Non credo tocchi a NOI preoccuparci per questi ragazzi.

questo e' certo...

Com'e' altrettanto vero che in Italia non siamo capaci di farlo ... vedi le varie stragi ancora senza colpevole...

schulz82
28/07/2011, 13:02
ma...in teoria le prigione dovrebbe servire per rimetterti in linea con il resto del mondo, non solo da detenzione. poi visto il caso credo che ci sarà anche un risvolto psicologico...spero![/B][/B]

oldbonnie
28/07/2011, 13:04
Quel soggetto meriterebbe, per ciò che ha fatto, l'internamento a vita in un manicomio criminale.

Intrip
28/07/2011, 13:08
Ieri....in TV hanno fatto vedere la prigione dove ipoteticamente andrà a finire
il tipo della strage in Norvegia.....


ragazzi.....è situata all'interno di un parco....in mezzo al verde... percorsi jogging ecc ecc
I detenuti vivono in case prefabbricate in legno che sono meravigliose e dotate di ogni comodità......i parenti possono andare in visita presso di loro.....
e le giornate le passano lavorando nei campi...e nella falegnameria....ecc ecc.....
18 giorni di libera uscita l'anno


Sembra che il modello di detenzione Norvegese sia uno dei migliori al mondo.....


ma.....io.....dico.....
quello....ha fatto una strage...e stà in una casa 10 volte più bella della mia e non in mezzo ai fumi dell'acciaierie :blink:

.

roberto70
28/07/2011, 13:13
se postassimo le condizioni delle nostre carceri si che dovremmo vergognarci......complimenti ai norvegesi....son anni luce avanti a noi in tutto...

Intrip
28/07/2011, 13:17
se postassimo le condizioni delle nostre carceri si che dovremmo vergognarci......complimenti ai norvegesi....son anni luce avanti a noi in tutto...

anche le stragi organizzano meglio e pigliano i colpevoli senza tante menate

roberto70
28/07/2011, 13:20
anche le stragi organizzano meglio e pigliano i colpevoli senza tante menate

c'è da dire che non era difficile prenderlo in questo caso......:wink_:

Intrip
28/07/2011, 13:38
c'è da dire che non era difficile prenderlo in questo caso......:wink_:

non ha neppure opposto resistenza ;;)

mah

Velena17
28/07/2011, 13:46
[QUOTE=Strega Klà;4940894]Bè....si....però si parte dal presupposto che TUTTI siano recuperabili....
ma è veramentevrecuperabile uno che ha ammazzato tutta quella gente?

QUOTE]

Ma è veramente RECUPERABILE un FOLLE OMICIDA???:blink:

streetTux
28/07/2011, 13:53
Ma è veramente RECUPERABILE un FOLLE OMICIDA???:blink:
C'è veramente qualcuno al mondo che può rispondere a questa domanda con certezza?

Velena17
28/07/2011, 13:56
C'è veramente qualcuno al mondo che può rispondere a questa domanda con certezza?

Non avendone la certezza, più sicuro ed utile per la comunità allora che sia allontanato, messo in condizione di non nuocere, ma A VITA, NON PER 21 ANNI!!!:mad:

streetTux
28/07/2011, 14:12
Non avendone la certezza, più sicuro ed utile per la comunità allora che sia allontanato, messo in condizione di non nuocere, ma A VITA, NON PER 21 ANNI!!!:mad:
Comprendo ciò che dici, ma prova a pensare a cosa sono 21 anni.
21 anni di detenzione, "dolce" o "cattiva" che sia.

Velena17
28/07/2011, 14:22
Comprendo ciò che dici, ma prova a pensare a cosa sono 21 anni.
21 anni di detenzione, "dolce" o "cattiva" che sia.

Prova a pensare cosa sono 98 vittime!!
98 famiglie distrutte...
98 vite spezzate...
98 vite INNOCENTI!!

Sempre troppo pochi 21 anni!!!:mad:

sagyttar
28/07/2011, 14:39
Bisognerebe riaprire Alcatraz............. così com'è però senza ristrutturazione

Medoro
28/07/2011, 14:40
L'alloggio è migliore,ma la condizione è sempre la stessa
TI HANNO PRIVATO DELLA LIBERTA'
sai quanto me ne frega se sono in un bel posto o meno
Inoltre le carceri devono servire per reintegrare i detenuti non per fare in modo che come escano siano peggio di prima.
La norvegia ha le carceri cosi,quindi cosa devono fare costruirne una brutta piccola e sudicia per questo pazzo e una bella per gli altri?????
Se da noi uno viene incarcerato,magari ingiustamente sempre li finisce non è che ha una corsia preferenziale per andare in un posto migliore,idem se è stra stra stra colpevole


Bisognerebe riaprire Alcatraz............. così com'è però senza ristrutturazione

servirebbe a un cazzo cosi com'è evaderebbero tutti visti i buchi:biggrin3:

sagyttar
28/07/2011, 15:00
L'alloggio è migliore,ma la condizione è sempre la stessa
TI HANNO PRIVATO DELLA LIBERTA'
sai quanto me ne frega se sono in un bel posto o meno
Inoltre le carceri devono servire per reintegrare i detenuti non per fare in modo che come escano siano peggio di prima.
La norvegia ha le carceri cosi,quindi cosa devono fare costruirne una brutta piccola e sudicia per questo pazzo e una bella per gli altri?????
Se da noi uno viene incarcerato,magari ingiustamente sempre li finisce non è che ha una corsia preferenziale per andare in un posto migliore,idem se è stra stra stra colpevole



servirebbe a un cazzo cosi com'è evaderebbero tutti visti i buchi:biggrin3:

Che fuggano pure........... se sopravvivono alla temperatura dell'oceano e alle sue correnti (in quella zona sono pericolosette) allora se la saranno meritata, in caso contrario, pace all'animaccia loro.

Comunque, al di là della battuta, resto dell'idea che per certi criminali l'unica giustizia sarebbe davvero un gabbio medioevale, incatenati al muro tre metri sotto terra senza luce, con tanta bella umidità e magari qualche sorcio che gli morde le caviglie. A pane ed acqua naturalmente

Strega Klà
28/07/2011, 15:03
Ma siamo così sicuri che nel caso in cui toccasse ai nostri figli..alle nostre famiglie.....
saremmo tutti così contenti di reintegrare un mostro simile in società?


Io vado al supermercato a comprare un chilo di pomodori...e alla cassa ci trovo
quello che ha ammazzato il mi figliolo...il mi cugino...la mi sorella ecc ecc...
sai che contentezza...
Li pago proprio volentieri......


( E quanto sopra..è successo davvero..con Simone Cantaridi )

roberto70
28/07/2011, 15:07
Ma siamo così sicuri che nel caso in cui toccasse ai nostri figli..alle nostre famiglie.....
saremmo tutti così contenti di reintegrare un mostro simile in società?


Io vado al supermercato a comprare un chilo di pomodori...e alla cassa ci trovo
quello che ha ammazzato il mi figliolo...il mi cugino...la mi sorella ecc ecc...
sai che contentezza...
Li pago proprio volentieri......


( E quanto sopra..è successo davvero..con Simone Cantaridi )

scusa strega ma in questo momento credo che di reintegrarlo non se ne parli proprio.....è un problema molto lontano per lui!
piuttosto ti faccio una domanda......se capitasse a tuo figlio o a uno della tua famiglia di andare in galera vorresti che fosse trattato in maniera civile e decente o no?

Strega Klà
28/07/2011, 15:09
scusa strega ma in questo momento credo che di reintegrarlo non se ne parli proprio.....è un problema molto lontano per lui!
piuttosto ti faccio una domanda......se capitasse a tuo figlio o a uno della tua famiglia di andare in galera vorresti che fosse trattato in maniera civile e decente o no?



non lo sò...
non sento molto i legami di sangue...


E comunque non a caso ho citato Simone Cantaridi.....(non è mio parente)
ha fatto saltare in aria una palazzina dopo ver accoltetalo sua moglie, sua cognata e sua figlia di 2 anni....

Un pò di carcere..adesso cassiere in u n supermercato e laureato in teologia...
( a spese dei contribuenti...)



P.s Tra esser trattati in modo decente e avere una casa a disposizione invece di una cella....ce n'è di differenza....

Medoro
28/07/2011, 15:25
Che fuggano pure........... se sopravvivono alla temperatura dell'oceano e alle sue correnti (in quella zona sono pericolosette) allora se la saranno meritata, in caso contrario, pace all'animaccia loro.

Comunque, al di là della battuta, resto dell'idea che per certi criminali l'unica giustizia sarebbe davvero un gabbio medioevale, incatenati al muro tre metri sotto terra senza luce, con tanta bella umidità e magari qualche sorcio che gli morde le caviglie. A pane ed acqua naturalmente
Io dico che quando le civiltà evolgono evolgono in tutto,anche il sistema carcerario con le sue pene deve evolvere di pari passo,oggi come oggi è impensabile che vengano torturati o privati delle condizioni essenziali di vita,a prescindere da quello che abbiano fatto.
Credo anche che se fosse condannato a 21 anni cosi come han detto questi verranno trascorsi in isolamento(cosi ho sentito).Certo del fatto che i 21 anni se li fa tutti dal primo all'ultimo e ammettendo che sia vero che se l fa in isolamento mi chiedo uno dopo 21 come minchia ne esce:blink::blink:????
altro che torture e topi,per me uno impazzisce


Ma siamo così sicuri che nel caso in cui toccasse ai nostri figli..alle nostre famiglie.....
saremmo tutti così contenti di reintegrare un mostro simile in società?


Io vado al supermercato a comprare un chilo di pomodori...e alla cassa ci trovo
quello che ha ammazzato il mi figliolo...il mi cugino...la mi sorella ecc ecc...
sai che contentezza...
Li pago proprio volentieri......


( E quanto sopra..è successo davvero..con Simone Cantaridi )Sempre il soliti discorso
parlate cosi perchè non è toccato a voi vi vorrei vedere al loro posto ecc ecc ecc.
Uno stato non può fare le sue leggi in base ai sentimenti,ma nel modo più razionale possibile,quindi se io come privato cittadino lo vorrei vedere marcire in galera o appena esce mi fiondo a riceverlo con una fucilata in faccia,lo stesso non si può dire ne volere da uno stato.
Per lo stato noi cittadini siamo tutti uguali,e quelli che hanno sbagliato devono(secondo le leggi attuali)venir recuperati e reintrodotti nella società,ok questo non avviene,ma non è ammissibile che senza leggi si chiedano trattamenti diversi in base all'emotività.Quello che tu racconti e che è successo è esattamente quello che dovrebbe accadere con i detenuti,SCONTATA la pena devono essere reintrodotti nella società,magari con limitazioni,magari spostandoli di zona in modo che non accada quello che hai raccontato o che un famigliare posso vendicarsi

streetTux
28/07/2011, 16:04
Prova a pensare cosa sono 98 vittime!!
98 famiglie distrutte...
98 vite spezzate...
98 vite INNOCENTI!!

Sempre troppo pochi 21 anni!!!:mad:
Ok, e qual'è il numero corretto? E perché è meglio?

Attenzione, ripeto, io lo rinchiuderei a vita o lo ammazzerei uno così.
Le mie sono solo domande provocatorie atte a questa riflessione che mi sovviene: c'è davvero il modo giusto per punire un delinquente, e se sì, quale?
Perché a vedere certi Paesi, in cui vengono adottate pene ben più severe, non funziona per niente ciò che verrebbe pure a me spontaneo fare.

andrellino
28/07/2011, 16:17
Ho visto anch'io quel servizio..

Effettivamente quelle sembravano più stanze di hotel che carceri...

Però hanno pure detto che nessuno di coloro che ha scontato la pena in uno di quei penitenziari è poi tornato a delinquere...


Il mio punto di vista è un tantino più drastico però

natan
28/07/2011, 16:23
le sue colpe morali le sconterà con se stesso ... l'importante é che un detenuto non possa più nuocere al suo prossimo ... che importanza può avere saperlo sofferente o meno / o pensiamo forse che sarebbe un deterrente :rolleyes: ... un po' come la pena di morte che non ha diminuito di nulla la malvivenza ma fa godere quelli che :wacko: .... a me, personalmente, non da fastidio se una società vuole mettere al centro della sua politica un atto di dignità umana, al di la che uno la meriti o no ... é un valore, é un atto che merita ...

Don Zauker
28/07/2011, 16:27
Ok, e qual'è il numero corretto? E perché è meglio?

Attenzione, ripeto, io lo rinchiuderei a vita o lo ammazzerei uno così.
Le mie sono solo domande provocatorie atte a questa riflessione che mi sovviene: c'è davvero il modo giusto per punire un delinquente, e se sì, quale?
Perché a vedere certi Paesi, in cui vengono adottate pene ben più severe, non funziona per niente ciò che verrebbe pure a me spontaneo fare.

E bravo.

Il discorso è tutto lì.

Vogliamo recuperare il reo o vogliamo vendetta?

In Norvegia hanno scelto la prima strada.

In altri Paesi la seconda: ove vige la sharia, si consegna il colpevole ai parenti della vittima.

Poi son cazzi tuoi e loro.

Per i curiosi, dirò che chi ha i mezzi la svanga quasi sempre: chissà perchè, di fronte a certe cifre il morto giace, e il vivo si dà pace.

Tornando a bomba, la questione è puramente morale.

Personalmente ne ho una pubblica e una privata: fosse successo a me, vorrei bergli il sangue.

Dal punto di vista di uno Stato, però, credo il discorso abbia un'angolazione diversa.

Poi non vi tedio ulterioriormente perchè la mia opione l'ho già detta e ribadita, e in quanto tale vale nè più nè meno delle vostre.

natan
28/07/2011, 16:32
E bravo.

Il discorso è tutto lì.

Vogliamo recuperare il reo o vogliamo vendetta?

In Norvegia hanno scelto la prima strada.

In altri Paesi la seconda: ove vige la sharia, si consegna il colpevole ai parenti della vittima.

Poi son cazzi tuoi e loro.

Per i curiosi, dirò che chi ha i mezzi la svanga quasi sempre: chissà perchè, di fronte a certe cifre il morto giace, e il vivo si dà pace.

Tornando a bomba, la questione è puramente morale.

Personalmente ne ho una pubblica e una privata: fosse successo a me, vorrei bergli il sangue.

Dal punto di vista di uno Stato, però, credo il discorso abbia un'angolazione diversa.

Poi non vi tedio ulterioriormente perchè la mia opione l'ho già detta e ribadita, e in quanto tale vale nè più nè meno delle vostre.

quoto!!!

uno Stato dovrebbe fare delle scelte educative ... e se mi insegna che chi sbaglia deve morire, se non lo farà lui lo farò io ... :cry:
Quello stato vuole trasmettere ai suoi cittadini che abbassarsi al livello di un delinquente ti rende delinquente, é un atto di civiltà.

andrellino
28/07/2011, 16:36
quoto!!!

uno Stato dovrebbe fare delle scelte educative ... e se mi insegna che chi sbaglia deve morire, se non lo farà lui lo farò io ... :cry:
Quello stato vuole trasmettere ai suoi cittadini che abbassarsi al livello di un delinquente ti rende delinquente, é un atto di civiltà.

Si ma non so più cosa pensare...

E se invece dicessero che lo stanno recuperando, ma in realta lo ammazzano senza dirci nulla? :rolleyes:

Credo sia un'ottima soluzione applicabile anche per altri assassini deviati mentali irrecuperabili:ph34r:

natan
28/07/2011, 16:46
Si ma non so più cosa pensare...

E se invece dicessero che lo stanno recuperando, ma in realta lo ammazzano senza dirci nulla? :rolleyes:

Credo sia un'ottima soluzione applicabile anche per altri assassini deviati mentali irrecuperabili:ph34r:

o forse l'hanno lasciato libero imprigionando un suo sosia, o un suo clone / in questo mondo non ci sono più certezze :cipenso::biggrin3:

simotrone
28/07/2011, 17:07
«Voi potete fare la differenza» | Il Post (http://www.ilpost.it/2011/07/27/discorso-stoltenberg-attentati-norvegia/)


Miei cari,
che spettacolo!
Mi trovo faccia a faccia con la volontà del popolo.
Voi siete la volontà del popolo.
Migliaia e migliaia di norvegesi – a Oslo e in tutto il paese – fanno la stessa cosa stasera.
Occupano le strade, le piazze, gli spazio pubblici con lo stesso messaggio di sfida: abbiamo il cuore a pezzi, ma non ci arrendiamo.
Con queste fiaccole e queste rose mandiamo al mondo un messaggio: non permetteremo alla paura di piegarci, e non permetteremo alla paura della paura di farci tacere.
Il mare di gente che vedo oggi davanti a me e il calore che sento da tutto il paese mi convince che ho ragione.
La Norvegia ce la farà.
Il male può uccidere gli individui, ma non potrà mai sconfiggere un popolo intero.
Questa sera il popolo norvegese sta scrivendo la storia.
Con le armi più potenti del mondo – la libertà di parola e la democrazia – stiamo disegnando la Norvegia per il dopo 22 luglio 2011.
Ci saranno una Norvegia prima e una Norvegia dopo il 22 luglio.
Ma sta a noi decidere come sarà la Norvegia.
La Norvegia sarà riconoscibile.
La nostra risposta ha preso forza durante le ore, i giorni e le notti difficili che abbiamo dovuto affrontare, ed è ancora più forte questa sera: più apertura, più democrazia. Determinazione e forza.
Noi siamo questo. Questa è la Norvegia.
Ci riprenderemo la nostra sicurezza!
Dopo gli attacchi di Oslo e Utøya, abbiamo affrontato uniti lo shock, la disperazione e il lutto.
Continueremo a esserlo, ma non sarà sempre come è adesso.
Lentamente, qualcuno inizierà per primo a essere in grado di riaffrontare la vita di tutti i giorni. Per altri ci vorrà più tempo.
È importante che siano rispettate queste differenze. Tutte le forme di lutto sono ugualmente normali.
Dovremo comunque prenderci cura l’uno dell’altro.
Dimostrare che è qualcosa cui teniamo.
Dobbiamo parlare con quelli per cui è stata più dura.
Dobbiamo essere umani e fraterni.
Noi riuniti qui questa sera abbiamo un messaggio per tutti quelli che hanno perso qualcuno cui volevano bene: siamo qui per voi.
Guarderemo anche in avanti per la Norvegia dopo il 22 luglio 2011.
Dobbiamo fare attenzione a non arrivare a conclusioni affrettate mentre siamo un paese in lutto, ma ci sono alcune cose che ci possiamo promettere questa sera.
Prima di tutto, oltre tutto questo dolore, possiamo intravedere qualcosa di importante che ha messo le sue radici.
Ciò che vediamo questa sera potrebbe essere la più grande e la più importante marcia che il popolo norvegese abbia mai condotto insieme dalla Seconda guerra mondiale.
Una marcia per la democrazia, per la solidarietà e per la tolleranza.
Le persone in tutto il paese sono fianco a fianco in questo momento.
Possiamo imparare da questo. Possiamo fare più cose come questa.
Ognuno di noi puoi contribuire a costruire una democrazia un po’ più forte. Questo è ciò che vediamo ora qui.
In secondo luogo,
voglio dire questo a tutti i giovani raccolti qui.
Il massacro di Utøya è stato un attacco contro il sogno dei giovani di rendere il mondo un posto migliore.
I vostri sogni sono stati interrotti bruscamente.
Ma i vostri sogni possono essere esauditi.
Potete tenere vivo lo spirito di questa sera. Voi potete fare la differenza.
Fatelo!
Ho una semplice richiesta per voi.
Cercate di essere coinvolti. Di interessarvi.
Unitevi a una associazione. Partecipate ai dibattiti.
Andate a votare.
Le elezioni libere sono il gioiello di quella corona che è la democrazia.
Partecipando, voi state pronunciando un sì pieno alla democrazia.
Infine,
sono infinitamente grato di vivere in un paese dove, in un momento così critico, il popolo scende nelle strade con fiori e candele per proteggere la democrazia.
Per commemorare e onorare le persone che abbiamo perso.
Questo dimostra che Nordahl Grieg aveva ragione: «Siamo così pochi in questo paese, che ogni caduto è un fratello e un amico».
Ci porteremo tutto questo con noi mentre iniziamo a mettere insieme la Norvegia del dopo 22 luglio 2011.
I nostri padri e le nostre madri ci avevano promesso: «Non ci sarà mai più un 9 aprile».
Oggi diciamo: «Non ci sarà mai più un altro 22 luglio».