Cav
05/08/2011, 00:46
eccomi qua... di ritorno da una "vacanza" indimenticabile, sotto moltissimi punti di vista...:wink_:
per cominciare vi do una spiegazione circa il nome del tour di quest'anno...
...sulla base del fatto che quello in Corsica di 2 anni fa era stato ribattezzato farmaco tour 2009 (in quanto metà del tempo in terra corsa l'abbiamo passato tra il pronto soccorso di ajaccio e 4-5 farmacie, causa mia otite... :dry:)
...quest'anno mi sono scervellato parecchio circa l'appellativo più corretto che potesse descrivere con una parola questi bellissimi giorni...
e la parola è stata ghesarèl...
ghesarèl [s.m.] (dialetto bellunese) = colui che dimostra segni di pazzia o incoscienza, compiendo atti a volte insensati o fuori dall'ordinario.
questo perchè, ogni giorno, abbiamo sempre trovato qualche fulminato in macchina che ci faceva da "apripista"...
- sul Cerreto un ragazzo con una Punto che la metteva di traverso ad ogni curva o semicurva...vi giuro!
- sulla Route Napoleone un disgraziato con una 147 rossa che andava a cannone (ci faceva davvero da apripista, così sapevamo dove e quanto frenare, se la curva chiudeva o no... sulla N85 ho definitivamente finito le saponette...e non siamo proprio andati piano...:ph34r:)
- un ragazzo con un Opel Corsa scassatissima che ha fatto la stessa cosa di quello con l'Alfa ai piedi dell'Iseran...
- un vecchietto a Martigny che con la sua Audi A8 ha praticamente fatto 3/4 di rotonda in pieno drift con ruote fumanti... e noi dietro a bocca aperta...:w00t:
ecco il perchè del Ghesarèl tour... :tongue:
un po' di dati...
- km totali: 2701,6km
- durata: 5gg
- tempo col culo sulla moto: 44h 18min
- velocità media: 61,4km/h
- necessaire: 4 boxer, 4 paia di calzini tecnici, 4 magliette tecniche, antipioggia, pantaloncini, maglietta, jeans,felpa, farmaci di ogni tipo, spazzolino, shampoo, docciaschiuma, gel, asciugamano in microfibra (il tutto dentro la borsa serbatoio, nella capienza mini da 25lt :wink_:)
- fondamentali: set di brugole, set di chiavi inglesi, multitool, pinza multifunzione, nastro isolante, fascette (visto che di solito la lurida mi tira pacco sulle uscite impegnative... :dry: ma questa volta si è mangiata l'asfalto in maniera egregia... :wub: ailoviu). catenaccio e lucchettone per la nanna all'aperto. serbatoio rivestito con la pellicola trasparente per alimenti per evitare che la borsa calamitata rovinasse la vernice... rivestimento che sul lato destro si distruggerà il giorno 4 a causa delle continue pieghe a sinistra...:biggrin3:
- il percorso
http://i56.tinypic.com/2hewv34.jpg
- le concorrenti
http://i55.tinypic.com/3142omc.jpg
- il mio socio (persona affidabile e piena di energie per i restanti 360 giorni dell'anno)
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- il sottoscritto (mona)
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cominciamo...
giorno 1: Padova - Recco - 530km
trasferimento autostradale pallosissimo fino a modena, poi capatina a Maranello (lo stabilimento è immenso), occhiatina a Fiorano (c'erano 458 che giravano...), salita fino a Pavullo nel Frignano e poi Cerreto..
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arrivati ad Aulla, abbiamo scelto la via del mare, e quindi Bracco :wub:
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e arrivo in serata a Recco, con visitina a Portofino e Rapallo (gran gran bei posti... :wink_:)
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serata tranquilla, ad una sagra del posto abbiamo mangiato Frittura di pesce (molto buona...). il b&b era però in culandia...:dry: con una scalinata che non finiva più...
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giorno 2: Recco - Cuneo - 490km
autostrada fino a savona (a differenza della A13 quella su Genova è una figata con tutte quelle curve e quei panorami mozzafiato...), poi strada pallosa a superare Cuneo, e finalmente si inizia a far sul serio...
Colle dell'Agnello...
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http://i51.tinypic.com/20gbjnm.jpg
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questa è spettacolare... :senzaundente:
http://i51.tinypic.com/n3lls2.jpg
un po' di fauna locale a pranzo... :D (avreste dovuto vedere che stragnocca che era questa ragazza... :wub:)
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poi salita al Col de la Bonette (faceva freddino, il tempo non era dei migliori... eravamo letteralmente con la testa tra le nuvole...)
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con tanto di pioggia a scendere...
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e sistemi waterproof all'avanguardia... :biggrin3:
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ed infine colle della Lombarda (decisamente bello a salire dal versante francese di Isola 2000 - anche se l'abbiamo fatto con la pioggia... :rolleyes:; decisamente un cesso a scendere dal versante italiano di Vinadio, perchè la strada è larga circa 1,80mt... :dry:)
http://i51.tinypic.com/2ykkrdh.jpg
con arrivo in serata a Cuneo dalla Signora Franca, che al mattino ci ha preparato una colazione spettacolare... :oook:
giorno 3: Cuneo - Bourg St. Maurice - 640km
questa è stata la tappa + lunga, tanto che alla sera eravamo letteramente morti sulle moto. partiti da Cuneo, sosta in attesa del passaggio sul Tenda
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salita a Sospel...
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da qui in poi comincia la paranoia di Alex sulla durata della sua Qualifierr RR, cosa che ci costringe ad una sosta non pianificata a Menton, dove, grazie alla mia conoscenza del francese (ho appena finito un corso base per ultra handicappati... :ph34r:) riusciamo a comunicare con un nativo del luogo che ci da info sull'ubicazione di un gommista... info che per mia somma meraviglia comprendo perfettamente... :oook: e arrivati lì montiamo una degna Qualifier che farà il suo sporco lavoro per il resto del viaggio :wink_:
http://i55.tinypic.com/16h1ax1.jpg
dopo la tappa dal gommarolo francofono (ottimizzata con la contemporanea pausa pranzo... [avevo calcolato tutto al secondo!]) partiamo alla volta del Principato... il casinò
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il tornantino della vecchia stazione
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l'ingresso del tunnel (all'interno del quale ho tirato al limitatore 2a e 3a senza ritegno... :D)
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lasciata MonteCarlo, abbiamo superato Nizza (rischio velox in superstrada... secondo voi se non pago cosa succede..??) e finalmente abbiamo iniziato questa benedetta N85 (dove abbiamo trovato il tipo con la 147...). che dire, questa strada è davvero uno spettacolo, non solo per i panorami, ma per come è stata disegnata e per l'asfalto meraviglioso che la ricopre... (ovviamente qui non mi son fermato a far foto... :D)
alle 14.30 eravamo a Castellane (decisamente in ritardo sulla tabella di marcia... 270km fatti su 640... :wacko:)
http://i55.tinypic.com/mv46et.jpg
arrivati al lago di Serre de Poncon, abbiamo poi puntato su Briancon e quindi altra pista in salita sul Col de Lautaret e poi sul Galibier (dove passa il tour de france).
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http://i55.tinypic.com/fxxahf.jpg
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tipica attività di distruzione della segnaletica stradale... stranamente ha provato a sedercisi sopra....:ph34r:
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una volta scesi, abbiamo messo nel mirino l'Iseran... abbiamo iniziato la salita che erano le 19.55, siamo arrivati in cima alle 20.39.
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che dire? spettacolo vero e proprio.... in solitaria, una pace e una tranquillità mai viste....
l'unica cosa era che eravamo ancora a 50km dal letto... :dry:
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(aneddoto: per fare questa foto avevo messo la fotocamera sull'asfalto dall'altro lato della strada... con autoscatto... mentre la stavo posizionando, ed ero steso praticamente per terra, è arrivata una macchina di francesi con un'allegra famigliola all'interno, che quando mi ha visto armeggiare con la macchina, piuttosto di passare davanti all'obiettivo, mi è passata alle spalle infilandosi in una specie di spiazzo pieno di sassi grossi come meloni...... incredibile!! :w00t:)
vista della Val d'Isere (spettacolare... :wub:)
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e finalmente arriviamo a Bourg St. Maurice, che sono ormai le 22...:cry:. doccia veloce, poi via a mangiare un boccone e a mezzanotte tutti a nanna...
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giorno 4: Bourg St.Maurice - Mesocco - 520km
si ricomincia di buona lena per la tappa che ci riporterà in italia e poi in svizzera. saliamo in modalità touring il Piccolo S. Berny (dovete capire che sono le 9.30 del mattino e sto ancora dormendo....:tongue:)
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indicazioni utili...:biggrin3:
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abbandoniamo la francia (mercì beaucoup...:biggrin3:) che devo ammettere continua a piacermi sempre di +, sia per l'educazione vista in strada, sia per la disponibilità delle persone incrociate, ma soprattutto per le strade che ci sono... :wub:
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scendiamo ad Aosta, con brevissima tappa da un autoricambi per acquistare un litricino di olio, dato che la lurida in 2000km (abbastanza tirati a dire il vero...:rolleyes:) si pappata 3etti di olio....:cry:
e si riparte alla volta del Gran S. Berni (e in questo caso devo dire che il versante italiano, quasi tutto riasfaltato di fresco, ci ha dato delle gran belle soddisfazioni :wink_:
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la spada nella roccia?? :tongue:
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si scende fino a Martigny, e da qui trasferimento palloso sotto un sole imponente, senza nemmeno una bava d'aria fino a Briga (con prima inchiappettata in territorio svizzero, in quanto al momeno di pagare 2 panini e 2 cocacola il conto è di 21.50 :mad: sulla base di un cambio di 1€ = 1CHF:dry: - cosa che fa infastidire Alex non poco...:rolleyes:)
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finalmente iniziamo a salire. un cielo terso ci illumina delle strade spettacolari, ed in brevissimo tempo ci mangiamo il Grimsel
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il Sustenpass
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e l'Oberalppass
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non so cosa ci facesse un faro (funzionante) in cima al passo...
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(di questi non ho tante foto del paesaggio... provate a capire il perchè... :D)
ormai drogati di curve abbiamo cominciato il Lukmanier, trovando 4-5 tornanti straordinari (per asfalto e per curvatura...) tant'è che mi ero messo ad urlare dentro il casco (ve lo giuro!) da quanto contento ero... dopodichè invece la triste verità... l'intero passo è ricoperto da lastroni di cemento/asfalto che creano tra di loro delle piccole (ma fastidiose) fessure... quindi... toc... toc toc... toc... toc toc... per tutto il tempo... considerate anche che erano quasi le 18, che la stanchezza iniziava a farsi sentire... arrivati in cima eravamo un filino infastiditi... :tongue:
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infine discesa su Bellinzona e inizio dell'arrampicata del S.Bernardino (con dei rettilinei infiniti e gran belle curve...) :wink_:
arrivati a Mesocco, abbiamo trovato il b&b, solita doccia e poi siamo usciti per la cena. e siamo stati dei pirla.
perchè convinti di non trovare nulla, abbiamo preso la lurida e siamo tornati indietro di 5km (dove avevamo visto un risto/pizzeria). erano le 21.45. arrivati noi gli ultimi clienti (forse gli unici della serata) se ne sono andati. siccome l'allegra famigliola che lo gestiva sembrava relativamente infastidita dal nostro arrivo, abbiamo preso 2 margherite, una mezza d'acqua e una coca.
totale della spesa? 27€ :ph34r: (per la gioia di Alex).
io avevo però ancora una sete bastarda, e quindi ritornati a Mesocco, dopo aver messo la moto in garage, abbiamo fatto 2 passi trovando un risto molto carino, che alle 23 aveva ancora 10-15clienti.... :w00t:
ma porcatroia...:dry: e a vederlo così si mangiava pure bene...
ci siamo fatti una birra (per placare la mia sete, ma soprattutto l'animo di Alex... :D) e poi a nanna.
Mesocco...
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giorno 5: Mesocco - casa - 490km
ultimo giorno, ultima scarpinata. partiamo da Mesocco alla volta del S. Bernardino... che non ci concede tante gioie nè motociclistiche nè paesaggistiche, in quanto alle 10 del mattino si presenta così...
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questo è il lago che ho visto io...
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e questo quello che ha visto Silvan... :rolleyes:
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notate qualche differenza?? diciamo che il meteo non era dalla nostra... :dry:
scendiamo dall'altro versante e attraversiamo una carina strada che ci porterà verso il Julierpass :wub:, cogliendo l'occasione per vedere questa meravigliosa gola nei pressi di Thusis...
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da qui facciamo i conti. l'obiettivo è arrivare asciutti (di benza) a Livigno, per fare il pieno... :ph34r:
quindi buttiamo nel serbatoio 5€ di fuel a testa e via di gran carriera su per il Julier e poi giù fino a Silvaplana. il Julier mi è piaciuto un sacco, e vedendo i lavori che stanno facendo quasi in cima(+/- 500mt di sterrato puro...:w00t:) conto di tornarci la prossima estate... sarà diventata una pista :w00t:
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passiamo St. Moritz (pieno di gnagna che faceva jogging sul lungolago) e saliamo sul Bernina, dove tirava solo un filino di vento...:ph34r:
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da lì la discesa su Livigno, pausa pranzo con qualche goccetta d'acqua sulla testa, un giro per i negozietti, e il pieno di benzina (verde a 1.095 e blu supergigafiga a 1.169 - ovviamente da sborone quale sono ho fatto il pieno di blu super - 15€!!! :w00t:)
il problema è stato che praticamente da Bormio la blusuper è stata usata per trascinare avanti la moto a 40kmh causa acquazzone :dry:
infine siamo saliti sul Gavia :sick: ... non fate mai il Gavia perchè è letteralmente una merda. strada orribile, sconnessa, stretta... bah, abituato agli asfalti francesi e svizzeri, gli unici lontanamente degni sono quelli del Trentino, c'è poco da fare...
il cima al Gavia ero talmente incazzato che non ho fatto nemmeno le foto di rito... :mad:
alla fine siamo scesi per il tonale fino a Trento, poi Rovereto, altipiano di Asiago e casa, verso le 20 (ovviamente sotto la pioggia...:dry:) sfiniti ma contenti... :wink_:
riassumendo...
(+)
- la lurida: affidabile e precisa. un treno.
- metzeler racetec k3 interact: che gomme mamma mia :w00t:
- il mio socio: gran persona. ottimo compagno di avventure.
- automobilisti francesi e svizzeri: tanto di cappello, educati e straordinariamente gentili
- motociclisti all'estero: salutano TUTTI... (qui in Italia invece manco uno :sick:)
- mucche: GS ovunque, ma tutti salutavano, certi addirittura si sbracciavano
- route napoleone: incantevole
- julierpass: spettacolare
- salita del gd. st. Bernard: un'autostrada
- il paesaggio: ho visto di quegli scorci e di quelle vallate che nessuna foto potrà mai descrivere. che spettacolo!!
(-)
- motociclisti italiani: vedi sopra. zero senso di appartenenza al gruppo
- colle della lombarda: un cunicolo
- lukmanierpass: bocciato per l'asfalto a lastroni
- passo gavia: una merda senza confronti
- ristoratori svizzeri: unificatevi a sto cazzo di euro perdio!
- meteo: troppo incerto e troppa acqua
- uso della fotocamera: uno scazzo: fermati, togli il guanto, apri la borsa, fai la foto, metti via la fotocamera, chiudi la borsa, metti il guanto... la prossima volta videocamera e via.
thanks to:
..in primis alla lurida. sinceramente, visto i precedenti ero abbastanza perplesso sulla buona riuscita del tour, ma mi ha fatto ricredere alla grande. il motore ha sempre urlato su per qualsiasi passo. Onorato di avere una moto del genere, e se possibile, ancor più innamorato.
..Alex: come detto sopra, insostituibile compagno di viaggio, mi ha fatto sbellicare in 5gg. un grande :oook:
..il mio senso dell'orientamento: in qualche occasione ci ha fatto prendere la strada giusta in assenza di segnali utili alla nostra causa.
..il bancomat: utile in molti momenti di crisi economica... :ph34r:
..Silvan: praticamente gli ultimi 2 giorni ce li ha pianificati lui, conoscendo le alpi svizzere come le sue tasche. unagran persona che avrei avuto davvero il piacere di conoscere, ma purtroppo non ce n'è stato modo... sarà per la prossima... :wink_:
penso di aver finito.
Luca
per cominciare vi do una spiegazione circa il nome del tour di quest'anno...
...sulla base del fatto che quello in Corsica di 2 anni fa era stato ribattezzato farmaco tour 2009 (in quanto metà del tempo in terra corsa l'abbiamo passato tra il pronto soccorso di ajaccio e 4-5 farmacie, causa mia otite... :dry:)
...quest'anno mi sono scervellato parecchio circa l'appellativo più corretto che potesse descrivere con una parola questi bellissimi giorni...
e la parola è stata ghesarèl...
ghesarèl [s.m.] (dialetto bellunese) = colui che dimostra segni di pazzia o incoscienza, compiendo atti a volte insensati o fuori dall'ordinario.
questo perchè, ogni giorno, abbiamo sempre trovato qualche fulminato in macchina che ci faceva da "apripista"...
- sul Cerreto un ragazzo con una Punto che la metteva di traverso ad ogni curva o semicurva...vi giuro!
- sulla Route Napoleone un disgraziato con una 147 rossa che andava a cannone (ci faceva davvero da apripista, così sapevamo dove e quanto frenare, se la curva chiudeva o no... sulla N85 ho definitivamente finito le saponette...e non siamo proprio andati piano...:ph34r:)
- un ragazzo con un Opel Corsa scassatissima che ha fatto la stessa cosa di quello con l'Alfa ai piedi dell'Iseran...
- un vecchietto a Martigny che con la sua Audi A8 ha praticamente fatto 3/4 di rotonda in pieno drift con ruote fumanti... e noi dietro a bocca aperta...:w00t:
ecco il perchè del Ghesarèl tour... :tongue:
un po' di dati...
- km totali: 2701,6km
- durata: 5gg
- tempo col culo sulla moto: 44h 18min
- velocità media: 61,4km/h
- necessaire: 4 boxer, 4 paia di calzini tecnici, 4 magliette tecniche, antipioggia, pantaloncini, maglietta, jeans,felpa, farmaci di ogni tipo, spazzolino, shampoo, docciaschiuma, gel, asciugamano in microfibra (il tutto dentro la borsa serbatoio, nella capienza mini da 25lt :wink_:)
- fondamentali: set di brugole, set di chiavi inglesi, multitool, pinza multifunzione, nastro isolante, fascette (visto che di solito la lurida mi tira pacco sulle uscite impegnative... :dry: ma questa volta si è mangiata l'asfalto in maniera egregia... :wub: ailoviu). catenaccio e lucchettone per la nanna all'aperto. serbatoio rivestito con la pellicola trasparente per alimenti per evitare che la borsa calamitata rovinasse la vernice... rivestimento che sul lato destro si distruggerà il giorno 4 a causa delle continue pieghe a sinistra...:biggrin3:
- il percorso
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- le concorrenti
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- il mio socio (persona affidabile e piena di energie per i restanti 360 giorni dell'anno)
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- il sottoscritto (mona)
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cominciamo...
giorno 1: Padova - Recco - 530km
trasferimento autostradale pallosissimo fino a modena, poi capatina a Maranello (lo stabilimento è immenso), occhiatina a Fiorano (c'erano 458 che giravano...), salita fino a Pavullo nel Frignano e poi Cerreto..
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arrivati ad Aulla, abbiamo scelto la via del mare, e quindi Bracco :wub:
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e arrivo in serata a Recco, con visitina a Portofino e Rapallo (gran gran bei posti... :wink_:)
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serata tranquilla, ad una sagra del posto abbiamo mangiato Frittura di pesce (molto buona...). il b&b era però in culandia...:dry: con una scalinata che non finiva più...
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giorno 2: Recco - Cuneo - 490km
autostrada fino a savona (a differenza della A13 quella su Genova è una figata con tutte quelle curve e quei panorami mozzafiato...), poi strada pallosa a superare Cuneo, e finalmente si inizia a far sul serio...
Colle dell'Agnello...
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questa è spettacolare... :senzaundente:
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un po' di fauna locale a pranzo... :D (avreste dovuto vedere che stragnocca che era questa ragazza... :wub:)
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poi salita al Col de la Bonette (faceva freddino, il tempo non era dei migliori... eravamo letteralmente con la testa tra le nuvole...)
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con tanto di pioggia a scendere...
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e sistemi waterproof all'avanguardia... :biggrin3:
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ed infine colle della Lombarda (decisamente bello a salire dal versante francese di Isola 2000 - anche se l'abbiamo fatto con la pioggia... :rolleyes:; decisamente un cesso a scendere dal versante italiano di Vinadio, perchè la strada è larga circa 1,80mt... :dry:)
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con arrivo in serata a Cuneo dalla Signora Franca, che al mattino ci ha preparato una colazione spettacolare... :oook:
giorno 3: Cuneo - Bourg St. Maurice - 640km
questa è stata la tappa + lunga, tanto che alla sera eravamo letteramente morti sulle moto. partiti da Cuneo, sosta in attesa del passaggio sul Tenda
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salita a Sospel...
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da qui in poi comincia la paranoia di Alex sulla durata della sua Qualifierr RR, cosa che ci costringe ad una sosta non pianificata a Menton, dove, grazie alla mia conoscenza del francese (ho appena finito un corso base per ultra handicappati... :ph34r:) riusciamo a comunicare con un nativo del luogo che ci da info sull'ubicazione di un gommista... info che per mia somma meraviglia comprendo perfettamente... :oook: e arrivati lì montiamo una degna Qualifier che farà il suo sporco lavoro per il resto del viaggio :wink_:
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dopo la tappa dal gommarolo francofono (ottimizzata con la contemporanea pausa pranzo... [avevo calcolato tutto al secondo!]) partiamo alla volta del Principato... il casinò
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il tornantino della vecchia stazione
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l'ingresso del tunnel (all'interno del quale ho tirato al limitatore 2a e 3a senza ritegno... :D)
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lasciata MonteCarlo, abbiamo superato Nizza (rischio velox in superstrada... secondo voi se non pago cosa succede..??) e finalmente abbiamo iniziato questa benedetta N85 (dove abbiamo trovato il tipo con la 147...). che dire, questa strada è davvero uno spettacolo, non solo per i panorami, ma per come è stata disegnata e per l'asfalto meraviglioso che la ricopre... (ovviamente qui non mi son fermato a far foto... :D)
alle 14.30 eravamo a Castellane (decisamente in ritardo sulla tabella di marcia... 270km fatti su 640... :wacko:)
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arrivati al lago di Serre de Poncon, abbiamo poi puntato su Briancon e quindi altra pista in salita sul Col de Lautaret e poi sul Galibier (dove passa il tour de france).
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tipica attività di distruzione della segnaletica stradale... stranamente ha provato a sedercisi sopra....:ph34r:
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una volta scesi, abbiamo messo nel mirino l'Iseran... abbiamo iniziato la salita che erano le 19.55, siamo arrivati in cima alle 20.39.
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che dire? spettacolo vero e proprio.... in solitaria, una pace e una tranquillità mai viste....
l'unica cosa era che eravamo ancora a 50km dal letto... :dry:
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(aneddoto: per fare questa foto avevo messo la fotocamera sull'asfalto dall'altro lato della strada... con autoscatto... mentre la stavo posizionando, ed ero steso praticamente per terra, è arrivata una macchina di francesi con un'allegra famigliola all'interno, che quando mi ha visto armeggiare con la macchina, piuttosto di passare davanti all'obiettivo, mi è passata alle spalle infilandosi in una specie di spiazzo pieno di sassi grossi come meloni...... incredibile!! :w00t:)
vista della Val d'Isere (spettacolare... :wub:)
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e finalmente arriviamo a Bourg St. Maurice, che sono ormai le 22...:cry:. doccia veloce, poi via a mangiare un boccone e a mezzanotte tutti a nanna...
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giorno 4: Bourg St.Maurice - Mesocco - 520km
si ricomincia di buona lena per la tappa che ci riporterà in italia e poi in svizzera. saliamo in modalità touring il Piccolo S. Berny (dovete capire che sono le 9.30 del mattino e sto ancora dormendo....:tongue:)
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indicazioni utili...:biggrin3:
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abbandoniamo la francia (mercì beaucoup...:biggrin3:) che devo ammettere continua a piacermi sempre di +, sia per l'educazione vista in strada, sia per la disponibilità delle persone incrociate, ma soprattutto per le strade che ci sono... :wub:
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scendiamo ad Aosta, con brevissima tappa da un autoricambi per acquistare un litricino di olio, dato che la lurida in 2000km (abbastanza tirati a dire il vero...:rolleyes:) si pappata 3etti di olio....:cry:
e si riparte alla volta del Gran S. Berni (e in questo caso devo dire che il versante italiano, quasi tutto riasfaltato di fresco, ci ha dato delle gran belle soddisfazioni :wink_:
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la spada nella roccia?? :tongue:
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si scende fino a Martigny, e da qui trasferimento palloso sotto un sole imponente, senza nemmeno una bava d'aria fino a Briga (con prima inchiappettata in territorio svizzero, in quanto al momeno di pagare 2 panini e 2 cocacola il conto è di 21.50 :mad: sulla base di un cambio di 1€ = 1CHF:dry: - cosa che fa infastidire Alex non poco...:rolleyes:)
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finalmente iniziamo a salire. un cielo terso ci illumina delle strade spettacolari, ed in brevissimo tempo ci mangiamo il Grimsel
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il Sustenpass
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e l'Oberalppass
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non so cosa ci facesse un faro (funzionante) in cima al passo...
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(di questi non ho tante foto del paesaggio... provate a capire il perchè... :D)
ormai drogati di curve abbiamo cominciato il Lukmanier, trovando 4-5 tornanti straordinari (per asfalto e per curvatura...) tant'è che mi ero messo ad urlare dentro il casco (ve lo giuro!) da quanto contento ero... dopodichè invece la triste verità... l'intero passo è ricoperto da lastroni di cemento/asfalto che creano tra di loro delle piccole (ma fastidiose) fessure... quindi... toc... toc toc... toc... toc toc... per tutto il tempo... considerate anche che erano quasi le 18, che la stanchezza iniziava a farsi sentire... arrivati in cima eravamo un filino infastiditi... :tongue:
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infine discesa su Bellinzona e inizio dell'arrampicata del S.Bernardino (con dei rettilinei infiniti e gran belle curve...) :wink_:
arrivati a Mesocco, abbiamo trovato il b&b, solita doccia e poi siamo usciti per la cena. e siamo stati dei pirla.
perchè convinti di non trovare nulla, abbiamo preso la lurida e siamo tornati indietro di 5km (dove avevamo visto un risto/pizzeria). erano le 21.45. arrivati noi gli ultimi clienti (forse gli unici della serata) se ne sono andati. siccome l'allegra famigliola che lo gestiva sembrava relativamente infastidita dal nostro arrivo, abbiamo preso 2 margherite, una mezza d'acqua e una coca.
totale della spesa? 27€ :ph34r: (per la gioia di Alex).
io avevo però ancora una sete bastarda, e quindi ritornati a Mesocco, dopo aver messo la moto in garage, abbiamo fatto 2 passi trovando un risto molto carino, che alle 23 aveva ancora 10-15clienti.... :w00t:
ma porcatroia...:dry: e a vederlo così si mangiava pure bene...
ci siamo fatti una birra (per placare la mia sete, ma soprattutto l'animo di Alex... :D) e poi a nanna.
Mesocco...
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giorno 5: Mesocco - casa - 490km
ultimo giorno, ultima scarpinata. partiamo da Mesocco alla volta del S. Bernardino... che non ci concede tante gioie nè motociclistiche nè paesaggistiche, in quanto alle 10 del mattino si presenta così...
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questo è il lago che ho visto io...
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e questo quello che ha visto Silvan... :rolleyes:
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notate qualche differenza?? diciamo che il meteo non era dalla nostra... :dry:
scendiamo dall'altro versante e attraversiamo una carina strada che ci porterà verso il Julierpass :wub:, cogliendo l'occasione per vedere questa meravigliosa gola nei pressi di Thusis...
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da qui facciamo i conti. l'obiettivo è arrivare asciutti (di benza) a Livigno, per fare il pieno... :ph34r:
quindi buttiamo nel serbatoio 5€ di fuel a testa e via di gran carriera su per il Julier e poi giù fino a Silvaplana. il Julier mi è piaciuto un sacco, e vedendo i lavori che stanno facendo quasi in cima(+/- 500mt di sterrato puro...:w00t:) conto di tornarci la prossima estate... sarà diventata una pista :w00t:
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passiamo St. Moritz (pieno di gnagna che faceva jogging sul lungolago) e saliamo sul Bernina, dove tirava solo un filino di vento...:ph34r:
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da lì la discesa su Livigno, pausa pranzo con qualche goccetta d'acqua sulla testa, un giro per i negozietti, e il pieno di benzina (verde a 1.095 e blu supergigafiga a 1.169 - ovviamente da sborone quale sono ho fatto il pieno di blu super - 15€!!! :w00t:)
il problema è stato che praticamente da Bormio la blusuper è stata usata per trascinare avanti la moto a 40kmh causa acquazzone :dry:
infine siamo saliti sul Gavia :sick: ... non fate mai il Gavia perchè è letteralmente una merda. strada orribile, sconnessa, stretta... bah, abituato agli asfalti francesi e svizzeri, gli unici lontanamente degni sono quelli del Trentino, c'è poco da fare...
il cima al Gavia ero talmente incazzato che non ho fatto nemmeno le foto di rito... :mad:
alla fine siamo scesi per il tonale fino a Trento, poi Rovereto, altipiano di Asiago e casa, verso le 20 (ovviamente sotto la pioggia...:dry:) sfiniti ma contenti... :wink_:
riassumendo...
(+)
- la lurida: affidabile e precisa. un treno.
- metzeler racetec k3 interact: che gomme mamma mia :w00t:
- il mio socio: gran persona. ottimo compagno di avventure.
- automobilisti francesi e svizzeri: tanto di cappello, educati e straordinariamente gentili
- motociclisti all'estero: salutano TUTTI... (qui in Italia invece manco uno :sick:)
- mucche: GS ovunque, ma tutti salutavano, certi addirittura si sbracciavano
- route napoleone: incantevole
- julierpass: spettacolare
- salita del gd. st. Bernard: un'autostrada
- il paesaggio: ho visto di quegli scorci e di quelle vallate che nessuna foto potrà mai descrivere. che spettacolo!!
(-)
- motociclisti italiani: vedi sopra. zero senso di appartenenza al gruppo
- colle della lombarda: un cunicolo
- lukmanierpass: bocciato per l'asfalto a lastroni
- passo gavia: una merda senza confronti
- ristoratori svizzeri: unificatevi a sto cazzo di euro perdio!
- meteo: troppo incerto e troppa acqua
- uso della fotocamera: uno scazzo: fermati, togli il guanto, apri la borsa, fai la foto, metti via la fotocamera, chiudi la borsa, metti il guanto... la prossima volta videocamera e via.
thanks to:
..in primis alla lurida. sinceramente, visto i precedenti ero abbastanza perplesso sulla buona riuscita del tour, ma mi ha fatto ricredere alla grande. il motore ha sempre urlato su per qualsiasi passo. Onorato di avere una moto del genere, e se possibile, ancor più innamorato.
..Alex: come detto sopra, insostituibile compagno di viaggio, mi ha fatto sbellicare in 5gg. un grande :oook:
..il mio senso dell'orientamento: in qualche occasione ci ha fatto prendere la strada giusta in assenza di segnali utili alla nostra causa.
..il bancomat: utile in molti momenti di crisi economica... :ph34r:
..Silvan: praticamente gli ultimi 2 giorni ce li ha pianificati lui, conoscendo le alpi svizzere come le sue tasche. unagran persona che avrei avuto davvero il piacere di conoscere, ma purtroppo non ce n'è stato modo... sarà per la prossima... :wink_:
penso di aver finito.
Luca