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Visualizza Versione Completa : Declassati gli USA....



D74
06/08/2011, 09:11
Per la prima volta nella storia, il debito sovrano degli Stati Uniti subisce un abbassamento del rating ad opera di Standard & Poor's. La valutazione AAA è stata abbassata di un gradino, a AA+, con un outlook che rimane negativo. La decisione è arrivata per "i rischi politici" che derivano dall'insufficienza degli interventi sul debito. "Il piano di risanamento - scrive S&P - non è adeguato a quanto sarebbe necessario per stabilizzare nel medio-termine il debito. L'efficacia, la stabilità e la prevedibilità della politica americana si è indebolita in un momento" in cui le sfide fiscali ed economiche aumentano. Un altro taglio, spiega ancora l'agenzia, potrebbe maturare nell'arco dei prossimi 12 o 18 mesi in mancanza di "correzioni solide". Immediata la reazione della Cina che condanna la "miope" disputa politica avutasi negli Usa sul debito. "La Cina, il più grande creditore dell'unica superpotenza mondiale, ha tutto il diritto - si legge in un durissimo commento diffuso dall'agenzia Nuova Cina - di chiedere oggi agli Stati Uniti la soluzione dei problemi di debito strutturali e garantire la sicurezza degli asset cinesi denominati in dollari".

La decisione era nell'aria da tempo, nonostante l'accordo sul tetto del debito degli Stati Uniti faticosamente raggiunto e divenuto legge martedì scorso.

E proprio il clima di confusione e tensione fra leader repubblicani e democratici al Congresso che ha preceduto l'accordo sul tetto del debito avrebbe indotto S&P al downgrade dalla AAA, il massimo, alla AA+. "L'innalzamento del tetto del debito è arrivato troppo tardi", ha detto John Chambers, presidente del comitato di valutazione di S&P: "Se fossero intervenuti prima, il rating non sarebbe stato abbassato".

L'annuncio è arrivato al termine di uno scambio con il Tesoro americano che, avendo esaminato in anticipo la bozza della decisione, ha trovato errori per almeno 2000 miliardi di dollari. L'agenzia ha inviato la bozza della decisione al Tesoro alle 13.30, le 19.30 italiane. Gli economisti l'hanno esaminata e hanno trovato errori nel modo in cui S&P teneva conto dei dati delle spese discrezionali del Congressional Budget Office, l'organismo indipendente incaricato di fornire analisi agli eletti. Il Tesoro ha replicato alle 16, le 22 italiane, e S&P ha confermato il downgrade alle 20.20, ore 2.20 italiane.

Una decisione senza precedenti. È la prima volta nella Storia che gli Usa si vedono ridurre il grado di affidabilità da una delle tre principali agenzie di rating, affidabilità che ora è inferiore a quello della Germania, della Francia o del Canada.

Secondo gli analisti, la decisione di Standard & Poor's potrebbe avere un effetto più psicologico che pratico. Moody's e Fitch hanno mantenuto il rating di tripla A per gli Stati Uniti e il downgrade di una sola agenzia è più gestibile. Ma il taglio del rating potrebbe avere ripercussioni su aziende e Stati a rischio downgrade, per i quali i costi di finanziamento potrebbero salire.

La maggiore preoccupazione è verificare se la decisione avrà un impatto sull'appetito degli investitori esteri per il debito americano. Nel 1945 i creditori esteri detenevano solo l'1% del debito americano, ora ne controllano il 46%.

La presa di posizione della Fed. Il downgrade di Standard & Poor's non cambia le operazioni condotte tramite la finestra del tasso di sconto della Fed e le operazioni a mercato aperto. Lo ha comunicato la Fed, sottolineando che il downgrade non ha implicazioni sul trattamento dei titoli di stato americani, Treasury, usati dalle banche.

La posizione della Cina. La cina, il maggior paese creditore degli Stati Uniti, aveva accolto con freddezza l'adozione del piano per evitare il default Usa, denunciando il protrarsi del problema dell'enorme debito sovrano. "I giorni in cui lo zio Sam, piegato dai debiti, poteva facilmente dilapidare quantità infinite di prestiti stranieri sono ormai contati", si legge nel comunicato di Nuova Cina. La cancellazione della tripla A per gli Stati Uniti è "un ammonimento", scrive Nuova Cina nel suo severo giudizio sullo stato delle finanze americano. L'agenzia di rating cinese Dagong, che non ha la stessa credibilità delle sue concorrenti anglossassoni, ha anch'essa abbassato il suo giudizio da A+ ad A con una prospettiva negativa.
http://www.repubblica.it/economia/2011/08/06/news/debito_usa_downgrade-20092647/?ref=HREA-1

mhhhhh sarà l'inizio della stagione dell' uccello padulo???

:cry::cry::cry:

bagarre
06/08/2011, 09:16
..in tema d'uccelli saranno volatili pè diabetici me sà :ph34r:

D74
06/08/2011, 09:18
a me quello che preoccupa è che per uscire dalle grandi crisi.... se n'è usciti sempre e solo grazie ad una grande guerra....

Mr. RustyNail
06/08/2011, 09:31
a me quello che preoccupa è che per uscire dalle grandi crisi.... se n'è usciti sempre e solo grazie ad una grande guerra....

D74 pessimista subito...:rolleyes:
però ho pensato la stessa cosa, sperem che i "tempi" sian cambiati:wacko:

bagarre
06/08/2011, 09:32
a me quello che preoccupa è che per uscire dalle grandi crisi.... se n'è usciti sempre e solo grazie ad una grande guerra....

ma chi te l'ha detto oldbonni?:biggrin3:

S1m0ne75
06/08/2011, 09:32
:cry::cry:

D74
06/08/2011, 09:34
ma chi te l'ha detto oldbonni?:biggrin3:

heheheehehe speriamo non dica nulla......

wailingmongi
06/08/2011, 10:21
sempre peggio insomma...

tormento
06/08/2011, 10:25
Solo puttanata....ci vogliono prendere tutti per il culo..

valterone
06/08/2011, 10:33
Ma quindi? Le agenzie di rating (ma che cazzo sono? chi le ha inventate? a cosa servono? qualcuno controlla cosa fanno e come lo fanno? sono certificate? se ne intendono? chi le paga?) abbassano la valutazione perché la Cina si preoccupa del valore dei debiti americani che ha comprato? E l'America si sente punita e messa in castigo dietro la lavagna perchè mister Standard o il suo socio Poor le hanno detto che così non si fa? E per un incauto acquisto cinese devono rompere le balle a me?

Ma lavorare un pò di più e stancarsi, invece di mettere in piedi 'ste minchiate, no... eh...

Il terziario avanzato mi sta frangendo i cabbasisi... tra queste cose e quando si sente di centinaia di miliardi "bruciati in borsa", mi prende una irrefrenabile voglia di schiavismo e campi sterminati di cotone... altro che miliardi bruciati. Provassero un pò a produrli con le loro manine belle, i miliardi... che poi a bruciarli son capace anch'io. :ph34r:

D74
06/08/2011, 10:37
ma infatti il problema è che ormai l'economica globalizzata è finta.... sono tutti soldi virtuali.... fittizzi...molto di più di quelli del monopoli che almeno sono di carta....

il problema grosso è che questo sistema sta collassando e secondo me non c'è modo di frenare questo collasso..... hanno costruito tutta l'economia rovesciando la piramide...

ossia chi lavora sul serio e produce beni sono pochi e sfruttati.... mentre le speculazioni con soldi finti si è allargata a dismisura...... pesando e influenzando sempre di più la vita dei lavoratori....

ora il peso di questa piramide rovesciata è insostenibile.... basterebbe che in un momento di panico la gente si rechi in banca a prendere i propri soldi..... e puff ci si ritrova come in Argentina.....

valterone
06/08/2011, 10:41
Penso di avere una mezza idea di dove vada a finire la punta di quella piramide... :cry:

Stinit
06/08/2011, 10:46
Ma quindi? Le agenzie di rating (ma che cazzo sono? chi le ha inventate? a cosa servono? qualcuno controlla cosa fanno e come lo fanno? sono certificate? se ne intendono? chi le paga?) abbassano la valutazione perché la Cina si preoccupa del valore dei debiti americani che ha comprato? E l'America si sente punita e messa in castigo dietro la lavagna perchè mister Standard o il suo socio Poor le hanno detto che così non si fa? E per un incauto acquisto cinese devono rompere le balle a me?

Ma lavorare un pò di più e stancarsi, invece di mettere in piedi 'ste minchiate, no... eh...

Il terziario avanzato mi sta frangendo i cabbasisi... tra queste cose e quando si sente di centinaia di miliardi "bruciati in borsa", mi prende una irrefrenabile voglia di schiavismo e campi sterminati di cotone... altro che miliardi bruciati. Provassero un pò a produrli con le loro manine belle, i miliardi... che poi a bruciarli son capace anch'io. :ph34r:

hanno globalizzato tutto...economia compresa...solo che mentre nel mondo reale (quello dove la gente lavora e torna a casa stanca morta) ci sono delle regole nel mondo della finanza globalizzata di fatto non ci sono regole tranne quella di speculare su tutto il più possibile :ph34r: e questo poi si riflette sulla vita reale di chi lavora davvero...

D74
06/08/2011, 10:48
davvero una protesta finale....decisiva e devastante sarebbe quella di andare tutti assieme in banca a prendersi i propri soldi....

le banche fallirebbero..... e si tornerebbe per forza di cose ad una economia legata al mondo reale.....

al baratto........ anche....

tormento
06/08/2011, 11:04
Ma quindi? Le agenzie di rating (ma che cazzo sono? chi le ha inventate? a cosa servono? qualcuno controlla cosa fanno e come lo fanno? sono certificate? se ne intendono? chi le paga?) abbassano la valutazione perché la Cina si preoccupa del valore dei debiti americani che ha comprato? E l'America si sente punita e messa in castigo dietro la lavagna perchè mister Standard o il suo socio Poor le hanno detto che così non si fa? E per un incauto acquisto cinese devono rompere le balle a me?



Quoto.....tutte puttanate


davvero una protesta finale....decisiva e devastante sarebbe quella di andare tutti assieme in banca a prendersi i propri soldi....

le banche fallirebbero..... e si tornerebbe per forza di cose ad una economia legata al mondo reale.....

al baratto........ anche....

Invece in questi momenti la miglior cosa e' stare fermi non vendere nessun titolo aspettare che passi il temporale che hanno creato gli speculatori...di questi momenti c'e n'è sono sempre stati....ti faccio un esempi... Il titolo fondo Italia nel '68 valeva poco piu' di 14.000 lire equivalenti a circa 7 euro adesso vale 108 euro....se uno investiva 10.000.000 di lire adesso avrebbe 72.000 euro....neanche se compravi una casa nel '68 e la rivendevi adesso rendeva così tanto......quindi l'unico investimento rimane acquistare titoli in maniera intelligente pero'......acquistare diversificato e possibilmente farsi consigliare da un bravo promotore finanziario non da un banca, quella ti rovina.......parlo per esperienza personale.