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Visualizza Versione Completa : GLI ORSI DELLA LUNA



Le_Loup
19/08/2011, 17:11
Qualcuno li conosce?

beh se non li conoscete ma sopr. non conoscete cosa debbono patire questi animali guardate qui:

Orsi della Luna - Animals Asia Foundation Italia Onlus (http://www.orsidellaluna.org/)

qui la storia in pochissime righe:

Chi siamo - Orsi della Luna | Orsidellaluna (http://www.orsidellaluna.org/chi-siamo/)


da molti anni a chi si preoccupa anche di animali sono note le atrocità insopportabili di queste creature... da poco invece è la notizia della madre che ha ucciso il suo cucciolo e ha tentato di uccidersi... molti hanno detto che è stato per non far passare al cucciolo quel che sapeva doveva accadergli... credo che abbiamo ragione, spesso a questi animali vengono tagliate le unghie e tolti i denti e costretti in gabbie dove non possono muovere muscolo perchè tenterebbero il suicidio....

per quelli che non hanno voglia di entrare nel sito e cercare la loro storia vi dico che tutto ciò per togliergli la bile giorno dopo giorno....
sì si sta parlando di orientali..

prima di sparare le solite frasi fatte del genere "pensiamo agli umani prima degli animali" pensate un attimo:
ma gente capace di fare simili atrocità su un essere indifeso come credete si comporterà con quelli della sua specie?

Aper90
19/08/2011, 17:18
avevo visto il servizio a striscia...


veramente dei barbari...


che m€rd€ di esseri viventi

LordWhiteSnow
19/08/2011, 17:21
stavo per cliccare, poi i miei cani mi hanno chiesto dei biscotti, quindi non l'ho fatto.

Chiamami struzzo, ma non voglio vedere........... mi
http://www.boorp.com/icone/smiles/arrabbiato.png

menegosar
19/08/2011, 17:28
Se qualcuno e' riuscito a pensare ai forni più di 60 anni fa io nn penserei a dove può arrivare la cretinaggine umana...io dal video del bracconiere che prende a mazzate un cucciolo di foca ho proprio rinunciato a qualsiasi giustificazione...

maxsamurai
19/08/2011, 17:37
purtroppo li conosco...:cry:

MR-T
19/08/2011, 19:57
no comment....

tonidaytona
19/08/2011, 20:01
la soluzione ce'.

boicottate con i vostri acquisti quei paesi , mercati,culture che permettono questa e molte altre atrocita'.

e poi vedi come cambia...:wink_:

Dennis
19/08/2011, 20:06
la soluzione ce'.

boicottate con i vostri acquisti quei paesi , mercati,culture che permettono questa e molte altre atrocita'.

e poi vedi come cambia...:wink_:

Purtroppo non dipende più dal singolo una scelta simile...

tonidaytona
19/08/2011, 20:43
Purtroppo non dipende più dal singolo una scelta simile...

io invece penso che la presa di coscenza di un singolo , moltiplicata per milioni di persone fanno e muovono qualsiasi cosa.

motogi1
19/08/2011, 20:48
mi viene da piangere ...

D74
19/08/2011, 20:53
se n'era parlato parecchio tempo fa..... in un altro topic...

sono aberrazioni che non dovrebbero essere permesse.

Le_Loup
19/08/2011, 21:25
Purtroppo non dipende più dal singolo una scelta simile...

può essere vero ma noi - scusate la frase fatta - dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo...

se tutti dicessero: "tanto da solo non conto nulla" non succederebbe mai niente, non cambierebbe niente....

la sapete la storia del colibrì e dell'incendio no?

Dennis
19/08/2011, 21:34
può essere vero ma noi - scusate la frase fatta - dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo...

se tutti dicessero: "tanto da solo non conto nulla" non succederebbe mai niente, non cambierebbe niente....

la sapete la storia del colibrì e dell'incendio no?

Il problema è che non si può oggettivamente boicottare l'economia orientale, quando ormai la nostra dipende ormai quasi indissolubilmente da essa.
Senza contare che questa tradizione sarà viva da secoli, quindi cambierebbe comunque nulla.

votalele
19/08/2011, 22:29
può essere vero ma noi - scusate la frase fatta - dobbiamo essere il cambiamento che vogliamo...

se tutti dicessero: "tanto da solo non conto nulla" non succederebbe mai niente, non cambierebbe niente....

la sapete la storia del colibrì e dell'incendio no?

No, me la racconti?

Le_Loup
20/08/2011, 18:17
No, me la racconti?

te la copio con piacere... la prima parte è bellissima .. alla fine si va un po' troppo di buonismo però io mi fermo sempre a quello che fa il colibrì..:

Un giorno nella foresta scoppiò un grande incendio. Di fronte all'avanzare delle fiamme, tutti gli animali scapparono terrorizzati mentre il fuoco distruggeva ogni cosa senza pietà. Leoni, zebre, elefanti, rinoceronti, gazzelle e tanti altri animali cercarono rifugio nelle acque del grande fiume, ma ormai l'incendio stava per arrivare anche lì.

Mentre tutti discutevano animatamente sul da farsi, un piccolissimo colibrì si tuffò nelle acque del fiume e, dopo aver preso nel becco una goccia d'acqua, incurante del gran caldo, la lasciò cadere sopra la foresta invasa dal fumo.

Il fuoco non se ne accorse neppure e proseguì la sua corsa sospinto dal vento.

Il colibrì, però, non si perse d'animo e continuò a tuffarsi per raccogliere ogni volta una piccola goccia d'acqua che lasciava cadere sulle fiamme.

La cosa non passò inosservata e ad un certo punto il leone lo chiamò e gli chiese:

"Cosa stai facendo?". L'uccellino gli rispose: "Cerco di spegnere l'incendio!".

Il leone si mise a ridere: "Tu così piccolo pretendi di fermare le fiamme?" e assieme a tutti gli altri animali incominciò a prenderlo in giro. Ma l'uccellino, incurante delle risate e delle critiche, si gettò nuovamente nel fiume per raccogliere un'altra goccia d'acqua.

A quella vista un elefantino, che fino a quel momento era rimasto al riparo tra le zampe della madre, immerse la sua proboscide nel fiume e, dopo aver aspirato quanta più acqua possibile, la spruzzò su un cespuglio che stava ormai per essere divorato dal fuoco.

Anche un giovane pellicano, lasciati i suoi genitori al centro del fiume, si riempì il grande becco d'acqua e, preso il volo, la lasciò cadere come una cascata su di un albero minacciato dalle fiamme.

Contagiati da quegli esempi, tutti i cuccioli d'animale si prodigarono insieme per spegnere l'incendio che ormai aveva raggiunto le rive del fiume.

Dimenticando vecchi rancori e divisioni millenarie, il cucciolo del leone e dell'antilope, quello della scimmia e del leopardo, quello dell'aquila dal collo bianco e della lepre lottarono fianco a fianco per fermare la corsa del fuoco.

A quella vista gli adulti smisero di deriderli e, pieni di vergogna, incominciarono a dar manforte ai loro figli. Con l'arrivo di forze fresche, bene organizzate dal re leone, quando le ombre della sera calarono sulla savana, l'incendio poteva dirsi ormai domato.

Sporchi e stanchi, ma salvi, tutti gli animali si radunarono per festeggiare insieme la vittoria sul fuoco.

Il leone chiamò il piccolo colibrì e gli disse: "Oggi abbiamo imparato che la cosa più importante non è essere grandi e forti ma pieni di coraggio e di generosità. Oggi tu ci hai insegnato che anche una goccia d'acqua può essere importante e che «insieme si può» spegnere un grande incendio. D'ora in poi tu diventerai il simbolo del nostro impegno a costruire un mondo migliore, dove ci sia posto per tutti, la violenza sia bandita, la parola guerra cancellata, la morte per fame solo un brutto ricordo".