Visualizza Versione Completa : Sesso e pubblicità
Immagino che non sappiate che campo più o meno decorosamente, facendo il consulente in comunicazione. Negli ultimi tempi mi sto dedicando in particolare alla comunicazione non convenzionale e a nuovi approcci sia metodologici che ideologici.
Una delle attività consiste nell'analisi dei temi della pubblicità e della comunicazione in genere, con l'obiettivo di ripensarli e proporli sotto luci differenti e più in linea con i tempi, intendendo l'attualità socio-politica.
E' mia convinzione che, tranne qualche caso, la pubblicità con la P maiuscola, sia oggi un po' in affanno, perda un po' terreno, ancorata su valenze che sempre più velocemente perdono contatto con la realtà che viviamo tutti i giorni.
Uno dei temi ricorrenti, usati ed abusati è proprio il sesso.
Allora ho pensato di chiedervi cosa ne pensate del sesso in comunicazione, di come viene proposto ed utilizzato ora, di come invece potrebbe essere rivisitato.
Il sesso è parte integrante delle nostre vite e occupa un posto importante nelle dinamiche dei nostri rapporti interpersonali, nella nascita dei desideri, negli affetti e negli amori.
Oggi più che mai però i temi proposti si dividono sostanzialmente in due. La volgarità pecoreccia che trascende nella prostitutzione, oppure un perbenismo bacchettone che esclude tutti i lati positivi facendo di tutte le erbe un fascio.
Che ne pensate?
Grazie per i vostri contributi, vi preciso che l'analisi in questione è a mio uso e consumo e non per eventuali clienti, giusto per chiarezza:wink_:
io penso che fare pubblicità utilizzando il sesso sia troppo semplice.
specialmente se ci si rivolge ad un pubblico maschile.
Bisa_T100
29/08/2011, 09:17
Immagino che non sappiate che campo più o meno decorosamente, facendo il consulente in comunicazione. Negli ultimi tempi mi sto dedicando in particolare alla comunicazione non convenzionale e a nuovi approcci sia metodologici che ideologici.
Una delle attività consiste nell'analisi dei temi della pubblicità e della comunicazione in genere, con l'obiettivo di ripensarli e proporli sotto luci differenti e più in linea con i tempi, intendendo l'attualità socio-politica.
E' mia convinzione che, tranne qualche caso, la pubblicità con la P maiuscola, sia oggi un po' in affanno, perda un po' terreno, ancorata su valenze che sempre più velocemente perdono contatto con la realtà che viviamo tutti i giorni.
Uno dei temi ricorrenti, usati ed abusati è proprio il sesso.
Allora ho pensato di chiedervi cosa ne pensate del sesso in comunicazione, di come viene proposto ed utilizzato ora, di come invece potrebbe essere rivisitato.
Il sesso è parte integrante delle nostre vite e occupa un posto importante nelle dinamiche dei nostri rapporti interpersonali, nella nascita dei desideri, negli affetti e negli amori.
Oggi più che mai però i temi proposti si dividono sostanzialmente in due. La volgarità pecoreccia che trascende nella prostitutzione, oppure un perbenismo bacchettone che esclude tutti i lati positivi facendo di tutte le erbe un fascio.
Che ne pensate?
Grazie per i vostri contributi, vi preciso che l'analisi in questione è a mio uso e consumo e non per eventuali clienti, giusto per chiarezza:wink_:
Non sono molto d'accordo...anche il tema del romanticismo è ampiamente trattato :oook:
Hardtechno
29/08/2011, 09:17
Le pubblicità di oggi sono SOLO d'allusione al sesso, fateci caso. Purtroppo anche di tanti prodotti per bambini, visto che poi sono i genitori ad acquistarli... :(
streetTux
29/08/2011, 09:26
Premesso che io vedo il marketing come fumo (un'azienda di supermercati che lavora nella mia zona ha scelto di non farne minimamente uso e sta avendo ragione), in merito all'associazione pubblicità-sesso dico che mi da fastidio già solo la pubblicità della intimissimi uomo. :sick:
Per chi non l'avesse presente, la modella che fa lo spot intimissimi indossa un boxer da uomo. :dry: Pura mercificazione del corpo. Ben venga che lo spot dell'intimo da donna lo faccia lei, ma su quello da uomo vedrei meglio un bel maschione con addominali e pettorali degni di questo nome.
Secondo me come in tutti i lavori se una cosa è bella è bella punto e basta.
Conoscendo un pò il settore sai bene che se uno vuole fare scalpore con una pubblicità per far parlare di sè è sufficiente chiamara Rocco e la Patatina Tira!Poi la censurano dopo una settimana e scoppia il caso.
Come si dice non importa di cosa si parla basta che se ne parla.
Poi le pubblicità geniali che rimangono (pensando a quelle televisive) sono altre!
Quella del digestivo Brioschi secondo me è una di quelle meglio riuscite ultimamente mentre nel campo sesso, quella dell'olio durex che mette a posto il letto è fantastica!
Dalle mie parti c'era anche un cartellone gigante di uno spedizioniere con una mano sul "pacco" di un maschietto e il titolo : Il vostro pacco è in buone mani!
Secondo me se la pubblicità in genere fa sorridere in modo intelligente è sempre vincente!
spitjake
29/08/2011, 09:36
io la pubblicità la vedo tutta uguale, dopo 1 minuto puoi chiedermi cosa ho visto e non saprei risponderti...in ogni caso in questa società il sesso è troppo in alto nella scala dei valori, a me tante persone fanno veramente pena nel comportamento di tutti i giorni, tanti non si rendono conto che rincorrendo questa idea in realtà si complicano la vita e si precludono la possibilità di rapporti seri con le altre persone
Strega Klà
29/08/2011, 09:40
Secondo me se la pubblicità in genere fa sorridere in modo intelligente è sempre vincente!
Si..però lo scopo della pubblicità dovrebbe essere quello di fissare il prodotto....se tu ti ricordi della mano sul pacco...ma non del corriere...
la pubblicità ha fallito lo scopo.
Si..però lo scopo della pubblicità dovrebbe essere quello di fissare il prodotto....se tu ti ricordi della mano sul pacco...ma non del corriere...
la pubblicità ha fallito lo scopo.
E' sottointeso che mi ricordo anche il nome del marchio proposto!
Basta pensare al kymco Kla!
roberto70
29/08/2011, 09:44
anche per la pubblicità vale sempre il vecchio proverbio.....tira più un pelo di...ecc..ecc.....regole antiche come il mondo sempre attuali!:coool:
Strega Klà
29/08/2011, 09:46
E' sottointeso che mi ricordo anche il nome del marchio proposto!
Basta pensare al kymco Kla!
Ok....hai abbandonato la fase lampredotto e sei entrato in quella Kymko:dry:
E chi ti regge più ora?:biggrin3:
Ok....hai abbandonato la fase lampredotto e sei entrato in quella Kymko:dry:
E chi ti regge più ora?:biggrin3:
Beh il primo lampredotto non si scorda mai!
Immagino che non sappiate che campo più o meno decorosamente, facendo il consulente in comunicazione. Negli ultimi tempi mi sto dedicando in particolare alla comunicazione non convenzionale e a nuovi approcci sia metodologici che ideologici.
Una delle attività consiste nell'analisi dei temi della pubblicità e della comunicazione in genere, con l'obiettivo di ripensarli e proporli sotto luci differenti e più in linea con i tempi, intendendo l'attualità socio-politica.
E' mia convinzione che, tranne qualche caso, la pubblicità con la P maiuscola, sia oggi un po' in affanno, perda un po' terreno, ancorata su valenze che sempre più velocemente perdono contatto con la realtà che viviamo tutti i giorni.
Uno dei temi ricorrenti, usati ed abusati è proprio il sesso.
Allora ho pensato di chiedervi cosa ne pensate del sesso in comunicazione, di come viene proposto ed utilizzato ora, di come invece potrebbe essere rivisitato.
Il sesso è parte integrante delle nostre vite e occupa un posto importante nelle dinamiche dei nostri rapporti interpersonali, nella nascita dei desideri, negli affetti e negli amori.
Oggi più che mai però i temi proposti si dividono sostanzialmente in due. La volgarità pecoreccia che trascende nella prostitutzione, oppure un perbenismo bacchettone che esclude tutti i lati positivi facendo di tutte le erbe un fascio.
Che ne pensate?
Grazie per i vostri contributi, vi preciso che l'analisi in questione è a mio uso e consumo e non per eventuali clienti, giusto per chiarezza:wink_:
la comunicazione, per farla facile, può essere stimolante oppure integrarsi con il quieto vivere. Nell'immaginario collettivo la sensualità paga ma anche in questo caso bisogna vedere che genere di sensualità uno vuole mettere in campo ... é che ho la netta sensazione che un pubblicitario raramente é interessato ad elevare lo spirito e il gusto della gente ... punta alla vendita e questo fa di lui, spesso e volentieri, esempi eccezionali a parte, uno che cavalca le bassezze umane.
Personalmente e molto terra terra....se in uno spot c'è una bella fig...liola me la guardo eccome....ma continuo poi ad acquistare quello che ritengo più adatto pubblicità o non pubblicità.
p.s. i Guru della pubblicità si dovrebbero fare un esame di coscenza....ci sono degli spot (moltissimi) controproducenti da quanto idioti e fastidiosi sono...
la comunicazione, per farla facile, può essere stimolante oppure integrarsi con il quieto vivere. Nell'immaginario collettivo la sensualità paga ma anche in questo caso bisogna vedere che genere di sensualità uno vuole mettere in campo ... é che ho la netta sensazione che un pubblicitario raramente é interessato ad elevare lo spirito e il gusto della gente ... punta alla vendita e questo fa di lui, spesso e volentieri, esempi eccezionali a parte, uno che cavalca le bassezze umane.
E' proprio a questa visione che voglio proporre un'alternativa, in cui da una parte non c'è da vergognarsi a voler vendere un prodotto e dall'altra si punti sulle "altezze" invece che sulla "bassezze", sesso compreso, anche solo per il fatto che nessuno lo fa.
Personalmente e molto terra terra....se in uno spot c'è una bella fig...liola me la guardo eccome....ma continuo poi ad acquistare quello che ritengo più adatto pubblicità o non pubblicità.
p.s. i Guru della pubblicità si dovrebbero fare un esame di coscenza....ci sono degli spot (moltissimi) controproducenti da quanto idioti e fastidiosi sono...
Non sono assolutamente un guru, ma l'esame di coscienza me lo sto facendo da un po', anche per questo ho scritto questo post:biggrin3:
spitjake
29/08/2011, 10:06
sarebbe bello smetterla con le allusioni sessuali, ormai non è più un tabù quindi non fanno più presa, è volgare non perchè sia di cattivo gusto ma perchè è volgare in sè, fa presa solo sull'idea stessa di sesso e sulle persone che hanno questa fissazione, comunque sono tutt'altro che un bacchettone ma a me da fastidio l'allusione molto più che la frase sboccata
E' proprio a questa visione che voglio proporre un'alternativa, in cui da una parte non c'è da vergognarsi a voler vendere un prodotto e dall'altra si punti sulle "altezze" invece che sulla "bassezze", sesso compreso, anche solo per il fatto che nessuno lo fa.
Non sono assolutamente un guru, ma l'esame di coscienza me lo sto facendo da un po', anche per questo ho scritto questo post:biggrin3:
Questa cosa ti fa onore...:wink_:
E' proprio a questa visione che voglio proporre un'alternativa, in cui da una parte non c'è da vergognarsi a voler vendere un prodotto e dall'altra si punti sulle "altezze" invece che sulla "bassezze", sesso compreso, anche solo per il fatto che nessuno lo fa.
Non sono assolutamente un guru, ma l'esame di coscienza me lo sto facendo da un po', anche per questo ho scritto questo post:biggrin3:
ecco! diciamo che se un giorno avrai bisogno di collaboratori ben pagati io potrei anche esserci ...
:D
trovo geniale per esempio la pubblicità della lamborghini:
http://adsoftheworld.com/files/images/lamborghini.jpg
non ci sono donne, nemmeno uomini. eppure attira l'attenzione quel top speed 112km/h
perché non si riesce a fare una pubblicità simile anche per profumi cosmetici o altro?
sarebbe bello smetterla con le allusioni sessuali, ormai non è più un tabù quindi non fanno più presa, è volgare non perchè sia di cattivo gusto ma perchè è volgare in sè, fa presa solo sull'idea stessa di sesso e sulle persone che hanno questa fissazione, comunque sono tutt'altro che un bacchettone ma a me da fastidio l'allusione molto più che la frase sboccata
Quello che poni è un altro aspetto problematico. La distanza sempre crescente tra le modalità attraverso le quali il sesso è proposto ed usato in comunicazione e la realtà.
In pubblicità il sesso è sostanzialmente estetico e prestazionale, quasi a dire che se non si è esteticamente molto piacenti e capaci di grandi prestazioni la cosa sia impraticabile.
Ecco allora uomini e donne perfetti, che agiscono in contesti ormai surreali, secondo clichè triti e ritriti di lusso, ricchezza, glamour, radical chic.
Ma credo che invece nel mondo reale i riferimenti siano diversi e un po' meno ansiogeni
trovo geniale per esempio la pubblicità della lamborghini:
http://adsoftheworld.com/files/images/lamborghini.jpg
non ci sono donne, nemmeno uomini. eppure attira l'attenzione quel top speed 112km/h
perché non si riesce a fare una pubblicità simile anche per profumi cosmetici o altro?
Perchè lòe azinde temono che l'ironia non sia adatta a qualcosa che ti fa figo, come un profumo o un cosmetico
Quello della lambo è un bell'esempio, ma si può andare oltre. Il meccanismo della pubblicità prima sfata il mito prestazionale, per poi immediatmente ristabilirlo con l'asterisco, utilizzando la vena ironica.
Però trovo che la prestazione velocistica sia un dato scontato in una lambo, e forse può venire qualche idea in più.
secondo me dipende da cosa si deve pubblicizzare...
se si va a pubblicizzare una polident o il salvalavita beghelli vedo abbastanza inutile mettere un patata a scorrazzzare per il video perchè l'acquirente al 99% dei casi è fuori dai giochi...
però la patata tira, ad esempio..
io vado su fb e vedo le foto fatte in una serata ad un locale x e vedo patate everywhere e la stessa serata in un locale y e al massimo ci sono un paio di roiti qua e la... secondo voi il maschio in vigore dove deciderà di andare la prima serata utile?
secondo me non si può escludere il sesso dalla pubblicità...
ci sono certi prodotti che non ne hanno bisogno e la presenza di una patata risolve poco...
ma soprattutto quando si parla di locali, ristoranti, centri sportivi & co (ovvero nei posti dove non acquisti un bene ma un servizio) avere bariste, cubiste, cameriere, allenatrici gnocche fa la differenza!
io, e tutti quelli che vedo in palestra, quando c'è l'istruttrice buona che ci fa fare stretching e va giù e si vede il chicco di caffè sudato...
non vi dico gli sguardi della palestra intera!!!
lei lo sa e non è che viene col burka, anzi coi c@zzo di boxerini che mamma mia!!!
indi per cui al rogo i moralisti
streetTux
29/08/2011, 11:06
Forse è utile solo quando se ne ha più bisogno.
Se si spargesse la voce che la Saratoga starebbe fallendo, la stragrande maggioranza dei maschi italiani correrebbe a comprare i sigillanti per assicurarsi altre pubblicità maiale.
Forse è utile solo quando se ne ha più bisogno.
Se si spargesse la voce che la Saratoga starebbe fallendo, la stragrande maggioranza dei maschi italiani correrebbe a comprare i sigillanti per assicurarsi altre pubblicità maiale.
:risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2::risate2:
In pubblicità non c'è il problema del sesso, c'è quello della pessima pubblicità. L'errore è utilizzare nei propri messaggi "contenitori" che nulla hanno a che fare con il marchio/prodotto, ottenendo il risultato che tutti si ricordano del contenitore ma non del prodotto pubblicizzato.
secondo me dipende da cosa si deve pubblicizzare...
se si va a pubblicizzare una polident o il salvalavita beghelli vedo abbastanza inutile mettere un patata a scorrazzzare per il video perchè l'acquirente al 99% dei casi è fuori dai giochi...
però la patata tira, ad esempio..
io vado su fb e vedo le foto fatte in una serata ad un locale x e vedo patate everywhere e la stessa serata in un locale y e al massimo ci sono un paio di roiti qua e la... secondo voi il maschio in vigore dove deciderà di andare la prima serata utile?
secondo me non si può escludere il sesso dalla pubblicità...
ci sono certi prodotti che non ne hanno bisogno e la presenza di una patata risolve poco...
ma soprattutto quando si parla di locali, ristoranti, centri sportivi & co (ovvero nei posti dove non acquisti un bene ma un servizio) avere bariste, cubiste, cameriere, allenatrici gnocche fa la differenza!
io, e tutti quelli che vedo in palestra, quando c'è l'istruttrice buona che ci fa fare stretching e va giù e si vede il chicco di caffè sudato...
non vi dico gli sguardi della palestra intera!!!
lei lo sa e non è che viene col burka, anzi coi c@zzo di boxerini che mamma mia!!!
indi per cui al rogo i moralisti
non stiamo parlando di moralismo però..attenzione, la cosa secondo me grave è questa:
Quello che poni è un altro aspetto problematico. La distanza sempre crescente tra le modalità attraverso le quali il sesso è proposto ed usato in comunicazione e la realtà.
In pubblicità il sesso è sostanzialmente estetico e prestazionale, quasi a dire che se non si è esteticamente molto piacenti e capaci di grandi prestazioni la cosa sia impraticabile.Ecco allora uomini e donne perfetti, che agiscono in contesti ormai surreali, secondo clichè triti e ritriti di lusso, ricchezza, glamour, radical chic.
Ma credo che invece nel mondo reale i riferimenti siano diversi e un po' meno ansiogeni
ormai la gente (e soprattutto le donne) ha perso la cognizione che siamo esseri umani...io compreso
alessandro2804
29/08/2011, 12:29
credo che il sesso nella pubblicità più è rozza e volgare, scandalosa ed esagerata più il consumatore sveglia la coscienza , la pubblicità si rivolge alla massa e i gusti della massa sono questi, rozzi , volgari, che producano scandalo...è un modo per attrarre l'attenzione
quando vedo che c'è la pubblicità beghelli automaticamente cambio canale, se vedo quella di doce e gabbana mi soffermo
superIII
29/08/2011, 12:30
credo che il sesso nella pubblicità più è rozza e volgare, scandaloso ed esagerato più il consumatore sveglia la coscienza , la pubblicità si rivolge alla massa e i gusti della massa sono questi, rozzi , volgari, che producano scandalo...è un modo per attrarre l'attenzione
quando vedo che c'è la pubblicità beghelli automaticamente cambio canale, se vedo quella di doce e gabbana mi soffermo
http://www.sottozeronews.com/wp-content/uploads/2010/02/Silvio-Berlusconi.jpg
alessandro2804
29/08/2011, 12:32
grande Silvio almeno nella TV bisogna riconoscerlo
grande Silvio almeno nella TV bisogna riconoscerlo
riconosco che prima o poi, con i vari e loschi personaggi che ne hanno fatto parte, anche la tv di stato sarebbe arrivata dov'é arrivata ... ma diciamocelo ... silvietto ha dato una bella spinta affinché la spazzatura dilagasse a più non posso ... :wink_:
alessandro2804
29/08/2011, 13:15
riconosco che prima o poi, con i vari e loschi personaggi che ne hanno fatto parte, anche la tv di stato sarebbe arrivata dov'é arrivata ... ma diciamocelo ... silvietto ha dato una bella spinta affinché la spazzatura dilagasse a più non posso ... :wink_:
la differenza è che tu pensi alla Tv come un educatore io solo come un mezzo per soddisfare i desideri dei consumatori , una differenza notevole
la differenza è che tu pensi alla Tv come un educatore io solo come un mezzo per soddisfare i desideri dei consumatori , una differenza notevole
no! sbagli!
io penso ad una tv rispettosa ... rispettosa di opere cinematografiche, per esempio, a tal punto da creare un metà tempo o al massimo due interruzioni pubblicitarie, nette e precise ... non sul più bello ma quando l'atto drammaturgico lo consente .... una tv che non guardi solo alla vendita ma che guardi un minimo alla dignità umana ... per dire: tu vorresti che della gente si comportasse come nella casa del grande fratello in casa tua? e perché allora un programma dove il litigio, la gelosia e tutto il peggio del peggio dovrebbe passare in tv, strada direttamente legata al nostro privato? Forse solo per l'esistenza del telecomando? E se fosse, allora perché non anche il porno e tante altre "belle" cose, visto che c'é pur sempre un telecomando che ti permette di cambiare canale? ........ nella bella fattoria un giorno vidi che il gioco consisteva nel lasciarsi letteralmente vomitare addosso :blink::wacko::blink: / bella merda di tv, fosse anche una tv volta unicamente a sollazzare la nostra vita, più che ad educarci .... :sick:
alessandro2804
29/08/2011, 13:34
no! sbagli!
io penso ad una tv rispettosa ... rispettosa di opere cinematografiche, per esempio, a tal punto da creare un metà tempo o al massimo due interruzioni pubblicitarie, nette e precise ... non sul più bello ma quando l'atto drammaturgico lo consente .... una tv che non guardi solo alla vendita ma che guardi un minimo alla dignità umana ... per dire: tu vorresti che della gente si comportasse come nella casa del grande fratello in casa tua? e perché allora un programma dove il litigio, la gelosia e tutto il peggio del peggio dovrebbe passare in tv, strada direttamente legata al nostro privato? Forse solo per l'esistenza del telecomando? E se fosse, allora perché non anche il porno e tante altre "belle" cose, visto che c'é pur sempre un telecomando che ti permette di cambiare canale? ........ nella bella fattoria un giorno vidi che il gioco consisteva nel lasciarsi letteralmente vomitare addosso :blink::wacko::blink: / bella merda di tv, fosse anche una tv volta unicamente a sollazzare la nostra vita, più che ad educarci .... :sick:
ti sembrerà strano ma quei programmi che a noi fanno schifo, alla maggior parte dei telespettatori ne è invece attratta ... c'è un fascino ipnotico verso le persone a cui attribuiamo giudizi negativi cosi come quelli che idolatriamo
un programma tv ha sempre bisogno di due parti, una è quella che racconta il programma l'altra parte sono le persone disposte ad ascoltare ..lanciano un segnale ben preciso con lo share che significa ""voglio ch tu mi racconti questo"
Se usato nel giusto contesto diventa parte di esso quindi perfetto. Il resto e' immondizzia.
In pubblicità non c'è il problema del sesso, c'è quello della pessima pubblicità. L'errore è utilizzare nei propri messaggi "contenitori" che nulla hanno a che fare con il marchio/prodotto, ottenendo il risultato che tutti si ricordano del contenitore ma non del prodotto pubblicizzato.
A volte manca il senso, spesso anche l'idea, ma quel che sembra essere costante è lo schema. Quasi tutta la comunicazione si basa sul paradigma plus/benefit>messaggio>media, così dopo 50 anni si tende a replicare fino all'ossessivo. Il sesso segue la regola.
credo che il sesso nella pubblicità più è rozza e volgare, scandalosa ed esagerata più il consumatore sveglia la coscienza , la pubblicità si rivolge alla massa e i gusti della massa sono questi, rozzi , volgari, che producano scandalo...è un modo per attrarre l'attenzione
quando vedo che c'è la pubblicità beghelli automaticamente cambio canale, se vedo quella di doce e gabbana mi soffermo
A parte che le allusioni sessuali sono sempre presenti nella pubblicità di Dolce e Gabbana, i fatto è che molti la pensano così e sia in tv che in pubblicità sono soddisfatti da quel che viene proposto, molti altri invece no e non trovano riscontri
Se usato nel giusto contesto diventa parte di esso quindi perfetto. Il resto e' immondizzia.
spiegami meglio per favore
scusate, ma come per le trasmissioni televisive c'e' il riscontro dello share, nella pubblicita' ci sono metodi per valutarne l'efficacia, non vi pare?
se il target e' meno sensibile al sesso, ad una indagine di mercato precedente il brief, allora non lo si utilizzera'.....se poi il pubblico si ricordasse piu' la pubblicita' del prodotto, questa verrebbe interrotta e modificata, o sostituita
ogni messa in onda costa
scusate, ma come per le trasmissioni televisive c'e' il riscontro dello share, nella pubblicita' ci sono metodi per valutarne l'efficacia, non vi pare?
se il target e' meno sensibile al sesso, ad una indagine di mercato precedente il brief, allora non lo si utilizzera'.....se poi il pubblico si ricordasse piu' la pubblicita' del prodotto, questa verrebbe interrotta e modificata, o sostituita
ogni messa in onda costa
la rilevazione dello share, l' Auditel, è stato proprio inventato e messo a punto dai pubblicitari. Il suo limite è che rileva quello che c'è, non quello che non c'è.
Per questo ci sono invece le indagini di mercato, ma nuovamente rispondono a ciò che si domanda, perchè nella maggior parte dei caso sono strutturate o semistrutturate, cioè prevedono dei panel di domande e spesso di risposte già confezionate.
Quel che mi domando invece è se qualcuno non sente il desiderio di pubblicità in cui molti temi ed in questo caso il sesso siano proposti in modo diverso, e come.
Lo scrofo
29/08/2011, 16:45
io dico che una delle migliori pubblicita' con risvolti sessuali splendidamente velati, e' quella dell'Amica Chips ...
Tutto il resto e' pattume.
..................
Quel che mi domando invece è se qualcuno non sente il desiderio di pubblicità in cui molti temi ed in questo caso il sesso siano proposti in modo diverso, e come.
una monumentale indagine di mercato, con gruppi di discussione e domande aperte, ti dara' la risposta
e spendi un po' di soldi, vala' :biggrin3:
una monumentale indagine di mercato, con gruppi di discussione e domande aperte, ti dara' la risposta
e spendi un po' di soldi, vala' :biggrin3:
Avessi quei soldi li comprerei un garage e lo riempirei di moto, altro che indagini di mercato:laugh2:
E poi seriamente non credo che anche disponendo del budget necessario ne verrebbe fuori gran che
Ho letto molti interessanti pareri su come è oggi, ma mi piacerebbe sapere come invece potrebbe o dovrebbe essere, se avete voglia di dirlo:biggrin3:
Non ho mai amato i guru che cavalcano le onde del momento facendole loro, e nel mio mestiere ce ne sono a pacchi, ritengo le indagini di mercato un po' manipolatorie, e allora avere invece giudizi liberi e spontanei sarebbe veramente molto più interessante
io ci darei fuoco!!
Alla pubblicità?
Al sesso?
Alla pubblicità con sesso?
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