Damian.
18/09/2011, 10:14
Alla fine son riuscito a fare un buon giro con la mia tigre. Purtroppo visto il tempo incombente siamo scappati continuamente dalle nuvole e il tutto si è risolto in un 300 e spicci km, una vera stupidata, ma come inizio non è male.
Certo... il ritorno alle 2 di notte sotto il diluvio fra sottopassi da guadare non era il massimo, ma...
Ma ,come da titolo, la tiger è riuscita a darmi momenti di puro godimento.
Nel percorso erano presenti tutti gli elementi per provarla, strade bianche, un pezzo di soli sassi, tante curve e, come detto prima, percorso in notturna e tanta pioggia. Pur rimanendo sotto i 5k giri per via del rodaggio (che io seguo) son riuscito a godermi un motore veramente unico e sopratutto a sfatare praticamente tutte le paure e i timori che mi erano venuti leggendo questo forum prima di comprare la moto.
In primis i freni.
Non saranno, a detta di alcuni, fenomenali e adeguati alla moto, ma a contronfo tella pur biona moto precedente, sono decisamente superiori. Particolare punto di "pregio" sono la frenata in piega sui curvoni veloci che, grazie ad una ciclistica eccezionale, non fa saltellare l'avantreno in ingresso curva e l'incisività degli stessi freni sotto la pioggia torrenziale. L'aumento dello spazio frenata non era per nulla eccessivo, ma non vorrei che si trattasse più che altro del manico che, forte del sostegno dell'abs, si è concesso delle frenate più "importanti" in sicurezza.
La ciclistica è eccezionale.
Per quanto mi riguarda con i miei quasi 130kg ma sopratutto la mia altezza di 2,07 che sposta prepotentemente in alto il baricentro del sistema moto pilota, non ho grattato ne cavalletto centrale, ne pedaline, nonostante, per ovvi motivi, sia costretto ad affrontare le curve diversamente da come farebbero altri con la stessa moto. Inoltre una volta in curva ho piacevolmente notato che non mi servono correzioni di traiettoria come ero solito con la V-Strom (e non è certo dovuto alle gomme nuove). Per lo stesso motivo seppur l'angolo di sterzo sia diverso, nelle curve dei tornanti a gomito riesco a tenere una traiettoria ben più interna giocando su vari fattori, grazie al passo più contenuto. (i miei riferimenti diretti di paragone sono, ovviamente, soggettivi e legati alla V-Strom che possedevo prima).
Le sospensioni. Tarate alla perfezione.
il "dispiacere" maggiore che ho sul pavè di Milano è ampiamente ripagato da delle sospensioni che FINALMENTE in frenate potenti in staccata, non si affossano innescando così quello che io odiosamente chiamo effetto barchetta. Nonostante tutto e nonostante siano appunto "stradali", nella strada bianca con un pezzo tutto su sassi, non lasciavano la ruota anteriore troppo nervosa. E io che temevo che di "enduro" avesse solo l'impostazione della seduta. Con questa posso tranquillamente fare fangovie e trasferimenti su strada battuta che, all'atto pratico, è il massimo che mi permetto con una moto di questo peso (anche se per me non sono nulla 200 kg).
Il mono posteriore, finalmente, è uno fatto con criterio e che sotto di me non si affossa da panico. Ho viaggiato con il settaggio dell'officina, quindi quando andrò a pieno carico e con la zavorra potrò godere di un ampio margine. :tongue:
Le gomme, promosse.
Ero titubante dato il mio spassionato amore per le Tourance classiche che purtroppo non posso montare qua, ma, pur non guidando per ora al limite, almeno il "test" diluvio l'hanno superato a dovere, compresi i "guadi" da Lomazzo a Lentate :ph34r: . Unica scodata... a Milano in rettilineo a 40 all'ora per probabile macchia d'olio ben celata dalla pioggia.
Faretti aggiuntivi, una sicurezza.
Nel buio, nel diluvio e nelle nuvole di pioggia sollevate dalle auto, son stati una vera rivelazione. Francamente non li credevo così potenti e così ampi come fascio da non costringermi più nelle strade e nei tornanti totalmente privi di luce, ad accendere gli abbaglianti per dar una profondità alla strada. Fossi laterali men illuminati, profondità eccellente nonostante siano montati in alto... nulla da dire. Per di più ho provato il confronto diretto con i faretti della Bmw e quelli della Motech montati dai miei compagni di viaggio. Fare un paragone è limitativo... per noi ! :wub:
Cupolino... rimandato a settembre.
Pensavo inizialmente che fossero dei dementi quelli detta Triumph a farlo cosi, ma la situazione si è presentata ben diversa... tipo Lino Banfi ne L'allenatore nel Pallone... "Mi avete preso per un coglione... No sei un eroe !!!"
Se l'hanno fatto cosi il motivo c'era. Pensavo in autostrada di trovarmi di fronte ad un uragano (ed io son molto alto), al contrario si è dimostrato sostenibilissimo. Ecco, forse la figura protetta dall'aria che proietta su di me è un pò misera, sopratutto lateralmente nella zona delle spalle, ma diamine, è un cosino striminzito, non lo credevo così protettivo. Cosa diversa la protezione dalla pioggia. Come preventivato mi copriva ben poco.
Per questo mi riservo se non altro di metterci più tempo per pensare al sostituto (quale Givi?), ma , sopratutto, di non scartare l'idea in estate di rimettere appunto quello originale che è MOLTO più figo di tutti gli altri.
Per ultimo il motore.
Per chi viaggiava con me (tassativamente dietro di me), mi vedeva ogni tanto gesticolare, fare cenni con la testa e molleggiarmi in rettilineo... stavo godendo e sbavando dentro il casco. C@zzo, se dovendo restare sotto i 5k giri è così, chissà poi quando potrò spalancare la manetta!!!
Premetto che comunque andavo veloce, solo quindi con un paio di marce più alte, ma ho testato fruibilità e consumi in tutti i modi.
In salita e con pendenze non superiori ai 14° metti la terza e te la scordi fino al primo tornante a gomito. Prima dovevo muovermi in prima. Ai semafori se sono in terza mi fermo e non scalo. Riparte senza fare una piega. Ad un incrocio in pianura, ho svoltato a sinistra senza scalare e riprendendo allegramente con un pelino di frizione subito dopo... ero in 5a a poco più di 1300 giri... una cosa fantastica. Ho testato molto la moto a bassissimi giri, vedendo anche di cercare lo spegnimento o il momento di crisi nelle curve a gomito come leggevo qua sul forum, ma nulla, nessun imbarazzo o tentennamento, nessuno dover scalare velocemente di marcia per non rimanere in panne.
In discesa metti la 5a e te la scordi, andando bello spedito e non consumando nulla. In autostrada a 5k giri (120km/h) consumo stimato 23km/l... una favola.
Insomma, guidando seguendo le regole, i limiti e avendo l'accortezza di usare una marcia o due in più (grazie a questo spettacolare 3 cilindri che te lo permette) i consumi sono veramente contenuti. Quindi per lunghi viaggi e trasferimenti è perfetta (temevo che per andare al TT del prossimo anno mi toccava sborsare 300€ in più) va benissimo. Merito di questo motore.
Ovviamente.... quidando in modo MOLTO allegro e con spalanchi notevoli il consumo scende in modo verticale :laugh2:
Ecco... l'utilizzo fra i 2000 e i 4500 giri è veramente parco per la moto che è. Non lo è affatto prima dei 2000. Mi chiedo quindi come sarà a giri superiori e a motore slegato. Se non pioveva oggi il rodaggio lo portavo quasi al termine ad avrei provato subito... peccato. :dry:
Il calore? se non ei ion città o in colonna non sai nemmeno che esista.
La sella... marmorea.
Ecco, doloroso appunto sulla sella. La posizione è ottima, anche per me che son un gigante. Il triangolo che ho cra la sella, la pedana e il ginocchio è ottimo e maggiore rispetto alla strom, quindi ho viaggiato comodo. anche il manubrio molto avanzato e basso rispetto ad una enduro stradale normale, si è dimostrato azzeccato e penso di non intervenire con i riser. La schiena, almeno per me, è simasta bel eretta, merito delle lunge braccia. :biggrin3:
La sella è bel disegnata, stretta in punta tanto da permettere d'esser agile in città, ma dannatamente dura dietro. Inoltre non permette di far rapidi cambi di baricedntro spostando il culo perchè ci rimani appiccicato dato l'alto attrito che ha quel materiale che la ricopre... ma il peggi è quando il calore del motore ti scalda e fa sudar un pò le chiappe... li non ti muovi più.
La farò risellare e ritare un attimo più dritta da mio sellaio di fiducia (4 moto risellate in 9 anni), che mi mette una speciale copertura che se bagnata fa attrito, altrimenti ti puoi muover bene.
Spero d'esser stato abbastanza logorroico, ma sappiate che ne avrei di cose da dire, magari calandomi nello specifico di altre parti della moto, ma trovo sia abbastanza tutto questo... hahahahahaha
Pensate che palle se si dovesse spegnere il pc adesso e dovessi riscrivere tutto da capo :cry::sick:
Certo... il ritorno alle 2 di notte sotto il diluvio fra sottopassi da guadare non era il massimo, ma...
Ma ,come da titolo, la tiger è riuscita a darmi momenti di puro godimento.
Nel percorso erano presenti tutti gli elementi per provarla, strade bianche, un pezzo di soli sassi, tante curve e, come detto prima, percorso in notturna e tanta pioggia. Pur rimanendo sotto i 5k giri per via del rodaggio (che io seguo) son riuscito a godermi un motore veramente unico e sopratutto a sfatare praticamente tutte le paure e i timori che mi erano venuti leggendo questo forum prima di comprare la moto.
In primis i freni.
Non saranno, a detta di alcuni, fenomenali e adeguati alla moto, ma a contronfo tella pur biona moto precedente, sono decisamente superiori. Particolare punto di "pregio" sono la frenata in piega sui curvoni veloci che, grazie ad una ciclistica eccezionale, non fa saltellare l'avantreno in ingresso curva e l'incisività degli stessi freni sotto la pioggia torrenziale. L'aumento dello spazio frenata non era per nulla eccessivo, ma non vorrei che si trattasse più che altro del manico che, forte del sostegno dell'abs, si è concesso delle frenate più "importanti" in sicurezza.
La ciclistica è eccezionale.
Per quanto mi riguarda con i miei quasi 130kg ma sopratutto la mia altezza di 2,07 che sposta prepotentemente in alto il baricentro del sistema moto pilota, non ho grattato ne cavalletto centrale, ne pedaline, nonostante, per ovvi motivi, sia costretto ad affrontare le curve diversamente da come farebbero altri con la stessa moto. Inoltre una volta in curva ho piacevolmente notato che non mi servono correzioni di traiettoria come ero solito con la V-Strom (e non è certo dovuto alle gomme nuove). Per lo stesso motivo seppur l'angolo di sterzo sia diverso, nelle curve dei tornanti a gomito riesco a tenere una traiettoria ben più interna giocando su vari fattori, grazie al passo più contenuto. (i miei riferimenti diretti di paragone sono, ovviamente, soggettivi e legati alla V-Strom che possedevo prima).
Le sospensioni. Tarate alla perfezione.
il "dispiacere" maggiore che ho sul pavè di Milano è ampiamente ripagato da delle sospensioni che FINALMENTE in frenate potenti in staccata, non si affossano innescando così quello che io odiosamente chiamo effetto barchetta. Nonostante tutto e nonostante siano appunto "stradali", nella strada bianca con un pezzo tutto su sassi, non lasciavano la ruota anteriore troppo nervosa. E io che temevo che di "enduro" avesse solo l'impostazione della seduta. Con questa posso tranquillamente fare fangovie e trasferimenti su strada battuta che, all'atto pratico, è il massimo che mi permetto con una moto di questo peso (anche se per me non sono nulla 200 kg).
Il mono posteriore, finalmente, è uno fatto con criterio e che sotto di me non si affossa da panico. Ho viaggiato con il settaggio dell'officina, quindi quando andrò a pieno carico e con la zavorra potrò godere di un ampio margine. :tongue:
Le gomme, promosse.
Ero titubante dato il mio spassionato amore per le Tourance classiche che purtroppo non posso montare qua, ma, pur non guidando per ora al limite, almeno il "test" diluvio l'hanno superato a dovere, compresi i "guadi" da Lomazzo a Lentate :ph34r: . Unica scodata... a Milano in rettilineo a 40 all'ora per probabile macchia d'olio ben celata dalla pioggia.
Faretti aggiuntivi, una sicurezza.
Nel buio, nel diluvio e nelle nuvole di pioggia sollevate dalle auto, son stati una vera rivelazione. Francamente non li credevo così potenti e così ampi come fascio da non costringermi più nelle strade e nei tornanti totalmente privi di luce, ad accendere gli abbaglianti per dar una profondità alla strada. Fossi laterali men illuminati, profondità eccellente nonostante siano montati in alto... nulla da dire. Per di più ho provato il confronto diretto con i faretti della Bmw e quelli della Motech montati dai miei compagni di viaggio. Fare un paragone è limitativo... per noi ! :wub:
Cupolino... rimandato a settembre.
Pensavo inizialmente che fossero dei dementi quelli detta Triumph a farlo cosi, ma la situazione si è presentata ben diversa... tipo Lino Banfi ne L'allenatore nel Pallone... "Mi avete preso per un coglione... No sei un eroe !!!"
Se l'hanno fatto cosi il motivo c'era. Pensavo in autostrada di trovarmi di fronte ad un uragano (ed io son molto alto), al contrario si è dimostrato sostenibilissimo. Ecco, forse la figura protetta dall'aria che proietta su di me è un pò misera, sopratutto lateralmente nella zona delle spalle, ma diamine, è un cosino striminzito, non lo credevo così protettivo. Cosa diversa la protezione dalla pioggia. Come preventivato mi copriva ben poco.
Per questo mi riservo se non altro di metterci più tempo per pensare al sostituto (quale Givi?), ma , sopratutto, di non scartare l'idea in estate di rimettere appunto quello originale che è MOLTO più figo di tutti gli altri.
Per ultimo il motore.
Per chi viaggiava con me (tassativamente dietro di me), mi vedeva ogni tanto gesticolare, fare cenni con la testa e molleggiarmi in rettilineo... stavo godendo e sbavando dentro il casco. C@zzo, se dovendo restare sotto i 5k giri è così, chissà poi quando potrò spalancare la manetta!!!
Premetto che comunque andavo veloce, solo quindi con un paio di marce più alte, ma ho testato fruibilità e consumi in tutti i modi.
In salita e con pendenze non superiori ai 14° metti la terza e te la scordi fino al primo tornante a gomito. Prima dovevo muovermi in prima. Ai semafori se sono in terza mi fermo e non scalo. Riparte senza fare una piega. Ad un incrocio in pianura, ho svoltato a sinistra senza scalare e riprendendo allegramente con un pelino di frizione subito dopo... ero in 5a a poco più di 1300 giri... una cosa fantastica. Ho testato molto la moto a bassissimi giri, vedendo anche di cercare lo spegnimento o il momento di crisi nelle curve a gomito come leggevo qua sul forum, ma nulla, nessun imbarazzo o tentennamento, nessuno dover scalare velocemente di marcia per non rimanere in panne.
In discesa metti la 5a e te la scordi, andando bello spedito e non consumando nulla. In autostrada a 5k giri (120km/h) consumo stimato 23km/l... una favola.
Insomma, guidando seguendo le regole, i limiti e avendo l'accortezza di usare una marcia o due in più (grazie a questo spettacolare 3 cilindri che te lo permette) i consumi sono veramente contenuti. Quindi per lunghi viaggi e trasferimenti è perfetta (temevo che per andare al TT del prossimo anno mi toccava sborsare 300€ in più) va benissimo. Merito di questo motore.
Ovviamente.... quidando in modo MOLTO allegro e con spalanchi notevoli il consumo scende in modo verticale :laugh2:
Ecco... l'utilizzo fra i 2000 e i 4500 giri è veramente parco per la moto che è. Non lo è affatto prima dei 2000. Mi chiedo quindi come sarà a giri superiori e a motore slegato. Se non pioveva oggi il rodaggio lo portavo quasi al termine ad avrei provato subito... peccato. :dry:
Il calore? se non ei ion città o in colonna non sai nemmeno che esista.
La sella... marmorea.
Ecco, doloroso appunto sulla sella. La posizione è ottima, anche per me che son un gigante. Il triangolo che ho cra la sella, la pedana e il ginocchio è ottimo e maggiore rispetto alla strom, quindi ho viaggiato comodo. anche il manubrio molto avanzato e basso rispetto ad una enduro stradale normale, si è dimostrato azzeccato e penso di non intervenire con i riser. La schiena, almeno per me, è simasta bel eretta, merito delle lunge braccia. :biggrin3:
La sella è bel disegnata, stretta in punta tanto da permettere d'esser agile in città, ma dannatamente dura dietro. Inoltre non permette di far rapidi cambi di baricedntro spostando il culo perchè ci rimani appiccicato dato l'alto attrito che ha quel materiale che la ricopre... ma il peggi è quando il calore del motore ti scalda e fa sudar un pò le chiappe... li non ti muovi più.
La farò risellare e ritare un attimo più dritta da mio sellaio di fiducia (4 moto risellate in 9 anni), che mi mette una speciale copertura che se bagnata fa attrito, altrimenti ti puoi muover bene.
Spero d'esser stato abbastanza logorroico, ma sappiate che ne avrei di cose da dire, magari calandomi nello specifico di altre parti della moto, ma trovo sia abbastanza tutto questo... hahahahahaha
Pensate che palle se si dovesse spegnere il pc adesso e dovessi riscrivere tutto da capo :cry::sick: