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www.glt@alice.it
09/02/2007, 22:35
Sul sito motonline.com è stato pubblicato il report dettagliato (8 pagine)sull'andamento del mercato motociclistico Italiano nell'anno 2006.

Se avrete voglia di leggerlo potrete trovare informazioni interessanti.

sem13
09/02/2007, 22:39
Anticipazioni......

www.glt@alice.it
09/02/2007, 22:44
Buona performance di Triumph +30% c/a, Speed Triple 1° tra le nude non Jap.
Per il resto ti consiglio di leggerlo perchè è un po lunghetto.

giulio
10/02/2007, 06:32
grazie dell'info vado leggerla subito

Marco Manila
10/02/2007, 08:08
Ecco il link: Moto - Mercato - Motonline.com - 2006, l’anno delle moto (http://www.motonline.com/article.do;jsessionid=C1EC133C03A1808B63452C8F05E7C28E.worker4?id=1190456622742986)

ilnovi
10/02/2007, 10:01
2006, l’anno delle moto


446.767 immatricolazioni e una crescita percentuale del 5,83% rispetto al 2005, è il bilancio complessivo di 12 mesi di un mercato che segna il nuovo record di vendite di motociclette e festeggia la buona tenuta degli scooter. I ciclomotori invece precipitano

di Luigi Rivola (Motonline.com (http://www.motonline.com/article.do?id=1190456622742986&page=1))

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In questo grafico si evidenzia il lieve ma significativo progresso del mercato motociclistico fra il 2005 e il 2006, ma anche l'enorme balzo in avanti compiuto dal 1996

Il 2006 ha chiuso i conti del mercato motociclistico nazionale con un attivo del 5,83% rispetto al consuntivo dello scorso anno, che già era stato a livelli prossimi al record. Sono cresciuti sia gli scooter, che le motociclette; nel primo caso l’andamento dell’anno è stato altalenante, con conteggi negativi in sette mesi su dodici e un bilancio finale positivo del 4,03%, grazie alla cospicua commessa delle Poste alla Piaggio che ha gonfiato il mercato nei primi 90 giorni con oltre 10.000 immatricolazioni “anomale”. Va detto però che senza i Liberty delle Poste, i conti del settore scooter si sarebbero chiusi comunque in sostanziale pareggio.

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L'andamento dei 12 mesi del 2006 mostra l'apporto consistente degli scooter nel primo trimestre, grazie alla commessa delle Poste alla Piaggio. Il tetto di vendite si è registrato in maggio, con 64.858 immatricolazioni; il mese peggiore è stato ovviamente dicembre, con sole 8.688 motoveicoli venduti (-38,01% rispetto a dicembre 2005)

Le moto hanno accusato una lieve flessione in gennaio e in giugno, pareggiato in luglio, e perso in modo consistente in dicembre, ma in tutti gli altri mesi hanno “tirato” con attivi molto elevati che alla fine si sono espressi con un entusiasmante +9,07%, che a quota 164.256 immatricolazioni segna il nuovo record di vendite di moto in Italia.
Profondo rosso invece per il mercato dei ciclomotori e degli scooter fino a 50 cc, in picchiata stabile, che rallenta solo in corrispondenza di incentivi governativi.
In queste pagine, un’analisi dettagliata del mercato motociclistico del 2006 attraverso i dati diffusi dall’ANCMA, l’associazione dei costruttori italiani di moto e accessori e provenienti dal centro elaborazione dati della Motorizzazione Civile e dai registri su cui è annotato il “Sell in” (consegne delle industrie alle rispettive reti distributive) dei veicoli a motore fino a 50 cc.

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Dei 446.767 motoveicoli venduti in Italia nel 2006, 215.805 sono stati prodotti nel nostro Paese (comprendendo fra questi anche quelli cosruiti ad Atessa nello stabilimento della Honda-Italia) e 230.962 all'estero. Come si vede dal grafico, d'importazione sono soprattutto le moto, mentre gli scooter sono prevalentemente nostrani

Fasce di cilindrata moto
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Questa "torta" evidenzia il fenomeno ormai consolidato sul mercato italiano ed europeo, dell'orientamento del pubblico verso cilindrate medio-alte nell'acquisto delle motociclette tradizionali. La fascia di cilindrata largamente più gradita è la 601-750, che denuncia 45.525 immatricolazioni con una crescita del 17,34% rispetto al 2005. Stabile la fascia da 751 a 1000 (32.344 +2,23%) e in crescita la 501-600 (36.651 + 8,50%) e la oltre 1000 (22.312 +7,98%). L'unica fascia di cilindrata in regresso è la 251-500, che perde il 9,63% riducendosi a quota 9.121 immatricolazioni. In attivo, ma con totali iirrisori, le moto da 126 a 250 cc.

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Nessuna novità nel 2006 sul fronte dei segmenti di mercato. Le naked sono ancora le moto che più piacciono agli Italiani. Ne sono state immatricolate 66.959 nel 2006, con un balzo in avanti del 16,20% rispetto al 2005, anno in cui erano comunque già regine del mercato. Resistono le moto sportive stradali, ferme attorno a quota 32.000 immatricolazioni, e le custom, stabili a 10.000. Le enduro passano da 27.833 a 29.144 (+4,71%), ma gran parte dei modelli che fanno la fortuna di questo segmento potrebbe meglio essere inserita fra le turismo (9.063). Le supermotard piacciono moltissimo, se ne parla molto, ma le vendite sono ancora basse: 8.501 nel 2006, l'anno in cui si attendeva da loro un forte segnale che non è venuto.


La classifica delle case

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Questa tabella mostra la classifica delle prime venti marche operanti sul nostro mercato. Grazie alla maxi-commessa delle Poste, la Piaggio ha strappato il primo posto alla Honda, che ora deve guardarsi anche dalle velleità della Yamaha. La Casa che ha ottenuto il progresso più significativo è però la Suzuki, che con 6.429 vendite in più del 2005 ha battuto le concorrenti giapponesi anche se il suo totale la colloca ancora solo al quarto posto. I totali di Honda e Yamaha comprendono le immatricolazioni attribuite a Honda-Italia, Honda Montesa, Yamaha-Italia e MBK . La Piaggio comprende la Gilera, ma non le altre aziende del suo Gruppo: Aprilia e Moto Guzzi, in quanto si tratta di marchi autenticamente indipendenti. Lo stesso vale per i marchi facenti parte del Gruppo MV Agusta.


Le 100 moto più vendute

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Le prime cinque moto in classifica sono naked. Grande successo della Suzuki, con la debuttante GSR 600 e conferma del forte gradimento della Hornet 600 e della FZ6. Va fatto notare che fra la Suzuki GSR e la Honda Hornet ci sono solo 15 immatricolazioni di differenza, e questo significa che la "moto regina" del 2006 non può essere ancora nominata. I datiinfatti si stanno ancora consolidando, e in questi primi mesi del 2007 potrebbe anche avvenire il sorpasso.
Apprezzabilissima la performance della Kawasaki, che pone due naked al quarto e quinto posto, ma il vero fenomeno dell'anno è la BMW R 1200 GS, sesta assoluta nonostante appartenza ad una fascia di prezzo decisamente superiore.


Le vendite regione per provincia
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Vendite dal 1996 al 2006

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Nel 1996 si vendettero, come sempre accadeva allora, più moto che scooter, e il totale fu di appena 91.733 immatricolazioni, meno di quante ne sono state totalizzate nei primi tre mesi del 2006. Addirittura nel 1994 si era toccato il fondo del barile con sole 73.460 immatricolazioni in tutto l'anno, quasi lo stesso numero che oggi si raggiunge in un solo mese "buono".
La svolta è avvenuta, come mostra il grafico, nel 1998, quando il rilancio degli scooter targati ha portato a un'impennata di questi veicoli che hanno sorpassato le moto tradizionali conseguendo risultati di mercato inimmaginabili fino a qualche tempo prima.
In due anni il mercato delle due ruote motorizzate è stato stravolto dal fenomeno scooter: nel 2000 le immatricolazioni sono letteralmente esplose: 124.898 motociclette + 399.721 scooter, per un totale generale di 524.619 motoveicoli venduti in un anno.
Poi la crescita è cessata ed è iniziato un repentino arretramento: nel 2001 il deficit di immatricolazioni degli scooter è stato pesantissimo: oltre 100.000 in meno dell'anno prima, ma si trattava fortunatamente di un falso allarme: da quel momento le vendite di scooter si sono stabilizzate su cifre più realistiche (270.000- 280.000) che vengono mantenute da cinque anni con contenute oscillazioni.
Le motociclette inizialmente hanno temuto di rimanere schiacciate dall'esplosione degli scooter, ma poi hanno constatato che molti scooteristi vedevano con favore il passaggio ad una moto anziché ad uno scooter di maggior cilindrata. Così anche la moto ha vissuto un costante progresso di vendite: dalle 52.698 del 1996 è passata in tre anni ad oltre 100.000, ha raggiunto quota 130.000 nel 2003 e alla fine del 2006 ha stabilito il nuovo record: 164.256!

sem13
10/02/2007, 10:08
I possessori di Daytona 675 sono tutti qui allora........ non entra nelle prime 100..... meno di 351 pezzi..... (ok uscita nel febbraio 2006 ma meno di 351 pezzi)

trident_special
10/02/2007, 12:06
2006, l’anno delle moto

La classifica delle case

http://www.motonline.com/img_repository/merca0607.jpg



COSA CI FA L'HARLEY DAVIDSON (in primis) COSI IN ALTO E (non ce ne scordiamo) DAVANTI ALLA TRIUMPH??????
:sick: :sick: :sick:

totino
10/02/2007, 12:31
I possessori di Daytona 675 sono tutti qui allora........ non entra nelle prime 100..... meno di 351 pezzi..... (ok uscita nel febbraio 2006 ma meno di 351 pezzi)

allora la mia non era solo un impressione, lo domostrano anche i fatti...

ilnovi
10/02/2007, 13:27
Secondo me non è un dato di cui meravigliarsi più di tanto: la 675 costa se paragonata ad una jap dello stesso segmento. Inoltre, chi prende moto del genere spesso guarda pure al mercato dell'aftermarket, e fino a poco tempo fa non c'era NULLA: non si trovava un produttore di carene e scarichi manco a pagarlo. Solo da un po' si comincia a trovare qualcosina. Poi metteteci l'immagine "racing" del marchio che in questo segmento fa miracoli (effetto R6 per capirci), ed ecco che una serie di reazioni a valanga ti portano all'insuccesso di un prodotto, per quanto questo sia valido.
Io sto per abbandonare il segmento SS, ma quando ci ritornerò (se) farò quello che ho sempre fatto: valutare il mercato, la disponibilità di pezzi usati (una caduta in pista non può costringervi per forza ad andare da un conce Triumph). Insomma, riprendere una jap :D
Forse il monomarca smuoverà qualcosa, ma è da vedere ;)

pipes
10/02/2007, 14:22
neppure la ST rientra nella lista :(