PDA

Visualizza Versione Completa : I genitori fanno ricorso contro il figlio



Segy
20/09/2011, 11:19
http://city.corriere.it/City/2011/foto/215bf21098b8fc49bf9d031d8aa4aa5d--191x131.jpg


i genitori
fanno ricorso contro
il figlio 41enne
“bamboccione”
L’uomo diffidato da un’associazione di consumatori: via da casa entro 10 giorni. La coppia allo stremo

Venezia, i genitori fanno ricorso contro il figlio 41enne “bamboccione” - City (http://city.corriere.it/2011/09/21/milano/documenti/venezia-genitori-fanno-ricorso-contro-figlio-41enne-bamboccione-40108050114.shtml)




AIUTO!!!!!!!!!!!!

Python
20/09/2011, 11:20
chissenefrega ..... :dry:

Sim1
20/09/2011, 11:23
Come al solito i titoli sono fuorvianti...meglio leggere tutto!

Leo67
20/09/2011, 11:26
'porta una sega

roberto70
20/09/2011, 11:26
lui si che sta bene,,,,

Python
20/09/2011, 11:34
tutto il forum dovrebbe far ricorso a Segy ....

tormento
20/09/2011, 11:41
tutto il forum dovrebbe far ricorso a Segy ....

Quoto....e facciamolo perdio!

Fabri83
20/09/2011, 11:59
mah..

Segy
20/09/2011, 12:07
invece di spammare e sparare hazzate, perchè non dite la vostra?

potrebbe pure essere un buon argomento di discussione in linea generale

Sim1
20/09/2011, 12:08
tutto il forum dovrebbe far ricorso a Segy ....

Secondo me in molti facciamo ricorso a Segy...

tormento
20/09/2011, 12:18
invece di spammare e sparare hazzate, perchè non dite la vostra?

potrebbe pure essere un buon argomento di discussione in linea generale

Bene io ai bamboccioni over 30 metterei una tassa.

giulianaspeed
20/09/2011, 12:18
invece di spammare e sparare hazzate, perchè non dite la vostra?

potrebbe pure essere un buon argomento di discussione in linea generale

QUOTO....:ph34r::ph34r::ph34r:

Lo scrofo
20/09/2011, 12:38
io mi vergognerei al suo posto ... a prescindere da cosa sta succedendo ...

devargas
20/09/2011, 12:46
A volte è così logica la permanenza in famiglia che, in mancanza delle richieste specifiche di una compagna, risulta innaturale andar via. (oltre che sconveniente).

Ma le ragioni del cuore, evidentemente, cedono, di fronte a mutate esigenze ed alla eventuale stanchezza dei genitori.

Non si dovrebbe mai arrivare a questo: dedicare al padre ed alla madre brutti atteggiamenti, oppure (da parte loro) escludere dalla propria vita, in questo modo, un figlio.

Forse se ne andrà, ma cosa resterà di lui, dopo, ai genitori? Ed a lui, cosa resterà dei genitori?

Mi risulta difficile credere che inevitabilmente le strade tra genitori e figli possano prendere una via divergente e definitiva. Triste!

Io sono andato via autonomamente a 30 anni perchè avevo bisogno dei miei spazi e della mia totale libertà. Poi mi sono sposato (forse forse sarebbe stato meglio rimanere :tongue:).

Però i miei genitori mi hanno sempre amato ed io ho amato loro. Difficile proprio immaginare diversamente. :cry:

roberto70
20/09/2011, 12:52
mah....io son andato via da casa a 18 anni e non ci son più tornato! e potendo consiglio a chiunque di provare a vivere da solo!
vero che se vivi in una città e guadagni 1000 euro al mese......fai davvero fatica a vivere da solo! per un bilocale in una città media (tipo modena) ti sparan 600 euro......come fai a campare poi? ti rimane la possibilità di dividere la casa con qualcuno.....ma tanto vale restarsene a casa allora se non puoi essere indipendente! le cose cambiano se si è una coppia, dividere le spese è più semplice!
insomma siamo un paese dove si rimane a casa sia per convenienza, sia per mammismo congenito ma pure e spesso per necessità!

Segy
20/09/2011, 12:52
ma è possibile a 41 anni vivere ancora con i propri genitori?

a prescindere dall'amore che si può provare per i propri genitori

ma la libertà di ognuno di noi non è altrettanto importante?

mi pare che, quest'uomo, poichè possiamo chiamarlo UOMO non abbia nemmeno particolari difficoltà economiche.

vecchialenza
20/09/2011, 13:03
vedendo la cosa da parte dei genitori , andare in tribunale? Ci son modi e modi per "sbarazzarsi" di un figlio che non vuole andarsene molto più "umani" evidentemente i rapporti in quella famiglia non devono essere granchè .

devargas
20/09/2011, 13:04
Io ho, un amico che, ha 52 anni, vive con la mamma. Non è sempre soltanto una scelta. Superata una certa soglia d'età e vita in comune, diventa un obbligo.

La mamma lo ha asservito per una vita (tra 5 figli, lui è l'unico che ha trovato conveniente dividere i suoi spazi con la genitrice) che, invero, è molto discreta e rispettosa.

Oggi, lui è consapevole che, se abbandonasse la madre, lei ne morrebbe. Oltretutto fra poco, i ruoli si invertiranno ed il mio amico dovrà assumersi le sue "pesanti" responsabilità nei confronti di una donna da seguire ed accudire.

La vita è una ruota, è bene averlo sempre a mente. :wink_:

Segy
20/09/2011, 13:09
Io ho, un amico che, ha 52 anni, vive con la mamma. Non è sempre soltanto una scelta. Superata una certa soglia d'età e vita in comune, diventa un obbligo.

La mamma lo ha asservito per una vita (tra 5 figli, lui è l'unico che ha trovato conveniente dividere i suoi spazi con la genitrice) che, invero, è molto discreta e rispettosa.

Oggi, lui è consapevole che, se abbandonasse la madre, lei ne morrebbe. Oltretutto fra poco, i ruoli si invertiranno ed il mio amico dovrà assumersi le sue "pesanti" responsabilità nei confronti di una donna da seguire ed accudire.

La vita è una ruota, è bene averlo sempre a mente. :wink_:

si, quoto perchè questo è quello che sto vivendo io, hai fatto una perfetta fotografia.

ma forse non è proprio questo il caso, visto che i genitori vogliono cacciarlo di casa.

però hai detto bene tu, poi ci sono le sfumature, mancanza di denari, vicinanza al proprio genitore rimasto solo e non autosufficiente.

357magnum
20/09/2011, 13:17
invece di spammare e sparare hazzate, perchè non dite la vostra?

potrebbe pure essere un buon argomento di discussione in linea generale


Al rogo!!:flame:


(il figlio naturalmente):coool:


Non lo capisco proprio lo stare a casa fino ad età avanzata, ma credo però che parte della responsabilità sia da attribuire anche ai genitori.
Genitori iperprotettivi.
All'estero le cose stanno diversamente e i figli se ne vanno per i fatti loro già da adolescenti.
Certo la famiglia italiana..."la famigghia" ha un suo valore e una sua valenza anche culturale... ma forse s'è un pò esagerato.
La "mamma" italica è , per me , una tabe assoluta.
Io me ne sono andato di casa a 21 anni...senza aiuto alcuno da parte dei miei nè allora nè, tantomeno, dopo...
E con i miei genitori i rapporti sono rimasti strettissimi, ed anzi sono migliorati.
I figli di mammà...a me fanno proprio incazzare!!


ci sono le sfumature, mancanza di denari, vicinanza al proprio genitore rimasto solo e non autosufficiente.

Quelli sono altri casi..... casi particolari e giustificati:wink_:

diegoz
20/09/2011, 13:31
vedendo la cosa da parte dei genitori , andare in tribunale? Ci son modi e modi per "sbarazzarsi" di un figlio che non vuole andarsene molto più "umani" evidentemente i rapporti in quella famiglia non devono essere granchè .

si vede che gliene ha combinate abbastanza altrimenti non si potrebbe spiegare ilgesto dei genitori abbastanza estremo nei confronti di un figlio...

Herbie 53
20/09/2011, 13:32
http://city.corriere.it/City/2011/foto/215bf21098b8fc49bf9d031d8aa4aa5d--191x131.jpg


i genitori
fanno ricorso contro
il figlio 41enne
“bamboccione”
L’uomo diffidato da un’associazione di consumatori: via da casa entro 10 giorni. La coppia allo stremo

Venezia, i genitori fanno ricorso contro il figlio 41enne “bamboccione” - City (http://city.corriere.it/2011/09/21/milano/documenti/venezia-genitori-fanno-ricorso-contro-figlio-41enne-bamboccione-40108050114.shtml)




AIUTO!!!!!!!!!!!!

prima o poi ti pigliano a calci in culo

spitjake
20/09/2011, 14:15
Bene io ai bamboccioni over 30 metterei una tassa.

d'accordissimo!

poi è ovvio che ci sono casi e casi ma hanno rotto le palle i bamboccioni, ne ho una sfilza di amici trentenni che sono ancora a casa e non hanno voglia di fare un cazzo, io ho la stessa età loro e ho messo su un attività e mi sono sposato, e loro dicono che sono stato fortunato...è l'atteggiamento mentale che non va

357magnum
20/09/2011, 14:29
d'accordissimo!

poi è ovvio che ci sono casi e casi ma hanno rotto le palle i bamboccioni, ne ho una sfilza di amici trentenni che sono ancora a casa e non hanno voglia di fare un cazzo, io ho la stessa età loro e ho messo su un attività e mi sono sposato, e loro dicono che sono stato fortunato...è l'atteggiamento mentale che non va

Quoto quoto:wink_:

Obsolete
20/09/2011, 17:09
boh, a me piace molto vivere solo, senza nessuna rottura di palle, non dover rendere conto a nessuno, non avere orari, mangiare quello che voglio, fumare dentro casa... peccato che non scopo manco a pagamento, sennò per il sesso avere un posto proprio sarebbe un altro grosso vantaggio

andrellino
20/09/2011, 17:09
Segy mi dispiace che i tuoi genitori ti vogliono mandare fuori casa.. Sarai sconvolto poverino :tongue::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

robygun
20/09/2011, 17:39
A volte è così logica la permanenza in famiglia che, in mancanza delle richieste specifiche di una compagna, risulta innaturale andar via. (oltre che sconveniente).

Ma le ragioni del cuore, evidentemente, cedono, di fronte a mutate esigenze ed alla eventuale stanchezza dei genitori.

Non si dovrebbe mai arrivare a questo: dedicare al padre ed alla madre brutti atteggiamenti, oppure (da parte loro) escludere dalla propria vita, in questo modo, un figlio.

Forse se ne andrà, ma cosa resterà di lui, dopo, ai genitori? Ed a lui, cosa resterà dei genitori?

Mi risulta difficile credere che inevitabilmente le strade tra genitori e figli possano prendere una via divergente e definitiva. Triste!

Io sono andato via autonomamente a 30 anni perchè avevo bisogno dei miei spazi e della mia totale libertà. Poi mi sono sposato (forse forse sarebbe stato meglio rimanere :tongue:).

Però i miei genitori mi hanno sempre amato ed io ho amato loro. Difficile proprio immaginare diversamente. :cry:

anchio appena ho potuto economicamente (a 25 anni) ho lasciato il nido per un identico bisogno di spazi e libertà (uè non è che son scappato, mi son piazzato a ben 2km dai miei... sai mai.... :coool::laugh2: )

i miei li vedo quasi tutti i giorni, eventuali bisogni nei due sensi vengono sempre soddisfatti.. non concepisco uno stacco totale ma allo stesso tempo non concepisco il vivere fino a 40anni in famiglia..

ad un certo punto uno si deve fare la sua "famiglia", che può voler dire anche solo Io il frigorifero e la Lavatrice...

Venanzio
20/09/2011, 17:57
La colpa è dei genitori, in particolare della madri.
Se avesserò avuto una madre come la mia sarebbe scappato, anzi si sarebbe arruolati nella Legione straniera.
Mia madre fin quando non è divetata vedova ci si poteva ragionare, ma poi impose orari e comportamenti, vi cito solo alcune delle regole:
- non tornare a casa dopo le 22 (tornavo sempre dopo le 2, lei faceva finta di dormire appena mi mettevo a letto, pendeva la mazza di scopa entrava nella mia stanza e giu' botte da spaccare le ossa);
- non potevo importunare le ragazze del quartiere, ma dovevo andare fuori quartiere e non voleva ricevevere telefonate, diceva sempre che lei non era la mia segretaria;
alla fine sono andato via di casa che avevo solo 19 anni.

MR-T
20/09/2011, 20:57
ahecco ahecco....

Segy
21/09/2011, 09:02
novità?

roberto70
21/09/2011, 09:03
i figli so' piezz 'e core......e qualcuno piezz 'e mmmmer......:rolleyes:

Segy
21/09/2011, 09:14
i figli so' piezz 'e core......e qualcuno piezz 'e mmmmer......:rolleyes:


:laugh2::laugh2:

wailingmongi
21/09/2011, 09:55
mah secondo me la colpa è dei genitori in fin dei conti...sul discorso in generale boh...ognuno faccia ciò che gli pare giusto...io se riesco piùttosto che fare cose assurde mi piazzo una casetta di legno in giardino e da li ci tiriamo fuori la casa dei genitori...mai mi sognerei ne di mandare via i genitori ne il figlio.

ECHOES
21/09/2011, 10:07
mah....io son andato via da casa a 18 anni e non ci son più tornato! e potendo consiglio a chiunque di provare a vivere da solo!
vero che se vivi in una città e guadagni 1000 euro al mese......fai davvero fatica a vivere da solo! per un bilocale in una città media (tipo modena) ti sparan 600 euro......come fai a campare poi? ti rimane la possibilità di dividere la casa con qualcuno.....ma tanto vale restarsene a casa allora se non puoi essere indipendente! le cose cambiano se si è una coppia, dividere le spese è più semplice!
insomma siamo un paese dove si rimane a casa sia per convenienza, sia per mammismo congenito ma pure e spesso per necessità!

Appunto, chi vive in una città come Roma o Milano (ma non solo) con mille euro di stipendio a stento ci si paga l'affitto di casa (non parliamo di mutuo). Senza considerare bollette, benzina, vestiti, spese varie ed ovviamente, il cibo. Come campa? Senza contare le centinaia di migliaia di trentenni (dei quali tantissimi laureati) che il lavoro non ce l'hanno proprio.

Mi fanno francamente ridere quelli che sparano sentenze e giudizi assoluti e superficiali. Evidentemente sono quelli ai quali il papi ha trovato il lavoretto ben pagato o che hanno già la casa di proprietà. Beati loro. Un discorso è scegliere per convenienza di stare con i genitori, un altro è quello di non avere alternative.

GAVEmarco
21/09/2011, 10:10
agevolo con foto del soggetto
http://i3.ytimg.com/vi/-UCvOybmcHQ/0.jpg

Segy
21/09/2011, 10:13
Appunto, chi vive in una città come Roma o Milano (ma non solo) con mille euro di stipendio a stento ci si paga l'affitto di casa (non parliamo di mutuo). Senza considerare bollette, benzina, vestiti, spese varie ed ovviamente, il cibo. Come campa? Senza contare le centinaia di migliaia di trentenni (dei quali tantissimi laureati) che il lavoro non ce l'hanno proprio.

Mi fanno francamente ridere quelli che sparano sentenze e giudizi assoluti e superficiali. Evidentemente sono quelli ai quali il papi ha trovato il lavoretto ben pagato o che hanno già la casa di proprietà. Beati loro. Un discorso è scegliere per convenienza di stare con i genitori, un altro è quello di non avere alternative.

sei un bamboccione pure te :D

Obsolete
21/09/2011, 10:22
Appunto, chi vive in una città come Roma o Milano (ma non solo) con mille euro di stipendio a stento ci si paga l'affitto di casa (non parliamo di mutuo). Senza considerare bollette, benzina, vestiti, spese varie ed ovviamente, il cibo. Come campa? Senza contare le centinaia di migliaia di trentenni (dei quali tantissimi laureati) che il lavoro non ce l'hanno proprio.

Mi fanno francamente ridere quelli che sparano sentenze e giudizi assoluti e superficiali. Evidentemente sono quelli ai quali il papi ha trovato il lavoretto ben pagato o che hanno già la casa di proprietà. Beati loro. Un discorso è scegliere per convenienza di stare con i genitori, un altro è quello di non avere alternative.

hai assolutamente ragione, però qua si parla di uno che il lavoro ce l'ha e pure buono, e non vive a milano o a roma. poi oh, resta che uno fa quello che vuole.

Segy
21/09/2011, 10:27
comunque secondo me... molti genitori son contenti di avere i propri figli in casa