MR-T
24/09/2011, 19:36
:supremo: grandissimaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :w00t::w00t:
secondo mondiale di filaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :w00t:
Bronzini, fantastico bis mondiale, "Grazie a tutte le mie compagne" - La Gazzetta dello Sport (http://www.gazzetta.it/Ciclismo/24-09-2011/bronzini-che-fantastico-oro-803023880111.shtml)
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Bronzini, fantastico bis mondiale
"Grazie a tutte le mie compagne"
L'azzurra vince per la seconda volta consecutiva la maglia iridata sul circuito danese. Era già salita sul gradino più alto del podio l'anno scorso. Col c.t. Salvoldi al timone è il quarto oro dal 2007. Vos d'argento per il quinto anno consecutivo
Straordinaria Giorgia Bronzini. La piacentina, 28 anni, ha bissato il successo di Geelong 2010 battendo allo sprint l'olandese Marianne Vos e la tedesca Ina Teutenberg dopo 140 chilometri; quarta Nicola Cooke (Gbr). Un successo, l'ennesimo, di squadra per le azzurre guidate da Edoardo Salvoldi, il c.t. d'oro da 108 medaglie tra strada e pista nelle varie categorie, capace di portare quattro volte l'Italia sul tetto del mondo negli ultimi 5 anni (Bastianello 2007, Guderzo 2009, Bronzini 2010 e 2011).
VOLATA PERFETTA — Ora sì che potrà godersi la vacanza che sognava in questi giorni di attesa. Ora sì che potrà togliersi lo sfizio di un altro tatuaggio. L'oro che l'azzurra aggiunge a una collezione di medaglie infinita vale questo ed altro in tema di festeggiamenti. La Bronzini - che ha vinto un titolo mondiale anche su pista nella corsa a punti 2009 - è stata portata alla volata in modo splendido da Monia Baccaille. La campionessa italiana ha protetto Giorgia nell'ultimo tratto consentendole di restare davanti ed evitare la caduta che ai -2 ha coinvolto anche Elena Cecchini. Sul rettilineo finale la coppia azzurra ha scelto posizione e traiettorie ideali: Baccaille davanti, Bronzini incollata alla sua ruota. Un treno che ha tenuto il ritmo delle olandesi e si è spezzato in due solo a pochi metri dall'arrivo, affondando con Giorgia gli ultimi colpi di pedale necessari per precedere di pochi centimetri Marianne Vos, che aveva fatto lavorare tutta la squadra nell'ultimo giro per riprendere la canadese Hughes. Per l'olandese, in lacrime sul podio, si tratta di una beffa atroce: per la quinta volta consecutiva è seconda in questa gara (quattro volte dietro un'italiana). Un'autentica maledizione per un'atleta polivalente, capace di vincere su strada, in pista e anche nel cross, ma non di fare il bis con l'arcobaleno dopo Salisburgo 2006.
secondo mondiale di filaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa :w00t:
Bronzini, fantastico bis mondiale, "Grazie a tutte le mie compagne" - La Gazzetta dello Sport (http://www.gazzetta.it/Ciclismo/24-09-2011/bronzini-che-fantastico-oro-803023880111.shtml)
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Bronzini, fantastico bis mondiale
"Grazie a tutte le mie compagne"
L'azzurra vince per la seconda volta consecutiva la maglia iridata sul circuito danese. Era già salita sul gradino più alto del podio l'anno scorso. Col c.t. Salvoldi al timone è il quarto oro dal 2007. Vos d'argento per il quinto anno consecutivo
Straordinaria Giorgia Bronzini. La piacentina, 28 anni, ha bissato il successo di Geelong 2010 battendo allo sprint l'olandese Marianne Vos e la tedesca Ina Teutenberg dopo 140 chilometri; quarta Nicola Cooke (Gbr). Un successo, l'ennesimo, di squadra per le azzurre guidate da Edoardo Salvoldi, il c.t. d'oro da 108 medaglie tra strada e pista nelle varie categorie, capace di portare quattro volte l'Italia sul tetto del mondo negli ultimi 5 anni (Bastianello 2007, Guderzo 2009, Bronzini 2010 e 2011).
VOLATA PERFETTA — Ora sì che potrà godersi la vacanza che sognava in questi giorni di attesa. Ora sì che potrà togliersi lo sfizio di un altro tatuaggio. L'oro che l'azzurra aggiunge a una collezione di medaglie infinita vale questo ed altro in tema di festeggiamenti. La Bronzini - che ha vinto un titolo mondiale anche su pista nella corsa a punti 2009 - è stata portata alla volata in modo splendido da Monia Baccaille. La campionessa italiana ha protetto Giorgia nell'ultimo tratto consentendole di restare davanti ed evitare la caduta che ai -2 ha coinvolto anche Elena Cecchini. Sul rettilineo finale la coppia azzurra ha scelto posizione e traiettorie ideali: Baccaille davanti, Bronzini incollata alla sua ruota. Un treno che ha tenuto il ritmo delle olandesi e si è spezzato in due solo a pochi metri dall'arrivo, affondando con Giorgia gli ultimi colpi di pedale necessari per precedere di pochi centimetri Marianne Vos, che aveva fatto lavorare tutta la squadra nell'ultimo giro per riprendere la canadese Hughes. Per l'olandese, in lacrime sul podio, si tratta di una beffa atroce: per la quinta volta consecutiva è seconda in questa gara (quattro volte dietro un'italiana). Un'autentica maledizione per un'atleta polivalente, capace di vincere su strada, in pista e anche nel cross, ma non di fare il bis con l'arcobaleno dopo Salisburgo 2006.