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Visualizza Versione Completa : questa è giustizia?



Le_Loup
29/09/2011, 08:32
"Manuel Valle, 61 anni, è stato giustiziato in Florida per un omicidio commesso 33 anni fa. Era stato condannato per aver ucciso l'agente di polizia Louis Pena a un posto di blocco nel 1978. Aveva sparato contro anche a un altro poliziotto, che si era salvato grazie al giubbotto anti proiettile. Valle è stato il primo prigioniero della Florida a essere ucciso con un nuovo mix di farmaci letali"

ora non entro in merito alla discussione sulla pena di morte....
mi chiedo però questo... lo uccidi e prima gli fai fare 33 anni di carcere...
dunque
1) in molti casa la galera non dovrebbe servire a rieducare?
2) se è non "rieducabile"... perchè sprecare 33 anni per poi ucciderlo?

voglio prendere in considerazione un po' tutte le questioni, sia quella morale che quella relativa alla "logica" che quella economica (e qui molti perbenisti si scandalizzeranno)....

ma se alla fine lo condanni a morte (lasciamo un attimo da parte come dicevo l'eticità o meno della pena di morte) perchè sprechi soldi, spazio e tempo per 33 anni?

per 33 anni gli togli la libertà eppi gli togli la vita.... non è una doppia punizione nociva a tutti?

Leo67
29/09/2011, 08:35
perchè sono Americani....

Don Zauker
29/09/2011, 08:54
Gli americani hanno un concetto punitivo del sistema carcerario, per loro il criminale deve essere punito, non sono interessati al concetto di rieducazione.

Il criminale non commette un errore, commette un crimine e basta.

Da questa morale deriva il loro sistema.

Che dire: statisticamente non dà grossi risultati; personalmente ritengo l'incidenza criminale (esclusi i crimini dei "colletti bianchi") in una società indipendente dal sistema carcerario stesso, individuando le sue origini nelle problematiche sociali stesse, però questo è solo il mio parere.

Nello specifico, presumo i 33 anni di attesa siano sicuramente una stortura dovuta a ricorsi e riesami, nonchè a una indubbia inerzia dell'apparato stesso.

Miei 2 cents.

Rickystyle
29/09/2011, 09:01
eh dovevano provare il nuovo mix di farmaci,e nn sapevano con chi...

streetTux
29/09/2011, 09:03
per 33 anni gli togli la libertà eppi gli togli la vita.... non è una doppia punizione nociva a tutti?
Bella domanda... Sinceramente non saprei dire perché sia stato tenuto nel braccio della morte per 33 anni :cipenso:

Per il fatto che poi l'abbiano ammazzato, non entro in merito. La pena di morte da loro è prevista, e sia.

roberto70
29/09/2011, 09:04
una barbarie, ancora più barbarie perchè l'han fatto aspettare 33 anni......

Davide675
29/09/2011, 09:09
Penso che i 33 anni come detto già da qualcuno derivino dagli accertamenti del caso e da eventuali ricorsi ...concordo sul fatto che se si è dimostrato colpevole dovevano procedere subito senza aspettare.....per quanto riguarda la pena di morte credo che per alcuni reati debba essere introdotta anche qui da noi......

D74
29/09/2011, 09:09
il sistema rieducativo esiste e funziona nei paesi nord europei.... vedi Norvegia....

essezeta
29/09/2011, 09:10
per 33 anni gli togli la libertà eppi gli togli la vita.... non è una doppia punizione nociva a tutti?

secondo me hai ragione. Personalmente non la ritengo una giustizia "giusta" ma è la legge di quello Stato.

Fabri83
29/09/2011, 09:11
Quoto le tue perplessità, sinceramente non so il perchè la vicenda si sia prolungata così.
Certo che è discutibile, così come è discutibile il concetto di "pena di morte" ma questo è un altro discorso

essezeta
29/09/2011, 09:12
una barbarie, ancora più barbarie perchè l'han fatto aspettare 33 anni......

senza dubbio è così ....magari se l'interessato avesse potuto scegliere, forse avrebbe optato per prolungare la barbaria

diego84
29/09/2011, 09:13
benvenuto in america.

roberto70
29/09/2011, 09:14
senza dubbio è così ....magari se l'interessato avesse potuto scegliere avrebbe optato per prolungare la barbaria

è una barbarie far vivere qualcuno per 33 anni sapendo che dovrà essere ucciso! tutti viviamo sapendo di morire, ma vivere sapendo che ti uccideranno non dev'essere il massimo! tralasciando il discorso che 33 anni sono una vita e di fatto probabilmente dopo tutto quel tempo ammazzi un'altra persona, quindi alla barbarie della pena di morte sommi la barbarie del fatto che a 33 anni di distanza non ha davvero più alcun senso!:wink_:

Turbo-555
29/09/2011, 09:20
e come si sta parlando solo di questo giustiziato?


pensate che gli altri aspettino 1 anno? passano sempre molti anni dall'incarcerazione all'effettivauccisione...non é certo una novità.


se sia un ingiustizia...si e no...ucciderlo subito sarebbe troppo facile forse...


ma é un discorso difficile, visto che sono contrario alla pena di morte...

urasch
29/09/2011, 09:25
certo ke aspettare 33 anni...

357magnum
29/09/2011, 10:05
"Manuel Valle, 61 anni, è stato giustiziato in Florida per un omicidio commesso 33 anni fa. Era stato condannato per aver ucciso l'agente di polizia Louis Pena a un posto di blocco nel 1978. Aveva sparato contro anche a un altro poliziotto, che si era salvato grazie al giubbotto anti proiettile. Valle è stato il primo prigioniero della Florida a essere ucciso con un nuovo mix di farmaci letali"

ora non entro in merito alla discussione sulla pena di morte....
mi chiedo però questo... lo uccidi e prima gli fai fare 33 anni di carcere...
dunque
1) in molti casa la galera non dovrebbe servire a rieducare?
2) se è non "rieducabile"... perchè sprecare 33 anni per poi ucciderlo?

voglio prendere in considerazione un po' tutte le questioni, sia quella morale che quella relativa alla "logica" che quella economica (e qui molti perbenisti si scandalizzeranno)....

ma se alla fine lo condanni a morte (lasciamo un attimo da parte come dicevo l'eticità o meno della pena di morte) perchè sprechi soldi, spazio e tempo per 33 anni?

per 33 anni gli togli la libertà eppi gli togli la vita.... non è una doppia punizione nociva a tutti?

Non puoi lasciare da parte la questione della pena di morte.
E' una barbarie e non è giustizia , comunque la si voglia vedere.
La pena di morte , perlomeno in tempo di pace (in guerra le cose cambiano) è inammissibile.
E' la cosa che non sopporto degli Stati Uniti, una pecca gravissima per una nazione che mi piace molto per latre cose (e un pò meno per altre ancora).
parliamo però sempre contro al pena di morte citando gli USA e ci dimentichiamo di quanti sono quelli messi a morte negli altri paesi: dall'Iran alla Cina....

Tokugawa
29/09/2011, 10:06
Penso che l'Italia sia il paese meno adatto a fare la morale, visto e considerato che la giustizia non funziona e che mediamente i suoi cittadini non rispettano le leggi, ma le interpretano a loro discrezione.
Detto questo, diversi stati hanno la pena di morte enon la toglierebbero mai, si tratta di coerenza e di far sentire al popolo una sicurezza daq parte delle autorità e da chi dovrebbe far rispettare le leggi.
Il fatto che non sia efficace come deterrente è frutto della nostra presunzione o di dati forniti da associazioni che sono contro la pena capitale.
La popolazione americana è composta da svariati milioni di persone, cosi come quella giapponese, quindi il numero delle esecuzioni rispetto alla popolazione totale è comunque esiguo e di tanto.
Sia negli stati uniti che in giappone il detenuto rimane diversi anni nel braccio della morte, in maniera che abbia il tempo di rendersi conto di quello che ha fatto.
Che sia giusto o sbagliato non spetta a noi deciderlo, milioni di persone che esercitano il diritto di voto nei rispettivi paesi ritengono sia una cosa giusta e le loro giurie popolari, composte da persone volontarie che partecipano allo svolgimento dei processi, decidono attivamente quando e se condannare un loro concittadino.
Questa si chiama democrazia! quando un essere umano decide di andare contro la società commettendo uno o piu omicidi o altri crimini particolarmente gravi è giusto che la società lo metta alla gogna, gli ingranaggi che non funzionano vanno rimossi e basta!
Questo perbenismo cristiano del nostro paese è disgustoso e stucchevole. Ci ritroviamo con un paese che fa schifo, corrotto, dove la giustizia fa del perdono una bandiera da sventolare con fierezza.
Un paese invaso da delinquenti e clandestini, gente di cui non conosciamo nemmeno l'esistenza, delinquenti impuniti, che governano e decidono sul nostro futuro.
Pensiamo a risolvere prima i nostri di problemi, a quanto pare gli altri sono molto bravi a risolverli da soli, senza il nostro giudizio

Notturno
29/09/2011, 10:10
.... Ci ritroviamo con un paese che fa schifo, corrotto, dove la giustizia fa del perdono una bandiera da sventolare con fierezza....



Già.

:dry:

Davide675
29/09/2011, 10:10
Penso che l'Italia sia il paese meno adatto a fare la morale, visto e considerato che la giustizia non funziona e che mediamente i suoi cittadini non rispettano le leggi, ma le interpretano a loro discrezione.
Detto questo, diversi stati hanno la pena di morte enon la toglierebbero mai, si tratta di coerenza e di far sentire al popolo una sicurezza daq parte delle autorità e da chi dovrebbe far rispettare le leggi.
Il fatto che non sia efficace come deterrente è frutto della nostra presunzione o di dati forniti da associazioni che sono contro la pena capitale.
La popolazione americana è composta da svariati milioni di persone, cosi come quella giapponese, quindi il numero delle esecuzioni rispetto alla popolazione totale è comunque esiguo e di tanto.
Sia negli stati uniti che in giappone il detenuto rimane diversi anni nel braccio della morte, in maniera che abbia il tempo di rendersi conto di quello che ha fatto.
Che sia giusto o sbagliato non spetta a noi deciderlo, milioni di persone che esercitano il diritto di voto nei rispettivi paesi ritengono sia una cosa giusta e le loro giurie popolari, composte da persone volontarie che partecipano allo svolgimento dei processi, decidono attivamente quando e se condannare un loro concittadino.
Questa si chiama democrazia! quando un essere umano decide di andare contro la società commettendo uno o piu omicidi o altri crimini particolarmente gravi è giusto che la società lo metta alla gogna, gli ingranaggi che non funzionano vanno rimossi e basta!
Questo perbenismo cristiano del nostro paese è disgustoso e stucchevole. Ci ritroviamo con un paese che fa schifo, corrotto, dove la giustizia fa del perdono una bandiera da sventolare con fierezza.
Un paese invaso da delinquenti e clandestini, gente di cui non conosciamo nemmeno l'esistenza, delinquenti impuniti, che governano e decidono sul nostro futuro.
Pensiamo a risolvere prima i nostri di problemi, a quanto pare gli altri sono molto bravi a risolverli da soli, senza il nostro giudizio

Quotissimo......la penso esattamente come te......facciamo i moralisti e perbenisti quando siamo lo stato dove le cose a 360° funzionano meno....

357magnum
29/09/2011, 10:14
Penso che l'Italia sia il paese meno adatto a fare la morale, visto e considerato che la giustizia non funziona e che mediamente i suoi cittadini non rispettano le leggi, ma le interpretano a loro discrezione.
Detto questo, diversi stati hanno la pena di morte enon la toglierebbero mai, si tratta di coerenza e di far sentire al popolo una sicurezza daq parte delle autorità e da chi dovrebbe far rispettare le leggi.
Il fatto che non sia efficace come deterrente è frutto della nostra presunzione o di dati forniti da associazioni che sono contro la pena capitale.
La popolazione americana è composta da svariati milioni di persone, cosi come quella giapponese, quindi il numero delle esecuzioni rispetto alla popolazione totale è comunque esiguo e di tanto.
Sia negli stati uniti che in giappone il detenuto rimane diversi anni nel braccio della morte, in maniera che abbia il tempo di rendersi conto di quello che ha fatto.
Che sia giusto o sbagliato non spetta a noi deciderlo, milioni di persone che esercitano il diritto di voto nei rispettivi paesi ritengono sia una cosa giusta e le loro giurie popolari, composte da persone volontarie che partecipano allo svolgimento dei processi, decidono attivamente quando e se condannare un loro concittadino.
Questa si chiama democrazia! quando un essere umano decide di andare contro la società commettendo uno o piu omicidi o altri crimini particolarmente gravi è giusto che la società lo metta alla gogna, gli ingranaggi che non funzionano vanno rimossi e basta!
Questo perbenismo cristiano del nostro paese è disgustoso e stucchevole. Ci ritroviamo con un paese che fa schifo, corrotto, dove la giustizia fa del perdono una bandiera da sventolare con fierezza.
Un paese invaso da delinquenti e clandestini, gente di cui non conosciamo nemmeno l'esistenza, delinquenti impuniti, che governano e decidono sul nostro futuro.
Pensiamo a risolvere prima i nostri di problemi, a quanto pare gli altri sono molto bravi a risolverli da soli, senza il nostro giudizio

fermo un attimo: un conto è una giustizia che non funziona, e con me sfondi una porta aperta...lo sostengo da sempre, ma un'altro è una giustizia che prevede la pena di morte.
Il perdonismo, il buonismo sono deprecabilissimi e pochi sono più ostili a quei sistemi del sottoscritto, ma anche ammazzare i carcerati mi sembra cosa inammissibile. Inammissibile e pure stupida perchè non ti dà la possibilità di correggere l'errore (sempre possibile nelle umane vicende)
Stupida perchè non risolve i problemi e alla fine non è neppure un vero deterrente.
pene serie e certe, al limite severe in un sistema serio, credibile e al limite severo.
Dico al limite perchè l'eccesso di severità non serve a nulla se non c'è un sistema che lo fa rispettare e un eccesso di severità prta all'autoritarismo....
:wink_:

Davide675
29/09/2011, 10:17
fermo un attimo: un conto è una giustizia che non funziona, e con me sfondi una porta aperta...lo sostengo da sempre, ma un'altro è una giustizia che prevede la pena di morte.
Il perdonismo, il buonismo sono deprecabilissimi e pochi sono più ostili a quei sistemi del sottoscritto, ma anche ammazzare i carcerati mi sembra cosa inammissibile. Inammissibile e pure stupida perchè non ti dà la possibilità di correggere l'errore (sempre possibile nelle umane vicende)
Stupida perchè non risolve i problemi e alla fine non è neppure un vero deterrente.
pene serie e certe, al limite severe in un sistema serio, credibile e al limite severo.
Dico al limite perchè l'eccesso di severità non serve a nulla se non c'è un sistema che lo fa rispettare e un eccesso di severità prta all'autoritarismo....
:wink_:

Metti caso il tizio fosse stato rieducato ma poi una volta fuori avrebbe ucciso ancora, in questo caso, come pensi ci si debba comportare? ancora rieducazione?

Intrip
29/09/2011, 10:18
Almeno la funziona la giustizia.
Qui gli impuniti stanno al governo come nulla fosse

streetTux
29/09/2011, 10:22
Almeno la funziona la giustizia.
Qui gli impuniti stanno al governo come nulla fosse
Dal punto di vista degli impuniti al governo sono d'accordo, ma ti piace vincere facile, quelli sono rari in tutto il mondo.

Per quanto riguarda che là funziona la giustizia, non è così vero, anzi.
Nemmeno la pena di morte, a quanto pare, è la soluzione.

Intrip
29/09/2011, 10:25
Dal punto di vista degli impuniti al governo sono d'accordo, ma ti piace vincere facile, quelli sono rari in tutto il mondo.

Per quanto riguarda che là funziona la giustizia, non è così vero, anzi.
Nemmeno la pena di morte, a quanto pare, è la soluzione.

Valentino rossi in USA sarebbe in galera x frode fiscale probabilmente......funziona funziona

jamex
29/09/2011, 10:31
Argomento troppo vasto per poterne discutere in un forum...si arriverebbe a 500 messaggi senza che ognuno abbia cambiato opinione di una virgola.....mi limito a sottolineare la barbarie di averlo lasciato 33 anni nel braccio della morte

PaolinoGr
29/09/2011, 10:32
fermo un attimo: un conto è una giustizia che non funziona, e con me sfondi una porta aperta...lo sostengo da sempre, ma un'altro è una giustizia che prevede la pena di morte.
Il perdonismo, il buonismo sono deprecabilissimi e pochi sono più ostili a quei sistemi del sottoscritto, ma anche ammazzare i carcerati mi sembra cosa inammissibile. Inammissibile e pure stupida perchè non ti dà la possibilità di correggere l'errore (sempre possibile nelle umane vicende)Stupida perchè non risolve i problemi e alla fine non è neppure un vero deterrente.
pene serie e certe, al limite severe in un sistema serio, credibile e al limite severo.
Dico al limite perchè l'eccesso di severità non serve a nulla se non c'è un sistema che lo fa rispettare e un eccesso di severità prta all'autoritarismo....
:wink_:


Si ma parlando fuori dai denti...uno che uccide una persona come fà a correggere l'errore che ha fatto???...e cmq sia nella fattispecie (e noi ne siamo testimoni) questi personaggi spesso sono recidivi...


esempio stupido: uno picchia la moglie, lei lo denuncia e a lui non viene fatto niente, non dico di dargli la pena di morte ma almeno "un pò" di carcere per fargli capire come funziona...dopo due anni "uccide la moglie dopo l'ennesima discussione"!!!

Ora facciamogli correggere l'errore!!!


Valentino rossi in USA sarebbe in galera x frode fiscale probabilmente......funziona funziona

Si e qui da noi farebbero il braccio V.I.P.:wink_:

Intrip
29/09/2011, 10:41
Argomento troppo vasto per poterne discutere in un forum...si arriverebbe a 500 messaggi senza che ognuno abbia cambiato opinione di una virgola.....mi limito a sottolineare la barbarie di averlo lasciato 33 anni nel braccio della morte

ha ucciso, ti ricordo

Tokugawa
29/09/2011, 10:41
fermo un attimo: un conto è una giustizia che non funziona, e con me sfondi una porta aperta...lo sostengo da sempre, ma un'altro è una giustizia che prevede la pena di morte.
Il perdonismo, il buonismo sono deprecabilissimi e pochi sono più ostili a quei sistemi del sottoscritto, ma anche ammazzare i carcerati mi sembra cosa inammissibile. Inammissibile e pure stupida perchè non ti dà la possibilità di correggere l'errore (sempre possibile nelle umane vicende)
Stupida perchè non risolve i problemi e alla fine non è neppure un vero deterrente.
pene serie e certe, al limite severe in un sistema serio, credibile e al limite severo.
Dico al limite perchè l'eccesso di severità non serve a nulla se non c'è un sistema che lo fa rispettare e un eccesso di severità prta all'autoritarismo....
:wink_:

Quello che volevo sottolineare al di la del fatto che ognuno di noi ritenga che sia piu o meno giusto è il fatto che milioni di persone che votano i loro rappresentanti al governo ritengono che la pena di morte sia un valido deterrente.
Un individuo sceglie di andare contro la società che gli da da mangiare (perchè alla fine dei conti di questo si tratta) bene...che paghi a prescindere! a nessuno interessa di avere un pluriomicida di nuovo in circolazione ma pretendono e sottolineo pretendono che paghi per quello che ha fatto ad una società che lo ha accolto, se questo comporta la gogna...beh...hai voluto infrangere le nostre regole...tanti auguri!
IL nostro sistema legislativo è del tipo correttivo, dove l'accusa deve dimostrare che tu sei colpevole.Il loro sistema, anglosassone, è di tipo sanzionatorio, dove tu colpevole, devi dimostrare ai giudici che sei innocente.
Scusa ma a ragion veduta penso che il loro sistema funziona meglio del nostro.

Wit
29/09/2011, 10:42
Valentino rossi in USA sarebbe in galera x frode fiscale probabilmente......funziona funziona

Quoto.
La giustizia negli USA funziona abbastanza bene, seppure per molti aspetti sia imperfetta (vedi caso O.J.).
Là anche se sei ricco e famoso, se sgarri finisci dentro. Vedi Wesley Snipes o Michael Vick, giusto per citare due esempi.

Sulla pena di morte non mi esprimo. Sono sempre stato indeciso sulla questione e ancora non so se esserne favorevole o contrario. Sinceramente credo poco alla recuperabilità di serial killer et simili. Molti di loro sono bestie, che non si pentono delle proprie azioni e ucciderebbero di nuovo. Basta guardarsi qualche documentario sui carceri di massima sicurezza statunitensi. Se non sbaglio li trasmettevano sul canale di National Geographic un po' di tempo fa.

roberto70
29/09/2011, 10:43
non capisco la connessione tra il funzionamento della giustizia e pena di morte! son due cose che non centrano una fava l'una con l'altra!!!!!

TrealTruc
29/09/2011, 10:44
"Rieducata" in 10 anni:

Fra poche settimane tornerà in libertà, dopo dieci anni, Erika De Nardo. Era il febbraio del 2001 quando, 17 enne, assieme al fidanzato Omar Favaro, Erika uccide sua madre Susy e suo fratello Gianluca.
Eppure durante questi dieci anni Erika ha avuto una quotidianità fatta di rapporti, di letture e ascolti, di sogni. Alcune amiche avrebbero riportato delle confidenze di Erika: la ragazza sognerebbe la madre che la accarezza per tranquillizzarla. «Mia mamma mi manca da morire vorrei tanto fosse qui con me. Io sono spaventata. Ho perso mia mamma e mio fratello, ancora non riesco ad accettare che non ci siano più».

357magnum
29/09/2011, 10:48
Metti caso il tizio fosse stato rieducato ma poi una volta fuori avrebbe ucciso ancora, in questo caso, come pensi ci si debba comportare? ancora rieducazione?

A parte che esiste l'ergastolo...................
Comunque con i :
"Metti caso che...
se....
se..."

Beh, Se mio nonno avesse avuto le palle sarebbe stato un flipper....!!!



Vuol dire che è stato mal rieducato....
Perchè con il tuo ragionamento...se uno ruba una volta deve poi stare in galera sempre...perchè potrebbe rubare di nuovo..... se uno investe la vecchina sulle strisce deve stare dentro per sempre perchè potrebbe rifarlo... ecc. ecc
E' un raginamento che non sta in piedi, consentimi.:wink_:

Medoro
29/09/2011, 10:50
POTREI SBAGLIARMI
ma questo non è il caso di quel ragazzo di colore giustiziato l'atro giorno dove su 9 accusatori 6 hanno ritrattato e alcuni avevano dichiarato di aver subito pressioni e minaccie per testimoniare contro di lui,inoltre anche il dna non lo condanna??? tant'è che l'esecuzione è stata rimandata più volte e si sperava vista la situazione che l'esecuzione fosse fermata

Wit
29/09/2011, 10:53
POTREI SBAGLIARMI
ma questo non è il caso di quel ragazzo di colore giustiziato l'atro giorno dove su 9 accusatori 6 hanno ritrattato e alcuni avevano dichiarato di aver subito pressioni e minaccie per testimoniare contro di lui,inoltre anche il dna non lo condanna??? tant'è che l'esecuzione è stata rimandata più volte e si sperava vista la situazione che l'esecuzione fosse fermata

No, quello è Troy Davis. Un caso che in effetti solleva molti dubbi...
Troy Davis case - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Troy_Davis_case)

emidio_speed
29/09/2011, 11:00
questo perchè in Italia non c'è bisogno di pena di morte (imho assurda in uno stato civile) ma di CERTEZZA DI PENA.

Notturno
29/09/2011, 11:04
questo perchè in Italia non c'è bisogno di pena di morte (imho assurda in uno stato civile) ma di CERTEZZA DI PENA.



Giustissimo.

:coool:


"Rieducata" in 10 anni:

......... Io sono spaventata. Ho perso mia mamma e mio fratello, ancora non riesco ad accettare che non ci siano più...



Vabbè, perso... mica li ha persi.
Li ha uccisi.
Dettagli...

Medoro
29/09/2011, 11:09
No, quello è Troy Davis. Un caso che in effetti solleva molti dubbi...
Troy Davis case - Wikipedia, the free encyclopedia (http://en.wikipedia.org/wiki/Troy_Davis_case)allora questo me lo sono perso:tongue:

andrellino
29/09/2011, 11:10
Beh. che dire...

Ha sparato a due agenti..

Non ha scusanti...

L'attesa dei 33 anni forse indica che anche in america i tribunali hanno tempi lunghi...


Tendenzialmente sono contro alla pena di morte, come atto di uccidere qualcuno... Ma appena sento i crimini commessi dalle persone condannate alla pena capitale, beh la mia idea di "nessuno tocchi caino" vacilla e non poco...

Ma credo che se debba esserci un'esecuzione, allora deve essere in tempi brevi.. Inutile dare da mangiare ad un individuo già condannato...

Quest'ultima frase che ho scritto è un pò inquietante, ma non la cancello.. Spero non si offenda nessuno

Tokugawa
29/09/2011, 11:12
Se poteste scegliere tra.
1 vivere in uno stato dove ogni cittadino fa quello che ritiene piu opportuno per se stesso, aggirando le regole o interpretandole a suo favore.
2 vivere in uno stato dove sicuramente le regole sono regole punto, dove chi le interpreta è allo stesso livello di chi le trasgredisce e chi sbaglia paga con certezza.
Quale scegliereste?

roberto70
29/09/2011, 11:14
Se poteste scegliere tra.
1 vivere in uno stato dove ogni cittadino fa quello che ritiene piu opportuno per se stesso, aggirando le regole o interpretandole a suo favore.
2 vivere in uno stato dove sicuramente le regole sono regole punto, dove chi le interpreta è allo stesso livello di chi le trasgredisce e chi sbaglia paga con certezza.
Quale scegliereste?

e che centra con la pena di morte?? stai dicendo delle ovvietà.....la certezza della pena è una cosa, su cui tutti converremmo, altra cosa è invece la natura della pena (ergastolo? pena di morte?)!

esteduca
29/09/2011, 11:26
Penso che l'Italia sia il paese meno adatto a fare la morale, visto e considerato che la giustizia non funziona e che mediamente i suoi cittadini non rispettano le leggi, ma le interpretano a loro discrezione.
Detto questo, diversi stati hanno la pena di morte enon la toglierebbero mai, si tratta di coerenza e di far sentire al popolo una sicurezza daq parte delle autorità e da chi dovrebbe far rispettare le leggi.
Il fatto che non sia efficace come deterrente è frutto della nostra presunzione o di dati forniti da associazioni che sono contro la pena capitale.
La popolazione americana è composta da svariati milioni di persone, cosi come quella giapponese, quindi il numero delle esecuzioni rispetto alla popolazione totale è comunque esiguo e di tanto.
Sia negli stati uniti che in giappone il detenuto rimane diversi anni nel braccio della morte, in maniera che abbia il tempo di rendersi conto di quello che ha fatto.
Che sia giusto o sbagliato non spetta a noi deciderlo, milioni di persone che esercitano il diritto di voto nei rispettivi paesi ritengono sia una cosa giusta e le loro giurie popolari, composte da persone volontarie che partecipano allo svolgimento dei processi, decidono attivamente quando e se condannare un loro concittadino.
Questa si chiama democrazia! quando un essere umano decide di andare contro la società commettendo uno o piu omicidi o altri crimini particolarmente gravi è giusto che la società lo metta alla gogna, gli ingranaggi che non funzionano vanno rimossi e basta!
Questo perbenismo cristiano del nostro paese è disgustoso e stucchevole. Ci ritroviamo con un paese che fa schifo, corrotto, dove la giustizia fa del perdono una bandiera da sventolare con fierezza.
Un paese invaso da delinquenti e clandestini, gente di cui non conosciamo nemmeno l'esistenza, delinquenti impuniti, che governano e decidono sul nostro futuro.
Pensiamo a risolvere prima i nostri di problemi, a quanto pare gli altri sono molto bravi a risolverli da soli, senza il nostro giudizio

Questo ragionamento mi spaventa non poco.
Perchè dal momento in cui ci sono sistemi che funzionano (bene) con la rieducazione qualsiasi tentativo di giustificare la repressione è sbagliato a prescindere dal voto democratico "de panza" di un popolo forcaiolo.
E poi il paradosso di uccidere chi uccide è tutto meno che banale.
Lo stato come primo assassino è allucinante.
Per non parlare poi degli "ingranaggi non funzionanti".
Madò.

jamex
29/09/2011, 11:30
ha ucciso, ti ricordo

si ma come ho scritto mille altre volte io al posto della pena di morte li condannerei a fare da cavia per la sperimentazioni (al posto degli animali) dei vaccini o di qualunque altra medicina che possa aiutare a sconfiggere malattie, se però deve essere pena di morte non si può lasciare una persona nel braccio della morte per 33 anni

Tokugawa
29/09/2011, 11:38
e che centra con la pena di morte?? stai dicendo delle ovvietà.....la certezza della pena è una cosa, su cui tutti converremmo, altra cosa è invece la natura della pena (ergastolo? pena di morte?)!

Preferisco avere la certezza che chi ha tolto la vita a qualcuno paghi in maniera esemplare e definitiva piuttosto che rivederlo 10 anni dopo vivere allegramente, alla faccia di quello che sta 2 metri sotto terra!


Questo ragionamento mi spaventa non poco.
Perchè dal momento in cui ci sono sistemi che funzionano (bene) con la rieducazione qualsiasi tentativo di giustificare la repressione è sbagliato a prescindere dal voto democratico "de panza" di un popolo forcaiolo.
E poi il paradosso di uccidere chi uccide è tutto meno che banale.
Lo stato come primo assassino è allucinante.
Per non parlare poi degli "ingranaggi non funzionanti".
Madò.

Non ho capito da cosa sei spaventato, dal fatto che una società democratica ha deciso in maniera democratica di applicare la pena di morte agli assassini?
Le scelte di un popolo vanno rispettate e basta, piuttosto quando si tratta di paesi dove la giustizia esiste, anche se in maniera opinabile.
Che poi agli occhi di qualcuno possa risultare orrendo o poco umano è un'altro discorso, ma qui si sta parlando di giustizia e di qualcuno che una mattina si sveglia e decide che ha il potere di togliere la vita a qualcun'altro, in maniera del tutto arbitraria!
Un'italiano che accetta un paese come il nostro non può tirare in ballo ingranaggi non funzionanti, perdona il mio cinismo.
Sia alla società Americana che a quella Cinese o a quella Giapponese va benissimo che sia applicata la pena capitale, non mi risulata che si stia parlando di società meno evolute o più antiquate della nostra.

Wit
29/09/2011, 11:39
il sistema rieducativo esiste e funziona nei paesi nord europei.... vedi Norvegia....

Be' oddio...Non conosco bene il sistema Norvegese, però so che Vikernes, appena tornato in libertà dopo 10 anni di carcere, è stato trovato alla guida di un'auto rubata con un arsenale di armi e un passaporto falso.
Tanto rieducato non mi sembra...:biggrin3:

esteduca
29/09/2011, 11:45
Non ho capito da cosa sei spaventato, dal fatto che una società democratica ha deciso in maniera democratica di applicare la pena di morte agli assassini?
Le scelte di un popolo vanno rispettate e basta, piuttosto quando si tratta di paesi dove la giustizia esiste, anche se in maniera opinabile.
Che poi agli occhi di qualcuno possa risultare orrendo o poco umano è un'altro discorso, ma qui si sta parlando di giustizia e di qualcuno che una mattina si sveglia e decide che ha il potere di togliere la vita a qualcun'altro, in maniera del tutto arbitraria!
Un'italiano che accetta un paese come il nostro non può tirare in ballo ingranaggi non funzionanti, perdona il mio cinismo.
Sia alla società Americana che a quella Cinese o a quella Giapponese va benissimo che sia applicata la pena capitale, non mi risulata che si stia parlando di società meno evolute o più antiquate della nostra.
Sono semplicemente spaventato dai modelli proposti.
Opto per soluzioni alternative, grazie.
A parte che anche negli stessi paesi che citi il dibattito è più che vivo e meno che definitivo, grazie a dio, la pena di morte è peculiarità principalmente di paesi africani ed asiatici, tutt'altro che famosi per i metodi ed i regimi democratici.

EDIT: Chi ha detto di accettare la giustizia Italiana? C'è qualcuno che qui lo ha fatto?

Tokugawa
29/09/2011, 11:59
Sono semplicemente spaventato dai modelli proposti.
Opto per soluzioni alternative, grazie.
A parte che anche negli stessi paesi che citi il dibattito è più che vivo e meno che definitivo, grazie a dio, la pena di morte è peculiarità principalmente di paesi africani ed asiatici, tutt'altro che famosi per i metodi ed i regimi democratici.

EDIT: Chi ha detto di accettare la giustizia Italiana? C'è qualcuno che qui lo ha fatto?

Fammi un'esempio di soluzione alternativa che non sia qualcosa di gia esistente che non funziona.
Il mio discorso è focalizzato su quello.
Per tua informazione il Giappone non è un paese Africano e nemmeno la Cina lo è.

Giappone Pena di morte [modifica]

Tra i 47 paesi che praticano la pena di morte (dato 2008[39] di Nessuno tocchi Caino), il Giappone si può contare tra i 9 che si possono definire di democrazia liberale (considerando il sistema politico, i diritti umani, i diritti civili e politici, le libertà economiche e la pratica delle regole dello stato di diritto).

Particolarità del Giappone è il fatto che ai detenuti nel braccio della morte non venga comunicata la data dell'esecuzione, ed essi ne siano informati solo un'ora prima della stessa.

Con le 17 esecuzioni effettuate nel 2008, il Giappone ha superato il numero record del 1975, anno in cui le esecuzioni furono 15; nel 2007 erano state giustiziate 9 persone, 4 nel 2006. Ciò mostra elementi di escalation, dato anche che dal 1998 al 2005 si è registrato un totale di 16 esecuzioni, ovvero una media di due all’anno.

Fino al 2006, per 15 mesi, si era verificata una moratoria di fatto delle esecuzioni; il Ministro della Giustizia dell’epoca, Seiken Sugiura (di confessione buddista), era contrario alla pena capitale.[39]

Fonte Wikipedia

La pena è quella dell'impiccagione, perchè cosi chi ha ucciso qualcuno può "assaporare" la stessa fine.

Chi siamo noi con la nostra cultura "anomale" per giudicare altre culture che funzionano e hanno funzionato sempre meglio della nostra.
Una storiella:
In Giappone è impossibile rubare, culturalmente impossibile.
Chi lo fa viene castagnato in maniera esemplare, messo sul giornale, in maniera che tutti sappiano cosa ha fatto e che cosa subirà.
Non rubano nemmeno le bici, in quanto hanno una targhetta di riconoscimento registrata e la polizia, facendo il lavoro per la quale è pagata, controlla le targhette delle bici parcheggiate risalendo al proprietario.Qualora la bici fosse parcheggiata male o fuori dagli stalli appositi, viene rimossa e il proprietario viene messo al corrente della sanzione e del luogo dove la bicicletta è custodita, nel caso fosse stata rubata è esonerato dal pagamentoe comunque ha ritrovato la bici.LE bici sprovviste di targhetta vengono sequestrate.A campione le fermano per strada e le controllano, la targhetta deve corrispondere la proprietario e cosi via.
Nessuno si lamenta sui forum che questa è una perdita di tempo e che è una rottura di palle! questione di cultura.
Ogniuno si tenga la sua.

esteduca
29/09/2011, 12:10
Fammi un'esempio di soluzione alternativa che non sia qualcosa di gia esistente che non funziona.
Il mio discorso è focalizzato su quello.
Per tua informazione il Giappone non è un paese Africano e nemmeno la Cina lo è.

CUT
.
Ho scritto infatti che anche in quei paesi il dibattito sulla pena di morte è meno che definitvo, forse Cina a parte, in cui la democrazia è ancora parecchio "da venì".
Se parliamo di soluzioni alternative alla pena di morte esiste l'ergastolo che viene adottato da molti paesi democratici e che non priva l'individuo della vita, e nemmeno della possibilità di reintegro. Più possibilista no?

EDIT: Magari in Giappone c'è un sistema educativo e culturale che funziona.
Non credo che non si rubi la bicicletta per paura della detenzione.

streetTux
29/09/2011, 12:20
Se poteste scegliere tra.
1 vivere in uno stato dove ogni cittadino fa quello che ritiene piu opportuno per se stesso, aggirando le regole o interpretandole a suo favore.
2 vivere in uno stato dove sicuramente le regole sono regole punto, dove chi le interpreta è allo stesso livello di chi le trasgredisce e chi sbaglia paga con certezza.
Quale scegliereste?
Vorrei poter scegliere di vivere in un Paese dove la Giustizia funziona e chi sbaglia paga come si deve.

Questo Paese non è l'Italia (la peggiore nel campo), ma nemmeno l'America.

A guardare gli States infatti, la pena di morte non risolve i problemi, non funziona nemmeno come deterrente.


Valentino rossi in USA sarebbe in galera x frode fiscale probabilmente......funziona funziona
Anche senza probabilmente. Ma non funziona. La Giustizia serve a punirti se sbagli, ma dovrebbe fare pure da deterrente. Da loro chi prende un'arma al Centro Commerciale e fa fuori tutto l'ufficio non è una rarità.


ha ucciso, ti ricordo
E questo cosa significa? Giustifica 33 anni nel braccio della morte prima di essere ucciso? Stiamo qui a lamentarci della lentezza del sistema giudiziario italiano (e ne abbiamo ben donde, ci mancherebbe) però in questo caso, essendo lui un assassino, fottesega?
Doveva subire la pena di morte? Ok, non lo discuto, è la loro legge. Ma che lo si faccia con tempi decenti diamine.

357magnum
29/09/2011, 12:29
Se poteste scegliere tra.
1 vivere in uno stato dove ogni cittadino fa quello che ritiene piu opportuno per se stesso, aggirando le regole o interpretandole a suo favore.
2 vivere in uno stato dove sicuramente le regole sono regole punto, dove chi le interpreta è allo stesso livello di chi le trasgredisce e chi sbaglia paga con certezza.
Quale scegliereste?

e che centra con la pena di morte?? stai dicendo delle ovvietà.....la certezza della pena è una cosa, su cui tutti converremmo, altra cosa è invece la natura della pena (ergastolo? pena di morte?)!
Quoto roberto70 (accade...ebbene sì..accade:tongue:) e aggiungo che anche negli USA dove la pena è più certa che da noi ci sono cose un pò strane...
Vai un pò a vedere le statistiche e vedrai che neri e latinos sono quelli che a parità di reati si beccano più condanne a morte...
E sai perchè? perchè in genere sono meno abbienti e non si possono permettere avvocati molto fighi........
Quindi anche lì...(dove la giustizia è infinitamente più seria che da noi)..qualche problema c'è. E perchè aggravarselo con una scelta eticamente discutibile ma certamente definitiva che non ha possibilità di rimediare all'errore?


si ma come ho scritto mille altre volte io al posto della pena di morte li condannerei a fare da cavia per la sperimentazioni (al posto degli animali) dei vaccini o di qualunque altra medicina che possa aiutare a sconfiggere malattie, se però deve essere pena di morte non si può lasciare una persona nel braccio della morte per 33 anni

Quel che proponi è quasi peggio............ l'unica cosa che condivido è che non si può lasciare un essere umano 33 anni nel braccio della morte


Preferisco avere la certezza che chi ha tolto la vita a qualcuno paghi in maniera esemplare e definitiva piuttosto che rivederlo 10 anni dopo vivere allegramente, alla faccia di quello che sta 2 metri sotto terra!



Le scelte di un popolo vanno rispettate e basta, piuttosto quando si tratta di paesi dove la giustizia esiste, anche se in maniera opinabile.
Che poi agli occhi di qualcuno possa risultare orrendo o poco umano è un'altro discorso, ma qui si sta parlando di giustizia e di qualcuno che una mattina si sveglia e decide che ha il potere di togliere la vita a qualcun'altro, in maniera del tutto arbitraria!
Un'italiano che accetta un paese come il nostro non può tirare in ballo ingranaggi non funzionanti, perdona il mio cinismo.
Sia alla società Americana che a quella Cinese o a quella Giapponese va benissimo che sia applicata la pena capitale, non mi risulata che si stia parlando di società meno evolute o più antiquate della nostra.

Ergo..va benissimo la lapidazione per le adultere, l'impiccagione per gli omosessuali ecc ecc.. tutte quelle delizie ciè volute dalla sharia.??
bravo, bene !!(si fa per dire)

Quanto all'arretratezza della società cinese e giapponese.... consentimi di opinare.
i giapponesi sono sttai costretti con la bomba atomica a dichiarare che l'imperatore non era un Dio..e la società ha sostituito gli shogun con gli amministratori delegati...ma per il resto....
I cinesi.... ma vai nelle campagne cinesi...... e poi vedrai.
Un popolo che massacra le figlie femmine perchè deve dargli la dote....... (e ora hanno un mare di problemi)..il fatto che ci siano 200-250 milioni di benestanti o di ricchi non significa nulla se c'è un miliardo di persone che vive come nel 1700 (ad esser buoni).
Per gli americani è una questione diversa.....la tradizione della frontiera, un certo manicheismo...... ecc ecc.

jamex
29/09/2011, 12:38
Quel che proponi è quasi peggio............ l'unica cosa che condivido è che non si può lasciare un essere umano 33 anni nel braccio della morte

non ho mai creduto alla funzione rieducativa per chi compie atti gravissimi...ma ad ammazzarli e basta non credo si risolva niente....ma il mio è solo un punto di vista

Le_Loup
29/09/2011, 12:50
Non puoi lasciare da parte la questione della pena di morte.
E' una barbarie e non è giustizia , comunque la si voglia vedere.
La pena di morte , perlomeno in tempo di pace (in guerra le cose cambiano) è inammissibile.
E' la cosa che non sopporto degli Stati Uniti, una pecca gravissima per una nazione che mi piace molto per latre cose (e un pò meno per altre ancora).
parliamo però sempre contro al pena di morte citando gli USA e ci dimentichiamo di quanti sono quelli messi a morte negli altri paesi: dall'Iran alla Cina....

ho detto che la lascio da parte perchè
1) non è per quello che ho postato questo articoletto....volevo portare più che altro l'attenzione sull'assurdità dell'attesa quando la fine è già decisa... del genere.. si lamentano della nostra giustizia e guarda loro... 33 anni, e chissà quanti soldi, per poi arrivare ad uccidere uno...
2) si può largamente intuire cosa pensa la gente "normale" della pena di morte ed era inutile parlarne qui..

però se si vuole parlare anche di quello allora mi tirerò le ire funeste di tutti dicendo il mio pensiero:
sono contro la pena di morte principalmente perchè non credo alla giustizia.. ovvero sono certa, per tutta la merda che ci sarebbe anche lì, che ci andrebbero di mezzo anche degli innocenti...ne basterebbe anche solo uno per farmi dire che è un abominio...
tuttavia in cuor mio farei volentieri fuori certe persone... cito i pedofili ma ce ne sono altre... se penso in un futuro di avere che ne so una figlia piccola e che un pedofilo ne facesse la sua vittima credo che lo ucciderei con le mie mani... o pagherei qualcuno per torturarlo prima che io possa ucciderlo con le mie mani (non credo di riuscire ad essere in grado di torturare una persona ma credo di essere in grado di ucciderla)...
PS. credo fermamente che certi individui non possano essere "recuperati"


Almeno la funziona la giustizia.
Qui gli impuniti stanno al governo come nulla fosse

e chi l'ha detto che funziona? ricordo che hanno messo in carcere degli innocenti, ricordo che hanno mandato a morte degli innocenti (poi la famiglia è stata risarcita ... e vaffanculo cmq) ricordo che se hai i soldi la giustizia anche in americana ti tratta diversamente .. ricordo che se sei nero spesso la giustizia ha metri di giudizio diversi....

io non sarei così convinta che funzioni....

Tokugawa
29/09/2011, 13:00
Quoto roberto70 (accade...ebbene sì..accade:tongue:) e aggiungo che anche negli USA dove la pena è più certa che da noi ci sono cose un pò strane...
Vai un pò a vedere le statistiche e vedrai che neri e latinos sono quelli che a parità di reati si beccano più condanne a morte...
E sai perchè? perchè in genere sono meno abbienti e non si possono permettere avvocati molto fighi........
Quindi anche lì...(dove la giustizia è infinitamente più seria che da noi)..qualche problema c'è. E perchè aggravarselo con una scelta eticamente discutibile ma certamente definitiva che non ha possibilità di rimediare all'errore?



Quel che proponi è quasi peggio............ l'unica cosa che condivido è che non si può lasciare un essere umano 33 anni nel braccio della morte



Ergo..va benissimo la lapidazione per le adultere, l'impiccagione per gli omosessuali ecc ecc.. tutte quelle delizie ciè volute dalla sharia.??
bravo, bene !!(si fa per dire)

Quanto all'arretratezza della società cinese e giapponese.... consentimi di opinare.
i giapponesi sono sttai costretti con la bomba atomica a dichiarare che l'imperatore non era un Dio..e la società ha sostituito gli shogun con gli amministratori delegati...ma per il resto....
I cinesi.... ma vai nelle campagne cinesi...... e poi vedrai.
Un popolo che massacra le figlie femmine perchè deve dargli la dote....... (e ora hanno un mare di problemi)..il fatto che ci siano 200-250 milioni di benestanti o di ricchi non significa nulla se c'è un miliardo di persone che vive come nel 1700 (ad esser buoni).
Per gli americani è una questione diversa.....la tradizione della frontiera, un certo manicheismo...... ecc ecc.

Per il punto in grassetto: è risaputo in tutto il mondo che l'Italia fa scuola ed è esempio per tutti gli altri paesi dell'intero mondo...in realtà esiste solo nella testa degli italiani a dire il vero....paese arretrato...mi ci faccio su una bella risata e la chiudo qui.
Per la cronaca, la notizia che l'italia era stata declassata in giappone l'ho sentita il 12 Agosto 2011, qui è stata data piu di un mese dopo...ma come mai? ah vero, li sono arretrati e ancora forniscono delle notizie che non siano tette e culi in prima pagina.
Ah poi, il premiet Naoto Kan visto e considerato che ha dimostrato di essere un fallito e non saper gestire le emergenze si è anche dimesso...sempre perchè in un paese arretrato succede cosi, in quelli all'avanguardia invece il premier pluricondannato e con tresche, nonchè padrone di emittenti televisive, continua indisturbato a fare i suoi comodi.

Punto secondo:
Se puntano una pistola sulla tempia di tua madre dopo aver ucciso tuo fratello intimandoti di dire che l'imperatore è un dio penso lo faresti senza battere ciglio!
Senza che ti dica niente leggi un po di storia che non sia lo sfacelo della seconda guerra mondiale.
Per quanto riguarda i manager samurai, meglio uno di loro che i nostri bei parassiti smembra-aziende.

Non ti conosco bene, logicamente visto che questo è un forum, magari un giorno capiterà l'occasione dal vivo, ma penso che puoi andare oltre i luoghi comuni riferiti alla Cina, che avrà pure tanti difetti ma è pur sempre un paese dalla quale ci mangiamo pure noi Italiani.

Lo scrofo
29/09/2011, 13:10
Gli americani hanno un concetto punitivo del sistema carcerario, per loro il criminale deve essere punito, non sono interessati al concetto di rieducazione.
Il criminale non commette un errore, commette un crimine e basta.
Da questa morale deriva il loro sistema.
Che dire: statisticamente non dà grossi risultati; personalmente ritengo l'incidenza criminale (esclusi i crimini dei "colletti bianchi") in una società indipendente dal sistema carcerario stesso, individuando le sue origini nelle problematiche sociali stesse, però questo è solo il mio parere.
Nello specifico, presumo i 33 anni di attesa siano sicuramente una stortura dovuta a ricorsi e riesami, nonchè a una indubbia inerzia dell'apparato stesso.
Miei 2 cents.

concordo ...


Almeno la funziona la giustizia.
Qui gli impuniti stanno al governo come nulla fosse

il confronto con l'Italia e' come sparare sulla Croce Rossa, dai .


questo perchè in Italia non c'è bisogno di pena di morte (imho assurda in uno stato civile) ma di CERTEZZA DI PENA.

Questo e' sicuro . Come io sarei assolutamente concorde alla costruzione di un nuovo penitenziario... ALTRO CHE PRESCRIZIONE, GRAZIE E AFFINI.

IO SONO PER IL RIPRISTINO ANCHE DEI LAVORI FORZATI.

Finche' non ci sara' un ritorno ad un rispetto delle leggi, ci sara' solo confusione... e continue violenze. C'e' poco da fare.
Gli States avranno anche la pena di morte ( che non condivido, sia chiaro ) , ma sicuramente le persone rispettano le leggi molto piu' di noi.

Le_Loup
29/09/2011, 13:17
concordo ...



IO SONO PER IL RIPRISTINO ANCHE DEI LAVORI FORZATI.
.

ecco la questione dei lavori forzati mif a imbestialire... non capisco perchè l'abbiano tolta...
così il delinquente che danneggia la società lo dobbiamo pure mantenere...e che cacchio...

Intrip
29/09/2011, 13:18
e chi l'ha detto che funziona? ricordo che hanno messo in carcere degli innocenti, ricordo che hanno mandato a morte degli innocenti (poi la famiglia è stata risarcita ... e vaffanculo cmq) ricordo che se hai i soldi la giustizia anche in americana ti tratta diversamente .. ricordo che se sei nero spesso la giustizia ha metri di giudizio diversi....

io non sarei così convinta che funzioni....

non sono convinto, credo però che vada meglio che qui da noi,
un Besconi in America non sarebbe quel che è qua, x dire,,,,,,

Davide675
29/09/2011, 13:25
A parte che esiste l'ergastolo...................
Comunque con i :
"Metti caso che...
se....
se..."

Beh, Se mio nonno avesse avuto le palle sarebbe stato un flipper....!!!



Vuol dire che è stato mal rieducato....
Perchè con il tuo ragionamento...se uno ruba una volta deve poi stare in galera sempre...perchè potrebbe rubare di nuovo..... se uno investe la vecchina sulle strisce deve stare dentro per sempre perchè potrebbe rifarlo... ecc. ecc
E' un raginamento che non sta in piedi, consentimi.:wink_:

no sono d'accordo con quello che scrivi, preferisco sapere che l'uomo che ha ucciso sia morto e/o sia condannato alla pena di morte piuttosto che rivederlo libero do 10/20 anni con il beneficio del dubbio se sia diventato una persona normale.....
Logicamente tale pena non va applicata a tutti i reati detto questo il tuo paragone lascia il tempo che trova.....


Preferisco avere la certezza che chi ha tolto la vita a qualcuno paghi in maniera esemplare e definitiva piuttosto che rivederlo 10 anni dopo vivere allegramente, alla faccia di quello che sta 2 metri sotto terra!



Non ho capito da cosa sei spaventato, dal fatto che una società democratica ha deciso in maniera democratica di applicare la pena di morte agli assassini?
Le scelte di un popolo vanno rispettate e basta, piuttosto quando si tratta di paesi dove la giustizia esiste, anche se in maniera opinabile.
Che poi agli occhi di qualcuno possa risultare orrendo o poco umano è un'altro discorso, ma qui si sta parlando di giustizia e di qualcuno che una mattina si sveglia e decide che ha il potere di togliere la vita a qualcun'altro, in maniera del tutto arbitraria!
Un'italiano che accetta un paese come il nostro non può tirare in ballo ingranaggi non funzionanti, perdona il mio cinismo.
Sia alla società Americana che a quella Cinese o a quella Giapponese va benissimo che sia applicata la pena capitale, non mi risulata che si stia parlando di società meno evolute o più antiquate della nostra.

Mi trovo pienamente d'accordo con te......sicuramente in questi paesi la giustizia funziona in modo migliore del nostro...

streetTux
29/09/2011, 13:30
sicuramente in questi paesi la giustizia funziona in modo migliore del nostro...
Davvero? Guardati un pò di numeri di malavita (omicidi, furti....) in America, e confrontali con quello di altri Paesi che non hanno la pena di morte.. Mi sa che avrai una sorpresa...

Davide675
29/09/2011, 13:35
Davvero? Guardati un pò di numeri di malavita (omicidi, furti....) in America, e confrontali con quello di altri Paesi che non hanno la pena di morte.. Mi sa che avrai una sorpresa...

il paragone non è così facile sopratutto perchè da dove li vai a prendere questi dati? dovresti trovare delle fonti attendibili e non di parte.....dovresti poi fare un paragone a zone perchè tra stati e stati ci sono delle leggi diverse (non tutti gli stati americani adottano la pena di morte) e modi di vivere diversi......
Sono convinto che in rapporto alla popolazione hanno meno criminalità di noi......

Intrip
29/09/2011, 13:38
Davvero? Guardati un pò di numeri di malavita (omicidi, furti....) in America, e confrontali con quello di altri Paesi che non hanno la pena di morte.. Mi sa che avrai una sorpresa...

Al Capone però loro lo hanno preso e incastrato :rolleyes::rolleyes:
do you know ? :rolleyes:

Lo scrofo
29/09/2011, 13:46
Davvero? Guardati un pò di numeri di malavita (omicidi, furti....) in America, e confrontali con quello di altri Paesi che non hanno la pena di morte.. Mi sa che avrai una sorpresa...

Che ci sia la malavita anche negli States e' ovvio.

Ma sul fatto che da loro dovremmo SOLO imparare, e poi al limite MIGLIORARE la loro veduta di Giustizia, non c'e' altro da dire.

Come qualcuno ha gia' detto piu' sopra, l'esempio di Valentino Rossi non sarebbe completamente sbagliato. Anche se, nel suo caso, ha anche pagato... cosa che qualcuno deve ancora fare e che nella stragrande maggioranza dei casi, non paghera', causa prescrizioni e porcate del genere.

Piuttosto faccio notare il caso Madoff ( ERGASTOLO PER LO SCANDALO FINANZIARIO CHE L'HA CONINVOLTO ) . Ve lo ricordate?

Tokugawa
29/09/2011, 13:46
Davvero? Guardati un pò di numeri di malavita (omicidi, furti....) in America, e confrontali con quello di altri Paesi che non hanno la pena di morte.. Mi sa che avrai una sorpresa...

Forse sono stato poco chiaro ma personalmente uno che decide di fare l'omicida o il pluriomicida a poco a che fare con uno che vuole redimersi.
Questione di punti di vista è vero, ma io non vorrei vederlo mai più per strada,nemmeno se ammettesse di essersi pentito, la vita che ha tolto non la restituirà mai, cosi come il dolore che ha inferto ai familiari della vittima non sarà mai placato.
In rapporto ai milioni di abitanti ti assicuro che il numero di malviventi è simile al nostro, solo che li la galera la scontano! qui sono delle pecorelle smarrite da riportare all'ovile.
Oltre che toglie la vita a qualcuno lo devo anche mantenere con le mie tasse...sudate! no grazie! cazzi suoi!
Vuoi vedere che la gente smetterà di farsi giustizia sommaria, di passare con la macchina sopra gli scooteristi e di prendere a colpi di crick i primi che ti capitano a tiro solo perchè sei un'ameba e un frustrato.
Non sono vittime della società ma di loro stessi, che paghino e basta!

MTluc
29/09/2011, 13:52
In questo caso il problema è 33 anni di indecisione. Uno stato deve essere capace di prendere decisioni ed applicarle, diversamente tutto diviene opinabile.

Per quel che riguarda la giustizia in america, ha sicuramente molti difetti e storture, oltre che la pena di morte, che assolutamente ritengo un abominio e una cosa illogica ed inutile (è come prendere a sberle tuo figlio per insegnargli a tenere le mani a posto), ma ha leggi più serie e funzionanti, in tanti settori.

Vorrei però (in OT) dire che sono stufo dei questa identificazione tra gli italiani e l'italia e la condizione attuale.

Berlusconi non è l'italia:mad:

Tokugawa
29/09/2011, 13:58
In questo caso il problema è 33 anni di indecisione. Uno stato deve essere capace di prendere decisioni ed applicarle, diversamente tutto diviene opinabile.

Per quel che riguarda la giustizia in america, ha sicuramente molti difetti e storture, oltre che la pena di morte, che assolutamente ritengo un abominio e una cosa illogica ed inutile (è come prendere a sberle tuo figlio per insegnargli a tenere le mani a posto), ma ha leggi più serie e funzionanti, in tanti settori.

Vorrei però (in OT) dire che sono stufo dei questa identificazione tra gli italiani e l'italia e la condizione attuale.

Berlusconi non è l'italia:mad:

Il problema qui non è lui, ma un'intero sistema ed una mentalità marci :o)

esteduca
29/09/2011, 14:00
CUT
Per la cronaca, la notizia che l'italia era stata declassata in giappone l'ho sentita il 12 Agosto 2011, qui è stata data piu di un mese dopo...ma come mai? ah vero, li sono arretrati e ancora forniscono delle notizie che non siano tette e culi in prima pagina.
Ah poi, il premiet Naoto Kan visto e considerato che ha dimostrato di essere un fallito e non saper gestire le emergenze si è anche dimesso...sempre perchè in un paese arretrato succede cosi, in quelli all'avanguardia invece il premier pluricondannato e con tresche, nonchè padrone di emittenti televisive, continua indisturbato a fare i suoi comodi.
CUT


Ocio che in giappone hanno taciuto e ancora devono dirla tutta circa le conseguenze del terremoto nucleare.. giusto per fare paragoni eh.

Tokugawa
29/09/2011, 14:12
Ocio che in giappone hanno taciuto e ancora devono dirla tutta circa le conseguenze del terremoto nucleare.. giusto per fare paragoni eh.

Non proprio, diciamo che in giappone l'informazione c'è e funziona, ma le notizie vengono filtrate perchè si ha tutto l'interesse da parte dell'america e dell'europa in primis ad affondare un'economia potente.
Ad esempio la Francia che da le notizie tramite il suo ente atomico ma non ha elementi sul suolo nipponico.Sta di fatto che vuole far rpima degli americani per ricostruire un'eventuale sostituta della centrale di fukushima...rimarranno entrambi a bocca asciutta, le intenzioni del governo giapponese e dei giapponesi stessi sono altre.
Ho assistito a raccolte di firme per strada effettuate da gente comune, reduci di Hiroshima e giovani.Venuti a conoscenza delle mie origini si complimentavano sul fatto che al referendum avessimo votato contro l'utilizzo del nucleare come fonte di energia.
Gli scheletri nell'armadio le hanno tutte le nazioni, solo che loro non hanno mai dato il marchio dop e l'orgoglio nazionale a prodotti soggetti a contaminazione radioattiva, come ha fatto qualcuno con le mozzarelle di bufala prodotte a Garigliano.
:wink_:

streetTux
29/09/2011, 14:19
il paragone non è così facile sopratutto perchè da dove li vai a prendere questi dati? dovresti trovare delle fonti attendibili e non di parte.....dovresti poi fare un paragone a zone perchè tra stati e stati ci sono delle leggi diverse (non tutti gli stati americani adottano la pena di morte) e modi di vivere diversi......
Sono convinto che in rapporto alla popolazione hanno meno criminalità di noi......
Stasera provo a cercare le statistiche su uno Stato con la pena di morte e delle statistiche sull'Italia e vediamo...


Al Capone però loro lo hanno preso e incastrato :rolleyes::rolleyes:
do you know ? :rolleyes:
E quindi? :cipenso:
Prendono pure i ragazzini che fanno fuori una classe intera, ma intanto l'hanno fatta fuori... Poi, se vuoi confrontare il loro sistema giudiziario con il nostro vinci facile. Ma prendi un altro Paese, tipo la Germania per dire :rolleyes:


Ma sul fatto che da loro dovremmo SOLO imparare, e poi al limite MIGLIORARE la loro veduta di Giustizia, non c'e' altro da dire.
Come ho detto prima, se metti in confronto il nostro sistema giudiziario con il loro vinci facile. Ma come con tanti tanti altri Paesi. :rolleyes:


io non vorrei vederlo mai più per strada,nemmeno se ammettesse di essersi pentito, la vita che ha tolto non la restituirà mai, cosi come il dolore che ha inferto ai familiari della vittima non sarà mai placato.
Già, nemmeno se lo ammazzi. Se lo vedi per strada certo ti dà più fastidio, ma quella è cattiva giustizia. Se resta in galera a vita non lo vedi più, e stare dietro le sbarre, in una cella, con poco e limitato tempo (e spazio) all'aria aperta fino alla fine dei tuoi giorni non è uno spasso, nemmeno se mantenuto.
Poi certo, il fatto che sia un costo un ergastolano è vero, ma a questo si può ovviare.

Le_Loup
29/09/2011, 14:54
Al Capone però loro lo hanno preso e incastrato :rolleyes::rolleyes:
do you know ? :rolleyes:

sì ma con un trucco... l'hanno incastrato non quanto mafioso ma quanto evasore di tasse!

TonyManero
29/09/2011, 15:03
una barbarie, ancora più barbarie perchè l'han fatto aspettare 33 anni......

Concordissimo, resto assolutamente contrario alla pena di morte, anche se ammetto che per certi crimini il desiderio di vendetta resta forte.

Lo scrofo
29/09/2011, 15:06
sì ma con un trucco... l'hanno incastrato non quanto mafioso ma quanto evasore di tasse!

l'importante e' che ci sia il risultato ...

Tokugawa
29/09/2011, 15:12
Sta di fatto che ho sentito pochi americani lamentarsi della loro giustizia e ancora meno giapponesi lamentarsi della loro.
Ho invece sentito e letto una moltitudine di italiani lamentarsi di quella loro e di quella degli altri paesi senza averci mai vissuto.

Le_Loup
29/09/2011, 15:21
l'importante e' che ci sia il risultato ...

vero, in Italia non sappiamo metter dentro uno neppure con sti trucchi!

Intrip
29/09/2011, 15:50
sì ma con un trucco... l'hanno incastrato non quanto mafioso ma quanto evasore di tasse!

appunto, Besconi manco come puttaniere di minorenni riescono :rolleyes::rolleyes:




E quindi? :cipenso:
Prendono pure i ragazzini che fanno fuori una classe intera, ma intanto l'hanno fatta fuori... Poi, se vuoi confrontare il loro sistema giudiziario con il nostro vinci facile. Ma prendi un altro Paese, tipo la Germania per dire :rolleyes:



non ho detto che sono meglio di noi, bada bene :rolleyes::rolleyes:
anzi troppa facilità a smerciare armi prota a inevitabile violenza come accade in _USA

streetTux
29/09/2011, 16:02
non ho detto che sono meglio di noi, bada bene :rolleyes::rolleyes:
Hai quotato una mia risposta dove si parlava appunto di quel confronto :rolleyes:


troppa facilità a smerciare armi prota a inevitabile violenza come accade negli USA
:oook:

357magnum
29/09/2011, 19:52
Davvero? Guardati un pò di numeri di malavita (omicidi, furti....) in America, e confrontali con quello di altri Paesi che non hanno la pena di morte.. Mi sa che avrai una sorpresa...

Non confondiamo le cose: l'Europa aveva la pena di morte in alcuni casi fino a 30 anni fa , ma la società (occidentale) europea era ed è infinitamente meno violenta di quella americana .
Si tenga però presente che gli USA non sono i telefilm che vediamo, la realtà e molto meno forte.
La correlazione fra pena di morte e numero dei crimini non è affatto certa diretta e immediata.


il paragone non è così facile sopratutto perchè da dove li vai a prendere questi dati? dovresti trovare delle fonti attendibili e non di parte.....dovresti poi fare un paragone a zone perchè tra stati e stati ci sono delle leggi diverse (non tutti gli stati americani adottano la pena di morte) e modi di vivere diversi......
Sono convinto che in rapporto alla popolazione hanno meno criminalità di noi......

I dati sono disponibilissimi sia sul sito dell'Istat sia su quello del Ministero degli affari interni, e credo che cercando si trovino anche quelli americani: FBI e dipartimento della Giustizia non sono certo parchi di statistiche....

Il paragone è però poco proponibile per le troppe differenze fra società.

armageddon
29/09/2011, 20:00
il sistema rieducativo esiste e funziona nei paesi nord europei.... vedi Norvegia....

già risposto in un'altra discussione:i norvegesi in testa hanno un cervello norvegese,prova a importare il loro modello e vedrai che file per entrare in carcere da noi,me compreso.

fitzcarraldo
29/09/2011, 20:02
"Manuel Valle, 61 anni, è stato giustiziato in Florida per un omicidio commesso 33 anni fa. Era stato condannato per aver ucciso l'agente di polizia Louis Pena a un posto di blocco nel 1978. Aveva sparato contro anche a un altro poliziotto, che si era salvato grazie al giubbotto anti proiettile. Valle è stato il primo prigioniero della Florida a essere ucciso con un nuovo mix di farmaci letali"

ora non entro in merito alla discussione sulla pena di morte....
mi chiedo però questo... lo uccidi e prima gli fai fare 33 anni di carcere...
dunque
1) in molti casa la galera non dovrebbe servire a rieducare?
2) se è non "rieducabile"... perchè sprecare 33 anni per poi ucciderlo?

voglio prendere in considerazione un po' tutte le questioni, sia quella morale che quella relativa alla "logica" che quella economica (e qui molti perbenisti si scandalizzeranno)....

ma se alla fine lo condanni a morte (lasciamo un attimo da parte come dicevo l'eticità o meno della pena di morte) perchè sprechi soldi, spazio e tempo per 33 anni?

per 33 anni gli togli la libertà eppi gli togli la vita.... non è una doppia punizione nociva a tutti?cazzi suoi!!!!!!:coool::coool::coool: io mi indigno per le persone perbene!!!!

357magnum
29/09/2011, 20:08
Per il punto in grassetto: è risaputo in tutto il mondo che l'Italia fa scuola ed è esempio per tutti gli altri paesi dell'intero mondo...in realtà esiste solo nella testa degli italiani a dire il vero....paese arretrato...mi ci faccio su una bella risata e la chiudo qui.
Per la cronaca, la notizia che l'italia era stata declassata in giappone l'ho sentita il 12 Agosto 2011, qui è stata data piu di un mese dopo...ma come mai? ah vero, li sono arretrati e ancora forniscono delle notizie che non siano tette e culi in prima pagina.
Ah poi, il premiet Naoto Kan visto e considerato che ha dimostrato di essere un fallito e non saper gestire le emergenze si è anche dimesso...sempre perchè in un paese arretrato succede cosi, in quelli all'avanguardia invece il premier pluricondannato e con tresche, nonchè padrone di emittenti televisive, continua indisturbato a fare i suoi comodi.

Punto secondo:
Se puntano una pistola sulla tempia di tua madre dopo aver ucciso tuo fratello intimandoti di dire che l'imperatore è un dio penso lo faresti senza battere ciglio!
Senza che ti dica niente leggi un po di storia che non sia lo sfacelo della seconda guerra mondiale.
Per quanto riguarda i manager samurai, meglio uno di loro che i nostri bei parassiti smembra-aziende.

Non ti conosco bene, logicamente visto che questo è un forum, magari un giorno capiterà l'occasione dal vivo, ma penso che puoi andare oltre i luoghi comuni riferiti alla Cina, che avrà pure tanti difetti ma è pur sempre un paese dalla quale ci mangiamo pure noi Italiani.

Non troverai un solo post scritto da me dove si elogia la giustizia italiana. Anzi ho sempre detto che fa schifo, tanto quella penale quanto quella civile., forse non mi sono espresso bene io oppure non hai capito tu.

Quanto alle mie critiche sulla società giapponese: non sto dicendo cosa sia meglio o peggio ma pensare che sia una società particolarmente avanzata è un pò riduttivo: Almeno per i canoni occidentali.parlo di fedeltà maniacale all'azienda, parlo sostanzialmente di caste, parlo di una società piuttosto ingessata con delle derive che sfociano nel patologico, parlo di una società che ha istituzionalizzato la mafia (Yakuza) , si badi non sto facendo un paragone con noi ma forse con l'intero mondo occidentale un pensierino bisognerebbe farcelo: Sono educati? certamente si. Sono repressi altrettanto sì, E' una società sostanzialmente militarizzata? direi di sì, Sono efficenti? Tremendamente efficenti. Sono diversi da noi? Molto...
Per quanto riguarda poi il Dio Imperatore....... beh appunto non fai che confermare... se fosse per loro Hiroito sarebbe rimasto un Dio e Akihito, suo figlio, pure.... alla faccia della società avanzata...

Per quanto riguarda la Cina ...informati... il fatto che ci si mangi con i prodotti cinesi non significa nulla, anche con il petrolio saudita mandiamo avanti le nostre moto, forse che la società saudita è un campione di modernismo? Oppure vogliamo parlare di quella Iraquena o Iraniana (che ha fatto un bel balzo indietro...)
Sei tu che sei nei luoghi comuni, mi spiace....

(ma nulla di personale:wink_:, è ovvio, si discute anche animatamente, ...ma teniamolo a mente sono chiacchere da bar:biggrin3:)

Don Zauker
29/09/2011, 21:01
Mi ero ripromesso di non entrare in questa discussione, in quanto le mie posizioni ricalcano pari pari quelle di 357 Magnum e non avrei quindi niente di originale da aggiungere.

Derogo esclusivamente per una puntualizzazione:


In Giappone è impossibile rubare, culturalmente impossibile.

Non è proprio così.

In Giappone non esiste praticamente governo che non si sia dimesso per scandali finanziari, se non è rubare questo...

Il discorso in effetti è più profondo.

Il Giappone (come tutta l'Asia del resto) ha una cultura del tutto originale, nel loro caso amplificata da millenni di solitudine.

Quelli che noi, figli del diritto romano, del cristianesimo e della rivoluzione francese, consideriamo diritti basilari di ogni essere umano, loro non sanno nemmeno cosa vogliano dire.

La stessa asserzione che fino alla fine della WW2 fossero un paese medioevale è semplicistica e errata, in quanto il loro "medioevo" è totalmente diverso dal nostro.

Semplificando parecchio, là chiunque E' di qualcuno.

L'uomo ha un PADRONE, è un oggetto come un altro.

Può "possederne" altri, che "gestisce" nel nome di quello che a sua volta "possiede" lui.

Quando MacArthur, militare dalla testa ai piedi, entrò in contatto con questa cultura, ne rimase shoccato.

Ben lungi dall'essere affascinato dalla marzialità samuraica, li definì "popolo di tredicenni".

Ora le cose stanno lentamente cambiando, ma è comunque, quella occidentale, una cultura innestata a forza su un substrato totalmente alieno.

Le stesse innumerevoli dimissioni degli innumerevoli governi non devono ingannare.

Là il potente non ruba: si appropria di ciò che gli appartiene.

Purtroppo questa,che è morale comune, va contro la legge.

La legge è accolta con la benedizione dell'Imperatore, che discende direttamente dal Sole, ergo superiore per diritto divino.

Non puoi andare contro le regole dell'Imperatore, quindi per non sputtanarlo devi forzatamente dimetterti.

La differenza tra noi e loro è il riferimento.

Da noi il politico ladro è responsabile verso il cittadino, da loro verso l'Imperatore.

Non rubano le bici perchè il loro boss gli dice di non farlo, in compenso se subisci un incidente stradale ti lasciano crepare come un cane per non avere coinvolgimenti...

Perdonatemi se non li ammiro molto.

E, se mi è concesso, occhio alle dietrologie da cinema e fumetti.

Miei 2 cents.

MR-T
29/09/2011, 21:10
no comment... nessuno tocchi caino

non commento

Don Zauker
29/09/2011, 22:32
anzi troppa facilità a smerciare armi prota a inevitabile violenza come accade in _USA

Seconda "comparsa", perdonatemi ma noto solo adesso.

Intrip, una domanda: qual'è il paese più armato d'Europa?

E il secondo?

Chiedo scusa a tutti, so di essere decisamente OT...

armageddon
30/09/2011, 06:19
Seconda "comparsa", perdonatemi ma noto solo adesso.

Intrip, una domanda: qual'è il paese più armato d'Europa?

E il secondo?

Chiedo scusa a tutti, so di essere decisamente OT...

se Intrip sapesse quante armi ci sono nelle case degli italiani emigrerebbe in un paese più sicuro e meno "armato",tipo ...l'america:biggrin3:

Tokugawa
30/09/2011, 07:43
Mi ero ripromesso di non entrare in questa discussione, in quanto le mie posizioni ricalcano pari pari quelle di 357 Magnum e non avrei quindi niente di originale da aggiungere.

Derogo esclusivamente per una puntualizzazione:



Non è proprio così.

In Giappone non esiste praticamente governo che non si sia dimesso per scandali finanziari, se non è rubare questo...

Il discorso in effetti è più profondo.

Il Giappone (come tutta l'Asia del resto) ha una cultura del tutto originale, nel loro caso amplificata da millenni di solitudine.

Quelli che noi, figli del diritto romano, del cristianesimo e della rivoluzione francese, consideriamo diritti basilari di ogni essere umano, loro non sanno nemmeno cosa vogliano dire.

La stessa asserzione che fino alla fine della WW2 fossero un paese medioevale è semplicistica e errata, in quanto il loro "medioevo" è totalmente diverso dal nostro.

Semplificando parecchio, là chiunque E' di qualcuno.

L'uomo ha un PADRONE, è un oggetto come un altro.

Può "possederne" altri, che "gestisce" nel nome di quello che a sua volta "possiede" lui.

Quando MacArthur, militare dalla testa ai piedi, entrò in contatto con questa cultura, ne rimase shoccato.

Ben lungi dall'essere affascinato dalla marzialità samuraica, li definì "popolo di tredicenni".

Ora le cose stanno lentamente cambiando, ma è comunque, quella occidentale, una cultura innestata a forza su un substrato totalmente alieno.

Le stesse innumerevoli dimissioni degli innumerevoli governi non devono ingannare.

Là il potente non ruba: si appropria di ciò che gli appartiene.

Purtroppo questa,che è morale comune, va contro la legge.

La legge è accolta con la benedizione dell'Imperatore, che discende direttamente dal Sole, ergo superiore per diritto divino.

Non puoi andare contro le regole dell'Imperatore, quindi per non sputtanarlo devi forzatamente dimetterti.

La differenza tra noi e loro è il riferimento.

Da noi il politico ladro è responsabile verso il cittadino, da loro verso l'Imperatore.

Non rubano le bici perchè il loro boss gli dice di non farlo, in compenso se subisci un incidente stradale ti lasciano crepare come un cane per non avere coinvolgimenti...

Perdonatemi se non li ammiro molto.

E, se mi è concesso, occhio alle dietrologie da cinema e fumetti.

Miei 2 cents.

Davanti a codesti qualunquismi scusami ma giro di spalle e glisso!
Non c'è niente da fare

Don Zauker
30/09/2011, 09:22
se Intrip sapesse quante armi ci sono nelle case degli italiani emigrerebbe in un paese più sicuro e meno "armato",tipo ...l'america:biggrin3:

Non dare suggerimenti...

Soprattutto sbagliati!

Sfatiamo un pò di luoghi comuni!

giulio
30/09/2011, 09:39
la cosa funziona se tutte le mattine un incaricato del governo andava da lui e gli diceva domani alle 17 facciamo l'esecuzione, so di essere duro, ma io torno su un tema a me molto caro, autoriziamo l' aborto in tutti i casi, e siamo contro la pena di morte, ma come uccidiamo un essere indifeso ancora prima di darle la possibilità di sbagliare, almeno gli americani questa possibilità la danno

Le_Loup
30/09/2011, 13:30
dire che in Giappone non c'è corruzione (e quindi non ci sono ladri) è come dire che all'october fest non c'è nessuno che rutti