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Visualizza Versione Completa : FIAT 1 gennaio 2012: uscita da Confindustria



D74
03/10/2011, 16:54
la Fiat uscirà da Confindustra con l'arrivo del 2012.

:blink::blink::blink:

miss_valentine
03/10/2011, 17:00
ma la chicca della notizia sono le motivazioni.....

D74
03/10/2011, 17:03
ma la chicca della notizia sono le motivazioni.....

quali? hahahaaha

roberto70
03/10/2011, 17:10
stan diventando ammerigani.....ora si iscrivono alla confindustria ammerigana!

miss_valentine
03/10/2011, 17:15
quali? hahahaaha

:wink_:


non vedo l'ora che chiuda, fallisca, si levino finalmente dalle palle così 'sta città completerà la propria trasformazione e sarà un bene per tutti.

jamex
03/10/2011, 17:17
:wink_:


non vedo l'ora che chiuda, fallisca, si levino finalmente dalle palle così 'sta città completerà la propria trasformazione e sarà un bene per tutti.

q8.....mi dispiacerebbe però per quei poveri lavoratori che non hanno nessuna colpa :cry:

miss_valentine
03/10/2011, 17:18
q8.....mi dispiacerebbe però per quei poveri lavoratori che non hanno nessuna colpa :cry:

non ti preoccupare, il lavoro ce lo reinventiamo: sempre meglio che farsi prendere in giro da questa gente che non vale mezzo operaio ;)

wailingmongi
03/10/2011, 17:19
quali sono le motivazioni Miss :)?

Mr Frowning
03/10/2011, 17:21
q8.....mi dispiacerebbe però per quei poveri lavoratori che non hanno nessuna colpa :cry:

il 90% di quei lavoratori (almeno qui) mentre è in cassa integrazione,fa regolarmente un secondo lavoro...non muoiono proprio di fame

jamex
03/10/2011, 17:25
non ti preoccupare, il lavoro ce lo reinventiamo: sempre meglio che farsi prendere in giro da questa gente che non vale mezzo operaio ;)

vorrai dire che non vale nemmeno un millesimo di un operaio!!!!!!!!!!!!!

Che uomo di merda che è marchionne


il 90% di quei lavoratori (almeno qui) mentre è in cassa integrazione,fa regolarmente un secondo lavoro...non muoiono proprio di fame

il 90% la vedo dura poi tutto può essere ma a quanto ammonta tutto l'indotto che quel merdoso di maglionne porterò alla chiusura?

Mr Frowning
03/10/2011, 17:28
il 90% la vedo dura poi tutto può essere ma a quanto ammonta tutto l'indotto che quel merdoso di maglionne porterò alla chiusura?

la % esatta non la posso dire ma ti assicuro son molti

stella crow
03/10/2011, 17:28
:wink_:
non vedo l'ora che chiuda, fallisca, si levino finalmente dalle palle così 'sta città completerà la propria trasformazione e sarà un bene per tutti.

....e forse anche l'imprenditoria italiana che in tanti anni è stata succube delle manovre del colosso di Torino, nel bene e nel male....

miss_valentine
03/10/2011, 17:33
quali sono le motivazioni Miss :)?


a spingere il Lingotto a staccarsi dall'associazione delle imprese sembra la necessità di avere mano libera nella gestione dei rapporti aziendali e soprattutto dei licenziamenti, recuperando quello che era l'obiettivo dell'articolo 8 della manovra di bilancio prima che questo venisse in qualche modo "anestetizzato", secondo il Lingotto, dall'intesa del 21 settembre fra Confindustria e i sindacati.


Marchionne: "Delusi da intesa su art.8 Non ci interessa Confindustria politica" - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/economia/2011/10/03/news/fiat_marchionne_a_marcegaglia_fuori_da_confindustria_a_gennaio-22592213/?ref=HREC1-1)

jamex
03/10/2011, 17:51
Marchionne: "Delusi da intesa su art.8 Non ci interessa Confindustria politica" - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/economia/2011/10/03/news/fiat_marchionne_a_marcegaglia_fuori_da_confindustria_a_gennaio-22592213/?ref=HREC1-1)

e poi quel pezzo di merda paga una cifra irrisoria di tasse in un cantone svizzero dove ha la residenza!!!!!!!!!!! Stà nel cantone con la più bassa tassazione di tutta la svizzera dove non fanno neanche i controlli se è veramente o no residente li

maxmicione
03/10/2011, 17:59
:wink_:


non vedo l'ora che chiuda, fallisca, si levino finalmente dalle palle così 'sta città completerà la propria trasformazione e sarà un bene per tutti.

approvo dovevano già votare no al referendum


....e forse anche l'imprenditoria italiana che in tanti anni è stata succube delle manovre del colosso di Torino, nel bene e nel male....

per fortuna non è così sullla piazza di torino per fiat ormai lavorano solamente fornitori di "fiducia" ma tutti gli altri lavorano con l'estero (e così io me ne vado a lavorare per un po a kuala lumpur figata !!!!!)


non ti preoccupare, il lavoro ce lo reinventiamo: sempre meglio che farsi prendere in giro da questa gente che non vale mezzo operaio ;)

hai ragione abbiamo della manodopera specializzata a torino che farebbe faville e viene tenuta con la testa nella segatura da quattro dementi di dirigenti che parlano per acronimi senza neanche capire di cosa stanno parlando perchè sanno benissimo che verrebbero surclassati in 5 minuti

stella crow
03/10/2011, 18:43
approvo dovevano già votare no al referendum

per fortuna non è così sullla piazza di torino per fiat ormai lavorano solamente fornitori di "fiducia" ma tutti gli altri lavorano con l'estero (e così io me ne vado a lavorare per un po a kuala lumpur figata !!!!!)

hai ragione abbiamo della manodopera specializzata a torino che farebbe faville e viene tenuta con la testa nella segatura da quattro dementi di dirigenti che parlano per acronimi senza neanche capire di cosa stanno parlando perchè sanno benissimo che verrebbero surclassati in 5 minuti

Intendevo 'politicamente' succube... Forse questa uscita di FIAT permetterà alla tante buone realtà italiane di emegere finalmente, di proporre, di guidare, di fare da forza trainante verso un cambiamento che ora, come non mai, è necessario.

Medoro
03/10/2011, 18:45
attendo l'uscota dall'italia

miss_valentine
03/10/2011, 18:46
approvo dovevano già votare no al referendum


stendiamo un velo pietoso su quel referendum: non capisco come si possa essere così ingenui da credere ancora alle parole di questa gente....



hai ragione abbiamo della manodopera specializzata a torino che farebbe faville e viene tenuta con la testa nella segatura da quattro dementi di dirigenti che parlano per acronimi senza neanche capire di cosa stanno parlando perchè sanno benissimo che verrebbero surclassati in 5 minuti

;)

Gabriel
03/10/2011, 18:50
il 90% di quei lavoratori (almeno qui) mentre è in cassa integrazione,fa regolarmente un secondo lavoro...non muoiono proprio di fame

La cassa integrazione copre fino all'80%, e con un massimo di 800/1000 euro mensili. Se uno ha famiglia E' COSTRETTO ad integrare, pure col nero.

jamex
03/10/2011, 18:51
stendiamo un velo pietoso su quel referendum: non capisco come si possa essere così ingenui da credere ancora alle parole di questa gente....


più che credere alle sue parole....gli operai si sono trovati davanti alla scelta: o lavorare o stare a casa....sono stati obbligati a dire sì

tonidaytona
03/10/2011, 18:54
con tutto il rispetto per le altrui opinioni..
mi pare non ci siano operai ne addetti ai lavori in questa discussione.

da "fornitore" concordo sulla strategia nebulosa tenuta da Fiat in questa fase ma dissento circa le possibilita' di conservare e rilanciare un patrimonio tecnico e culturale che a Torino significa auto e componenti.

Fiat auto non ha fatto che impoverire tutto l'indotto ma senza un vero concorrente sul territorio ci tocca sperare che il Suv Jeep si faccia e che ripartano le lastrature , verniciature , sellerie componentistica ecc ecc...

perche' dite quel che volete ma a far esclusivamente grissini , cultura e gianduiotti Torino non si risollevera'

io spero.
che articolo 8 o no a me licenziare la gente non piace per niente.


saluti.

Gabriel
03/10/2011, 18:59
perche' dite quel che volete ma a far esclusivamente grissini , cultura e gianduiotti Torino non si risollevera'


Questo lo quoto. Ma lo integro anche con un "a far macchine di merda Torino (e l'Italia) non si risolleverà".

Già la scelta di buttarsi sul SUV, no ma dimmi te...

tonidaytona
03/10/2011, 19:08
Questo lo quoto. Ma lo integro anche con un "a far macchine di merda Torino (e l'Italia) non si risolleverà".

Già la scelta di buttarsi sul SUV, no ma dimmi te...

da "addetto" ai lavori concordo.. tanto che l'aspettativa non e' tanto per la piattaforma del Suv.
ma per il fatto che e' stato confermato che la Mito restera' a Torino invcece di traslocare a Cassino a gennaio.
cio' significa che le verra' abbinata la produzione della versione 5 porte su piattaforma nuova punto 2014.
e questo si che vuol dire fare altre macchine!!

il Suv se si fara' davvero non e' detto che sia una brutta auto.
non dimentichiamo che Mirafiori ha sfornato negli anni passati fior di vetture!!

stella crow
03/10/2011, 19:11
con tutto il rispetto per le altrui opinioni..
mi pare non ci siano operai ne addetti ai lavori in questa discussione.

da "fornitore" concordo sulla strategia nebulosa tenuta da Fiat in questa fase ma dissento circa le possibilita' di conservare e rilanciare un patrimonio tecnico e culturale che a Torino significa auto e componenti.

Fiat auto non ha fatto che impoverire tutto l'indotto ma senza un vero concorrente sul territorio ci tocca sperare che il Suv Jeep si faccia e che ripartano le lastrature , verniciature , sellerie componentistica ecc ecc...

perche' dite quel che volete ma a far esclusivamente grissini , cultura e gianduiotti Torino non si risollevera'

io spero.
che articolo 8 o no a me licenziare la gente non piace per niente.


saluti.


Questo lo quoto. Ma lo integro anche con un "a far macchine di merda Torino (e l'Italia) non si risolleverà".

Già la scelta di buttarsi sul SUV, no ma dimmi te...

Forse è ora di diversificare la produzione, no? Non si puó dipendere totalmente da un'unica grande azienda, altrimenti sparita quella si perde sì tutto l'indotto e si mandano in miseria migliaia di persone...stesso errore a Varese con Whirlpool.....e infatti ormai nella zona nord della provincia ormai di aziende ce ne son davvero poche.....eppure una volta eravamo una delle più ricche provincie d'Italia....

Pochi imprenditori hanno avuto il coraggio di sganciarsi da questa dipendenza e osare qualcosa di nuovo....è un rischio, ma spesso è il rischio che porta alla salvezza di tanti posti di lavoro.

MTluc
03/10/2011, 19:18
con tutto il rispetto per le altrui opinioni..
mi pare non ci siano operai ne addetti ai lavori in questa discussione.

da "fornitore" concordo sulla strategia nebulosa tenuta da Fiat in questa fase ma dissento circa le possibilita' di conservare e rilanciare un patrimonio tecnico e culturale che a Torino significa auto e componenti.

Fiat auto non ha fatto che impoverire tutto l'indotto ma senza un vero concorrente sul territorio ci tocca sperare che il Suv Jeep si faccia e che ripartano le lastrature , verniciature , sellerie componentistica ecc ecc...

perche' dite quel che volete ma a far esclusivamente grissini , cultura e gianduiotti Torino non si risollevera'

io spero.
che articolo 8 o no a me licenziare la gente non piace per niente.


saluti.

Ma a fare auto si coinvolge tutta la tecnologia ed il know how più sofisticato ed avanzato, che riutilizzato permette di fare tanti altri prodotti con una qualità elevatissima, bisogna crederci, avere un po' di politica industriale e un' associazione di categoria che si rimbocchi le maniche e la ottenga

miss_valentine
03/10/2011, 19:21
Fiat auto non ha fatto che impoverire tutto l'indotto ma senza un vero concorrente sul territorio ci tocca sperare che il Suv Jeep si faccia e che ripartano le lastrature , verniciature , sellerie componentistica ecc ecc...


il problema è credere che succederà davvero e con quale sacrificio per i diritti dei lavoratori.



Ma a fare auto si coinvolge tutta la tecnologia ed il know how più sofisticato ed avanzato, che riutilizzato permette di fare tanti altri prodotti con una qualità elevatissima, bisogna crederci, avere un po' di politica industriale e un' associazione di categoria che si rimbocchi le maniche e la ottenga

:rolleyes: ;)

Luigi
03/10/2011, 19:25
Forse è ora di diversificare la produzione, no? Non si puó dipendere totalmente da un'unica grande azienda, altrimenti sparita quella si perde sì tutto l'indotto e si mandano in miseria migliaia di persone...stesso errore a Varese con Whirlpool.....e infatti ormai nella zona nord della provincia ormai di aziende ce ne son davvero poche.....eppure una volta eravamo una delle più ricche provincie d'Italia....

Pochi imprenditori hanno avuto il coraggio di sganciarsi da questa dipendenza e osare qualcosa di nuovo....è un rischio, ma spesso è il rischio che porta alla salvezza di tanti posti di lavoro.

guarda che il problema dell'indotto , paradossalmente, potrebbe toccare meno le piccole aziende che, loro si, potrebbero diversificare e riciclarsi ma, purtroppo, l'indotto coinvolge anche tante multinazionali che hanno sede a Torino, roba di 80.000 dipendenti e stabilimenti in tutto il mondo, le quali ci mettono due secondi a sbaraccare e cambiare aria

tonidaytona
03/10/2011, 19:27
Forse è ora di diversificare la produzione, no? Non si puó dipendere totalmente da un'unica grande azienda, altrimenti sparita quella si perde sì tutto l'indotto e si mandano in miseria migliaia di persone...stesso errore a Varese con Whirlpool.....e infatti ormai nella zona nord della provincia ormai di aziende ce ne son davvero poche.....eppure una volta eravamo una delle più ricche provincie d'Italia....

Pochi imprenditori hanno avuto il coraggio di sganciarsi da questa dipendenza e osare qualcosa di nuovo....è un rischio, ma spesso è il rischio che porta alla salvezza di tanti posti di lavoro.


Ma a fare auto si coinvolge tutta la tecnologia ed il know how più sofisticato ed avanzato, che riutilizzato permette di fare tanti altri prodotti con una qualità elevatissima, bisogna crederci, avere un po' di politica industriale e un' associazione di categoria che si rimbocchi le maniche e la ottenga



cari Amici.. e lo dico con affetto lo sapete,

a Torino e' impossibile produrre qualcosa diverso dall'auto.
semplicemente perche' non conviene.
i costi e gli adempimenti in una provincia come la nostra sono 10 volte la Cina e circa 4 della Polonia - rep Ceca.
ecco preche' tutto cio' che era manifattura e' MORTO.

la tessitura e' scomparsa o quasi.

l'elettronica e l'informatica sono evaporate da almeno 10 anni.

le costruzioni meccaniche si fanno in Estonia e Bielorussia.

non esiste piu' un costruttore di rimorchi , trattori , gru o carrelli elevatori...
potrei continuare all'infinito.

bisogna smettere di credere alle favole di chi e' cresciuto vendendo aria fritta.

MTluc
03/10/2011, 19:28
guarda che il problema dell'indotto , paradossalmente, potrebbe toccare meno le piccole aziende che, loro si, potrebbero diversificare e riciclarsi ma, purtroppo, l'indotto coinvolge anche tante multinazionali che hanno sede a Torino, roba di 80.000 dipendenti e stabilimenti in tutto il mondo, le quali ci mettono due secondi a sbaraccare e cambiare aria

Le MN quando hanno finito di drenare ricchezza sbaraccano e cambiano aria comunque, è la loro "mission":cry:

tonidaytona
03/10/2011, 19:31
il problema è credere che succederà davvero e con quale sacrificio per i diritti dei lavoratori.




:rolleyes: ;)

a gennaio a Grugliasco si comincia a fare la piattaforma Maserati dopo 7 anni di cassa integrazione.

in qualsiasi altra nazione avanzata di questo mondo sarebbero stati tutti licenziati da tempo.
non aggiungo altro.
meglio montare la Maserati con qualche privilegio in meno..

lo dice uno che non ha una sola tutela del caxxo in questa filiera fatta da professionisti dell'auto che sperano di continuare a fare quel che sono.

Gabriel
03/10/2011, 19:33
Toni mi dovresti spiegare però perché in Germania l'industria tira ancora, nonostante il costo del denaro non comparabile con la Cina. Non è che il problema sta nei prodotti e non nella manodopera??

tonidaytona
03/10/2011, 19:35
Le MN quando hanno finito di drenare ricchezza sbaraccano e cambiano aria comunque, è la loro "mission":cry:

ecco perche' si spera che una Fiat divenuta cosi' globale non dimentichi che le radici sono qui.
a Torino.

WW in questo insegna.

yeager4772
03/10/2011, 19:36
La cassa integrazione copre fino all'80%, e con un massimo di 800/1000 euro mensili. Se uno ha famiglia E' COSTRETTO ad integrare, pure col nero.

Hai ragione

tonidaytona
03/10/2011, 19:38
Toni mi dovresti spiegare però perché in Germania l'industria tira ancora, nonostante il costo del denaro non comparabile con la Cina. Non è che il problema sta nei prodotti e non nella manodopera??

sono andato in germania a capirlo.
la differenza sono i tedeschi.

i componenti li fanno fare ormai tutti fuori anche loro.
hanno delocalizzato in polonia e tutto l'est la componentistica ma la tecnologia progettuale la tengono tutta in casa.
e cosi' le linee di assemblaggio.
perche' hanno capito che un prodotto superiore nasce dal territorio come il vino doc.
una BMW coreana la vorresti??
sarebbe un bell'oggetto senza identita'.

ecco perche' penso che la piu' grande cagata sarebbe fare le Alfa Romeo in USA.
gia' abbiamo la Thema made in Michigan... roba da schifarsi...

stella crow
03/10/2011, 19:40
guarda che il problema dell'indotto , paradossalmente, potrebbe toccare meno le piccole aziende che, loro si, potrebbero diversificare e riciclarsi ma, purtroppo, l'indotto coinvolge anche tante multinazionali che hanno sede a Torino, roba di 80.000 dipendenti e stabilimenti in tutto il mondo, le quali ci mettono due secondi a sbaraccare e cambiare aria
Ti diró...qui abbiamo assistito a una colonizzazione spietata verso tante piccole aziende gioiellino da parte di colossi americani cui non sembrava vero di poter mettere le mani su tanto bendiddio....per poi chiuderle e trasferire la produzione in patria....o smembrarle poco a poco...una tra tutte la Usag, ma è solo un piccolo esempio....per non parlare di imprenditori come Castiglioni, tanto osannato, che ha creato grandi cose e poi ha distrutto tutto per incompetenza, ingordigia cadendo sempre in piedi lui...ma mandando sul lastrico un sacco di gente (nel mio ufficio tecnico siamo una quarantina, quasi metà degli ingegneri sono ex Cagiva, l'altra ex Whirlpool e i racconti del loro vissuto, a volte é allucinante).
Basta una grossa azienda in crisi e qualche piccola e media in condizioni simili per mandare sul lastrico decine di migliaia di persone...
Per questo dico, le conoscenze ci sono, le competenze, i cervelli pure....diversificare è l'unica soluzione per sopravvivere.
La mia azienda ha fatto così, ma ce ne sono altre e queste si sono salvate e vanno anche forte, a dispetto della crisi.

Luigi
03/10/2011, 19:41
ecco perche' si spera che una Fiat divenuta cosi' globale non dimentichi che le radici sono qui.
a Torino.

WW in questo insegna.

i marchi tedeschi hanno puntato da tempo sulla qualità facendola pagare a caro prezzo ma giustificando e sostendendo in questo modo i costi di produzione europei mentre chi produce prodotti di fascia media o economica non ha alternative se non portare la produzione fuori e questo vale anche per i singoli componenti , non solo per il prodotto finito e assemblato. Sto pensando alla Brembo ad esempio che non ha mai conosciuto crisi ed è in espansione (almeno così sembra)

MTluc
03/10/2011, 19:42
cari Amici.. e lo dico con affetto lo sapete,

a Torino e' impossibile produrre qualcosa diverso dall'auto.
semplicemente perche' non conviene.
i costi e gli adempimenti in una provincia come la nostra sono 10 volte la Cina e circa 4 della Polonia - rep Ceca.
ecco preche' tutto cio' che era manifattura e' MORTO.

la tessitura e' scomparsa o quasi.

l'elettronica e l'informatica sono evaporate da almeno 10 anni.

le costruzioni meccaniche si fanno in Estonia e Bielorussia.

non esiste piu' un costruttore di rimorchi , trattori , gru o carrelli elevatori...
potrei continuare all'infinito.

bisogna smettere di credere alle favole di chi e' cresciuto vendendo aria fritta.



Finchè si continuerà a pensare di fare concorrenza ai cinesi hai ragione, ma si può anche pensare i faare concorrenza ai tedeschi ad esempio, siamo altrettanto bravi e abbiamo qualche idea in più:biggrin3:

Oppure ritornare a fare ricerca, concettualmente l'auto è ferma da un po'

miss_valentine
03/10/2011, 19:45
a gennaio a Grugliasco si comincia a fare la piattaforma Maserati dopo 7 anni di cassa integrazione.

in qualsiasi altra nazione avanzata di questo mondo sarebbero stati tutti licenziati da tempo.
non aggiungo altro.
meglio montare la Maserati con qualche privilegio in meno..

lo dice uno che non ha una sola tutela del caxxo in questa filiera fatta da professionisti dell'auto che sperano di continuare a fare quel che sono.

quelli che tu chiami privilegi, nel resto del mondo si chiamano diritti e la ragione per cui Marchionne ha deciso di uscire da Confindustria è proprio quella di non dover più garantire in futuro quella cassa integrazione che ha tenuto a galla i lavoratori di Grugliasco negli ultimi 7 anni ;)

tonidaytona
03/10/2011, 19:45
i marchi tedeschi hanno puntato da tempo sulla qualità facendola pagare a caro prezzo ma giustificando e sostendendo in questo modo i costi di produzione europei mentre chi produce prodotti di fascia media o economica non ha alternative se non portare la produzione fuori e questo vale anche per i singoli componenti , non solo per il prodotto finito e assemblato. Sto pensando alla Brembo ad esempio che non ha mai conosciuto crisi ed è in espansione (almeno così sembra)

Brembo e' eccellenza.
si puo' permettere di aprire fabbriche in giro per il mondo senza dover impoverire quella di Brembo appunto..

un bell'esempio ma.. non tutti siamo il n1.

se invece avessimo un costruttore d'auto di primissimo livello... allora si sarebbe diverso!:wink_:

Luigi
03/10/2011, 19:47
Ti diró...qui abbiamo assistito a una colonizzazione spietata verso tante piccole aziende gioiellino da parte di colossi americani cui non sembrava vero di poter mettere le mani su tanto bendiddio....per poi chiuderle e trasferire la produzione in patria....o smembrarle poco a poco...una tra tutte la Usag, ma è solo un piccolo esempio....per non parlare di imprenditori come Castiglioni, tanto osannato, che ha creato grandi cose e poi ha distrutto tutto per incompetenza, ingordigia cadendo sempre in piedi lui...ma mandando sul lastrico un sacco di gente (nel mio ufficio tecnico siamo una quarantina, quasi metà degli ingegneri sono ex Cagiva, l'altra ex Whirlpool e i racconti del loro vissuto, a volte é allucinante).
Basta una grossa azienda in crisi e qualche piccola e media in condizioni simili per mandare sul lastrico decine di migliaia di persone...
Per questo dico, le conoscenze ci sono, le competenze, i cervelli pure....diversificare è l'unica soluzione per sopravvivere.
La mia azienda ha fatto così, ma ce ne sono altre e queste si sono salvate e vanno anche forte, a dispetto della crisi.

guarda, dal 2000 in poi ho visto l'Italia trasformarsi in un grande supermercato delle aziende, ho perso il conto delle aziende, solo quelle che ho seguito direttamente, che sono state comprate da gruppi stranieri, solo che una risposta alle tue domande è troppo difficile perchè la realtà è enormemente variegata. Dipende da chi e come compra. I due estremi sono le finanziare che comprano solo per smembrare e rivendere, e i gruppi industriali che comprano soprattutto know-how itailano, ed è questa la cosa che più rattrista. In mezzo c'è di tutto

tonidaytona
03/10/2011, 19:51
quelli che tu chiami privilegi, nel resto del mondo si chiamano diritti e la ragione per cui Marchionne ha deciso di uscire da Confindustria è proprio quella di non dover più garantire in futuro quella cassa integrazione che ha tenuto a galla i lavoratori di Grugliasco negli ultimi 7 anni ;)

ma non sai di che parli..
o fai finta.
in nessun altro paese del mondo il lavoro e' tutelato e il non lavoro sostenuto come in italia.
da nessuna parte si tengono decine di migliaia di lavoratori a casa a spese dello stato.
ne in germania ne in america tantomeno in asia o est europa , sud america...
cioe' tutti.

Bertone se non la comprava la Fiat chiudeva per sempre.. come la Pininfarina e altre storiche carrozzerie torinesi.


il vero problema e' che in italia non ce' concorrenza perche' il sistema paese non e' appetibile e nessun costruttore viene qui' a costruire automobili.
in germania dove l'efficenza paese e' il top ci sono almeno 5 grandi costruttori e tutti vanno a gonfie vele!!

Gabriel
03/10/2011, 19:52
o smembrarle poco a poco...una tra tutte la Usag

Non contesto il senso generale, ma la usag non è smembrata, produce ancora in Italia e per alcuni prodotti in Francia presso Facom.

tonidaytona
03/10/2011, 19:55
guarda, dal 2000 in poi ho visto l'Italia trasformarsi in un grande supermercato delle aziende, ho perso il conto delle aziende, solo quelle che ho seguito direttamente, che sono state comprate da gruppi stranieri, solo che una risposta alle tue domande è troppo difficile perchè la realtà è enormemente variegata. Dipende da chi e come compra. I due estremi sono le finanziare che comprano solo per smembrare e rivendere, e i gruppi industriali che comprano soprattutto know-how itailano, ed è questa la cosa che più rattrista. In mezzo c'è di tutto

hai ragione.
quei pochi comprano per poter gestire il know out e delocalizzare tecnologie e progetti.

solo Audi WW arrivata a Modena ha resuscitato una Lamborghini morente facendola rifiorire.
loro si che sono i n1

stella crow
03/10/2011, 19:58
cari Amici.. e lo dico con affetto lo sapete,

a Torino e' impossibile produrre qualcosa diverso dall'auto.
semplicemente perche' non conviene.
i costi e gli adempimenti in una provincia come la nostra sono 10 volte la Cina e circa 4 della Polonia - rep Ceca.
ecco preche' tutto cio' che era manifattura e' MORTO.

la tessitura e' scomparsa o quasi.

l'elettronica e l'informatica sono evaporate da almeno 10 anni.
le costruzioni meccaniche si fanno in Estonia e Bielorussia.
non esiste piu' un costruttore di rimorchi , trattori , gru o carrelli elevatori...
potrei continuare all'infinito.

bisogna smettere di credere alle favole di chi e' cresciuto vendendo aria fritta.

È vero, tuttavia anche Fiat, come altre grandi aziende automotive, o di design....quando hanno bisogno di parti in plastica hi-tec con stampi di altissima tecnologia...si rivolgono ad aziende come la mia, italiana doc, non in Cina o negli USA.... Nè in Germania o Francia....ed era questo che volevo dire nei miei interventi, l'Italia ha sempre avuto aziende medio piccole di altissima levatura, qualità, creatività e con un know-how unico, per non parlare poi della qualità dei risultati. Negli ultimi 20 anni c'è stato un impigrimento che ha portato alla situazione stantia nella quale siamo oggi e pochi sono stati gli imprenditori che hanno continuato a crescere e cercare opportunità invece di accontentarsi della nicchia di benessere che avevano raggiunto. Forse, questo è il momento della svolta, senza FIAT in Confindustria, gli industriali italiani dovranno uscire allo scoperto e rischiare di loro, senza nascondersi più dietro un colosso che ha segnato la via per anni.....


Ma questa è la mia opinione :wink_:

Luigi
03/10/2011, 20:02
ma non sai di che parli..
o fai finta.
in nessun altro paese del mondo il lavoro e' tutelato e il non lavoro sostenuto come in italia.
da nessuna parte si tengono decine di migliaia di lavoratori a casa a spese dello stato.
ne in germania ne in america tantomeno in asia o est europa , sud america...
cioe' tutti.

Bertone se non la comprava la Fiat chiudeva per sempre.. come la Pininfarina e altre storiche carrozzerie torinesi.


il vero problema e' che in italia non ce' concorrenza perche' il sistema paese non e' appetibile e nessun costruttore viene qui' a costruire automobili.
in germania dove l'efficenza paese e' il top ci sono almeno 5 grandi costruttori e tutti vanno a gonfie vele!!


non è vero che negli altri paesi i lavoratori siano meno tutelati, basti pensare al sussidio di disoccupazione degli inglesi (che esiste non so più da quanto tempo) ad esempio. La realtà è molto più complessa ma di sicuro non si può pensare di introdurre fessibilità in un mercato che lavoro non ne produce e non certo per colpa di chi lavora ma per una serie di motivi che vanno dalla burocrazia alle tassazioni fino ad arrivare alla mentalità di molti piccoli (ma anche medi) imprenditori. Proprio ieri ho seguito in TV un servizio sui ragazzi che hanno abbandonato l'Italia per aprire attività all'estero e le storie erano uguali per tutti. Ragazze che hanno vissuto uan vita da precari che a Barcellona nel giro di un anno aprono negozi, ristoranti o qualunque cosa gli venga in mente. Ragazzi che , magari dopo sei mesi, ma , cristo santo, dopo sei mei un anno, si ritrovano in tasca un contratto a tempo indeterminato quando in Italia era solo un miraggio

tonidaytona
03/10/2011, 20:04
È vero, tuttavia anche Fiat, come altre grandi aziende automotive, o di design....quando hanno bisogno di parti in plastica hi-tec con stampi di altissima tecnologia...si rivolgono ad aziende come la mia, italiana doc, non in Cina o negli USA.... Nè in Germania o Francia....ed era questo che volevo dire nei miei interventi, l'Italia ha sempre avuto aziende medio piccole di altissima levatura, qualità, creatività e con un know-how unico, per non parlare poi della qualità dei risultati. Negli ultimi 20 anni c'è stato un impigrimento che ha portato alla situazione stantia nella quale siamo oggi e pochi sono stati gli imprenditori che hanno continuato a crescere e cercare opportunità invece di accontentarsi della nicchia di benessere che avevano raggiunto. Forse, questo è il momento della svolta, senza FIAT in Confindustria, gli industriali italiani dovranno uscire allo scoperto e rischiare di loro, senza nascondersi più dietro un colosso che ha segnato la via per anni.....


Ma questa è la mia opinione :wink_:


hai ragione sul concetto.
ma la pratica ..
ho fatto una milionata di km con una valigia e un campionario di prodotti.
e ti assicuro che ho raccolto solo lacrime e ancora lacrime.
ce' una situazione di stallo generale in questo paese.
le aziende sono strangolate dal fisco e non operano piu' in un contesto di efficenza in termini di infrastrutture e professionalita' ( risorse umane )
sta andando tutto a ramengo..

per farti un esempio:

se provo a stampare la guarnizione di una lavatrice , arriva un cinese che la vende uguale a un prezzo inferiore a quello della materia prima qui' in italia.
non ce' piu' gara.


non è vero che negli altri paesi i lavoratori siano meno tutelati, basti pensare al sussidio di disoccupazione degli inglesi (che esiste non so più da quanto tempo) ad esempio. La realtà è molto più complessa ma di sicuro non si può pensare di introdurre fessibilità in un mercato che lavoro non ne produce e non certo per colpa di chi lavora ma per una serie di motivi che vanno dalla burocrazia alle tassazioni fino ad arrivare alla mentalità di molti piccoli (ma anche medi) imprenditori. Proprio ieri ho seguito in TV un servizio sui ragazzi che hanno abbandonato l'Italia per aprire attività all'estero e le storie erano uguali per tutti. Ragazze che hanno vissuto uan vita da precari che a Barcellona nel giro di un anno aprono negozi, ristoranti o qualunque cosa gli venga in mente. Ragazzi che , magari dopo sei mesi, ma , cristo santo, dopo sei mei un anno, si ritrovano in tasca un contratto a tempo indeterminato quando in Italia era solo un miraggio


e ti credo.
prova a aprire un ristorante o una gelateria in italia.
ti fanno passare la voglia tanta e' la burocrazia...
bene fanno quei giovani volenterosi e coraggiosi che prendono e partono!!
li ammiro.

stella crow
03/10/2011, 20:11
Non contesto il senso generale, ma la usag non è smembrata, produce ancora in Italia e per alcuni prodotti in Francia presso Facom.

Dopo aver chiuso alcuni siti produttivi, ridotto il personale, fatto andar via tra i cervelli migliori, passati subito alla concorrenza, naturalmente e in posizioni di altissima dirigenza.......è vero non ha chiuso totalmente...è semplicemente stata colonizzata, fagocitata, direi....

armageddon
03/10/2011, 20:11
sapete tutti dove e per chi lavoro,spero di tornare a lavorare a tempo pieno,spero che sergio non si goda lo stipendio e le agevolazioni fiscali del cantone svizzero dove risiede,e mi fermo qui.
tutti avete ragione ,tutti avete torto.

miss_valentine
03/10/2011, 20:14
non è vero che negli altri paesi i lavoratori siano meno tutelati, basti pensare al sussidio di disoccupazione degli inglesi (che esiste non so più da quanto tempo) ad esempio. La realtà è molto più complessa ma di sicuro non si può pensare di introdurre fessibilità in un mercato che lavoro non ne produce e non certo per colpa di chi lavora ma per una serie di motivi che vanno dalla burocrazia alle tassazioni fino ad arrivare alla mentalità di molti piccoli (ma anche medi) imprenditori. Proprio ieri ho seguito in TV un servizio sui ragazzi che hanno abbandonato l'Italia per aprire attività all'estero e le storie erano uguali per tutti. Ragazze che hanno vissuto uan vita da precari che a Barcellona nel giro di un anno aprono negozi, ristoranti o qualunque cosa gli venga in mente. Ragazzi che , magari dopo sei mesi, ma , cristo santo, dopo sei mei un anno, si ritrovano in tasca un contratto a tempo indeterminato quando in Italia era solo un miraggio

grazie per avermi tolto le parole di bocca ;)

qui pare che ci confrontiamo solo con i Paesi meno sviluppati a livello sociale e culturale rispetto a noi, ma il mondo è un po' più grande e forse dovremmo aspirare a competere con i migliori, non con i peggiori....




e ti credo.
prova a aprire un ristorante o una gelateria in italia.
ti fanno passare la voglia tanta e' la burocrazia...
bene fanno quei giovani volenterosi e coraggiosi che prendono e partono!!
li ammiro.

a me invece sembra una profonda sconfitta che non fa che impoverire l'Italia, sebbene io comprenda e ammiri il coraggio di chi, giovane e precario qui, almeno ci prova altrove.

stella crow
03/10/2011, 20:17
hai ragione sul concetto.
ma la pratica ..
ho fatto una milionata di km con una valigia e un campionario di prodotti.
e ti assicuro che ho raccolto solo lacrime e ancora lacrime.
ce' una situazione di stallo generale in questo paese.
le aziende sono strangolate dal fisco e non operano piu' in un contesto di efficenza in termini di infrastrutture e professionalita' ( risorse umane )
sta andando tutto a ramengo..

per farti un esempio:

se provo a stampare la guarnizione di una lavatrice , arriva un cinese che la vende uguale a un prezzo inferiore a quello della materia prima qui' in italia.
non ce' piu' gara.

Hai ragione e, banalmente, in fondo, una parte delle responsabilità la hanno proprio gli industriali che hanno sfruttato la politica quando è convenuto, ma non hanno saputo imporre delle scelte fondamentali per la sopravvivenza e la competitività del paese....

Luigi
03/10/2011, 20:17
hai ragione sul concetto.
ma la pratica ..
ho fatto una milionata di km con una valigia e un campionario di prodotti.
e ti assicuro che ho raccolto solo lacrime e ancora lacrime.
ce' una situazione di stallo generale in questo paese.
le aziende sono strangolate dal fisco e non operano piu' in un contesto di efficenza in termini di infrastrutture e professionalita' ( risorse umane )
sta andando tutto a ramengo..

per farti un esempio:

se provo a stampare la guarnizione di una lavatrice , arriva un cinese che la vende uguale a un prezzo inferiore a quello della materia prima qui' in italia.
non ce' piu' gara.



Toni, noi di quello che una volta era considerato terziario avanzato , stiamo vivendo una situazione paradossale dove il lavoro aumenta ma nessuno paga , tra poco si arriverà al baratto :rolleyes::rolleyes: ma c'è qualcosa che mi sfugge però, secondo me qualcuno ci marcia :rolleyes: e questa è una questione di mentalità, non solo di lacci burocratici e tasse.

Riguardo ai cinesi e chi per loro è inutile lamentarsi e recriminare, è una realtà irreversibile con la quale fare i conti e contro la quale , come dice Stella, si puo' combattere solo producendo idee , cioè brevetti, il che significa investire nei cervelli, incentivare la ricerca e sviuluppo, incentivare le università ad elevare la qualità ed a fare ricerca davvero, come succede in tutto il mondo compresa Cina e India

tonidaytona
03/10/2011, 20:23
grazie per avermi tolto le parole di bocca ;)

qui pare che ci confrontiamo solo con i Paesi meno sviluppati a livello sociale e culturale rispetto a noi, ma il mondo è un po' più grande e forse dovremmo aspirare a competere con i migliori, non con i peggiori....




a me invece sembra una profonda sconfitta che non fa che impoverire l'Italia, sebbene io comprenda e ammiri il coraggio di chi, giovane e precario qui, almeno ci prova altrove.


guarda Valentina che oggi son tutti o quasi piu sviluppati socialmente e industrialmente dell'italia.
siamo noi i peggiori d'europa.

quanto ai giovani..piuttosto di restare ad agonizzare e' meglio prendere e partire.
altrove saranno piu' apprezzati.
partirei anch'io domani se mi si presentasse' un'opportunita'.
e non e' detto che un domani...

maxmicione
03/10/2011, 20:26
più che credere alle sue parole....gli operai si sono trovati davanti alla scelta: o lavorare o stare a casa....sono stati obbligati a dire sì

no guarda gli hanno fatto credere che era così la realtà è che se votavano no se ne andava lui e a torino lo hanno capito tutti

tonidaytona
03/10/2011, 20:26
Toni, noi di quello che una volta era considerato terziario avanzato , stiamo vivendo una situazione paradossale dove il lavoro aumenta ma nessuno paga , tra poco si arriverà al baratto :rolleyes::rolleyes: ma c'è qualcosa che mi sfugge però, secondo me qualcuno ci marcia :rolleyes: e questa è una questione di mentalità, non solo di lacci burocratici e tasse.

Riguardo ai cinesi e chi per loro è inutile lamentarsi e recriminare, è una realtà irreversibile con la quale fare i conti e contro la quale , come dice Stella, si puo' combattere solo producendo idee , cioè brevetti, il che significa investire nei cervelli, incentivare la ricerca e sviuluppo, incentivare le università ad elevare la qualità ed a fare ricerca davvero, come succede in tutto il mondo compresa Cina e India

e qui' ce' la risposta che ci condanna.

le universita' in Cina e India sfornano ingegneri motivatissimi e preparati a decine, centinaia di migliaia.
noi qui ci si piange addosso dando tutte le colpe oggi alla Gelmini ieri a Berlinguer.. basta che si studi poco mentre il mondo realizza idee che tre anni prima erano pura fantascenza!!

ci vuole una scossa a sto bel paese!!

jamex
03/10/2011, 20:28
no guarda gli hanno fatto credere che era così la realtà è che se votavano no se ne andava lui e a torino lo hanno capito tutti

cambia poco...se gli hanno fatto credere che se votavano no se ne sarebbe andato lui equivale a credere lavorare o stare a casa




ci vuole una scossa a sto bel paese!!

penso che sia tardi

tonidaytona
03/10/2011, 20:29
no guarda gli hanno fatto credere che era così la realtà è che se votavano no se ne andava lui e a torino lo hanno capito tutti

esattamente cio' che avrebbe voluto.
almeno in questo caso la maggior parte dei sindacati non ha fatto il suo gioco preferendo una posizione impopolare ma di buon senso.
responsabile.

adesso Fiat deve dimostrare di essere guidata da un manager che mantiene i patti.
sara' un Suv assemblato a denti stretti temo..

Luigi
03/10/2011, 20:29
ritornando al discorso originario su Marchionne, la cosa che veramente mi fa incazzare di tutta questa losca vicenda è che in USA , prima di vendergli la Chrysler , gli hanno fatto le pulci riguardo a piani e contropiani di sviluppo e commerciali, qui in Italia si parla solo di sacrifici per le maestranze ma ancora non si è mai capito una mazza di quale possa essere uno straccio di piano di sviluppo

jamex
03/10/2011, 20:30
ritornando al discorso originario su Marchionne, la cosa che veramente mi fa incazzare di tutta questa losca vicenda è che in USA , prima di vendergli la Chrysler , gli hanno fatto le pulci riguardo a piani e contropiani di sviluppo e commerciali, qui in Italia si parla solo di sacrifici per le maestranze ma ancora non si è mai capito una mazza di quale possa essere uno straccio di piano di sviluppo

non c'è nessun piano di sviluppo....

maxmicione
03/10/2011, 20:34
su youtube gira un filmato dove l'amm. delegato di vw è a francoforte è va a guardare le hyundai chiedendo ai suoi come mai la concorrenza fa meglio di loro............


quanti direttori dirigenti e amministratori dell'azienda italiana facevano o fanno altrettanto .................................

forse ghidella al suo tempo o valletta ancora prima ma per il resto puri e avvilenti spremitori di denaro delle altrui tasche...........

jamex
03/10/2011, 20:35
su youtube gira un filmato dove l'amm. delegato di vw è a francoforte è va a guardare le hyundai chiedendo ai suoi come mai la concorrenza fa meglio di loro............


quanti direttori dirigenti e amministratori dell'azienda italiana facevano o fanno altrettanto .................................

forse ghidella al suo tempo o valletta ancora prima ma per il resto puri e avvilenti spremitori di denaro delle altrui tasche...........

Romiti insegna

maxmicione
03/10/2011, 20:35
non c'è nessun piano di sviluppo....

vero hanno congelato tutto

Luigi
03/10/2011, 20:35
e qui' ce' la risposta che ci condanna.

le universita' in Cina e India sfornano ingegneri motivatissimi e preparati a decine, centinaia di migliaia.
noi qui ci si piange addosso dando tutte le colpe oggi alla Gelmini ieri a Berlinguer.. basta che si studi poco mentre il mondo realizza idee che tre anni prima erano pura fantascenza!!

ci vuole una scossa a sto bel paese!!

no Toni , questo è ingiusto nei confronti di chi si fa o si è fatto un mazzo così per prendere una laurea e che poi non gli servirà a niente e a costo di grossi sacrifici economici delle faniglie e degli stessi studenti. Il tempo di chi andava all'università in parcheggio è finito da un pezzo, oggi sono tutti consapevoli che semz auna preparazione valida non si va da nessuna parte. Piuttosto parliamo della reale capacità da parte delle universiutà di creare professionisti e qui i vari Gelmini e Berlinguer c'entrano eccome

Intrip
03/10/2011, 20:36
attendo l'uscota dall'italia

cos'è un nuovo modello ibrido ? :blink:

maxmicione
03/10/2011, 20:37
esattamente cio' che avrebbe voluto.
almeno in questo caso la maggior parte dei sindacati non ha fatto il suo gioco preferendo una posizione impopolare ma di buon senso.
responsabile.

adesso Fiat deve dimostrare di essere guidata da un manager che mantiene i patti.
sara' un Suv assemblato a denti stretti temo..

non esiste nessun suv e nessuna vettura uscirà da torino stanno chiudendo tutto

jamex
03/10/2011, 20:40
non esiste nessun suv e nessuna vettura uscirà da torino stanno chiudendo tutto

magari faranno un modello giusto il tempo che si calmino le acque e poi ciao ciao piano di sviluppo

Video Rai.TV - Report 2010-2011 - La residenza svizzera di Marchionne (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6f26f300-4b3d-4f12-b784-6b2b76f9385b.html)

maxmicione
03/10/2011, 20:49
magari faranno un modello giusto il tempo che si calmino le acque e poi ciao ciao piano di sviluppo

Video Rai.TV - Report 2010-2011 - La residenza svizzera di Marchionne (http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6f26f300-4b3d-4f12-b784-6b2b76f9385b.html)

sono due anni che continuano a congelare le nuove piattaforme e i relativi modelli abbinati accampando scuse.
probabilmente come dici tu faranno assemblare qualche vettura per poi gradualmente spostare le produzioni nei siti dei paesi dell'est e in quelli più recenti , mirafiori è antieconomico come locazione e i fabbricati , tolta qualche isola felice,sono ridotti alla stregua delle rovine di pompei

jamex
03/10/2011, 20:50
sono due anni che continuano a congelare le nuove piattaforme e i relativi modelli abbinati accampando scuse.
probabilmente come dici tu faranno assemblare qualche vettura per poi gradualmente spostare le produzioni nei siti dei paesi dell'est e in quelli più recenti , mirafiori è antieconomico come locazione e i fabbricati , tolta qualche isola felice,sono ridotti alla stregua delle rovine di pompei

:wink_:

MTluc
03/10/2011, 20:53
no Toni , questo è ingiusto nei confronti di chi si fa o si è fatto un mazzo così per prendere una laurea e che poi non gli servirà a niente e a costo di grossi sacrifici economici delle faniglie e degli stessi studenti. Il tempo di chi andava all'università in parcheggio è finito da un pezzo, oggi sono tutti consapevoli che semz auna preparazione valida non si va da nessuna parte. Piuttosto parliamo della reale capacità da parte delle universiutà di creare professionisti e qui i vari Gelmini e Berlinguer c'entrano eccome


Q8 e poi se siamo cosi coglionazzi e incapaci e i n1 sono gli altri com'è che vengono a comprarsi il know how proprio quà? e com'è che i nostri cervelli emigrano e vengono accolti a braccia aperte? e idee e design italiano sono apprezzatissimi all'estero? e se smettessimo con il complesso di calimero e ci dessimo da fare?

maxmicione
03/10/2011, 20:56
Q8 e poi se siamo cosi coglionazzi e incapaci e i n1 sono gli altri com'è che vengono a comprarsi il know how proprio quà? e com'è che i nostri cervelli emigrano e vengono accolti a braccia aperte? e idee e design italiano sono apprezzatissimi all'estero? e se smettessimo con il complesso di calimero e ci dessimo da fare?

be devo dirti mio padre questa politica la inizio nel 1980 e diventammo fornitori di primo livello di bmw audi ford per quanto riguarda le parti di carrozzeria prototipali oltre a servire i loro diretti fornitori di lamierati di serie di tutto il continente

e tanti altri di ogni settore automotive si sono già mossi in questi termini da tempo

tutta la scocca della bmw serie 1 per esempio è costruita da un fornitore torinese con stabilimenti in italia e germania

e per questo che penso che fiat ormai sia solamente una palla al piede

MTluc
03/10/2011, 21:03
be devo dirti mio padre questa politica la inizio nel 1980 e diventammo fornitori di primo livello di bmw audi ford per quanto riguarda le parti di carrozzeria prototipali oltre a servire i loro diretti fornitori di lamierati di serie di tutto il continente

e tanti altri di ogni settore automotive si sono già mossi in questi termini da tempo

tutta la scocca della bmw serie 1 per esempio è costruita da un fornitore torinese con stabilimenti in italia e germania

e per questo che penso che fiat ormai sia solamente una palla al piede

:oook:
E tanto altro possiamo fare a tutti i livelli, ma forse serve che finalmente il mammellone di corso marconi lasci

tonidaytona
03/10/2011, 21:15
Q8 e poi se siamo cosi coglionazzi e incapaci e i n1 sono gli altri com'è che vengono a comprarsi il know how proprio quà? e com'è che i nostri cervelli emigrano e vengono accolti a braccia aperte? e idee e design italiano sono apprezzatissimi all'estero? e se smettessimo con il complesso di calimero e ci dessimo da fare?

ormai Cina e India , come la Malesia o Korea possiedono tutto quel che gli serve.
gli manca ancora il buon gusto.
il piacere delle forme.
e allora WW li batte tutti e si compra la Italdesign.

Rayan Tata che non e' fesso si accaparra la Pininfarina e cosi' eccoci senza piu' nemmeno un buon carroziere o designer.

non mi stupirei di leggere che Zagato se la prendono i Cinesi e opla'...


non esiste nessun suv e nessuna vettura uscirà da torino stanno chiudendo tutto

disfattista!!!

il Suv lo facciamo eccome!!!
poi magari non va in moto ma tanto quello serve per stare sui marciapiedi davanti alle scuole..:laugh2:

jamex
03/10/2011, 21:22
disfattista!!!

il Suv lo facciamo eccome!!!
poi magari non va in moto ma tanto quello serve per stare sui marciapiedi davanti alle scuole..:laugh2:

:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

Luigi
03/10/2011, 21:26
beh.........intanto io stavo lavorando e per seguirvi non ho fatto più una mazza :rolleyes::rolleyes::rolleyes: alla faccia di tutti i discorsi sulla produttività :biggrin3::tongue:

robygun
04/10/2011, 06:05
su youtube gira un filmato dove l'amm. delegato di vw è a francoforte è va a guardare le hyundai chiedendo ai suoi come mai la concorrenza fa meglio di loro............


quanti direttori dirigenti e amministratori dell'azienda italiana facevano o fanno altrettanto .................................

forse ghidella al suo tempo o valletta ancora prima ma per il resto puri e avvilenti spremitori di denaro delle altrui tasche...........

Perchè quei Manager fanno gli industriali, ovvero cercano di far soldi (possibilmente tanti, son mica una ONLUS:wink_: ) costruendo automobili..

invece i manager (il minuscolo è voluto :mad: ) italiani fanno i finanzieri...ovvero cercan di far soldi e basta..

e infatti di la gli operai son "risorse" da valorizzare, di quà sono solo spese da tagliare...:sick::sick:

jamex
04/10/2011, 06:47
Perchè quei Manager fanno gli industriali, ovvero cercano di far soldi (possibilmente tanti, son mica una ONLUS:wink_: ) costruendo automobili..

invece i manager (il minuscolo è voluto :mad: ) italiani fanno i finanzieri...ovvero cercan di far soldi e basta..

e infatti di la gli operai son "risorse" da valorizzare, di quà sono solo spese da tagliare...:sick::sick:

questo pensosia il ragionamento perfetto!!!!!!!!!!!!!

Lo scrofo
04/10/2011, 06:59
Tutto quello che Marchionne vuole fare, lo sta facendo senza guardare in faccia nessuno.

In poche parole, Fiat diventera' americana e vaffanculo all'Italia, che tanto ha foraggiato al tempo... MENO MALE CHE ABBIAMO QUESTI GRANDI MANAGER!

Prima fase, uscire dai contratti sindacali... la seconda uscire da Confindustria: in poche parole, faccio quello che voglio COME VOGLIO.

Geniale no?

Intrip
04/10/2011, 07:18
bastafiat

ABCDEF
04/10/2011, 09:00
non ci trovo niente di male

fiat e' stata l'anima (e ha dato anche past presidents) di confindustria
fiat e' stata la piu' grande azienda italiana
confindustria funziona un po' come una spa: chi ha maggior fatturato, in consiglio, conta di piu'.........e paga di piu' l'affiliazione

fiat non e' piu' la piu' grande azienda italiana
fiat ha una linea politico-sindacale che non puo' essere quella delle altre aziende iscritte, perche' ha la possibilita' di giocare su molti tavoli
dall'inizio dell'anno a giugno, le aziende NUOVE ISCRITTE a confindustria, danno lavoro a piu' persone di quelle alle quali da lavoro alla fiat

fiat non era d'accordo con gli accordi (scusate la ridondanza) firmati da marcegaglia e camusso, che secondo corso marconi, diluirebbero cio' che il governo aveva introdotto nella manovra (cosa buona, dico io)

che ognuno vada per la sua strada

e cosi' sia

aggiungo che non mi scandalizzerei se fiat cercasse di metter su un'organizzazione alternativa a confindustria

ma non lo fara'

e continuera' ad "appoggiarsi" a confindustria "localmente"

Intrip
04/10/2011, 09:01
non ci trovo niente di male

fiat e' stata l'anima (e ha dato anche past presidents) di confindustria
fiat e' stata la piu' grande azienda italiana
confindustria funziona un po' come una spa: chi ha maggior fatturato, in consiglio, conta di piu'.........e paga di piu' l'affiliazione

fiat non e' piu' la piu' grande azienda italiana
fiat ha una linea politico-sindacale che non puo' essere quella delle altre aziende iscritte, perche' ha la possibilita' di giocare su molti tavoli
dall'inizio dell'anno a giugno, le aziende NUOVE ISCRITTE a confindustria, danno lavoro a piu' persone di quelle alle quali da lavoro alla fiat

fiat non era d'accordo con gli accordi (scusate la ridondanza) firmati da marcegaglia e camusso, che secondo corso marconi, diluirebbero cio' che il governo aveva introdotto nella manovra (cosa buona, dico io)

che ognuno vada per la sua strada

e cosi' sia

ora pigliati una bella freemont e sei apposto :oook:

ABCDEF
04/10/2011, 09:03
ora pigliati una bella freemont e sei apposto :oook:

:blink: e perche' dovrei ???

sono avanti: giro su una macchina cinese, io :oook:

Tokugawa
04/10/2011, 09:12
Tonidaytona ha centrato più volte il problema nei suoi interventi, anche io ho lavorato alcuni anni con 2 delle più grosse aziende d'auto a livello mondiale e la situzione sia interna che dell'indotto è esattamente quella che vi descrive. Senza dubbio alcuno, chi poi ha desiderio di continuare ad inventarsi storielle o fare manifestazioni con il pugno alzato che faccia pure, ma vorrei informarlo che i tempi delle vacche grasse sono finiti da 30 anni

MTluc
04/10/2011, 10:03
ormai Cina e India , come la Malesia o Korea possiedono tutto quel che gli serve.
gli manca ancora il buon gusto.
il piacere delle forme.
e allora WW li batte tutti e si compra la Italdesign.

Rayan Tata che non e' fesso si accaparra la Pininfarina e cosi' eccoci senza piu' nemmeno un buon carroziere o designer.

non mi stupirei di leggere che Zagato se la prendono i Cinesi e opla'...

Ma a battere tutti, come dici, è stata WV, non cinesi, indiani, etc. perchè non lo può fare l'azienda italia?
E poi le azienda funzionano con denaro e cervelli, ma senza i cervelli sono scatole vuote, e noi i cervelli li abbiamo. E i denari anche, se vogliamo.

disfattista!!!

il Suv lo facciamo eccome!!!
poi magari non va in moto ma tanto quello serve per stare sui marciapiedi davanti alle scuole..:laugh2:


La fiat se ne va, si sa da tempo, il piano è fin troppo chiaro, la presenza è di facciata.
Ma non è che l'auto la possa fare solo la fiat, e poi proprio l'auto è concettualmente ferma da troppo tempo, senza idee, alemno senza idee applicate, in nome di economie e marginalità, do scelte di un management parassitario e senza capacità.
Si può fare qualcosa di nuovo, vermante, ristabilendo quel vantaggio competitivo che avevamo fino a poco tempo fa.
Pensi davvero che non si riesca a fare un'utilitaria concettualemente nuova, progettandola quì in italia? io credo di si, e credo che invece non sia così facile per i competitor dell'est. Avranno anche acquisito tutto quel che serve per fare le auto di oggi, ok, allora noi facciamo quelle di domani. Questo non ce lo insegna nessuno e basta che smettiamo di insegnarlo agli altri.