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Visualizza Versione Completa : Strutture artificiali sulla luna:quello che la NASA ci nasconde



vulcano
17/10/2011, 13:43
Costruzioni rinvenute sulla Luna che rappresentano probabili cunicoli di entrata per i mezzi volanti extraterrestri - Ingrandimento
Nel fare delle scoperte inoppugnabili che riguardano l’esistenza di una civiltà sul nostro satellite, ci si domanda se gli scienziati, gli astronomi, anche dilettanti, non si siano accorti di una presenza così vitale e ingombrante, testimoniata senza dubbio da segni inoppugnabili che rappresentano tutto quello che il potere temporale non vorrebbe mai riconoscere né tanto meno divulgare a livello ufficiale. Spesso si dice: se c’è fumo, ci dovrà pur essere dell’arrosto!
Da quando sono cominciate le spedizioni lunari, si è avuto poi un altro potente dubbio: perché la NASA e il Governo degli Stati Uniti hanno speso e stanno spendendo centinaia di miliardi di dollari per una semplice e pura curiosità scientifica?
Dall’altra parte, l’Unione Sovietica aveva ingaggiato una lotta simile per la conquista dello spazio, soprattutto della Luna, che aveva soltanto uno scopo apparentemente politico e militare.
Mi viene logico pensare che doveva esserci qualche cosa in più. Qualche cosa che il popolo non doveva assolutamente sapere ma che il potere doveva fare o conoscere ad ogni costo.
Nel documentarmi sulla storia della ricerca lunare, ebbi occasione di leggere uno dei più dettagliati libri sull’argomento. Si trattava di quello scritto da Antonio Ribera, dal titolo “I dischi volanti esistono…?”. In appendice vi compariva una lista delle osservazioni e dei fatti che riguardavano la Luna da far rimanere sconcertati, perché il nostro satellite non è mai stato un mondo morto, come ci hanno fatto conoscere con l’educazione scolastica.
Dal XVIII Secolo, in effetti, sono stati segnalati alcuni episodi inverosimili:

Il 22 ottobre 1790, Herschel, durante un’eclisse totale di Luna, vide diversi punti brillanti e luminosi, piccoli e rotondi.
Il 7 Marzo 1794, il dottor William Wilkins, di Norwich, vide una luce simile ad una stella sulla parte scura del disco lunare; durò 15 minuti ed era visibile ad occhio nudo.
Nel 1783,1787 e 1821, Herschel vide luci brillanti sopra la Luna ed intorno ad essa.
Il 7 Settembre 1820, molti osservatori francesi videro, durante un’eclisse lunare, strani oggetti che si muovevano in linea retta, come se stessero compiendo movimenti, tipo manovre militari per la loro precisione degli spostamenti e delle evoluzioni.
Il 9 Aprile 1867, Thos G. Elger comunicò all’”Astronomical Register” di aver visto fiammeggiare improvvisamente una parte scura della Luna come una stella di settima grandezza. Il fenomeno durò dalle 7,30 della sera fino alle 9,30. Secondo il testimone, non era la prima volta che vedeva luci sulla Luna, ma mai erano state così chiare.
7 Agosto 1869, il prof. Swift di Matton (Illinois), vide durante un’eclisse di Sole alcuni oggetti attraversare la Luna 20 minuti prima della totalità dell’eclisse. In Europa, i professori Hines e Zentmayer comunicarono a Les Mondes di Parigi, di aver visto anch’essi tali oggetti che sembravano viaggiare in linee rette parallele. Il “Journal of the Franklin Institute” registrò un’osservazione identica.
13 Maggio 1870, luci che variavano in numero, secondo gli osservatori inglesi, furono viste sul cratere Platone. Le luci si accendevano e si spegnevano alternativamente.
1874, il signor Lamey, in l’”Annèe Scientifique”, descrive un gran numero di corpi neri attraversare la Luna.
1874, Rankin testimonia di aver osservato punti luminosi durante l’eclisse di Sole.
24 Aprile 1877, il professor Schafarik, di Praga, osservò un oggetto di un bianco accecante che attraversava lentamente il disco lunare e usciva da esso.
20 Febbraio 1877, il signor Trouvelot, dell’”Osservatorio di Meudon” (Parigi) vide nel cratere Eudoxus una sottile linea luminosa, come un filo teso sul cratere.
marzo 1877, sull’”Astronomical Register” inglese fu riportato di una luce brillante sopra il disco lunare nel cratere Proclus; lo stesso mese ne apparve un’altra nel cratere Picard.
21 marzo 1877, C. Barrett, astronomo inglese, vide una luce brillante sul cratere Proclus.
21 Marzo 1877, il professor Henry Harrison di New York, vide una luce sulla parte oscura della Luna. Contemporaneamente Frank Dennett dall’Inghilterra, vide un piccolo punto luminoso nel cratere di Bessel.
23 Novembre 1877, il dottor Klein comunicò al quotidiano scientifico francese “L’Astronomie”: “Vidi un triangolo luminoso sul fondo del cratere Platone”. La stessa notte dell’osservazione di Klein, alcuni astronomi statunitensi videro misteriosi punti di luce dirigersi verso Platone da altri crateri lunari, che si disposero a triangolo sopra il cratere Platone.
27 Settembre 1881, oggetto luminoso si muove attraversando la Luna. È stato visto dal dottor Prescott in Arizona, dal dottor Warren E. Davy e da G.O. Scott, sempre in Arizona il 7 Marzo.
Tra il 21 Febbraio 1885 e il 19 Dicembre 1919, i fenomeni visti in vari crateri lunari comprendono: fumo rossiccio; un oggetto curvo come uno scudo; una zona nera che diventa bianca; qualcosa come un cavo luminoso nel cratere Aristarco; due luci l’11 Maggio 1885 che ripetono esattamente l’11 Maggio dell’anno seguente macchia nerissima con bordo bianco; macchia nera nel centro del cratere Copernico; oggetto nero come l’inchiostro sul bordo del cratere Aristarco; macchie nerissime sui crateri Lexall e Littrow.
15 Novembre 1899, da Dourite nella Dordogna (Francia), fu vista alle sette del pomeriggio un’enorme “stella” bianca, rossa e azzurra che si muoveva come una cometa vicino alla Luna.
10 Maggio 1902, il colonnello Markwick dal Devon meridionale vide molti oggetti colorati, come piccoli soli, che si muovevano in cielo vicino alla Luna.
26 Novembre 1910, da Besancon fu visto come un imponente razzo partire dalla Luna durante un’eclisse di questa (La Nature-Francia). Nello stesso giorno, il “Journal of the British Association for the Advancement of Science” comunicò che era stata vista una macchia luminosa sopra la Luna durante l’eclisse.
27 Gennaio 1912, F.B. Harris comunicò alla rivista inglese “Popular Astronomy” di aver visto sulla Luna un oggetto scurissimo di circa 250 metri di lunghezza e 150 di larghezza, simile ad un immenso corvo posato.
29 Agosto 1917, oggetto brillante che si muove sopra il disco lunare (Bollettino della Società Astronomica di Francia).
14-21 Giugno 1959, per varie notti consecutive Francesco Almor, illustre membro della “Società Astronomica Aster” di Barcellona, e molti altri suoi colleghi osservarono il passaggio di uno strano oggetto, o meglio un’ombra ellittica sul disco della Luna. La traiettoria dell’oggetto andava da sud a nord e oscillava ogni 15 secondi esatti ricomparendo esattamente ogni 35 minuti. Probabilmente l’oggetto si trovava ad una distanza dalla Luna di circa 2000 Km ed aveva un diametro di circa 35 Km. Ci fu gran sorpresa e meraviglia tra tutti gli studiosi. Così come bruscamente era apparso, allo stesso modo l’oggetto scomparve dopo il 21 Giugno.

Il ponte lunare sul "Mare Crisium". La presenza dell’arco è resa evidente dalla sua ombra con illuminazione proveniente da est.
Non c’è dubbio, dunque, sul fatto che la Luna sia stata teatro di strani avvenimenti e che probabilmente costituisca già da molto tempo una base d’appoggio per le civiltà extraterrestri. Ma l’episodio più interessante, proposto dagli astronomi, risale all’anno 1954.Proprio in quel periodo la Luna salì sugli onori della stampa quotidiana poiché il noto selenologo H.P. Wilkins, in una trasmissione radiofonica nazionale inglese, ebbe modo di intrattenere gli ascoltatori su vari aspetti del nostro satellite e nell’occasione rivelò la scoperta di un gigantesco ponte “naturale”.
La notizia era abbastanza insolita ma acquistò notevole valore perché il dottor Wilkins era ben noto nel campo scientifico per la sua grande mappa lunare (7,5 metri di diametro) che gli era costata ben 25 anni di lavoro. Questo fatto “marginale” gli diede la notorietà, giacché il dettaglio lunare innescò una serie di rappresentazioni tanto pittoresche quanto immaginose da attribuirgli dimensioni fantastiche e né mancò chi pensò di addossare la sua costruzione ai Seleniti, gli antichi abitatori lunari.
Il ponte era stato localizzato sulle rive orientali del “Mare Crisium”, situato presso il bordo occidentale della Luna e ben noto per la sua forma regolare. A metà circa delle sue rive orientali, in prossimità del luminoso cratere Proclus, che diffonde la sua corona di larghi raggi su gran parte del fondo cupo e vellutato del “mare”, si notano due prominenze rocciose che si fronteggiano, che nei piccoli strumenti appaiono rigorosamente simmetriche e che prendono il nome di “Promontorium Olivium” e “Promontorium Lavinium”.
Il paesaggio intorno non è molto tormentato. Ad ovest affiorano, dalla coltre scura del “Mare Crisium”, ruderi di un piccolo circolo parzialmente sepolto, “Yerkes”, accompagnato da una bassa scogliera diretta al nord che lo collega ad un piccolo cratere, ma assai profondo, “Yerkes E”.
I due promontori non sono nettamente separati: un gruppo di dettagli molto delicati li congiungono ed uno di questi è il ponte.
Pochi giorni dopo la Luna Piena, secondo le osservazioni di Wilkins, l’ombra del ponte si proietta nettamente sul tratto scuro ed uniforme che sta tra i promontori e Yerkes.
Com’era nata questa scoperta? Wilkins, ai primi di Agosto del 1953, ricevette una lettera da J.J. O’Neill, redattore scientifico del “New York Herald Tribune”, che gli annunciava di aver scoperto il 28 Luglio, per mezzo di un rifrattore di 100 mm, un gigantesco ponte naturale sulle rive del Mare Crisium, collegante due montagne separate da un intervallo di circa due miglia. O’Neill chiedeva conferma della sua scoperta e Wilkins non poté far altro che confermare, nonostante fosse abbastanza scettico inizialmente.

Anche l’astronomo P. Moore, coinvolto nella questione, confermò la presenza del ponte.
Sta di fatto che Wilkins diede altri dettagli: il ponte era una formazione chiara, lineare, molto sottile, avente un’arcata di circa tre chilometri di lunghezza, aderente ad una formazione ad essa parallela dal lato orientale, che sembrava essere una parte di un anello semidistrutto e che è considerevolmente più alta del “ponte” stesso.
L’osservazione del ponte è assai difficoltosa data la brevità d’illuminazione del Sole, che permette di individuare i dettagli ma soprattutto le ombre.
Naturalmente non mancarono le critiche alla scoperta e la più bellicosa fu formulata dall’autorevole rivista americana “Sky and Telescope” che cercò proprio di smentire la notizia.
Non c’è da meravigliarsi se all’epoca gli americani cercassero di contrastare qualsiasi notizia che potesse far credere nell’esistenza di altre civiltà, anche se la maggior parte di coloro che si espressero sul ponte non dettero certezze assolute. Si limitarono ad affermare che il ponte presentava un interesse eccezionale dal punto di vista selenologico, che sarebbe dovuto sfociare in un enigma riguardante proprio la sua costruzione, da ritenersi essenzialmente d’origine vulcanica.
Certo che questo è un caso significativo, ma non è il solo. Vediamo altre interessanti anomalie:

Il 29 Marzo 1939, viene osservato un debole bagliore all’interno del cratere Copernico ed il gruppo di collinette vicino al centro non mostra i soliti contorni ben definiti, ma offuscati come se ci fosse della nebbia.
Il 19 Ottobre 1945, ancora Patrick Moore vide due punti luminosi brillare come stelle sulla parete del cratere Darwin, di solito molto scura.
Il 20 Giugno 1948, nel cratere Philolaus, verso nord-ovest, Raurn osservò, per oltre 15 minuti, dei bagliori con una tenue colorazione rossastra.
Il 2 Agosto 1948, Patrick Moore se ne stava a guardare il “Mare Crisium”, con lo scopo di disegnare una mappa dettagliata, quando si accorse che nel lato occidentale, presso Capo Agarurn, la cosa gli si presentò abbastanza difficile. Con grande stupore notò che la zona era ricoperta da una sostanza luminescente simile a nebbia.
Il 28 Ottobre 1963, Barr e Greenacre osservarono tre punti nella zona dei crateri Herodotus e Aristarcus: brilleranno di una luce rosso-arancio per cinque minuti.
Il 17 Luglio 1969, in contemporanea con l’Osservatorio di Bochum, gli astronauti Armstrong e Aldrin, a bordo dell’Apollo 11, osservarono un punto luminoso accendersi nella zona del cratere Aristarcus.
Ci sono state poi notizie di cambiamenti topografici del suolo lunare.
Sempre vicino al bordo del “Mare Crisium”, il noto ricercatore Schröeter aveva osservato un cratere di circa 36 Km di diametro, che chiamò “Alhazeen”, mentre al giorno d’oggi si possono notare nient’altro che depressioni mal definite tra due picchi, ma nessuna traccia di “Alhazeen”.
Le sorprese però non finiscono qui perché ci sono anche le scomparse di altri crateri.
Ad esempio c’è la famosissima storia del cratere “Linneo”.
Nel 1788 Schröeter descrisse Linneo come una piccolissima macchia rotonda, luminosa e senza una struttura craterica evidente.
Riccioli, nella sua mappa del 1652, lo descrisse però come un riconoscibile cratere di dimensioni apprezzabili.
Nel 1824 Lohrmann gli attribuì un diametro di ben 7 Km, mentre J. Schmidt, nel 1843, lo descrisse con un diametro di ben 11 Km e addirittura nel 1866 ne annunciò la sparizione.
Nel corso degli anni il diametro di Linneo viene osservato avere 880 metri sino al valore attuale, stimato in circa 1200 metri.
Queste continue variazioni hanno certamente creato un nuovo enigma negli studiosi lunari, ma ammontano oramai a più di 1500 i casi del genere che possono essere spiegati con ipotesi non naturali.
Il mondo astronomico li ha catalogati col nome di “Fenomeni Lunari Temporanei” (FLT) e si pensa che essi possano essere causati da eruzioni vulcaniche o da semplici fuoriuscite di gas dovute a smottamenti del suolo come conseguenza della forte variazione di temperatura tra le zone in ombra e quelle esposte al sole.
Nel Novembre del 1958 l’astronomo sovietico Kozyrev, mentre svolgeva la sua attività presso l’Osservatorio Astrofisico della Crimea, notò che il picco centrale del cratere “Alphonsus” divenne molto lucido e di colore rossastro. Dopo circa due ore il picco assunse un aspetto bianco brillante e poi tornò alla normalità.
Attraverso studi comparati, Kozyrev dedusse che si era verificato un fenomeno di vulcanesimo, con espulsione di polveri ed emissione di gas d’origine magmatica. Il tutto corrispondeva a poche centinaia di migliaia di metri cubi.
Molti anni più tardi la NASA ammise che la Luna fosse un “pianeta” relativamente morto per quanto riguardava il vulcanesimo attuale. Allora quali spiegazioni si possono dare a questo tipo di evento?
Gli scienziati continuarono a scervellarsi, cercando disperatamente di trovare una spiegazione naturale del FLT. Viene però spontaneo chiedersi se si fosse trattato di un fenomeno naturale, non ancora conosciuto alla nostra scienza.
Cerchiamo ora di esporre altri fatti misteriosi tratti da osservazioni lunari, in particolare con l’avvento dell’astronautica. Per arrivare a quest’obiettivo reputo il libro, scritto da George H. Leonard, “Qualcun altro è sulla Luna”, una pietra miliare di sicuro interesse, anche perché l’autore analizza le numerose foto acquisite con le esplorazioni lunari. Inizia la sua ricerca con una scoperta clamorosa: nell’area compresa tra i crateri Bullialdus e Lubinicky vi è una macchina gigante straordinaria, accompagnata da un’incastellatura che ha tutta l’aria di essere un generatore che potrebbe sfruttare l’energia solare o energie a noi sconosciute. Leonard inoltre elenca e discute tutta una serie d’anomalie riscontrate nelle varie foto:

Il 26 Agosto 1966 la sonda americana “Orbiter 1″ scattò una serie di foto sulla faccia nascosta della Luna. In una di queste si evidenziava la presenza di un cratere largo una cinquantina di Km fuso con le pareti di un cratere più piccolo. I crateri in discussione avevano indiscutibilmente la forma di un ottagono.L’autore ha scoperto attività di vaporizzazione e nebulizzazione in prevalenza sulla faccia nascosta della Luna. Un esame più ravvicinato dell’area “Bullialdus-Lubinicky” e di “Tycho”, rivela la presenza di più servomeccanismi a X, di più di un cratere ad imbuto in corso di lavorazione e naturalmente di più segnali a croce sul bordo del cratere. Egli trae, da questi fatti, alcune conclusioni interessanti ed in particolare pensa che crateri di determinate dimensioni e con una forma caratteristica non si siano formati per impatto meteorico, o per fenomeni vulcanici o per altre cause naturali, ma grazie all’attività consapevole ed intelligente dei Seleniti. Precisa, infine, che parte del terreno che presenta il cosiddetto “effetto stagno” non è una reliquia di un remoto passato ma l’effetto dell’azione vaporizzante dei servomeccanismi fatti a X.Con un insieme d’attrezzature aventi un raggio d’azione che supera almeno 40 volte quelle usate sulla Terra, i Seleniti sono impegnati a polverizzare una montagna alta quasi 5800 metri. Di questo fatto Leonard dà spiegazioni dettagliate.Analizzando con molta cura le foto realizzate dalla sonda “Ranger VII”, Leonard si è accorto che il suo impatto lunare (31 Luglio 1964) era avvenuto a circa 350 chilometri dal cratere “”Bullialdus”, guarda caso dove era stata già notata un’imponente apparecchiatura collegata ad un generatore e dove si era registrata un’intensa attività sismica. Una delle foto, che aveva sconcertato gli scienziati della NASA, mostrava sei oggetti costruiti con notevole maestria ed una nuvola di foschia o di vapore che fuoriusciva da una protuberanza a forma di torretta. Leonard ha dedotto subito che la sonda “Ranger VII” fosse stata programmata per individuare proprio questo bersaglio e scoprire così il grande mistero. Ha dichiarato poi che la zona era molto probabilmente un parcheggio per cosmoaerei all’esterno di una delle entrate principali di una città sotterranea. Egli afferma ancora che esaminando più da vicino un determinato tratto di terreno lunare, ha la sensazione di trovarsi davanti a lavori di mimetizzazione, a contraffazioni, ad una messinscena, probabilmente perché i Seleniti non vogliono presentarci la superficie lunare com’è veramente.Lo studio di molte foto lunari lo porta a considerare il fenomeno dei solchi scavati dai massi che sono rotolati lungo il pendio di qualche rilievo. La NASA stessa ha ammesso di non poter dare alcuna spiegazione sulla causa che ha fatto rotolare i massi. Leonard si chiede: ma sono stati proprio quei massi a scavare i solchi? Nel continuare la ricerca egli ha scoperto che nella foto 67-H-1135 l’oggetto più piccolo che vi compare ha lasciato una scia, che è la più lunga di tutte, ed è uscito da un cratere prima di continuare la corsa giù per la collina. E sul masso in questione s’intravede un disegno simmetrico. Un messaggio dei Seleniti?La foto 67-H-758 rappresenta un edificio, un veicolo o una forma di vita.Uno degli enigmi più difficili da spiegare riguarda i raggi bianchi che fuoriescono da molti crateri e si diffondono in tutte le direzioni. Ci sono raggi così larghi che non è possibile distinguerli singolarmente perché formano una massa bianca intorno al cratere; altri sono stretti come linee di gesso. E nessuno sa come si sono formati.I Fenomeni transienti Lunari potrebbero essere prodotti da un’attività industriale che elimina i gas per pompaggio, quindi ci devono essere momenti in cui i termofusori interrompono l’attività e i bagliori si spengono.Leonard è dell’opinione che il cratere “Tycho” sia una zona di notevole interesse: in un’area di circa 1800 ettari vi é un’intensa attività e vi è presenza d’enormi costruzioni.Ci sono poi i “terreni raschiati” visibili all’estremità di alcuni crateri più piccoli. Il terreno raschiato ha sempre forma di un quadrato o di un rettangolo. Nella maggior parte dei casi le aree raschiate e livellate si trovano ad intervalli di 90° intorno al cratere. Sembra abbastanza credibile che questi terreni raschiati e livellati siano il risultato di un’attività intelligente. Forse stanno ad indicare i luoghi dove alcuni oggetti si poserebbero durante i lavori di vaporizzazione del cratere?


Disegno scaturito dalla foto NASA 67-H-327 ("Qualcun altro è sulla Luna" di G. H. Leonard)
La foto 67-H-327 mostra un cratere il cui orlo è indubbiamente a forma d’esagono. Nel punto culminante si trova l’oggetto appollaiato all’interno dell’orlo e sembra una campana subacquea sui trampoli: questo presenta una somiglianza straordinaria con alcuni veicoli terrestri destinati all’allunaggio. La Luna ha una superficie piena di contrassegni assai interessanti. C’è una presenza di geroglifici, di segni o contrassegni dei quali quello che si ripete di più è quello dell’albero della vita. E sempre è chiuso in un cerchio o in un ovale. Sulla Luna si trovano pure segnali o frecce direzionali. L’esempio più significativo si trova sugli altipiani nei pressi del cratere “King”.Sulla Luna è visibile una struttura interessante che assume la forma di una torre esile e slanciata, alta un chilometro e mezzo e forse più. È una delle prove più chiare ed evidenti della presenza d’esseri intelligenti. Le torri sono invariabilmente diritte ed allungate e, cosa ancor più interessante, quando si trovano su un rilievo o su un massiccio montuoso, si trovano sempre nel punto più alto. Si possono così riassumere:

Antenne in cima alle montagne
Torri collegate da un cavo o da un filamento
Torri isolate che si ergono verticalmente dal terreno
Strutture anomale:strutture a S che si alzano verso il cielo,torri a zig-zag e parallele
Ci sono fenomeni che sfuggono ad una precisa classificazione per la loro eccentricità
Il libro termina con un’affermazione di Sam Wittcomb, ex dipendente della NASA, dopo aver espressamente affermato che gli addetti alle ricerche spaziali non possono assolutamente parlare di quanto sanno sulla Luna e su altre missioni nei vari pianeti:”Nella primavera del 1975 si sono riuniti scienziati provenienti da molti paesi. L’incontro si è svolto in Inghilterra. Volevano parlare con calma degli extraterrestri e delle loro attività. Molti responsabili politici però si sono spaventati. Hanno invitato un fisico del Colorado, un certo Joachim Kuetner, che aveva lavorato al programma lunare e sapeva quello che accade lassù. Aveva notizie di prima mano sulla frenetica attività edilizia e sugli scavi in corso, sulla vaporizzazione dei crateri e sui lavori d’incisione e rifinitura dei rilievi e delle creste dei crateri. Non so esattamente di cosa abbiano parlato. Ma puoi scommettere che sanno benissimo che la Luna non appartiene più al popolo della Terra, se mai lo è stata. La Luna è Loro.”

Fonte:edicolaweb.net

Ecco di seguito alcuni video sulle anomalie lunari:





Un ringraziamento particolare a Rosario Sancetta per la segnalazione pervenutaci.

Nic77
17/10/2011, 13:50
Ma i video? :blink:

bi_andrea_elle
17/10/2011, 13:51
ossignur

Notturno
17/10/2011, 13:55
H--5fVJ2fTk



:D

vulcano
17/10/2011, 13:55
[http://evidenzaliena.wordpress.com/2009/05/01/strutture-artificiali-sulla-lunaquello-che-la-nasa-ci-nasconde/

streetTux
17/10/2011, 13:56
Mah... Ci fossero extraterrestri che usano la luna come base, non vedo perché non vengono anche qui. Inoltre, ci sarebbero prove più tangibili. In tutti questi anni, la luna non la osserva certo solo la NASA, e se è così facile avvistare pure ad occhio nudo queste anomalie, beh.. Qualche altro centro con strumentazione adatta avrebbe avvistato questi alieni...

DocHollyday
17/10/2011, 13:57
FOTO!

Dennis
17/10/2011, 13:57
A Faenza sono arrivati invece?

sigh...

vulcano
17/10/2011, 13:58
A Faenza sono arrivati invece?

sigh...
CI SON GIA DA Mò:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:

roberto70
17/10/2011, 14:01
se sulla luna ci son gli alieni devono essee dei gran patacca......con tutto il ben di dio che ci sta qua sulla terra azzo ci fanno in quel deserto????

DocHollyday
17/10/2011, 14:04
se sulla luna ci son gli alieni devono essee dei gran patacca......con tutto il ben di dio che ci sta qua sulla terra azzo ci fanno in quel deserto????

Hanno percorso migliaia di anni luce ma, alla fin fine, sono degli inguaribili timidoni.... :laugh2:

Exo
17/10/2011, 14:05
FOTO!

Appunto. Fotu!

Wit
17/10/2011, 14:05
Che dice Giacobbo?

vulcano
17/10/2011, 14:05
[Strutture artificiali sulla luna:quello che la NASA ci nasconde (http://evidenzaliena.wordpress.com/2009/05/01/strutture-artificiali-sulla-lunaquello-che-la-nasa-ci-nasconde/)

up

streetTux
17/10/2011, 14:05
se sulla luna ci son gli alieni devono essee dei gran patacca......con tutto il ben di dio che ci sta qua sulla terra azzo ci fanno in quel deserto????
Temono che le loro donne vengano rapite e portate ai Bunga Bunga.

roberto70
17/10/2011, 14:06
Che dice Giacobbo?

quoto....sicuramente ne parleranno a Voyager e tutto sarà chiarito!!!!!!!!!!!!:biggrin3:

DocHollyday
17/10/2011, 14:06
Che dice Giacobbo?

Sta pensando di farci le prossime 6 stagioni di Voyager....

wailingmongi
17/10/2011, 14:08
mmmm....curioso :)

roberto70
17/10/2011, 14:08
Sta pensando di farci le prossime 6 stagioni di Voyager....

del resto il cerchio nel grano ormai non tira più come una volta.......ci ha campato dieci anni con quelli....:coool:


Temono che le loro donne vengano rapite e portate ai Bunga Bunga.

Silvio alla conquista dell'universo.....le aliene gli mancano in effetti.....ora ci va lui sulla luna!

DocHollyday
17/10/2011, 14:09
del resto il cerchio nel grano ormai non tira più come una volta.......ci ha campato dieci anni con quelli....:coool:

Un paio di volte ce li ha piantati dentro anche quest'anno! :wink_:

Exo
17/10/2011, 14:12
del resto il cerchio nel grano ormai non tira più come una volta.......

A me i cerchi piacciono sempre.

Pelledorso
17/10/2011, 14:22
Che dice Giacobbo?


quoto....sicuramente ne parleranno a Voyager e tutto sarà chiarito!!!!!!!!!!!!:biggrin3:

Salvo Sottile di quarto grado è + affidabile :dry:!!!

Lilo78
17/10/2011, 14:43
Ecco la prova schiacciante:
http://img805.imageshack.us/img805/7556/13188619763981537026big.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/805/13188619763981537026big.jpg/)

fitzcarraldo
17/10/2011, 14:55
Ecco la prova schiacciante:
http://img805.imageshack.us/img805/7556/13188619763981537026big.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/805/13188619763981537026big.jpg/):laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

boris69
17/10/2011, 14:56
H--5fVJ2fTk



:D

Si si ! Questi li vedo anche io ................................. dopo qualche JD di troppo !!! :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

Leo67
17/10/2011, 14:59
chi devo avvertire per far chiudere tutto?

bi_andrea_elle
17/10/2011, 15:09
beh, al festival di montichiari era pieno :D

Segy
17/10/2011, 15:12
beh, al festival di montichiari era pieno :D

quoto

Gabriel
17/10/2011, 15:17
Mah........

maurino
17/10/2011, 16:03
Dal XVIII Secolo, in effetti, sono stati segnalati alcuni episodi inverosimili
alcuni di questi episodi mi han fatto sbellicare in pieno ufficio :dry:

andrellino
17/10/2011, 16:58
Ti dico io cosa ci nasconde la NASA?

Che non sanno nemmeno calcolare la traiettoria di caduta di un satellite sulla Terra...


Ecco cosa ci nascondono!

roberto70
17/10/2011, 16:59
Ti dico io cosa ci nasconde la NASA?

Che non sanno nemmeno calcolare la traiettoria di caduta di un satellite sulla Terra...


Ecco cosa ci nascondono!

ah si? vanno a culo?:w00t:

lorisss83
17/10/2011, 17:01
Fotu o non e' mai successo

andrellino
17/10/2011, 17:03
Fotu o non e' mai successo

Dalle foto che ho visto io si evince una cosa...


Che ci vuole moooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooolta immaginazione per vedere delle costruzioni artificiali in quelle foto sfuocate (fatalità)

lorisss83
17/10/2011, 17:04
Ti dico io cosa ci nasconde la NASA?

Che non sanno nemmeno calcolare la traiettoria di caduta di un satellite sulla Terra...


Ecco cosa ci nascondono!

E non hanno neanche sbagliato di poco:ph34r:

andrellino
17/10/2011, 17:04
ah si? vanno a culo?:w00t:

beh considerando che qua c'era la protezione civile a dire di stare nei piani bassi delle case per "caduta detriti spaziali" che poi sono caduti in Canada..

Beh..

Permettimi che non è un errore da poco:biggrin3::laugh2:

yatta
17/10/2011, 17:18
se sulla luna ci son gli alieni devono essee dei gran patacca......con tutto il ben di dio che ci sta qua sulla terra azzo ci fanno in quel deserto????

:smoke_: saranno alieni merdazzurri....solo loro son capaci di essere cosi' storditi

MR-T
17/10/2011, 20:21
mai stati sulla luna.... :smoke_:

DocHollyday
18/10/2011, 07:19
:smoke_: saranno alieni merdazzurri....solo loro son capaci di essere cosi' storditi

Per fortuna, in ogni discussione, ci capita il commento a tema e di alto contenuto culturale..... :dry:


Fotu o non e' mai successo


mai stati sulla luna.... :smoke_:

Di foto sulla luna ce ne sono a bizzeffe, ma anche quelle vengono sbugiardate. :wink_:

n0x
18/10/2011, 07:41
Di leggere tutta quella roba non ci penso nemmeno, l'unica cosa che vorrei sapere è cosa sono andati a fare sulla luna.
La spiegazione vera intendo, non per fare a chi ce l'ha piu lungo con i sovietici e nemmeno a portare giu qualche chilo di sassi inutili.

DocHollyday
18/10/2011, 07:48
Di leggere tutta quella roba non ci penso nemmeno, l'unica cosa che vorrei sapere è cosa sono andati a fare sulla luna.
La spiegazione vera intendo, non per fare a chi ce l'ha piu lungo con i sovietici e nemmeno a portare giu qualche chilo di sassi inutili.

Per permettere di fare tante trasmissioni a Giacobbo! :laugh2:

A parte gli scherzi: per quanto è dato sapere non era poco essere i primi ad essere stati sulla luna.

Intrip
18/10/2011, 07:53
:w00t:

DocHollyday
18/10/2011, 07:59
:w00t:

Il tuo avatar è l'esempio che glia'lieni sistono! :laugh2:

Fooldancer
18/10/2011, 08:17
Lassu' c'e' Babbo Natale: lasciatelo lavorare! :mad:

spantax
18/10/2011, 08:36
MA pensa questi !

Sarebbe ora di chiedere ICI, tasse di urbanizzazione, occupazione di suolo pubblico, contributi CONAI, licenze e VIA, ma che siamo matti?

Due secoli e oltre che trafficano... ci rendiamo conto?

Fooldancer
18/10/2011, 08:36
MA pensa questi !

Sarebbe ora di chiedere ICI, tasse di urbanizzazione, occupazione di suolo pubblico, contributi CONAI, licenze e VIA, ma che siamo matti?

Due secoli e oltre che trafficano... ci rendiamo conto?

:oook:

Intrip
18/10/2011, 08:48
Lassu' c'e' Babbo Natale: lasciatelo lavorare! :mad:

http://farm5.static.flickr.com/4067/4256921402_81163bc225_o.jpg

vulcano
18/10/2011, 08:57
http://farm5.static.flickr.com/4067/4256921402_81163bc225_o.jpg

:w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t:

DocHollyday
18/10/2011, 08:58
Questa discussione sta degenerando! :D

yeager4772
18/10/2011, 09:04
La fonte, Edicolaweb...ovvero il lascito di Maurizio Baiata & C.
Attendibilità a livelli di Novella 2000:ph34r:

DocHollyday
18/10/2011, 09:06
La fonte, Edicolaweb...ovvero il lascito di Maurizio Baiata & C.
Attendibilità a livelli di Novella 2000:ph34r:

hihihihihihihihi!

badog1
18/10/2011, 11:35
Leggi questo:
Paolo Attivissimo, LUNA? Sì, ci siamo andati! Le risposte ai dubbi più frequenti sugli sbarchi lunari
Edizione 2010/09/26; L'edizione digitale aggiornata di questo libro è scaricabile gratuitamente presso:

Complotti lunari (http://complottilunari.info).

Venanzio
18/10/2011, 13:03
Magari sono delle discariche abbusive di rifiuti tossici ;)

n0x
18/10/2011, 13:17
A parte gli scherzi: per quanto è dato sapere non era poco essere i primi ad essere stati sulla luna.

Uhm...per essere una questione di sola immagine ci sono di mezzo troppi soldi ed incertezze a fronte di una probabilissima figura di merda, cosa che sono andati vicinissimi a fare. I razzi da mandare in orbita serivivano a scopi puramente bellici, una volta ottenuta la possibilita' di mandare una bomba nucleare dalla'latra parte del globo lo scopo era raggiunto.
Tra l'altro la luna è molto vicina, quello che si puo' studiare da li' lo si puo' fare anche da qui'...mah

maurino
18/10/2011, 13:36
Uhm...per essere una questione di sola immagine ci sono di mezzo troppi soldi ed incertezze a fronte di una probabilissima figura di merda, cosa che sono andati vicinissimi a fare. I razzi da mandare in orbita serivivano a scopi puramente bellici, una volta ottenuta la possibilita' di mandare una bomba nucleare dalla'latra parte del globo lo scopo era raggiunto.
Tra l'altro la luna è molto vicina, quello che si puo' studiare da li' lo si puo' fare anche da qui'...mah
qualcosa sicuramente mi sfugge, ma:
primo missile balistico 1942....prima bomba atomica 1945....prima missione Apollo 1961

quindi non ne vedo lo scopo visto che già potevano farlo :wacko:

DocHollyday
18/10/2011, 13:40
Uhm...per essere una questione di sola immagine ci sono di mezzo troppi soldi ed incertezze a fronte di una probabilissima figura di merda, cosa che sono andati vicinissimi a fare. I razzi da mandare in orbita serivivano a scopi puramente bellici, una volta ottenuta la possibilita' di mandare una bomba nucleare dalla'latra parte del globo lo scopo era raggiunto.
Tra l'altro la luna è molto vicina, quello che si puo' studiare da li' lo si puo' fare anche da qui'...mah

Beh, l'atmosfera e la gravità sono diverse. Di più ninzò! :biggrin3:

n0x
18/10/2011, 13:49
qualcosa sicuramente mi sfugge, ma:
primo missile balistico 1942....prima bomba atomica 1945....prima missione Apollo 1961

quindi non ne vedo lo scopo visto che già potevano farlo :wacko:

non ho capito cosa intendi...adesso le date mi sfuggono e non ho tempo di cercarle ma il progetto Apollo è stato il vertice, sono partiti con il progetto mercury o gemini (non ricordo) che erano i primi tentativi di mandare su qualcosa e farlo tornare giu con una rotta e traiettoria prestabilita. Ottenuto cio', a quel punto i missili balistici potevano essere costruiti, potevano fermarsi li'.
Invece hanno continuato ad andare su generando poi le missioni apollo.

maurino
18/10/2011, 14:49
non ho capito cosa intendi...adesso le date mi sfuggono e non ho tempo di cercarle ma il progetto Apollo è stato il vertice, sono partiti con il progetto mercury o gemini (non ricordo) che erano i primi tentativi di mandare su qualcosa e farlo tornare giu con una rotta e traiettoria prestabilita. Ottenuto cio', a quel punto i missili balistici potevano essere costruiti, potevano fermarsi li'.
Invece hanno continuato ad andare su generando poi le missioni apollo.

beh il v2 dovrebbe essere il primo missile balistico riuscito...ma non capisco, se negli anni 1950 hanno già la tecnologia per fare missili balistici, perchè nel 61 avrebbero dato il via alle missioni Apollo (che utlizzava il Saturn come razzo sviluppato da Von Braun - che è lo stesso delle V2 - a fine anni 50)? e Perchè farle continuare fino a metà anni 70?

quindi riassumento, non ho ben capito il perchè del grassettato nell'altro post.

MTluc
18/10/2011, 14:52
La prova più evidente che c'è vita intelligente nel cosmo è che non sono ancora venuti da noi:biggrin3:

E' stato già detto?

vulcano
18/10/2011, 14:54
sulla luna ci manderei un paio di persone.....

Intrip
18/10/2011, 14:59
sulla luna ci manderei un paio di persone.....

solo 2 ? :blink::rolleyes:

vulcano
18/10/2011, 14:59
solo 2 ? :blink::rolleyes:
un paio di dozzine..........gh

n0x
18/10/2011, 15:15
beh il v2 dovrebbe essere il primo missile balistico riuscito...ma non capisco, se negli anni 1950 hanno già la tecnologia per fare missili balistici, perchè nel 61 avrebbero dato il via alle missioni Apollo (che utlizzava il Saturn come razzo sviluppato da Von Braun - che è lo stesso delle V2 - a fine anni 50)? e Perchè farle continuare fino a metà anni 70?

quindi riassumento, non ho ben capito il perchè del grassettato nell'altro post.

beh il v2 è poco piu di un petardo con un giroscopio, ha fatto da base agli studi di VB, non ha mai messo il muso in orbita, la sua alimentazione era a combustibile liquido che era preferibile a qualsiasi altro composto per la sicurezza di funzionamento. Hanno continuato ad usare il saturn semplicemente perchè con quella tecnologia andavano sul sicuro, non ne hanno mai perso uno, al contrario ad esempio, di quella merda degli SRB dello shuttle a propellente solido che sono di fatto, costati la vita all'equipaggio del challenger. Il primo volo orbitale lo fecero nel 58.
Tieni presente che la stessa tecnologia ha portato su lo shuttle e portera' su anche quello che seguira'.

La frase in grassetto è: Data la vicinanza, con un buon telescopio, non solo ottico, si puo' studiare la luna e la sua composizione, non c'è bisogno di mettrci piede sopra. Quindi la mia domanda rimane...porque' porquè porquè :D

robygun
18/10/2011, 15:18
Di leggere tutta quella roba non ci penso nemmeno, l'unica cosa che vorrei sapere è cosa sono andati a fare sulla luna.
La spiegazione vera intendo, non per fare a chi ce l'ha piu lungo con i sovietici e nemmeno a portare giu qualche chilo di sassi inutili.

Quello è uno dei motivi (e serio pure :w00t: )..

poi cerano:

_il "se col mio razzone riesco a portare sulla Luna n tonnellate pensa cosa ci posso trasportare fin sulla tua capoccia (aka bombe atomiche)"..

_ai tempi si pensava seriamente a insediare basi militari nello spazio vicino ( in orbita alla terra) e sulla Luna...inoltre si pensava fosse ricca di metalli e minerali rari/preziosi ..

il resto son ilazioni di stornati / pazzi / gente che cerca soldi e notorietà sulle spalle dei babbei...

a livello degli sciachimisti

n0x
18/10/2011, 15:42
Quello è uno dei motivi (e serio pure :w00t: )..

poi cerano:

_il "se col mio razzone riesco a portare sulla Luna n tonnellate pensa cosa ci posso trasportare fin sulla tua capoccia (aka bombe atomiche)"..

_ai tempi si pensava seriamente a insediare basi militari nello spazio vicino ( in orbita alla terra) e sulla Luna...inoltre si pensava fosse ricca di metalli e minerali rari/preziosi ..

il resto son ilazioni di stornati / pazzi / gente che cerca soldi e notorietà sulle spalle dei babbei...

a livello degli sciachimisti

Scusa eh ma se vuoi portare su del peso non c'è bisogno di farlo fino alla luna quando ti bastano 300km per tirarlo sulle teste dei comunisti. Tanto è vero che i russi si son fermati molto prima.

Quella delle basi puo' essere vera, quella dei metalli con un semplice radio telescopio vedi cosa c'è sotto la superfice, ma magari all'epoca non era ancora del tutto disponibile una simile tecnlogia.
Certo andare sulla luna a raccogliere campioni superficiali con la paletta ed il secchiello non mi pare una grande idea

andrellino
18/10/2011, 16:17
sulla luna ci manderei un paio di persone.....

Naaa.. La Luna è ancora troppo vicina...

Ma mi acconteterei di mandarli affanc....:ph34r:

robygun
18/10/2011, 17:39
Scusa eh ma se vuoi portare su del peso non c'è bisogno di farlo fino alla luna quando ti bastano 300km per tirarlo sulle teste dei comunisti. Tanto è vero che i russi si son fermati molto prima.

Ok, ma se riesci a costruire un razzo abbastanza potente da arrivare sulla luna dimostri di aver raggiuto un livello molto alto nella tecnica missilistica... con ovvie ricadure (e allusioni :ph34r: ) nell'ambito militare..
Inoltre non è che i Sovietici si sian fermati prima, in realtà ci han provato ma han pezzato clamorosamente..

ti allego un paio di link ad un forum dove la corsa alla luna lato URRS è descritta molto bene:

Потерянная Луна (I) - Aerei Militari Forum (http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10410-%26%231055%3B%26%231086%3B%26%231090%3B%26%231077%3B%26%231088%3B%26%231103%3B%26%231085%3B%26%231085%3B%26%231072%3B%26%231103%3B-%26%231051%3B%26%231091%3B%26%231085%3B%26%231072%3B-i/)

Потерянная Луна (II) - Aerei Militari Forum (http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10412-%26%231055%3B%26%231086%3B%26%231090%3B%26%231077%3B%26%231088%3B%26%231103%3B%26%231085%3B%26%231085%3B%26%231072%3B%26%231103%3B-%26%231051%3B%26%231091%3B%26%231085%3B%26%231072%3B-ii/)

purtroppo la discussione è abbastanza vecchia e alcune immagini non si vedono più...:cry: è in italiano nè :tongue::laugh2:



Quella delle basi puo' essere vera, quella dei metalli con un semplice radio telescopio vedi cosa c'è sotto la superfice, ma magari all'epoca non era ancora del tutto disponibile una simile tecnlogia.
Certo andare sulla luna a raccogliere campioni superficiali con la paletta ed il secchiello non mi pare una grande idea


Non è che non sapessero se ci fossero o meno mminerali interessanti.. lo sapevano per certo! le missioni erano, anche, delle prospezioni minerarie per decidere cosa fare..

n0x
18/10/2011, 18:24
Ok, ma se riesci a costruire un razzo abbastanza potente da arrivare sulla luna dimostri di aver raggiuto un livello molto alto nella tecnica missilistica... con ovvie ricadure (e allusioni :ph34r: ) nell'ambito militare..
Inoltre non è che i Sovietici si sian fermati prima, in realtà ci han provato ma han pezzato clamorosamente..

ti allego un paio di link ad un forum dove la corsa alla luna lato URRS è descritta molto bene:

Потерянная Луна (I) - Aerei Militari Forum (http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10410-%26%231055%3B%26%231086%3B%26%231090%3B%26%231077%3B%26%231088%3B%26%231103%3B%26%231085%3B%26%231085%3B%26%231072%3B%26%231103%3B-%26%231051%3B%26%231091%3B%26%231085%3B%26%231072%3B-i/)

Потерянная Луна (II) - Aerei Militari Forum (http://www.aereimilitari.org/forum/topic/10412-%26%231055%3B%26%231086%3B%26%231090%3B%26%231077%3B%26%231088%3B%26%231103%3B%26%231085%3B%26%231085%3B%26%231072%3B%26%231103%3B-%26%231051%3B%26%231091%3B%26%231085%3B%26%231072%3B-ii/)

purtroppo la discussione è abbastanza vecchia e alcune immagini non si vedono più...:cry: è in italiano nè :tongue::laugh2:


Mah non saprei, è un po come dire che hanno adottato il concetto motoristico delle muscle car anche sui razzi.
Tanto grande, tanto grosso anche se non serve.
Quanto ai link adesso me li salvo e me li ciuccio con gusto appena ho un attimo di tempo :oook:

giulio
18/10/2011, 18:39
sicuramente no siamo soli

andrellino
18/10/2011, 18:44
sicuramente no siamo soli

Lo dice anche jovanotti!:tongue:

robygun
18/10/2011, 18:44
Mah non saprei, è un po come dire che hanno adottato il concetto motoristico delle muscle car anche sui razzi.
Tanto grande, tanto grosso anche se non serve.
Quanto ai link adesso me li salvo e me li ciuccio con gusto appena ho un attimo di tempo :oook:

Forse mi son espresso male, scusa... il concetto di "grande" non era in senso letterale, di conteggio tonnellate e kg di spinta, ma di "dimensione tecnica"..

ovvero, andando sulla Luna volevano dimostrare di aver le capacità ingegneristiche, politiche, tecnologiche e umane (e altre che non mi vengono in mente :tongue: ) di pensare, realizzare ed usare una macchina incredibilmente complessa per realizzare un obbiettivo che fino al giorno prima sembrava addirittura impossibile ( si era negli anni '60 )..
di essere superiori ai Russi in quanto Americani ..

una sorta di "Io cel'ho più lungo di te / io piscio più lontano / io sono più figo" a livello di cultura.. USA contro URSS..

anche il costringere l'avversario ad una corsa tecnologica dispendiosa come poche altre per farlo finire in bancarotta era una delle tante motivazioni..