maurotrevi
22/10/2011, 21:26
le cadute ormai classiche di Rossi o forse meglio dire della Ducati perchè sono quelle stesse cadute anomale che anche Stoner ha sempre fatto con questa moto ci vengono spiegate nella dinamica direttamente dall'interessato.
A vederlo cadere anche in qualifica a Sepang pensi che non gliene vada dritta una manco per sbaglio. La caduta sul cammino di Valentino in questo 2011 arriva sempre nel momento cruciale: quando prova a sorpassare, quando prova a forzare per portare a casa un tempo decente. Si stende nel finale di qualifica qui in Malesia e la sensazione visiva è quella di un classico cedimento dell'anteriore aggravato da alcuni avvallamenti della pista.
Guardando le immagini con attenzione ci si accorge che di classico nella sua scivolata c'è effettivamente poco.
"La caduta classica di anteriore, tipo quella di Pedrosa - spiega Rossi - avviene di solito quando hai ancora il freno in mano. Se entri troppo forte, sei troppo sullo spigolo della gomma e con troppo freno, il davanti chiude e ti scarica".
Dove stanno le differenze dunque?
"Proprio nella dinamica, nella causa e nel momento della curva. A me accade dopo che ho già mollato i freni, quando a moto piegata vado a riprendere il gas. Non appena il motore accenna a spingere, se non sei più che delicato, l'avantreno si scarica, la ruota davanti sobbalza, la moto chiude e ti scarica".
Nelle immagini si vede in effetti la moto saltellare due o tre volte prima che tu finisca a terra. Onestamente ci è venuto da pensare a degli avvallamenti dell'asfalto in percorrenza curva.
"Invece no - dice ancora Rossi - è proprio la moto che si comporta così. Un chattering repentino, breve. Anzi, non chiamiamolo chattering. È una vibrazione che noi nel box ormai chiamiamo famigliarmente fucking vibration. È una fottuta vibrazione che è anche l'ultima sensazione che la moto ti trasmette prima di entrare nel buco nero. Prima della caduta".
Quindi anche altre cadute sono state precedute dalla vibrazione?
"A volte abbiamo anche fatto degli errori, ma direi che nel 95 percento dei miei casi di caduta è successo sempre così: prendo il gas in mano a moto piegata, vibrazione e a terra".
Ti condiziona?
"Certo, condiziona molto. La fucking vibration fa paura perché tutte le volte che devo ridare gas penso che succeda quella cosa lì, anzi ho paura che succeda. Ti viene paura di stenderti".
Quale può essere la causa?
"Credo che sia un problema di mancanza di carico sull'avantreno".
Nel tuo giro buono, di nove decimi di distacco nei hai presi sei nell'ultimo settore.
"Che è quello in cui ci sono due importanti accelerazioni prima di altrettanti rettilinei. Un po' la proverbiale velocità massima della Ducati non c'è più perché le altre case hanno lavorato bene sui loro motori, un po' potrebbe essere un vantaggio che hanno nelle strategie elettroniche, un po' sono io che sono cauto per evitare la... vibration e devo accelerare molto dolcemente, anzi troppo dolcemente per pensare di uscire forte".
Sappiamo che Checa ha guidato la Desmosedici andando peraltro più piano del collaudatore Battaini. Cosa significa?
"Intanto devo dire che se Checa, che è un pilota in forma e veloce, ci dà una mano a migliorare la nostra moto io sono contentissimo e poi comunque significa che questa Desmosedici è molto difficile da guidare. Ma per capire questo non serve che sia Checa a dircelo".
Rossi: "Maledetta f... vibration". "Ho paura e devo dosare il gas" (http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/gp_malesia/articoli/70533/rossi-maledetta-f-vibration.shtml)
A vederlo cadere anche in qualifica a Sepang pensi che non gliene vada dritta una manco per sbaglio. La caduta sul cammino di Valentino in questo 2011 arriva sempre nel momento cruciale: quando prova a sorpassare, quando prova a forzare per portare a casa un tempo decente. Si stende nel finale di qualifica qui in Malesia e la sensazione visiva è quella di un classico cedimento dell'anteriore aggravato da alcuni avvallamenti della pista.
Guardando le immagini con attenzione ci si accorge che di classico nella sua scivolata c'è effettivamente poco.
"La caduta classica di anteriore, tipo quella di Pedrosa - spiega Rossi - avviene di solito quando hai ancora il freno in mano. Se entri troppo forte, sei troppo sullo spigolo della gomma e con troppo freno, il davanti chiude e ti scarica".
Dove stanno le differenze dunque?
"Proprio nella dinamica, nella causa e nel momento della curva. A me accade dopo che ho già mollato i freni, quando a moto piegata vado a riprendere il gas. Non appena il motore accenna a spingere, se non sei più che delicato, l'avantreno si scarica, la ruota davanti sobbalza, la moto chiude e ti scarica".
Nelle immagini si vede in effetti la moto saltellare due o tre volte prima che tu finisca a terra. Onestamente ci è venuto da pensare a degli avvallamenti dell'asfalto in percorrenza curva.
"Invece no - dice ancora Rossi - è proprio la moto che si comporta così. Un chattering repentino, breve. Anzi, non chiamiamolo chattering. È una vibrazione che noi nel box ormai chiamiamo famigliarmente fucking vibration. È una fottuta vibrazione che è anche l'ultima sensazione che la moto ti trasmette prima di entrare nel buco nero. Prima della caduta".
Quindi anche altre cadute sono state precedute dalla vibrazione?
"A volte abbiamo anche fatto degli errori, ma direi che nel 95 percento dei miei casi di caduta è successo sempre così: prendo il gas in mano a moto piegata, vibrazione e a terra".
Ti condiziona?
"Certo, condiziona molto. La fucking vibration fa paura perché tutte le volte che devo ridare gas penso che succeda quella cosa lì, anzi ho paura che succeda. Ti viene paura di stenderti".
Quale può essere la causa?
"Credo che sia un problema di mancanza di carico sull'avantreno".
Nel tuo giro buono, di nove decimi di distacco nei hai presi sei nell'ultimo settore.
"Che è quello in cui ci sono due importanti accelerazioni prima di altrettanti rettilinei. Un po' la proverbiale velocità massima della Ducati non c'è più perché le altre case hanno lavorato bene sui loro motori, un po' potrebbe essere un vantaggio che hanno nelle strategie elettroniche, un po' sono io che sono cauto per evitare la... vibration e devo accelerare molto dolcemente, anzi troppo dolcemente per pensare di uscire forte".
Sappiamo che Checa ha guidato la Desmosedici andando peraltro più piano del collaudatore Battaini. Cosa significa?
"Intanto devo dire che se Checa, che è un pilota in forma e veloce, ci dà una mano a migliorare la nostra moto io sono contentissimo e poi comunque significa che questa Desmosedici è molto difficile da guidare. Ma per capire questo non serve che sia Checa a dircelo".
Rossi: "Maledetta f... vibration". "Ho paura e devo dosare il gas" (http://www.sportmediaset.mediaset.it/motogp/gp_malesia/articoli/70533/rossi-maledetta-f-vibration.shtml)