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Visualizza Versione Completa : Gareggiare sul bagnato



Wit
07/11/2011, 10:54
Stamattina ho letto un articolo apparso sul blog Gigler riguardo alla sicurezza nelle competizioni motociclistiche, in particolare nei casi in cui la pista è bagnata.
Vi riporto parte dell'articolo:

"[...]Innanzitutto la sicurezza totale in moto non esiste. Nelle competizioni in genere non esiste. Si può fare tanto e tanto rimane da fare. Sui veicoli. Nelle piste. Nei regolamenti. Ovviamente c'è sempre qualcosa che sfugge, qualcosa che va corretto. Qualcosa che magari sembrava funzionare fino a che l'imponderabile non ha reso l'idea delle conseguenze di tale errore. Ma quel di cui vi voglio parlare non mi sembra così difficile da capire. Non è imponderabile. Mi sembra strano che nessuno vi faccia caso e lo trovo preoccupante. Anche se non so se devo preoccuparmi io o gli altri.

Nel motociclismo al quale mi sono appassionato i rischi erano anche maggiori a quelli odierni. Erano legati soprattutto ai circuiti, spesso concepiti per le auto (e non erano sicuri manco per quelle) e i mezzi erano decisamente più selvaggi. Meno potenti magari, ma disarcionavano i loro cavalieri continuamente.
Eppure anche i grandi campioni, anche i più temerari, di fronte a una cosa alzavano bandiera bianca: la pioggia.
Bastavano poche gocce e primi alzavano la manina, rallentavano, rientravano e aspettavano il da farsi. Ed erano piloti che sembravano fatti col meccano da quante viti avevano in corpo. Oggi no. Oggi che si sperimentano airbag nelle tute, oggi che le vie di fuga son chilometriche, oggi che se non c'è l'air fence non corrono, oggi che si fanno le righe a bordo pista con vernice speciale, oggi che si usa l'erba sintetica oltre i cordoli per evitare l'erba vera che fa cadere, insomma tutto questo ben di Dio e poi?
Poi si corre sul bagnato con le slick.

Ma è possibile che nessuno se ne accorga? Io è dall'introduzione del "flag to flag" che non mi do pace. Volevo riparlarne già dopo l'Australia, ma poi l'incidente in Malesia ha riacceso le discussioni sulla sicurezza e io mi aspettavo che qualcuno ne parlasse di questa bizzarra regola. E invece niente. Il nulla assoluto. La direzione gara si limita a dichiarare la gara bagnata e i piloti son liberi di partire con le gomme che gli pare. Se poi piove basta esporre la bandiera e via.
Quello però che nessuno sottolinea è che fermarsi a cambiare moto nel finale non lo fa nessuno. Perchè non si può recuperare.
I piloti si sa, sono animali strani. Loro i rischi li corrono sempre. Starebbe a quelli senza casco che dirigono la baracca fare una selezione eliminando almeno i rischi idioti. E invece no. Lo spettacolo prevale.
Si dice infatti sia per esigenze televisive che le gare non si interrompono più. Ma allora mi chiedo: vale davvero la pena non dare la bandiera rossa nemmeno a pochi giri dalla conclusione?? Le vite dei piloti o comunque la loro salute, è meno importante di 6 minuti di diretta? perchè non sto parlando di un'ora di interruzione a metà gara, ma di risparmiarci la gara di sopravvivvenza a pochi giri dalla conclusione. A Phillip Island ne sono caduti tre a 4 giri dalla fine.

Con che faccia quelli che di mestiere la tv la fanno accusano la Bridgestone di fare gomme che non vanno in temperatura e poi pretendono che vadano in temperatura sotto l'acqua? Cos'è acqua calda?
Di certo non dovrei stupirmi di gente che vuole lo spettacolo, che vede nell'elettronica la causa degli incidenti senza sapere che prive di elettronica moto da 240cv sono INGUIDABILI. Basta rivedere il volo di Jorge Lorenzo a Laguna Seca per capire cos'è una motogp col motore in modalità "full power" per la partenza in prima marcia. Cosa credono che una moto che derapa lo faccia perchè è contenta come quando scodinzola un cane? Vogliamo meno elettronica? Bene facciamo scendere la cavalleria, sennò è tutto inutile. E certo passare da 800cc a 1000 non mi sembra il modo più efficace.

Insomma godiamoci le moto 1000cc, le sfide sul bagnato con le slick finchè non ci scappa il morto o il ferito grave. Dopo però evitiamo di dare la colpa a qualcosa che abbiamo finto di non vedere per anni.
Perchè non sempre quando è andata bene va tutto bene."

Cosa ne pensate?

Dennis
07/11/2011, 11:34
Penso che il discorso su potenze ed elettronica non valga una cicca, mentre per la regola del flag-to-flag concordo pienamente nel dire che non si può piegare la sicurezza dei piloti per esigenze di spettacolo televisivo.

Gunslinger
07/11/2011, 12:46
piuttosto che far finire prima la gara, se proprio vogliono tenere gli ascolti, che rendano OBBLIGATORIO il cambio moto per tutti, da segnalare con apposita bandiera.

sicurezza molto migliorata e copertura dei media inalterata, mi chiedo perché una regola così semplice non venga introdotta.

maurotrevi
07/11/2011, 12:57
come quasi csempre gigler dice cose molto poco condivisibili dal mio punto di vista.
innanzitutto che si guardasse i tempi, ieri con la pioggia che c'era giravano più forte di quanto avessero fatto nelle prove con il bagnato e le rain quindi non aveva senso fermarsi.
seconda cosa le cadute con l'acqua quante sono state? questo conferma quanto detto sopra.

ora se si guarda un po' indietro a quando non era possibile fermarsi capitava che iniziasse a piovere ma chi aveva titolo ad alzare il braccio era in un punto della pista in cui non pioveva e questo creava problemi, ma non solo, c'era chi aveva fatto garoni e poi si trovava a ripartire senza vantaggio, chi vinceva perchè per caso in un giro qualsiasi era stato davanti per un metro quando prima e dopo è sempre stato dietro e nessuno pensava fosse l'ultimo giro ecc.

insomma non c'era più sicurezza ma solo meno veridicità di risultato.