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Visualizza Versione Completa : Carceri, direttori, soluzione e un'amnistia



Strega Klà
28/11/2011, 08:31
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La situazione nelle carceri è così critica che richiede una soluzione straordinaria: occorre avere il coraggio di tagliare, con un'amnistia, l'enorme numero della popolazione detenuta che ormai viaggia verso le 68.000 unità".

Per questo il Sidipe, il sindacato più rappresentativo dei direttori penitenziari, invita il nuovo ministro della Giustizia Paola Severino, a farsi un giro nelle carceri che scoppiano prima di decidere quale "medicina" somministrare.




:cipenso: e quindo...se uno è in carcere in genere un motivo dovrebbe esserci no? ........

Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia? :rolleyes:


A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....
( tipo ospedali...) ....invece di lasciarli a marcire non potrebbero strutturarli nuovamente come penitenziari? :rolleyes:

streetTux
28/11/2011, 08:33
Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia?

A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....:
Ti rispondi da sola.

lasilvia
28/11/2011, 08:35
I nostri carcerati non fruttano, bisognerebbe cominciare a farli produrre. Non sfruttarli, ma renderli produttivi...

D74
28/11/2011, 08:36
I nostri carcerati non fruttano, bisognerebbe cominciare a farli produrre. Non sfruttarli, ma renderli produttivi...

q8 manodopera a costo zero.......

Strega Klà
28/11/2011, 08:36
Ti rispondi da sola.



si...ma sappiamo benissimo che non spenderanno mai soldi per adattare gli stabili alle nuove esigenze carcerarie........:rolleyes:


quindi...mi chiedo cosa pensano di fare?



Secondo me..faranno finta come al solito che il problema non esista....:rolleyes:

streetTux
28/11/2011, 08:36
Se c'è una cosa che davvero non riesco a soffrire è l'indulto, o amnistia, o quello che è, per posti in carcere insufficienti.
Semplicemente inammissibile.
Il solito modo di agire all'italiana. Invece di risolvere il problema, agendo sulla causa, lo si risolve aggirandolo.

Notturno
28/11/2011, 08:38
Vecchia storia: a parità di popolazione civile,
in realtà la nostra popolazione carceraria non è
superiore a quella degli altri principali paesi democratici...
... ma la densità carceraria è superiore per l'inferiorità
delle strutture.


Soluzione dei politici: non parlare mai del problema,
non avere un programma di edilizia carceraria seria,
e poi, di tanto in tanto, una bella amnistia
(non ogni 20 o 30 anni... ogni 3 o 4....).


Il paese dei balocchi... urrà.

Strega Klà
28/11/2011, 08:38
I nostri carcerati non fruttano, bisognerebbe cominciare a farli produrre. Non sfruttarli, ma renderli produttivi...



Già....potrebbero far lavorare loro stessi per migliorare le condizioni carcerarie....non siamo pronti per un carcere rieducativo tipo modello svedese ma certamente, potremmo fare qualcosa di diverso per eviare il degrado che vige oggi in certi posti....:rolleyes:

streetTux
28/11/2011, 08:38
si...ma sappiamo benissimo che non spenderanno mai soldi per adattare gli stabili alle nuove esigenze carcerarie........:rolleyes:


quindi...mi chiedo cosa pensano di fare?



Seocndo me..faranno finta come al solito che il problema non esista....:rolleyes:
Ti rispondi nuovamente da sola.
Tra tutti gli stabili costruiti dallo Stato e mai utilizzati, senza nemmeno guardare, suppongo che ci siano pure dei carceri. Lavori portati al termine (o quasi) e poi lasciati là a sè stessi.
Se non spenderanno mai soldi per creare nuovi carceri, secondo te come va a finire?
O liberano posti, o non mettono in carcere nessuno. Per forza di cose.


I nostri carcerati non fruttano, bisognerebbe cominciare a farli produrre. Non sfruttarli, ma renderli produttivi...
Ma questo non riguarda, nè risolverebbe il problema del sovraffollamento degli stessi.

F@bio
28/11/2011, 09:05
pena di morte...e a medio lungo termine la popolazione penitenziaria diminuirà :rolleyes:

a breve termine consiglierei il rimpatrio dei detenuti senza permesso di soggiorno :rolleyes:

Strega Klà
28/11/2011, 09:11
pena di morte...e a medio lungo termine la popolazione penitenziaria diminuirà :rolleyes:

a breve termine consiglierei il rimpatrio dei detenuti senza permesso di soggiorno :rolleyes:




La seconda la quoto....
la prima assolutamente no.


Prima ero favorevole alla pena di morte.....poi mi han fatto cambiare idea :rolleyes:

F@bio
28/11/2011, 09:13
La seconda la quoto....
la prima assolutamente no.


Prima ero favorevole alla pensa di morte.....poi mi han fatto cambiare idea :rolleyes:


te pensa che per me è stato esattamente il contrario :rolleyes:

lasilvia
28/11/2011, 09:16
Ma questo non riguarda, nè risolverebbe il problema del sovraffollamento degli stessi.

Lavorando potrebbero tirar su i fondi per costruire (o ingrandire) nuove carceri o mettere in sicurezza i siti lasciati al degrado senza intaccare altre risorse...

Le_Loup
28/11/2011, 09:17
Ricordo l'ultimo indulto... un nuco nell'acqua pauroso... se sono dentro ci sarà un motivo quindi dentro devono rimanere

per me el soluzioni sarebbero:
1. costruire più carceri (così diamo anche lavoro nel campo dell'edilizia)
2. farli lavorare... LAVORI FORZATI... non capisco perchè li hanno tolti.. ma caspio oltre che sei stato un danno per la società ti devo pure mantenere? ti mantieni tu con i lavori...con tutti i lavori che ci sono che i cittadini normali non vogliono fare!!! facciamoli fare ai carcerati PS: non è che intendo un "lavori forzati" del genere al tempo di Oscar Wilde.... però non capisco perchè li devo pure mantenere... doppia beffa!!!!

Gian
28/11/2011, 09:26
Voglio vivere meglio in carcere?....si autofinanzino col loro lavoro e si facciano le manutenzioni ordinarie e straordinarie oltre che "pagarsi" gli stabili nuovi......non gliel'ha ordinato il medico di vivere in prigione....

giorgiorox
28/11/2011, 09:29
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La situazione nelle carceri è così critica che richiede una soluzione straordinaria: occorre avere il coraggio di tagliare, con un'amnistia, l'enorme numero della popolazione detenuta che ormai viaggia verso le 68.000 unità".

Per questo il Sidipe, il sindacato più rappresentativo dei direttori penitenziari, invita il nuovo ministro della Giustizia Paola Severino, a farsi un giro nelle carceri che scoppiano prima di decidere quale "medicina" somministrare.




:cipenso: e quindo...se uno è in carcere in genere un motivo dovrebbe esserci no? ........

Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia? :rolleyes:


A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....
( tipo ospedali...) ....invece di lasciarli a marcire non potrebbero strutturarli nuovamente come penitenziari? :rolleyes:




I nostri carcerati non fruttano, bisognerebbe cominciare a farli produrre. Non sfruttarli, ma renderli produttivi...




q8 manodopera a costo zero.......




Se c'è una cosa che davvero non riesco a soffrire è l'indulto, o amnistia, o quello che è, per posti in carcere insufficienti.
Semplicemente inammissibile.
Il solito modo di agire all'italiana. Invece di risolvere il problema, agendo sulla causa, lo si risolve aggirandolo.

QUOTO



Vecchia storia: a parità di popolazione civile,
in realtà la nostra popolazione carceraria non è
superiore a quella degli altri principali paesi democratici...
... ma la densità carceraria è superiore per l'inferiorità
delle strutture.

QUOTO


Soluzione dei politici: non parlare mai del problema,
non avere un programma di edilizia carceraria seria,
e poi, di tanto in tanto, una bella amnistia
(non ogni 20 o 30 anni... ogni 3 o 4....).

QUOTO


Il paese dei balocchi... urrà.

STRAQUOTO: è proprio per questo che da noi la criminalità comune impazza

lasilvia
28/11/2011, 09:31
E inutile dire che dopo lo scorso indulto la maggior parte è tornata a delinquere subito...

streetTux
28/11/2011, 09:32
pena di morte...e a medio lungo termine la popolazione penitenziaria diminuirà :rolleyes:
Dal punto di vista freddo dell'analisi, non cerdo si andrebbero a liberare posti a sufficienza, e il sistema rimarrebbe fallimentare.
Dal punto di vista più completo, il carcere esiste come struttura dove scontare la pena assegnata, a scopo di rieducare il detenuto. La pena di morte non svolge, ovviamente, questa funzione, nè tantomeno funziona come deterrente (basti pensare ai Paesi che l'adottano). Insomma, anche così, il problema rimarrebbe.


a breve termine consiglierei il rimpatrio dei detenuti senza permesso di soggiorno :rolleyes:
Con il risultato che in certi Paesi costoro verrebbero o ammazzati, o neppure incarcerati, probabilmente.


Lavorando potrebbero tirar su i fondi per costruire (o ingrandire) nuove carceri o mettere in sicurezza i siti lasciati al degrado senza intaccare altre risorse...
In linea teorica sì, arriverebbero più risorse. In linea pratica, il problema non sono nemmeno quelle, ma bensì il cattivo utilizzo delle stesse.
Ma il discorso in merito a questa falla diventerebbe troppo ampio, e assolutamente OT.

Strega Klà
28/11/2011, 09:36
Voglio vivere meglio in carcere?....si autofinanzino col loro lavoro e si facciano le manutenzioni ordinarie e straordinarie oltre che "pagarsi" gli stabili nuovi......non gliel'ha ordinato il medico di vivere in prigione....




Sono concorde...ma di certo non possono fsare tutto da soli, e lo stato si limita a metterli in carcene e poi dimenticare che è lo stato stesso che dovrebbe provvedere alla manutenzione ecc ecc .......



Ragazzi ma...nemmeno l'acqua avevano ( vidi un serivzio qualche settimana fà)



Devono devono pagare i loro crimini ...ok....mi stà bene.
peròòòòò.....credo cdhe se le cose fossero gestite in maniera diversa potrebbe esserci un ritorno anche per noi....

D74
28/11/2011, 09:36
fateli lavorare a costo zero.......in modo che si ripaghino il vitto del carcere... e si rendano utili a far qualcosa....

fare strade..... dare supporto dove serve... lavoro nei campi... lavori duri..... chi lo sa fare lavori tecnici....

scontano la pena.... così..... anche chi ha il carcere a vita......

poi chi ha finito la sua pena sta lavorando.... e se lavora bene potrebbe ritrovarsi già con un lavoro....

insomma.... lavori di cui lo stato ne ha bisogno..... e costo zero....

Venanzio
28/11/2011, 09:40
La situazione è critica e al momento l'unica soluzione resta un'amnistia o un indulto, poi alla lunga si potrebbe studiare qualcosa per farli lavorare, insegnargli un mestiere o altro.

lasilvia
28/11/2011, 09:42
Secondo me l'indulto serve a poco visto che tempo un mese tornano tutti dentro...

streetTux
28/11/2011, 09:43
La situazione è critica e al momento l'unica soluzione resta un'amnistia o un indulto, poi alla lunga si potrebbe studiare qualcosa per farli lavorare, insegnargli un mestiere o altro.
Di nuovo, metterli a lavorare (cosa giustissima, che condivido) non risolve il problema del sovraffollamento.
C'è una sola soluzione, creare nuovi posti.
Il resto, sono solo palliativi.


Secondo me l'indulto serve a poco visto che tempo un mese tornano tutti dentro...
Confidano sul fatto che una parte non riescono a ribeccarli tutti :tongue:

Ovviamente scherzo.

Gian
28/11/2011, 09:44
E inutile dire che dopo lo scorso indulto la maggior parte è tornata a delinquere subito...

Appunto...:wink_:...Delle vittime dei reati nel frattempo perpetrati nel lasso di tempo non preoccupiamoci mica vero?
Chissenefrega!!!

Lavoreranno di più i fabbri e le....armerie :rolleyes:

lasilvia
28/11/2011, 09:45
Street con i tagli alla difesa tutto è possibile ^_^

Venanzio
28/11/2011, 09:46
Una struttuta carceraria ha un notevole costo per l'erario, si dovrebbe educare questa gente a non delinquere, l'unica via è il lavoro.
E' vero ci sono i delinquenti abituali e quelli è difficile che cambiano vita.

Chinaski
28/11/2011, 09:47
Con il risultato che in certi Paesi costoro verrebbero o ammazzati, o neppure incarcerati, probabilmente.


E un bel CHI SE NE FREGA non ce lo vogliamo mettere?

lasilvia
28/11/2011, 09:49
Sai ma magari qualcuno è diventato delinquente abituale perchè non aveva un'altra via... mostrandogli o insegnando che un'altra via c'è magari qualcosa cambia.
Poi però bisognerebbe trovare anche datori di lavoro che, una volta fuori, si fidino a prenderli al lavoro.
La via è in salita certo, ma se mai si comincia...

streetTux
28/11/2011, 09:56
Una struttuta carceraria ha un notevole costo per l'erario, si dovrebbe educare questa gente a non delinquere, l'unica via è il lavoro.
E' vero ci sono i delinquenti abituali e quelli è difficile che cambiano vita.

Sai ma magari qualcuno è diventato delinquente abituale perchè non aveva un'altra via... mostrandogli o insegnando che un'altra via c'è magari qualcosa cambia.
Poi però bisognerebbe trovare anche datori di lavoro che, una volta fuori, si fidino a prenderli al lavoro.
La via è in salita certo, ma se mai si comincia...
Tutto giustissimo, ma non risolve il problema del sovraffollamento.
Qui neppure ci stanno in carcere.


E un bel CHI SE NE FREGA non ce lo vogliamo mettere?
Mettilo tu. A me interessa. Magari poi tornano, sai mai.. e lì forse, a qualcuno frega.

Strega Klà
28/11/2011, 09:58
E un bel CHI SE NE FREGA non ce lo vogliamo mettere?




:rolleyes: No...direi di no......
anche perchè potrei finirci io in uno di quei paesi prima o poi....magari in ferie....e mi ritrovo passiva di pena di morte perchè qualcuno c'ha messo un bel ma chi se ne frega..:rolleyes:

Chinaski
28/11/2011, 10:10
:rolleyes: No...direi di no......
anche perchè potrei finirci io in uno di quei paesi prima o poi....magari in ferie....e mi ritrovo passiva di pena di morte perchè qualcuno c'ha messo un bel ma chi se ne frega..:rolleyes:

Male non fare, paura non avere....

:wink_:

wailingmongi
28/11/2011, 10:12
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La situazione nelle carceri è così critica che richiede una soluzione straordinaria: occorre avere il coraggio di tagliare, con un'amnistia, l'enorme numero della popolazione detenuta che ormai viaggia verso le 68.000 unità".

Per questo il Sidipe, il sindacato più rappresentativo dei direttori penitenziari, invita il nuovo ministro della Giustizia Paola Severino, a farsi un giro nelle carceri che scoppiano prima di decidere quale "medicina" somministrare.




:cipenso: e quindo...se uno è in carcere in genere un motivo dovrebbe esserci no? ........

Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia? :rolleyes:


A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....
( tipo ospedali...) ....invece di lasciarli a marcire non potrebbero strutturarli nuovamente come penitenziari? :rolleyes:

penso sia la loro morte degli stabilimenti intendo;) ci sta specificare dato che lo slèng è vario :)

Strega Klà
28/11/2011, 10:12
Male non fare, paura non avere....

:wink_:





Certo....ma dato che il male viene giudicato da uomini...che comunque possono essere in difetto, dovuto a buona o mala fede...nel momento in cui vengo decapitata..anche se poi risulto essere innocente....non è che la sera vada a festeggiare a rum.....:rolleyes:

roberto70
28/11/2011, 10:14
problema ciclico e strutturale mai affrontato.....ogni dieci anni si fa un'amnistia e via....la fanno ora che c'è un governo tecnico così poi diranno che non l'han fatta loro!
la coperta è corta......troppi detenuti, carceri sovraffollate, poche guardie penitenziarie niente soldi ecc..ecc....un dramma insomma!:wink_:

streetTux
28/11/2011, 10:15
Male non fare, paura non avere....
Qui, forse.
Ma non garantisco per certi Paesi..


problema ciclico e strutturale mai affrontato.....
Esattamente. Come fin troppo d'abitudine in questo Paese.

Segy
28/11/2011, 10:18
caricare lo stato di ulteriori costi.... nuovi siti e personale per un'attività messa in atto dai magistrati che... considero .............. lasciamo perdere va.

NO A NUOVI PENITENZIARI, ANZI RISTRUTTURIAMO QUELLI GIA' ESISTENTI, ALCUNI VERSANO IN CONDIZIONI INDEGNE!!


la metà dei detenuti sono in attesa di giudizio.
a verona, nel penitenziario di montorio... c'è gente in galera per avere rubato una pallina da un distributore automatico.

basta con sti arresti preventivi in attesa di giudizio (salvo particolari casi) e utilizzare maggiormente le pene alternative.... e abbiamo risolto il problema... ma chiaramente... questo porta meno consensi popolari...

wailingmongi
28/11/2011, 10:22
caricare lo stato di ulteriori costi.... nuovi siti e personale per un'attività messa in atto dai magistrati che... considero .............. lasciamo perdere va.

NO A NUOVI PENITENZIARI, ANZI RISTRUTTURIAMO QUELLI GIA' ESISTENTI, ALCUNI VERSANO IN CONDIZIONI INDEGNE!!


la metà dei detenuti sono in attesa di giudizio.
a verona, nel penitenziario di montorio... c'è gente in galera per avere rubato una pallina da un distributore automatico.

basta con sti arresti preventivi in attesa di giudizio (salvo particolari casi) e utilizzare maggiormente le pene alternative.... e abbiamo risolto il problema... ma chiaramente... questo porta meno consensi popolari...

è vero anche che molte carceri sono dei buchi di fogna ormai con 8 persone stipate in due mq e sarebbe una buona cosa anche questa.

ovviamente sugli arresti ad minchiam sono d'accordo.

D74
28/11/2011, 10:33
Una struttuta carceraria ha un notevole costo per l'erario, si dovrebbe educare questa gente a non delinquere, l'unica via è il lavoro.
E' vero ci sono i delinquenti abituali e quelli è difficile che cambiano vita.

Q8

Segy
28/11/2011, 10:39
è vero anche che molte carceri sono dei buchi di fogna ormai con 8 persone stipate in due mq e sarebbe una buona cosa anche questa.

ovviamente sugli arresti ad minchiam sono d'accordo.

e non ho finito.
ci sono migliaia di motivi... per cui le carceri sono piene.

un altro motivo:

uno che è stato imbrigliato.. nelle maglie della giustizia è inculato a vita.

ad oggi molte aziende, prima dell'assunzione chiedono l'autocertifihazione oppure il certifihato dei carichi pendenti... uno che è stato in galera che fa... come campa se non ha una famiglia alle spalle?

è lo stato in deficit rispetto a questo problema e la soluzione non è assolutamente la realizzazione di nuove strutture.

è una vita (in proporzione alla mia età) che combatto questo problema... :dry:

Chinaski
28/11/2011, 10:45
caricare lo stato di ulteriori costi.... nuovi siti e personale per un'attività messa in atto dai magistrati che... considero .............. lasciamo perdere va.

NO A NUOVI PENITENZIARI, ANZI RISTRUTTURIAMO QUELLI GIA' ESISTENTI, ALCUNI VERSANO IN CONDIZIONI INDEGNE!!


la metà dei detenuti sono in attesa di giudizio.
a verona, nel penitenziario di montorio... c'è gente in galera per avere rubato una pallina da un distributore automatico.

basta con sti arresti preventivi in attesa di giudizio (salvo particolari casi) e utilizzare maggiormente le pene alternative.... e abbiamo risolto il problema... ma chiaramente... questo porta meno consensi popolari...

Sono perfettamente d'accordo.:wink_:

wailingmongi
28/11/2011, 10:57
e non ho finito.
ci sono migliaia di motivi... per cui le carceri sono piene.

un altro motivo:

uno che è stato imbrigliato.. nelle maglie della giustizia è inculato a vita.

ad oggi molte aziende, prima dell'assunzione chiedono l'autocertifihazione oppure il certifihato dei carichi pendenti... uno che è stato in galera che fa... come campa se non ha una famiglia alle spalle?

è lo stato in deficit rispetto a questo problema e la soluzione non è assolutamente la realizzazione di nuove strutture.

è una vita (in proporzione alla mia età) che combatto questo problema... :dry:

eh sapevo pure di questo...infatti è una mega caxxata rovinare la vita a dei ragazzi per cosa...un kinder bueno? certo certo rubare è sbagliato ma anche punire esageratamente non è proprio esemplare..apprezzo ciò che fai:wink_:

Segy
28/11/2011, 11:02
Sono perfettamente d'accordo.:wink_:

i delinquentoni fastidiosi sono una minima parte rispetto alla popolazione carceraria (chiaramente dipende anche dalle regioni), ti diho un episodio:

tempo fa.. ho preso in mano un caso da un collega difensore d'ufficio.

un uomo di 30 anni... ha atteso il termine di un processo per la durata di 15 anni...
a 30 disgraziato... 15 anni dopo con moglie e due bimbi.

età 45.....
sentenza passata in giudicato...
carcerato...
perso il lavoro, moglie che non lavorava.

dopo 6 mesi son riuscito a farlo uscire.... .....non ti dico in che stato versava la famiglia... tolti i figli... persa la casa (lei condotta in una casa famiglia).

di questi esempi.... ve ne sono a migliaia.... per dire.

facciamo funzionare la gustizia nel modo congruo e poi pensiamo a spendere altri denari per costruire nuovi dormitori.

scusate se mi scaldo molto... ma lo sento davvero tanto questo problema

357magnum
28/11/2011, 11:06
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La situazione nelle carceri è così critica che richiede una soluzione straordinaria: occorre avere il coraggio di tagliare, con un'amnistia, l'enorme numero della popolazione detenuta che ormai viaggia verso le 68.000 unità".

Per questo il Sidipe, il sindacato più rappresentativo dei direttori penitenziari, invita il nuovo ministro della Giustizia Paola Severino, a farsi un giro nelle carceri che scoppiano prima di decidere quale "medicina" somministrare.




:cipenso: e quindo...se uno è in carcere in genere un motivo dovrebbe esserci no? ........Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia? :rolleyes:


A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....
( tipo ospedali...) ....invece di lasciarli a marcire non potrebbero strutturarli nuovamente come penitenziari? :rolleyes:

Velocizzare i processi..... e migliorare la qualità delle indagini (il che vuol dire una magistratura più efficente ed efficace)
c'è un sacco di gente che sta in carcere in attesa di giudizio, e una percentuale altissima viene poi assolta....
E' l'unico modo per risolvere stabilmente il problema.

C'è quindi gente in carcere che non ci dovrebbe stare.......

L'amnistia è una porcata e mi vede nettamente contrario.

L'edilizia carceraria è poi un'altro problema....

Segy
28/11/2011, 11:14
poi vogliamo parlare di quella parte della popolazione carceraria per problemi di droga.

gran parte di loro.. son tutti ragazzi colpiti da questa piaga che, per aiutarsi.... si affidano ai veri delinquentoni (che si guardano bene di esporsi in prima persona) e gli utilizzano come corrieri e come spacciatori.

non è la galera il posto per loro, vanno aiutati in altri istituti.... i sert non fanno un cacchio.... bahhhh e ne avrei da dire va.....

Gian
28/11/2011, 14:44
Dei problemi delle VITTIME....quando ne parliamo?

Segy
28/11/2011, 14:56
Dei problemi delle VITTIME....quando ne parliamo?

non è questo il 3d, ma puoi aprirlo, per dire.... :oook:

Le_Loup
28/11/2011, 14:59
la questione dei "piccoli pesci" è un'altra questione da bile, in Italia.... sembra che per una cazzata, del genere "rubo una merendina al supermercato" diventi un ladro da incarcerare assolutamente... poi però magari ti trovi il pedofilo che ha stuprato tua figlia di 8 anni come vicino di casa, come tra l'altro è realmente successo.... e non puoi fare nulla......

ci sono un sacco di cose che non vanno nel settore giustizia in italia... ma mettere i lavori forzati sarebbe un buon inizio... perchè davvero non riesco a capire perchè devo mantenere chi ha avuto guai con la legge....

giorgiorox
28/11/2011, 15:02
Dei problemi delle VITTIME....quando ne parliamo?


sbagli: qui sul forum per lo più le vittime diventano carnefici quindi se ne parla.....:dry:
:biggrin3::biggrin3::biggrin3::biggrin3:



la questione dei "piccoli pesci" è un'altra questione da bile, in Italia.... sembra che per una cazzata, del genere "rubo una merendina al supermercato" diventi un ladro da incarcerare assolutamente... poi però magari ti trovi il pedofilo che ha stuprato tua figlia di 8 anni come vicino di casa, come tra l'altro è realmente successo.... e non puoi fare nulla......

ci sono un sacco di cose che non vanno nel settore giustizia in italia... ma mettere i lavori forzati sarebbe un buon inizio... perchè davvero non riesco a capire perchè devo mantenere chi ha avuto guai con la legge....

quoto al 100%

devargas
28/11/2011, 15:02
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La situazione nelle carceri è così critica che richiede una soluzione straordinaria: occorre avere il coraggio di tagliare, con un'amnistia, l'enorme numero della popolazione detenuta che ormai viaggia verso le 68.000 unità".

Per questo il Sidipe, il sindacato più rappresentativo dei direttori penitenziari, invita il nuovo ministro della Giustizia Paola Severino, a farsi un giro nelle carceri che scoppiano prima di decidere quale "medicina" somministrare.




:cipenso: e quindo...se uno è in carcere in genere un motivo dovrebbe esserci no? ........

Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia? :rolleyes:


A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....
( tipo ospedali...) ....invece di lasciarli a marcire non potrebbero strutturarli nuovamente come penitenziari? :rolleyes:

La cosa incredibile è che ci stanno anche carceri modernissimi ed accoglienti, fatti e finiti ma che, per un cavillo burocratico, non sono mai entrati in funzione e giacciono completi ed abbandonati. (Fonte Striscia la Notizia di un annetto fa). Quindi sarebbe un ottima soluzione se, prim'ancora di adibire costruzioni sicuramente non idonee e da aggiornare, incominciassero ad utilizzare le carceri esistenti. (Non se ne può più di amnistie).

Strega Klà
28/11/2011, 15:05
Dei problemi delle VITTIME....quando ne parliamo?



Guarda Gian che il pretendere una società civile....non è lesivo nei confronti delle vittime.
Il pretendere che uno stato sia abbastnaza obbìettivo da dare una giusta pena
senza ledere diritti umani.....bè....nulla toglie alla vittima.


Non credo sia nelle mie corde uno stato vendicativo che segue l'umore delle vittime o dei loro parenti....

Gian
28/11/2011, 15:06
non è questo il 3d, ma puoi aprirlo, per dire.... :oook:

Grazie del permesso e della puntualizzazione...:wink_:

Segy
28/11/2011, 15:07
la questione dei "piccoli pesci" è un'altra questione da bile, in Italia.... sembra che per una cazzata, del genere "rubo una merendina al supermercato" diventi un ladro da incarcerare assolutamente... poi però magari ti trovi il pedofilo che ha stuprato tua figlia di 8 anni come vicino di casa, come tra l'altro è realmente successo.... e non puoi fare nulla......

ci sono un sacco di cose che non vanno nel settore giustizia in italia... ma mettere i lavori forzati sarebbe un buon inizio... perchè davvero non riesco a capire perchè devo mantenere chi ha avuto guai con la legge....

come al solito parlate di hose che non conoscete.

sta storia del mantenere una persona che è in carcere è una stronzata colossale.

esistono le spese di mantenimento in carcere, queste vengono fatturate al detenuto una volta scarcerato. titolare del diritto al recupero, sono gli istituti penitenziari.

Strega Klà
28/11/2011, 15:07
Grazie del permesso e della puntualizzazione...:wink_:



:cry: a me non mi calcoli :cry:

357magnum
28/11/2011, 15:08
Guarda Gian che il pretendere una società civile....non è lesivo nei confronti delle vittime.
Il pretendere che uno stato sia abbastnaza obbìettivo da dare una giusta pena
senza ledere diritti umani.....bè....nulla toglie alla vittima.


Non credo sia nelle mie corde uno stato vendicativo che segue l'umore delle vittime o dei loro parenti....

Quoto


per quel che riguarda le carceri costruite e non entrate in funzione si tratta perlo più di carceri molto piccole (che non andavano costruite) il cui costo di esercizio sarebbe molto alto in relazione a quanto possono offrire. Insomma il classico sperpero di denaro pubblico. Farle entrare in funzione forse ne sperpererebbe ancor di più

Segy
28/11/2011, 15:09
Grazie del permesso e della puntualizzazione...:wink_:

:tongue: non vorrei far scivolare nell'OT questo 3d... :wink_:

Strega Klà
28/11/2011, 15:09
:tongue: non vorrei far scivolare nell'OT questo 3d... :wink_:


:blink: E da quando ti fai questi problemi???? :tongue:


esistono le spese di mantenimento in carcere, queste vengono fatturate al detenuto una volta scarcerato. titolare del diritto al recupero, sono gli istituti penitenziari.



Scusa ma..uno che esce di galera dopo 40 anni....
come le ripaga queste spese? :blink:

357magnum
28/11/2011, 15:11
come al solito parlate di hose che non conoscete.

sta storia del mantenere una persona che è in carcere è una stronzata colossale.

esistono le spese di mantenimento in carcere, queste vengono fatturate al detenuto una volta scarcerato. titolare del diritto al recupero, sono gli istituti penitenziari.

Vero, ma si tratta di poca roba che la maggioranza non paga:

Ecco qui un interessante articolo al riguardo:
Il detenuto paga vitto e alloggio? su Carcere e società (http://blog.libero.it/outsider/commenti.php?msgid=4014337)


:Scusa ma..uno che esce di galera dopo 40 anni....
come le ripaga queste spese? :blink:

Se ha avuto una "buona Condotta" può non pagare...

art. 56 della legge 26 luglio 1975, n.354 (Ord. Penit.) disciplina la remissione del debito: "Il debito delle spese del procedimento e di mantenimento è rimesso nei confronti dei condannati e degli internati che si trovano in disagiate condizioni economiche e hanno tenuto regolare condotta ai sensi dell'articolo 30 ter. La relativa domanda può essere proposta fino a che non sia conclusa la procedura per il recupero delle spese".

Strega Klà
28/11/2011, 15:13
Vero, ma si tratta di poca roba che la maggioranza non paga:

Ecco qui un interessante articolo al riguardo:
Il detenuto paga vitto e alloggio? su Carcere e società (http://blog.libero.it/outsider/commenti.php?msgid=4014337)



Non me lo fa leggere :cry:

streetTux
28/11/2011, 15:17
Non me lo fa leggere :cry:
Te l'ho inviato via PM.

Strega Klà
28/11/2011, 15:20
Te l'ho inviato via PM.



:w00t:..grazie :wub:


allora...in czaso di Remissione del debito ha ragine Le loup...i soldi sono usciti dalle tasche dello stato ( le mie) e non rientrano...giusto?? :rolleyes::dry:

Segy
28/11/2011, 15:20
adesso tutte le spese di giustizia non corrisposte passano ad equitalia.. per dire....

streetTux
28/11/2011, 15:21
giusto?? :rolleyes::dry:
Sì.

Segy
28/11/2011, 15:26
Vero, ma si tratta di poca roba che la maggioranza non paga:

Ecco qui un interessante articolo al riguardo:
Il detenuto paga vitto e alloggio? su Carcere e società (http://blog.libero.it/outsider/commenti.php?msgid=4014337)



Se ha avuto una "buona Condotta" può non pagare...

art. 56 della legge 26 luglio 1975, n.354 (Ord. Penit.) disciplina la remissione del debito: "Il debito delle spese del procedimento e di mantenimento è rimesso nei confronti dei condannati e degli internati che si trovano in disagiate condizioni economiche e hanno tenuto regolare condotta ai sensi dell'articolo 30 ter. La relativa domanda può essere proposta fino a che non sia conclusa la procedura per il recupero delle spese".

dal '75 ad oggi.. sono uscite varie circolari dal dipartimento per gli affari di giustizia, mi pare qualcosa anche nel 2002, tuttavia, se ti trovi in condizioni disagiate, mi pare più che giusto.

357magnum
28/11/2011, 15:26
adesso tutte le spese di giustizia non corrisposte passano ad equitalia.. per dire....

:blink:Insomma dai briganti tornano ai briganti! :laugh2::laugh2::laugh2:


(è solo per amor di battuta...)

Segy
28/11/2011, 15:32
comunque si, magnum hai ragione, le spese di mantenimento son ben poca hosa... come del resto, i rimborsi per ingiusta detenzione, per dire....


:blink:Insomma dai briganti tornano ai briganti! :laugh2::laugh2::laugh2:


(è solo per amor di battuta...)

:biggrin3:

devargas
28/11/2011, 15:35
come al solito parlate di hose che non conoscete.

sta storia del mantenere una persona che è in carcere è una stronzata colossale.

esistono le spese di mantenimento in carcere, queste vengono fatturate al detenuto una volta scarcerato. titolare del diritto al recupero, sono gli istituti penitenziari.

Bhà, a me sembra "una stronzata colossale" (per utilizzare i tuoi termini e non farti sentire a disagio) quello che dici tu, "i presumibili costi che dovrebbe sostenere il detenuto" sono più che altro un escabotage per costringere il detenuto stesso al lavoro finalizzato all'apprendistato. Il carcere gli costerebbe 60 euro al mese, ma se concede l'onore di seguire un corso o effettuare un lavoro riceve 100 euro, quindi abbatte le spese e si porta a casa anche 40 euro.
Le reali spese di custodia comprendono: " guardie, locali, corrente elettrica, acqua, medicinali, pulizie, mensa con tre pasti al giorno, soveglianza notturna, docenti per i corsi, e poi medici, infermieri, psicologi e cuochi ed anche se in misura minima, una retribuzione mensile.

Rifai un momento i conti, se non sei convinto digita tra virgolette "costo di un detenuto" su google e sbircia la realtà. :wink_:

Un detenuto non sarebbe mai in grado di pagare le sue reali spese che, all'incirca, dovrebbero essere sui decentocinquanta euro al giorno se non che più.

Gian
28/11/2011, 15:41
:cry: a me non mi calcoli :cry:

Ti chiedo perdono....:wink_:...ma non posso innervosirmi con tutti.....il medico me lo sconsiglia....:biggrin3:

Segy
28/11/2011, 15:42
Bhà, a me sembra "una stronzata colossale" (per utilizzare i tuoi termini e non farti sentire a disagio) quello che dici tu, "i presumibili costi che dovrebbe sostenere il detenuto" sono più che altro un escabotage per costringere il detenuto stesso al lavoro finalizzato all'apprendistato. Il carcere gli costerebbe 60 euro al mese, ma se concede l'onore di seguire un corso o effettuare un lavoro riceve 100 euro, quindi abbatte le spese e si porta a casa anche 40 euro.
Le reali spese di custodia comprendono: " guardie, locali, corrente elettrica, acqua, medicinali, pulizie, mensa con tre pasti al giorno, soveglianza notturna, docenti per i corsi, e poi medici, infermieri, psicologi e cuochi ed anche se in misura minima, una retribuzione mensile.

Rifai un momento i conti, se non sei convinto digita tra virgolette "costo di un detenuto" su google e sbircia la realtà. :wink_:

Un detenuto non sarebbe mai in grado di pagare le sue reali spese che, all'incirca, dovrebbero essere sui decentocinquanta euro al giorno se non che più.

a me non serve sbirciare in internet... per conoscere la realtà delle hose :wink_: e ad ogni modo, sopra ho scritto che, son ben poca cosa le spese richieste.
tieni anche conto che, il detenuto non richiede quel tipo di trattamento se lo fai star a casa agli arresti domiciliari, pertanto.. se tu stato, decidi di farlo accomodare in un istituto di pena, devi anche mantenerlo, per dire....

poi se vuoi possiamo anche aprire la polemiha rispetto al servizio sanitario all'interno di un istituto di pena.

ti porto in esempio, decine di casi dove il detenuto se.... per sua sfiga si ammala seriamente dentro.... a cosa va in contro....

Gian
28/11/2011, 15:42
:tongue: non vorrei far scivolare nell'OT questo 3d... :wink_:

Pure moderatore?:wink_:
Buona continuazione di discussione.....buona serata

Segy
28/11/2011, 15:48
rispetto ai lavoro e corsi all'interno degli istituti di pena.. direi

MAGARI FOSSE POSSIBILE AVERLI PER TUTTI.

purtroppo non è così

i corsi son pochi e non tutti possono partecipare, i lavori dentro ad un carcere sono gestiti da cooperative (spesso ex detenuti), dove ti fan lavorare il detenuto dalla mattina alla sera per prendere poha roba.... e questo lo chiamerei sfruttamento legalizzato.

per dire....

posso continuare
conosco il carcere due palazzi di padova
nella struttura vecchia, le celle eran di 3x2 con 4 posti letto a castello e il cesso (la turca) a vista in testa ad uno delle due strutture a castello.

per dire....

le carceri italiane non sono degli hotel come vengono descritte in internet


rispetto ai lavoro e corsi all'interno degli istituti di pena.. direi

MAGARI FOSSE POSSIBILE AVERLI PER TUTTI.

purtroppo non è così

i corsi son pochi e non tutti possono partecipare, i lavori dentro ad un carcere sono gestiti da cooperative (spesso ex detenuti), dove ti fan lavorare il detenuto dalla mattina alla sera per prendere poha roba.... e questo lo chiamerei sfruttamento legalizzato.

per dire....


Pure moderatore?:wink_:
Buona continuazione di discussione.....buona serata

dai smettila :tongue::biggrin3:

Le_Loup
28/11/2011, 16:44
per stare in tema di carceri e di sprechi di soldi:

Dopo due inaugurazioni bluff, apre finalmente il carcere di Gela - Corriere della Sera (http://www.corriere.it/cronache/11_novembre_28/gela-inaugurazioni-definitive-sciacca_f35f5b08-19c5-11e1-8452-a4403a89a63b.shtml)


dal '75 ad oggi.. sono uscite varie circolari dal dipartimento per gli affari di giustizia, mi pare qualcosa anche nel 2002, tuttavia, se ti trovi in condizioni disagiate, mi pare più che giusto.

scusa le spese di mantenimento per gli irregolari, i clandestini etc chi le paga?

natan
28/11/2011, 17:07
(ANSA) - ROMA, 26 NOV - "La situazione nelle carceri è così critica che richiede una soluzione straordinaria: occorre avere il coraggio di tagliare, con un'amnistia, l'enorme numero della popolazione detenuta che ormai viaggia verso le 68.000 unità".

Per questo il Sidipe, il sindacato più rappresentativo dei direttori penitenziari, invita il nuovo ministro della Giustizia Paola Severino, a farsi un giro nelle carceri che scoppiano prima di decidere quale "medicina" somministrare.




:cipenso: e quindo...se uno è in carcere in genere un motivo dovrebbe esserci no? ........

Soluzioni possibili? ..Che non siano amnistia? :rolleyes:


A parte..che ci osno un sacco di stabili edificati e mai utilizzati....
( tipo ospedali...) ....invece di lasciarli a marcire non potrebbero strutturarli nuovamente come penitenziari? :rolleyes:


ci vorrebbe una politica di prevenzione sociale e di minor discriminazione ... le carceri comincerebbero a non riempirsi tanto ... poi, nel caso, programmi di reinserimento laddove é fattibile ..... un'amnistia svuota le carceri giusto per riempirle nuovamente il giorno dopo .... ma io sono un buonista e non faccio testo ... :cry:

Mr.Coccia
28/11/2011, 23:18
Unica soluzione possibile:
Far scontare la pena nel loro paese...
In carcere l 80 per cento dei detenuti sono stranieri.....
Tutto il resto sono solo parole....

streetTux
28/11/2011, 23:22
Unica soluzione possibile:
Far scontare la pena nel loro paese
Di certo non è l'unica.
Che sia una soluzione, poi, non è detto. Magari nel loro Paese la pena nemmeno la scontano, e c'è il rischio di ritrovarceli qui.
Magari nel loro Paese non esistono regole per la tutela dei diritti dell'uomo, e così ci si rende responsabili dei danni inflitti ad un individuo.
Non è così semplice.


Tutto il resto sono solo parole....
Tutte le nostre sono solo parole, e valgono tutte ugualmente.
Chi ha in mano le decisioni, o la possibilità di farle, non è iscritto a questo forum ;)

Mr.Coccia
28/11/2011, 23:22
come al solito parlate di hose che non conoscete.

sta storia del mantenere una persona che è in carcere è una stronzata colossale.

esistono le spese di mantenimento in carcere, queste vengono fatturate al detenuto una volta scarcerato. titolare del diritto al recupero, sono gli istituti penitenziari.


Che chiaramente si dichiarano nullatenenti e senza fissa dimora e non pagheranno niente...
Inoltre il detenuto nonostante i carichi pendenti rientra nella cerchia delle persone da recuperare e una volta uscita o fanno i tassinari o gli operatori ecologici,scavalcando chi ha avuto i titoli per fare questi due mestieri!!!
Qui a Roma in collaborazione con Rebibbia accompagnano gli stranieri a far vedere Roma,pagati dal comune...


Di certo non è l'unica.
Che sia una soluzione, poi, non è detto. Magari nel loro Paese la pena nemmeno la scontano, e c'è il rischio di ritrovarceli qui.
Magari nel loro Paese non esistono regole per la tutela dei diritti dell'uomo, e così ci si rende responsabili dei danni inflitti ad un individuo.
Non è così semplice.


Tutte le nostre sono solo parole, e valgono tutte ugualmente.
Chi ha in mano le decisioni, o la possibilità di farle, non è iscritto a questo forum ;)

Amico mio vorrei darti ragione ma non e' cosi...
Icarcere bene o male ci sono suddividioni per etnie,in base anche3 al reato
-Tunisini magrebini,marocchini(spaccio-violenze su donna-risse e affini)
-Rumeni,albanesi (violenza sessuale-rapina-furto aggravato-lesioni di ogni genere)
-Italiani (un po' di tutto,tanto per non farsi mancare niente)

Porta un albanese a scontare la pena li e poi mi racconti come vivono e come li trattano,certo non sono dure le leggi in alcuni paesi,ma stai sicuro che se prendono 10 anni se li fanno tutti,qui prendono 30 anni,meno la buona condotta,meno i giorni di permesso,meno i cavilli che s inventano fino all ultimo grado di processo e alla fine 5-6 anni e stanno fuori...

streetTux
28/11/2011, 23:31
Che chiaramente si dichiarano nullatenenti e senza fissa dimora e non pagheranno niente
E' già stato spiegato in questo thread, pochi post successivi al tuo quotato, quanto in realtà quel sistema sia evitabile, senza il bisogno di dichiarare tutto questo.



Inoltre il detenuto nonostante i carichi pendenti rientra nella cerchia delle persone da recuperare e una volta uscita o fanno i tassinari o gli operatori ecologici,scavalcando chi ha avuto i titoli per fare questi due mestieri!!!
Qui a Roma in collaborazione con Rebibbia accompagnano gli stranieri a far vedere Roma,pagati dal comune...
Queste, semmai, e se si vuole vederle tali, sono falle del sistema. Nulla hanno a che vedere con il sovraffollamento dei carceri.
Inoltre, per correttezza, va detto che non tutti i carcerati sono macchiati dei crimini più efferati ed ignobili, non sono solo assassini o stupratori.. Non perché un individuo è stato in carcere, va condannato a vita. Inutile dire inoltre, che nemmeno la mancanza di lavoro ha nulla a che vedere con il problema in questione.

Mr.Coccia
28/11/2011, 23:40
Io parto dal presupposto che in carcere non ti ci manda il dottore,e' una tua scelta a volte obbligata a volte casuale a seconda dell individuo e del suo stile di vita....
Detto cio' parlando del sovraffolamento,l unica soluzione rimane la pena nel loro paese,non potrebbe essere la panacea ai mali,ma visto che non e' mai stata attuata,non possiamo affermare il contrario,invece di tentare l ennesimo indulto inutile,proviamo quest ultima soluzione,solamente che graverebbe sui rapporti politici e sull economia del Paese...
Le falle che giustamente citi tu,sono la conseguenza della mala gestione di un ex detenuto,che invece di recuperarlo,lo inseriscono forzatamente in un meccanismo dove neanche lui si ritrova,vedi appunto i vari tassinari pugili,rapinatori o operatori ecologici con la glock nel camioncino che fanno il giro dei quartieri a fare le consegne e quant altro...
Io parlo per fatti che avvengono a Roma,poi qualcun altro vive altre realta e percio' vede il mondo da altre prospettive e chiaramente non faccio di tutta un erba un fascio,parlo dei ruoli impiegati da questi soggetti,ho amici sia tassinari che operatori ecologici....

streetTux
28/11/2011, 23:47
Porta un albanese a scontare la pena li e poi mi racconti come vivono e come li trattano,certo non sono dure le leggi in alcuni paesi,ma stai sicuro che se prendono 10 anni se li fanno tutti,qui prendono 30 anni,meno la buona condotta,meno i giorni di permesso,meno i cavilli che s inventano fino all ultimo grado di processo e alla fine 5-6 anni e stanno fuori...
Siamo sicuri di poter spedire un delinquente straniero a scontare la pena nel suo Paese?
Sei così certo che, per esempio, in Romania accetterebbero i loro connazionali da noi immigrati? Una parte di questi ultimi, nella loro terra nativa hanno già dei problemi, e se ne sono liberati... Non credo se li riprenderebbero volentieri.
In merito alla questione, ho cercato di informarmi sommariamente online e ho trovato questa pagina:

Detenuti stranieri (http://www.ristretti.it/manuali/italiano/stranieri.htm)

dove viene detto questo:

Trasferimento all’estero delle persone condannate

Come chiedere il trasferimento

È possibile chiedere il trasferimento nel Paese di cui lei è cittadino, per scontare lì la condanna subita in Italia.
A tal fine deve fare la richiesta relativa al Ministero della Giustizia dell’Italia, oppure al Ministero della Giustizia dello Stato del Paese di cui lei è cittadino.
Il trasferimento sarà possibile se ricorrono queste condizioni:


che lei sia cittadino dello Stato nel quale chiede il trasferimento;
che la sentenza sia definitiva;
che lei debba scontare una pena superiore ai sei mesi (al momento del ricevimento della richiesta da parte del Ministero);
che il fatto per cui lei è stato condannato costituisca reato anche per la legge dello Stato in cui lei chiede di essere trasferito;
che tra l’Italia e il Paese dove chiede di essere trasferito ci sia un’apposita convenzione internazionale che preveda questa possibilità.


Cosa succede dopo il trasferimento

La condanna subita in Italia sarà convertita in una condanna prevista dal codice penale dello Stato di destinazione per lo stesso tipo di reato. Comunque la sua posizione penale non potrà essere aggravata dalla conversione (la sua condanna non sarà aumentata). Il periodo trascorso nelle carceri italiane sarà detratto per intero dalla condanna che le sarà assegnata.
Potrà avere eventuali amnistie, o provvedimenti di grazia, sia dallo Stato italiano che dal Paese in cui sarà trasferito. L’eventuale revisione del processo rimarrà di esclusiva competenza dello Stato italiano.

L’estradizione

La sua estradizione verso un altro Stato può essere concessa solo quando il fatto oggetto della richiesta di estradizione è previsto come reato sia dalla legge italiana che da quella dello Stato richiedente.
L’estradizione non può essere comunque concessa nei seguenti casi:


in relazione a reati politici (escluso il genocidio);
quando la legge dello Stato richiedente prevede la condanna a morte per il reato oggetto della richiesta (salvo che lo Stato richiedente non dia garanzie sul fatto che la condanna non verrà eseguita);
quando l’interessato alla richiesta di estradizione è già condannato a morte nello Stato richiedente, oppure rischia una analoga condanna per fatti che non sono menzionati nella richiesta di estradizione.


Se ho capito bene, se nel suo Paese il condannato dovesse essere punito con la pena di morte, non lo si può trasferire.
Inoltre, se non erro, se nel Paese del condannato non dovessero essere assicurati i diritti dell'uomo, non si può trasferire.
Insomma, non è così semplice.

Per quanto riguarda il fatto che la pena, da noi, difficilmente viene scontata per intero (a causa delle più svariate attenuanti) è sempre una falla del nostro sistema, che va risolta a prescindere.


parlando del sovraffolamento, l'unica soluzione rimane la pena nel loro paese
Non è l'unica... Ci potrebbe essere pure la creazione di nuovi carceri, ci potrebbe essere pure una gestione migliore di quelli esistenti, ci potrebbe essere pure un miglioramento del Sistema Giudiziario.. Ce ne sono di proposte valide, oltre al trasferimento ;)

devargas
29/11/2011, 07:51
Io quasi quasi, quando son vecchio, anzicchè pagare un ospizio per esser trattato male, vado ad ammazzar qualcuno in Norvegia, nella speranza di essere custodito fino alla fine dei miei giorni in quel magnifico villaggio vacanze che li non chiamano nemmeno carcere.

Questo per dire che, oggi come oggi, la punizione ed il disagio, se non esistenti, rappresenterebbero una condizione infinitamente migliore e più decorosa rispetto a quella alla quale son costretti innumerevoli famiglie, costrette a vivere in bassi maleodoranti, 10 in una stanza, o in un sottoscala, o sulle panchine della stazione della metropolitana.

La loro situazione non giustifica il crimine, ma il crimine stesso, inteso come danno sociale ed alla persona (la vittima) che non può esser ripagato, richiede come minimo una punizione. Se li mettiamo in un grand' hotel credo che alla fine si potrebbe pure dire che la delinquenza (quella più efferata e violenta) paghi. Il bello è che il compenso glielo daremmo noi sotto forma di "carcere modello".

Ogni società ha una sua realtà, per cruda o meno che sia, dispiace sempre il caso dell'errore giudiziario, ma il delinquente deve dare un contributo e subire le conseguenze dei propri atti. Il recupero? Facoltativo. (Considerato che la maggior parte se ne frega del recupero ed in ragione di tale menefreghismo son soldi e tempo buttati).

Il recupero facoltativo sarebbe una gran cosa: "prima ti fai la pena e subisci la punizione, poi, se vuoi cambiare vita, dopo la pena ti metto in regime di semilibertà in un carcere modello e ti regalo un corso di formazione e, sulla base dei risultati, anche un tentativo di reinserimento. Altrimenti è tutto un alibi tanto buonista quanto pericoloso, (il classico regalare perle ai porci) immaginare di cambiare chi, per ignoranza, immaturità o convenienza, non cambierà mai, continuando a vivere a nostro danno e sul sangue degli innocenti.