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Visualizza Versione Completa : Qualche pensiero prima di andare a nanna



Dennis
17/01/2012, 01:45
C'è una statale litoranea qui in provincia, una statale come tante ce ne sono in tutta Italia, dove in certi tratti è possibile trovare, tutte le sere e non solo, un certo numero di prostitute in attesa di clienti. Ogni tanto capitano facce nuove, ma solitamente si vedono sempre le stesse donne, perlomeno da qualche mese a questa parte. Tutte ragazze dell'est principalmente, qualcuna di colore, non mi è mai sembrato di intravederne asiatiche. Sono lì a lavorare giusto a qualche centinaio di metri dal centro abitato, ma nelle tarde ore si incontrano anche per le vie principali del paese, uno dei tanti paesi di questo Paese dove in un qualche modo la prostituzione non é un lavoro, dove le donne in strada si dice siano una vergogna, ma a parte multare pesantemente gli avventori nessuno prende in considerazione l'idea di regolamentare questa professione e tagliare le gambe agli eventuali giri malavitosi e/o illeciti di sfruttamento. Per un qualche motivo le puttane di fronte casa non le vuole nessuno, ma le amministrazioni si limitano ogni tanto a richiedere un po' di blitz alle forze dell'ordine per multare gli avventori ed avere pubblicità qui e là sui media locali, giusto per tenere buoni ciclicamente gli abitanti del luogo che (chi può non biasimarli) si incazzano ad aver simili giri di donne a pagamento davanti casa.

Tutte in strada dicevo, ma a ben vedere in questi mesi freddi resistono solo le più stoiche, le altre suppongo si limitino a lavorare in casa e pubblicizzarsi con gli annunci; non manca mai la solita moretta, chissà come si chiama e quanti anni ha, con le temperature sottozero ha abbandonato la mini per i jeans ma non fa una piega, una smorfia. Passerò una, due volte la settimana in quella strada, tutte le volte mi chiedo perché una ragazza straniera così bella debba fare la puttana sul marciapiede quando nelle discoteche limitrofe è pieno di italiane che fan le puttane al calduccio (quando non stanno in gruppetti chiusi a tirarsela e sgrillettarsela a vicenda).
Magari in strada guadagna molto di più, ma se non altro ci sarebbe qualche ragazza bella ed interessante con cui parlare e divertirsi un po', invece delle solite babbee stupide e noiose o delle passerone d'annata in cerca di giovani ingenui e sprovveduti (che pur è il mio genere preferito, per carità, sono il re degli ingenui).

Non entro nel mondo delle "escort" di lusso e non, da poco ho scoperto un forum (..!!) del centro Italia dove queste si pubblicizzano e le discussioni vertono sul parere dei clienti, i pareri e le contrattazioni varie. Un po' mi fa ridere, ma solo perché trovo buffa la cosa, non certo per intenzione di giudicare queste donne né tantomeno i loro clienti: non penso spenderò mai soldi in questo modo, anche non vedessi una passera da una vita preferirei farci il pieno alla moto, ma non credo ci sia niente di incivile oppure immorale nel farlo, ovviamemente nei limiti del rispetto delle persone (leggi: se una donna ti sta aspettando a casa, sei solo una testa di cazzo).

Voglio solo capire perchè nel paese d'eccellenza dei puttanieri, invece di tirare il collo alle persone alzando tasse, imposte ed accise, non ci si riempia le tasche statali regolarizzando questo mestiere, come già accade in molti paesi europei, con innumerevoli vantaggi non solo fiscali, ma anche sociali.
Toglieremmo poi anche un bel po' di introiti a quei babbei dei nostri vicini svizzeri, dirottando nei locali nostrani la gran fiumana di italiani che attraversano la frontiera per recarsi a visitare i famosi bordelli di Lugano :laugh2:
Purtroppo buonsenso e legalità non sono quasi mai la via maestra della nostra società.

Notturno
17/01/2012, 06:04
La risposta è semplice: ipocrisia.

:coool:

streetTux
17/01/2012, 06:10
Se né parlato in più occasioni.. ora si finirà in: "il vaticano è una merda"..
Comunque, sono favorevole alla riapertura delle case chiuse, e quindi alla legalizzazione della prostituzione, a patto non venga più , a quel punto, esercitata per strada.
È giusto venga riconosciuta a donne e uomini la possibilità di usare il proprio corpo per trarne profitto, non v'è nulla di male.

Perché tutto questo non si fa? Perché nessuno ha voglia di sbattersi. Tutti sono pronti ad indignarsi per la fame nel mondo, salvo poi non fare un cazzo, no? Ecco, pensa te se si sprecano per le puttane.

Guinness
17/01/2012, 07:08
sicuramente colpa del vaticano, se non ci fosse sarebbe più facile legalizzare il tutto...
poi andrebbe regolarizzata la posizione di praticamente tutte le prostitute, dubito non siano clandestine...e qua sono altri peni...gente che magari è qua da 10 anni e non è ancora regolarizzato che viene sorpassato da queste gentil donzelle? mmm...
e poi, finchè protestano tassisti o metalmeccanici al governo stanno tranquilli, se i magnaccia slavi facessero una manifestazione contro l'aumento dell'iva sulle prestazioni sessuali sai che casino :laugh2:

DavidSGS
17/01/2012, 07:16
la risposta è altrettanto semplice: VATICANO.

Speed-Fire
17/01/2012, 07:48
Q8 VATICANO!!! :mad: :sick:

Strega Klà
17/01/2012, 08:29
Anche io sono favorevole alla riapertura, con la giusta regolamentazione e senza sfruttamento.
Ovviamente mi aspetterei che le persone dedite a certi lavori...non venissero spinte dalle madri esercitanti, a prendere questa strada in età troppo giovane.

D74
17/01/2012, 08:35
La risposta è semplice: ipocrisia.

:coool:

rilancio ---> vaticano

:coool::coool::coool:

andrew72
17/01/2012, 08:51
beh, sembra banale ma la cultura cattolica storicamente ha influito molto nell'evoluzione del nostro Paese con molti pro (solidarietà, crescita dell'associazionismo) ma anche molti contro (bacchettonismo, senso di colpa ingombrante)...
noi siamo figli di questa terra e di tutto quello che si porta con sè

streetTux
17/01/2012, 08:54
Se né parlato in più occasioni.. ora si finirà in: "il vaticano è una merda"..
Come volevasi dimostrare :rolleyes:

Allora, il Vaticano conta come il due di coppe quando la briscola è a spade, non c'entra una sega.
Viviamo in un Paese laico, ma profondamente immerso nella cultura Cattolica.
Ovviamente, pure in politica si presenta questo fattore. Non perché c'è il Vaticano, ma bensì per un fattore storico e culturale.
Una cosa serve per legalizzare e legiferare sulla prostituzione: le palle.
Che pensate, che se un domani Monti si inventa di farlo, arrivano quelli dell'inquisizione e lo ammazzano? Riceverà magari una condanna dal Papa, e con questo? Che fa, lo ricatta? E come, non gli da più l'eucarestia?
Pure l'aborto non è certo una cosa che il Vaticano approva, eppure c'è chi ci ha messo le palle e ha cambiato la cosa.
Si tratterebbe di rivoluzionare un pensiero, più che un sistema, qui sta la difficoltà. Perché se mai qualcuno si azzardasse a fare una cosa del genere (e sarebbe cosa buona e giusta) non crediate che saranno solo gli uomini del Vaticano a stracciarsi le vesti.

Strega Klà
17/01/2012, 08:59
Allora, il Vaticano conta come il due di coppe quando la briscola è a spade, non c'entra una sega.




Non dovrebbe entrarci....ma non puoi credere sul serio che la sua influenza no nsi faccia sentire...il Vaticano significa soldi ...significa potere...e significa che la classe politica (che non abbiamo) non si metterà mai contro di lui.

streetTux
17/01/2012, 09:04
Non dovrebbe entrarci....ma non puoi credere sul serio che la sua influenza no nsi faccia sentire...il Vaticano significa soldi ...significa potere...e significa che la classe politica (che non abbiamo) non si metterà mai contro di lui.
Ribadisco: non è un discorso di influenza, quanto di cultura.
Ribadisco: da sempre il nostro Paese, seppur laico, è impregnato della cultura Cattolica, e non perché abbiamo il Vaticano.
La classe politica (e non solo) fatica a mettersi contro l'ideologia cattolica (non il Vaticano, attenzione) perché è diffusa, perché è difficile, perché servono le palle.
Il Vaticano non c'entra una sega, è solo una parola che fa comodo tirare fuori per far gara a chi la spara più grossa.

Strega Klà
17/01/2012, 09:09
Ribadisco: non è un discorso di influenza, quanto di cultura.
Ribadisco: da sempre il nostro Paese, seppur laico, è impregnato della cultura Cattolica, e non perché abbiamo il Vaticano.
La classe politica (e non solo) fatica a mettersi contro l'ideologia cattolica (non il Vaticano, attenzione) perché è diffusa, perché è difficile, perché servono le palle.
Il Vaticano non c'entra una sega, è solo una parola che fa comodo tirare fuori per far gara a chi la spara più grossa.




Ok...chi rappresenta in Italia l'ideologia Cattolica?
Perchè si fa fatica ad andare contro di essa?

wailingmongi
17/01/2012, 09:16
io lo dico sempre,case chiuse e coffee shop e l'Italia governerebbe il mondo...

streetTux
17/01/2012, 09:21
Ok...chi rappresenta in Italia l'ideologia Cattolica?
Chi rappresenta NEL MONDO l'ideologia Cattolica è il Vaticano.
E quindi, cosa abbiamo capito? Una sega.


Perchè si fa fatica ad andare contro di essa?
Perché è diffusa e impressa. Perché, come ho già detto, credi che se mai venisse promosso un cambiamento del genere, gli unici a stracciarsi le vesti sarebbero il Papa e tutti gli altri uomini del clero?
Perché in tal caso, mi fermo qui. Altrimenti, trovi tu stessa la risposta alla domanda.


io lo dico sempre,case chiuse e coffee shop e l'Italia governerebbe il mondo...
Indubbiamente :oook:

wailingmongi
17/01/2012, 09:30
Chi rappresenta NEL MONDO l'ideologia Cattolica è il Vaticano.
E quindi, cosa abbiamo capito? Una sega.


Perché è diffusa e impressa. Perché, come ho già detto, credi che se mai venisse promosso un cambiamento del genere, gli unici a stracciarsi le vesti sarebbero il Papa e tutti gli altri uomini del clero?
Perché in tal caso, mi fermo qui. Altrimenti, trovi tu stessa la risposta alla domanda.


Indubbiamente :oook:

perchè chi andrebbe in quei tristi paesi quando puoi andare in Italia che ten u'territor,ten u'mar,ten le wagnedd,ten u'cib,ten u'clim ten tutt st'Italì:w00t:

rookie
17/01/2012, 09:32
conosco cattolici che non sono contro i casini, anche perché in italia non è una novità. Eppoi l'alternativa ai casini non è la fine della prostituzione, l'alternativa è la prostituzione di strada e questo non lo può negare nemmeno il più bigotto dei cattolici

Wit
17/01/2012, 09:34
da poco ho scoperto un forum (..!!) del centro Italia dove queste si pubblicizzano e le discussioni vertono sul parere dei clienti, i pareri e le contrattazioni varie.

Link di codesto forum? :biggrin3:

andrew72
17/01/2012, 21:29
Ribadisco: non è un discorso di influenza, quanto di cultura.
Ribadisco: da sempre il nostro Paese, seppur laico, è impregnato della cultura Cattolica, e non perché abbiamo il Vaticano.
La classe politica (e non solo) fatica a mettersi contro l'ideologia cattolica (non il Vaticano, attenzione) perché è diffusa, perché è difficile, perché servono le palle.
Il Vaticano non c'entra una sega, è solo una parola che fa comodo tirare fuori per far gara a chi la spara più grossa.

Q8

Filomao
17/01/2012, 21:31
la risposta è altrettanto semplice: VATICANO.

Ultimamente dai risposte inaspettatamente sensate...

urasch
17/01/2012, 21:32
io sinceramente non so cosa dire...

357magnum
17/01/2012, 21:35
La risposta è semplice: ipocrisia.

:coool:

Quoto

ilberna
17/01/2012, 21:39
Come volevasi dimostrare :rolleyes:

Allora, il Vaticano conta come il due di coppe quando la briscola è a spade, non c'entra una sega.
Viviamo in un Paese laico, ma profondamente immerso nella cultura Cattolica.
Ovviamente, pure in politica si presenta questo fattore. Non perché c'è il Vaticano, ma bensì per un fattore storico e culturale.
Una cosa serve per legalizzare e legiferare sulla prostituzione: le palle.
Che pensate, che se un domani Monti si inventa di farlo, arrivano quelli dell'inquisizione e lo ammazzano? Riceverà magari una condanna dal Papa, e con questo? Che fa, lo ricatta? E come, non gli da più l'eucarestia?
Pure l'aborto non è certo una cosa che il Vaticano approva, eppure c'è chi ci ha messo le palle e ha cambiato la cosa.
Si tratterebbe di rivoluzionare un pensiero, più che un sistema, qui sta la difficoltà. Perché se mai qualcuno si azzardasse a fare una cosa del genere (e sarebbe cosa buona e giusta) non crediate che saranno solo gli uomini del Vaticano a stracciarsi le vesti.

e la cultura cattolica del nostro paese in che direzione va?
Forse in quella che viene "dettata" da chi "tiene le redini" della religione cattolica, che non significa il papa... oppure secondo te verso quale?

di certo nessun ricatto e nessuna inquisizione, ma molto semplicemente: VOTI!!!!

357magnum
17/01/2012, 21:40
la risposta è altrettanto semplice: VATICANO.

Non credo sia l'unico responsabile, ma certamente ha la sua influenza.
Nel senso che morale cattolica in questo paese ha una valenza (spesso un po' ipocrita) molto forte.
Come sapete in genere mi secca vedere attacchi ingiustificati alla Chiesa, ma qui debbo dire che penso che ci stia un serio rimprovero.
In nome del meglio (l'idea che nessuna abbia la voglia e men che mai lanecessità di prostituirsi) si evita di fare il bene (almeno sottrarre potere alla criminalità e dare qualche certezza a quelle donne).


Ribadisco: non è un discorso di influenza, quanto di cultura.
Ribadisco: da sempre il nostro Paese, seppur laico, è impregnato della cultura Cattolica, e non perché abbiamo il Vaticano.
La classe politica (e non solo) fatica a mettersi contro l'ideologia cattolica (non il Vaticano, attenzione) perché è diffusa, perché è difficile, perché servono le palle.
Il Vaticano non c'entra una sega, è solo una parola che fa comodo tirare fuori per far gara a chi la spara più grossa.

Hai ragione, ma non credo che il Vaticano in questo caso non c'entri nulla come gruppo di pressione sulla politica.

Medoro
17/01/2012, 21:46
Come volevasi dimostrare :rolleyes:

Allora, il Vaticano conta come il due di coppe quando la briscola è a spade, non c'entra una sega.
Viviamo in un Paese laico, ma profondamente immerso nella cultura Cattolica.
Ovviamente, pure in politica si presenta questo fattore. Non perché c'è il Vaticano, ma bensì per un fattore storico e culturale.
Una cosa serve per legalizzare e legiferare sulla prostituzione: le palle.
Che pensate, che se un domani Monti si inventa di farlo, arrivano quelli dell'inquisizione e lo ammazzano? Riceverà magari una condanna dal Papa, e con questo? Che fa, lo ricatta? E come, non gli da più l'eucarestia?
Pure l'aborto non è certo una cosa che il Vaticano approva, eppure c'è chi ci ha messo le palle e ha cambiato la cosa.
Si tratterebbe di rivoluzionare un pensiero, più che un sistema, qui sta la difficoltà. Perché se mai qualcuno si azzardasse a fare una cosa del genere (e sarebbe cosa buona e giusta) non crediate che saranno solo gli uomini del Vaticano a stracciarsi le vesti.Caro amico mio come si può dire che il vaticano non ha,non dico colpe,ma influenze????
Viviamo in un paese dove lo stato della chiesa ha di fatto un partito politico che lavora e prende decisioni in un altro stato,e mi dici che non è influente????:blink::blink:
Ci sono temi sulla nostra società di cui i politici hanno paura perchè potrebbero perdere consenso perchè contro certi valori ispirati dalla chiesa,e parlo di eutanasia cellule staminale,testamento biologico anticoncezionali prostituzione e tanti altri.
Ti rendi conto che siamo influenzati da uno stato che preferisce che in africa ogni anno muoiano milioni di bambini di fame,aids e altre malattie varie piuttosto che incentivare l'uso del preservativo??????
Uno stato contro l'uso delle cellule staminali per la cura e la ricerca
Ripeto le colpe della mancata liberalizzazione della prostituzione non sono certo del vaticano ma ha una certa influenza nelle decisioni dei nostri politici e anche in quelli di molta gente:wink_:

ilberna
17/01/2012, 21:53
Non credo sia l'unico responsabile, ma certamente ha la sua influenza.
Nel senso che morale cattolica in questo paese ha una valenza (spesso un po' ipocrita) molto forte.
Come sapete in genere mi secca vedere attacchi ingiustificati alla Chiesa, ma qui debbo dire che penso che ci stia un serio rimprovero.
In nome del meglio (l'idea che nessuna abbia la voglia e men che mai lanecessità di prostituirsi) si evita di fare il bene (almeno sottrarre potere alla criminalità e dare qualche certezza a quelle donne).



Hai ragione, ma non credo che il Vaticano in questo caso non c'entri nulla come gruppo di pressione sulla politica.


Caro amico mio come si può dire che il vaticano non ha,non dico colpe,ma influenze????
Viviamo in un paese dove lo stato della chiesa ha di fatto un partito politico che lavora e prende decisioni in un altro stato,e mi dici che non è influente????:blink::blink:
Ci sono temi sulla nostra società di cui i politici hanno paura perchè potrebbero perdere consenso perchè contro certi valori ispirati dalla chiesa,e parlo di eutanasia cellule staminale,testamento biologico anticoncezionali prostituzione e tanti altri.
Ti rendi conto che siamo influenzati da uno stato che preferisce che in africa ogni anno muoiano milioni di bambini di fame,aids e altre malattie varie piuttosto che incentivare l'uso del preservativo??????
Uno stato contro l'uso delle cellule staminali per la cura e la ricerca
Ripeto le colpe della mancata liberalizzazione della prostituzione non sono certo del vaticano ma ha una certa influenza nelle decisioni dei nostri politici e anche in quelli di molta gente:wink_:

vi quoto entrambi... il Vaticano inteso come stato non influenza niente, ma il vaticano inteso come "centro" delle dottrine religiose credo che abbia una grande influenza, visto che poi tutti i cattolici votano!!!

S1m0ne75
17/01/2012, 22:19
Q8 VATICANO!!! :mad: :sick:

ri -quoto :sick:

sarebbe troppo semplice......... legalizzare tutto fargli pagare le tasse ,fare controlli medici,togliere le ragazze dalla strada ......e togliere introiti alla criminalità.

Venanzio
17/01/2012, 22:21
Io sono contrario, non mi piace vedere una persona con il suo corpo dare piacere sessuale per lucro, la vedo una cosa squallida. Non è una utopia credere che in futuro la gente non dovrà più sottostare alle voglie di un altra persona per denaro.

S1m0ne75
17/01/2012, 22:34
Io sono contrario, non mi piace vedere una persona con il suo corpo dare piacere sessuale per lucro, la vedo una cosa squallida. Non è una utopia credere che in futuro la gente non dovrà più sottostare alle voglie di un altra persona per denaro.

...può essere anche un servizio,dato che un bisogno fisiologico e ci sono persone sole ...magari anche con problemi.

burnout
17/01/2012, 22:39
C'è una statale litoranea qui in provincia, una statale come tante ce ne sono in tutta Italia, dove in certi tratti è possibile trovare, tutte le sere e non solo, un certo numero di prostitute in attesa di clienti. Ogni tanto capitano facce nuove, ma solitamente si vedono sempre le stesse donne, perlomeno da qualche mese a questa parte. Tutte ragazze dell'est principalmente, qualcuna di colore, non mi è mai sembrato di intravederne asiatiche. Sono lì a lavorare giusto a qualche centinaio di metri dal centro abitato, ma nelle tarde ore si incontrano anche per le vie principali del paese, uno dei tanti paesi di questo Paese dove in un qualche modo la prostituzione non é un lavoro, dove le donne in strada si dice siano una vergogna, ma a parte multare pesantemente gli avventori nessuno prende in considerazione l'idea di regolamentare questa professione e tagliare le gambe agli eventuali giri malavitosi e/o illeciti di sfruttamento. Per un qualche motivo le puttane di fronte casa non le vuole nessuno, ma le amministrazioni si limitano ogni tanto a richiedere un po' di blitz alle forze dell'ordine per multare gli avventori ed avere pubblicità qui e là sui media locali, giusto per tenere buoni ciclicamente gli abitanti del luogo che (chi può non biasimarli) si incazzano ad aver simili giri di donne a pagamento davanti casa.

Tutte in strada dicevo, ma a ben vedere in questi mesi freddi resistono solo le più stoiche, le altre suppongo si limitino a lavorare in casa e pubblicizzarsi con gli annunci; non manca mai la solita moretta, chissà come si chiama e quanti anni ha, con le temperature sottozero ha abbandonato la mini per i jeans ma non fa una piega, una smorfia. Passerò una, due volte la settimana in quella strada, tutte le volte mi chiedo perché una ragazza straniera così bella debba fare la puttana sul marciapiede quando nelle discoteche limitrofe è pieno di italiane che fan le puttane al calduccio (quando non stanno in gruppetti chiusi a tirarsela e sgrillettarsela a vicenda).
Magari in strada guadagna molto di più, ma se non altro ci sarebbe qualche ragazza bella ed interessante con cui parlare e divertirsi un po', invece delle solite babbee stupide e noiose o delle passerone d'annata in cerca di giovani ingenui e sprovveduti (che pur è il mio genere preferito, per carità, sono il re degli ingenui).

Non entro nel mondo delle "escort" di lusso e non, da poco ho scoperto un forum (..!!) del centro Italia dove queste si pubblicizzano e le discussioni vertono sul parere dei clienti, i pareri e le contrattazioni varie. Un po' mi fa ridere, ma solo perché trovo buffa la cosa, non certo per intenzione di giudicare queste donne né tantomeno i loro clienti: non penso spenderò mai soldi in questo modo, anche non vedessi una passera da una vita preferirei farci il pieno alla moto, ma non credo ci sia niente di incivile oppure immorale nel farlo, ovviamemente nei limiti del rispetto delle persone (leggi: se una donna ti sta aspettando a casa, sei solo una testa di cazzo).

Voglio solo capire perchè nel paese d'eccellenza dei puttanieri, invece di tirare il collo alle persone alzando tasse, imposte ed accise, non ci si riempia le tasche statali regolarizzando questo mestiere, come già accade in molti paesi europei, con innumerevoli vantaggi non solo fiscali, ma anche sociali.
Toglieremmo poi anche un bel po' di introiti a quei babbei dei nostri vicini svizzeri, dirottando nei locali nostrani la gran fiumana di italiani che attraversano la frontiera per recarsi a visitare i famosi bordelli di Lugano :laugh2:
Purtroppo buonsenso e legalità non sono quasi mai la via maestra della nostra società.

qqqqqqqqq8 una buona spinta per uscire dalla crisi

Bray_Hill
17/01/2012, 22:42
C'è una statale litoranea qui in provincia, una statale come tante ce ne sono in tutta Italia, dove in certi tratti è possibile trovare, tutte le sere e non solo, un certo numero di prostitute in attesa di clienti. Ogni tanto capitano facce nuove, ma solitamente si vedono sempre le stesse donne, perlomeno da qualche mese a questa parte. Tutte ragazze dell'est principalmente, qualcuna di colore, non mi è mai sembrato di intravederne asiatiche. Sono lì a lavorare giusto a qualche centinaio di metri dal centro abitato, ma nelle tarde ore si incontrano anche per le vie principali del paese, uno dei tanti paesi di questo Paese dove in un qualche modo la prostituzione non é un lavoro, dove le donne in strada si dice siano una vergogna, ma a parte multare pesantemente gli avventori nessuno prende in considerazione l'idea di regolamentare questa professione e tagliare le gambe agli eventuali giri malavitosi e/o illeciti di sfruttamento. Per un qualche motivo le puttane di fronte casa non le vuole nessuno, ma le amministrazioni si limitano ogni tanto a richiedere un po' di blitz alle forze dell'ordine per multare gli avventori ed avere pubblicità qui e là sui media locali, giusto per tenere buoni ciclicamente gli abitanti del luogo che (chi può non biasimarli) si incazzano ad aver simili giri di donne a pagamento davanti casa.

Tutte in strada dicevo, ma a ben vedere in questi mesi freddi resistono solo le più stoiche, le altre suppongo si limitino a lavorare in casa e pubblicizzarsi con gli annunci; non manca mai la solita moretta, chissà come si chiama e quanti anni ha, con le temperature sottozero ha abbandonato la mini per i jeans ma non fa una piega, una smorfia. Passerò una, due volte la settimana in quella strada, tutte le volte mi chiedo perché una ragazza straniera così bella debba fare la puttana sul marciapiede quando nelle discoteche limitrofe è pieno di italiane che fan le puttane al calduccio (quando non stanno in gruppetti chiusi a tirarsela e sgrillettarsela a vicenda).
Magari in strada guadagna molto di più, ma se non altro ci sarebbe qualche ragazza bella ed interessante con cui parlare e divertirsi un po', invece delle solite babbee stupide e noiose o delle passerone d'annata in cerca di giovani ingenui e sprovveduti (che pur è il mio genere preferito, per carità, sono il re degli ingenui).

Non entro nel mondo delle "escort" di lusso e non, da poco ho scoperto un forum (..!!) del centro Italia dove queste si pubblicizzano e le discussioni vertono sul parere dei clienti, i pareri e le contrattazioni varie. Un po' mi fa ridere, ma solo perché trovo buffa la cosa, non certo per intenzione di giudicare queste donne né tantomeno i loro clienti: non penso spenderò mai soldi in questo modo, anche non vedessi una passera da una vita preferirei farci il pieno alla moto, ma non credo ci sia niente di incivile oppure immorale nel farlo, ovviamemente nei limiti del rispetto delle persone (leggi: se una donna ti sta aspettando a casa, sei solo una testa di cazzo).

Voglio solo capire perchè nel paese d'eccellenza dei puttanieri, invece di tirare il collo alle persone alzando tasse, imposte ed accise, non ci si riempia le tasche statali regolarizzando questo mestiere, come già accade in molti paesi europei, con innumerevoli vantaggi non solo fiscali, ma anche sociali.
Toglieremmo poi anche un bel po' di introiti a quei babbei dei nostri vicini svizzeri, dirottando nei locali nostrani la gran fiumana di italiani che attraversano la frontiera per recarsi a visitare i famosi bordelli di Lugano :laugh2:
Purtroppo buonsenso e legalità non sono quasi mai la via maestra della nostra società.

abitando a varese, quindi vicino alla svizzera, mi è capitato di andare a vedere a lugano! non ho mai consumato, non mi interessava. (non mi vergognerei di sicuro a dire se lo avessi fatto).
però a parte il capire perchè ragazze veramente belle facciano questo lavoro, quello che mi lascia basito è il fatto di lasciarle per strada!
ma cazzo, almeno lì a lugano ognuno ha la sua camera, un bagno (soprattutto)... cioè mi pare quantomeno una situazione più dignitosa per queste ragazze!
non dico nulla sulle tasse perchè non so lì come funziona, però credo che sia un segno di grande civiltà legalizzarle.
ma cosa credono che il problema non esista solo perchè non se ne parla? o solo perchè cercano di tenerlo nascosto?
mi sembra eravamo più civili 60 anni fa rispetto adesso.... il che è tutto dire.

burnout
17/01/2012, 22:46
gia ' anche per i controlli sanitari e 'uso obbligatorio delle gomme non in mescola

Space-Ace
18/01/2012, 02:11
il bello è che la civilissima e virtuosissima (nonchè in buona parte di fede cattolica) Germania,dalla prostituzione legalizzata e di conseguenza tassata,ricava ogni anno circa 4 miliardi di €...:blink::blink::blink:

aggiungendoci poi il mancato introito fiscale delle proprietà del Vaticano in Italia,calcolate in circa 6 miliardi di €...la nostra "fede" ci costa la bellezza di circa 10 mld di €...:cry::cry::cry::cry: ovvero circa la metà di una manovra fiscale...alla Monti.

ora: io sono sicuro che la signora Merlin (DC) a suo tempo,voleva veramente ridare dignità alle donne...però abolendo le case chiuse,ha sicuramente favorito un fiorire di criminalità più o meno organizzata che con i mezzi oggi a disposizione...favorisce l'importazione di "manodopera" dall'estero,a basso costo e con un buon rapporto rischio/guadagno.
visto che i tempi sono cambiati,sarebbe anche ora che lo Stato smettesse i panni di censore cattolico della morale pubblica,visto poi la discutibile morale di qualche suo rappresentante...e tornasse a gestire anche questa antica professione. tanto già fà il biscazziere,può anche fare il "pappone":laugh2::laugh2::laugh2:

ai tempi del Duce,eravamo forse anche più cattolici credenti di adesso...ma i bordelli c'erano...ed erano anche a buon mercato. e poi tra il clero,ci sono molti "clienti":rolleyes::rolleyes::rolleyes: (visto coi miei occhi),quindi va anche a vantaggio loro :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

in sostanza,penso che la Chiesa,dovrebbe limitarsi a curare l'anima dei suoi fedeli...per il fisico,basta uno Stato efficiente e veramente laico.

streetTux
18/01/2012, 08:13
le colpe della mancata liberalizzazione della prostituzione non sono certo del vaticano ma ha una certa influenza nelle decisioni dei nostri politici e anche in quelli di molta gente:wink_:
Più o meno è quello che ho detto anch'io ;)
Mi spiego meglio


Caro amico mio come si può dire che il vaticano non ha,non dico colpe,ma influenze????
Viviamo in un paese dove lo stato della chiesa ha di fatto un partito politico che lavora e prende decisioni in un altro stato,e mi dici che non è influente????:blink::blink:
Ci sono temi sulla nostra società di cui i politici hanno paura perchè potrebbero perdere consenso perchè contro certi valori ispirati dalla chiesa,e parlo di eutanasia cellule staminale,testamento biologico anticoncezionali prostituzione e tanti altri.
Esattamente, i politici hanno paura, proprio questo è il problema.
Il Vaticano, altro non è che la sede della Chiesa, il fulcro del pensiero Cattolico.
Il nostro Paese è, come ho detto, da sempre influenzato dalla religione Cattolica, e lo sarebbe pure senza Vaticano.
Il problema di scontrarsi contro l'opinione pubblica, e quindi l'elettorato Cattolico, è comune con altri Paesi.. la differenza è che noi non abbiamo politici, e quei babbei che ci ritroviamo non hanno le palle per "rivoluzionare" (passami il termine) certi aspetti, per evitare un confronto con i "fedeli" (strapassami pure questo :tongue:)
Non esiste che io vada a mascherare l'incapacità di affrontare un pensiero così becero, fino a divenire paradossale in alcuni ambiti, incolpando uno Stato o l'organizzazione che risiede nello stesso.. troppo facile, per quei babbei che ci governano, cavarsela così.
Ripeto: se non avessimo il Vaticano all'interno, non si farebbe nulla comunque, perché siamo governati da incapaci, che per avere la sedia tanto bramata non vogliono scontrarsi contro certi preconcetti, in primis quelli Cattolici.

rookie
18/01/2012, 09:31
considerando che la prostituzione è universale, sarebbe interessante sapere in quali paesi è legalizzata e in quali è soltanto clandestina.
...poi tra questi vedere quali hanno il Vaticano all'interno dei confini :tongue:

marco72
18/01/2012, 09:52
bisogna adottare il modello tedesco : club e bordelli con controlli sanitari e igienici a carico dello stato , il proprietario versa di tasse 50€ al giorno per ogni profesionista che lavora , semplice no? e questi soldi vanno al comune dove si trova il club o il bordello , non a Berlino.

Son talmente avanti che ci sono "professioniste" che seguono corsi speciali per poter soddisfare anche persone con handicap sia fisici che mentali(down ,autistici , semi paralizzati per varie cause , ecc)
Poveracci avranno diritto anche loro a scopare o no?

357magnum
18/01/2012, 10:03
il bello è che la civilissima e virtuosissima (nonchè in buona parte di fede cattolica) Germania,dalla prostituzione legalizzata e di conseguenza tassata,ricava ogni anno circa 4 miliardi di €...:blink::blink::blink:

aggiungendoci poi il mancato introito fiscale delle proprietà del Vaticano in Italia,calcolate in circa 6 miliardi di €...la nostra "fede" ci costa la bellezza di circa 10 mld di €...:cry::cry::cry::cry: ovvero circa la metà di una manovra fiscale...alla Monti.

ora: io sono sicuro che la signora Merlin (DC) a suo tempo,voleva veramente ridare dignità alle donne...però abolendo le case chiuse,ha sicuramente favorito un fiorire di criminalità più o meno organizzata che con i mezzi oggi a disposizione...favorisce l'importazione di "manodopera" dall'estero,a basso costo e con un buon rapporto rischio/guadagno.
visto che i tempi sono cambiati,sarebbe anche ora che lo Stato smettesse i panni di censore cattolico della morale pubblica,visto poi la discutibile morale di qualche suo rappresentante...e tornasse a gestire anche questa antica professione. tanto già fà il biscazziere,può anche fare il "pappone":laugh2::laugh2::laugh2:

ai tempi del Duce,eravamo forse anche più cattolici credenti di adesso...ma i bordelli c'erano...ed erano anche a buon mercato. e poi tra il clero,ci sono molti "clienti":rolleyes::rolleyes::rolleyes: (visto coi miei occhi),quindi va anche a vantaggio loro :laugh2::laugh2::laugh2::laugh2:

in sostanza,penso che la Chiesa,dovrebbe limitarsi a curare l'anima dei suoi fedeli...per il fisico,basta uno Stato efficiente e veramente laico.

Per la precisione:

La senatrice Lina Merlin era socialista e non democristiana. Di un Partito Socialista ancora fortemente agganciato al Partito Comunista con il quale trovava larghe intese (anche se la Merlin ai comunisti non stava particolarmente simpatica)

In Germania le religioni sono così suddivise:
Protestant 34%, Roman Catholic 34%, Muslim 3.7%, unaffiliated or other 28.3% (fonte: CIA world Factbook)

La Chiesa non entra nelle questioni fiscali (specie queste) si occupa degli aspetti morali, ma questi aspetti non sono così astratti come qualcuno intende ed hanno riflessi sulla vita di tutti i giorni.

Detto questo sarei anche io per una regolamentazione seria della prostituzione.


bisogna adottare il modello tedesco : club e bordelli con controlli sanitari e igienici a carico dello stato , il proprietario versa di tasse 50€ al giorno per ogni profesionista che lavora , semplice no? e questi soldi vanno al comune dove si trova il club o il bordello , non a Berlino.

Son talmente avanti che ci sono "professioniste" che seguono corsi speciali per poter soddisfare anche persone con handicap sia fisici che mentali(down ,autistici , semi paralizzati per varie cause , ecc)
Poveracci avranno diritto anche loro a scopare o no?
a carico dello stato no.
Obbligatori sì, ma a carico del gestore, gestore che non può essere altro che una cooperativa di "professioniste" o la singola autonoma professionista.
Altrimenti si apre la porta a qualcosa di brutto.
I redditi andrebbero poi tassati come qualunque altro reddito da lavoro/impresa con obbligo di ricevuta fiscale

marco72
19/01/2012, 10:05
mi sono espresso male : è il tenutario che ovviamente deve far rispettare stretti vincoli igienico/sanitari sia per le donne che per la struttura , i controlli sono "a carico dello stato" mensilmente o dietro segnalazione da parte di clienti o fornitori...

Dennis
19/01/2012, 10:48
Link di codesto forum? :biggrin3:

Non posso mica mettermi a pubblicizzare un sito del genere dai... :biggrin3:

Poi l'Emilia-Romagna non c'è, solo Marche, Umbria ed Abruzzo :laugh2:

Space-Ace
19/01/2012, 23:42
Per la precisione:

La senatrice Lina Merlin era socialista e non democristiana. Di un Partito Socialista ancora fortemente agganciato al Partito Comunista con il quale trovava larghe intese (anche se la Merlin ai comunisti non stava particolarmente simpatica)


boh...pensavo che era della DC,ma comunque cambia poco...non ha avuto un'idea gagliarda...



La Chiesa non entra nelle questioni fiscali (specie queste) si occupa degli aspetti morali, ma questi aspetti non sono così astratti come qualcuno intende ed hanno riflessi sulla vita di tutti i giorni.

psst...Magnum: ho scritto fisico,non fisco...:senzaundente::senzaundente::senzaundente::senzaundente::senzaundente:



Detto questo sarei anche io per una regolamentazione seria della prostituzione.


a carico dello stato no.
Obbligatori sì, ma a carico del gestore, gestore che non può essere altro che una cooperativa di "professioniste" o la singola autonoma professionista.
Altrimenti si apre la porta a qualcosa di brutto.
I redditi andrebbero poi tassati come qualunque altro reddito da lavoro/impresa con obbligo di ricevuta fiscale

beh,però lo Stato dovrebbe comunque comprendere nella regolamentazione,la possibilità di imporre dei controlli "a campione" di sua esclusiva iniziativa. altrimenti è facile poi trovare il cosiddetto "inganno" senza la sorveglianza.