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Visualizza Versione Completa : Miglior utilizzo del riscaldamento???



michele0105
25/01/2012, 10:23
Quale il metodo col miglior rapporto costo-beneficio nell'utilizzo del riscaldamento di casa?

Mi spiego meglio: è preferibile tenere sempre una temperatura costante (esempio sui 19-20°) anche quando non si è in casa, o spegnere il riscaldamento e programmare l'accensione poco prima del rientro a casa?
Comunemente si tende a preferire questa seconda modalità, ma ho sentito dire che a volte per vincere l'inerzia termica che si crea, si consuma di più che se tenessimo "sempre acceso"....
Graditi pareri da idrauilici o chi se ne intende....
Grazie!!

Principali caratteristiche del mio impianto:
- caldaia condominiale centralizzata (a condensazione)
- contabilizzatore del calore in ogni appartamento
- isolamento termico discreto (classe B)
- tutti doppi vetri e non ho vetrate
- dimensioni app.to circa 95mq.
- non siamo in casa per quasi tutta la giornata, cioè dal mattino alle 8,00 fino al pomeriggio alle 16 o alle 18 (dipende dai giorni).

urasch
25/01/2012, 10:26
difficile dirlo dipende anche dalle dimensioni della casa io di solito l'accendo la sera per un ora e mezza piu o meno

Davide675
25/01/2012, 10:49
Nel tuo caso visto il grado di isolamento dell'abitazione, il fatto di trovarsi in un condominio, l'avere la caldaia a condensazione ecc... ti consentirebbe di avere sempre accesso con delle temperature di attenuazione a senconda delle fasce orarie di presenza in casa. Molto dipende anche se hai bisogno di temperature alte (sopra i 20 °C) oppure ti accontenti di 19°.
Considera anche il fatto che i contabilizzatori di calore funzionano così: hanno un contatore volumetrico e/o ultrasuoni (tipo quello dell'acqua fredda) e due sonde, una in mandata e l'altra in ritorno che rilevano la differenza di temperatura tra mandata e ritorno, con questi valori riescono a calcolare la quantità di calore consumata; va da sè che se la casa è più fredda al momento della riaccensione vorrà dire che lo scambio termico sarà maggiore come anche la differenza tra mandata e ritorno e di conseguenza consumerai di più.
Il mio consiglio è visto che il tuo involucro in classe B mantiene bene il calore di tenere sempre accesso ad una temperatura minima 17-18°C per poi farla alzare nei momenti in cui sei a casa 20-21°C.

Nickmerenda77
25/01/2012, 11:18
Nel tuo caso visto il grado di isolamento dell'abitazione, il fatto di trovarsi in un condominio, l'avere la caldaia a condensazione ecc... ti consentirebbe di avere sempre accesso con delle temperature di attenuazione a senconda delle fasce orarie di presenza in casa. Molto dipende anche se hai bisogno di temperature alte (sopra i 20 °C) oppure ti accontenti di 19°.
Considera anche il fatto che i contabilizzatori di calore funzionano così: hanno un contatore volumetrico e/o ultrasuoni (tipo quello dell'acqua fredda) e due sonde, una in mandata e l'altra in ritorno che rilevano la differenza di temperatura tra mandata e ritorno, con questi valori riescono a calcolare la quantità di calore consumata; va da sè che se la casa è più fredda al momento della riaccensione vorrà dire che lo scambio termico sarà maggiore come anche la differenza tra mandata e ritorno e di conseguenza consumerai di più.
Il mio consiglio è visto che il tuo involucro in classe B mantiene bene il calore di tenere sempre accesso ad una temperatura minima 17-18°C per poi farla alzare nei momenti in cui sei a casa 20-21°C.

io faccio così e le condizioni abitative sono pressochè le stesse... non ho un consumo esagerato (e lo vedo anche in bolletta)

Davide675
25/01/2012, 11:31
io faccio così e le condizioni abitative sono pressochè le stesse... non ho un consumo esagerato (e lo vedo anche in bolletta)

Tutto sta al grado di isolamento del contenitore più lo è più mantiene il calore e di conseguenza più conviene tenerlo sempre caldo...per assurdo è come paragonare un bicchiere con dei fori, se ci sono tanti fori e io voglio tenerlo pieno d'acqua ci vorrà molta acqua; se invece il mio bicchiere ha pochi fori mi occorrerà una quantità inferiore di acqua per tenerlo pieno...

denis
25/01/2012, 11:46
Nel tuo caso visto il grado di isolamento dell'abitazione, il fatto di trovarsi in un condominio, l'avere la caldaia a condensazione ecc... ti consentirebbe di avere sempre accesso con delle temperature di attenuazione a senconda delle fasce orarie di presenza in casa. Molto dipende anche se hai bisogno di temperature alte (sopra i 20 °C) oppure ti accontenti di 19°.
Considera anche il fatto che i contabilizzatori di calore funzionano così: hanno un contatore volumetrico e/o ultrasuoni (tipo quello dell'acqua fredda) e due sonde, una in mandata e l'altra in ritorno che rilevano la differenza di temperatura tra mandata e ritorno, con questi valori riescono a calcolare la quantità di calore consumata; va da sè che se la casa è più fredda al momento della riaccensione vorrà dire che lo scambio termico sarà maggiore come anche la differenza tra mandata e ritorno e di conseguenza consumerai di più.
Il mio consiglio è visto che il tuo involucro in classe B mantiene bene il calore di tenere sempre accesso ad una temperatura minima 17-18°C per poi farla alzare nei momenti in cui sei a casa 20-21°C.

come non quotare

MACIGNO
25/01/2012, 11:55
Nel tuo caso visto il grado di isolamento dell'abitazione, il fatto di trovarsi in un condominio, l'avere la caldaia a condensazione ecc... ti consentirebbe di avere sempre accesso con delle temperature di attenuazione a senconda delle fasce orarie di presenza in casa. Molto dipende anche se hai bisogno di temperature alte (sopra i 20 °C) oppure ti accontenti di 19°.
Considera anche il fatto che i contabilizzatori di calore funzionano così: hanno un contatore volumetrico e/o ultrasuoni (tipo quello dell'acqua fredda) e due sonde, una in mandata e l'altra in ritorno che rilevano la differenza di temperatura tra mandata e ritorno, con questi valori riescono a calcolare la quantità di calore consumata; va da sè che se la casa è più fredda al momento della riaccensione vorrà dire che lo scambio termico sarà maggiore come anche la differenza tra mandata e ritorno e di conseguenza consumerai di più.
Il mio consiglio è visto che il tuo involucro in classe B mantiene bene il calore di tenere sempre accesso ad una temperatura minima 17-18°C per poi farla alzare nei momenti in cui sei a casa 20-21°C.

:oook:perfetto

andrea.69
25/01/2012, 12:49
seguo interessato, che sono nella stessa situazione di michele

Disagiato
25/01/2012, 12:55
Nel tuo caso visto il grado di isolamento dell'abitazione, il fatto di trovarsi in un condominio, l'avere la caldaia a condensazione ecc... ti consentirebbe di avere sempre accesso con delle temperature di attenuazione a senconda delle fasce orarie di presenza in casa. Molto dipende anche se hai bisogno di temperature alte (sopra i 20 °C) oppure ti accontenti di 19°.
Considera anche il fatto che i contabilizzatori di calore funzionano così: hanno un contatore volumetrico e/o ultrasuoni (tipo quello dell'acqua fredda) e due sonde, una in mandata e l'altra in ritorno che rilevano la differenza di temperatura tra mandata e ritorno, con questi valori riescono a calcolare la quantità di calore consumata; va da sè che se la casa è più fredda al momento della riaccensione vorrà dire che lo scambio termico sarà maggiore come anche la differenza tra mandata e ritorno e di conseguenza consumerai di più.
Il mio consiglio è visto che il tuo involucro in classe B mantiene bene il calore di tenere sempre accesso ad una temperatura minima 17-18°C per poi farla alzare nei momenti in cui sei a casa 20-21°C.

Quoto...

se si accende e si spegne si consuma molto di più...;)

Medoro
25/01/2012, 12:56
tienilo spento e vestiti a cipolla,se hai freddo aggiungi uno strato se hai coldo ne togli 1
IL RISPARMI E' GARANTITO

pianetaw
25/01/2012, 14:03
parti dal presupposto che riscaldare un ambiente partendo da 10/15 gradi ci metti molto di più che partendo da 18/19. io tengo il termostato a 19 gradi e quando torno a casa lo alzo a 20/21. così da 2 inverni. 3 anni fa con un cronotermostato tenevo 15 gradi e facevo partire la pompa alle 17, prima di rientrare.. L' eni mi ha fatto una statuina e la tengono come santino..:w00t: cmq costi dimezzati mantenendo temperature costanti.

flower
25/01/2012, 14:59
... e di notte?
Lasciate scendere o no?

michele0105
25/01/2012, 15:16
Ok grazie!
ma la mia domanda è se ne vale davvero la pena considerando quanto poco siamo in casa....

Tra l'altro pensavo alla temperatura dell'acqua che viene dalla caldaia che è sempre la stessa....siamo sicuri che il contabilizzatore misuri mandata e ritorno? In poche parole conta le kalorie e non i volumi di acqua calda pompata, giusto?

Disagiato
25/01/2012, 15:47
Ok grazie!
ma la mia domanda è se ne vale davvero la pena considerando quanto poco siamo in casa....

Tra l'altro pensavo alla temperatura dell'acqua che viene dalla caldaia che è sempre la stessa....siamo sicuri che il contabilizzatore misuri mandata e ritorno? In poche parole conta le kalorie e non i volumi di acqua calda pompata, giusto?

pirla se accendi e spegni consumi di più... è testato!!...

quando accendi per riscaldare un'appartamento ci vogliono tot ore... e in quelle ore pompa di brutto... vuoi spendere meno...

mettila a 17° dalle 0.00 alle 16.00, e poi dalle 16.00 alle 00.00 lo fai portare a 20°/19°... ma tienila accesa piuttosto che spegnerla e accenderla;)

ilberna
25/01/2012, 15:53
io non la accendo, e risparmio di sicuro... anche perchè al momento ho 19 gradi in casa, con il riscaldamento spento da ieri sera alle 20!!! Stessa classe energetica... e non è che faccia particolarmente caldo oggi.
Accenderò un'oretta verso l'ora di cena per arrivare a 20,5 e poi spengo. Abito qui da 3 anni, e mi chiedo come sia possibile con stò freddo, avere una casa che in 22 ore scende di pocp più di un grado di temperatura.
MISTERO!!!!

Davide675
26/01/2012, 05:48
Ok grazie!
ma la mia domanda è se ne vale davvero la pena considerando quanto poco siamo in casa....

Tra l'altro pensavo alla temperatura dell'acqua che viene dalla caldaia che è sempre la stessa....siamo sicuri che il contabilizzatore misuri mandata e ritorno? In poche parole conta le kalorie e non i volumi di acqua calda pompata, giusto?

E' sicuro, non è possibile contare solo i volumi d'acqua perché non ci fai nulla devi per forza sapere il delta T tra mandata è ritorno, non è vero neanche che la mandata è sempre la stessa, sicuramente ci sarà una sonda esterna che fa un regolazione climatica in base alla temperatura esterna in pratica più fuori fa freddo più alta è la temperatura di mandata e viceversa.
Come da te detto il contabilizzatore conta le calorie consumate e non sono la portata d'acqua.


io non la accendo, e risparmio di sicuro... anche perchè al momento ho 19 gradi in casa, con il riscaldamento spento da ieri sera alle 20!!! Stessa classe energetica... e non è che faccia particolarmente caldo oggi.
Accenderò un'oretta verso l'ora di cena per arrivare a 20,5 e poi spengo. Abito qui da 3 anni, e mi chiedo come sia possibile con stò freddo, avere una casa che in 22 ore scende di pocp più di un grado di temperatura.
MISTERO!!!!

Vuol dire che devi ringraziare il costruttore perché ti ha venduto una casa fatta bene che rispecchia la classe energetica per cui hai pagato, da qualche anno le case dovrebbero essere tutte così invece si costruisce ancora a cazzo e poi la gente si lamenta dei consumi....:senzaundente:

armageddon
26/01/2012, 07:02
tienilo spento e vestiti a cipolla,se hai freddo aggiungi uno strato se hai coldo ne togli 1
IL RISPARMI E' GARANTITO

vai a cagare vestito da cipolla,e mi raccomando fotu:oook::biggrin3:

michele0105
26/01/2012, 07:18
pirla se accendi e spegni consumi di più... è testato!!...

quando accendi per riscaldare un'appartamento ci vogliono tot ore... e in quelle ore pompa di brutto... vuoi spendere meno...

mettila a 17° dalle 0.00 alle 16.00, e poi dalle 16.00 alle 00.00 lo fai portare a 20°/19°... ma tienila accesa piuttosto che spegnerla e accenderla;)
Si ma il mio dubbio era che la caldaia rimane cmq sempre accesa, io in casa decido solo di aprire/chiudere il circuito!



io non la accendo, e risparmio di sicuro... anche perchè al momento ho 19 gradi in casa, con il riscaldamento spento da ieri sera alle 20!!! Stessa classe energetica... e non è che faccia particolarmente caldo oggi.
Accenderò un'oretta verso l'ora di cena per arrivare a 20,5 e poi spengo. Abito qui da 3 anni, e mi chiedo come sia possibile con stò freddo, avere una casa che in 22 ore scende di pocp più di un grado di temperatura.
MISTERO!!!!
Devi avere un buon isolamento!


E' sicuro, non è possibile contare solo i volumi d'acqua perché non ci fai nulla devi per forza sapere il delta T tra mandata è ritorno, non è vero neanche che la mandata è sempre la stessa, sicuramente ci sarà una sonda esterna che fa un regolazione climatica in base alla temperatura esterna in pratica più fuori fa freddo più alta è la temperatura di mandata e viceversa.
Come da te detto il contabilizzatore conta le calorie consumate e non sono la portata d'acqua.



Vuol dire che devi ringraziare il costruttore perché ti ha venduto una casa fatta bene che rispecchia la classe energetica per cui hai pagato, da qualche anno le case dovrebbero essere tutte così invece si costruisce ancora a cazzo e poi la gente si lamenta dei consumi....:senzaundente:
Ok, grazie!
Ora ho impostato sempre 18° (durante il giorno quando sono fuori e di notte) e 20° al mattino (2 ore prima del risveglio) e alla sera 2 ore prima del rientro.....
Cosa dici può andare?

Davide675
26/01/2012, 08:12
Si ma il mio dubbio era che la caldaia rimane cmq sempre accesa, io in casa decido solo di aprire/chiudere il circuito!



Devi avere un buon isolamento!


Ok, grazie!
Ora ho impostato sempre 18° (durante il giorno quando sono fuori e di notte) e 20° al mattino (2 ore prima del risveglio) e alla sera 2 ore prima del rientro.....
Cosa dici può andare?

Può andare, po basta monitorare quanto tempo occorre per passare da 18° a 20° in modo tale da affinare meglio le ore di anticipo che devi dare al termostato.
essendo in condominio la tua caldaia e sempre accesa ma se hai il termostato spento e di conseguenza non c'è circolazione di acqua nel tuo impianto non hai il consumo, inoltre le caldaie a condensazione sono modulanti è adattano la potenza a seconda delle richieste dell'impianto....

michele0105
26/01/2012, 08:30
Può andare, po basta monitorare quanto tempo occorre per passare da 18° a 20° in modo tale da affinare meglio le ore di anticipo che devi dare al termostato.
essendo in condominio la tua caldaia e sempre accesa ma se hai il termostato spento e di conseguenza non c'è circolazione di acqua nel tuo impianto non hai il consumo, inoltre le caldaie a condensazione sono modulanti è adattano la potenza a seconda delle richieste dell'impianto....
Bene....ora vedo un po allora come va!
Cmq come temperatura quando non siamo a casa va bene 18°? Meglio 17°?

Inoltre ora che ci penso, il mio cronotermostato ha la funzione di anticipare l'accensione in modo da avere la temperatura desiderata già all'inizio della fascia oraria. Dici che può essere utile? Dovrebbe calcolare da solo il tempo necessario, e sulla base di quanto tempo ci mette, dal giorno seguente anticipa l'orario di accensione di quanto serve....

pianetaw
26/01/2012, 08:34
Direi di togliere un'ora o magari mezza se hai il cronotermostato (é quello della scossa giusto?:w00t::w00t:) e alzare di un grado le temperature.. doresti avere consumi ridotti..

michele0105
26/01/2012, 08:37
Direi di togliere un'ora o magari mezza se hai il cronotermostato (é quello della scossa giusto?:w00t::w00t:) e alzare di un grado le temperature.. doresti avere consumi ridotti..

Si si è lui! :D
quindi dici di tenere 19° fissi con una sola ora di anticipo sui 20°???

pianetaw
26/01/2012, 08:50
Si si è lui! :D
quindi dici di tenere 19° fissi con una sola ora di anticipo sui 20°???

Io facendo così ho dimezzato i costi del riscaldamento rispetto allo scorso anno..

michele0105
27/01/2012, 07:11
Visto che siamo in tema:
montare delle teste termostatiche sui radiatori, è operazione fattibile da soli o ci vuole un idraulico???
Descrivete come fare ed eventualmente quali prodotti comprare....
Graaazie!!

pianetaw
27/01/2012, 08:18
penso che bisogna scaricare l'impianto.. ma non sono sicuro.. Ma perché le valvole? non hai gia il termostato? mi sembra una spesa inutile..

armageddon
27/01/2012, 08:37
Visto che siamo in tema:
montare delle teste termostatiche sui radiatori, è operazione fattibile da soli o ci vuole un idraulico???
Descrivete come fare ed eventualmente quali prodotti comprare....
Graaazie!!

se le valvole che hai non sono predisposte per il montaggio delle testine termostatiche devi sostituirle,non è difficile ma devi aspettare che i riscaldamenti siano spenti e in primavera estate svuotare l'impianto,se sono predisposte devi solo comprare le testine termostatiche della marca delle valvole o compatibili

michele0105
27/01/2012, 08:41
penso che bisogna scaricare l'impianto.. ma non sono sicuro.. Ma perché le valvole? non hai gia il termostato? mi sembra una spesa inutile..
Perchè l'app.to è su 2 piani ed il termostato è al piano inferiore.... in poche parole le metterei nelle camere da letto al piano superiore dove spesso la temperatura sale inutilmente.

se le valvole che hai non sono predisposte per il montaggio delle testine termostatiche devi sostituirle,non è difficile ma devi aspettare che i riscaldamenti siano spenti e in primavera estate svuotare l'impianto,se sono predisposte devi solo comprare le testine termostatiche della marca delle valvole o compatibili
Come faccio a sepere se sono predisposte o meno??

armageddon
27/01/2012, 08:48
Perchè l'app.to è su 2 piani ed il termostato è al piano inferiore.... in poche parole le metterei nelle camere da letto al piano superiore dove spesso la temperatura sale inutilmente.

Come faccio a sepere se sono predisposte o meno??

la manopola delle valvole termostatiche di solito è ad incastro e sotto si trova il pistoncino a molla che la testina dovrebbe spingere per chiudere la valvola,la valvola normale se togli la manopola si presenta come un rubinetto classico:con la chiusura a vite

michele0105
27/01/2012, 09:02
la manopola delle valvole termostatiche di solito è ad incastro e sotto si trova il pistoncino a molla che la testina dovrebbe spingere per chiudere la valvola,la valvola normale se togli la manopola si presenta come un rubinetto classico:con la chiusura a vite

Ok stasera faccio una foto e la posto....poi mi direte voi!
Grazie mille x ora!!!

Davide675
27/01/2012, 09:07
:cipenso:
Non ci ho capito molto....attualmente le valvole per chiuderle devo ruotare un pomello per diversi giri. Niente a spinta....
Centra qualcosa??

Ok stasera faccio una foto e la posto....poi mi direte voi!
Grazie mille x ora!!!

Tu giri ma l'otturatore interno va su e giù....

michele0105
27/01/2012, 09:09
Ok stasera cerco di capire marca e modello delle valvole, faccio foto e poi chiedo nuovamente a voi!
Grazie mille!!!

pianetaw
27/01/2012, 09:47
ma scusa e chiudere un po le manopole già esistenti? diciamo a metà strada fra tutto aperto e tutto chiuso, passa metà dell'acqua e scalda meno. non so bene, ma le valvole termostatiche non mi ispirano molto.. Hai un termostato solo? non hai la possibilità di montare un secondo termostato nella zona notte? Esistono pure senza fili, ti basterebbero le testine e basta..

michele0105
27/01/2012, 09:51
ma scusa e chiudere un po le manopole già esistenti? diciamo a metà strada fra tutto aperto e tutto chiuso, passa metà dell'acqua e scalda meno. non so bene, ma le valvole termostatiche non mi ispirano molto.. Hai un termostato solo? non hai la possibilità di montare un secondo termostato nella zona notte? Esistono pure senza fili, ti basterebbero le testine e basta..

mah. ho provato a chiudere come dici tu, ma la mia sensazione è stata che rimane o tutto aperto o tutto chiuso...non si riesce a modulare insomma.
Il termostato al piano superiore non credo serva a molto se non hai sdoppiato l'impianto tra piano sup. e piano inf.
Cioè se imppostassi la temperatura desiderata al piano superiore avrei poi freddo di sotto; stessa cosa quando si sta bene al piano inferiore, di sopra si muore di caldo....

pianetaw
27/01/2012, 09:58
non so come sia al tuo impianto, qui da noi sono una 15 d'anni che gli idraulici fanno un collettore appartamento per appartamento per smistare le tubazioni in casa. tu hai un tubo unico che va da un termo all'altro? in questo caso niente termostato e le valvole sono l'unica soluzione..

orcablu
27/01/2012, 10:08
Quale il metodo col miglior rapporto costo-beneficio nell'utilizzo del riscaldamento di casa?

Mi spiego meglio: è preferibile tenere sempre una temperatura costante (esempio sui 19-20°) anche quando non si è in casa, o spegnere il riscaldamento e programmare l'accensione poco prima del rientro a casa?
Comunemente si tende a preferire questa seconda modalità, ma ho sentito dire che a volte per vincere l'inerzia termica che si crea, si consuma di più che se tenessimo "sempre acceso"....
Graditi pareri da idrauilici o chi se ne intende....
Grazie!!

Principali caratteristiche del mio impianto:
- caldaia condominiale centralizzata (a condensazione)
- contabilizzatore del calore in ogni appartamento
- isolamento termico discreto (classe B)
- tutti doppi vetri e non ho vetrate
- dimensioni app.to circa 95mq.
- non siamo in casa per quasi tutta la giornata, cioè dal mattino alle 8,00 fino al pomeriggio alle 16 o alle 18 (dipende dai giorni).

col tuo profilo, secondo me, meglio programmare un paio d'ore prima del rientro( dipende anche da quanto ci mette la casa a scaldarsi, e spegnerlo un'ora prima di uscire la mattina.
A che piano sei?
perchè se convinvi il signore di sotto a lasciare acceso il riscldamento tutto il gionro a 20° risparmi un buon 15% ghghghg

leggo ora che sei su due piani ( quindi scalda di più sotto che sopra)
metti due cronotermostati se puoi sdoppiare l'impianto oppure vanno bene le valvole termostatiche che dici tu, equippaggiandoti di termometro, per vedere l'effettiva temperatura per stanza.

armageddon
27/01/2012, 10:21
Perchè l'app.to è su 2 piani ed il termostato è al piano inferiore.... in poche parole le metterei nelle camere da letto al piano superiore dove spesso la temperatura sale inutilmente.

Come faccio a sepere se sono predisposte o meno??



allora questa è una valvola predisposta per il montaggio di una testina termostatica(in foto è montato un pomello per l'azione manuale)

http://img205.imageshack.us/img205/8573/cimg1627o.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/205/cimg1627o.jpg/)

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qui si vede il pistoncino che viene azionato

http://img254.imageshack.us/img254/493/cimg1628y.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/254/cimg1628y.jpg/)

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http://img11.imageshack.us/img11/6086/cimg1630e.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/11/cimg1630e.jpg/)

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questa è una valvola classica

http://img338.imageshack.us/img338/5182/cimg1634p.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/338/cimg1634p.jpg/)

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michele0105
27/01/2012, 10:27
allora questa è una valvola predisposta per il montaggio di una testina termostatica(in foto è montato un pomello per l'azione manuale)

http://img205.imageshack.us/img205/8573/cimg1627o.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/205/cimg1627o.jpg/)

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qui si vede il pistoncino che viene azionato

http://img254.imageshack.us/img254/493/cimg1628y.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/254/cimg1628y.jpg/)

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questa è una valvola classica

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:w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t:
Che servizio!!!! Grazie mille!!!
Stasera ci guardo subito!!!!

Davide675
27/01/2012, 10:34
allora questa è una valvola predisposta per il montaggio di una testina termostatica(in foto è montato un pomello per l'azione manuale)

http://img205.imageshack.us/img205/8573/cimg1627o.jpg (http://imageshack.us/photo/my-images/205/cimg1627o.jpg/)

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qui si vede il pistoncino che viene azionato

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questa è una valvola classica

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non è detto che perchè ha il pistoncino sia per forza termostatizzabile, le nuove valvole sono tutte ad otturatore e non a vitone come nel secondo caso.....

ilberna
27/01/2012, 13:15
Vuol dire che devi ringraziare il costruttore perché ti ha venduto una casa fatta bene che rispecchia la classe energetica per cui hai pagato, da qualche anno le case dovrebbero essere tutte così invece si costruisce ancora a cazzo e poi la gente si lamenta dei consumi....:senzaundente:

ringrazierò di sicuro!

michele0105
30/01/2012, 06:50
Ecco, queste sono le mie valvole:

53917

53918

53919

Che mi dite? Posso montarci teste termostatiche???

Davide675
30/01/2012, 07:15
potrebbero esserlo, devi vedere sul catalogo del costruttore se fanno gli adattatori per poterle applicare....

armageddon
30/01/2012, 07:23
Ecco, queste sono le mie valvole:

53917

53918

53919

Che mi dite? Posso montarci teste termostatiche???

guardati il video

TTD: | EcoDHOME domotica ecosostenibile per il risparmio energetico (http://www.ecodhome.com/prodotti/testine-termostatiche-digitali.html)

michele0105
30/01/2012, 07:57
Dal video sembrano proprio termostatizzabili.
Se ho tempo stasera provo ad andare in un negozio a cercare qualcosa....
Grazie a tutti!!!

marco.bus
30/01/2012, 08:40
mentre per la regolazione dei detentori cosa mi sapete dire??

Davide675
30/01/2012, 08:53
mentre per la regolazione dei detentori cosa mi sapete dire??

quelli servono per equilibrare l'impianto per garantire ad ogni radiatore la giusta portata, se sono stati tarati non devono essere toccati ma nella maggior parte dei cavi sono tutti aperti....