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Visualizza Versione Completa : Domanda "malsana" - Lavoro



Erikuccia
28/01/2012, 13:58
Molto amaramente 'sto "fiutando" al lavoro un'aria già nota.
Complice la crisi, complice un grosso investimento aziendale e complice la probabile "mossa strategica" nelle menti dirigenziali, m'è venuta all'orecchio una dichiarazione parecchio credibile; ovvero quella per cui il costo degli impiegati indiretti sarebbe ingiustificato rispetto a quello degli impiegati diretti (dicesi anche operai).
Ora, senza nulla togliere alle due categorie, ritengo che l'operaio sia assolutamente necessario per produrre il bene che viene venduto; ma ritengo anche altrettanto necessaria la presenza di chi, pur non producendo, si occupa della vendita, degli aspetti burocratici e post vendita. A maggior ragione quando, come nel mio caso, l'impiegato addetto alle vendite funge anche da impiegato post vendita, interprete, coordinatore, ecc....sobbarcandosi anche oltre 9 ore di lavoro al giorno (straordinari non pagati, in quanto l'inquadramento è forfetario)
Tengo a precisare che le mansioni di cui sopra sono tra loro ben distinte, parecchio impegnative, con responsabilità poco chiare, indicazioni altrettanto poco chiare e con un continuo sopraggiungere di urgenze, che sovente lasciano pochissimo tempo anche solo per andar al bagno.
Venendo a noi: già in un'altra azienda nel lontano 2004 (altro momento di crisi ed altro momento in cui lavoravo come semplice impiegata esecutiva e forfetaria dalle 8 del mattino alle 19 di sera ININTERROTTAMENTE, con delle belle responsabilità nel far bandi d'appalto, lavorando anche da ammalata, con disponibilità a trasferte estere e con chiamate sul CELLULARE PERSONALE anche alle 21:00!!!!) mi son sentita recriminare che il mio stipendio era troppo alto (tzè 1350 €/mese netti) e che percepivo la bellezza di 50 € (RIPETO 50 €!!!!) in più rispetto la mia collega (che se ne usciva beatamente alle 18:00!!!! dopo aver fatto la sua dovuta pausa pranzo!!!!).
Ora, nell'attuale azienda, stanno emergendo dei presupposti che mi fanno temere la medesima "umiliazione".
A questo punto, mi sta balenando l'idea di "giocare in anticipo", proponendo alle "alte sfere" una rinegoziazione del mio stipendio al ribasso.
Il che si tradurrebbe nel ritornare al medesimo stipendio che percepivo al momento dell'assunzione, rinunciando così a 2 scatti di anzianità ed ad un aumento contrattuale.....totale 150 € /mese netti.
Certo, fan comodo e ritengo siano anche giustificati viste le mie mansioni sempre più crescenti, che DEVO svolgere senza tuttavia aver la dovuta qualifica, vista la disponibilità d'orario (9 ore continuate al giorno) ed alle trasferte, vista la flessibilità e visto il telefono aziendale che mi è stato appioppato senza nemmeno apparire in contratto (giusto per essere reperibile in caso d'urgenza).
Però, considerato che al momento non si trova dell'altro, ritengo che questa mossa possa darmi una certa serenità (se così si può chiamare) nel caso più disperato; nonché fungere da "paraculo" per diversi fattori.......... d'altronde, sempre più spesso, vedo che ad un maggior salario corrisponde anche una maggior propensità a criticare l'operato di chi lo riceve (frese tipica:....."con tutti i soldi che prende, potrebbe far di più", anche se a conti fatti questi "soldi in più" sono ben lontani da cifre astronomiche).
Vorrei quindi a questo punto sentire un po' di pareri; ma soprattutto se l'operazione sia "burocraticamente" fattibile.

winter1969
28/01/2012, 14:17
Più o meno ho i tuoi stessi problemi,responsabilità sempre maggiori e in attesa di un'altra "promozione" che accentuerà ancora questo fattore,al mio datore di lavoro non ho mai chiesto un'euro di aumento ma ad ogni gradino salito la mia busta paga è puntualmente aumentata nonostante negli ultimi due anni sono siano stati tagliati "bonus" a tutti,questo ha attirato su di me tante critiche solo da chi guadagna il doppio di quello che guadagno io e si gratta il culo 8 ore al giorno,sinceramente di rinunciare a una parte della paga non mi passa nemmeno per la testa,credo di valere ogni euro che c'è in busta paga.Pensaci bene prima di fare una cosa del genere.
Per quello che riguarda la parte burocratica non posso aiutarti.

Filomao
28/01/2012, 14:20
Ti dico cio' che penso IO. Eticamente non mi sembra il massimo, dovesse trapelare ai tuo colleghi qualcuno potrebbe storcere il naso magari infangandoti ingiustamente con i superiori, credo.

manu for rent
28/01/2012, 14:40
con gli scemi non si ragiona, ora rosicano perchè guadagni di più domani ti daranno della stupida perchè ti sei fatta ridurre lo stipendio.

io invece andrei a chiedere un aumento di toh anche solo 100 euro al mese che non mandano in fallimento nessuna azienda, perchè da quello che scrivi te le meriti e per infilare ancora più a fondo il coltello nella piaga dei rosiconi :D

streetTux
28/01/2012, 14:47
Non vedo ragioni per fare una cosa del genere...

Non badare al giudizio altrui, nè per misurare te stessa, nè per qualsiasi altra cosa.

Se ciò che prendi per te già non è sufficiente, in funzione del tuo impegno e della tua professionalità, non vedo alcuna ragione per fartelo volontariamente diminuire.

Erikuccia
28/01/2012, 14:49
Ti dico cio' che penso IO. Eticamente non mi sembra il massimo, dovesse trapelare ai tuo colleghi qualcuno potrebbe storcere il naso magari infangandoti ingiustamente con i superiori, credo.

Qui hai perfettamente ragione e la "motivazione etica" è quella che mi spaventa maggiormente. Non tanto per la possibile accusa d' "infigamento" coi titolari (coi quali tuttavia esiste già un ottimo rapporto di fiducia e personale, che già ha portato le malevoci a diffondere critiche poco simpatiche), bensì per il precedente che potrei creare rispetto ai colleghi.
Precedente che ho comunque creato in passato dopo essere ritornata al lavoro il giorno successivo alle dimissione post piccolo intervento chirurgico che ho subito 1 anno fa (cavolo, ho dei compiti che purtroppo non sono delegabili e onestamente mi sentivo discretamente bene, quindi, perché rimanere a casa a rimurginare o preoccuparmi per il lavoro che non andava avanti?).
La mia preoccupazione maggiore è dovuta al fatto che ho delle colleghe pari livello, parecchio subissate anche loro di compiti non strettamente di loro pertinenza, alle quali spesso chiedo aiuto e che ce la mettono tutta per venirmi incontro. Colleghe con le quali purtroppo esiste un bel divario di salario. Quindi temo che, nella pressione generale che stiamo avendo, queste cose possano emergere prima o poi.
Vero, c'è da dire che i miei compiti sono un po' più "di responsabilità" e c'è da dire inoltre che, allo stato attuale, ci sono delle belle incertezze in merito alle responsabilità di tutti (ALIAS: un bel casino generale, vista la presenza di titolari, figli di titolari, area manager, amministratore, ecc...) che mi spaventerebbe assai l'ipotesi di riceverne altre, solo perché percepisco qualcosa di più al mese


con gli scemi non si ragiona, ora rosicano perchè guadagni di più domani ti daranno della stupida perchè ti sei fatta ridurre lo stipendio.

io invece andrei a chiedere un aumento di toh anche solo 100 euro al mese che non mandano in fallimento nessuna azienda, perchè da quello che scrivi te le meriti e per infilare ancora più a fondo il coltello nella piaga dei rosiconi :D

Credimi che, così facendo, ti taglieresti gli zebedei.
Stiamo parlando di una tipica azienda "nordest", dove l'unico elemento fondamentale con cui si pesa tutto sono "i schei".
+ soldi = più compiti da svolgere, maggiore disponibilità e più ore da trascorrere in ufficio.
La formazione professionale, la professionalità dell'individuo, le attitudini, la consapevolezza dei bisogni fisici/personali dell'individuo sono concetti SENZA VALORE!

Filomao
28/01/2012, 14:57
Secondo me allora forse tu principalmente hai in primis bisogno di parlare, di fare chiarezza sui mansionari piu che sull'aspetto monetario. A volte e' gia' un ottimo risultato ottenere chiarimenti importanti e precisi a riguardo.

Erikuccia
28/01/2012, 15:03
Già, sono 2 anni che aspetto risposte.
Credimi, qualche mese fa avevano assunto un ragazzo che dichiarava di avere determinate conoscenze (tra l'altro era evidente che alcune di queste dichiarazioni erano mendaci....ci voleva solo un po' di intelligenza per capirlo), che doveva ricoprire un ruolo di parecchia professionalità e capacità.
Beh, sai qual'è stato l'elemento di maggior vanto da parte dei titolari?
Non certo le "presunte qualità professionali" (tra l'altro non verificate); bensì il fatto che 'sto poveraccio avesse accettato di ricevere una paga misera, ma veramente misera!!!!
Salvo il fatto poi d'esser stato sbattuto fuori a calci in culo, perchè tante cose non le sapeva gestire......ehhh...te credo!!!!

spitjake
28/01/2012, 15:27
ti incasini soltanto la vita, nonchè poi avrai di che pentirti...quel che prendi sono problemi tuoi e del tuo datore di lavoro, gli altri sono gli altri e si devono fare i caxxi loro, non si può essere amici di tutti, non voglio sembrare duro o pretendere di imporre qualcosa, ovviamente è il mio pensiero, ho fatto l'operaio e adesso sono imprenditore, i soldi dovrebbero essere l'ultimo dei problemi in un ambiente lavorativo, piuttosto risolvi i problemi legati alle responsabilità e le ore di lavoro

triumph eyes
28/01/2012, 15:42
è vero che ormai un datore di lavoro la pensa piu' o meno del tipo: se ti va bene pace, se no ne trovo altri 50 a fare la fila per lavorare a queste condizioni.. , ma sinceramente non credo possa essere una mossa vincente la tua.
vai a suggerirgli un' azione a cui loro "magari" non stanno pensando? piuttosto potresti proporre di rinunciare ad eventuali aumenti nel breve futuro... boh non so..

spitjake
28/01/2012, 15:45
è vero che ormai un datore di lavoro la pensa piu' o meno del tipo: se ti va bene pace, se no ne trovo altri 50 a fare la fila per lavorare a queste condizioni.. , ma sinceramente non credo possa essere una mossa vincente la tua.
vai a suggerirgli un' azione a cui loro "magari" non stanno pensando? piuttosto potresti proporre di rinunciare ad eventuali aumenti nel breve futuro... boh non so..

ma secondo me equivarrebbe a suicidarsi, io lascerei che fosse il datore di lavoro a porsi il problema casomai, se prende di più probabilmente lo merita, contando che molto probabilmente meriterebbe ancora di più...e se qualche collega prende meno qualche motivo ci sarà

Erikuccia
28/01/2012, 15:49
ti incasini soltanto la vita, nonchè poi avrai di che pentirti...quel che prendi sono problemi tuoi e del tuo datore di lavoro, gli altri sono gli altri e si devono fare i caxxi loro, non si può essere amici di tutti, non voglio sembrare duro o pretendere di imporre qualcosa, ovviamente è il mio pensiero, ho fatto l'operaio e adesso sono imprenditore, i soldi dovrebbero essere l'ultimo dei problemi in un ambiente lavorativo, piuttosto risolvi i problemi legati alle responsabilità e le ore di lavoro

Scherzi? Hai ragione al 100%
Tu, da imprenditore, sollevi dei problemi giustissimi, tipo: responsabilità e ore di lavoro.
Tuttavia non tutti gli imprenditori sono come te...magariiiiii:oook:
Sono anche io originaria della provincia di Treviso e quel che ho potuto notare e che nel trevigiano la mentalità imprenditoriale è molto più professionale, rispetto il vicentino.
Credimi, qui fa paura, ma veramente PAURA!!!!!
L'unico metro di misura sono i soldi e basta, senza parlare della mentalità....prossima solo a quella dell'Homo Erectus!!!!

triumph eyes
28/01/2012, 15:50
ma secondo me equivarrebbe a suicidarsi, io lascerei che fosse il datore di lavoro a porsi il problema casomai, se prende di più probabilmente lo merita, contando che molto probabilmente meriterebbe ancora di più...e se qualche collega prende meno qualche motivo ci sarà

è quello il problema, credo.
lei sa già (o se lo aspetta..) che i titolari le potrebbero ridurre lo stipendio, di certo non che le darebbero un aumento per i suoi meriti!

Erikuccia
28/01/2012, 15:53
ma secondo me equivarrebbe a suicidarsi, io lascerei che fosse il datore di lavoro a porsi il problema casomai, se prende di più probabilmente lo merita, contando che molto probabilmente meriterebbe ancora di più...e se qualche collega prende meno qualche motivo ci sarà

Guarda, sono stata assunta nel 2007 con contratto forfetario a 1350 € nette/mese, specificando che mi bastavano e che, nel caso in cui la proprietà si fosse resa conto delle mie capacità, avrebbe valutato autonomamente un possibile aumento
Dopo 1 anno questo aumento è arrivato (50 € in più al mese)
In successione poi si son sommati 2 scatti di anzianità ed un aumento contrattuale di categoria.
Insomma, io non ho mai chiesto nulla!!!!


è quello il problema, credo.
lei sa già (o se lo aspetta..) che i titolari le potrebbero ridurre lo stipendio, di certo non che le darebbero un aumento per i suoi meriti!

Più che altro temo la frase: "non ti lamentare e sbriga il tuo lavoro; anche perchè prendi di più rispetto le tue colleghe". Oppure: "prenditi quella responsabilità, perchè ti pago di più".
Il fatto è che già lavoro molto e, con una famiglia a casa, non posso permettermi di rimanere in ufficio sia durante la pausa pranzo (come faccio ora), che oltre un certo orario la sera e nemmeno voglio altre responsabilità, magari al di fuori della mia portata, visto che nella mia azienda nessuno si assume la responsabilità di decidere e tutti aspettano che lo faccia qualcun altro, solo per lo scopo di additargli la colpa nel caso in cui la cosa non abbia i risultati sperati.

spitjake
28/01/2012, 16:02
ma da quel che ho capito nessuno te l'ha detta questa frase ancora, quindi prova a richiedere di non dover fare straordinari o quantomeno pianificali con loro e vedi le reazioni, dei colleghi ti ripeto: fregatene!:oook:

Erikuccia
28/01/2012, 16:10
ma da quel che ho capito nessuno te l'ha detta questa frase ancora, quindi prova a richiedere di non dover fare straordinari o quantomeno pianificali con loro e vedi le reazioni, dei colleghi ti ripeto: fregatene!:oook:

Certo, nessuno me l'ha ancora detta, ma li conosco perfettamente e so come la pensano......così come in passato, riferendosi ad altri colleghi, hanno espressamente detto "prende un sacco di soldi e quindi potrebbe far di più"......peccato che quei "qualcuno" già si rompevano il culo a dismisura, facendo ore su ore e svolgendo mansioni delicate

Menni
28/01/2012, 16:45
Scusa se mi intrometto, secondo me,non credo che tu debba andarti a diminuire lo stipendio solo per cose che hai sentito dire o che aleggiano nell'aria. Fa' che siano loro a dirtelo e poi prenderai le tue misure. Certo che fare una cosa del genere provocherai solo maldicenze dai tuoi colleghi.Bada bene che le tue colleghe benche' amiche non credo che nessuna di loro farebbe lo stesso. Se il tuo stipendio e' quello e te lo sei meritato, tienitelo stretto

andrellino
28/01/2012, 18:04
Ah.. Il mondo del lavoro... Chi non fa un cazzo sta meglio e chi invece lavora bene e manda avanti l'azienda, deve avere di questi pensieri..

ti capisco perche' anch'io vivo una situazione simile...

In pratica 5 anni fa sono stato assunto per far fare all'azienda il "salto di qualita'", dopo aver triplicato il loro fatturato mi e' stato giustamente riconosciuto uno stipendio adeguato alle mie capacita'... Solo che da allora, commenti del tipo "il tuo stipendio" e "costo per l'azienda" mi sono arrivati all'orecchio piu' o meno velatamente... E dire che la maggiorazione a mio favore non arriva nemmeno a 150 euro, ma per loro e' come un affronto dato che c'e' gente che lavora li' da 15 anni ed ancora non sa fare niente di particolare..

Ultimamente anche da parte dei miei datori di lavoro ho notato una certa ostilita'... Pensa che qualche mese fa sono stato "convocato" e mi e' stato detto che per pagarmi quei 150 euro in piu' al mese, il titolare ha (testuali parole) "tolto il pane di bocca dai miei figli"...
Si certo, ma i 2600 euro per comprarti un orologio li hai vero?????

Quindi.. Non dare atto alla tua malsana idea perche' cosi' facendo creerai un pericoloso precedente con conseguenze che ti penalizzeranno, non solo economicamente

Erikuccia
28/01/2012, 18:13
Ah.. Il mondo del lavoro... Chi non fa un cazzo sta meglio e chi invece lavora bene e manda avanti l'azienda, deve avere di questi pensieri..

ti capisco perche' anch'io vivo una situazione simile...

In pratica 5 anni fa sono stato assunto per far fare all'azienda il "salto di qualita'", dopo aver triplicato il loro fatturato mi e' stato giustamente riconosciuto uno stipendio adeguato alle mie capacita'... Solo che da allora, commenti del tipo "il tuo stipendio" e "costo per l'azienda" mi sono arrivati all'orecchio piu' o meno velatamente... E dire che la maggiorazione a mio favore non arriva nemmeno a 150 euro, ma per loro e' come un affronto dato che c'e' gente che lavora li' da 15 anni ed ancora non sa fare niente di particolare..

Ultimamente anche da parte dei miei datori di lavoro ho notato una certa ostilita'... Pensa che qualche mese fa sono stato "convocato" e mi e' stato detto che per pagarmi quei 150 euro in piu' al mese, il titolare ha (testuali parole) "tolto il pane di bocca dai miei figli"...
Si certo, ma i 2600 euro per comprarti un orologio li hai vero?????

Quindi.. Non dare atto alla tua malsana idea perche' cosi' facendo creerai un pericoloso precedente con conseguenze che ti penalizzeranno, non solo economicamente

Che tristezza, ma che tristezza :cry::cry::cry:....come se quei 150 euro al mese facessero le sorti dell'azienda....ahhh, sì, ma è sempre tutto dovuto e, chissà perchè, tutti i titolari hanno la memoria corta per le cose meritevoli; ma moooooolto lunga per quelle meno meritevoli.
Comunque sì, hai ragione.....meglio non avanzare l'stanza malsana. Meglio attendere la loro decisione e, fosse questa mirata a far notare un "maggior" stipendio concessomi, tirar fuori solo in questo momento le armi a mio favore...non ultima quella di dire: "prendo troppo? Ah benissimo, abbassami pure lo stipendio, ma eccoti qui il cellulare aziendale" :wink_:...visto che manco appare sul contratto.

andrellino
28/01/2012, 18:20
Che tristezza, ma che tristezza :cry::cry::cry:....come se quei 150 euro al mese facessero le sorti dell'azienda....ahhh, sì, ma è sempre tutto dovuto e, chissà perchè, tutti i titolari hanno la memoria corta per le cose meritevoli; ma moooooolto lunga per quelle meno meritevoli.
Comunque sì, hai ragione.....meglio non avanzare l'stanza malsana. Meglio attendere la loro decisione e, fosse questa mirata a far notare un "maggior" stipendio concessomi, tirar fuori solo in questo momento le armi a mio favore...non ultima quella di dire: "prendo troppo? Ah benissimo, abbassami pure lo stipendio, ma eccoti qui il cellulare aziendale" :wink_:...visto che manco appare sul contratto.

Stai pur certa che non ti regalano niente di niente! Se guadagni il 10% in piu', significa che rendi il 50% in piu'...

Pensa che a me quando e' stato concesso l'aumento, i primi mesi pretendevano che timbrassi il cartellino e stessi a lavorare per almeno 15 minuti in piu' la sera.... cosi'..... tse

winter1969
28/01/2012, 18:25
"prendo troppo? Ah benissimo, abbassami pure lo stipendio, ma eccoti qui il cellulare aziendale" :wink_:...visto che manco appare sul contratto.

Con questo lo metti KO

freerider3957
28/01/2012, 18:35
Stiamo parlando di una tipica azienda "nordest", dove l'unico elemento fondamentale con cui si pesa tutto sono "i schei".
+ soldi = più compiti da svolgere, maggiore disponibilità e più ore da trascorrere in ufficio.
La formazione professionale, la professionalità dell'individuo, le attitudini, la consapevolezza dei bisogni fisici/personali dell'individuo sono concetti SENZA VALORE!

Classica mentalità delle piccole-medie imprese, la stessa che quando ci si confronta che le pari aziende degli altri paesi ci fa prendere gran bastonate.

Erikuccia
28/01/2012, 19:00
Classica mentalità delle piccole-medie imprese, la stessa che quando ci si confronta che le pari aziende degli altri paesi ci fa prendere gran bastonate.

Delle gran prese per il cu... direi!!!
Ed il bello poi è che queste "pseudo" aziende hanno anche una bella dose di "arroganza", tale da definirsi come "leader" o "miglior produttore"....ha, ha, ha....sììììììì...eccome.....infatti il mondo è pieno dei tuoi prodotti :senzaundente:

buecyb3r
28/01/2012, 19:37
Guarda, se è vero che tu sei una di quelle che "si sbattono" oltre quello che sarebbe tuo dovere fare, non mollare nemmeno una lira di stipendio.
Io sono un datore di lavoro e so quanto vale una risorsa come te ;) prima di perderti ci penserei due volte... quindi a meno che tutti i tuoi superiori non siano totalmente miopi, non rischierai a breve di perdere il lavoro...

andrellino
28/01/2012, 19:49
Guarda, se è vero che tu sei una di quelle che "si sbattono" oltre quello che sarebbe tuo dovere fare, non mollare nemmeno una lira di stipendio.
Io sono un datore di lavoro e so quanto vale una risorsa come te ;) prima di perderti ci penserei due volte... quindi a meno che tutti i tuoi superiori non siano totalmente miopi, non rischierai a breve di perdere il lavoro...

E' vero... E' difficile trovare un dipendente degno di fiducia al 100% e che abbia voglia di impegnarsi veramente sul lavoro.. Peccato che tanti datori di lavoro se ne dimenticano e si focalizzano solamente sui 100 euro in piu' che costi...

Pensa che io una volta, stanco di sentirmi rinfacciare lo stipendio diverso, ho dimostrato con dati certi e comprovabili che il mio rendimento in fatto di ordini prodotti e fatturati e' stato doppio degli altri... e niente

buecyb3r
28/01/2012, 20:09
Pensa che io una volta, stanco di sentirmi rinfacciare lo stipendio diverso, ho dimostrato con dati certi e comprovabili che il mio rendimento in fatto di ordini prodotti e fatturati e' stato doppio degli altri... e niente

Purtroppo e' pieno di datori di lavoro/capufficio/responsabili che NON si meritano il posto che occupano, e nemmeno si meriterebbero di decidere della sorte delle persone a loro sottoposte :(

spitjake
28/01/2012, 20:16
Purtroppo e' pieno di datori di lavoro/capufficio/responsabili che NON si meritano il posto che occupano, e nemmeno si meriterebbero di decidere della sorte delle persone a loro sottoposte :(

soprattutto se ci sono familiari, figli, nipoti nell'azienda! il più delle volte non solo non sono preparati, ma sono anche arroganti perchè tanto non rischiano nulla

Erikuccia
28/01/2012, 20:16
Guarda, se è vero che tu sei una di quelle che "si sbattono" oltre quello che sarebbe tuo dovere fare, non mollare nemmeno una lira di stipendio.
Io sono un datore di lavoro e so quanto vale una risorsa come te ;) prima di perderti ci penserei due volte... quindi a meno che tutti i tuoi superiori non siano totalmente miopi, non rischierai a breve di perdere il lavoro...

Beh, ti credo sulla parola.
Certo, mi sbatto e mi sbatto e siccome mi sbatto anche bene, mi sono piombate addosso tante (forse troppe) mansioni diverse, che dimostro puntualmente di svolgere bene, guardando anche al dilà dei miei "confini".
Solo che ora è troppo, è veramente troppo.
Le pretese son sempre di più, l'organizzazione troppo poca, se ne vanno persone che non vengono rimpiazzate....insomma, io non ce la faccio più a star dietro a tutto. Inizio a dimenticare le cose a far errori....a far anche incubi....
Insomma, io mi auguro solo che possano essere finalmente definite sia le mansioni che le responsabilità......altrimenti mi vien solo da pensare al farmi decurtare lo stipendio, pur di sperare d'aver un filo di serenità in più


soprattutto se ci sono familiari, figli, nipoti nell'azienda! il più delle volte non solo non sono preparati, ma sono anche arroganti perchè tanto non rischiano nulla

Eccolo, giustissimo....questo è proprio il mio caso. Tralascio tanti atteggiamenti e ti dico solo che, in certi frangenti, nemmeno un cane in un canile sarebbe trattato così male

buecyb3r
28/01/2012, 20:28
Le pretese son sempre di più, l'organizzazione troppo poca, se ne vanno persone che non vengono rimpiazzate....insomma, io non ce la faccio più a star dietro a tutto. Inizio a dimenticare le cose a far errori....a far anche incubi....
Insomma, io mi auguro solo che possano essere finalmente definite sia le mansioni che le responsabilità......altrimenti mi vien solo da pensare al farmi decurtare lo stipendio, pur di sperare d'aver un filo di serenità in più


Allora tanto peggio... altro che diminuirti lo stipendio... devi PRETENDERE un chiarimento sulle tue mansioni... e dato che ti sbatti, fai valere la cosa lasciando presagire magari che hai altre proposte più allettanti... una cosa che ho imparato prima da dipendente e poi "dall'altra parte della barricata" è che niente spaventa di più di una risorsa che non ha niente da perdere avendo già un altro "aggancio" ;)

Erikuccia
28/01/2012, 20:52
Già, forse hai ragione ed onestamente è una cosa che, sto già lievemente ventilando.
Probabilmente una decisione l'ho già anche presa......solo che il momento non è così propizio per trovare un altro posto e su questo ci giocano.....e molto anche :sad:
Comunque sia, per il momento mi auguro che si possano chiarire alcune cose, quel tanto da poter tirare avanti in modo un po' meno concitato di ora. Per il futuro mi auguro solo di trovare un posto in un' azienda più seria ed organizzata :wink_:

ilberna
28/01/2012, 21:15
mai negoziare al ribasso.... cerca di rivedere e rivalutare adeguatamente le tue mansioni, soprattutto se credi di essere abbastanza indispensabile per il tipo di lavoro che fai. Quanto ai colleghi, ai giudizi ecc... Ti parlo da operaio specializzato, che tra premi, benefit, e cavolate varie, guadagna 2/300E in più dei suoi pari livello che fanno i turni e straordinari...
Per un bel pezzo non è stato semplice rapportarsi con i colleghi, ma alla lunga se ciò che guadagni è meritato, e se sai fartivoler bene, vedrai che verrai ripagata anche dl punto di vista umano, e ne varrà la pena...

macheamico6
29/01/2012, 00:16
.


Io getterei i dadi e correrei i miei rischi.
Ovvero, non mi sognerei neanche di propormi per una riduzione dello stipendio, dal momento che da quanto ci racconti esso non è neanche lontanamente in linea a quelle che sono le tue prestazioni, sia in termini qualitativi che quantitativi.
Anzi, non dico che chiederei un aumento, ma almeno cercherei di mettere dei paletti su orario/pausa/responsabilità: che tu non l'abbia mai fatto prima d'ora (e di questo la colpa è solo tua), non vuol mica dire che ormai tu sia "condannata" a lavorare in eterno con quei carichi.
Hai il timore che se decidono di mandar via qualcuno la scelta possa cadere su di te, e vuoi giocare d'anticipo?
Ti ripeto, al tuo posto io getterei i dadi e correrei il rischio.
Ma non conosco le tue priorità.
E comunque faresti sempre in tempo a proporle anche dopo certe cose.
In bocca al lupo. Sinceramente!

Menni
29/01/2012, 01:28
Che tristezza, ma che tristezza :cry::cry::cry:....come se quei 150 euro al mese facessero le sorti dell'azienda....ahhh, sì, ma è sempre tutto dovuto e, chissà perchè, tutti i titolari hanno la memoria corta per le cose meritevoli; ma moooooolto lunga per quelle meno meritevoli.
Comunque sì, hai ragione.....meglio non avanzare l'stanza malsana. Meglio attendere la loro decisione e, fosse questa mirata a far notare un "maggior" stipendio concessomi, tirar fuori solo in questo momento le armi a mio favore...non ultima quella di dire: "prendo troppo? Ah benissimo, abbassami pure lo stipendio, ma eccoti qui il cellulare aziendale" :wink_:...visto che manco appare sul contratto.

Beh alla fine ci sei arrivata

Erikuccia
29/01/2012, 06:26
.


Io getterei i dadi e correrei i miei rischi.
Ovvero, non mi sognerei neanche di propormi per una riduzione dello stipendio, dal momento che da quanto ci racconti esso non è neanche lontanamente in linea a quelle che sono le tue prestazioni, sia in termini qualitativi che quantitativi.
Anzi, non dico che chiederei un aumento, ma almeno cercherei di mettere dei paletti su orario/pausa/responsabilità: che tu non l'abbia mai fatto prima d'ora (e di questo la colpa è solo tua), non vuol mica dire che ormai tu sia "condannata" a lavorare in eterno con quei carichi.
Hai il timore che se decidono di mandar via qualcuno la scelta possa cadere su di te, e vuoi giocare d'anticipo?
Ti ripeto, al tuo posto io getterei i dadi e correrei il rischio.
Ma non conosco le tue priorità.
E comunque faresti sempre in tempo a proporle anche dopo certe cose.
In bocca al lupo. Sinceramente!

Allora, se il mio stipendio è adeguato oppure meno, non so dirtelo.....non ci capisco più nulla.
Ti dico solo che sarei un'impiegata di IV livello, con mansioni di gestione della clientela dall'ufficio e disponibilità a trasferte per fiere; ma in realtà faccio:
- da segretaria per i titolari (sono 2)
- da back office per i colleghi commerciali (sono 3)
- redigo contratti di vendita ed offerte
- redigo offerte speciali (assieme all'ufficio tecnico), anche se non ho conoscenze tecniche
- faccio traduzioni di vario genere in 3 lingue
- aiuto con le assistenze estere (quando il cliente chiama o scrive, mi premuro di tradurre e di rispondere assieme ad un tecnico.....questo vuol dire mollare tutto il lavoro in corso ed uscire in officina)
- organizzo e partecipo a fiere
- prenoto voli/trasporti/hotel per tutto il personale aziendale
- prenoto e seguo il trasporto della merce
- quando ci son rogne ammnistrative estere corro e m'impegno a risolverle
- seguo le varie descrizioni tecniche delle macchine, le loro foto e la redazione dei cataloghi
- alle volte m'appioppano pure i giornalisti
......ed ovviamente devo essere responsabile di tutto qui sopra.
Non ho una collega con cui spartire i compiti e/o suddividersi il personale da seguire, lavoro dalle 8 alle 17:50 senza pause (sì, dai 10 min. per una cicca), senza pagamento straordinari, con reperibilità post orario di lavoro.......il tutto per circa 1500 €/mese netti.

Ora, certo è una bella paga, ma io non ci sto più dietro....non ce la faccio più. Ecco perchè sarei anche disposta a dire: pagami di meno, ma affiancami qualcuno o escludimi da certe mansioni

Norik
29/01/2012, 09:41
Allora, se il mio stipendio è adeguato oppure meno, non so dirtelo.....non ci capisco più nulla.
Ti dico solo che sarei un'impiegata di IV livello, con mansioni di gestione della clientela dall'ufficio e disponibilità a trasferte per fiere; ma in realtà faccio:
- da segretaria per i titolari (sono 2)
- da back office per i colleghi commerciali (sono 3)
- redigo contratti di vendita ed offerte
- redigo offerte speciali (assieme all'ufficio tecnico), anche se non ho conoscenze tecniche
- faccio traduzioni di vario genere in 3 lingue
- aiuto con le assistenze estere (quando il cliente chiama o scrive, mi premuro di tradurre e di rispondere assieme ad un tecnico.....questo vuol dire mollare tutto il lavoro in corso ed uscire in officina)
- organizzo e partecipo a fiere
- prenoto voli/trasporti/hotel per tutto il personale aziendale
- prenoto e seguo il trasporto della merce
- quando ci son rogne ammnistrative estere corro e m'impegno a risolverle
- seguo le varie descrizioni tecniche delle macchine, le loro foto e la redazione dei cataloghi
- alle volte m'appioppano pure i giornalisti
......ed ovviamente devo essere responsabile di tutto qui sopra.
Non ho una collega con cui spartire i compiti e/o suddividersi il personale da seguire, lavoro dalle 8 alle 17:50 senza pause (sì, dai 10 min. per una cicca), senza pagamento straordinari, con reperibilità post orario di lavoro.......il tutto per circa 1500 €/mese netti.

Ora, certo è una bella paga, ma io non ci sto più dietro....non ce la faccio più. Ecco perchè sarei anche disposta a dire: pagami di meno, ma affiancami qualcuno o escludimi da certe mansioni

hai tutto il mio rispetto
ma credimi se "pensano" di licenziarti è una balla enorme a cui non credono neppure loro
gente come te al giorno d' oggi non ne trovi anche se loro dicono il contrario
il mio datore di lavoro continua a dire a nuovi arrivati che non ha bisogno di loro e che se vogliono se ne possono andare tanto non c' è lavoro , lo se ne vanno e trovano lavoro ( quello che ti capiterebbe a te se ti mandano a casa ) e puntualmente lui ( e lo dice lui stesso !!! ) annulla ordini perche perde gente che lavora
poi deve prendersene 1 ( che lavori bene o meno non gliene frega niente ) e tenerselo buono per almeno 6/7 mesi per recuperare lavoro e tornare in pari
poi riprende la storia dall' inizio e di nuovo il tira e molla
sono tutti uquali , e i trevisani ( imprenditori ) piu di tutti si lamentano piangono non mangiano perche devono pagare gli operai e poi se se ne vanno si prendono una mazzata alla palle da primato

quando sento dire che la colpa del declino lavorativo e solo di una categoria di persone mi girano le palle a 1000 perche tutti hanno contribuito a devastare questo paese 1 volta l' operaio e l' impiegato iniziavano con la gavetta poi , però , gli veniva riconosciuto il valore e veniva pagato col tempo , oggi sei un peso sempre che lavori o che non lavori

tieni duro e non fare niente , quello che vuoi fare e solo un danno a te stessa

triumphone
29/01/2012, 10:35
Molto amaramente 'sto "fiutando" al lavoro un'aria già nota.
Complice la crisi, complice un grosso investimento aziendale e complice la probabile "mossa strategica" nelle menti dirigenziali, m'è venuta all'orecchio una dichiarazione parecchio credibile; ovvero quella per cui il costo degli impiegati indiretti sarebbe ingiustificato rispetto a quello degli impiegati diretti (dicesi anche operai).
Ora, senza nulla togliere alle due categorie, ritengo che l'operaio sia assolutamente necessario per produrre il bene che viene venduto; ma ritengo anche altrettanto necessaria la presenza di chi, pur non producendo, si occupa della vendita, degli aspetti burocratici e post vendita. A maggior ragione quando, come nel mio caso, l'impiegato addetto alle vendite funge anche da impiegato post vendita, interprete, coordinatore, ecc....sobbarcandosi anche oltre 9 ore di lavoro al giorno (straordinari non pagati, in quanto l'inquadramento è forfetario)
Tengo a precisare che le mansioni di cui sopra sono tra loro ben distinte, parecchio impegnative, con responsabilità poco chiare, indicazioni altrettanto poco chiare e con un continuo sopraggiungere di urgenze, che sovente lasciano pochissimo tempo anche solo per andar al bagno.
Venendo a noi: già in un'altra azienda nel lontano 2004 (altro momento di crisi ed altro momento in cui lavoravo come semplice impiegata esecutiva e forfetaria dalle 8 del mattino alle 19 di sera ININTERROTTAMENTE, con delle belle responsabilità nel far bandi d'appalto, lavorando anche da ammalata, con disponibilità a trasferte estere e con chiamate sul CELLULARE PERSONALE anche alle 21:00!!!!) mi son sentita recriminare che il mio stipendio era troppo alto (tzè 1350 €/mese netti) e che percepivo la bellezza di 50 € (RIPETO 50 €!!!!) in più rispetto la mia collega (che se ne usciva beatamente alle 18:00!!!! dopo aver fatto la sua dovuta pausa pranzo!!!!).
Ora, nell'attuale azienda, stanno emergendo dei presupposti che mi fanno temere la medesima "umiliazione".
A questo punto, mi sta balenando l'idea di "giocare in anticipo", proponendo alle "alte sfere" una rinegoziazione del mio stipendio al ribasso.
Il che si tradurrebbe nel ritornare al medesimo stipendio che percepivo al momento dell'assunzione, rinunciando così a 2 scatti di anzianità ed ad un aumento contrattuale.....totale 150 € /mese netti.
Certo, fan comodo e ritengo siano anche giustificati viste le mie mansioni sempre più crescenti, che DEVO svolgere senza tuttavia aver la dovuta qualifica, vista la disponibilità d'orario (9 ore continuate al giorno) ed alle trasferte, vista la flessibilità e visto il telefono aziendale che mi è stato appioppato senza nemmeno apparire in contratto (giusto per essere reperibile in caso d'urgenza).
Però, considerato che al momento non si trova dell'altro, ritengo che questa mossa possa darmi una certa serenità (se così si può chiamare) nel caso più disperato; nonché fungere da "paraculo" per diversi fattori.......... d'altronde, sempre più spesso, vedo che ad un maggior salario corrisponde anche una maggior propensità a criticare l'operato di chi lo riceve (frese tipica:....."con tutti i soldi che prende, potrebbe far di più", anche se a conti fatti questi "soldi in più" sono ben lontani da cifre astronomiche).
Vorrei quindi a questo punto sentire un po' di pareri; ma soprattutto se l'operazione sia "burocraticamente" fattibile.

io te lo sconsiglio se ti mostri debole ti massacrano continua a fare il tuo dovere senza paura se sei in un azienda con piu di 15 dip nn ti possono licenziare , se ti putano consultati con un legale ,se sei decisa ti fai rispettare e li sistemi se no fra poco saremo tutti schiavi.

Erikuccia
29/01/2012, 12:58
io te lo sconsiglio se ti mostri debole ti massacrano continua a fare il tuo dovere senza paura se sei in un azienda con piu di 15 dip nn ti possono licenziare

Verissimo, ma possono intimidarti le dimissioni, come è già successo.

Matt
29/01/2012, 13:43
io te lo sconsiglio se ti mostri debole ti massacrano continua a fare il tuo dovere senza paura se sei in un azienda con piu di 15 dip nn ti possono licenziare , se ti putano consultati con un legale ,se sei decisa ti fai rispettare e li sistemi se no fra poco saremo tutti schiavi.

Invece lo ritengo possibile


Molto amaramente 'sto "fiutando" al lavoro un'aria già nota.
Complice la crisi, complice un grosso investimento aziendale e complice la probabile "mossa strategica" nelle menti dirigenziali, m'è venuta all'orecchio una dichiarazione parecchio credibile; ovvero quella per cui il costo degli impiegati indiretti sarebbe ingiustificato rispetto a quello degli impiegati diretti (dicesi anche operai).
Ora, senza nulla togliere alle due categorie, ritengo che l'operaio sia assolutamente necessario per produrre il bene che viene venduto; ma ritengo anche altrettanto necessaria la presenza di chi, pur non producendo, si occupa della vendita, degli aspetti burocratici e post vendita. A maggior ragione quando, come nel mio caso, l'impiegato addetto alle vendite funge anche da impiegato post vendita, interprete, coordinatore, ecc....sobbarcandosi anche oltre 9 ore di lavoro al giorno (straordinari non pagati, in quanto l'inquadramento è forfetario)
Tengo a precisare che le mansioni di cui sopra sono tra loro ben distinte, parecchio impegnative, con responsabilità poco chiare, indicazioni altrettanto poco chiare e con un continuo sopraggiungere di urgenze, che sovente lasciano pochissimo tempo anche solo per andar al bagno.
Venendo a noi: già in un'altra azienda nel lontano 2004 (altro momento di crisi ed altro momento in cui lavoravo come semplice impiegata esecutiva e forfetaria dalle 8 del mattino alle 19 di sera ININTERROTTAMENTE, con delle belle responsabilità nel far bandi d'appalto, lavorando anche da ammalata, con disponibilità a trasferte estere e con chiamate sul CELLULARE PERSONALE anche alle 21:00!!!!) mi son sentita recriminare che il mio stipendio era troppo alto (tzè 1350 €/mese netti) e che percepivo la bellezza di 50 € (RIPETO 50 €!!!!) in più rispetto la mia collega (che se ne usciva beatamente alle 18:00!!!! dopo aver fatto la sua dovuta pausa pranzo!!!!).
Ora, nell'attuale azienda, stanno emergendo dei presupposti che mi fanno temere la medesima "umiliazione".
A questo punto, mi sta balenando l'idea di "giocare in anticipo", proponendo alle "alte sfere" una rinegoziazione del mio stipendio al ribasso.
Il che si tradurrebbe nel ritornare al medesimo stipendio che percepivo al momento dell'assunzione, rinunciando così a 2 scatti di anzianità ed ad un aumento contrattuale.....totale 150 € /mese netti.
Certo, fan comodo e ritengo siano anche giustificati viste le mie mansioni sempre più crescenti, che DEVO svolgere senza tuttavia aver la dovuta qualifica, vista la disponibilità d'orario (9 ore continuate al giorno) ed alle trasferte, vista la flessibilità e visto il telefono aziendale che mi è stato appioppato senza nemmeno apparire in contratto (giusto per essere reperibile in caso d'urgenza).
Però, considerato che al momento non si trova dell'altro, ritengo che questa mossa possa darmi una certa serenità (se così si può chiamare) nel caso più disperato; nonché fungere da "paraculo" per diversi fattori.......... d'altronde, sempre più spesso, vedo che ad un maggior salario corrisponde anche una maggior propensità a criticare l'operato di chi lo riceve (frese tipica:....."con tutti i soldi che prende, potrebbe far di più", anche se a conti fatti questi "soldi in più" sono ben lontani da cifre astronomiche).
Vorrei quindi a questo punto sentire un po' di pareri; ma soprattutto se l'operazione sia "burocraticamente" fattibile.

Il mondo del lavoro in Italia è allo sfascio anche per questo . Sfruttamento e leve morali contro le persone che valgono .
Per questo mi dispiace che ne paghino le conseguenze gli impiegati ma molte aziende meriterebbero di chiudere per mandare a casa chi le governa.
Detto questo non ti suggerisco di proporti per una diminuzione, i tuoi capi non si diminuirebbero mai lo stipendio , piuttosto licenziano per mantenere costante il loro tenore di vita.
Piuttosto riappropriati del tuo tempo, ridimensiona il tuo operato rispetto a quanto guadagni .Flessibili si , fessi no.
E te lo dice uno che ha lavorato per 10 anni anche 14 ore al giorno , che quando si è trattato di riduzione del personale è diventato solo un numero e che più chiede un aumento , più gli aumentano le cose da fare .

Chinaski
29/01/2012, 13:58
Invece lo ritengo possibile



Il mondo del lavoro in Italia è allo sfascio anche per questo . Sfruttamento e leve morali contro le persone che valgono .
Per questo mi dispiace che ne paghino le conseguenze gli impiegati ma molte aziende meriterebbero di chiudere per mandare a casa chi le governa.
Detto questo non ti suggerisco di proporti per una diminuzione, i tuoi capi non si diminuirebbero mai lo stipendio , piuttosto licenziano per mantenere costante il loro tenore di vita.
Piuttosto riappropriati del tuo tempo, ridimensiona il tuo operato rispetto a quanto guadagni .Flessibili si , fessi no.
E te lo dice uno che ha lavorato per 10 anni anche 14 ore al giorno , che quando si è trattato di riduzione del personale è diventato solo un numero e che più chiede un aumento , più gli aumentano le cose da fare .
E tu specificaglielo però che vuoi un aumento di salario e non di lavoro...:ph34r::biggrin3: