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Visualizza Versione Completa : 1200 euri a nero o 600 con regolare contratto?



cashita
16/02/2012, 08:26
In questo periodaccio di crisi io ho la fortuna di poter scegliere tra 2 offerte di lavoro...

La prima è a 1200 euri a nero e dovrei fare circa 100 km tra andata e ritorno, mentre la seconda è a 600 euri con regolare contratto a 10 minuti da casa mia...

le ore lavorative sono per il primo 10 e per il secondo 5...

secondo voi che dovrei fare?

streetTux
16/02/2012, 08:28
La seconda, fino a che non trovi di meglio.

O il pomeriggio (se le 5 ore le fai al mattino) fai un altro lavoro.

Gianluca74
16/02/2012, 08:28
assolutamente la seconda !

Nickmerenda77
16/02/2012, 08:29
io ho sempre scelto per un contratto regolare... quindi non posso che consigliarti la seconda opzione... e poi 1200 100km a/r al giorno quanto ti costa?

streetTux
16/02/2012, 08:30
100km a/r al giorno quanto ti costa?
Io li faccio, con i prezzi attuali sono 300€ al mese spesi solo di carburante. Con l'aggiunta di 2€ di autostrada al giorno, tagliandi, gomme...

cashita
16/02/2012, 08:31
io ho sempre scelto per un contratto regolare... quindi non posso che consigliarti la seconda opzione... e poi 1200 100km a/r al giorno quanto ti costa?

mi costa ciraca 250 euro di gasolio al mese e 50 di autostrada..


Io li faccio, con i prezzi attuali sono 300€ al mese spesi solo di carburante. Con l'aggiunta di 2€ di autostrada al giorno, tagliandi, gomme...

si più o meno mi ci ritrovo con i conti

Nickmerenda77
16/02/2012, 08:32
Io li faccio, con i prezzi attuali sono 300€ al mese spesi solo di carburante. Con l'aggiunta di 2€ di autostrada al giorno, tagliandi, gomme...

voto sempre la seconda scelta

verbasco
16/02/2012, 08:37
la seonda anche per me, che ti lascia mezza giornata libera dove arrotondare le entrate del mese o cercare un'altra occupazione....

D74
16/02/2012, 08:37
la seconda........ e bella denuncia al primo

streetTux
16/02/2012, 08:38
voto sempre la seconda scelta
Indubbiamente.. la mia è una vita venduta, sono via da casa per 14 ore al giorno, come minimo.
Ho iniziato prendendo quei soldi lì, ora prendo decisamente di più, altrimenti il gioco non varrebbe la candela.
Comunque, il mio primo lavoro ci andavo a piedi, ero a 500 metri da casa... prendevo meno, ma era tutta un'altra vita.

geko
16/02/2012, 08:38
La seconda senza dubbi, sei anche più tutelato e ti resta tempo libero a sufficienza per trovare un part-time ;)

Misha84
16/02/2012, 08:41
La seconda senza dubbi, sei anche più tutelato e ti resta tempo libero a sufficienza per trovare un part-time ;)

quotone.
e di questi tempi sono sempre meno spese averlo a portata di zampe.
metti che tra un mese monti si sveglia e arotonda a 2,5 euro il gasolio?

Marco Manila
16/02/2012, 08:46
Io direi la seconda: sei più tutelato e inoltre puoi sempre cercarti un altro lavoretto per arrotondare. :oook:

Apox
16/02/2012, 08:53
Oltretutto con la seconda ti versano un pò di contributi.

cashita
16/02/2012, 08:58
anche io ero orientato sulla seconda... Non mi è mai piaciuto lavorare a nero e visti i tempi stavo pensando anche ad una eventuale disoccupazione che non mi sarebbe riconosciuta nel primo caso...

Muttley
16/02/2012, 09:21
assolutamente la seconda !

Q8 , e nelle ore rimanenti trovi altre cose da fare per raccimolare denaro

Strega Klà
16/02/2012, 09:22
Oltretutto con la seconda ti versano un pò di contributi.


Pensi ancora ci pagheranno le pensioni?

D74
16/02/2012, 09:22
Oltretutto con la seconda ti versano un pò di contributi.

diciamo che fa del bene..... perchè i contributi che i giovani versano ora... sono praticamente a perdere....

Lo scrofo
16/02/2012, 09:30
bello sapere che c'e' gente che pretende che ti adegui ad uno stipendio di 1200 Euro al mese in nero, senza nessun contributo, senza nessuna tassazione, e soprattutto con 100 km da fare ... VERME

D74
16/02/2012, 09:34
bello sapere che c'e' gente che pretende che ti adegui ad uno stipendio di 1200 Euro al mese in nero, senza nessun contributo, senza nessuna tassazione, e soprattutto con 100 km da fare ... VERME

già..... pare brutto... ma se si vuole cambiare le cose queste situazioni vanno denunciate....

cashita
16/02/2012, 09:41
già..... pare brutto... ma se si vuole cambiare le cose queste situazioni vanno denunciate....

hai ragione...ma purtroppo è un circolo vizioso assurdo, se denuncio, con il fatto del posto "mai fisso" qui non mi farebbero più lavorare nel caso mi dovesse servire, a parte il fatto che è sotto gli occhi di tutti (forze dell'ordine comprese) e nessuno fa niente... Con una tutela maggiore avrei già denunciato mezzo mondo!

D74
16/02/2012, 09:45
hai ragione...ma purtroppo è un circolo vizioso assurdo, se denuncio, con il fatto del posto "mai fisso" qui non mi farebbero più lavorare nel caso mi dovesse servire, a parte il fatto che è sotto gli occhi di tutti (forze dell'ordine comprese) e nessuno fa niente... Con una tutela maggiore avrei già denunciato mezzo mondo!

già..... è una situazione paradossale....

S1m0ne75
16/02/2012, 09:45
assolutamente la seconda !


la seconda........ e bella denuncia al primo

:oook:

tbb800
16/02/2012, 10:09
In attesa di una migliore sistemazione direi che la seconda proposta è quella da accettare. Il nero non mi è mai piaciuto. Soprattutto quando significa fottere qualcuno.

ilberna
16/02/2012, 10:12
DIREI LA SECONDA... e dal primo vai a colloquio con la G.d.F. e poi ne parliamo. Sta gente la deve piantare di prenderci per il culo!

andrea.69
16/02/2012, 10:28
la seconda che hai detto :oook:

357magnum
16/02/2012, 10:31
In questo periodaccio di crisi io ho la fortuna di poter scegliere tra 2 offerte di lavoro...

La prima è a 1200 euri a nero e dovrei fare circa 100 km tra andata e ritorno, mentre la seconda è a 600 euri con regolare contratto a 10 minuti da casa mia...

le ore lavorative sono per il primo 10 e per il secondo 5...

secondo voi che dovrei fare?

Non ho letto ancora le risposte degli altri... e con queste sole info direi che il lavoro nero lo lascerei perdere per tanti motivi.
E' illegale (e pure immorale a mio avviso)
Non lo potrai dimostrare in un curriculum
Il delta di differenza tra le due retribuzioni è in parte assorbito dalla distanza, sia in termini di costi vivi sia in termini orari e di fatica/rischio (peraltro non avendo contratto non hai neppure la tutela del rischio in itinere)
Quindi prenderei il contratto regolare e d eventualmente cercherei un'altro part time per arrotondare.
Ma non conosco la tua situazione finanziaria e le tue necessità. Non mi farei attirare però dalle sirene del lavoro nero. Un conto è il lavoro a tempo determinato, la flessibilità ecc. un'altro è l'arbitrio totale del lavoro nero.


DIREI LA SECONDA... e dal primo vai a colloquio con la G.d.F. e poi ne parliamo. Sta gente la deve piantare di prenderci per il culo!

Anche questo è giusto :oook:


hai ragione...ma purtroppo è un circolo vizioso assurdo, se denuncio, con il fatto del posto "mai fisso" qui non mi farebbero più lavorare nel caso mi dovesse servire, a parte il fatto che è sotto gli occhi di tutti (forze dell'ordine comprese) e nessuno fa niente... Con una tutela maggiore avrei già denunciato mezzo mondo!

Se però tutti aspettiamo che sia qualcun'altro a fare la denuncia........ allora non miglioreremo mai.
Qui non sono affatto d'accordo con te, mi dispiace

Rickystyle
16/02/2012, 10:34
che domande...la seconda!! meno sbatti,meno ore di lavoro e meno illegale! ;)

cashita
16/02/2012, 10:40
Non ho letto ancora le risposte degli altri... e con queste sole info direi che il lavoro nero lo lascerei perdere per tanti motivi.
E' illegale (e pure immorale a mio avviso)
Non lo potrai dimostrare in un curriculum
Il delta di differenza tra le due retribuzioni è in parte assorbito dalla distanza, sia in termini di costi vivi sia in termini orari e di fatica/rischio (peraltro non avendo contratto non hai neppure la tutela del rischio in itinere)
Quindi prenderei il contratto regolare e d eventualmente cercherei un'altro part time per arrotondare.
Ma non conosco la tua situazione finanziaria e le tue necessità. Non mi farei attirare però dalle sirene del lavoro nero. Un conto è il lavoro a tempo determinato, la flessibilità ecc. un'altro è l'arbitrio totale del lavoro nero.



Anche questo è giusto :oook:



Se però tutti aspettiamo che sia qualcun'altro a fare la denuncia........ allora non miglioreremo mai.
Qui non sono affatto d'accordo con te, mi dispiace


che cosa è la tutela del rischio in itinere?

per quanto riguarda la denuncia, purtroppo hai ragione...ma la paura di rimanere senza nemmeno un'entrata anche minima è troppa, lo so non è per niente onorevole come cosa ma è veramente difficile rischiare, almeno per me.

Nickmerenda77
16/02/2012, 10:52
che cosa è la tutela del rischio in itinere?

per quanto riguarda la denuncia, purtroppo hai ragione...ma la paura di rimanere senza nemmeno un'entrata anche minima è troppa, lo so non è per niente onorevole come cosa ma è veramente difficile rischiare, almeno per me.

la tutela che ti viene data (come assicurazione, infortunio) per il tragitto casa/lavoro e lavoro/casa

D74
16/02/2012, 10:53
e con la paura i porci bastardi si fanno grassi.....

a far finta sempre di nulla..... tutto resterà sempre immutabile.

VonRichthofen
16/02/2012, 10:55
mi costa ciraca 250 euro di gasolio al mese e 50 di autostrada..



più il deperimento auto.....che non è cosa da poco ma nessuno considera mai.....io sceglierei la seconda opzione.

357magnum
16/02/2012, 11:34
che cosa è la tutela del rischio in itinere?


INAIL - Infortunio in itinere. Limiti spaziali del percorso tutelato (http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_NORMATIVA&nextPage=INAIL/Istruzioni_Operative/2004/info-413147333.jsp)

In buona sostanza, se hai un infortunio mentre ti rechi al lavoro, o mentre torni a casa, hai un tutela da parte dell'INAIL (a certe condizioni) ma questa tutela ce l'hai , ovviamente, solo se hai un contratto regolare, mentre se sei in nero...te la pigli là dove non batte il sole.

lasilvia
16/02/2012, 11:40
Anche se ultimamente l'infortunio in itinere non è poi così certo... due mie colleghe l'han presa in quel posto...

cashita
16/02/2012, 11:48
INAIL - Infortunio in itinere. Limiti spaziali del percorso tutelato (http://www.inail.it/Portale/appmanager/portale/desktop?_nfpb=true&_pageLabel=PAGE_NORMATIVA&nextPage=INAIL/Istruzioni_Operative/2004/info-413147333.jsp)

In buona sostanza, se hai un infortunio mentre ti rechi al lavoro, o mentre torni a casa, hai un tutela da parte dell'INAIL (a certe condizioni) ma questa tutela ce l'hai , ovviamente, solo se hai un contratto regolare, mentre se sei in nero...te la pigli là dove non batte il sole.

grazie per la spiegazione, alla fine prima di accettare un impiego è giusto valutare la miriade di variabili che ci sono

Stinit
16/02/2012, 11:52
In questo periodaccio di crisi io ho la fortuna di poter scegliere tra 2 offerte di lavoro...

La prima è a 1200 euri a nero e dovrei fare circa 100 km tra andata e ritorno, mentre la seconda è a 600 euri con regolare contratto a 10 minuti da casa mia...

le ore lavorative sono per il primo 10 e per il secondo 5...

secondo voi che dovrei fare?


scegli il contratto regolare!...

winter1969
16/02/2012, 11:52
La seconda

2speed3
16/02/2012, 12:38
vai per quello col posto assicurato e manda la finanza da quello in nero:dubbio:

Dobbiamo mica pagare 10 volte noi tutto perchè ci sono i pezzenti che non pagano niente

Mr Frowning
16/02/2012, 12:46
qualcuno è stato obbligato a lavorare in nero?
non mi pare...c'è un opportunità che uno può accollarsi o rifiutare....sul nero problemi e rischi del datore di lavoro
non capisco a voi cosa cambia...?


e con la paura i porci bastardi si fanno grassi.....

a far finta sempre di nulla..... tutto resterà sempre immutabile.

tutto resta com'è fino a quando tenere un operaio in regola costà più di quanto gli dai di stipendio

lucabi
16/02/2012, 12:58
la seconda

wailingmongi
16/02/2012, 13:20
direi la seconda...io faccio la vita della prima opzione e la sbatta è esagerata..

IvanTriple675
16/02/2012, 15:00
La seconda senza dubbio.....

streetTux
16/02/2012, 15:36
qualcuno è stato obbligato a lavorare in nero?
Dipende. Suppongo che gli extracomunitari sfruttati nei campi, ad esempio, non abbiano tanta scelta.. magari non gli hanno puntato la pistola alla tempia e gli hanno detto: "lavora in nero o ti faccio saltare il cervello", però sfruttando il fatto che molta scelta non ce l'hanno.. :dubbio:
Il bello è che c'è chi le vede certe cose, però sta zitto e se ne sbatte le palle.. e il bastardo del "datore di lavoro", si riempie le tasche alla faccia degli onesti.


non mi pare...c'è un opportunità che uno può accollarsi o rifiutare....sul nero problemi e rischi del datore di lavoro
non capisco a voi cosa cambia...?
Non è un'opportunità, è una violazione della legge.
A me cambia che devo spendere sempre più soldi per coprire tutte le falle di questo Paese, delle quali buona parte sono causate dalla disonestà e incompetenza dei cittadini stessi.

Mr Frowning
16/02/2012, 15:45
le falle del paese non le paga l'operaio ma gli artigiani/piccole imprese
se la fabbrica chiude l'operaio va in cassa integrazione e lo stato lo campa
se a me artigiano va male la prendo in culo e tasse ne pago il triplo di un operaio oltre a far campare i miei di operai
come d'altronde se da artigiano/datore di lavoro mi faccio male me la piango a differenza dell'operaio con tutti i privilegi
a parole le cose sono semplicissime

sulla violazione della legge quella ci sarà sempre fino a quando o non chiuderanno tutte le aziende o non metteranno le aziende in condizioni di mettere in regola gli operai

streetTux
16/02/2012, 15:53
le falle del paese non le paga l'operaio ma gli artigiani/piccole imprese
se la fabbrica chiude l'operaio va in cassa integrazione e lo stato lo campa
No guarda, le falle le paghiamo tutti. Su queste cose non facciamo la gara a chi ce l'ha più grosso.
Ti dò il numero di alcuni miei amici, dipendenti che non hanno visto stipendi per mesi, chi la cassa integrazione non sa nemmeno cosa sia.. così puoi dire anche a loro che sono altri quelli che pagano le falle, e che se un domani stanno senza lavoro almeno vanno in cassa integrazione.
Sai, almeno qui dalle mie parti, non vedo sorrisi nè sui visi degli imprenditori, nè su quelli degli operai. E nel mio piccolo, vedo che mi fotto sempre più soldi in tasse, e purtroppo conosco bene anche il perché, dato che di politica mi interesso.
Poi, se da te gli operai sono tranquilli e i danni di tutto questo schifo li hanno solo gli imprenditori, allora buon per voi :oook:

Mr Frowning
16/02/2012, 16:00
No guarda, le falle le paghiamo tutti. Su queste cose non facciamo la gara a chi ce l'ha più grosso.
Ti dò il numero di alcuni miei amici, dipendenti che non hanno visto stipendi per mesi, chi la cassa integrazione non sa nemmeno cosa sia.. così puoi dire anche a loro che sono altri quelli che pagano le falle, e che se un domani stanno senza lavoro almeno vanno in cassa integrazione.
Sai, almeno qui dalle mie parti, non vedo sorrisi nè sui visi degli imprenditori, nè su quelli degli operai. E nel mio piccolo, vedo che mi fotto sempre più soldi in tasse, e purtroppo conosco bene anche il perché, dato che di politica mi interesso.
Poi, se da te gli operai sono tranquilli e i danni di tutto questo schifo li hanno solo gli imprenditori, allora buon per voi :oook:

io sono operaio che ha spesso lavorato in nero e i miei sono artigiani (piccola azienda)...quindi sò benissimo di cosa parlo e ti assicuro che a conti fatti tra tasse,oneri e doveri la classe più martoriata non sono gli operai,ne impigati,ne statali

poi fammi capire una cosa...tu credi che il tuo stipendio dipenda dalle tasse?
se c'è il 10% di tasse o l'80% di tasse un operaio/impiegato alla fine sempre lo stesso netto gli farebero avere non ti illudere e così paga sempre più il datore di lavoro

andrellino
16/02/2012, 16:32
Sono stufo di sentir dire che gli imprenditori sono la classe più tartassata e che gli operai sono privilegiati!
Il mio datore di lavoro sta sempre a piangersi addosso, a dire ke se potesse tornare indietro tornerebbe a lavorare da dipendente, ma se gli chiedo di fare scambio con me, no..

Sono stufo di fare "sforzi" e lavorare alcune ore gratis per aiutare l'azienda a stare a galla e poi vedere a fine anno che chi piange, si regala orologi da 3mila euro.

Se essere imprenditori fosse una inculata, allora lasciate perdere ed intestate l'azienda ad un vostro dipendente!

Capisco che pagano di più degli operai, ma cazzo! Guadagnano di più!

streetTux
16/02/2012, 16:42
io sono operaio che ha spesso lavorato in nero e i miei sono artigiani (piccola azienda)...quindi sò benissimo di cosa parlo e ti assicuro che a conti fatti tra tasse,oneri e doveri la classe più martoriata non sono gli operai,ne impigati,ne statali
Cerchiamo di intenderci, non sto facendo, né ho voglia di fare, la gara a chi ce l'ha più grosso.
Non mi interessa vedere chi paga più o chi paga meno, qua paghiamo troppo in tanti, e ce la vediamo brutta in tanti.


poi fammi capire una cosa...tu credi che il tuo stipendio dipenda dalle tasse?
se c'è il 10% di tasse o l'80% di tasse un operaio/impiegato alla fine sempre lo stesso netto gli farebero avere non ti illudere e così paga sempre più il datore di lavoro
Chi te l'ha detto questa storia che devi avere sempre lo stesso netto? Come fai ad averlo, se le trattenute aumentano?
E se anche così fosse, mica le tasse che pago sono solo quelle della busta paga. Magari, ti dico, magari.... credimi che anche solo un anno fa, un bell'abbondante centinaio di € al mese in tasca in più ce l'avevo.
Per questo, se permetti, le palle mi girano a vedere i soliti furbi.

cashita
16/02/2012, 16:52
qualcuno è stato obbligato a lavorare in nero?
non mi pare...c'è un opportunità che uno può accollarsi o rifiutare....sul nero problemi e rischi del datore di lavoro
non capisco a voi cosa cambia...?



tutto resta com'è fino a quando tenere un operaio in regola costà più di quanto gli dai di stipendio

si ma io sono un "fortunato"

Mr Frowning
16/02/2012, 16:53
precisiamo che io parlo di piccole imprese e artigiani,già nelle medie imprese in sù la cosa cambia e cambiano anche le regole
capisco che tutti pagano e in maniera spropositata credo,su questo sono d'accordo
però se il mio operaio gli dò 1500€ al mese e sto mese pagherò 100€ in più di inail non li tolgo dallo stipendio ma li piango io
come datore di lavoro
io datore di lavoro pago i contributi per me e per l'operaio con la differenza che a fine lavoro l'operaio prende la buona uscita il datore no
se l'operaio si fa male sul lavoro,malattia,indennizzi ecc...se accade a me datore non mi paga nessuno (e l'inail o chi per essa la pago pure per me)

voglio dire che la classe lavorativa che più ci va fottuta in italia è proprio quella che la tiene in piedi,le piccole-medie attività
con tanti (troppi) doveri e pochissimi diritti

streetTux
16/02/2012, 16:54
voglio dire che la classe lavorativa che più ci va fottuta in italia è proprio quella che la tiene in piedi,le piccole-medie attività
con tanti (troppi) doveri e pochissimi diritti
Su questo siamo d'accordo :oook:

cashita
16/02/2012, 16:59
comunque l'azienda del "nero" in questione ha circa 160-170 dipendenti...non ho idea se sia classificata tra grandi, medie o piccole aziende... in ogni caso se per colpa dei datori o dello stato, le proposte a nero non sono mai belle, anche perchè per ora io uomini(imprenditori) di parola e che ci si possa fidare, non ne ho trovati

andrellino
16/02/2012, 17:04
precisiamo che io parlo di piccole imprese e artigiani,già nelle medie imprese in sù la cosa cambia e cambiano anche le regole
capisco che tutti pagano e in maniera spropositata credo,su questo sono d'accordo
però se il mio operaio gli dò 1500€ al mese e sto mese pagherò 100€ in più di inail non li tolgo dallo stipendio ma li piango io
come datore di lavoro
io datore di lavoro pago i contributi per me e per l'operaio con la differenza che a fine lavoro l'operaio prende la buona uscita il datore no
se l'operaio si fa male sul lavoro,malattia,indennizzi ecc...se accade a me datore non mi paga nessuno (e l'inail o chi per essa la pago pure per me)

voglio dire che la classe lavorativa che più ci va fottuta in italia è proprio quella che la tiene in piedi,le piccole-medie attività
con tanti (troppi) doveri e pochissimi diritti


Si, ma il piu' delle volte per i datori di lavoro, il gioco vale la candela... Insomma.. Se vedi uno con una bella macchina, con la casa di proprieta', con uno stile di vita elevato, beh e' piu' probabile che si tratti di un imprenditore o di un operaio??

357magnum
16/02/2012, 17:06
qualcuno è stato obbligato a lavorare in nero?
non mi pare...c'è un opportunità che uno può accollarsi o rifiutare....sul nero problemi e rischi del datore di lavoro
non capisco a voi cosa cambia...?



tutto resta com'è fino a quando tenere un operaio in regola costà più di quanto gli dai di stipendio

Stai scherzando vero?
Il lavoro nero è una porcheria, per mille motivi.
A partire dal fatto che è una evasione fiscale, poi lascia il lavoratore totalmente senza tutele, costituisce un fattore di concorrenza sleale verso chi invece paga regolarmente ecc ecc.
Io sono per la flessibilità, per le consulenze ecc ecc. ma cribbio (:biggrin3:) il lavoro nero proprio non mi va giù.
E' un lavoro sempre senza tutele e sicurezza (anche fisica dato che chi ti fa lavorare in nero se ne fotte della sicurezza sul lavoro, tanto tu non esisti..)
Che poi il costo del lavoro regolare sia alto è un altro paio di maniche, ma questo non giustifica il lavoro nero.


Dipende. Suppongo che gli extracomunitari sfruttati nei campi, ad esempio, non abbiano tanta scelta.. magari non gli hanno puntato la pistola alla tempia e gli hanno detto: "lavora in nero o ti faccio saltare il cervello", però sfruttando il fatto che molta scelta non ce l'hanno.. :dubbio:
Il bello è che c'è chi le vede certe cose, però sta zitto e se ne sbatte le palle.. e il bastardo del "datore di lavoro", si riempie le tasche alla faccia degli onesti.


Non è un'opportunità, è una violazione della legge.
A me cambia che devo spendere sempre più soldi per coprire tutte le falle di questo Paese, delle quali buona parte sono causate dalla disonestà e incompetenza dei cittadini stessi.


Quoto quoto e riquoto


le falle del paese non le paga l'operaio ma gli artigiani/piccole imprese
se la fabbrica chiude l'operaio va in cassa integrazione e lo stato lo campa
se a me artigiano va male la prendo in culo e tasse ne pago il triplo di un operaio oltre a far campare i miei di operai
come d'altronde se da artigiano/datore di lavoro mi faccio male me la piango a differenza dell'operaio con tutti i privilegi
a parole le cose sono semplicissime

sulla violazione della legge quella ci sarà sempre fino a quando o non chiuderanno tutte le aziende o non metteranno le aziende in condizioni di mettere in regola gli operai

E se le cose vanno bene??
Perchè mica si può fare l'imprenditore socializzando le perdite e privatizzando i profitti, ecchecazz!! Così hanno fatto i grandi capitalisti italiani, Agnelli e De benedetti in primis!!

(ma guarda tu se devo fare dei discorsi da sindacalista CGL!!:wacko:)


Sono stufo di sentir dire che gli imprenditori sono la classe più tartassata e che gli operai sono privilegiati!
Il mio datore di lavoro sta sempre a piangersi addosso, a dire ke se potesse tornare indietro tornerebbe a lavorare da dipendente, ma se gli chiedo di fare scambio con me, no..

Sono stufo di fare "sforzi" e lavorare alcune ore gratis per aiutare l'azienda a stare a galla e poi vedere a fine anno che chi piange, si regala orologi da 3mila euro.

Se essere imprenditori fosse una inculata, allora lasciate perdere ed intestate l'azienda ad un vostro dipendente!

Capisco che pagano di più degli operai, ma cazzo! Guadagnano di più!

ecco non esageriamo manco dall'altra parte...
E' ovvio che se le cose vannno decentemente gudagnino di più, è giustissimo, iper giusto.
E' il motore che manda avanti le cose questo. Ma loro è anche il rischio d'impresa, loro più ancora che del dipendente (che rischia pure lui, ma meno) loro è l'idea, la responsabilità, e ogni altro onere....
Non è facile fare l'imprenditore o il professionista in questo paese, le tasse sono davvero troppe e la ricchezza è vista sempre come un furto (cosa sbagliatissima).
Ma allo stesso tempo ci sono delle regole che vanno rispettate... per cui abbassiamo le tasse e gli onerei per le imprese ma conbattiamo a morte i furbetti del lavoro nero.

Mr Frowning
16/02/2012, 17:23
comunque l'azienda del "nero" in questione ha circa 160-170 dipendenti...non ho idea se sia classificata tra grandi, medie o piccole aziende... in ogni caso se per colpa dei datori o dello stato, le proposte a nero non sono mai belle, anche perchè per ora io uomini(imprenditori) di parola e che ci si possa fidare, non ne ho trovati
grossa impresa,qui il discorso cambia allora...non certo in nero perchè non ci arriva con le spese

Si, ma il piu' delle volte per i datori di lavoro, il gioco vale la candela... Insomma.. Se vedi uno con una bella macchina, con la casa di proprieta', con uno stile di vita elevato, beh e' piu' probabile che si tratti di un imprenditore o di un operaio??

dipende dal settore,se hai casa (lasciata dai genitori/suoceri) lavorate entrambi con un discreto posto e non si vive in città,vivi tranquillamente in maniera agiata


Stai scherzando vero?
Il lavoro nero è una porcheria, per mille motivi.
A partire dal fatto che è una evasione fiscale, poi lascia il lavoratore totalmente senza tutele, costituisce un fattore di concorrenza sleale verso chi invece paga regolarmente ecc ecc.
Io sono per la flessibilità, per le consulenze ecc ecc. ma cribbio (:biggrin3:) il lavoro nero proprio non mi va giù.
E' un lavoro sempre senza tutele e sicurezza (anche fisica dato che chi ti fa lavorare in nero se ne fotte della sicurezza sul lavoro, tanto tu non esisti..)
Che poi il costo del lavoro regolare sia alto è un altro paio di maniche, ma questo non giustifica il lavoro nero.




Quoto quoto e riquoto



E se le cose vanno bene??
Perchè mica si può fare l'imprenditore socializzando le perdite e privatizzando i profitti, ecchecazz!! Così hanno fatto i grandi capitalisti italiani, Agnelli e De benedetti in primis!!

(ma guarda tu se devo fare dei discorsi da sindacalista CGL!!:wacko:)



ecco non esageriamo manco dall'altra parte...
E' ovvio che se le cose vannno decentemente gudagnino di più, è giustissimo, iper giusto.
E' il motore che manda avanti le cose questo. Ma loro è anche il rischio d'impresa, loro più ancora che del dipendente (che rischia pure lui, ma meno) loro è l'idea, la responsabilità, e ogni altro onere....
Non è facile fare l'imprenditore o il professionista in questo paese, le tasse sono davvero troppe e la ricchezza è vista sempre come un furto (cosa sbagliatissima).
Ma allo stesso tempo ci sono delle regole che vanno rispettate... per cui abbassiamo le tasse e gli onerei per le imprese ma conbattiamo a morte i furbetti del lavoro nero.

io non sono favorevole al lavoro nero,però capisco ci sono delle situazioni in cui uno può scendere a compromessi in particolari situazioni
visto il periodo di crisi nera non lo trovo così scandaloso
ti faccio un esempio,io lavoro ed ho un dipendente,lavoro scarseggia e le tasse le devo pagare e purtroppo non copro le spese
invece di licenziarti se vuoi ti tengo un pò in nero (dato che lavori solo tu e devi campare la famiglia) fino che la situazione si risolleva o trovi di meglio....che dici invece di morire di fame si potrebbe anche accollare no?

se le cose vanno bene,il tuo discorso vale per le grosse imprese,il piccolo artigiano si piange le perdite e non privatizza nulla,quindi non mischiamo le due cose...ripeto,il rapporto oneri/inculate contro profitto per le piccole imprese è a sfavore...garantito

andrellino
16/02/2012, 17:25
ecco non esageriamo manco dall'altra parte...
E' ovvio che se le cose vannno decentemente gudagnino di più, è giustissimo, iper giusto.
E' il motore che manda avanti le cose questo. Ma loro è anche il rischio d'impresa, loro più ancora che del dipendente (che rischia pure lui, ma meno) loro è l'idea, la responsabilità, e ogni altro onere....
Non è facile fare l'imprenditore o il professionista in questo paese, le tasse sono davvero troppe e la ricchezza è vista sempre come un furto (cosa sbagliatissima).
Ma allo stesso tempo ci sono delle regole che vanno rispettate... per cui abbassiamo le tasse e gli onerei per le imprese ma conbattiamo a morte i furbetti del lavoro nero.


Sono pienamente d'accorto, ma ad un rischio maggiore corrisponde sempre un maggior vantaggio economico nel caso le cose vadano bene. Tutti gli imprenditori all'inizio della carriera in proprio si sono interrogati sui possibili rischi e li hanno accettati.

La differenza tra un imprenditore fallito ed un operaio fallito e' molto poca...
La differenza tra un imprenditore di successo ed un operaio con un lavoro stabile, e' molto grande, e' giusto cosi per carita'

Il lavoro nero in passato ha riempito le tasche di moltissimi imprenditori, ora che finalmente ci sono dei controlli che funzionano, si vedono scenate di pianti e disperazione... ma perfavore





dipende dal settore,se hai casa (lasciata dai genitori/suoceri) lavorate entrambi con un discreto posto e non si vive in città,vivi tranquillamente in maniera agiata



Si nel paese delle meraviglie.. la realta' per la maggioranza delle persone e' ben diversa.

Mr Frowning
16/02/2012, 17:35
Sono pienamente d'accorto, ma ad un rischio maggiore corrisponde sempre un maggior vantaggio economico nel caso le cose vadano bene. Tutti gli imprenditori all'inizio della carriera in proprio si sono interrogati sui possibili rischi e li hanno accettati.

La differenza tra un imprenditore fallito ed un operaio fallito e' molto poca...
La differenza tra un imprenditore di successo ed un operaio con un lavoro stabile, e' molto grande, e' giusto cosi per carita'

Il lavoro nero in passato ha riempito le tasche di moltissimi imprenditori, ora che finalmente ci sono dei controlli che funzionano, si vedono scenate di pianti e disperazione... ma perfavore



Si nel paese delle meraviglie.. la realta' per la maggioranza delle persone e' ben diversa.

la differenza tra un imprenditore fallito è che ci ha rimesso un fottio di soldi,l'operaio solo il posto quindi non spariamo minchiate

cmq paese delle meraviglie o meno la stragande maggioranza delle persone che conosco vive dignitosamente con un solo stipendio da semplice operaio e spesso senza avere la casa di proprietà
con casa e doppio lavoro credo che ci si campi bene...no?
qui siamo in sicilia...non certo nel paese delle meraviglie

andrellino
16/02/2012, 17:56
la differenza tra un imprenditore fallito è che ci ha rimesso un fottio di soldi,l'operaio solo il posto quindi non spariamo minchiate

cmq paese delle meraviglie o meno la stragande maggioranza delle persone che conosco vive dignitosamente con un solo stipendio da semplice operaio e spesso senza avere la casa di proprietà
con casa e doppio lavoro credo che ci si campi bene...no?
qui siamo in sicilia...non certo nel paese delle meraviglie

E' la posta in gioco e quando uno diventa imprenditore, sa cosa rischia, a differenza del dipendente che spesso non ha colpe se l'azienda va male ma si ritrova comunque col culo per terra..

Casa di proprieta'?

Doppio lavoro? (e' legale?)

Anch'io ne conosco di dipendenti che stanno bene come dici tu, ma quelle sono fortune che non sono dovute al posto in cui si lavora..

Infondo io e te la pensiamo uguale, ma qua si parlava di scegliere tra due opportunità...

E vedi.. Se uno mi offre un lavoro in nero, prima lo denuncio e secondo, lo mando affanculo perchè per lavorare in nero per te me ne devi dare 2000 di euro!!!! Insomma, sul mio lavoro non paghi niente e vuoi essere talmente tirchio da darmi 1200 euro?

Crash5wv297
16/02/2012, 17:58
La seconda per tantissimi motivi. Non c'è solo lo stipendio, ma ferie, malattia, tfr, pensione (ma li mi sa che siamo messi male). Poi cercati dell'altro. Buon lavoro.

Stinit
16/02/2012, 18:03
grossa impresa,qui il discorso cambia allora...non certo in nero perchè non ci arriva con le spese


dipende dal settore,se hai casa (lasciata dai genitori/suoceri) lavorate entrambi con un discreto posto e non si vive in città,vivi tranquillamente in maniera agiata



io non sono favorevole al lavoro nero,però capisco ci sono delle situazioni in cui uno può scendere a compromessi in particolari situazioni
visto il periodo di crisi nera non lo trovo così scandaloso
ti faccio un esempio,io lavoro ed ho un dipendente,lavoro scarseggia e le tasse le devo pagare e purtroppo non copro le spese
invece di licenziarti se vuoi ti tengo un pò in nero (dato che lavori solo tu e devi campare la famiglia) fino che la situazione si risolleva o trovi di meglio....che dici invece di morire di fame si potrebbe anche accollare no?

se le cose vanno bene,il tuo discorso vale per le grosse imprese,il piccolo artigiano si piange le perdite e non privatizza nulla,quindi non mischiamo le due cose...ripeto,il rapporto oneri/inculate contro profitto per le piccole imprese è a sfavore...garantito


di solito chi ti propone un lavoro pagato al nero è perchè ha dei soldi ricevuti a nero da far girare...tutto qua...

Mr Frowning
16/02/2012, 18:13
E' la posta in gioco e quando uno diventa imprenditore, sa cosa rischia, a differenza del dipendente che spesso non ha colpe se l'azienda va male ma si ritrova comunque col culo per terra..

Casa di proprieta'?

Doppio lavoro? (e' legale?)

Anch'io ne conosco di dipendenti che stanno bene come dici tu, ma quelle sono fortune che non sono dovute al posto in cui si lavora..

Infondo io e te la pensiamo uguale, ma qua si parlava di scegliere tra due opportunità...

E vedi.. Se uno mi offre un lavoro in nero, prima lo denuncio e secondo, lo mando affanculo perchè per lavorare in nero per te me ne devi dare 2000 di euro!!!! Insomma, sul mio lavoro non paghi niente e vuoi essere talmente tirchio da darmi 1200 euro?
capisco ma non funziona così...se tu denunci una cosa del genere ti fai terra bruciata attorno
neanche uno col posto in regola ti prenderebbe a lavorare

se io prendo l'attività di famiglia e per la crisi devo chiudere,sto perdendo decine di migliaia di euro
se sono operaio non ci rimetto di tasca mia...parlo sempre di piccole imprese,magari a conduzione familiare

di solito chi ti propone un lavoro pagato al nero è perchè ha dei soldi ricevuti a nero da far girare...tutto qua...

guarda io ho lavorato in nero (in piccole ditte)...tutto si può dire ma non che dovevano riclicare denaro nero....e dai non esageriamo

Stinit
16/02/2012, 18:20
capisco ma non funziona così...se tu denunci una cosa del genere ti fai terra bruciata attorno
neanche uno col posto in regola ti prenderebbe a lavorare

se io prendo l'attività di famiglia e per la crisi devo chiudere,sto perdendo decine di migliaia di euro
se sono operaio non ci rimetto di tasca mia...parlo sempre di piccole imprese,magari a conduzione familiare


guarda io ho lavorato in nero (in piccole ditte)...tutto si può dire ma non che dovevano riclicare denaro nero....e dai non esageriamo


:blink: ...non c'è niente di esagerato...funziona proprio così...

se una azienda lavora rispettando TUTTE le leggi/norme ecc non può pagare al nero un dipendente...nemmeno in piccola parte...(da dove li fa spuntare fuori i soldi al nero?)

per pagare un lavoratore al nero l'azienda deve avere un giro di soldi "neri" dai quali preleva la somma destinata a pagare il dipendente...funziona così...(purtroppo)

357magnum
16/02/2012, 18:21
la differenza tra un imprenditore fallito è che ci ha rimesso un fottio di soldi,l'operaio solo il posto quindi non spariamo minchiate

Senza trascendere, che non è il caso, penso che tu qui abbia ragione.
L'imprenditore (vero) che fallisce, spesso ci rimette anche l'osso del collo, in un mercato del lavoro sano il dipendente (non esistono solo gli operai, anzi ormai sono una minoranza) trova un'altro posto.


capisco ma non funziona così...se tu denunci una cosa del genere ti fai terra bruciata attorno
neanche uno col posto in regola ti prenderebbe a lavorare


Questo invece è osceno!! Si chiama omertà!! Una roba raccapricciante

gunman
16/02/2012, 18:23
600 in regola " tuttalavita " , in attesa di qualcosa di più remunerativo !

Stinit
16/02/2012, 18:25
Senza trascendere, che non è il caso, penso che tu qui abbia ragione.
L'imprenditore (vero) che fallisce, spesso ci rimette anche l'osso del collo, in un mercato del lavoro sano il dipendente (non esistono solo gli operai, anzi ormai sono una minoranza) trova un'altro posto.



Questo invece è osceno!! Si chiama omertà!! Una roba raccapricciante

fortuna che la legge italiana (per ora) non obbliga nessuno ad essere "imprenditore"...

357magnum
16/02/2012, 18:26
Si, ma il piu' delle volte per i datori di lavoro, il gioco vale la candela... Insomma.. Se vedi uno con una bella macchina, con la casa di proprieta', con uno stile di vita elevato, beh e' piu' probabile che si tratti di un imprenditore o di un operaio??
e con questo?
Non tutti siamo nati imprenditori, non tutti siamo nati belli, non tutti siamo nati intelligenti. La cosa che ci accomuna è l'umanità e la dignità umana, ma non vedo perchè avere dei beni sia da considerarsi disdicevole.
Il gioco vale la candela...ma il gioco è anche (dovrebbe ) essere aperto a tutti. E se mi dici che qualcuno ha più possibilità di altri ti dico anche che appunto non siamo tutti uguali e la pretesa di esserlo è quanto mai fallace e pericolosa.

Mr Frowning
16/02/2012, 18:30
.

Stinit
16/02/2012, 18:34
non credevo di aver lavorato per chi riclcla denaro :ph34r:


son pienamente d'accordo ma purtroppo è un modo comune di pensare indipendentemente da quanto lo possiamo condannare

i soldi che hai percepito al nero potrebbero venire da tante circostanze differenti...il problema non è da dove provengono ma il fatto che ci siano "imprenditori" disposti a piangere miseria pur di appiopparti un lavoro pagato al nero...

Lex987
16/02/2012, 18:42
Io li faccio, con i prezzi attuali sono 300€ al mese spesi solo di carburante. Con l'aggiunta di 2€ di autostrada al giorno, tagliandi, gomme...
Minchia! hai un Jumbo? :D
io ne spendo 200, stessi km, e metà son di montagna!

andrellino
16/02/2012, 18:43
e con questo?
Non tutti siamo nati imprenditori, non tutti siamo nati belli, non tutti siamo nati intelligenti. La cosa che ci accomuna è l'umanità e la dignità umana, ma non vedo perchè avere dei beni sia da considerarsi disdicevole.
Il gioco vale la candela...ma il gioco è anche (dovrebbe ) essere aperto a tutti. E se mi dici che qualcuno ha più possibilità di altri ti dico anche che appunto non siamo tutti uguali e la pretesa di esserlo è quanto mai fallace e pericolosa.

Non ho mai detto questo..

Solamente denunciavo il vizio di molti imprenditori di piangere fiumi di lacrime anche se spesso sono lacrime di coccodrillo..

Se sono passato per un sindacalista, beh non era mia intenzione :lingua:

Sono solo un dipendente stressato, ma e' una lunga storia..

Penso che non sempre dietro al lavoro nero ci siano soldi "sporchi", c'e' solo la voglia di mettersi in tasca piu' quattrini.. Ah l'avidita'

Venanzio
16/02/2012, 18:44
la seconda prendi, la prima il viaggio ti mangia buona parte del salario.

Mr Frowning
16/02/2012, 19:06
Senza trascendere, che non è il caso, penso che tu qui abbia ragione.
L'imprenditore (vero) che fallisce, spesso ci rimette anche l'osso del collo, in un mercato del lavoro sano il dipendente (non esistono solo gli operai, anzi ormai sono una minoranza) trova un'altro posto.



Questo invece è osceno!! Si chiama omertà!! Una roba raccapricciante
son d'accordo con te ma purtroppo è un modo comune di ragionare anche se lo condanniamo


fortuna che la legge italiana (per ora) non obbliga nessuno ad essere "imprenditore"...
infatti se tutti quelli bravi a lamentarsi,fossero capaci allo stesso modo a crearsi un posto di lavoro non staremmo qui a parlare di crisi e stipendi in nero

i soldi che hai percepito al nero potrebbero venire da tante circostanze differenti...il problema non è da dove provengono ma il fatto che ci siano "imprenditori" disposti a piangere miseria pur di appiopparti un lavoro pagato al nero...

in due a lavorare,io (manovale) e il datore (mastro muratore) a giornata per mettere la pentalo credo abbia poco da piangere miseria,o quantomeno la piange letteralmente non certo per arricchirsi
cmq contento te,ti lascio alle tue convinzioni

Marconi
16/02/2012, 19:09
Se i 600 non sono lordi assolutamente la seconda!!!:oook:

Lex987
16/02/2012, 19:26
assolutamente, comunque, la seconda.
come detto 100km-giorno sono 2-300 euro di benzina al mese, più consumo dell'auto + sbattimento in orario per muoversi.
poi con un contratto "regolare" puoi permetterti di ammalarti(non che uno lo faccia apposta) o di andare in ferie o di dover chiedere un permesso per una qualche ragione. in nero non è detto che sia così, anzi...
poi come detto se le ore sono solo mattutine il pomeriggio/sera si può trovare altro per arrotondare o impiegare il tempo alla ricerca di un altro posto ancora ;)

Gnolo
16/02/2012, 19:27
vai con la seconda

Stinit
16/02/2012, 19:51
son d'accordo con te ma purtroppo è un modo comune di ragionare anche se lo condanniamo


infatti se tutti quelli bravi a lamentarsi,fossero capaci allo stesso modo a crearsi un posto di lavoro non staremmo qui a parlare di crisi e stipendi in nero


in due a lavorare,io (manovale) e il datore (mastro muratore) a giornata per mettere la pentalo credo abbia poco da piangere miseria,o quantomeno la piange letteralmente non certo per arricchirsi
cmq contento te,ti lascio alle tue convinzioni

forse non hai capito...non è "una mia convinzione"...nello specifico è molto probabile che il tuo capo ti abbia pagato al nero perchè il lavoro che avete svolto è stato pagato a sua volta dal committente al nero...non è che stiamo parlando di paranormale...ma di un modo di fare diffusissimo...non vedo cosa ci sia da essere "convinti" ...se il tuo capo fosse stato un imprenditore onesto di sicuro non ti avrebbe potuto pagare al nero :dry:

flaga
16/02/2012, 21:05
Mi viene da piangere a pensare un contratto regolare da 600 euro

357magnum
16/02/2012, 23:04
Mi viene da piangere a pensare un contratto regolare da 600 euro

Ma sono anche solo 5 ore... se fossero 8 sarebbero circa 960 se si mantiene la proporzione. Non è un granchè ma bisognerebbe anche sapere di che lavoro stiamo parlando

flaga
17/02/2012, 00:33
Ma sono anche solo 5 ore... se fossero 8 sarebbero circa 960 se si mantiene la proporzione. Non è un granchè ma bisognerebbe anche sapere di che lavoro stiamo parlando

Anche se fossero 8 ore 1000 euro piango lo stesso:cry:

urasch
17/02/2012, 03:49
5 ore a 600 euro a 10 minuti direi ke puoi andare,per il momento

armageddon
17/02/2012, 05:53
Oltretutto con la seconda ti versano un pò di contributi.

esatto,diversamente quelli mancanti si rimpiangeranno fino alla morte,da ragazzo ho lavorato 3 anni in nero e mi girano le pelotas .

8e65
17/02/2012, 06:07
bello sapere che c'e' gente che pretende che ti adegui ad uno stipendio di 1200 Euro al mese in nero, senza nessun contributo, senza nessuna tassazione, e soprattutto con 100 km da fare ... VERME

aggiungo anche se si dovrebbe :slayer: verificare un'infortunio, come la mettiamo?

Poi: se la guardia di finanza comincia di brutto a rastrellare a tappeto su controlli regolarita' verso imprese e tutto quello che ci gira attorno........rimani a piedi oltre le conseguenze


Meglio la opzione B:
se lavori 1/2 giornata al mattino, l'altra 1/2 giornata trovi altro impiego per arrotondare......conosco gente che fa' doppi lavori
e a fine mese arrivano a prendere un bel po' di gruzzoletti

wailingmongi
17/02/2012, 10:40
infatti potresti lavorare li e trovare un altro lavoro con contratto a chiamata.è tutto regolare puoi avere due lavori così senza infrangere alcuna legge.lo so perchè io ho quel tipo di contratto.

cashita
17/02/2012, 16:04
Ok...avete confermato quello che pensavo io... Comunque solo per soddisfare la vostra curiosità quello di 1200 euri è un posto come designer di moda, quello da 600 invece è da designer multimediale

Stinit
17/02/2012, 18:14
Ok...avete confermato quello che pensavo io... Comunque solo per soddisfare la vostra curiosità quello di 1200 euri è un posto come designer di moda, quello da 600 invece è da designer multimediale

con quale software ti farebbero lavorare?

Erikuccia
17/02/2012, 18:34
Da denuncia immediata la prima proposta...ma scherziamo???? :nonono:

cashita
17/02/2012, 19:02
con quale software ti farebbero lavorare?

Per quale dei 2 lavori?

Stinit
17/02/2012, 23:10
Per quale dei 2 lavori?

in tutti e 2 i casi...

cashita
18/02/2012, 10:09
Per il primo, Photoshop, illustrator corel draw e molta mano libera. Per il secondo 3D studio, after effect, Photoshop e illustrator, però ci sono anche altri software che uso x integrare il tutto tipo zbrush indesign freehand e roba varia

Stinit
18/02/2012, 10:35
Per il primo, Photoshop, illustrator corel draw e molta mano libera. Per il secondo 3D studio, after effect, Photoshop e illustrator, però ci sono anche altri software che uso x integrare il tutto tipo zbrush indesign freehand e roba varia

ma questi software te li mettono a disposizione loro oppure sono nella tua disponibilità personale?

Bray_Hill
18/02/2012, 11:42
fai la seconda! sei tranquillo e tutelato tu e anche il tuo datore!

cashita
18/02/2012, 13:09
ma questi software te li mettono a disposizione loro oppure sono nella tua disponibilità personale?

Si software e pc sono messi a disposizione dall'azienda...ma non mi chiedere di licenze varie perché non ne ho idea

Stinit
18/02/2012, 13:42
Si software e pc sono messi a disposizione dall'azienda...ma non mi chiedere di licenze varie perché non ne ho idea

nn ti preoccupare...era solo per capirci qualcosa in più...