Visualizza Versione Completa : Rapporto genitori/figli/allenatori
Da 6 anni ho smesso di giocare, e alleno una squadra di volley. Quest'anno, per la prima volta, seguo il settore giovanile... e mi trovo di fronte a delle situazioni davvero assurde!!!
Premetto che non ho figli, e quindi fatico a mettermi nei panni di un genitore, ma per me è assurdo che durante l'allenamento un genitore si permetta di entrare in palestra a dare consigli di nascosto alle ragazze. A maggior ragione se il genitore non capisce nulla dello sport in questione..
Per non parlare delle partite!!!
Ora vi chiedo:
1- Chi tra di voi ha dei figli e come si comporta?
2- Quando giocavate/giocate i vostri genitori come si comportavano/comportano?
3- Come vi comportereste con un genitore così? io oggi lo avrei cacciato a calci in culo, ma non è il caso, soprattutto davanti alle ragazzine.
ho allenato pure io a pallavolo (under 18 maschile), e al primo accenno di critica o cose del genere ho subito messo in chiaro una cosa: i genitori devono farsi i cazzi loro durante partite e allenamenti, se poi hanno problemi vanno dall'allenatore ma DOPO.
mio figlio di 7 anni gioca da due,io non sono mai stato interessato al calcio,quindi non mi permetto di dar consigli,però credo che non lo farei nemmeno se fossi un esperto,i ruoli vanno rispettati,ho notato comunque che ci sono genitori da prendere a calci sulle gengive, non capiscono che a 7 anni vogliono solo "giocare"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ho allenato pure io a pallavolo (under 18 maschile), e al primo accenno di critica o cose del genere ho subito messo in chiaro una cosa: i genitori devono farsi i cazzi loro durante partite e allenamenti, se poi hanno problemi vanno dall'allenatore ma DOPO.
il problema è che non hanno il coraggio di venire a parlare direttamente con me, però si sentono fenomeni, e danno consigli ad minchiam appena mi giro sperando che io non veda. Giovedì scatta il linciaggio.
mio figlio di 7 anni gioca da due,io non sono mai stato interessato al calcio,quindi non mi permetto di dar consigli,però credo che non lo farei nemmeno se fossi un esperto,i ruoli vanno rispettati,ho notato comunque che ci sono genitori da prendere a calci sulle gengive, non capiscono che a 7 anni vogliono solo "giocare"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
quoto i calci nelle gengive... le mie sono più grandi, hanno 13 anni.
Ma poi l'assurdo è che se fossimo una squadra incasinata con dei problemi... invece siamo primi in entrambi i campionati che stiamo facendo, ed in uno siamo imbattuti!!! caxxo vogliono sti babbei?
sembra quasi che tutti credano di avere delle figlie come la Piccinini!!!!
mio figlio di 7 anni gioca da due,io non sono mai stato interessato al calcio,quindi non mi permetto di dar consigli,però credo che non lo farei nemmeno se fossi un esperto,i ruoli vanno rispettati,ho notato comunque che ci sono genitori da prendere a calci sulle gengive, non capiscono che a 7 anni vogliono solo "giocare"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
e non ti immagini quanti....
e non ti immagini quanti....
quanti genitori o quanti calci?:laugh2:
tutti e due...ho giocato sia a calcio che a pallavolo e in quanto a genitori "del calcio" la maggior parte dovrebbe starsene a casa.
per quelli della pallavolo diciamo che le teste calde sono meno, anche perchè sei in una palestra spesso di piccole dimensioni, quindi se fai il fenomeno e qualcuno poi ti viene sul muso, t'arrangi...
sembra quasi che tutti credano di avere delle figlie come la Piccinini!!!!
è proprio quello il problema principale, la gente crede TROPPO nei propri figli, portandoli anche a smettere in alcuni casi esasperati.
mia sorella (10 anni) ha cominciato l'anno scorso, ed effettivamente se la cava piuttosto bene (potrebbe venir fuori qualcosa di buono,anche perchè a 10 anni è già oltre il metro e 55)
la prima cosa che ho detto a mio padre e alla sua donna è stato: NON montatele la testa, fatela soltanto divertire per ora, l'agonismo verrà fra qualche anno.
tormento
21/02/2012, 21:27
La stessa cosa succede a basket dove gioca mio figlio 11 anni.....ho notato che le mamma sono le peggiori,sono aggressive....neanche fossimo nell'NBE......e che cazzo facciamoli divertire sti ragazzini.
Poi crescono respirando quell'atmosfera e ci lamentiamo pure se crescono male....
GAVEmarco
21/02/2012, 22:10
Capisco il problema perchè anche io alleno...
il problema è che un allenatore da solo non può mettersi contro i genitori che si comportano male durante gli allenamenti e le partite:
-in uno sport di squadra i genitori sono tanti e ti faresti troppi nemici
-se ti mettessi contro i genitori le tue giocatrici si troverebbero in mezzo e ,per non rovinare il rapporto con i genitori, non si schiererebbero certo dalla tua parte.
Affrontare i genitori da solo a muso duro e in campo aperto non risolve il problema,anzi.
Soluzione 1 :)
Per prima cosa credo che dovresti parlare con la società per la quale lavori,presidente,consiglieri e segretari e porre la questione a loro esponendo i tuoi problemi. Se loro saranno dalla tua parte (il se non è casuale) allora INSIEME affronterete il problema con i genitori SENZA le ragazze (una bella riunione sarebbe l'ideale).
Soluzione 2:ph34r:
Se la società non sarà dalla tua parte e credi che sia impossibile continuare,il giorno che ti rompi le palle lasci baracca e burattini al primo genitore che si comporta male e gli dici "adesso le alleni tu,vediamo che sai fare" togliendoti qualche sassolino dalla scarpa...ma devi aspettarti poi la bufera mettendo in conto che non lavorerai più in quella squadra.
soluzione 3:sad:
Sopporti le teste di cazzo e vai avanti per la tua strada.
In bocca al lupo a te e alla tua squadra! ;)
Da 6 anni ho smesso di giocare, e alleno una squadra di volley. Quest'anno, per la prima volta, seguo il settore giovanile... e mi trovo di fronte a delle situazioni davvero assurde!!!
Premetto che non ho figli, e quindi fatico a mettermi nei panni di un genitore, ma per me è assurdo che durante l'allenamento un genitore si permetta di entrare in palestra a dare consigli di nascosto alle ragazze. A maggior ragione se il genitore non capisce nulla dello sport in questione..
Per non parlare delle partite!!!
Ora vi chiedo:
1- Chi tra di voi ha dei figli e come si comporta?
2- Quando giocavate/giocate i vostri genitori come si comportavano/comportano?
3- Come vi comportereste con un genitore così? io oggi lo avrei cacciato a calci in culo, ma non è il caso, soprattutto davanti alle ragazzine.
io ho giocato a pallavolo da giovane e anche a un buon livello (campionato nazionale ) e mia figlia anche gioca a pallavolo.La prima volta che l'ho accompagnata all'allenamento sono rimasto in palestra,dato che era una squadra nuova. Alla fine dell'allenamento , l'allenatrice mi disse gentilmente che aveva lasciato perdere,ma la prossima volta niente genitori in palestra. Secondo me dovresti fare così,altrimenti che se li allenino loro i figli....
Quando giocavo nessun genitore si sarebbe mai sognato di sostituirsi all'allenatore.....poi sugli spalti si scatenava l'inferno.... Ma la panchina era sacra!!!!
FRANKIE79
22/02/2012, 06:46
Durante un torneo di arti marziali c'erano genitori sugli spalti che incitavano i bambini di 7 anni con slogan tipo..."uccidilo, stendilo, ecc...." VERGOGNA!!
Lo scrofo
22/02/2012, 07:02
io ho giocato a pallavolo da giovane e anche a un buon livello (campionato nazionale ) e mia figlia anche gioca a pallavolo.La prima volta che l'ho accompagnata all'allenamento sono rimasto in palestra,dato che era una squadra nuova. Alla fine dell'allenamento , l'allenatrice mi disse gentilmente che aveva lasciato perdere,ma la prossima volta niente genitori in palestra. Secondo me dovresti fare così,altrimenti che se li allenino loro i figli....
Assolutamente d'accordo.
Genitori fuori dalle palle ... posso aspettare fuori dalla palestra, al limite.
Assolutamente d'accordo.
Genitori fuori dalle palle ... posso aspettare fuori dalla palestra, al limite.
esatto.:oook:
mister51
22/02/2012, 07:45
Io ho fatto per 4 anni l'allenatore di calcio.
Eravamo in due e ci dividemmo subito i compiti.
In campo ci alternavano con le esercitazioni, l'altro faceva la formazioni (nel gruppo c'era mio figlio e io non volevo mettere becco) e insieme studiavamo la tattica e i "moduli", lui faceva il discorsetto negli spogliatoi prima della partita io guidavo il "riscaldamento".
Mi disse dal primo giorno: "Con i genitori te la vedi tu"................risposi "si nessun problema"................che illuso mi hanno triturato le palle nei dopo partita x 4 anni........per non dire delle "vergogne" sugli spalti.........................
Rimpiango molto quegli anni.....................tranne che per quel "risvolto"................:cry:
black panther
22/02/2012, 10:33
Ho un'esperienza quasi decennale per aver vissuto a fianco di un dirigente/allenatore di calcio ma ho promesso di non parlare più di quel periodo :dubbio:
seguo mio figlio nel calcio da ormai 7 anni...quindi capisco. vai giù duro, senza pietà. o i genitori o l' allenatore. la società deve fare una scelta.:oook:
Capisco il problema perchè anche io alleno...
il problema è che un allenatore da solo non può mettersi contro i genitori che si comportano male durante gli allenamenti e le partite:
-in uno sport di squadra i genitori sono tanti e ti faresti troppi nemici
-se ti mettessi contro i genitori le tue giocatrici si troverebbero in mezzo e ,per non rovinare il rapporto con i genitori, non si schiererebbero certo dalla tua parte.
Affrontare i genitori da solo a muso duro e in campo aperto non risolve il problema,anzi.
Soluzione 1 :)
Per prima cosa credo che dovresti parlare con la società per la quale lavori,presidente,consiglieri e segretari e porre la questione a loro esponendo i tuoi problemi. Se loro saranno dalla tua parte (il se non è casuale) allora INSIEME affronterete il problema con i genitori SENZA le ragazze (una bella riunione sarebbe l'ideale).
Soluzione 2:ph34r:
Se la società non sarà dalla tua parte e credi che sia impossibile continuare,il giorno che ti rompi le palle lasci baracca e burattini al primo genitore che si comporta male e gli dici "adesso le alleni tu,vediamo che sai fare" togliendoti qualche sassolino dalla scarpa...ma devi aspettarti poi la bufera mettendo in conto che non lavorerai più in quella squadra.
soluzione 3:sad:
Sopporti le teste di cazzo e vai avanti per la tua strada.
In bocca al lupo a te e alla tua squadra! ;)
soluzione 1 è già stata applicata. La società è dalla mia parte, ed il discorso con i genitori è già stato fatto dal presidente, ma due teste di caxxo non capiscono...
Ora stò continuando sulla soluzione tre, ma non sono un tipo molto paziente... ed è un attimo che mando tutti quanti a cagare!!mi dispiacerebbe per le ragazze...
io ho giocato a pallavolo da giovane e anche a un buon livello (campionato nazionale ) e mia figlia anche gioca a pallavolo.La prima volta che l'ho accompagnata all'allenamento sono rimasto in palestra,dato che era una squadra nuova. Alla fine dell'allenamento , l'allenatrice mi disse gentilmente che aveva lasciato perdere,ma la prossima volta niente genitori in palestra. Secondo me dovresti fare così,altrimenti che se li allenino loro i figli....
vorrei poter chiudere le porte della palestra... ma non posso!!! ci sono troppe attività in quel centro, ed un continuo movimento di genitori/atleti!
Quando giocavo nessun genitore si sarebbe mai sognato di sostituirsi all'allenatore.....poi sugli spalti si scatenava l'inferno.... Ma la panchina era sacra!!!!
ma noi siamo di un'altra epoca... nemmeno mio padre si sarebbe mai permesso di entrare in palestra a darmi consigli!!! ma al giorno d'oggi mi sembrano tutti dei "fenomeni" sti genitori!!
Figurati che dove giocavo io (basket) i genitori delle ragazze della squadra femminile hanno cacciato l'allenatore perchè dava pochi minuti alla loro figlie. Nonostante il primato in campionato.
Poi questo allenatore è passato ad allenare noi, i 3 anni migliori cestisticamente parlando della mia vita e dei miei ex compagni.
Alcuni genitori non capiscono una beata mazza, c'è poco da fare
io non ho figli ma ritengo nche faresti bene a parlare al genitore dicendogli che fuori dalla palestra può dire quello che vuole alla figlia U(ci mancherebbe!!!!) ma dentro il mister sei tu e che quindi se ne stia sugli spalti a guardare in silenzio....
io non ho figli ma ritengo nche faresti bene a parlare al genitore dicendogli che fuori dalla palestra può dire quello che vuole alla figlia U(ci mancherebbe!!!!) ma dentro il mister sei tu e che quindi se ne stia sugli spalti a guardare in silenzio....
purtroppo già fatto, sia da parte mia che da parte del presidente. Mi chiedo come sia possibile che nei genitori succeda questo.
Cosa gli scatta nel cervello nel momento in cui diventano papà?
purtroppo già fatto, sia da parte mia che da parte del presidente. Mi chiedo come sia possibile che nei genitori succeda questo.
Cosa gli scatta nel cervello nel momento in cui diventano papà?
mah.. non so... tra l'altro se minimamente hai fatto un pò di sport di squadra sai bene che il lavoro (e soprattutto il ruolo) del "mister" è fondamentale..... se poi il padre ha ambizioni per la figlia.... allora mi chiedo: se la squadra è forte (e alla figlia/o si può presentare un futuro da professionista) e ha un certo allenatore nel settore giovanile allora significa che la società ritiene quell'allenatore adatto per il ruolo ergo il suo lavoro non va discusso e non ci si deve mettere in mezzo.... se la squadra è "normale" tanto più....
mah... tieni duro e prosegui col tuo (prezioso) lavoro!!!!
io lo/la metterei in panca :D per scelta "tecnica" ;)
io sbatterei i loro figli in panchina..
lasilvia
22/02/2012, 16:58
Avendo giocato in una categoria alta a basket posso allenare il settore giovanile (ora non so se è ancora così o se ci vuole il corso), ho provato ad allenare la squadra della figlia di un ex collega (8 anni), ho rinunciato dopo un paio di allenamenti a causa dei genitori. O io o loro dentro la palestra... allucinanti, maleducati, aggressivi, tuttologi... una gran brutta esperienza.
Per fortuna dopo poco mi è stata proposta la collaborazione in una squadra, sempre di basket, di bambini disabili (down). I 3 anni più belli e soddisfacenti della mia vita, genitori davvero disponibili e bambini splendidi, m'è pianto il cuore doverli salutare quando mi son trasferita...
E comunque il problema dei genitori è vecchio, capitava anche quando giocavo io (e mio padre non era da meno). Ricordo risse tra padri sugli spalti e offese vergognose fatte da ultra40enni a ragazzine... Purtroppo l'ignoranza non passa mai di moda.
Avendo giocato in una categoria alta a basket posso allenare il settore giovanile (ora non so se è ancora così o se ci vuole il corso), ho provato ad allenare la squadra della figlia di un ex collega (8 anni), ho rinunciato dopo un paio di allenamenti a causa dei genitori. O io o loro dentro la palestra... allucinanti, maleducati, aggressivi, tuttologi... una gran brutta esperienza.
Per fortuna dopo poco mi è stata proposta la collaborazione in una squadra, sempre di basket, di bambini disabili (down). I 3 anni più belli e soddisfacenti della mia vita, genitori davvero disponibili e bambini splendidi, m'è pianto il cuore doverli salutare quando mi son trasferita...
E comunque il problema dei genitori è vecchio, capitava anche quando giocavo io (e mio padre non era da meno). Ricordo risse tra padri sugli spalti e offese vergognose fatte da ultra40enni a ragazzine... Purtroppo l'ignoranza non passa mai di moda.
Q8
freerider3957
22/02/2012, 17:51
Smesso di giocare a calcio e appeso i guanti al chiodo, mi hanno proposto di allenare i portieri delle giovanili della squadra dove avevo militato, li ho allenati per una stagione con ottimi risultati dei miei allievi, ho mollato per non dover più sopportare i genitori dei ragazzi, queso dice tutto.
mah.. non so... tra l'altro se minimamente hai fatto un pò di sport di squadra sai bene che il lavoro (e soprattutto il ruolo) del "mister" è fondamentale..... se poi il padre ha ambizioni per la figlia.... allora mi chiedo: se la squadra è forte (e alla figlia/o si può presentare un futuro da professionista) e ha un certo allenatore nel settore giovanile allora significa che la società ritiene quell'allenatore adatto per il ruolo ergo il suo lavoro non va discusso e non ci si deve mettere in mezzo.... se la squadra è "normale" tanto più....
mah... tieni duro e prosegui col tuo (prezioso) lavoro!!!!
io lo/la metterei in panca :D per scelta "tecnica" ;)
ho fatto sport di squadra. la squadra è forte (siamo primi). la società anche: abbiamo quasi 180 pallavoliste solo per il settore giovanile, dopodiche le svincoliamo e le mandiamo ad alcune società di alto livello con cui collaboriamo (se meritano). Gli allenatori sono scelti con una certa cura. e le figlie in questione sono tra le peggiori che ho nel gruppo... quindi panchina! ma indipendentemente dal padre...
però che palle!!! che ignoranza e che maleducazione!!
Rebel County
22/02/2012, 18:34
Da 6 anni ho smesso di giocare, e alleno una squadra di volley. Quest'anno, per la prima volta, seguo il settore giovanile... e mi trovo di fronte a delle situazioni davvero assurde!!!
Premetto che non ho figli, e quindi fatico a mettermi nei panni di un genitore, ma per me è assurdo che durante l'allenamento un genitore si permetta di entrare in palestra a dare consigli di nascosto alle ragazze. A maggior ragione se il genitore non capisce nulla dello sport in questione..
Per non parlare delle partite!!!
Ora vi chiedo:
1- Chi tra di voi ha dei figli e come si comporta?
2- Quando giocavate/giocate i vostri genitori come si comportavano/comportano?
3- Come vi comportereste con un genitore così? io oggi lo avrei cacciato a calci in culo, ma non è il caso, soprattutto davanti alle ragazzine.
ti rispondo per esperienza diretta
mio figlio ha fatto basket alla Mens sana per un anno,di genitori cosi tantissimi,l'allenatore faceva sempre allenamento a porte chiuse e prima delle partite li invitava a stare lontano dai ragazzini
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