PDA

Visualizza Versione Completa : FUNERALI DI LUCIO DALLA - Caduta di stile di Lucia Annunziata innanzi alla quale "IO NON CI STO'"



macheamico6
05/03/2012, 10:00
.


Relativamente al funerale di Lucio Dalla, prendo spunto da quanto detto ieri da Lucia Annunziata nel corso di "In 1/2 ora" su Rai3.
L'esempio che porto è secondo me il più clamoroso in quanto l'Annunziata ne ha fatto il cavallo di battaglia della sua trasmissione, ma in realtà diversi personaggi pubblici hanno dato più o meno ad intendere di pensarla allo stesso modo.
«I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi più forti di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici di essere gay. È il simbolo di quello che siamo, c'è il permissivismo purché ci si volti dall'altra parte».

Eh no, cara signora giornalista, coma suo tempo disse un Signore da poco scomparso (e lo dico anche se io al contrario di lui non conto granché), "IO NON CI STO' " (**).
Tante volte la Chiesa viene attaccata, a volte giustamente, a volte meno, ma addirittura farlo anche quando ha dato una grande prova di "apertura" mi sembra del tutto fuori luogo, fazioso, brutto, stonato, meschino.
Che Dalla fosse un omosessuale a Bologna lo sapevano anche i sassi, in Italia in molti.
Peraltro Lucio abitava a 100 metri da San Petronio, la Cattedrale dove ne sono stati celebrati i funerali.
Il suo compagno Marco ha fatto risuonare all'infinito all'interno della chiesa il suo disperato amore per il suo uomo senza che nessuno glielo impedisse, o anche solo cercasse di contenerlo, chetarlo, distoglierlo.
L'ultima volta che era stata concessa la Cattedrale di San Petronio per un funerale era stato ben 16 anni fa.
Non è certamente colpa della Chiesa se gli addetti ai lavori hanno appellato Marco Alemanno come "stretto collaboratore di Dalla" oppure "amico al quale è fortemente legato", anziché dire molto più semplicemente che ne era il compagno di vita.
Non è certamente colpa della Chiesa se tali persone, tra le quali anche molti suoi colleghi giornalisti, hanno preferito oscurare questa semplice verità, in modo goffo ed ipocrita, travestito da rispetto.
Forse Lei, e come Lei molte alre persone, si è sentita un poco "disturbata" dal fatto che un personaggio come Lucio Dalla fosse un fervente cattolico?!!!
Signora (*) Annunziata Lucia, Le bastano queste considerazioni per farLa rendere conto della Sua brutta caduta di stile? O non ce l'ha?

(*) Qui c'ho messo la "S" maiuscola solo perché è ad inizio frase.
(**) E lo dico da persona assolutamente non bigotta e bacchettona e, pur essendo cattolico, da tantissimi anni non praticante.


Aggiornamento come da post #30 delle ore 18.40

.

Quelle poche volte che apro scientemente dei topic impopolari (*), faccio come quello che getta un sasso nello stagno e resta per vedere quanti cerchi fa, ovvero non intervengo quasi più -e comunque mai nelle prime ore-, ma lascio che la discussione si sviluppi tra gli utenti del forum.
(*) ho tantissimi difetti, ma non quello d'essere un presuntuoso: "pochi" stà per topic, e non per "topic impopolari"; comunque prediligo aprire dei topic, non dico impopolari, ma "scomodi" sì, dato che m'è sempre piaciuto andare un pò controcorrente.

Bene.
Vedo che c'è stata un'alzata di scudi pressoché unanime a difesa dell'Annunziata, anche da parte di utenti che nel passato non hanno perso l'occasione per darle contro -uno in particolare-, ma ritengo che in essi abbia prevalso la voglia di prendere la palla al balzo per gettare ancora una volta m.... in faccia alla Chiesa, o addirittura all'autore del topic. Anzi, per dirla proprio tutta mi sarei aspettato un'ancor più netta difesa dell'Annunziata, traducibile anche in un'ancor maggiore polemica nei confronti della Chiesa.
Preciso che, come ho scritto nell'apertura del topic, cerco di vivere da buon cattolico ma sono molto poco praticante (e negli ultimi tempi proprio per nulla), e sono tutt'altro che un bigotto bacchettone, anzi......
Rimarco altresì che sono stato il primo ad ammettere che la Chiesa, senza dover neanche partire dall'inquisizione e dal Medioevo ma giusto per restare ai tempi recenti, abbia compiuto degli errori, in alcuni casi pure di estrema gravità, tipo le manie pedofile dei rappresentanti di Cristo sulla Terra.

Detto questo, tuttavia, non era mia intenzione allargare il discorso a come si fosse posta nei tempi passati e quale fosse l'attuale orientamento della Chiesa nei confronti dell'omosessualità, per non parlare poi di altre problematiche che proprio nulla hanno a che fare con i funerali di Dalla e l'Annunziata.
Come avevo ben cercato di far intendere (nonostante i pochi caratteri a disposizione) già dal titolo della discussione, io mi riferivo solo ed esclusivamente a come l'Annunziata non si fosse lasciata sfuggire l'occasione per costruire la sua trasmissione (o comunque buona parte di essa) cavalcando ed associando due argomenti: l'uno assolutamente attuale (la morte di Lucio Dalla) e l'altro estremamente di moda (sparare a zero sulla Chiesa).
E lo ha fatto proprio in un'occasione nella quale la Chiesa, non dico che meritasse applausi, questo no, ma neanche che fosse oggetto oltre alle tante più o meno giuste, di ulteriori varie critiche e condanne.
E lo ha fatto in contemporanea con i funerali.

Siete certi che se Dalla avesse fatto coming-out non sarebbe stata autorizzata la celebrazione dei funerali in San Petronio? Io credo di no!
Siete certi che la Chiesa abbia accettato i funerali in San Petronio subordinandoli all'oscuramento da parte dei media e di altri personaggi pubblici del reale orientamento sessuale di Dalla? Perché questo è ciò che traspare da alcuni post. Io credo di no!
Siete certi che a un omosessuale dichiarato che non sia un personaggio pubblico vengano negati i funerali in chiesa? Io sono sicuro di no.
Alcuni mesi fa morì dopo una lunga e penosa malattia un mio amico, persona semplicissima, da sempre omosessuale dichiarato, e tutt'altro che "amico" della Chiesa.
Ebbene, avendo espresso negli ultimissimi giorni di vita (e intendiamoci bene, non solo alla presenza dei suoi familiari, ma anche al cospetto dei suoi stessi amici omosessuali) il desiderio di avere un funerale religioso, il parroco del suo paese non esitò a spalancargli le porte della chiesa, e lo fece di Domenica mattina, e lo fece per una persona non famosa, e in una chiesa stracolma, ancorché piccola, oltre ai suoi familiari nei primi banchi c'era il suo compagno e i suoi più cari amici omosessuali.
Conoscendo bene il sacerdote, un mio amico gli chiese se avesse avuto bisogno di chiedere l'autorizzazione in vescovado per celebrare il funerale: sorridendo il prete gli disse "No. Non ce n'è stato mica bisogno, anche se si trattava di benedire e accompagnare lui in quest'ultimo viaggio. Guarda che la Chiesa è molto più moderna e, soprattutto, buona, di quanto si crede, sai!!!".
E, giusto per non passare da prete, quale assolutamente non sono, e per far capire che, magari, potrei anche non avere tutti i torti, aggiungerei "quasi sempre!!!".

Ora.
Alla luce di questo mio ulteriore contributo alla discussione (per chi ha avuto voglia di leggerlo, chiaro), siamo sicuri di non essere tutti un pò Annunziata quando si parla di Chiesa, e quindi per partito preso al di là di quelle che ne sono le reali motivazioni ???

Aggiornamento come da post #54 delle ore 1.50 del 6 Marzo


Bene, ragazzi.
Prendo atto che la discussione si è sviluppata su punti perlopiù estranei al tema da me posto al centro dell'attenzione in apertura del topic, e successivamente riaffermato e meglio argomentato con le mie osservazioni di cui al post #30 (peraltro anche riportato in quello d'apertura topic).
Probabilmente è colpa mia che non sono riuscito a farmi capire: magari ho scritto in modo troppo stringato o di difficile interpretazione grammaticale. Mah, nessuno è perfetto...........

Come ho già accennato in precedenza avrei gradito che fossero state effettuate delle osservazioni sull'operato dell'Annunziata, in considerazione del ruolo pubblico del personaggio, trattandosi di giornalista che gode di largo seguito e stima nel nostro Paese.
Vedo che, invece, tranne qualche rara eccezione tutto si sta risolvendo quasi unanimemente nell'ennesima occasione di condanna della Chiesa cattolica italiana, partendo dal Medioevo, l'inquisizione, il Battesimo e quant'altro.

Ma che c'entra tutto ciò. Ma se sono stato io stesso il primo a dire che la Chiesa ha comunque varie colpe, sia nei tempi antichi che in quelli attuali.
Ma se volete incentrare una discussione su queste colpe apritevi un topic per conto vostro, no?!!!
E se proprio volete per forza andare OT, almeno portate delle tematiche più al passo con i nostri tempi e, almeno secondo me, sicuramente più gravi del fatto che un battezzato crescendo si convinca di non volerlo più essere, anche perché con una semplicissima raccomandata A/R potrebbe richiedere alla Chiesa la sua volontà di esercitare il diritto riconosciutogli dalla Legge al proprio sbattezzo. E la Legge riconosce alla Chiesa pure un termine estremamente breve entro il quale DEVE comunicare ufficialmente al richiedente di aver adempiuto alla sua volontà. E comunque, a proposito del Battesimo somministrato a un neonato, semmai occorre chiederne conto ai genitori dal momento in cui la Chiesa non parla più del limbo ormai da decenni.

Invece di un problema assolutamente grave ed attuale, del tipo la negazione fino a poco tempo fa della pratica della pedofilia da parte di molti uomini della Chiesa da parte della stessa Chiesa, a parte il sottoscritto mi pare che un solo altro utente del forum vi abbia fatto cenno. E a differenza del Battesimo, per sanare le ferite che si porta per tutta la vita un bambino o un giovane violato da un sacerdote o da chi altri non basti una raccomandata, anzi credo che non sia in alcun modo sanabile.

Tornando a noi, per le motivazioni esposte non ritenendola più di mio interesse esco dalla discussione per la quale, non chiedendone la chiusura ai mod., vi auguro comunque un buon proseguimento.
Tanto vi dovevo.




P.S. - Mentre io, se voglio, posso dare all'Annunziata della signora con la "s" minuscola, un uso corretto della lingua italiana richiede l'uso della "C" maiuscola per Chiesa intesa come comunità religiosa per distinguerla dalla chiesa intesa come edificio.
Non è che voglia fare il perfettino, per carità: c'è un motivo per cui gradivo puntualizzare la cosa (e se c'è chi ha voglia di leggersi la discussione ne capirà il perché).
P.S.1 - Anche se già qualcuno l'ha accennata, è ben chiara la differenza che esiste tra "outing" e "coming out" ???
P.S.2 - Non una riga su quello che era stato il mio modesto pensiero dedicato a Lucio Dalla in calce riportato. E ciò non per gratificare o, perché no, anche irridere me in veste di indegno poeta, quanto per omaggiare un Grande artista e una brava persona. Una persona generosa che aveva vissuto sempre un pò controcorrente, esattamente come me ......
P.S.3 - Domenica mattina anch'io per una mezz'oretta ero tra i tantissimi presenti in quella che Dalla aveva ribatezzato "Piazza Grande".





Ciao Lucio,
grazie per le tue canzoni,
che ci accompagnano da tre generazioni.
Tu sei andato a cantarle in un altro posto,
noi continueremo ad ascoltarle qui.
E scusaci, se puoi.
Che tiro mancino che ci hai fatto:
e pensare che ce lo avevi pure preannunciato
in uno dei tuoi pezzi più belli ........
"...e senza grandi disturbi qualcuno sparirà..."

D74
05/03/2012, 10:07
forse più che Dalla era un messaggio all'ipocrisia della Chiesa.... che se non sei nessuno e sei gay ti emargina.. però se sei famoso.... beh tappeto rosso....

direi molto ma molto peggio il fuori onda di un inviato di rai1....


È accaduto che durante la messa in onda delle immagini che mostravano il feretro in piazza, ci sono stati dei fuori onda in cui qualcuno dei commentatori e dei cronisti si lamentava per il mancato collegamento, del suo essere inutilmente lí ecc. ecc. Insomma delle parole fuori luogo che hanno svelato la solita doppia faccia della tv: in video composta e ruffiana e fuori onda fredda e meccanicistica." (Sono le parole di un personaggio noto che guardava Raiuno).

Black Death
05/03/2012, 10:24
beh perchè lasciarsi scappare un occasione per fare "politica"


;;)

Lio
05/03/2012, 10:42
Mi sembrava chiaro e fin troppo evidente che l'Annunziata criticasse l'atteggiamento iprocrita della chiesa ufficiale. Infatti ci si chiede se la chiesa avrebbe messo a disposizione la cattedrale di San Petronio nel caso in cui Dalla avesse in vita dichiarato pubblicamente la sua omosessualità. Il fatto che lo sapessero tutti e che si sia fatto finta di niente é, semmai, una prova di questa ipocrisia cattolica istituzionale.
Resta il fatto che le tendenze sessuali di Dalla, e di chiunque, siano una questione del tutto personale e di nessuna influenza sul piano religioso e comportamentale. Così come mi sembra del tutto privo di importanza che lui abbia o no fatto il così detto "coming out": erano solo fatti suoi.

spitjake
05/03/2012, 10:47
2012 e ancora polemiche su ste robette, cos'è la chiesa? chi è lucia annunziata? io intanto vado in banca a metter i soldi per il mutuo:dry:

F@bio
05/03/2012, 11:06
Tante volte la Chiesa viene attaccata, a volte giustamente, a volte meno, ma addirittura farlo anche quando ha dato una grande prova di "apertura" mi sembra del tutto fuori luogo, fazioso, brutto, stonato, meschino.


ahahahahaha.....grande prova di apertura???? io direi grande prova di marketing :dubbio:

Gipippox
05/03/2012, 11:33
Sono d'accordo con la Annunziata.

maurino
05/03/2012, 11:37
forse più che Dalla era un messaggio all'ipocrisia della Chiesa.... che se non sei nessuno e sei gay ti emargina.. però se sei famoso.... beh tappeto rosso....

direi molto ma molto peggio il fuori onda di un inviato di rai1....

quoto, alla chiesa frega poco se sei gay o meno, gli frega quante persone ti "seguono"....Appena appena una persona è seguita sono pronti a buttare nel cesso le loro pontificazioni pur di apparire belli e giusti col popolino :dry:

fsano
05/03/2012, 12:04
ahahahahaha.....grande prova di apertura???? io direi grande prova di marketing :dubbio:

quoto
ha ragione l'Annunziata

max cortina
05/03/2012, 12:28
«I funerali di Lucio Dalla sono uno degli esempi più forti di quello che significa essere gay in Italia: vai in chiesa, ti concedono i funerali e ti seppelliscono con il rito cattolico, basta che non dici di essere gay. È il simbolo di quello che siamo, c'è il permissivismo purché ci si volti dall'altra parte».

... scusa ma...... cos'ha detto di sbagliato? o meglio di "non vero"?

emidio_speed
05/03/2012, 12:28
anche secondo me ha ragione la Annunziata, pero' rimango fortemente perplesso sulla puntualita' di questo intrvento: si poteva e si doveva destinare ad altra data, per rispetto nei confronti della morte di un (grande) uomo.

Black Death
05/03/2012, 12:32
anche secondo me ha ragione la Annunziata, pero' rimango fortemente perplesso sulla puntualita' di questo intrvento: si poteva e si doveva destinare ad altra data, per rispetto nei confronti della morte di un (grande) uomo.

non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico, e visto il fine delle sue esternazioni non avrebbe avuto senso.


;;)

emidio_speed
05/03/2012, 12:38
non avrebbe avuto lo stesso impatto mediatico, e visto il fine delle sue esternazioni non avrebbe avuto senso.


;;)
be', questo e' verissimo, pero' il giornalismo "a tutti i costi" mi disturba...
Prima ancora dell'informazione dovrebbe esserci il rispetto. Poi - tra qualche giorno - avrebbe potuto costruire un intero report sull'argomento.

D74
05/03/2012, 12:45
questa è forse una delle poche volte devo conta anche il contesto ed il tempo in cui avviene.... averlo fatto in altro momento avrebbe perso di senso e significato.

alla fine non ha detto nulla di sbagliato, ha solamente portato alla luce la falsità e grande ipocrisia della chiesa.....

Black Death
05/03/2012, 12:53
questa è forse una delle poche volte devo conta anche il contesto ed il tempo in cui avviene.... averlo fatto in altro momento avrebbe perso di senso e significato.

alla fine non ha detto nulla di sbagliato, ha solamente portato alla luce la falsità e grande ipocrisia della chiesa.....

beh non è che senza la sterile polemica dell'annunziata non si sapeva....... (IMHO)





;;)

salvo.macca
05/03/2012, 13:48
be', questo e' verissimo, pero' il giornalismo "a tutti i costi" mi disturba...
Prima ancora dell'informazione dovrebbe esserci il rispetto. Poi - tra qualche giorno - avrebbe potuto costruire un intero report sull'argomento.

mah... io direi che non doveva affatto intervenire, non vedo perchè debba impicciarsi o debba avere qualcosa da dire sui funerali di un uomo....


questa è forse una delle poche volte devo conta anche il contesto ed il tempo in cui avviene.... averlo fatto in altro momento avrebbe perso di senso e significato.

alla fine non ha detto nulla di sbagliato, ha solamente portato alla luce la falsità e grande ipocrisia della chiesa.....

secondo me, conoscendo la sua mancanza di "parzialità" avrebbe comunque attaccato la chiesa anche nel caso contrario... ne avrebbe approfittato per accusarla di bigottismo, di mancanza di umanità, e quant'altro...
Ripeto, per me è stata un'uscita fuor di luogo già solo per aver messo bocca nei funerali di una persona...
Dal mio modesto punto di vista non vedo niente di male nel celebrare i funerali di un uomo, che, a quanto pare era comunque una persona molto religiosa. Non si tratta solamente di una persona "ricca", Dalla è stato un uomo universalmente ammirato (e voluto bene) da tutti a prescindere dalla sua omosessualità (che era risaputa anche se non aveva fatto il cosiddetto "outing"). Era una persona generosissima, molto dolce, è stato un simbolo, un bolognese, un italiano illustrissimo, come hanno testimoniato tutti in questi giorni, per cui non vedo perchè non dovesse avere l'onore di un funerale nella chiesa di San Petronio...
Non vedo perchè un omosessuale non debba essere giudicato cattolico, è sbagliato affermare il contrario (anche da parte della Chiesa), mi sa di concezione "medievale"della religione, anche perchè ne' nei dieci comandamenti ne' nei Vangeli, ne' nella Bibbia, mi pare ci sia scritto da qualche parte che chi è omosessuale sia un peccatore...

kitesvara74
05/03/2012, 13:51
Mah, non intendo speculare sulle ipotesi di cosa sarebbe stato se il Dalla (r.i.p.) avesse pubblicamente resa nota la sua omosessualità. Siamo di fronte al fatto che la sua condizione era nota ai più ma non esplicita e, Imho, non ci trovo nulla di scandaloso, stavolta.., nelle tesi sostenute dalla Annunziata che ha semplicemente sottolineato lo strabismo :laugh2: della Chiesa verso i suoi figli, come dire, diversi.
Era dovere della giornalista informare di tale situazione persone, come ad esempio mia madre che non ne erano a conoscenza , e la "concessione" e "l'apertura" come l'ha voluta definitore Macheamico6 che la Chiesa ha concesso ha un noto omosessuale non dichiarato.
Fossi stato in Dalla avrei agito come Tiziano Ferro ma non per informare gli altri delle mie preferenze sessuali ma perché elemento di una parte della popolazione vessata ed osteggiata, non lo ha fatto avrà avuto i suoi motivi e/o condizionamenti che sono lieto le nuove generazioni possano permettersi di ignorare.
Non so se a voi sembrerà fuori luogo ma questa storia l'ho sentita così commentare, romanamente, con una battuta che però lascia l'amaro in bocca e fa riflettere molto più di 1000 discorsi:
(Sentita in mattinata al bar)
Un figlio, recandosi dalla città dove vive e lavora a trovare i genitori nel piccolo paese dove essi vivono, prende il coraggio a due mani e decide di comunicare al padre quello che la madre da tempo sa/ha scoperto.
Babbo ormai ho gli anni giusti per sposarmi come tanti dei miei amici, non ti chiedi perché non lo sia ed abbia avuto solo quella fidanzatina al liceo?
Figlio sarà perché vivi in una grande città e le occasioni per divertirti senza impegno non ti mancano, vedrai che quando troverai la donna giusta tutto verrà da sè.
Babbo il punto è proprio questo, la compagnia giusta per me non sono le donne ma gli uomini, ecco, l'ho detto, IO SONO OMOSESSUALE, insomma ghei.
Figlio mio che mi dici mai! Me l'hai tenuto nascosto per tutto questo, perché ed insieme a quante altre cose?
Babbo temevo la tua reazione.
E perché mai? Poi dimmi fai ancora il commesso o sei entrato nel mondo della moda, chessò fai lo stilista?
No babbo, mi hanno promosso responsabile del punto vendita, la paga è migliorata ma sono sempre un semplice venditore, stilista, magari!!
E la tua passione per il canto? Mi ti ricordo molto bravo nel Karaoke, canti sempre? Hai formato una band?
No babbo, sei troppo di parte, sono intonato, quello si e mi piace andare al karaoke con gli amici ma niente di più.
Allora ti vedremo in tv, non so prima faceva dei piccoli ruoli da comparsa come pubblico, per caso ti hanno scritturato per un ruolo importante?
Babbo no, anzi con la promozione ho meno tempo libero e non riesco più ad andare.
Uhm allora fijo mio ho da dirti il mio pensiero a riguardo, tu non sei ghei!
Babbo immagina se mai arriverei a farti uno scherzo simile sapendo che sicuramente ti avrei turbato con questa mia confessione, certo che sono ghei!
Figlio mio sbagli tu sei solo un commesso ricchione!

P.s.: Chiarisco che non l'ho postata per riderne e che ha me ha fatto riflettere sull'ipocrisia ed il doppiopesismo della situazione italiana nei riguardi della comunità LGBT.

giorgiorox
05/03/2012, 14:00
Mi sembrava chiaro e fin troppo evidente che l'Annunziata criticasse l'atteggiamento iprocrita della chiesa ufficiale. Infatti ci si chiede se la chiesa avrebbe messo a disposizione la cattedrale di San Petronio nel caso in cui Dalla avesse in vita dichiarato pubblicamente la sua omosessualità. Il fatto che lo sapessero tutti e che si sia fatto finta di niente é, semmai, una prova di questa ipocrisia cattolica istituzionale.
Resta il fatto che le tendenze sessuali di Dalla, e di chiunque, siano una questione del tutto personale e di nessuna influenza sul piano religioso e comportamentale. Così come mi sembra del tutto privo di importanza che lui abbia o no fatto il così detto "coming out": erano solo fatti suoi.





ahahahahaha.....grande prova di apertura???? io direi grande prova di marketing :dubbio:


Sono d'accordo con la Annunziata.


quoto, alla chiesa frega poco se sei gay o meno, gli frega quante persone ti "seguono"....Appena appena una persona è seguita sono pronti a buttare nel cesso le loro pontificazioni pur di apparire belli e giusti col popolino :dry:


quoto
ha ragione l'Annunziata

quoto tutti

Gian
05/03/2012, 14:29
Mi costa tantissimo ammettere, che questa volta, sono d'accordo con l'odiatissima (per me) signora Annunziata!

Ciao Grande Lucio!!!

Fermissimo
05/03/2012, 14:41
Premesso che non credo in Dio (purtroppo) nè nella Chiesa Cattolica mi chiedo...i gay in Italia possono andare in Chiesa? Si. Possono fare la comunione? Si. Non capisco nè vedo tutta questa emarginazione da parte della Chiesa...sono giudicati come peccatori al pari di noi etero quando bestemmiamo, rubiamo, tradiamo, etc. etc.

Se ci si crede nella Chiesa non si può pretendere che essa avalli comportamenti che ritiene peccaminosi...

Comunque a parlare di questi argomenti mi rendo conto di quanto siano assurde tutte le problematiche legate all'omosessualità...è così difficile vivere e lasciar vivere?

maurino
05/03/2012, 14:42
Non vedo perchè un omosessuale non debba essere giudicato cattolico, è sbagliato affermare il contrario (anche da parte della Chiesa), mi sa di concezione "medievale"della religione, anche perchè ne' nei dieci comandamenti ne' nei Vangeli, ne' nella Bibbia, mi pare ci sia scritto da qualche parte che chi è omosessuale sia un peccatore...
ma allora sei d'accordo con quello che dice l'Annunziata :laugh2::laugh2:

Fermissimo
05/03/2012, 14:42
Mi costa tantissimo ammettere, che questa volta, sono d'accordo con l'odiatissima (per me) signora Annunziata!Ciao Grande Lucio!!!

chi disprezza compra...confessa che ci faresti un peccatuccio:w00t:

kitesvara74
05/03/2012, 14:48
@Fermissimo
Bho non saprei esattamente se i sacramenti che tu dici siano effetivamente erogati e fruibili a e da la comunità LGBT.
Non sono certo che un gay dichiarato riesca facilmente ad ottenere la cresima ad esempio.
Detto questo rimane a loro preclusa la condizione sacerdotale e l'accettazione della normalità della loro condizione che viene anzi confermata tra i peccati più gravi, quelli "contronatura" e spesso, anche pubblicamente da importanti esponenti del clero, assimilata a deviazioni come la pedofilia.
La chiesa è la culla del discrimine: per le donne che non possono officiare e per i separati/divorziati (poveri o comuni) che non vedono la loro unione sciolta dalla Sacra Rota ma da un tribunale laico.
Ho volutamente scritto in minuscolo chiesa perché è quella del clero che ha istituito o ampliato concetti ed insegnamenti che, se si crede, vengano direttamente da Dio, Imho snaturandoli da quelli primigenii della Chiesa secondo Cristo.

Fermissimo
05/03/2012, 14:56
io se fossi gay e credente cercherei di essere in pace con Dio e non con l'istituzione...l'ateo Guttuso, magari un po' scherzando, sosteneva che se Dio fosse esistito lo avrebbe certamente perdonato perche diceva: "ma ve l'immaginate Dio condannarmi solo perchè non ho creduto in Lui? Non può esistere un Dio così meschino da condannare per questo"

roberto70
05/03/2012, 15:22
beh direi che l'ipocrisia della chiesa cattolica è evidente e chiara agli occhi di tutti! se fosse opportuno o no il commento dell'Annunziata non lo so....ma sicuramente quel che dice questo signore qui è molto peggio.....

La Lega contro Dalla: « Un italiota. Colpa della mamma che non era padana...» - Corriere.it (http://www.corriere.it/spettacoli/12_marzo_05/lucio-dalla-lega-contro-cruccu_238cc98e-66cc-11e1-a7b0-749eb32f5577.shtml)

«L'ITALIA CHE NON VORREMMO» - Bene, Lucio Dalla, come si ascolta a inizio puntata, è simbolo di un'«Italia che non vorremmo», perché cantore delle «esigenze e delle richieste» che vengono dal Sud. Il motivo, ca va sans dire , è di natura razziale, secondo l'esimio Rognoni: «Il babbo era padano, ma la madre no». Insomma è da condannare «l'eclettismo un po' fazioso e calcolato del cantautore, mirato ad accontentare tutti i gusti del pubblico. Specialmente quello del centro-sud».

agghiacciante.......

kitesvara74
05/03/2012, 15:29
@ Roberto70
Sei costipato che ti costringi a leggere certe robe?
Vabbè la crisi ma io all'omeopatia preferisco 'na pillola almeno la posologia ed il dosaggio sono certi.:cool:

roberto70
05/03/2012, 15:30
@ Roberto70
Sei costipato che ti costringi a leggere certe robe?
Vabbè la crisi ma io all'omeopatia preferisco 'na pillola almeno la posologia ed il dosaggio sono certi.:cool:

purtroppo mi ci è saltato su l'occhio dando uno sguardo al sito del corriere....ma in effetti sarebbe stato meglio non vedere!:oook:

kitesvara74
05/03/2012, 15:34
Che poi a mio vedere si insultano da soli: di gente che voti lega e sia padana doc al 100% penso siano davvero una minoranza esigua rispetto ai "mezzosangue" che si sono bevuti l'acqua del Pò e la favoletta dell'Umberto e tra le due cose individuare quella più inquinata l'è dura minga un cicinell:dubbio:

salvo.macca
05/03/2012, 15:53
ma allora sei d'accordo con quello che dice l'Annunziata :laugh2::laugh2:

non so se lei la pensi così, anche perchè io le mie opinioni me le faccio da solo e non a convenienza... chissà cosa dice la sua di "dottrina" in merito... se la pensa un po' come me, allora devo dire che comincio a ritenerla intelligente... :biggrin3:

macheamico6
05/03/2012, 16:40
.

Quelle poche volte che apro scientemente dei topic impopolari (*), faccio come quello che getta un sasso nello stagno e resta per vedere quanti cerchi fa, ovvero non intervengo quasi più -e comunque mai nelle prime ore-, ma lascio che la discussione si sviluppi tra gli utenti del forum.
(*) ho tantissimi difetti, ma non quello d'essere un presuntuoso: "pochi" stà per topic, e non per "topic impopolari"; comunque prediligo aprire dei topic, non dico impopolari, ma "scomodi" sì, dato che m'è sempre piaciuto andare un pò controcorrente.

Bene.
Vedo che c'è stata un'alzata di scudi pressoché unanime a difesa dell'Annunziata, anche da parte di utenti che nel passato non hanno perso l'occasione per darle contro -uno in particolare-, ma ritengo che in essi abbia prevalso la voglia di prendere la palla al balzo per gettare ancora una volta m.... in faccia alla Chiesa, o addirittura all'autore del topic. Anzi, per dirla proprio tutta mi sarei aspettato un'ancor più netta difesa dell'Annunziata, traducibile anche in un'ancor maggiore polemica nei confronti della Chiesa.
Preciso che, come ho scritto nell'apertura del topic, cerco di vivere da buon cattolico ma sono molto poco praticante (e negli ultimi tempi proprio per nulla), e sono tutt'altro che un bigotto bacchettone, anzi......
Rimarco altresì che sono stato il primo ad ammettere che la Chiesa, senza dover neanche partire dall'inquisizione e dal Medioevo ma giusto per restare ai tempi recenti, abbia compiuto degli errori, in alcuni casi pure di estrema gravità, tipo le manie pedofile dei rappresentanti di Cristo sulla Terra.

Detto questo, tuttavia, non era mia intenzione allargare il discorso a come si fosse posta nei tempi passati e quale fosse l'attuale orientamento della Chiesa nei confronti dell'omosessualità, per non parlare poi di altre problematiche che proprio nulla hanno a che fare con i funerali di Dalla e l'Annunziata.
Come avevo ben cercato di far intendere (nonostante i pochi caratteri a disposizione) già dal titolo della discussione, io mi riferivo solo ed esclusivamente a come l'Annunziata non si fosse lasciata sfuggire l'occasione per costruire la sua trasmissione (o comunque buona parte di essa) cavalcando ed associando due argomenti: l'uno assolutamente attuale (la morte di Lucio Dalla) e l'altro estremamente di moda (sparare a zero sulla Chiesa).
E lo ha fatto proprio in un'occasione nella quale la Chiesa, non dico che meritasse applausi, questo no, ma neanche che fosse oggetto oltre alle tante più o meno giuste, di ulteriori varie critiche e condanne.
E lo ha fatto in contemporanea con i funerali.

Siete certi che se Dalla avesse fatto coming-out non sarebbe stata autorizzata la celebrazione dei funerali in San Petronio? Io credo di no!
Siete certi che la Chiesa abbia accettato i funerali in San Petronio subordinandoli all'oscuramento da parte dei media e di altri personaggi pubblici del reale orientamento sessuale di Dalla? Perché questo è ciò che traspare da alcuni post. Io credo di no!
Siete certi che a un omosessuale dichiarato che non sia un personaggio pubblico vengano negati i funerali in chiesa? Io sono sicuro di no.
Alcuni mesi fa morì dopo una lunga e penosa malattia un mio amico, persona semplicissima, da sempre omosessuale dichiarato, e tutt'altro che "amico" della Chiesa.
Ebbene, avendo espresso negli ultimissimi giorni di vita (e intendiamoci bene, non solo alla presenza dei suoi familiari, ma anche al cospetto dei suoi stessi amici omosessuali) il desiderio di avere un funerale religioso, il parroco del suo paese non esitò a spalancargli le porte della chiesa, e lo fece di Domenica mattina, e lo fece per una persona non famosa, e in una chiesa stracolma, ancorché piccola, oltre ai suoi familiari nei primi banchi c'era il suo compagno e i suoi più cari amici omosessuali.
Conoscendo bene il sacerdote, un mio amico gli chiese se avesse avuto bisogno di chiedere l'autorizzazione in vescovado per celebrare il funerale: sorridendo il prete gli disse "No. Non ce n'è stato mica bisogno, anche se si trattava di benedire e accompagnare lui in quest'ultimo viaggio. Guarda che la Chiesa è molto più moderna e, soprattutto, buona, di quanto si crede, sai!!!".
E, giusto per non passare da prete, quale assolutamente non sono, e per far capire che, magari, potrei anche non avere tutti i torti, aggiungerei "quasi sempre!!!".

Ora.
Alla luce di questo mio ulteriore contributo alla discussione (per chi ha avuto voglia di leggerlo, chiaro), siamo sicuri di non essere tutti un pò Annunziata quando si parla di Chiesa, e quindi per partito preso al di là di quelle che ne sono le reali motivazioni ???

kitesvara74
05/03/2012, 16:53
@Macheamico6
Che vuol dire seguire gli insegnamenti cristiani ma non essere praticante?
Reputo di tendere, quanto più possibile mi riesca, ad una condotta laica comunque fondata sui principii universali ben esplicati dal Cristo come da Maometto, Buddah e quanti altri nelle storiografie ufficiali eppure mi sento profondamente laico, siamo diversi?
Lo siamo, a mio vedere, nel considerare una concessione quello che, Imho dovrebbe essere un diritto.
Lo siamo quando sostieni che in passato chi abbia espresso critiche alla conduttrice per pregiudizio non possa ora condividerne una posizione, pregiudizio che sembra pervadere in generale il tuo pensiero quando ritieni un calcolo, quello della Chiesa, concedere il rito in virtù di un impossibile baratto all'omertà della stampa tutta, potere che esula pure tra quelli sconfinati della chiesa.
Il tuo univoco appellarti ad una persecuzione massificata e trendy della chiesa pure fosse autentica e dimostrabile porterebbe me, se cattolico, a domandarmi se tali lamentele non abbiano un fondo di giustificazione che vada oltre le mode..
Se batti un colpo per l'Annunziata sarei interessato a conoscere cosa ne pensi dell'articolo della Padania menzionato da Roberto70 senza tralasciare che quella forza politica, in origine di ispirazione neopagana, stia virando, seppur strumentalmente in caccia di voti, ad un neocattolicesimo di stampo integralista.

macheamico6
05/03/2012, 17:15
.


@Macheamico6
Che vuol dire seguire gli insegnamenti cristiani ma non essere praticante? .................

Nel dire che non sono particante, volevo più tecnicamente intendere che, pur cercando di osservare i Comandamenti, sono altamente carente proprio in quelli più specificamente "religiosi", cioè non vado alla Messa, non ricordo quando è stata l'ultima volta che ho raccontato i miei peccati a un sacerdote e compagnia bella. Avevo scritto così per meglio farvi inquadrare il soggetto, cioè io, per dare modo a chi leggeva di non porsi in modo prevenuto rispetto a quanto esposto. Solo ed esclusivamente per questo.
E' chiaro come il sole che, qualunque possa essere il nome del Dio, e al di là del fatto che uno ce l'abbia o no, si possa in ogni caso vivere "bene", ovvero da uomo "giusto" e nel rispetto degli altri.
Per quanto attiene le altre tue argomentazioni, ivi incluso l'articolo che citi che, confesso, non ho letto, mi riservo di farci mente locale più tardi.

ABCDEF
05/03/2012, 17:38
l'annunziata ha perso un'ottima occasione per tacere, se ho ben capito la sua mezz'ora.

la chiesa era in una situazione in cui avrebbe sbagliato in qualsiasi modo si fosse comportata.

si e' comportata, in questo caso, nel modo, a mio giudizio, migliore.

che si sia comportata in maniera diversa in altri casi, mi e' ignoto, ma, nel caso, e' in quei casi che ha sbagliato.

non credo che la lucia abbia fatto un piacere a dalla, e nemmeno al suo compagno o alle persone che gli hanno voluto bene.

mi pare che abbia usato questa vicenda, a insaputa e senza autorizzazione degli interessati, per perorare una causa, certamente legittima, ma che, ricordiamoci, riguarda regole interne di una organizzazione del tutto privata, l'adesione alla quale, a quanto ne so, avviene in maniera del tutto volontaria.

questo non toglie nulla ai comportamenti ipocriti e violenti (sic) di alcuni esponenti del clero, coi quali , peraltro, ho avuto a che fare, ma mi puzzano sempre le critiche alle regole di circoli, organizzazioni, partiti e quanrt'altro, fatte da chi, mai e poi mai, ne farebbe parte.

p.s. nel raccontino riportato da kite, c'e' molto di vero, ma la cosa non riguarda solo la chiesa...............prima che diventassero "di moda" (ho usato apposta il termine per riferirmi proprio al racconto :) ), anche altre chiese hanno perseguitato gli omosessuali, magari quella cattolica e' solo di una cinquantina di anni in ritardo...........forse meno

p.s.2 sulle idiozie leghiste, mi sia concesso di sorvolare pernon perdere , piu' di quanto non abbia gia' fatto , rispetto verso l'intelligenza del genere umano

kitesvara74
05/03/2012, 17:53
Bhe in effetti leggendo il commento di Flag debbo riconoscere di aver sottovalutato un aspetto che lui sottolinea che merita la più ampia riflessione:
Nella comunità LGBT esiste una differenza sostanziale nelle modalità di diffusione dell'orientamento chiamata diversamente a seconda di come avvenga, le modalità sono riassunte da queste due definizioni
Outing: rivelazione dell'orientamento di un terzo soggetto "insospettabile" da parte di altri senza previo consenso dell'interessato o cmq diffondendolo ad una più ampia cerchia di quella a cui era già noto per intenzione specifica del soggetto stesso.
Coming out: Diffusione esplicita ed operata in prima persona del proprio orientamento.
Da questo punto di vista certamente la giornalista pur movendo questa "delazione" nell'intento di aprire un dibattito sulle discriminazioni cattoliche nei confronti di dette persone ne ha violato il privato al pari dei giornaletti scandalistici ed i blog di Gossip..
Penso anche ai fuori onda evidenziati da D74

forse più che Dalla era un messaggio all'ipocrisia della Chiesa.... che se non sei nessuno e sei gay ti emargina.. però se sei famoso.... beh tappeto rosso....
"È accaduto che durante la messa in onda delle immagini che mostravano il feretro in piazza, ci sono stati dei fuori onda in cui qualcuno dei commentatori e dei cronisti si lamentava per il mancato collegamento, del suo essere inutilmente lí ecc. ecc. Insomma delle parole fuori luogo che hanno svelato la solita doppia faccia della tv: in video composta e ruffiana e fuori onda fredda e meccanicistica." (Sono le parole di un personaggio noto che guardava Raiuno).
direi molto ma molto peggio il fuori onda di un inviato di rai1....
e non mi sento di escludere uno strumentale utilizzo ed esposizione della condizione in tal senso ma qui si entra nel merito del diritto/dovere di cronaca, della deontologia professionale e dei suoi limiti.

triumphina
05/03/2012, 17:54
Io non credo che la Chiesa abbia permesso che si celebrasse il funerale di Lucio Dalla solamente perché non avesse espressamente dichiarato di esserlo; non si è girata dall'altra parte, fingendo di non sapere che era omosessuale.

Lucio Dalla era un grande uomo, al di là delle sue doti canore, e credeva in Dio.
Io sono tendenzialmente agnostica, quindi non so davvero il perché gli omosessuali non possano sposarsi, fare la comunione ed avere un funerale.
Fondamentalmente però sono convinta che chiunque abbia una grande fede e creda profondamente in una determinata religione non debba essere discriminato per come sceglie il proprio partner di vita. Penso che tutte le persone credenti debbano essere trattate alla stessa maniera, perché io credo che un Dio giusto non debba escludere qualcuno dal suo regno perché ama la persona "sbagliata". L'amore che unisce una coppia etero, non è lo stesso che c'è tra due persone dello stesso sesso? La passioni, le sensazioni, i sentimenti, le esperienze,... non sono forse gli stessi?
Secondo me la Chiesa non si dovrebbe rifiutare di celebrare i funerali degli omosessuali credenti.

Detto ciò, concluso dicendo che tutti gli uomini di Chiesa (intendo sacerdoti, vescovi, cardinali, ....) dovrebbero ricevere delle direttive che indichino loro come trattare questi casi, perché non tutti la pensano allo stesso modo e agiscono di conseguenza. Ecco perché in alcune chiese si celebrano i funerali ai morti suicidi e in altre no, ecco perché in alcune si celebrano quelli degli omosessuali e in alcune no, e tanti altri esempi. Molto dipende dai singoli sacerdoti, perché ci sono quelli "vecchio stampo" e quelli che hanno una maggiore apertura mentale.

D74
05/03/2012, 18:03
eh già peccato che le direttive vaticane siano.... decisamente medioevali e oscurantiste....

macheamico6
05/03/2012, 18:58
.

Ho appena visto i 3minuti3 della trasmissione serale
di quel giornalista barbuto con la panza.
Qualcun altro lo ha ascoltato?

maurino
05/03/2012, 19:04
non so se lei la pensi così, anche perchè io le mie opinioni me le faccio da solo e non a convenienza... chissà cosa dice la sua di "dottrina" in merito... se la pensa un po' come me, allora devo dire che comincio a ritenerla intelligente... :biggrin3:

basta che rileggi senza preconcetti verso la persona che l'ha detta e capirai da solo.

Mi viene da ridere se penso che si è sparato a zero su quello che ha detto perchè "di parte" (come se esistesse qualcuno al mondo che non lo fosse), e poi essere d'accordo con quello che dice senza manco rendersene conto...



mi pare che abbia usato questa vicenda, a insaputa e senza autorizzazione degli interessati, per perorare una causa, certamente legittima, ma che, ricordiamoci, riguarda regole interne di una organizzazione del tutto privata, l'adesione alla quale, a quanto ne so, avviene in maniera del tutto volontaria.
mi permetto di dissentire visto che in italia è diventata tradizione fare il battesimo a pochi mesi del nascituro....
e dubito che a pochi mesi si faccia una scelta volontaria.



Conoscendo bene il sacerdote, un mio amico gli chiese se avesse avuto bisogno di chiedere l'autorizzazione in vescovado per celebrare il funerale: sorridendo il prete gli disse "No. Non ce n'è stato mica bisogno, anche se si trattava di benedire e accompagnare lui in quest'ultimo viaggio. Guarda che la Chiesa è molto più moderna e, soprattutto, buona, di quanto si crede, sai!!!".
E, giusto per non passare da prete, quale assolutamente non sono, e per far capire che, magari, potrei anche non avere tutti i torti, aggiungerei "quasi sempre!!!".

Ora.
Alla luce di questo mio ulteriore contributo alla discussione (per chi ha avuto voglia di leggerlo, chiaro), siamo sicuri di non essere tutti un pò Annunziata quando si parla di Chiesa, e quindi per partito preso al di là di quelle che ne sono le reali motivazioni ???

il problema non è la decisione dei singoli sacerdoti di fare/non fare, se cerchi in giro ci sono altrettanti esempi di "chiusura" (basta che cerchi velocemente sul sito dell'uaar, che cerca articoli a riguardo e li raccoglie tutti), perchè quello sta all'intelligenza della singola persona.
Ma sono propro le linee guida del vaticano a stridere. E per sapere le linee guida del vaticano basta sentire gli strali che lancia il papa ogni domenica...

kitesvara74
05/03/2012, 19:34
.

Ho appena visto i 3minuti3 della trasmissione serale
di quel giornalista barbuto con la panza.
Qualcun altro lo ha ascoltato?
Sono a dieta ma diuretici ed anoresizzanti non intendo assumerli:ph34r:
Bravo tu che almeno, nella fortuita evenienza, assumi "mezza dose":laugh2:

marco72
05/03/2012, 19:42
eh già peccato che le direttive vaticane siano.... decisamente medioevali e oscurantiste....

eccome , castità sessuale totale per i gay se non sbaglio ....

D74
05/03/2012, 19:58
“La famiglia – ha recentemente dichiarato il Pontefice - è fondata sul matrimonio di un uomo con una donna. Questa non è una semplice convenzione sociale, bensì la cellula fondamentale di ogni società. Pertanto, le politiche lesive della famiglia minacciano la dignità umana e il futuro stesso dell’umanità”.

l’omosessualità viene definita da Ratzinger “un fenomeno morale e sociale inquietante”. Ciò in quanto “il matrimonio è santo, mentre le relazioni omosessuali contrastano con la legge morale naturale“.

Infine una raccomandazione: “se tutti i fedeli sono tenuti ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, i politici cattolici lo sono in particolare, nella linea della responsabilità che è loro propria”.

poi venitemi a parlare di "apertura" della chiesa.... ma per favore!

Dennis
05/03/2012, 20:10
mi permetto di dissentire visto che in italia è diventata tradizione fare il battesimo a pochi mesi del nascituro....
e dubito che a pochi mesi si faccia una scelta volontaria.


Se anche i tuoi genitori ti battezzassero per moda, quando crescerai nessuno ti vieta di fregartene altamente della religiosità né tantomeno quel segnetto di acqua santa sulla fronte ti trasmette qualche patologia mortale.

La libertà di religione in Italia c'è e, fintanto che gli aspetti religiosi non vanno ad imporsi sulla legge del nostro laico Paese, chi non crede ad una qualsiasi Fede può benissimo "passar senza curarsene".


poi venitemi a parlare di "apertura" della chiesa.... ma per favore!

E per quale motivo la Chiesa Cattolica dovrebbe esser "aperta" in tal senso?
Mi permetto di aggiungere che in Italia gli omosessuali hanno più da temere dall'ignoranza della gente che dalla dottrina delle fedi religiose.

D74
05/03/2012, 20:15
la Chiesa ci sguazza con l'ignoranza....anzi per molto tempo l'ha pure nutrita abbondantemente, mantenendo il sapere per pochi...

poi di buoni cristiani come dovrebbero essere in Italia non ce n'è... o sono rare eccezioni, alla fine solo chi segue le regole IMMUTABILI della chiesa Cattolica può ritenersi cristiano, tutti gli altri buh..... più o meno.. :D

Dennis
05/03/2012, 20:18
Continuo a non capire, perché le regole della fede religiosa dovrebbero mutare?
Inoltre, essere credenti significa essere ignoranti?

Brontolo
05/03/2012, 20:28
.

Quelle poche volte che apro scientemente dei topic impopolari (*), faccio come quello che getta un sasso nello stagno e resta per vedere quanti cerchi fa, ovvero non intervengo quasi più -e comunque mai nelle prime ore-, ma lascio che la discussione si sviluppi tra gli utenti del forum.
(*) ho tantissimi difetti, ma non quello d'essere un presuntuoso: "pochi" stà per topic, e non per "topic impopolari"; comunque prediligo aprire dei topic, non dico impopolari, ma "scomodi" sì, dato che m'è sempre piaciuto andare un pò controcorrente.

Bene.
Vedo che c'è stata un'alzata di scudi pressoché unanime a difesa dell'Annunziata, anche da parte di utenti che nel passato non hanno perso l'occasione per darle contro -uno in particolare-, ma ritengo che in essi abbia prevalso la voglia di prendere la palla al balzo per gettare ancora una volta m.... in faccia alla Chiesa, o addirittura all'autore del topic. Anzi, per dirla proprio tutta mi sarei aspettato un'ancor più netta difesa dell'Annunziata, traducibile anche in un'ancor maggiore polemica nei confronti della Chiesa.
Preciso che, come ho scritto nell'apertura del topic, cerco di vivere da buon cattolico ma sono molto poco praticante (e negli ultimi tempi proprio per nulla), e sono tutt'altro che un bigotto bacchettone, anzi......
Rimarco altresì che sono stato il primo ad ammettere che la Chiesa, senza dover neanche partire dall'inquisizione e dal Medioevo ma giusto per restare ai tempi recenti, abbia compiuto degli errori, in alcuni casi pure di estrema gravità, tipo le manie pedofile dei rappresentanti di Cristo sulla Terra.

Detto questo, tuttavia, non era mia intenzione allargare il discorso a come si fosse posta nei tempi passati e quale fosse l'attuale orientamento della Chiesa nei confronti dell'omosessualità, per non parlare poi di altre problematiche che proprio nulla hanno a che fare con i funerali di Dalla e l'Annunziata.
Come avevo ben cercato di far intendere (nonostante i pochi caratteri a disposizione) già dal titolo della discussione, io mi riferivo solo ed esclusivamente a come l'Annunziata non si fosse lasciata sfuggire l'occasione per costruire la sua trasmissione (o comunque buona parte di essa) cavalcando ed associando due argomenti: l'uno assolutamente attuale (la morte di Lucio Dalla) e l'altro estremamente di moda (sparare a zero sulla Chiesa).
E lo ha fatto proprio in un'occasione nella quale la Chiesa, non dico che meritasse applausi, questo no, ma neanche che fosse oggetto oltre alle tante più o meno giuste, di ulteriori varie critiche e condanne.
E lo ha fatto in contemporanea con i funerali.

Siete certi che se Dalla avesse fatto coming-out non sarebbe stata autorizzata la celebrazione dei funerali in San Petronio? Io credo di no!
Siete certi che la Chiesa abbia accettato i funerali in San Petronio subordinandoli all'oscuramento da parte dei media e di altri personaggi pubblici del reale orientamento sessuale di Dalla? Perché questo è ciò che traspare da alcuni post. Io credo di no!
Siete certi che a un omosessuale dichiarato che non sia un personaggio pubblico vengano negati i funerali in chiesa? Io sono sicuro di no.
Alcuni mesi fa morì dopo una lunga e penosa malattia un mio amico, persona semplicissima, da sempre omosessuale dichiarato, e tutt'altro che "amico" della Chiesa.
Ebbene, avendo espresso negli ultimissimi giorni di vita (e intendiamoci bene, non solo alla presenza dei suoi familiari, ma anche al cospetto dei suoi stessi amici omosessuali) il desiderio di avere un funerale religioso, il parroco del suo paese non esitò a spalancargli le porte della chiesa, e lo fece di Domenica mattina, e lo fece per una persona non famosa, e in una chiesa stracolma, ancorché piccola, oltre ai suoi familiari nei primi banchi c'era il suo compagno e i suoi più cari amici omosessuali.
Conoscendo bene il sacerdote, un mio amico gli chiese se avesse avuto bisogno di chiedere l'autorizzazione in vescovado per celebrare il funerale: sorridendo il prete gli disse "No. Non ce n'è stato mica bisogno, anche se si trattava di benedire e accompagnare lui in quest'ultimo viaggio. Guarda che la Chiesa è molto più moderna e, soprattutto, buona, di quanto si crede, sai!!!".
E, giusto per non passare da prete, quale assolutamente non sono, e per far capire che, magari, potrei anche non avere tutti i torti, aggiungerei "quasi sempre!!!".

Ora.
Alla luce di questo mio ulteriore contributo alla discussione (per chi ha avuto voglia di leggerlo, chiaro), siamo sicuri di non essere tutti un pò Annunziata quando si parla di Chiesa, e quindi per partito preso al di là di quelle che ne sono le reali motivazioni ???

Parto dal presupposto,che,se fosse per me,tutte le religioni andrebbero abolite.
Dall'età della ragione ho sempre considerato la chiesa(si con la minuscola)la casa dei preti e non di dio(si anche questo con la minuscola).
I pochi preti cattolici che ho conosciuto mi hanno lasciato uno un'immagine più negativa dell altro.
Non reputo una religione migliore di un'altra,semplicemente perchè ognuna si crede migliore di un'altra.
Se parliamo di chiesa cattolica....meglio di no,va la....
Dopo le crociate,la caccia alle streghe e tutti i macelli fatti si sono auto condonati
con un bel colpo di spugna: Chiediamo scusa....

Scusa? ma de che?

Di 2000 anni di morti ti liberi con : Scusate....ci eravamo sbagliati!
Ti piace vincere facile,eh?

Il caso che hai citato,del tuo povero amico,è una mosca bianca....
La chiesa continua ad arroccarsi con pensieri obsoleti....
Se sono divorziato non mi posso risposare in chiesa,se sono gay non mi posso sposare in chiesa(neanche in comune,se è per questo,ma la colpa di chi è del Sindaco?)
Se,come nel mio caso non sono stato battezzato,e non ho fatto né comunione né cresima non posso fare il
testimone di nozze per un amico....Questa ti sembra "apertura mentale"?

Nel 2012 continuano a stigmatizzare l'uso del preservativo.....
Con le popolazioni,soprattutto Africane,che hanno tassi di mortalità elevatissimi per Aids....

Quando dovrebbero fare sentire la loro voce per questioni importanti,stanno zitti....
Vedi i casi di pedofilia.....(maledetti bastardi,vi auguro ogni male!)

Quando invece Monti ha paventato l'Imu per tutte le millantamila proprietà che la chiesa possiede?
Ohhhhhh!!!!!! Apriti Cielo!!!!!

Che branco di ipocriti!

Mah....se questo è l'esempio del buon cristiano....

Vecchio,scusa l'OT,non ce l'ho con te sia chiaro.
Ma sta storia di Dalla che hai tirato fuori,insomma....
Se apri una discussione cosi "calda" per i toni,poi devi accettare anche le risposte
o i pareri degli altri che non la pensano come te.
Se poi leggo discussioni sulla chiesa........

D74
05/03/2012, 20:35
Continuo a non capire, perché le regole della fede religiosa dovrebbero mutare?
Inoltre, essere credenti significa essere ignoranti?

questo lo dici tu.

io non l'ho scritto e non l'ho affermato, ma se in questo topic mi si viene a parlare di apertura della Chiesa.. mi viene da ridere.

salvo.macca
05/03/2012, 20:36
basta che rileggi senza preconcetti verso la persona che l'ha detta e capirai da solo.

Mi viene da ridere se penso che si è sparato a zero su quello che ha detto perchè "di parte" (come se esistesse qualcuno al mondo che non lo fosse), e poi essere d'accordo con quello che dice senza manco rendersene conto...


:biggrin3: infatti quello che volevo dire io è proprio questo, che io, le mie idee e le mie opinioni le esprimo cercando il meno possibile di essere di parte (poi non sempre come dici tu, ci si riesce), che in questa situazione, come dicevo prima scherzando (ma non troppo), è lei ad essere d'accordo con me, perchè, come quasi sempre le capita, le sue opinioni e i suoi giudizi devono essere per forza e ciecamente contro determinati argomenti e convinzioni. Infatti ho anche detto che, secondo me, avrebbe comunque avuto modo di attaccare la Chiesa, anche se le cose fossero andate in modo opposto.
Ognuno ha le sue opinioni, da rispettare, ma onestamente l'avrei apprezzata se una volta nella sua vita avesse detto qualcosa che non debba essere ispirata dai sui ideali "integralisti" a tutti i costi, piuttosto che anche lei, al pari di certi bigotti esponenti della Chiesa, pontificare e giudicare... Per non parlare, come ha precisato Macheamicosei, del cattivo gusto di esprimere giudizi sui funerali di un uomo (Dalla o chiunque fosse) e tirare anche in ballo il suo genere di sessualità, mi sembra di una maleducazione eccessiva da parte sua...

e poi più semplicemente, credo che la decisione dei funerali piuttosto che "dalla Chiesa" sia stata presa da Parroco di Bologna, che credo conoscesse meglio di tutti Dalla e sapesse se era il caso di comportarsi in questo modo...

maurino
05/03/2012, 21:35
Se anche i tuoi genitori ti battezzassero per moda, quando crescerai nessuno ti vieta di fregartene altamente della religiosità né tantomeno quel segnetto di acqua santa sulla fronte ti trasmette qualche patologia mortale.

invece frega, perchè fintanto che uno se ne frega, ma rimane battezzato, la chiesa si fa forte di quest'ultimo numero, mica dei credenti praticanti. Bisogna procedere con lo sbattezzo, pratica ovviamente osteggiata dalla chiesa.

Non c'entrano nulla patologie mortali o meno, ma una concezione antiquata e medievale della religione che ancora si ha in italia. Religione che è stata trasformata in tradizione e, come tale, ha perso ogni suo senso intimo e personale.
I bambini vengono battezzati da secoli or sono per il cagotto che il limbo suscitava negli ignoranti (nonostante Cristo venne battezzato non certo in fasce), così che la chisa potesse tenere saldamente per la balle l'europa e demolire fin da subito tutte le eresie pagane.



La libertà di religione in Italia c'è e, fintanto che gli aspetti religiosi non vanno ad imporsi sulla legge del nostro laico Paese, chi non crede ad una qualsiasi Fede può benissimo "passar senza curarsene".

basta vedere l'enorme quantità di leggi e leggine ad hoc per la sola chiesa cattolica per vedere quanta libertà di religione c'è e quanto lo stato laico sia effettivamente "laico".


Continuo a non capire, perché le regole della fede religiosa dovrebbero mutare?

giusto, perchè credere che la terra sia rotonda? D'altra parte le Sacre Scritture non possono mentire in quanto Parola Divina :oook:

ma stiamo andando ot rispetto al 3d originario

D74
05/03/2012, 21:41
invece frega, perchè fintanto che uno se ne frega, ma rimane battezzato, perchè la chiesa si fa forte di quest'ultimo numero, mica dei credenti praticanti. Bisogna procedere con lo sbattezzo, pratica ovviamente osteggiata dalla chiesa.

Non c'entrano nulla patologie mortali o meno, ma una concezione antiquata e medievale della religione che ancora si ha in italia.


basta vedere l'enorme quantità di leggi e leggine ad hoc per la sola chiesa cattolica per vedere quanta libertà di religione c'è e quanto lo stato laico sia effettivamente "laico".

per essere tale non dovrebbero esserci simboli religiosi.... invece....

maurino
05/03/2012, 21:53
:biggrin3: infatti quello che volevo dire io è proprio questo, che io, le mie idee e le mie opinioni le esprimo cercando il meno possibile di essere di parte (poi non sempre come dici tu, ci si riesce), che in questa situazione, come dicevo prima scherzando (ma non troppo), è lei ad essere d'accordo con me perchè, come quasi sempre le capita, le sue opinioni e i suoi giudizi devono essere per forza e ciecamente contro determinati argomenti e convinzioni.

:blink: :blink: :blink:
non sono sicuro di aver capito il senso della frase, ma per com'è scritto...lei è d'accordo con te, perchè attacca a prescindere determinati argomenti e convinzioni? :blink::blink::blink:


Infatti ho anche detto che, secondo me, avrebbe comunque avuto modo di attaccare la Chiesa, anche se le cose fossero andate in modo opposto.

ah capisco, quindi dopo il processo alle intenzioni anche quello delle parole non dette, ai se ed ai forse...


Ognuno ha le sue opinioni, da rispettare, ma onestamente l'avrei apprezzata se una volta nella sua vita avesse detto qualcosa che non debba essere ispirata dai sui ideali "integralisti" a tutti i costi, piuttosto che anche lei, al pari di certi bigotti esponenti della Chiesa, pontificare e giudicare...

non vedo come si possa giudicare una persona in mezz'ora di tempo da 4 domande per capire quali siano le sue opinioni piuttosto che i suoi ideal integralisti...un giorno mi dovete spiegare come fate, ma seriamente eh!


Per non parlare, come ha precisato Macheamicosei, del cattivo gusto di esprimere giudizi sui funerali di un uomo (Dalla o chiunque fosse) e tirare anche in ballo il suo genere di sessualità, mi sembra di una maleducazione eccessiva da parte sua...

la trasmissione non l'ho vista nell'interezza, mi sono soffermato più che altro su quanto riportato all'inizio. Non ho idea di cosa abbia detto a proposito di Dalla e del suo funerale, mi sembra però che abbia puntato il dito più contro la chiesa che contro Dalla...avrò inteso male.


e poi più semplicemente, credo che la decisione dei funerali piuttosto che "dalla Chiesa" sia stata presa da Parroco di Bologna, che credo conoscesse meglio di tutti Dalla e sapesse se era il caso di comportarsi in questo modo...
e qui si torna al punto di partenza. Perchè il papa ogni 2x3 la domenica e, in genere, ogni volte che parla dà addosso a gay, lesbo, ecc, ecc, insieme ad atei, agnostici, umanisti,ecc, ecc, in generale con chi non la pensa come la chiesa vorrebbe e poi un parroco qualsiasi se ne frega di quello che dice colui che dovrebbe essere la sua massima autorità?

triumphina
05/03/2012, 21:56
Nel primo comma dell'articolo 7 della Costituzione italiana c'è scritto:

"Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani."

Perciò, se i medici consigliano l'uso del profilattico per prevenire la trasmissione delle malattie veneree, la Chiesa non deve impicciarsi. Se lo Stato decide che l'aborto è legale, per evitare che nascano bambini in situazioni familiari critiche (es: bambini nati da stupri, bambini nati da relazioni instabili, bambini indesiderati che vengono poi gettati nei cassonetti,...), la Chiesa non deve impicciarsi. Se lo Stato decide di rendere legale l'eutanasia per evitare l'accanimento terapeutico (mi sembra si chiami così), la Chiesa non deve impicciarsi.

Però sto andando Off topic...chiedo scusa...



Infine una raccomandazione: “se tutti i fedeli sono tenuti ad opporsi al riconoscimento legale delle unioni omosessuali, i politici cattolici lo sono in particolare, nella linea della responsabilità che è loro propria”.

ABCDEF
05/03/2012, 22:14
mi permetto di dissentire visto che in italia è diventata tradizione fare il battesimo a pochi mesi del nascituro....
e dubito che a pochi mesi si faccia una scelta volontaria.


...

mi permetto di far sommessamente notare che, con tutta probabilita' la stragrande maggioranza, magari te compreso, di chi ha una posizione radicalmente anticlericale, ha ricevuto il battesimo: non e' che con quell'atto ti mettano le manette e tu non possa piu' uscire da quella "detenzione" per tutta la vita.

inoltre, se i genitori non ritengono di battezzare in chiesa il proprio figlio, risparmiano pure fatica........questo per dire che non e' certo una cosa automatica e che anzi devi sbatterti per farlo...........casomai uno se la puo' prendere in seguito con i suoi genitori, non ti pare?


Se anche i tuoi genitori ti battezzassero per moda, quando crescerai nessuno ti vieta di fregartene altamente della religiosità né tantomeno quel segnetto di acqua santa sulla fronte ti trasmette qualche patologia mortale.

La libertà di religione in Italia c'è e, fintanto che gli aspetti religiosi non vanno ad imporsi sulla legge del nostro laico Paese, chi non crede ad una qualsiasi Fede può benissimo "passar senza curarsene".



non ho visto questo tuo post prima di scrivere il mio

ovviamente quoto il mio nipotino preferito :oook:

salvo.macca
05/03/2012, 23:16
:blink: :blink: :blink:
non sono sicuro di aver capito il senso della frase, ma per com'è scritto...lei è d'accordo con te, perchè attacca a prescindere determinati argomenti e convinzioni? :blink::blink::blink:

ah capisco, quindi dopo il processo alle intenzioni anche quello delle parole non dette, ai se ed ai forse...

io ho espresso la mia opinione, che per coincidenza, combacia con la sua perchè era una critica alla Chiesa. Il mio è un semplice modo di pensare, il suo, è un pregiudizio contro la Chiesa, per partito preso e a prescindere, per le sue convinzioni politiche, per il suo essere integralista in quelle sue convinzioni, a tutti i costi. Ripeto, rispetto le opinioni di tutti, ma per come sono fatto, apprezzo meno (ma comunque continuo a rispettare, perchè le opinioni sono sacre) chi deve per forza far passare per giuste le sue, in tutti i casi. Non faccio un processo alle intenzioni, posso anche sbagliarmi, ma non mi sembra una persona che riesce a dare giudizi "spassionati", finora non gliel'ho mai visto fare, anzi...



non vedo come si possa giudicare una persona in mezz'ora di tempo da 4 domande per capire quali siano le sue opinioni piuttosto che i suoi ideal integralisti...un giorno mi dovete spiegare come fate, ma seriamente eh!

infatti non la sto giudicando, la sto criticando, e non sulla base, di un'unica mezz'ora, ma sulla base di tutte le volte che l'ho vista, e mi dispiace anche perchè ritengo che sia una persona in gamba e molto competente, che a volte, come ho detto sopra, pur di portare avanti, e nel giusto, le sue convinzioni, trascende però nella maleducazione e nell'arroganza...



la trasmissione non l'ho vista nell'interezza, mi sono soffermato più che altro su quanto riportato all'inizio. Non ho idea di cosa abbia detto a proposito di Dalla e del suo funerale, mi sembra però che abbia puntato il dito più contro la chiesa che contro Dalla...avrò inteso male.

infatti, come ha voluto sottolineare Macheamico6, è stata una forte caduta di stile, perchè pur di dire qualcosa contro la Chiesa, ha tirato in ballo i funerali di Dalla, (e la sua sessualità) che non c'entravano niente...



e qui si torna al punto di partenza. Perchè il papa ogni 2x3 la domenica e, in genere, ogni volte che parla dà addosso a gay, lesbo, ecc, ecc, insieme ad atei, agnostici, umanisti,ecc, ecc, in generale con chi non la pensa come la chiesa vorrebbe e poi un parroco qualsiasi se ne frega di quello che dice colui che dovrebbe essere la sua massima autorità?

infatti nemmeno il Papa (o altri esponenti cattolici) credo che debbano esprimere giudizi contro chi non la pensa come la Chiesa, anche qui si diventa integralisti...

Preciso che non sto facendo una polemica con te, volevo solo rendere più chiari i concetti che forse prima non avevo espresso bene o in modo completo...

macheamico6
05/03/2012, 23:50
.

Bene, ragazzi.
Prendo atto che la discussione si è sviluppata su punti perlopiù estranei al tema da me posto al centro dell'attenzione in apertura del topic, e successivamente riaffermato e meglio argomentato con le mie osservazioni di cui al post #30 (peraltro anche riportato in quello d'apertura topic).
Probabilmente è colpa mia che non sono riuscito a farmi capire: magari ho scritto in modo troppo stringato o di difficile interpretazione grammaticale. Mah, nessuno è perfetto...........

Come ho già accennato in precedenza avrei gradito che fossero state effettuate delle osservazioni sull'operato dell'Annunziata, in considerazione del ruolo pubblico del personaggio, trattandosi di giornalista che gode di largo seguito e stima nel nostro Paese.
Vedo che, invece, tranne qualche rara eccezione tutto si sta risolvendo quasi unanimemente nell'ennesima occasione di condanna della Chiesa cattolica italiana, partendo dal Medioevo, l'inquisizione, il Battesimo e quant'altro.

Ma che c'entra tutto ciò. Ma se sono stato io stesso il primo a dire che la Chiesa ha comunque varie colpe, sia nei tempi antichi che in quelli attuali.
Ma se volete incentrare una discussione su queste colpe apritevi un topic per conto vostro, no?!!!
E se proprio volete per forza andare OT, almeno portate delle tematiche più al passo con i nostri tempi e, almeno secondo me, sicuramente più gravi del fatto che un battezzato crescendo si convinca di non volerlo più essere, anche perché con una semplicissima raccomandata A/R potrebbe richiedere alla Chiesa la sua volontà di esercitare il diritto riconosciutogli dalla Legge al proprio sbattezzo. E la Legge riconosce alla Chiesa pure un termine estremamente breve entro il quale DEVE comunicare ufficialmente al richiedente di aver adempiuto alla sua volontà. E comunque, a proposito del Battesimo somministrato a un neonato, semmai occorre chiederne conto ai genitori dal momento in cui la Chiesa non parla più del limbo ormai da decenni.

Invece di un problema assolutamente grave ed attuale, del tipo la negazione fino a poco tempo fa della pratica della pedofilia da parte di molti uomini della Chiesa da parte della stessa Chiesa, a parte il sottoscritto mi pare che un solo altro utente del forum vi abbia fatto cenno. E a differenza del Battesimo, per sanare le ferite che si porta per tutta la vita un bambino o un giovane violato da un sacerdote o da chi altri non basti una raccomandata, anzi credo che non sia in alcun modo sanabile.

Tornando a noi, per le motivazioni esposte non ritenendola più di mio interesse esco dalla discussione per la quale, non chiedendone la chiusura ai mod., vi auguro comunque un buon proseguimento.
Tanto vi dovevo.




P.S. - Mentre io, se voglio, posso dare all'Annunziata della signora con la "s" minuscola, un uso corretto della lingua italiana richiede l'uso della "C" maiuscola per Chiesa intesa come comunità religiosa per distinguerla dalla chiesa intesa come edificio.
Non è che voglia fare il perfettino, per carità: c'è un motivo per cui gradivo puntualizzare la cosa (e se c'è chi ha voglia di leggersi la discussione ne capirà il perché).
P.S.1 - Anche se già qualcuno l'ha accennata, è ben chiara la differenza che esiste tra "outing" e "coming out" ???
P.S.2 - Non una riga su quello che era stato il mio modesto pensiero dedicato a Lucio Dalla. E ciò non per gratificare o, perché no, anche irridere me in veste di indegno poeta, quanto per omaggiare un Grande artista e una brava persona. Una persona generosa che aveva vissuto sempre un pò controcorrente, esattamente come me ......
P.S.3 - Per una mezz'oretta ieri mattina ero uno dei tantissimi presenti in quella che Dalla aveva ribatezzato "Piazza Grande".

Notturno
06/03/2012, 01:23
...... Probabilmente è colpa mia che non sono riuscito a farmi capire: magari ho scritto in modo troppo stringato o di difficile interpretazione grammaticale. Mah, nessuno è perfetto...........



In effetti sarebbe bene che estendessi meglio i concetti,
liquidarli così, con due parole, non aiuta la discussione...

:biggrin3:

maurino
06/03/2012, 06:34
Preciso che non sto facendo una polemica con te, volevo solo rendere più chiari i concetti che forse prima non avevo espresso bene o in modo completo...
tranquillo, nessuna polemica nemmeno da parte di mia, semplicemente si discute :lingua:

edit: ho eliminato il resto visto che effettivamente si stava andanto troppo OT come detto da mecheamico6


Come ho già accennato in precedenza avrei gradito che fossero state effettuate delle osservazioni sull'operato dell'Annunziata, in considerazione del ruolo pubblico del personaggio, trattandosi di giornalista che gode di largo seguito e stima nel nostro Paese.
osservazioni? ha fatto più che bene a mettere in luce l'ennesima ipocrisia della chiesa riguardo il mondo gay (non bisogna fare certo outing o coming out per esserlo, se uno va con gli uomini lo è comunque), magari si riuscirà a mettere alle corde prendendo spunto da quanto accaduto per avere una presa di posizione più chiara ed aperta da parte della chiesa stessa sui "diritti religiosi" del mondo gay in generale

oneofakind
06/03/2012, 07:00
cha Dalla fosse un grande è fuori discussione.
Che fosse gay anche.
Che la Chiesa sia ipocrita - e non solo in questa occasione - è da tempo appurato.
Che la stessa Chiesa, da questo funerale, avrà avuto un tornaconto è scontato.
Sulla base di queste piccole considerazioni penso due cose:
alla giornalista andrebbe suggerito "parla solo quando le parole sono migliori del silenzio"
LA CHIESA DEVE INIZIARE A PAGARE L'ICI ANCHE NEI LUOGHI DI CULTO

salvo.macca
06/03/2012, 07:58
tranquillo, nessuna polemica nemmeno da parte di mia, semplicemente si discute :lingua:


non l'aveva detto detto flag, l'avevo detto io.... :sad:


cha Dalla fosse un grande è fuori discussione.
Che fosse gay anche.
Che la Chiesa sia ipocrita - e non solo in questa occasione - è da tempo appurato.
Che la stessa Chiesa, da questo funerale, avrà avuto un tornaconto è scontato.
Sulla base di queste piccole considerazioni penso due cose:
alla giornalista andrebbe suggerito "parla solo quando le parole sono migliori del silenzio"
LA CHIESA DEVE INIZIARE A PAGARE L'ICI ANCHE NEI LUOGHI DI CULTO

sintetico, conciso e perfetto!

maurino
06/03/2012, 08:21
non l'aveva detto detto flag, l'avevo detto io.... :sad:

ups pardon, devo aver fatto casino quando ho editato...va beh dai, in fondo valeva nei confronti di chiunque :laugh2: