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Visualizza Versione Completa : 7500 euro ai dipendenti vw come premio per il 2011 e c'era crisi !!!!!!



maxmicione
12/03/2012, 17:20
Ai dipendenti Volkswagen un premio di 7.500 euro - Il Sole 24 ORE (http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/03/volkswagen-premio-dipendenti-7500-euro.php)




e meno male che c'era la crisi !!!!!

wailingmongi
12/03/2012, 17:29
la crisi è solo in Italia :)

Strega Klà
12/03/2012, 17:36
Bè..sono ocntenta per loro sinceramente....
fosse stata la mia amministrazione a noi avrebbe dato 500 euro e gli altri 7000 se li sarebbero spartiti i capi.
Magari quei dipendendi si risolvono un sacco di problemi o realizzano qualche piccolo sogno....

maxmicione
12/03/2012, 17:38
Bè..sono ocntenta per loro sinceramente....
fosse stata la mia amministrazione a noi avrebbe dato 500 euro e gli altri 7000 se li sarebbero spartiti i capi.
Magari quei dipendendi si risolvono un sacco di problemi o realizzano qualche piccolo sogno....

e beh pensa che la paga media in vw (parlo degli operai di linea) e sui 3000 euro netti con 6 settimane di ferie e 14 mensilità

Lo scrofo
12/03/2012, 17:41
:(

armageddon
12/03/2012, 17:42
e beh pensa che la paga media in vw (parlo degli operai di linea) e sui 3000 euro netti con 6 settimane di ferie e 14 mensilità

la mia azienda è differente

streetTux
12/03/2012, 17:42
Bravi, comportamento esemplare.

Medoro
12/03/2012, 17:49
non è questione di crisi o meno,se li sommi 7500 a dipendente vedrai che sono la stessa somma che la fiat a diviso ai vari manager per fare macchina che non servono ad un cazzo:ph34r:

Muttley
12/03/2012, 17:53
non è questione di crisi o meno,se li sommi 7500 a dipendente vedrai che sono la stessa somma che la fiat a diviso ai vari manager per fare macchina che non servono ad un cazzo:ph34r:

esatto solo che da noi certe cifre le danno solo agli alti livelli invece magari di distribuirlo a tutti in equa misura

Il Franky
12/03/2012, 17:55
Ai dipendenti Volkswagen un premio di 7.500 euro - Il Sole 24 ORE (http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/03/volkswagen-premio-dipendenti-7500-euro.php)




e meno male che c'era la crisi !!!!!

Tanta invidia per un sistema che funziona e bene.. Vorrei ricordare però che gl'operai del gruppo vw han fatto 2 scoperi in 30 anni, e non 30 scioperi in 2 anni. Non che la colpa sia degl'operai Fiat meno meritevoli (anzi.......).

D74
12/03/2012, 17:56
in germania come appare chiaro nell'articolo quando le cose vanno bene viene incentivato e stimolato il dipendente, ridistribuendo parte del surplus.

in Italia il surplus sparisce nelle tasche di pochi e per non far diminuire tali privilegi si tagliano i costi lavoro.... sulla pelle della gente.

che amarezza... buon per i crucchi

armageddon
12/03/2012, 17:57
non è questione di crisi o meno,se li sommi 7500 a dipendente vedrai che sono la stessa somma che la fiat a diviso ai vari manager per fare macchina che non servono ad un cazzo:ph34r:

in tempi di grandi vendite il premio aziendale in fiat per gli operai non ha mai superato i 1700 euri lordi

D74
12/03/2012, 18:01
in tempi di grandi vendite il premio aziendale in fiat per gli operai non ha mai superato i 1700 euri lordi

tu pensa che in giappone per non accuire le differenze sociali oltre misura i manager delle grandi aziende guadagnano poco rispetto ai pari figura del resto del mondo.

inoltre sono tra coloro che lavorano di più per dare l'esempio e ogni anno i dipendenti vengono gratificati con premi produzione....

armageddon
12/03/2012, 18:06
tu pensa che in giappone per non accuire le differenze sociali oltre misura i manager delle grandi aziende guadagnano poco rispetto ai pari figura del resto del mondo.

inoltre sono tra coloro che lavorano di più per dare l'esempio e ogni anno i dipendenti vengono gratificati con premi produzione....

il premio di risultato in fiat per una parte è fissa e mensilizzata,a luglio tirate le somme se c'è si prende la differenza,son due anni che non prendiamo niente,Sergione ci ha promesso 600 euri(lordi) quest'anno,anche a noi cassaintegrati

Chinaski
12/03/2012, 18:08
"In Germania la politica sta fuori dalle fabbriche" - Volkswagen, Ig-Metall - liberoquotidiano.it (http://www.liberoquotidiano.it/news/683414/In-Germania-la-politica-sta-fuori-dalle-fabbriche.html)
Un passaggio
"«Qui – conclude Garippo – c’è una diversa idea del rapporto con l’azienda. La produttività della fabbrica è un obiettivo comune, perché sappiamo che si trasformerà nel breve periodo in un incremento degli stipendi. Il nostro sindacato è per tradizione unito, mentre in Italia, soprattutto in questo momento, non vedo una grande coesione. Infine ricordo una mia abitudine. Quando io conduco una trattativa non guardo se il mio interlocutore è democristiano o comunista. Per me l’unica cosa che conta è portare a casa il miglior risultato possibile per gli interessi degli operai che rappresento»."

winter1969
12/03/2012, 18:11
e beh pensa che la paga media in vw (parlo degli operai di linea) e sui 3000 euro netti con 6 settimane di ferie e 14 mensilità

DB

D74
12/03/2012, 18:11
"In Germania la politica sta fuori dalle fabbriche" - Volkswagen, Ig-Metall - liberoquotidiano.it (http://www.liberoquotidiano.it/news/683414/In-Germania-la-politica-sta-fuori-dalle-fabbriche.html)
Un passaggio
"«Qui – conclude Garippo – c’è una diversa idea del rapporto con l’azienda. La produttività della fabbrica è un obiettivo comune, perché sappiamo che si trasformerà nel breve periodo in un incremento degli stipendi. Il nostro sindacato è per tradizione unito, mentre in Italia, soprattutto in questo momento, non vedo una grande coesione. Infine ricordo una mia abitudine. Quando io conduco una trattativa non guardo se il mio interlocutore è democristiano o comunista. Per me l’unica cosa che conta è portare a casa il miglior risultato possibile per gli interessi degli operai che rappresento»."

con non quotare.....

Medoro
12/03/2012, 18:20
"In Germania la politica sta fuori dalle fabbriche" - Volkswagen, Ig-Metall - liberoquotidiano.it (http://www.liberoquotidiano.it/news/683414/In-Germania-la-politica-sta-fuori-dalle-fabbriche.html)
Un passaggio
"«Qui – conclude Garippo – c’è una diversa idea del rapporto con l’azienda. La produttività della fabbrica è un obiettivo comune, perché sappiamo che si trasformerà nel breve periodo in un incremento degli stipendi. Il nostro sindacato è per tradizione unito, mentre in Italia, soprattutto in questo momento, non vedo una grande coesione. Infine ricordo una mia abitudine. Quando io conduco una trattativa non guardo se il mio interlocutore è democristiano o comunista. Per me l’unica cosa che conta è portare a casa il miglior risultato possibile per gli interessi degli operai che rappresento»."Invece marchionne intervistato su quale sarà la prossima sede della fiat risponde:
NON IMPORTA SIAMO DEI NOMADI ANDIAMO DOVE SI FANNO GLI AFFARI

S1m0ne75
12/03/2012, 18:25
Bravi, comportamento esemplare.

:oook:

Lo scrofo
12/03/2012, 18:31
"In Germania la politica sta fuori dalle fabbriche" - Volkswagen, Ig-Metall - liberoquotidiano.it (http://www.liberoquotidiano.it/news/683414/In-Germania-la-politica-sta-fuori-dalle-fabbriche.html)
Un passaggio
"«Qui – conclude Garippo – c’è una diversa idea del rapporto con l’azienda. La produttività della fabbrica è un obiettivo comune, perché sappiamo che si trasformerà nel breve periodo in un incremento degli stipendi. Il nostro sindacato è per tradizione unito, mentre in Italia, soprattutto in questo momento, non vedo una grande coesione. Infine ricordo una mia abitudine. Quando io conduco una trattativa non guardo se il mio interlocutore è democristiano o comunista. Per me l’unica cosa che conta è portare a casa il miglior risultato possibile per gli interessi degli operai che rappresento»."

COME DA NOI INSOMMA ...

Comunisti che non siete altro

Stinit
12/03/2012, 19:02
Ai dipendenti Volkswagen un premio di 7.500 euro - Il Sole 24 ORE (http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/03/volkswagen-premio-dipendenti-7500-euro.php)




e meno male che c'era la crisi !!!!!


"il mondo (di marchionne) è piatto"...

Gnolo
12/03/2012, 19:23
:oook:

pippopoppi
12/03/2012, 19:37
Ai dipendenti Volkswagen un premio di 7.500 euro - Il Sole 24 ORE (http://www.motori24.ilsole24ore.com/Industria-Protagonisti/2012/03/volkswagen-premio-dipendenti-7500-euro.php)




e meno male che c'era la crisi !!!!!

La crisi è sono in Italia e in particolare dato che si parla di auto...della Fiat. E' l'unica a non vendere una ceppa.

seven
12/03/2012, 19:53
e beh pensa che la paga media in vw (parlo degli operai di linea) e sui 3000 euro netti con 6 settimane di ferie e 14 mensilità

no, sono un po' di meno.
Il bello è che per incentivare il turno di notte non si pagano i contributi...

Stinit
12/03/2012, 19:54
La crisi è sono in Italia e in particolare dato che si parla di auto...della Fiat. E' l'unica a non vendere una ceppa.

forse perchè le macchine che produce sono imbarazzanti...forse...comunque la strategia del prode marchionne, rivelata a mezzo stampa, sembra essere figlia dei tempi che corrono

http://www.worldofstock.com/slides/PAD4028.jpg

Marchionne: "Siamo nomadi,* andiamo dove si fanno affari" - Economia e Finanza con Bloomberg - Repubblica.it (http://www.repubblica.it/economia/2012/03/12/news/marchionne_siamo_nomadi_andiamo_dove_si_fanno_affari-31406628/)

immo...bile
12/03/2012, 20:09
Tanta invidia per un sistema che funziona e bene.. Vorrei ricordare però che gl'operai del gruppo vw han fatto 2 scoperi in 30 anni, e non 30 scioperi in 2 anni. Non che la colpa sia degl'operai Fiat meno meritevoli (anzi.......).

MMMMmmm:cipenso:,,,io sono stato iscritto FIOM e ci credevo
Mentre I nostri eroi barattavano i diritti acquisiti in cambio di "promesse" mai mantenute
l'IG Metal rivendicava aumenti dell'8 % e ne otteneva il 5

TizioCustom58
12/03/2012, 20:11
Beati loro

tormento
12/03/2012, 20:14
Mia cognata lavora in una conce VW e gli hanno detto che questo mese faranno fatica a fare le buste paga......

edotto
12/03/2012, 20:15
DB

sì, anche la distinta base la si potrebbe fare meglio...

marco72
12/03/2012, 20:32
adesso la VW si prende pure la ducati....

maxmicione
12/03/2012, 20:32
Mia cognata lavora in una conce VW e gli hanno detto che questo mese faranno fatica a fare le buste paga......

si ma le conce non sono dipendenti vw

RobeEbasta
12/03/2012, 22:55
Dovrei stamparlo ed affiggerlo in bacheca dove lavoro...proprio sopra i turni domenicali :incaz:

buonuomo
13/03/2012, 06:06
Tanta invidia per un sistema che funziona e bene.. Vorrei ricordare però che gl'operai del gruppo vw han fatto 2 scoperi in 30 anni, e non 30 scioperi in 2 anni. Non che la colpa sia degl'operai Fiat meno meritevoli (anzi.......).

forse perche' non hanno motivo di fare sciopero, pensaci...

tormento
13/03/2012, 06:19
si ma le conce non sono dipendenti vw

Certo....ma se le macchine si vendono stanno bene anche le conce altrimenti.....

Lo scrofo
13/03/2012, 06:23
La crisi è sono in Italia e in particolare dato che si parla di auto...della Fiat. E' l'unica a non vendere una ceppa.

Esatto! Basta vedere le ultime perle FIAT per farsi un'idea ... ci sara' un motivo,no?


adesso la VW si prende pure la ducati....

I lavoratori Ducati saranno dispiaciuti nel vedere la differenza di trattamento tra loro e i crucchi.

armageddon
13/03/2012, 07:01
Esatto! Basta vedere le ultime perle FIAT per farsi un'idea ... ci sara' un motivo,no?



I lavoratori Ducati saranno dispiaciuti nel vedere la differenza di trattamento tra loro e i crucchi.

minchia proprio la più cessa ci dobbiamo fare?:biggrin3:io ci lavoro :sick:

HAL9000
13/03/2012, 08:36
Il 2011 anno d’oro per le auto tedesche: “Qui investiamo nei prodotti, l’Italia non lo fa” | Fabrizio Numi | Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/13/spiego-perche-lindustria-dellauto-italia/196832/)



Ferdinand Dudenhöffer, professore all'Università di Duisburg-Essen e direttore del Car - Center automotive research, spiega il motivo per cui mentre in Germania Volkswagen annuncia l'ennesimo record, Audi festeggia il miglior anno della sua storia e Bmw si prepara ad assumere altri 4.000 dipendenti, mentre nel nostro Paese Fiat fa fatica a tirare avanti. "Marchionne? Un errore cercare lo scontro"


Professor Dudenhöffer, cosa si nasconde dietro gli ultimi successi di Volkswagen?
L’industria automobilistica tedesca è posizionata globalmente. Gli utili di VW non vengono dall’Europa, bensì per la maggior parte dalla Cina, nonché, in parte, dall’America Latina, dagli Stati Uniti e dall’Europa settentrionale. Nell’Europa meridionale, invece, Volkswagen continua ad avere problemi e lo si vede da Seat (marchio del gruppo Volkswagen, ndr), che resta in rosso, per cui non è tutto oro quel che luccica.

Anche il gruppo Fiat, dopo l’acquisizione di Chrysler, è posizionato globalmente.
Certo, anche se in questo caso Chrysler guadagna soldi, mentre Fiat no. Il punto decisivo è che i tedeschi investono molto nei prodotti, mentre Marchionne no, perché non ha abbastanza soldi per farlo: i margini di guadagno di Fiat sono stati molto scarsi negli ultimi anni, Chrysler ha avuto il Chapter 11.

Quali sono gli altri punti di forza del sistema tedesco?
Il sistema tedesco è plasmato dall’engineering, dal prodotto: i tedeschi hanno un grosso interesse a investire nella tecnica, un po’ come Toyota, e investono effettivamente tantissimo sul prodotto. Nel lungo periodo tali investimenti rendono. Credo che sia proprio questo l’aspetto decisivo: puntare sul prodotto, perché alla lunga si vince solo con esso. VW ha puntato per vent’anni soltanto sul prodotto, BMW lo fa da oltre vent’anni e Mercedes ha ricominciato a farlo in modo più sostenuto da circa dieci anni. Nell’industria automobilistica le operazioni finanziarie possono contribuire temporaneamente a una certa ripresa, ma il “core” sono gli investimenti nei nuovi prodotti, nella qualità e negli stabilimenti.

Che ruolo giocano le relazioni tra aziende e lavoratori nel mondo automobilistico tedesco? I dipendenti di VW incasseranno un bonus-record di 7.500 euro lordi.
Bene, ma in questo caso è perché gli utili di Volkswagen sono molto elevati. In linea di principio in Germania i dipendenti hanno imparato a moderare le loro richieste in tempi difficili, mentre in tempi in cui gli utili sono buoni le aziende versano extra-bonus. Ciò porta alla comprensione reciproca tra aziende e lavoratori e non allo scontro, come fa a volte Marchionne.

La sua strategia è un errore?
Credo di sì: si può entrare in rotta di collisione con qualcuno per affrontare problemi davvero gravi, ma Marchionne è già da 3-4 anni in permanente rotta di collisione, questo è un errore.

armageddon
13/03/2012, 08:49
Il 2011 anno d’oro per le auto tedesche: “Qui investiamo nei prodotti, l’Italia non lo fa” | Fabrizio Numi | Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/13/spiego-perche-lindustria-dellauto-italia/196832/)



Ferdinand Dudenhöffer, professore all'Università di Duisburg-Essen e direttore del Car - Center automotive research, spiega il motivo per cui mentre in Germania Volkswagen annuncia l'ennesimo record, Audi festeggia il miglior anno della sua storia e Bmw si prepara ad assumere altri 4.000 dipendenti, mentre nel nostro Paese Fiat fa fatica a tirare avanti. "Marchionne? Un errore cercare lo scontro"


Professor Dudenhöffer, cosa si nasconde dietro gli ultimi successi di Volkswagen?
L’industria automobilistica tedesca è posizionata globalmente. Gli utili di VW non vengono dall’Europa, bensì per la maggior parte dalla Cina, nonché, in parte, dall’America Latina, dagli Stati Uniti e dall’Europa settentrionale. Nell’Europa meridionale, invece, Volkswagen continua ad avere problemi e lo si vede da Seat (marchio del gruppo Volkswagen, ndr), che resta in rosso, per cui non è tutto oro quel che luccica.

Anche il gruppo Fiat, dopo l’acquisizione di Chrysler, è posizionato globalmente.
Certo, anche se in questo caso Chrysler guadagna soldi, mentre Fiat no. Il punto decisivo è che i tedeschi investono molto nei prodotti, mentre Marchionne no, perché non ha abbastanza soldi per farlo: i margini di guadagno di Fiat sono stati molto scarsi negli ultimi anni, Chrysler ha avuto il Chapter 11.

Quali sono gli altri punti di forza del sistema tedesco?
Il sistema tedesco è plasmato dall’engineering, dal prodotto: i tedeschi hanno un grosso interesse a investire nella tecnica, un po’ come Toyota, e investono effettivamente tantissimo sul prodotto. Nel lungo periodo tali investimenti rendono. Credo che sia proprio questo l’aspetto decisivo: puntare sul prodotto, perché alla lunga si vince solo con esso. VW ha puntato per vent’anni soltanto sul prodotto, BMW lo fa da oltre vent’anni e Mercedes ha ricominciato a farlo in modo più sostenuto da circa dieci anni. Nell’industria automobilistica le operazioni finanziarie possono contribuire temporaneamente a una certa ripresa, ma il “core” sono gli investimenti nei nuovi prodotti, nella qualità e negli stabilimenti.

Che ruolo giocano le relazioni tra aziende e lavoratori nel mondo automobilistico tedesco? I dipendenti di VW incasseranno un bonus-record di 7.500 euro lordi.
Bene, ma in questo caso è perché gli utili di Volkswagen sono molto elevati. In linea di principio in Germania i dipendenti hanno imparato a moderare le loro richieste in tempi difficili, mentre in tempi in cui gli utili sono buoni le aziende versano extra-bonus. Ciò porta alla comprensione reciproca tra aziende e lavoratori e non allo scontro, come fa a volte Marchionne.

La sua strategia è un errore?
Credo di sì: si può entrare in rotta di collisione con qualcuno per affrontare problemi davvero gravi, ma Marchionne è già da 3-4 anni in permanente rotta di collisione, questo è un errore.




devo smentire,noi dipendenti amiamo il nostro Sergione nazionale

ma vattene affanculo tu e 3/4 di canada

Lo scrofo
13/03/2012, 08:57
minchia proprio la più cessa ci dobbiamo fare?:biggrin3:io ci lavoro :sick:

Lo so, ma non e' mica colpa tua ...

Triple Peo
13/03/2012, 09:03
In Germania sono aventi anni luce non ce nè......

Avranno la mentalità crucca ma se è il paese che meno ha risentito della crisi un motivo ci sarà pure.....

Il fatto di motivare e stimare i dipendenti è un concetto che da noi in Italia non esiste ed è uno dei motivi amio parere per cui le cose non vanno affatto bene.....

Io cmq settimana prossima cambio lavoro e andrò a lavorare per una ditta tedesca.....speriamo sia di buon auspicio per me!!:oook::lingua:

wailingmongi
13/03/2012, 09:37
In Germania sono aventi anni luce non ce nè......

Avranno la mentalità crucca ma se è il paese che meno ha risentito della crisi un motivo ci sarà pure.....

Il fatto di motivare e stimare i dipendenti è un concetto che da noi in Italia non esiste ed è uno dei motivi amio parere per cui le cose non vanno affatto bene.....

Io cmq settimana prossima cambio lavoro e andrò a lavorare per una ditta tedesca.....speriamo sia di buon auspicio per me!!:oook::lingua:

e non solo nel settore auto..

SPANK
13/03/2012, 09:46
Sono stati bravi nel 2011 c'è poco da fare... e oltre al premio, l'amministratore visto che guadagnava pochino ha deciso di farsi un piccolo aumento di soli 8 milioni di euro l'anno...... troppo forte....tornare a casa la sera e dire a tua moglie..."ciao cara, oggi è stata proprio una bella giornata, mi hanno aumentato un pochino lo stipendio.... di 8 milioni di euro...."

Dai 9,3 milioni del 2010 ai 17,5 del 2011: lo “stipendio” di Martin Winterkorn, amministratore delegato Volkswagen, è praticamente raddoppiato nel corso dell’ultimo anno. La cifra, comprensiva di retribuzione base, bonus e profit incentives, è cresciuta grazie agli eccellenti risultati commerciali e finanziari ottenuti dal colosso tedesco.

Come sottolinea Automotive News, quella di Winterkorn è la retribuzione più alta tra quella dei manager delle 30 maggiori società quotate alla Borsa di Francoforte. Degli otto membri del cda VW, il secondo più pagato è il responsabile finanziario Hans Dieter Poetsch, con i suoi 8,1 milioni di euro. Anche per Poetsch c’è stato un quasi-raddoppio, rispetto ai 4,2 milioni del 2010.

La retribuzione complessiva degli otto consiglieri d’amministrazione è stata nel 2011 pari a 70,6 milioni, vale a dire il 92,4% in più rispetto ai dodici mesi precedenti. Le vendite VW sono salite del 15% tra il 2010 e il 2011, raggiungendo gli 8,3 milioni di veicoli, mentre i profitti sono passati da 6,8 a 15,4 miliardi nello stesso periodo.

danilu
13/03/2012, 10:19
come si fa ad andare a lavorare in germania? :lingua:

triple675
13/03/2012, 10:34
Tanta invidia per un sistema che funziona e bene.. Vorrei ricordare però che gl'operai del gruppo vw han fatto 2 scoperi in 30 anni, e non 30 scioperi in 2 anni. Non che la colpa sia degl'operai Fiat meno meritevoli (anzi.......).
posso solo quotare,la dirigenza italiana nel 99% dei casa è incompetente,so' anche di aziende americane in italia che elargiscono dividendi con i dipendenti quando si raggiungono grossi obiettivi. Mi viene solo da dire BRAVI VW!

maxmicione
13/03/2012, 10:56
Certo....ma se le macchine si vendono stanno bene anche le conce altrimenti.....

se hanno fatto il 57 % di fatturato in più le macchine le vendono evidentemente il conce in questione non sarà dei più frequentati

tormento
13/03/2012, 11:00
se hanno fatto il 57 % di fatturato in più le macchine le vendono evidentemente il conce in questione non sarà dei più frequentati

Bisogna vedere i margini che lasciano di vendita.......a sentire lei molto bassi con molti obblighi da parte dei concessionari.......

maxmicione
13/03/2012, 11:03
Il 2011 anno d’oro per le auto tedesche: “Qui investiamo nei prodotti, l’Italia non lo fa” | Fabrizio Numi | Il Fatto Quotidiano (http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/13/spiego-perche-lindustria-dellauto-italia/196832/)



Ferdinand Dudenhöffer, professore all'Università di Duisburg-Essen e direttore del Car - Center automotive research, spiega il motivo per cui mentre in Germania Volkswagen annuncia l'ennesimo record, Audi festeggia il miglior anno della sua storia e Bmw si prepara ad assumere altri 4.000 dipendenti, mentre nel nostro Paese Fiat fa fatica a tirare avanti. "Marchionne? Un errore cercare lo scontro"


Professor Dudenhöffer, cosa si nasconde dietro gli ultimi successi di Volkswagen?
L’industria automobilistica tedesca è posizionata globalmente. Gli utili di VW non vengono dall’Europa, bensì per la maggior parte dalla Cina, nonché, in parte, dall’America Latina, dagli Stati Uniti e dall’Europa settentrionale. Nell’Europa meridionale, invece, Volkswagen continua ad avere problemi e lo si vede da Seat (marchio del gruppo Volkswagen, ndr), che resta in rosso, per cui non è tutto oro quel che luccica.

Anche il gruppo Fiat, dopo l’acquisizione di Chrysler, è posizionato globalmente.
Certo, anche se in questo caso Chrysler guadagna soldi, mentre Fiat no. Il punto decisivo è che i tedeschi investono molto nei prodotti, mentre Marchionne no, perché non ha abbastanza soldi per farlo: i margini di guadagno di Fiat sono stati molto scarsi negli ultimi anni, Chrysler ha avuto il Chapter 11.

Quali sono gli altri punti di forza del sistema tedesco?
Il sistema tedesco è plasmato dall’engineering, dal prodotto: i tedeschi hanno un grosso interesse a investire nella tecnica, un po’ come Toyota, e investono effettivamente tantissimo sul prodotto. Nel lungo periodo tali investimenti rendono. Credo che sia proprio questo l’aspetto decisivo: puntare sul prodotto, perché alla lunga si vince solo con esso. VW ha puntato per vent’anni soltanto sul prodotto, BMW lo fa da oltre vent’anni e Mercedes ha ricominciato a farlo in modo più sostenuto da circa dieci anni. Nell’industria automobilistica le operazioni finanziarie possono contribuire temporaneamente a una certa ripresa, ma il “core” sono gli investimenti nei nuovi prodotti, nella qualità e negli stabilimenti.

Che ruolo giocano le relazioni tra aziende e lavoratori nel mondo automobilistico tedesco? I dipendenti di VW incasseranno un bonus-record di 7.500 euro lordi.
Bene, ma in questo caso è perché gli utili di Volkswagen sono molto elevati. In linea di principio in Germania i dipendenti hanno imparato a moderare le loro richieste in tempi difficili, mentre in tempi in cui gli utili sono buoni le aziende versano extra-bonus. Ciò porta alla comprensione reciproca tra aziende e lavoratori e non allo scontro, come fa a volte Marchionne.

La sua strategia è un errore?
Credo di sì: si può entrare in rotta di collisione con qualcuno per affrontare problemi davvero gravi, ma Marchionne è già da 3-4 anni in permanente rotta di collisione, questo è un errore.



se noti parla di quello che tutti noi a Torino che con l'auto è da più di 100 anni che ci lavoriamo....bisogna investire sul prodotto ma il sergio non ha le capacità per percepirlo e non è vero che non ha capitali per farlo gli mancano le persone gli uomini di prodotto se ne sono andati tutti dai designer agl ingegneri


Bisogna vedere i margini che lasciano di vendita.......a sentire lei molto bassi con molti obblighi da parte dei concessionari.......

è per tutti così ormai infatti se noti quasi tutte le case hanno delle partecipazioni (vedi autozentrum o progetto per fiat) nelle conce per permettergli di guadagnare qualcosa
vw è molto pignola nella preparazione dei venditori e meccanici lo so

Erikuccia
13/03/2012, 11:11
Dovremmo imparare tante cose dai noistri amici teutonici, forse troppe.
La prima tra tutte è certamente la loro rigidità e precisione....c'è poco da fare, noi italiani siamo "artisti" fantasiosi ed il rispetto delle regole assieme alla precisione ci calza stretto.
Comunque, in Germania ho vissuto per 2 anni ed il più grosso errore che abbia mai fatto è stato quello di ritornare in Italia.......brutto a dirsi, ma è così!!!

Lo scrofo
14/03/2012, 14:42
Dovremmo imparare tante cose dai noistri amici teutonici, forse troppe.
La prima tra tutte è certamente la loro rigidità e precisione....c'è poco da fare, noi italiani siamo "artisti" fantasiosi ed il rispetto delle regole assieme alla precisione ci calza stretto.
Comunque, in Germania ho vissuto per 2 anni ed il più grosso errore che abbia mai fatto è stato quello di ritornare in Italia.......brutto a dirsi, ma è così!!!

Avresti fatto bene a rimanere li', credimi.

LEggi un po' qua

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/14/premio-doro-tronchetti/197171/

Erikuccia
14/03/2012, 14:48
Ma robe dell'altro mondo!!!!
Ecco, il problema italiano, oltre al poco rispetto, è anche quello dell'equità sociale.....NON CE N'E'.
Il povero deve morire, il ricco deve ingrassare e nessuno fa niente per riecquilibrare le cose; anxi, si continua ad inferire sul poveraccio, che tanto non può far nulla