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Visualizza Versione Completa : QUANDO LA 30ma DI CAMPIONATO DI SERIE A ERA TUTT'ALTRA ROBA



macheamico6
31/03/2012, 14:07
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Il topic di salvo sulla 30ma di campionato, lungi dal destarmi interesse sulle vicende dell'attuale torneo, mi ha invece fatto tornare indietro nel tempo, perché ............

Ho nostalgia di quando la 30ma era l'ultima di campionato.
Le partite iniziavano alle 15.00, perché le prime e le ultime giornate iniziavano tutte a quell'ora mentre nelle altre tutte alle 14.30.
Il cicalino della pubblicità dello Stock apriva "Tutto il calcio minuto per minuto", grazie al quale potevamo vivere i secondi tempi alla radio.

E nel calcio c'erano personaggi e interessi diversi dai giorni d'oggi, c'era più entusiasmo e gli stadi erano sempre pieni. Ma forse quest'ultima considerazione aprirebbe un discorso un po' troppo vasto.

Chi ricorda quei tempi ???

gc57
31/03/2012, 14:15
..................................................................


Chi ricorda quei tempi ???..e come fai a dimenticare:dubbio:
Altro fascino,aveva la domenica calcistica.Per non parlare della schedina che iniziava e finiva nell'arco di 90',con tutti i sogni(brevi:biggrin3:)che si tirava dietro.:oook:

spitjake
31/03/2012, 14:17
..e come fai a dimenticare:dubbio:
Altro fascino,aveva la domenica calcistica.Per non parlare della schedina che iniziava e finiva nell'arco di 90',con tutti i sogni(brevi:biggrin3:)che si tirava dietro.:oook:

quante volte sono stato milionario per 5 min.:biggrin3:

ABCDEF
31/03/2012, 14:40
si stava meglio quando l'inter stava peggio :oook:

salvo.macca
31/03/2012, 15:26
gli anni '80, per me, credo che il campionato italiano sia stato il più bello di tutta la storia del calcio, tra campioni in campo, dirigenti, giornalisti, il campionato a 16 squadre... in tutti i sensi... poi sono arrivati gli interessi, pay-tv, ecc...

gc57
31/03/2012, 15:37
quante volte sono stato milionario per 5 min.:biggrin3:

Poi,d'improvviso,in quei trecento secondi non si capiva piu' niente..

Scusa Ciotti,scusa Ciotti!Ha segnato Bruscolotti..

:risate2:

macheamico6
31/03/2012, 17:00
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E si aspettava Valenti col suo 90° minuto

1MekahTAyB8

Medoro
31/03/2012, 17:09
quando la juve ladrava alla grande????
non mi mancano tanto quei momenti:laugh2:

n0x
31/03/2012, 19:22
Che bei tempi quelli...sansiro era senza copertura, si entrava alle 11 all'apertura dei cancelli e si aspettava in curva fino alle 14.30, se pioveva la prendevi tutta, se c'era il sole finivi ustionato e d'inverno era come vivere nel freezer; il posto "giusto" te lo dovevi guadagnare a gomiti larghi e difenderlo per tutto il match; in trasferta c'erano i treni speciali che di speciale avevano il fatto di non avere praticamente i sedili, una sorta di carro bestiame che ti facevano pagare cmq a prezzo intero. Si giocava solo di domenica pomeriggio, il che escludeva a priori qualsiasi attivita' diversa dalla partita, prima tra tutte una relazione sentimentale, visto che mentre tu ti strappavi le vesti alle giocate di van basten, qualcun altro strappava le vesti a quella che doveva essere la tua ragazza.
Poi grazie a dio è arrivata telepiu...e la vita per milioni di tifosi è finalmente diventata normale...mai invenzione fu piu' gradita.

macheamico6
01/04/2012, 06:49
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Ma dove sono finiti presidenti come Massimino, Anconetani e, soprattutto, il Grande Rozzi.
Tra l'altro Rozzi aveva previsto con 30 anni di anticipo quello che ne sarebbe stato del calcio:
e pensare che a quei tempi qualcuno dei benpensanti lo irrideva per quelle sue idee ........

n0x
01/04/2012, 08:08
MA fammi capire...questo amarcord si basa sul rimpianto che non ci sono piu i contadini arricchiti che si rendono ridicoli ogni volta che gli infilavano (con perfidia giornalistica) un microfonosotto il naso?
Vogliamo allora ricordare tonino carino da ascoli, necco da napoli o zuccala' da milano....non che adesso sia migliorato il panorama, ma rimpiangere certa gente...

macheamico6
01/04/2012, 08:51
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Bè, se la metti in questi termini, personalmente devo dire che preferisco i da te cd "contadini arricchiti" rispetto a tanti personaggi del calcio dei giorni nostri, che magari usano in modo appropriato congiuntivi e condizionali, hanno importanti aderenze politiche, ma si nutrono di calcio unicamente in nome del dio denaro.
Che differenza con i vari Nereo Rocco, Fulvio Bernardini, Carlo Mazzone, Giampiero Boniperti, Costantino Rozzi.
Quelli sì che erano personaggi genuini, autentici ed entusiasti, davvero amanti del calcio.

E anche tra i giocatori c'erano delle autentiche bandiere quali Rivera, Facchetti, Zoff. Pensate anche solo a Gigi Riva, al quale vennero offerti tanti e tanti soldi, ma che non volle mai lasciare la Sardegna, anche se il Cagliari dopo lo scudetto del 1970 non primeggiò più.
Oggi invece basta che un giocatore si faccia venire "il mal di pancia" per farsi aumentare l'ingaggio quadriennale che ha firmato qualche mese prima di qualche milione di euro annuo, oppure costringa la sua società a cederlo, salvo poi giurare amore eterno e baciare la maglia della nuova squadra, con la quale prima o poi (quasi sempre prima) ricomincierà la tiri-tera.

Comunque non c'è mica nulla di male se tu ti riconosci nel calcio dei giorni nostri, ci mancherebbe. Anch'io lo seguo, seppur con molto meno entusiasmo di quello degli anni 70 e 80 ma, giusto per rispondere alla tua domanda, ebbene sì, rimpiango soprattutto l'atmosfera delle Domeniche calcistiche di un tempo.

Chiudo con un aneddoto riguardante quel contadino arricchito di Costantino Rozzi, talmente incapace da portare l'Ascoli e le Marche dalla C alla A e di farcela restare per 14 campionati, tra cui un 4° e un 6° posto, sempre con bilanci che farebbero invidia alle attuali società.
Ricordo che dopo il mondiale in Italia del '90, ci fu il problema dei manti erbosi in condizioni pietose negli stadi dove era stata realizzata la copertura.
Ebbene, in una puntata del "Processo", mentre vari agronomi, climatologhi e illustri scienziati si affannavano a proporre una soluzione, lui, che fino ad allora se n'era restato in silenzio, interpellato da Biscardi disse: "io non me ne intendo, c'ho il mio contadino che mi cura il campo, ed è sempre perfetto". E in studio fu tripudio.
Ecco che personaggio era ...........

n0x
01/04/2012, 09:23
Non è che mi riconosco in questo, semplicemente non penso che quello passato sia meglio di quello attuale, le persone erano solo diverse, giravano meno soldi ma cmq nessuno lavorava in perdita solo per amore dello sport. Per come la vedo io, il tempo annacqua i ricordi e lascia a galla solo le parti migliori, facendo apparire il passato molto meglio di come lo fosse realmente.

macheamico6
01/04/2012, 18:10
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Ecco, mi riferisco proprio a questi anni.
Questo è il rigore con cui Giorgio Chinaglia diede lo scudetto alla Lazio nel 1974.
Questo controverso personaggio, comunque indubbiamente un gran personaggio ed estremamente generoso sul campo, che se n'è appena andato a 65 anni.


aC-LiVSfv3Y

Space-Ace
01/04/2012, 21:02
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Il topic di salvo sulla 30ma di campionato, lungi dal destarmi interesse sulle vicende dell'attuale torneo, mi ha invece fatto tornare indietro nel tempo, perché ............

Ho nostalgia di quando la 30ma era l'ultima di campionato.
Le partite iniziavano alle 15.00, perché le prime e le ultime giornate iniziavano tutte a quell'ora mentre nelle altre tutte alle 14.30.
Il cicalino della pubblicità dello Stock apriva "Tutto il calcio minuto per minuto", grazie al quale potevamo vivere i secondi tempi alla radio.

E nel calcio c'erano personaggi e interessi diversi dai giorni d'oggi, c'era più entusiasmo e gli stadi erano sempre pieni. Ma forse quest'ultima considerazione aprirebbe un discorso un po' troppo vasto.

Chi ricorda quei tempi ???


io!!!!
e anche se ero poco più di un bambino,mi ricordo benissimo tante cose...
come la mia prima partita dal vivo allo stadio...accompagnato dal papà a tifare l'Inter...e tornato a casa che tifavo il Verona!:w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t::w00t: (per la cronaca,finì 1 a 1 ). da allora,le imprese e le disgrazie della mia squadra gialloblù,hanno accompagnato la mia vita...assieme a tanti eventi correlati al calcio: la schedina,90° minuto,la curva sud e le brigate gialloblù,le ruberie della Juve,qualche trasferta...avventurosa,la serieB e poi lo scudetto dell'Hellas...vinto alla faccia dei quotatissimi squadroni pieni di campioni da tutto il mondo (e con sorteggio integrale degli arbitri :dry::dry::dry::dry::dry:).
un calcio sicuramente più genuino...anche se viziato anche allora da episodi " discutibili" come il calcio scommesse degli anni 80, le retrocessioni a tavolino,i giocatori dopati anche a loro insaputa...però anche con le sue bandiere,sia in campo che fuori...
meno stressante dal punto di vista sportivo,con le partite tutte alla stessa ora e di domenica...e anche televisivo,con meno interviste e trasmissioni sportive...alcune effettivamente inutili.

gran comodità le riprese televisive odierne,ma secondo me tolgono tanta magìa e fascino alle partite viste dal vivo allo stadio.
si è trasformato il calcio in un gran carrozzone show...dove chi più spende,deve per forza vincere,con le buone o con le cattive. e non c'è più spazio per lo sport...:cry:

decisamente era meglio una volta....decisamente!

macheamico6
02/04/2012, 04:11
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A 45 punti, ovvero a 0 in media inglese, si vinceva il campionato, anche se nel 76-77 le torinesi fecero un torneo fa-vo-lo-so arrivando a 51 (la Juve) e 50 (il Toro).
Con 24 punti ci si salvava.
Non c'erano coltellate, bombe, agguati, razzismo ma, al limite, qualche salutare scazzottata.
Negli stadi urlavano le trombe, ma non le attuali mononota ad aria compressa, bensì le trombe elettriche che equipaggiavano alcune auto nei decenni del dopoguerra, del tipo quella dell'auto de "Il sorpasso" di Gassman e Trintignant.

urasch
02/04/2012, 08:31
che tempi.si aspettava con ansia 90°minuto

n0x
02/04/2012, 12:53
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A 45 punti, ovvero a 0 in media inglese, si vinceva il campionato, anche se nel 76-77 le torinesi fecero un torneo fa-vo-lo-so arrivando a 51 (la Juve) e 50 (il Toro).
Con 24 punti ci si salvava.
Non c'erano coltellate, bombe, agguati, razzismo ma, al limite, qualche salutare scazzottata.
Negli stadi urlavano le trombe, ma non le attuali mononota ad aria compressa, bensì le trombe elettriche che equipaggiavano alcune auto nei decenni del dopoguerra, del tipo quella dell'auto de "Il sorpasso" di Gassman e Trintignant.

Negli anni 70-80? Ma cosa stai dicendo? :blink:

macheamico6
02/04/2012, 14:22
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Negli anni 70-80? Ma cosa stai dicendo? :blink:

Perché, a parte il razzo che uccise Paparelli,
quali altri episodi clamorosi ti ricordi di quel ventennio?
Magari ci sono, ma ora non mi sovvengono......
Negli ultimi 20 anni, invece, sarà perché più vicini nel tempo,
ma sai quanti fatti di "nera" dentro e fuori dagli stadi mi vengono in mente........
Poi negli ultimissimi anni, ovvero da Raciti in poi (a proposito, ecco un'altra vittima),
vuoi per maggiori controlli, vuoi perché le FdO si mostrano meno tolleranti,
vuoi per la tessera del tifoso, ma le cose sembrano andar meglio.

n0x
02/04/2012, 19:02
Adesso non mi chiedere le date che non ho voglia di cercarle, pero' il povero dall'oglio con la molotv sul treno ad esempio. A milano negli 80 si sono ammazzati tra milan e inter, il derby durava tutto l'anno, pure in settimana finiva a coltellate, con uno strano cocktail a base di calcio e politica...molti episodi sono stati archiviati come risse politiche ma non era sempre cosi'...una ragazza milanista sè presa una bomba carta in faccia...io stesso ho assistito alla scena di uno dei boys infilare la punta di un serramanico nella fronte di un tizio del milan in una sala giochi in pieno centro di milano.
insomma era guerra, almeno da noi, finchè i soldi non hanno messo tutti d'accordo...cioè un bel patto di non belligeranza, che dura ancora oggi, e i due capi di allora della curva sud e nord che si mettono in affari insime aprendo due o tre negozi di articoli sportivi. Problema derby risolto.
pian piano mi vengono in mente episodi...un accoltellato ad ascoli a per mano degli interisti...un paio di romanisti morti a milano in due aggressioni diverse dai commandos tigre...uno forse di infarto per la paura.

Non centra niente ma racconto sto episodio che se ci ripenso ora mi do del folle da solo. Vigilia di un derby fuori casa (poi perso 1-0, non ricordo che anno ma c'era ancora zenga in porta) non ho il biglietto ma non posso mancare. Chiedo ad un poco piu che conoscente interista curvaiolo se me lo procura lui. Mi dice di andarlo aprendere direttamente dai boys, e mi accompagna nel loro covo, cioè un pub quasi in periferia...entro e faccio il disinvolto in attesa che l'amico torni con i due tagliandi...prendo una birra e faccio l'interista...dopo 10 minuti c'è troppo casino nel locale, un paio di urli e improvvisamente un tizio soprannominato "l'armiere" si inacazza e urla. STASERA C'è TROPPA GENTE CON FACCE CHE NON CONOSCO QUA DENTRO, ADESSO VOGLIO SAPERE CHICCAZZO SONO UNO PER UNO. Forse non ho mai piu avuto cosi tanta paura in vita mia dopo quell'episodio...ho continuato a bere la mia birra stando ben vicino al mio accompagnatore facendo capire che stavo con lui. Ricordo che avevo ne lportafogli l'abbonamento del milan e la tessera della fossa. Se mi avessero perquisito ero morto