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Visualizza Versione Completa : Pensieri da 1 Maggio..da grande farò ...



Matt
02/05/2012, 08:53
A parte la penuria di lavoro per cui chi ce l'ha è scontento di quello che fa e chi non ce l'ha ovviamente ne desidererebbe uno , chi ha fatto veramente quello che voleva ? Volere è ancora potere ? Ma lo Stato da delle indicazioni su che strada dovresti intraprendere per trovare lavoro un domani , una proiezione sulle professioni emergenti o necessarie ?
Cioè , se ci sono un milione di avvocati , è giusto indirizzare i giovani verso Giurisprudenza? Se mancano i falegnami, non sarebbe bene incentivarli ..

Non so se vi siete mai posti il problema

DavidSGS
02/05/2012, 08:58
Io non faccio quello che avrei voluto fare, son sincero.
Ho intrapreso una strada che mi ha portato a trovare subito lavoro dopo la scuola, e per fortuna da quel giorno ho sempre avuto tanto lavoro e tante richieste nel momento in cui ho deciso cambiare.
Tanto lavoro, tante soddisfazioni, e per adesso non ho preoccupazioni.

Non è la strada che volevo, ma mi rendo conto che questa mi sta portando verso una vita tranquilla e serena.
Perchè lasciarla?

Spero che duri e continui così, anche se troppo spesso ho pensato di cambiare e iniziare con il sogno nel cassetto.

zemin
02/05/2012, 08:58
A parte la penuria di lavoro per cui chi ce l'ha è scontento di quello che fa e chi non ce l'ha ovviamente ne desidererebbe uno , chi ha fatto veramente quello che voleva ? Volere è ancora potere ? Ma lo Stato da delle indicazioni su che strada dovresti intraprendere per trovare lavoro un domani , una proiezione sulle professioni emergenti o necessarie ?
Cioè , se ci sono un milione di avvocati , è giusto indirizzare i giovani verso Giurisprudenza? Se mancano i falegnami, non sarebbe bene incentivarli ..

Non so se vi siete mai posti il problema

Sono d'accordissimo con te...
A mio avviso bisognerebbe riformare completamente il sistema scolastico, cominciando ad indirizzare i ragazzi verso quello a cui sono più portati e verso quelle professioni in via di sviluppo o che possano creare posti di lavoro immediati...

Gianluca74
02/05/2012, 09:08
Io faccio il lavoro per cui ho studiato e che ho sempre voluto fare ....ma sinceramente avrei preferito sposarmi una ricca ereditiera per farmi mantenere ed essere libero di cazzeggiare tutto il tempo :oook:

natan
02/05/2012, 09:13
A parte la penuria di lavoro per cui chi ce l'ha è scontento di quello che fa e chi non ce l'ha ovviamente ne desidererebbe uno , chi ha fatto veramente quello che voleva ? Volere è ancora potere ? Ma lo Stato da delle indicazioni su che strada dovresti intraprendere per trovare lavoro un domani , una proiezione sulle professioni emergenti o necessarie ?
Cioè , se ci sono un milione di avvocati , è giusto indirizzare i giovani verso Giurisprudenza? Se mancano i falegnami, non sarebbe bene incentivarli ..

Non so se vi siete mai posti il problema

Non so se in Italia venga o meno fatto. In Svizzera, dalla 3a media in poi, entra a far parte della realtà scolastica l'orientatore o orientatrice professionale. Questo/a dovrebbe aiutare il/la ragazza a fare la giusta scelta. Ora, bisogna avere un po' di preveggenza perché le cose vadano come dovrebbero andare. Da noi molti, in tempi passati, hanno fatto delle scelte apparentemente vincenti che poi, a causa di un mutamento di mercato, non lo sono state ... ma con questo non voglio dire che una figura d'aiuto in tal senso non sia positiva. Evidentemente, anche in questo campo, bisognerebbe far fronte ad un tema al quanto intoccabile, al giorno nostro ... basta avere un diploma (buona memoria e voglia di studiare) ... o bisognerebbe valorizzare maggiormente anche l'aspetto di qualità e predisposizione ad un certo lavoro? Come spingere un individuo che ha poca dimestichezza naturale con la materia a fare il falegname unicamente perché necessitano falegnami? :cipenso:

Un altro tema é quello della retribuzione. Maggiore equità tra i lavori a livello retributivo, nonché una maggiore cultura alla dignità verso qualsiasi genere di professione, porterebbe i giovani a delle scelte meno dogmatiche e più passionali. Non dimentichiamo che l'operatore ecologico é colui che praticamente ci permette di vivere in un ambiente sano e pulito ... per dire! :dubbio:

DYD666
02/05/2012, 09:13
A parte la penuria di lavoro per cui chi ce l'ha è scontento di quello che fa e chi non ce l'ha ovviamente ne desidererebbe uno , chi ha fatto veramente quello che voleva ? Volere è ancora potere ? Ma lo Stato da delle indicazioni su che strada dovresti intraprendere per trovare lavoro un domani , una proiezione sulle professioni emergenti o necessarie ?
Cioè , se ci sono un milione di avvocati , è giusto indirizzare i giovani verso Giurisprudenza? Se mancano i falegnami, non sarebbe bene incentivarli ..

Non so se vi siete mai posti il problema


La scuola non deve insegnare un lavoro.

DavidSGS
02/05/2012, 09:13
Io faccio il lavoro per cui ho studiato e che ho sempre voluto fare ....ma sinceramente avrei preferito sposarmi una ricca ereditiera per farmi mantenere ed essere libero di cazzeggiare tutto il tempo :oook:

Aggiungo, visto che stiamo sognando, che l'ereditiera deve essere almeno 1.75, bionda, 4° di seno, culo che sta in una mano...e deve essere tanto vogliosa.

Ciao.

ABCDEF
02/05/2012, 09:30
La scuola non deve insegnare un lavoro.

punto di vista interessante e, a certe condizioni, condivisibile.......................ma per scuola, cosa intendi? fino a che eta'?

Matt
02/05/2012, 09:34
La scuola non deve insegnare un lavoro.

Perchè no , gli istituti tecnici non lo fanno o dovrebbero? E se invece tornassimo alle scuole di arti e mestieri ? Meglio scienziati disoccupati o produttivi e impegnati? Sai quanti saputelli incapaci incontro ogni giorno ( tra quelli che hanno studiato ) , per altri è poco più che un passatempo.
Credo che la formazione vera debba partire dalle scuole.

DavidSGS
02/05/2012, 09:39
LA SCUOLA DOVREBBE insegnare quelle che sono le difficoltà del lavoro.
Dovrebbe insegnare il senso di responsabilità, il rispetto verso il lavoro che si fà e l'amore per il proprio lavoro, indipendentemente da quale esso sia.

Adesso a scuola è tutto troppo facile, troppo agevolato, e i ragazzi arrivano a lavoro pensando che ci sia sempre qualcuno che si sbatterà per loro.
E i risultati si vedono.

Sapete quanto giovani ho visto scappare perchè sentivano il peso della responsabilità? (e parlo io che ho 25 anni e che fin da 19 mi sono sbattuto e preso le mie responsabilità, mettendo tutto me stesso in quello che facevo)

DYD666
02/05/2012, 09:39
punto di vista interessante e, a certe condizioni, condivisibile.......................ma per scuola, cosa intendi? fino a che eta'?

A tuo avviso quale corso universitario insegna un lavoro?

spantax
02/05/2012, 09:39
Quanto hai ragione MATT !

Credo anche io che sia necessario tornare a lavori concreti, e anche ad un apprendistato vero

Matt
02/05/2012, 09:46
Non so se in Italia venga o meno fatto. In Svizzera, dalla 3a media in poi, entra a far parte della realtà scolastica l'orientatore o orientatrice professionale. Questo/a dovrebbe aiutare il/la ragazza a fare la giusta scelta. Ora, bisogna avere un po' di preveggenza perché le cose vadano come dovrebbero andare. Da noi molti, in tempi passati, hanno fatto delle scelte apparentemente vincenti che poi, a causa di un mutamento di mercato, non lo sono state ... ma con questo non voglio dire che una figura d'aiuto in tal senso non sia positiva. Evidentemente, anche in questo campo, bisognerebbe far fronte ad un tema al quanto intoccabile, al giorno nostro ... basta avere un diploma (buona memoria e voglia di studiare) ... o bisognerebbe valorizzare maggiormente anche l'aspetto di qualità e predisposizione ad un certo lavoro? Come spingere un individuo che ha poca dimestichezza naturale con la materia a fare il falegname unicamente perché necessitano falegnami? :cipenso:

Un altro tema é quello della retribuzione. Maggiore equità tra i lavori a livello retributivo, nonché una maggiore cultura alla dignità verso qualsiasi genere di professione, porterebbe i giovani a delle scelte meno dogmatiche e più passionali. Non dimentichiamo che l'operatore ecologico é colui che praticamente ci permette di vivere in un ambiente sano e pulito ... per dire! :dubbio:

Dipende se da bambino si è costruito un burattino :biggrin3: Era un esempio , chiaro che le inclinazioni vanno seguite ma almeno si può provare . Qualce genitore non prova a far fare al figlio quello che non ha potuto fare lui?
Sulla retribuzione e sulla valorizzazione del lavoro concordo. Per me tutti i lavori onesti hanno pari dignità ma si sa che molti noi li snobbiamo .

tbb800
02/05/2012, 09:46
Credo che da noi manchi una politica per il lavoro. la formazione professionale è molto carente se non totalmente sballata. L'orientamento allo studio o al lavoro è demandato quasi sempre al delettantismo e all'improvvisazione.

Il collocamento pubblico è ormai roba da archeologia e quello "privato" - Borsa del lavoro - cozza con la realtà quantomai drammatica che tutti conosciamo.

Insomma per me è tutto un gioco del caso.

Scuola, formazione, università, hanno un costo e in Italia non ci sono le risorse per sostenerli. Dicono loro.

DYD666
02/05/2012, 09:53
Perchè no , gli istituti tecnici non lo fanno o dovrebbero? E se invece tornassimo alle scuole di arti e mestieri ? Meglio scienziati disoccupati o produttivi e impegnati? Sai quanti saputelli incapaci incontro ogni giorno ( tra quelli che hanno studiato ) , per altri è poco più che un passatempo.
Credo che la formazione vera debba partire dalle scuole.

Nessun istituto tecnico ha mezzi e docenti in gradi di insegnare un lavoro, di rimanere aggiornati e competitivi sul mercato.

Molte cose che consideri scontate e frivole, qualche "scienziato disoccupato" le ha scoperte e rese utilizzabili, per farlo ha patito stenti e privazioni.

Chi non conosce la propria storia è condannato a ripeterla

Matt
02/05/2012, 09:54
Nessun istituto tecnico ha mezzi e docenti in gradi di insegnare un lavoro, di rimanere aggiornati e competitivi sul mercato.

Molte cose che consideri scontate e frivole, qualche "scienziato disoccupato" le ha scoperte e rese utilizzabili, per farlo ha patito stenti e privazioni.

Chi non conosce la propria storia è condannato a ripeterla

I risultati si vedono tutti .

DYD666
02/05/2012, 10:07
I risultati si vedono tutti .

Non volermene, difendo solo ciò che penso.

Esponi, in maniera esplicita ciò che pensi

derfel
02/05/2012, 10:15
Il mio lavoro mi piace abbastanza (o meglio, mi piaceva), ma non era certo il mio sogno. Per fare contenti mamma e papà ho dovuto studiare e mi sono poi mosso sul mercato del lavoro di conseguenza (altri tempi). Per aggirare l'ostacolo il lavoro che volevo fare lo faccio a tempo perso, certo non lo posso fare in modo "professionale" e per il tempo che gli dedico non mi darebbe mai da vivere, però almeno mi diverto. Per la cronaca il mio sogno è sempre stato quello di lavorare la terra.

Matt
02/05/2012, 10:16
Non volermene, difendo solo ciò che penso.

Esponi, in maniera esplicita ciò che pensi

E chi te ne vuole certo , per carità :oook: Il mio pensiero iniziale è esposto . Che le cose non funzionino è evidente . Gente disoccupata e lavoratori scontenti. Crescita zero . Fuga di cervelli all'Estero . Piccole idee su un sistema del lavoro da cambiare (secondo me ) e di scarsa correlazione con la formazione scolastica.
Pensiero da dieci centesimi , mica legge sacrosanta.

ABCDEF
02/05/2012, 10:19
A tuo avviso quale corso universitario insegna un lavoro?

guarda che tu hai detto che NON DEVE


Dipende se da bambino si è costruito un burattino :biggrin3: Era un esempio , chiaro che le inclinazioni vanno seguite ma almeno si può provare . Qualce genitore non prova a far fare al figlio quello che non ha potuto fare lui?
Sulla retribuzione e sulla valorizzazione del lavoro concordo. Per me tutti i lavori onesti hanno pari dignità ma si sa che molti noi li snobbiamo .

fra dignita' e retribuzione, pero', ci sono differenze


Non volermene, difendo solo ciò che penso.

Esponi, in maniera esplicita ciò che pensi

tu quoque qui quo qua

Matt
02/05/2012, 10:24
guarda che tu hai detto che NON DEVE



fra dignita' e retribuzione, pero', ci sono differenze

Hai ragione , ma siamo portati a pensare che i lavori meno retribuiti siano anche i meno dignitosi . Poi i professionsiti guadagnano di più anche perchè evadono :incaz:

ABCDEF
02/05/2012, 10:25
Hai ragione , ma siamo portati a pensare che i lavori meno retribuiti siano anche i meno dignitosi . Poi i professionsiti guadagnano di più anche perchè evadono :incaz:

ma non e' cosi'

questa e' un'aberrazione del sistema, ma non la possiamo considerare il sistema, per quanto diffusa

jamex
02/05/2012, 10:27
io non faccio di certo il lavoro che avrei desiderato...ma in questo stato di merda è già tanto che un lavoro ce l'ho (per ora)

DYD666
02/05/2012, 21:26
E chi te ne vuole certo , per carità :oook: Il mio pensiero iniziale è esposto . Che le cose non funzionino è evidente . Gente disoccupata e lavoratori scontenti. Crescita zero . Fuga di cervelli all'Estero . Piccole idee su un sistema del lavoro da cambiare (secondo me ) e di scarsa correlazione con la formazione scolastica.
Pensiero da dieci centesimi , mica legge sacrosanta.

Io considero importante che alle persone venga data la possibilità di apprendere, il ché è ben diverso dal voler professionalizzare degli studenti.
La scuola non è questo, non lo deve essere

ABCDEF
02/05/2012, 21:55
Io considero importante che alle persone venga data la possibilità di apprendere, il ché è ben diverso dal voler professionalizzare degli studenti.
La scuola non è questo, non lo deve essere

ribadisco che il pensiero e' interessante.

ribadisco che mi piacerebbe avere qualche dettaglio e motivazione in piu'

DYD666
02/05/2012, 21:59
guarda che tu hai detto che NON DEVE



fra dignita' e retribuzione, pero', ci sono differenze



tu quoque qui quo qua

Ritengo che non vi sia un età in cui sia opportuno profesionalizzare uno studente, ritengo opportuno formarlo in modo da permettergli di apprendere ed acquisire la consapevolezza di ciò che fà.

Tuttavia, io considero valore cose che la società non riconosce più come tali.

spitjake
02/05/2012, 22:03
io faccio il lavoro che ho sempre voluto fare ma me lo sono dovuto creare io e rischiare il culo, adesso dopo 4 anni sono molto più rilassato ma avviare un attività l'è un casin!

ABCDEF
02/05/2012, 22:10
Ritengo che non vi sia un età in cui sia opportuno profesionalizzare uno studente, ritengo opportuno formarlo in modo da permettergli di apprendere ed acquisire la consapevolezza di ciò che fà.

Tuttavia, io considero valore cose che la società non riconosce più come tali.

parole...............................che vuol dire professionalizzare uno studente?

fino a quando uno deve essere considerato studente?

quali sono i valori che la societa' non considera PIU' tali, e tu invece si ?

sto cercando di capire


io faccio il lavoro che ho sempre voluto fare ma me lo sono dovuto creare io e rischiare il culo, adesso dopo 4 anni sono molto più rilassato ma avviare un attività l'è un casin!

sei un grande :oook:

DYD666
02/05/2012, 22:14
ribadisco che il pensiero e' interessante.

ribadisco che mi piacerebbe avere qualche dettaglio e motivazione in piu'

Non vedo vantaggi nel indirizzarli verso una professione, di fatto togliendo possibilità piuttosto che aprirne

on sapendo di fatto a lungo termine se questa sia in fondo la scelta giusta, sempre ammesso che esista.

in quale modo facendo scegliere ai genitori? formeremmo delle caste sociali
facendo scegliere agli studenti?
e non è forse il caso di formare *l'uomo* e poi discutere sul cosa voglia fare?

ABCDEF
02/05/2012, 22:23
Non vedo vantaggi nel indirizzarli verso una professione, di fatto togliendo possibilità piuttosto che aprirne

on sapendo di fatto a lungo termine se questa sia in fondo la scelta giusta, sempre ammesso che esista.

in quale modo facendo scegliere ai genitori? formeremmo delle caste sociali
facendo scegliere agli studenti?
e non è forse il caso di formare *l'uomo* e poi discutere sul cosa voglia fare?

certo: basta essere certi di abitare nel mulino bianco:oook:

spitjake
02/05/2012, 22:24
certo: basta essere certi di abitare nel mulino bianco:oook:

hahahahaa o.t. ma come si è ridotto banderas...:laugh2:

DYD666
02/05/2012, 22:39
certo: basta essere certi di abitare nel mulino bianco:oook:

Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.[cit]

Ogni generazione è stata buttata fuori casa da un terremoto...

ABCDEF
02/05/2012, 22:57
Noi siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.[cit]

Ogni generazione è stata buttata fuori casa da un terremoto...
vai dal bardo a erri de luca :oook:

io mi fermo a leo chiosso:cry::
parole parole parole:wacko:

kitesvara74
02/05/2012, 23:29
hahahahaa o.t. ma come si è ridotto banderas...:laugh2:

:laugh2:..ma Dustin Hoffman non lo batte nessuno.
Torno it
L'utente Rocco Tano da bimbo non pensava ad un mestiere fuduro, questa la sua risposta alle domande su un suo possibile impiego: "Col c@xxo!"