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Visualizza Versione Completa : 08/05/1982 - 08/05/2012



sagyttar
08/05/2012, 12:49
Trent'anni fa finiva il mito Gilles Villeneuve ed inziava la sua leggenda.

Oggi suo figlio Jacques ha ridato vita alla vettura che più di ogni altra rappresentava l'illustre genitore: La Ferrari 312T4 telaio n°041 che corse il famoso GP di Francia del 1979 a Digione e fu protagonista del famoso duello con la Reanult Turbo di Arnoux.

Rivedere quella vettura (bellissima da vedere ancora oggi) e soprattutto sentire la sinfonia di quel 12 cilindri è stata un'emozione incredibile

http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/549291_3300809843273_1358742825_32641250_1173704111_n.jpg

Per la cronaca, l'evento è inziato con nemmeno troppo ritardo rispetto a quanto annunciato sui giornali, la ressa sulla strada statale testimoniava come ancora il pilota canadese e le vetture del cavallino di quel tempo scaldino ancora i cuori dei tifosi.
Jacques alla fine ha fatto sette giri, un paio di sfollate, un ammutolimento del motore all'ingresso di nun tornantino in discesa (il motore protestava perchè lo teneva troppo basso di giri ah ah ah ah ah ah) e una sbandata di potenza in uscita dalla curva da dove l'ho fotografato............. ma quel motore....... zio bon come girava bene..............


GILLES FOR EVER

G79
08/05/2012, 12:51
Trent'anni fa finiva il mito Gilles Villeneuve ed inziava la sua leggenda.

Oggi suo figlio Jacques ha ridato vita alla vettura che più di ogni altra rappresentava l'illustre genitore: La Ferrari 312T4 telaio n°041 che corse il famoso GP di Francia del 1979 a Digione e fu protagonista del famoso duello con la Reanult Turbo di Arnoux.

Rivedere quella vettura (bellissima da vedere ancora oggi) e soprattutto sentire la sinfonia di quel 12 cilindri è stata un'emozione incredibile

http://a3.sphotos.ak.fbcdn.net/hphotos-ak-ash3/549291_3300809843273_1358742825_32641250_1173704111_n.jpg

Per la cronaca, l'evento è inziato con nemmeno troppo ritardo rispetto a quanto annunciato sui giornali, la ressa sulla strada statale testimoniava come ancora il pilota canadese e le vetture del cavallino di quel tempo scaldino ancora i cuori dei tifosi.
Jacques alla fine ha fatto sette giri, un paio di sfollate, un ammutolimento del motore all'ingresso di nun tornantino in discesa (il motore protestava perchè lo teneva troppo basso di giri ah ah ah ah ah ah) e una sbandata di potenza in uscita dalla curva da dove l'ho fotografato............. ma quel motore....... zio bon come girava bene..............


GILLES FOR EVER


:w00t::w00t::w00t:

Lo scrofo
08/05/2012, 13:01
porca troia , quelli si che erano motori da competizione ...

Ciao Gilles...

HAL9000
08/05/2012, 13:28
porcaputt... me lo sono perso.... e dire che lavoro a due o tre km dalla pista...


comunque grande, compianto e indimenticabile Gilles! :love2:

http://cdn.blogosfere.it/dallapartedichiguida/images/gilles_villeneuve-anteprima-600x400-657756.jpg

http://static.blogo.it/motorsportblog/vill.jpg

winter1969
08/05/2012, 17:38
.

jamex
08/05/2012, 17:42
Lui è stato la dimostrazione che per diventare miti assoluti non serve vincere mondiali......ma serve essere un generatore di emozioni

urasch
09/05/2012, 03:04
spettacolo...

macheamico6
09/05/2012, 05:05
.

Ero poco più che ventenne, ma è come se fosse passato pochissimo tempo.
Era un pilota che NON si poteva NON amare, tanto!

Ora, dopo 30 anni, e con la tragedia del Sic di sei mesi fa,
mi sono ripromesso di non affezionarmi più ad alcun pilota.

E pensare che pure la prima tragedia in pista me la ricordo benissimo
benché fossi poco più di un bimbetto: Pasolini e Saarinen a Monza.

No, basta. Non voglio soffrire ancora per un campione col casco.
Per nessun motivo più.

dan64
09/05/2012, 12:21
Lui è stato la dimostrazione che per diventare miti assoluti non serve vincere mondiali......ma serve essere un generatore di emozioni

é vero, da buon ferrarista devo ammettere che gilles é ricordato piu x le ferrari che ha sfasciato che x le risicate vittorie, d'altronde all'epoca le ferrari con i motori aspirati potevano far ben poco quindi x farsi notare non rimaneva che dare spettacolo (anche il commendatore lo sapeva e sapeva che quel pilota era quello giusto x far parlare delle sue auto)nel bene e purtroppo anche nel male come nel caso della sua morte(tanto x cambiare nel tentativo di fare il tempo da pole tampono` l'auto che lo precedeva volando x aria)