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Visualizza Versione Completa : North West 200 - muore Mark Buckley



DavidSGS
21/05/2012, 08:18
Incidente fatale per Mark Buckley - Motociclismo (http://www.motociclismo.it/incidente-fatale-per-mark-buckley-moto-51546)

RIP.

:cry:

jamex
21/05/2012, 08:18
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Lo scrofo
21/05/2012, 08:27
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onlystreet
21/05/2012, 08:28
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ivanbdp
21/05/2012, 08:35
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fearless
21/05/2012, 08:44
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boris69
21/05/2012, 08:48
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wailingmongi
21/05/2012, 09:15
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oldbonnie
21/05/2012, 09:18
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Uelanino
21/05/2012, 09:23
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IvanTriple675
21/05/2012, 09:31
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D74
21/05/2012, 09:34
:(

Millejager
21/05/2012, 10:21
:(

ZapaNikon
21/05/2012, 10:34
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marco72
21/05/2012, 10:56
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nanni
21/05/2012, 12:35
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Exo
21/05/2012, 12:40
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Aerodik
21/05/2012, 12:42
Ciao mark!! eravamo poche miglia prima di dove è successo, è caduto in uno dei punti + veloci.

Addio mark.

urasch
21/05/2012, 13:35
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Mr Frowning
21/05/2012, 13:43
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winter1969
21/05/2012, 16:42
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roberto.to
21/05/2012, 17:44
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Bray_Hill
21/05/2012, 18:02
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IACH
21/05/2012, 18:50
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danielesuperstreet
21/05/2012, 19:00
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robyeve
21/05/2012, 19:03
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TizioCustom58
21/05/2012, 19:09
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macheamico6
21/05/2012, 19:11
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S1m0ne75
21/05/2012, 19:18
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eusebius
21/05/2012, 19:56
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yeager4772
21/05/2012, 20:03
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Cav
21/05/2012, 21:57
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kitesvara74
21/05/2012, 22:49
A voja a mette li punti se l'inglesi nun la smettono de core pe strada ed in piste strette e pericolose, robba che co la passione nun c'entra gnente piuttosto me ricorda la corrida o le sfide tra gladiatori ar colosseo, pare come che la ggente voja er sangue

Aerodik
22/05/2012, 12:39
A voja a mette li punti se l'inglesi nun la smettono de core pe strada ed in piste strette e pericolose, robba che co la passione nun c'entra gnente piuttosto me ricorda la corrida o le sfide tra gladiatori ar colosseo, pare come che la ggente voja er sangue

Sei totalmente fuori strada, Non sono gladiatori o eroi, è la gente che li dipinge così, sono persone tranquillissime e totalmente attente alla sicurezza (nel limite del possibile), non vogliono morire o sfracellarsi e le persone che seguono le corse sono i più motociclisti che ho visto in tutti i miei anni di vita, Sono fuori di testa e ci sta, ma definirli non appassionati mi sembra moooooolto eccessivo!!
La gente va a vedere le gare in moto, (CON QUALSIASI TEMPO METEOROLOGICO...) gioiscono ogni pilota e sono tutti una famiglia, non esistono barriere nei paddock e spesso squadre avversarie si aiutano, si prestano le cose e si scambiano dritte ed opinioni, quando parli con uno come mcguinnes, tu, che non sei nessuno e gli chiedi della gara, ti risponde come se fossi un suo amico da una vita, e sono sicuro che se lo beccassi in un pub, potresti anche tranquillamente berci una birra come fra amici al passo.
è una cosa che forse la nostra cultura non potrà mai interpretare correttamente, le corse su strada sono "oltre", altrimenti non si spiegerebbero cose come la NW200 fatta dal figlio Michael dunlop e vinta, 2 giorni dopo la morte del padre robert sulla stessa pista... come la moglie di dobbs morto al TT2010 che ancora ama e non condanna le road race anche se gli hanno portato via il marito, padre dei suoi 2 figli, non sono obbligati a farlo, solo lo fanno.
Prima di voler essere sempre super partes ed avere sempre la risposta a tutto e definire non appassionati gente così, bisognerebbe vivere le cose un pochino da dentro, e cercare di capire che esistono realtà ben diverse dalla nostra.
Addio Mark, massimo rispetto per la tua sfida che purtroppo hai perso ma che ti ha portato a vivere la "TUA" vita nel modo che ritenevi + giusto.

kitesvara74
22/05/2012, 12:56
@Aerodik
Credimi che ciò di cui parli mi è noto, l'atmosfera brit è easy anche nelle corse in circuito.. poi ci sono sport estremi, paracadutismo e roccia ad esempio che non contemplano una tolleranza all'errore od al guasto se non minima, nessuna evoluzione tecnica per ora anche solo immaginabile potrà mai cambiare le regole di quella sida umana a territori a lei estremamente ostili.
Diversamente per il motociclismo le corse in strada sono il retaggio degli albori, solo che non si corrono più con telai da bici e freni a tamburo mentre di uguale o quasi sono rimasti i tracciati, le curve e le vie di fuga con la sola eccezione del manto stradale ora asfaltato. I tempi pioneristici esistono in qualsiasi disciplina, il non evolversi non è, ai miei occhi, lucida passione autentica ma nostalgia certa.

Aerodik
22/05/2012, 13:05
o è semplicemente un altro modo di vedere e vivere le corse..... non si può sempre giudicare tutto e tutti pensando che la cosa giusta sia quello che facciamo o pensiamo noi...., vogliono correre per strada? va bene sono scelte loro e secondo me vanno rispettate al massimo, crediamo che sia giusto (non in particolare tu non conoscendoti) andare a ribaltare bombe in paesi lontani esportando la democrazia e poi crediamo sia sbagliato correre per strada con delle moto... mah....

kitesvara74
22/05/2012, 13:10
Se la metti così è ggiusto però una delle due attività di cui parli si chiamerebbe sport l'altra bhò..
Per chiarirti come la penso io le gare in circuito le tollero ma non le amo, sogno ancora il nurburgring (magari con tutte le vie di fuga al posto giusto..) però lo sforzo economico dietro sarebbe immane.. Lo capisco e quindi che si continui a morire in nome di una passione ed uno sport ma non si metta il solito punto che sta per sopresa e sconcerto perché lì il calcolo delle probabilità indica chiaramente che sia cul0 riportare la pellaccia a casa e non sfig@ lasciarcela..

Aerodik
22/05/2012, 13:24
ed anche qui ti sbagli, pensi che corrano e che vinca quello che rischia di più, beh, non è vero...... parla con uno qualsiasi di loro e tutti ti diranno che gare come il TT o la NW, si corrono e si vincono con l'80% di preparazione mentale e 20% tutto il resto altrimenti se corresseso senza testa ed alla morte, ne morirebbero a decine ogni gara, invece così non è.... un altro esempio proprio quest'anno alla NW200, seeley, che normalmente corre nel bsb e fa solo la NW200, ha dominato 3 gare, nella supersort2, per non farsi superare da dunlop ha allargato e lo ha costretto a chiudere per non schiantarsi sul muro, beh, sul podio non gli hanno nemmeno stretto la mano per il comportamento tenuto..... Sono persone normalissime con un lavoro normale che corrono in moto e mantengono ancora quello spirito di una volta, il vero motociclismo e non quelle merdate mediatiche di motogp e sbk (che ultimanete sta perdendo proprio quel fascino di corse vere..) le uniche gare che si
avvicinano alle corse su strada per passione sono le endurance tutto il resto serve per vendere cappellini e gadget...
Te lo ripeto, bisognerebbe allora vietare tutto, dall alpinismo al downhill al supercross, freestyle, tutto.... è morto un motociclista sabato, uno come tanti, un amico anche se non si conosceva, qesto è e così deve rimanere.

kitesvara74
22/05/2012, 17:24
Ok mi hai convinto ecco il mio . sarà l'ultimo di una lunga fila di punti e croci? Per cosa? per sapere chi sia il più veloce tra muretti e platani.. tecnica o incoscienza, gestione o calcolo del rischio non troppo dissimile dalla roulette russa?
Chiaramente dissento ancora, non capisco cosa sia a dover rimaner tale.. le moto sono le stesse? Le prestazioni? I carburanti, le gomme etc. etc. solo i platani ed i muretti sono una costante ed ormai non c'è ne è uno che non abbia la sua croce..
Chi confonde questo sport con una manifestazione di passaggio dall'adolescenza alla età adulta, come le tribù che pretendevano dai loro adolescenti una prova di sprezzo del pericolo, può essere d'accordo, io no.

Gnolo
22/05/2012, 18:42
-

Aerodik
22/05/2012, 19:30
Ok mi hai convinto ecco il mio . sarà l'ultimo di una lunga fila di punti e croci? Per cosa? per sapere chi sia il più veloce tra muretti e platani.. tecnica o incoscienza, gestione o calcolo del rischio non troppo dissimile dalla roulette russa?
Chiaramente dissento ancora, non capisco cosa sia a dover rimaner tale.. le moto sono le stesse? Le prestazioni? I carburanti, le gomme etc. etc. solo i platani ed i muretti sono una costante ed ormai non c'è ne è uno che non abbia la sua croce..
Chi confonde questo sport con una manifestazione di passaggio dall'adolescenza alla età adulta, come le tribù che pretendevano dai loro adolescenti una prova di sprezzo del pericolo, può essere d'accordo, io no.

Non è una questione che corrono li perchè vogliono correre come una "volta", corrono li perchè gli piace correre li... c'è quella parte di rischio che fa grande guidare un veicolo a motore, quella dose di tutto che te lo fa fare rispetto ad un altro, io non penso di correre mai in una gara così ma non nego che mi attirerebbe farlo... Allora a questo punto sono dei coglioni tutti quelli che fanno sport estremi dove si rischia la vita....
Non sei daccordo con le corse su strada ok, ma non puoi parlare di questa gente come se fossero dei pazzi che stanno buttando la loro vita alle ortiche.... se non ti piacciono le road races e non ne comprendi il significato, lascia almeno stare l'essere un filosofo della giusta via da seguire per ognuno di noi... segui la tua e lascia agli altri seguire la propria... perchè ognuno fa della propria quello che vuole.