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Visualizza Versione Completa : Come drogano le nostre menti



black panther
25/05/2012, 20:12
La manipolazione mediatica ormai non ha confini. Il consenso politico e quello d’opinione è regolato attraverso ben precise strategie mediatiche che si appoggiano su 10 regole di base. Noam Chomsky ci aiuta a svelare l’inganno

In questi giorni di forte instabilità politica si riaccendono i toni e si rimescolano i temi che hanno animato il calderone mediatico degli ultimi 15 anni: sicurezza, giustizia, economia, tradimento, sesso. Nel nostro Paese succede che molti ingenui continuino ad esempio a meravigliarsi delle boutade del presidente del Consiglio, limitandosi a bollare barzellette e proclami del premier brianzolo come uscite inammissibili, senza considerare quanta macchinazione logica stia dietro ad ogni singola affermazione. Un meccanismo ben oliato a cui fanno ricorso non solo uomini politici, ma esperti di marketing e uomini di potere in genere. Un noto studioso di linguistica come Noam Chomsky ha stilato una lista di 10 regole, che vengono utilizzate per drogare le menti, ammaliandole, confondendo in loro ogni percezione, rimescolando realtà e fantasia, evidenza e costruzione illusoria. Ecco quali sono:1-La strategia della distrazione

L’elemento primordiale del controllo sociale è la strategia della distrazione che consiste nel deviare l’attenzione del pubblico dai problemi importanti e dai cambiamenti decisi dalle élites politiche ed economiche, attraverso la tecnica del diluvio o inondazioni di continue distrazioni e di informazioni insignificanti. La strategia della distrazione è anche indispensabile per impedire al pubblico di interessarsi alle conoscenze essenziali, nell’area della scienza, l’economia, la psicologia, la neurobiologia e la cibernetica. “Mantenere l’Attenzione del pubblico deviata dai veri problemi sociali, imprigionata da temi senza vera importanza. Mantenere il pubblico occupato, occupato, occupato, senza nessun tempo per pensare, di ritorno alla fattoria come gli altri animali (citato nel testo “Armi silenziose per guerre tranquille”).

2- Creare problemi e poi offrire le soluzioni

Questo metodo è anche chiamato “problema- reazione- soluzione”. Si crea un problema, una “situazione” prevista per causare una certa reazione da parte del pubblico, con lo scopo che sia questo il mandante delle misure che si desiderano far accettare. Ad esempio: lasciare che si dilaghi o si intensifichi la violenza urbana, o organizzare attentati sanguinosi, con lo scopo che il pubblico sia chi richiede le leggi sulla sicurezza e le politiche a discapito della libertà. O anche: creare una crisi economica per far accettare come un male necessario la retrocessione dei diritti sociali e lo smantellamento dei servizi pubblici.

3- La strategia della gradualità

Per far accettare una misura inaccettabile, basta applicarla gradualmente, a contagocce, per anni consecutivi. E’ in questo modo che condizioni socio-economiche radicalmente nuove (neoliberismo) furono imposte durante i decenni degli anni 80 e 90: Stato minimo, privatizzazioni, precarietà, flessibilità, disoccupazione in massa, salari che non garantivano più redditi dignitosi, tanti cambiamenti che avrebbero provocato una rivoluzione se fossero stati applicati in una sola volta.

4- La strategia del differire

Un altro modo per far accettare una decisione impopolare è quella di presentarla come “dolorosa e necessaria”, ottenendo l’accettazione pubblica, nel momento, per un’applicazione futura. E’ più facile accettare un sacrificio futuro che un sacrificio immediato. Prima, perché lo sforzo non è quello impiegato immediatamente. Secondo, perché il pubblico, la massa, ha sempre la tendenza a sperare ingenuamente che “tutto andrà meglio domani” e che il sacrificio richiesto potrebbe essere evitato. Questo dà più tempo al pubblico per abituarsi all’idea del cambiamento e per accettarlo rassegnato quando arriverà il momento.

5- Rivolgersi al pubblico come ai bambini

La maggior parte della pubblicità diretta al gran pubblico, usa discorsi, argomenti, personaggi e una intonazione particolarmente infantile, molte volte vicino alla debolezza, come se lo spettatore fosse una creatura di pochi anni o un deficiente mentale. Quanto più si cerca di ingannare lo spettatore, più si tende ad usare un tono infantile. Perché? “Se qualcuno si rivolge ad una persona come se avesse 12 anni o meno, allora, in base alla suggestionabilità, lei tenderà, con certa probabilità, ad una risposta o reazione anche sprovvista di senso critico come quella di una persona di 12 anni o meno (vedere “Armi silenziosi per guerre tranquille”).

6- Usare l’aspetto emotivo molto più della riflessione

Sfruttate l’emozione è una tecnica classica per provocare un corto circuito su un’analisi razionale e, infine, il senso critico dell’individuo. Inoltre, l’uso del registro emotivo permette di aprire la porta d’accesso all’inconscio per impiantare o iniettare idee, desideri, paure e timori, compulsioni, o indurre determinati comportamenti….

7- Mantenere il pubblico nell’ignoranza e nella mediocrità

Far si che il pubblico sia incapace di comprendere le tecnologie ed i metodi usati per il suo controllo e la sua schiavitù. “La qualità dell’educazione data alle classi sociali inferiori deve essere la più povera e mediocre possibile, in modo che la distanza dell’ignoranza che pianifica tra le classi inferiori e le classi superiori sia, e rimanga, impossibile da colmare dalle classi inferiori”.

8- Stimolare il pubblico ad essere compiacente con la mediocrità

Spingere il pubblico a ritenere che è di moda essere stupidi, volgari e ignoranti…

9- Rafforzare l’auto-colpevolezza

Far credere all’individuo che è soltanto lui il colpevole della sua disgrazia, per causa della sua insufficiente intelligenza, delle sue capacità o dei suoi sforzi. Così, invece di ribellarsi contro il sistema economico, l’individuo si auto svaluta e s’incolpa, cosa che crea a sua volta uno stato depressivo, uno dei cui effetti è l’inibizione della sua azione. E senza azione non c’è rivoluzione!

10- Conoscere gli individui meglio di quanto loro stessi si conoscano

Negli ultimi 50 anni, i rapidi progressi della scienza hanno generato un divario crescente tra le conoscenze del pubblico e quelle possedute e utilizzate dalle élites dominanti. Grazie alla biologia, la neurobiologia, e la psicologia applicata, il “sistema” ha goduto di una conoscenza avanzata dell’essere umano, sia nella sua forma fisica che psichica. Il sistema è riuscito a conoscere meglio l’individuo comune di quanto egli stesso si conosca. Questo significa che, nella maggior parte dei casi, il sistema esercita un controllo maggiore ed un gran potere sugli individui, maggiore di quello che lo stesso individuo esercita su sé stesso.

Fonte: Res Marche

jamex
25/05/2012, 20:18
purtroppo queste cose si sanno da tempo :cry:

SpongeBob
25/05/2012, 20:31
purtroppo queste cose si sanno da tempo :cry:

Si sanno, ma se si smette di ricordarle ci si dimentica che le cose stanno così ed è la fine.

S1m0ne75
25/05/2012, 20:36
purtroppo queste cose si sanno da tempo :cry:

:cry::cry:

dan64
25/05/2012, 20:38
purtroppo queste cose si sanno da tempo :cry:

e purtroppo noi continuiamo ad abboccare.

SpongeBob
25/05/2012, 20:39
e purtroppo noi continuiamo ad abboccare.

Leggiti il punto 9...

Angelik57
25/05/2012, 20:41
Leggiti il punto 9...

Passando dall'otto :biggrin3:

gc57
25/05/2012, 21:00
Son convinto anch'io che siano vere le affermazioni del rapporto citato dalla Panterona.Pero', oggi ,le nuove generazioni hanno un'arma in piu' per combattere queste manipolazioni di massa:la multimedialita'.Pur con tutti gli influssi negativi che ne derivano per un uso indiscriminato,lo scambio culturale,la diffusione in tempo reale nel mondo intero di notizie riguardanti gli accadimenti piu' disparati e con essa foto e video,ha accelerato quel processo di rivoluzione nei paesi cosiddetti del terzo mondo.Le rivolte popolari scatenatesi una dopo l'altra tra le popolazioni del Magreb,a mio avviso,avrebbero avuto luogo comunque ma tra decine di anni(o forse centinaia).Per cui,tornando on topic,penso e spero che la nostra gioventu' possa e voglia trarre profitto da questi nuovi mezzi di confronto e cercare di decidere piu' autonomamente sul proprio futuro.Me lo auguro.

bob&hank
26/05/2012, 08:14
Son convinto anch'io che siano vere le affermazioni del rapporto citato dalla Panterona.Pero', oggi ,le nuove generazioni hanno un'arma in piu' per combattere queste manipolazioni di massa:la multimedialita'.Pur con tutti gli influssi negativi che ne derivano per un uso indiscriminato,lo scambio culturale,la diffusione in tempo reale nel mondo intero di notizie riguardanti gli accadimenti piu' disparati e con essa foto e video,ha accelerato quel processo di rivoluzione nei paesi cosiddetti del terzo mondo.Le rivolte popolari scatenatesi una dopo l'altra tra le popolazioni del Magreb,a mio avviso,avrebbero avuto luogo comunque ma tra decine di anni(o forse centinaia).Per cui,tornando on topic,penso e spero che la nostra gioventu' possa e voglia trarre profitto da questi nuovi mezzi di confronto e cercare di decidere piu' autonomamente sul proprio futuro.Me lo auguro.

Sogna pure......il controllo è anche lì, e lì a maggior ragione si applica il decalogo del grande Chomsky!!

robitopomoto
26/05/2012, 08:17
i nuovi 10 comandamenti del capitalismo

Rena
26/05/2012, 08:25
Sogna pure......il controllo è anche lì, e lì a maggior ragione si applica il decalogo del grande Chomsky!!

Quoto ... infatti, il punto uno è quello che più vedo applicato con tenacia

nico69
26/05/2012, 08:37
sihocapito,ma una nostra personalita' l avremo o no... io leggo ascolto i telegiornali ecc. con la consapevolezza che
siamo in qualche modo raggirati,ma da qui ad essere manipolati senza liberta' di scelta mi sembra eccessivo..
la mente elabora, poi di conseguenza decide in liberta'..parlo sempère di persone in qualche modo presenti a se stessi,
poi il condizionamento fa parte di persone..non si puo' fare niente a quello, il lato positivo e' che si possono condizionare anche al bene ,non solo al male...sempre idea personale..
comunque io sono dell idea che se noi occupassimo il nosrto tempo per cercare di impadronirci piu' possibile
della nostra mente,(perche'ne abbiamo una senza usare quella degli altri) sarebbe tempo speso bene

Il Franky
26/05/2012, 08:50
Son convinto anch'io che siano vere le affermazioni del rapporto citato dalla Panterona.Pero', oggi ,le nuove generazioni hanno un'arma in piu' per combattere queste manipolazioni di massa:la multimedialita'.Pur con tutti gli influssi negativi che ne derivano per un uso indiscriminato,lo scambio culturale,la diffusione in tempo reale nel mondo intero di notizie riguardanti gli accadimenti piu' disparati e con essa foto e video,ha accelerato quel processo di rivoluzione nei paesi cosiddetti del terzo mondo.Le rivolte popolari scatenatesi una dopo l'altra tra le popolazioni del Magreb,a mio avviso,avrebbero avuto luogo comunque ma tra decine di anni(o forse centinaia).Per cui,tornando on topic,penso e spero che la nostra gioventu' possa e voglia trarre profitto da questi nuovi mezzi di confronto e cercare di decidere piu' autonomamente sul proprio futuro.Me lo auguro.


mah.. io sono "fortunato" perchè ho qualcosa da perdere, ma conosco tanti miei coetanei (io vado per i 30, quindi non sono un ragazzino ma nemmeno "vecchio") che, se pur informatissimi su quello che accade nel mondo ed a loro in particolare, trovandosi col culo per terra invece di fare casino come sarebbe giusto fare, aspettano la manna dal cielo..

credo che ci siamo talmente assuefatti a questo decalogo, che anche nel momento di estrema difficoltà siamo incapaci di reagire con fermezza.

Black Death
26/05/2012, 08:53
i nuovi 10 comandamenti del capitalismo

:blink: nuovi ??? del capitalismo???


questi sono i comandamenti piu vecchi della storia e non del capitalismo ma di qualsiasi corrente che voglia il potere, il problema che la massa si riempie la testa di ideali cosi utopistici che se la tieni a galla è convinta di star comunque bene.


;;)

nico69
26/05/2012, 08:59
:blink: nuovi ??? del capitalismo???


questi sono i comandamenti piu vecchi della storia e non del capitalismo ma di qualsiasi corrente che voglia il potere, il problema che la massa si riempie la testa di ideali cosi utopistici che se la tieni a galla è convinta di star comunque bene.


;;)
:oook:

Space-Ace
26/05/2012, 09:06
beh,per mantenere stupida la gente...
basta vedere i programmi TV più di successo...
quelli della DeFilippi,il GF,l'isola e tutti i reality che vogliono farci credere che quella è la vita reale...i TG che non sono mai obiettivi su quanto una notizia può essere più o meno rilevante per l'opinione pubblica e che quindi sono asserviti al potente di turno. anche i talk show serali,che in teoria dovrebbero formare un'opinione sugli argomenti trattati,vengono moderati in modo che l'opinione non sia la propria,ma la loro...
purtroppo l'"arma segreta del Dr. Goebbels" di sturmtruppeniana memoria...(la TV)...funziona egregiamente...:sad:
e sto cominciando a notare gli effetti su persone a me molto vicine...anziani,tra cui mia mamma...casalinghe e purtroppo anche minori...bombardati senza pietà dal fascino del piccolo schermo (beh,spesso over 40 " :laugh2:),che fanno certi ragionamenti da panico...

la rete è un'opportunità più democratica,ma anche li c'è manipolazione...ed è sempre difficile distinguerla. non è facile per i giovani (e anche meno giovani) capire dove sta il giusto o sbagliato...
io penso che se non ci riappropria un pò di quella vita reale che una volta stava sulle strade,nelle piazze,nei locali...in tutti i posti dove la gente si ritrovava in un territorio neutrale per socializzare un pò...e anche per un pò di sano divertimento...finiremo per essere degli automi ben imbibiti di nozioni manipolate che arrivano comodamente nelle nostre case...:cry:

salvo.macca
26/05/2012, 09:08
beh,per mantenere stupida la gente...
basta vedere i programmi TV più di successo...
quelli della DeFilippi,il GF,l'isola e tutti i reality che vogliono farci credere che quella è la vita reale...i TG che non sono mai obiettivi su quanto una notizia può essere più o meno rilevante per l'opinione pubblica e che quindi sono asserviti al potente di turno. anche i talk show serali,che in teoria dovrebbero formare un'opinione sugli argomenti trattati,vengono moderati in modo che l'opinione non sia la propria,ma la loro...
purtroppo l'"arma segreta del Dr. Goebbels" di sturmtruppeniana memoria...(la TV)...funziona egregiamente...:sad:
e sto cominciando a notare gli effetti su persone a me molto vicine...anziani,tra cui mia mamma...casalinghe e purtroppo anche minori...bombardati senza pietà dal fascino del piccolo schermo (beh,spesso over 40 " :laugh2:),che fanno certi ragionamenti da panico...

la rete è un'opportunità più democratica,ma anche li c'è manipolazione...ed è sempre difficile distinguerla. non è facile per i giovani (e anche meno giovani) capire dove sta il giusto o sbagliato...
io penso che se non ci riappropria un pò di quella vita reale che una volta stava sulle strade,nelle piazze,nei locali...in tutti i posti dove la gente si ritrovava in un territorio neutrale per socializzare un pò...e crecare un pò di sano divertimento...finiremo per essere degli automi ben imbibiti di nozioni manipolate che arrivano comodamente nelle nostre case...:cry:

stavo per dire le stesse cose...

nico69
26/05/2012, 09:13
beh,per mantenere stupida la gente...
basta vedere i programmi TV più di successo...
quelli della DeFilippi,il GF,l'isola e tutti i reality che vogliono farci credere che quella è la vita reale...i TG che non sono mai obiettivi su quanto una notizia può essere più o meno rilevante per l'opinione pubblica e che quindi sono asserviti al potente di turno. anche i talk show serali,che in teoria dovrebbero formare un'opinione sugli argomenti trattati,vengono moderati in modo che l'opinione non sia la propria,ma la loro...
purtroppo l'"arma segreta del Dr. Goebbels" di sturmtruppeniana memoria...(la TV)...funziona egregiamente...:sad:
e sto cominciando a notare gli effetti su persone a me molto vicine...anziani,tra cui mia mamma...casalinghe e purtroppo anche minori...bombardati senza pietà dal fascino del piccolo schermo (beh,spesso over 40 " :laugh2:),che fanno certi ragionamenti da panico...

la rete è un'opportunità più democratica,ma anche li c'è manipolazione...ed è sempre difficile distinguerla. non è facile per i giovani (e anche meno giovani) capire dove sta il giusto o sbagliato...
io penso che se non ci riappropria un pò di quella vita reale che una volta stava sulle strade,nelle piazze,nei locali...in tutti i posti dove la gente si ritrovava in un territorio neutrale per socializzare un pò...e anche per un pò di sano divertimento...finiremo per essere degli automi ben imbibiti di nozioni manipolate che arrivano comodamente nelle nostre case...:cry:

no se non lo vuoi...ma stiamo scherzando ripeto abbiamo una mente, nostra,una nostra personalita',se ci arrendiamo noi
adulti cosa vogliamo sperare per i nostri figli...la soluzione l hai detta te..bisogna riappropiarsi della nostra vita..da li si deve partire...anzi ripartire

Stinit
26/05/2012, 09:35
beh,per mantenere stupida la gente...
basta vedere i programmi TV più di successo...
quelli della DeFilippi,il GF,l'isola e tutti i reality che vogliono farci credere che quella è la vita reale...i TG che non sono mai obiettivi su quanto una notizia può essere più o meno rilevante per l'opinione pubblica e che quindi sono asserviti al potente di turno. anche i talk show serali,che in teoria dovrebbero formare un'opinione sugli argomenti trattati,vengono moderati in modo che l'opinione non sia la propria,ma la loro...
purtroppo l'"arma segreta del Dr. Goebbels" di sturmtruppeniana memoria...(la TV)...funziona egregiamente...:sad:
e sto cominciando a notare gli effetti su persone a me molto vicine...anziani,tra cui mia mamma...casalinghe e purtroppo anche minori...bombardati senza pietà dal fascino del piccolo schermo (beh,spesso over 40 " :laugh2:),che fanno certi ragionamenti da panico...

la rete è un'opportunità più democratica,ma anche li c'è manipolazione...ed è sempre difficile distinguerla. non è facile per i giovani (e anche meno giovani) capire dove sta il giusto o sbagliato...
io penso che se non ci riappropria un pò di quella vita reale che una volta stava sulle strade,nelle piazze,nei locali...in tutti i posti dove la gente si ritrovava in un territorio neutrale per socializzare un pò...e anche per un pò di sano divertimento...finiremo per essere degli automi ben imbibiti di nozioni manipolate che arrivano comodamente nelle nostre case...:cry:

:cipenso: chissà perchè li chiamano "reality" quando sono la cosa + finta che possa essere trasmessa...:wacko: mistero...

Space-Ace
26/05/2012, 09:44
no se non lo vuoi...ma stiamo scherzando ripeto abbiamo una mente, nostra,una nostra personalita',se ci arrendiamo noi
adulti cosa vogliamo sperare per i nostri figli...la soluzione l hai detta te..bisogna riappropiarsi della nostra vita..da li si deve partire...anzi ripartire

sono più che d'accordo!
ma vedo sempre più spesso,genitori che "educano" i figli a stereotipi...comportamenti poltically correct che inculcano dei valori che sono dettati da "quello che dice la TV"... anche la scuola ha il suo peso su questo. vedo sempre meno lo stimolo a ragionare con la propria testa,a fare scelte e anche esperienze che possono essere "dolorose" subito,ma che fanno bagaglio per il futuro.
forse a fin di bene,per carità! chi vorrebbe sofferenza per sè e per i suoi cari? nessuno ovviamente.
ma poi senza esperienza,senza opinione,senza un pò di "sofferenza"... si tende a delegare altri a pensare in nostra vece. e i mass media,sono il veicolo ideale per supplire a questa deficienza.
apprendere il tutto da casa propria,senza vedere come è fatto il mondo veramente,crea un'opinione standardizzata e impigrisce la mente. senza "farsi un pò male" non si conosce poi il dolore...

io non sò com'è lì da te...ma qui da me vedo sempre meno gente in giro. e quelli che vedo sono sempre gli stessi. vuoi per pigrizia,per la crisi,per la paura...ma tra piazze e locali,per esempio, è un mortuorio mai visto prima :cry:
c'è anche da dire che vieni pure scoraggiato: una birra in più e via la patente. oppure non esci in moto perchè te la fregano o ti multano. oppure perchè non te lo puoi permettere...:cry: e allora la cultura e lo svago te lo cerchi in casa: e qui la TV ti frega alla grande :sad:

non è bello questo...:sad:

Medoro
26/05/2012, 09:46
DONT LIKE THE DRUDS BUT THE DRUGS LIKE ME

Dennis
26/05/2012, 09:48
DONT LIKE THE DRUDS BUT THE DRUGS LIKE ME

Posso?

nico69
26/05/2012, 09:58
sono più che d'accordo!
ma vedo sempre più spesso,genitori che "educano" i figli a stereotipi...comportamenti poltically correct che inculcano dei valori che sono dettati da "quello che dice la TV"... anche la scuola ha il suo peso su questo. vedo sempre meno lo stimolo a ragionare con la propria testa,a fare scelte e anche esperienze che possono essere "dolorose" subito,ma che fanno bagaglio per il futuro.
forse a fin di bene,per carità! chi vorrebbe sofferenza per sè e per i suoi cari? nessuno ovviamente.
ma poi senza esperienza,senza opinione,senza un pò di "sofferenza"... si tende a delegare altri a pensare in nostra vece. e i mass media,sono il veicolo ideale per supplire a questa deficienza.
apprendere il tutto da casa propria,senza vedere come è fatto il mondo veramente,crea un'opinione standardizzata e impigrisce la mente. senza "farsi un pò male" non si conosce poi il dolore...

io non sò com'è lì da te...ma qui da me vedo sempre meno gente in giro. e quelli che vedo sono sempre gli stessi. vuoi per pigrizia,per la crisi,per la paura...ma tra piazze e locali,per esempio, è un mortuorio mai visto prima :cry:
c'è anche da dire che vieni pure scoraggiato: una birra in più e via la patente. oppure non esci in moto perchè te la fregano o ti multano. oppure perchè non te lo puoi permettere...:cry: e allora la cultura e lo svago te lo cerchi in casa: e qui la TV ti frega alla grande :sad:

non è bello questo...:sad:
non ho mai pensato che sia facile, anzi..dal mio sto educando mio figlio verso lo sport, lui a casa passa poco tempo tra allenamenti
e scuola, si e' appassionato per sua fortuna, da come parli sembra ti sia arreso, e' questo che vogliono, ma sono discorsi lunghi e ormai
se mi permetti anche vecchi, oguno deve fare il suo come puo' con la mente aperta pero' no con l idea di non avere via di uscita

Medoro
26/05/2012, 09:59
Posso?certo caro

Dennis
26/05/2012, 10:04
certo caro

allora:





















impara bene l'inglese se non vuoi essere manipolato

PowerRoss
26/05/2012, 10:08
Dieci consigli su come scaricare le colpe della nostra mediocrità e sentirsi a posto con la coscienza...

Space-Ace
26/05/2012, 10:13
non ho mai pensato che sia facile, anzi..dal mio sto educando mio figlio verso lo sport, lui a casa passa poco tempo tra allenamenti
e scuola, si e' appassionato per sua fortuna, da come parli sembra ti sia arreso, e' questo che vogliono, ma sono discorsi lunghi e ormai
se mi permetti anche vecchi, oguno deve fare il suo come puo' con la mente aperta pero' no con l idea di non avere via di uscita

sei in gamba...e anche un pò fortunato ad avere un figlio così. buon per te.:oook:
se tutti facessero così,probabilmente il mondo sarebbe migliore. ma non nascondiamoci dietro ad un dito. buona parte non è così. io spero che sia fatto tutto in buona fede,sennò ci sarebbe da disperarsi. però molti genitori si dovrebbero fare dei bei esami di coscienza...:dry::dry::dry::dry::dry:

io non mi arrendo mai...anzi,sono uno che arriva anche a rimetterci di tasca propria,pur di vedere come stanno le cose. a volte và bene,a volte meno bene...ma è un costo che accetto volentieri,pur di non fare scelte non mie.

macheamico6
26/05/2012, 10:31
.

Non mi ritengo più intelligente o scaltro di altri.
Tuttavia non ho mai abboccato, e se inconsciamente ne sono stato condizionato è stato in modo del tutto marginale e per fatti di scarsa importanza.
Tant'è che stò passando sempre più tempo sull'alta collina dell'appennino ToscoEmiliano (e neanche in paese a Monghidoro, bensì in una piccola frazione a 5 km), sottraendolo a quello che trascorro nella civiltà industriale nonché zona altamente turistica (triangolo calzaturiero della Marca fermana) ancorché sempre di provincia trattasi. Amo il ritorno alla semplicità e alla natura, anche perché qui (digito da Monghidoro) bisogni indotto ZERO.

2speed3
26/05/2012, 10:36
vendere cose italiane a prezzi galattici perchè italiane manca però :biggrin3:

wailingmongi
26/05/2012, 10:57
basta vedere anche qui dentro certi pensieri che oh sono i loro pensieri si...ma che vecchiume...

Brandhauer
26/05/2012, 11:22
eh però messa così, dal secondo post in poi, pare che ci sia la gara tra chi si fa condizionare e chi no.
In società condizionati lo siamo tutti: è la ...condizione!
Vivere organizzati in città, regole, comportamenti ecc è un buon compromesso, non confondiamo.
Il condizionamento è altra cosa, esce quando compriamo una cosa e non un'altra quando in discoteca andiamo dopo le 3 e non alle 11e mezza, quando crediamo di essere di centrodestra o di centrosinistra senza aver letto i programmi e quindi senza aver visto che sono uguali, quando crediamo di essere liberi solo perchè non vediamo le sbarre

black panther
26/05/2012, 15:01
io penso che se non ci riappropria un pò di quella vita reale che una volta stava sulle strade,nelle piazze,nei locali...in tutti i posti dove la gente si ritrovava in un territorio neutrale per socializzare un pò...e anche per un pò di sano divertimento...finiremo per essere degli automi ben imbibiti di nozioni manipolate che arrivano comodamente nelle nostre case...:cry:

Space ti ringrazio infinitamente per queste parole, mi hai fatto tornare in mente le canzoni di un grande grande
grande meraviglioso maestro che ho seguito a teatro finchè non se ne è andato...GIORGIO GABER

Ascoltate se ne avete voglia un po' delle sue canzoni...brivido
OBthTGY-zZs

kitesvara74
26/05/2012, 15:32
I proponimenti del manifesto segreto della loggia Propaganda due li conoscete?
Guardate un pò, caso strano, il titolare a sua insaputa della tessera 1816 in che modo ha gestito le sue campagne elettorali ed il suo modo di fare imprenditoria e politica..
Vi ricordo chi ci fosse dietro l'Augusto cileno e tanti altri baluba..