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Visualizza Versione Completa : Mic pensiero



rori
09/06/2012, 10:40
:dubbio:

Angelik57
09/06/2012, 10:42
:blink:

rori
09/06/2012, 10:43
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=72616&stc=1

spitjake
09/06/2012, 10:47
hahahahahahahahahahaha

Angelik57
09/06/2012, 10:50
hahahahahahahahahahaha

E non hai visto ancora tutta la collezione del nostro artista preferito :w00t:
72619

rori
09/06/2012, 10:52
E' il mio periodo black:cool:

Marsellus
09/06/2012, 10:59
rora sei troppo bravo , non solo a disegnare ..:biggrin3:

rori
09/06/2012, 11:12
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=142500&stc=1



Nel mare magnum del Forum spesso appaiono delle parole dettate da una non comune dote di ironia e saggezza non disgiunta da una tipica formazione isolana/continental, per me sono delle chicche che elevano l'umore ed in ogni caso si rivelano azzeccate e profonde , richiamando a volte dei tempi andati e lo spirito di chi in moto ha iniziato ad andarci coi calzoncini corti e la passione l'ha conservata. Questi arguti interventi si devono a Mic56 . Ho pensato di estrapolarne un paio , senza nessuna pretesa di esaustività o di discriminatorietà.:laugh2:


E comunque.
Non sempre il bar è un elemento da disprezzare.
Ci sono bar del centro, che fanno tendenza, con bella gente seduta a bere una birra o mangiare un gelato,e fuori parcheggiate auto e moto sfavillanti e leggère donnine in abiti vistosi e di dubbio gusto fare finta di essere interessate ai noiosi discorsi che i loro facoltosi, o presunti tali, accompagnatori fanno;
E ci sono bar un pò scalcinati, lungo strade poco frequentate di un Italia minore, i cui avventori sono gente di passaggio e dietro la cassa siede spesso una donna dall'aria un pò baldracca e un pò materna, che ha una parola gentile per i camionisti e in cui spesso mi fermo.
E dopo essere andato nel lurido cesso, chiedo un caffè stretto e mi avvio nel polveroso parcheggio e guardo la moto fumando una sigaretta.
Questi bar mi piacciono, e anche la moto ferma, che quando sono un pò stanco mi piace di più guardare la moto ferma.


Si evidenzia qui una crescita artistica del Poeta, rispetto alle prime acerbe seppur pregevoli composizioni.
I versi scorrono dolci e senza impuntature per tutta l'ode, si avverte una chiara influenza futurista, che ben si armonizza con il tema del componimento.
Il Poeta ci parla di un'estate, un'estata rischiarata da lampi e sinistramente illuminata dal folgorìo del cromo, un'estate che si discosta dall'immagine mielosa che evoca la stagione, ma che mette in evidenza l'inquietudine ribelle che anima l'Autore.
E si immagina il rombo del possente motore squarciare la notte di una pianura e zittire attoniti grilli e rane.
E questo possente e lacerante rombo si sovrappone a quello che erompe dall'anima inquieta del Nostro, che solo così trova un effimero sollievo all'inquietudine che lo spinge nicessantemente a creare.
Un Poeta da tenere sotto stretta sorveglianza per le emozioni che ci regalerà in futuro

Sono mezzi un pò dispersivi.
Secondo me va battuto il territorio capillarmente.
Mio cognato per esempio, che ha avuto un rovescio di fortuna in campo lavorativo, attualmente bandizza con la sua macchina e un megafono per la strade del suo paese qualsiasi cosa...un avvenimento, un comizio, un mulo scappato, una cane smarrito....
Potrei interpellarlo..si accontenta di poco.


Una seduta psicoanalitica, che ufficialmente dura un'ora e in pratica 50 minuti serve soltanto a prendere confidenza con il timbro di voce dell'analista che ti sta alle spalle.
Per sviscerare il problema di mabaco o di chiunque altro occorre un percorso analitico, la cui durata media è di 5-6 anni con frequenza di tre volte a settimana, se non quattro; ed un costo intorno ai diecimila euro.
Ma qui abbiamo tempo e competenze per farlo.
Gratis



io invece sono perfettamente d'accordo con te.
Tutti abbiamo cominciato a cimentarci nei nostri primi esperimenti gastronomici con pasta burro e parmigiano.
E poi sempre più arditi abbiamo messo funghi secchi, panne, prosciutti, pancette e piselli.
E ogni volta era sempre una conquista.
Eppure quando siamo arrivati al salmone o al caviale, improvvisamente una sera nella luce un po' fioca della cucina ci venne desiderio di quella nostra primiera innocenza: e stufi di pastrugli e intrugli mettemmo del semplice burro nel piatto e sugli spaghetti fumanti versammo del parmigiano...e fummo felici.
Perchè le cose semplici, pulite e discrete sono sempre le più belle.


E anche questo capitolo scritto nel libro delle traversie della vita volge al termine.
Con l'immancabile lieto fine.
Aspettiamo un'altra storia.



Per le ragazze immagine avrei due mie cugine e due loro amiche.
Sono un pò avanti con l'età, e ultimamente le trovo un pò appesantite, però tengono botta...e in più sono molto allegre..due sono vedove e due separate.
Non credo che chiedano molto.
Mi posso informare.


Tranquillo! La nostra Isola straborda di splendide teste.
Della mia poteva benissimo farne a meno.
Solo che a volte mi chiedo che specie di teste siano.


Vabbè cercherò di essere più prosaico e chiedo scusa.
Avete presente quando si avverte un certo stimolo...leggero ma non forte per cui ci si deve recare in quel posto in cui tante elucubrazioni fondamentali per l'umanità sono state formulate?
Ebbene, nell'impossibilità di recarsi in questo posto, a questo stimolo si oppone un muscolo circolare chiamato sfintere.
E questo è il diodo zener.
Se lo stimolo diventa imperioso non c'è sfintere che tenga e l'atto viene espletato.
E questo fa il diodo zener.
Se la tensione è sotto i 13 volts lo sfintere diodo tiene e non lascia passare corrente, l'inverttitore che in quanto tale inverte non essendoci corrente, la da' e fa accendere la lampadina.
Se la tensione sale (grazie all'alternatore della moto accesa), lo sfintere diodo cede e fa passare la corrente, l'invertitore che in quanto tale inverte, avendo corrente non la da e fa spegnere la lampadina.
In fondo si tratta di una cacata.



Ma perchè la dobbiamo chiudere?
Se c'è mortorio ci si lamenta.
Se i quesiti tecnici sono di basso livello ci si lamenta.
Se c'è cazzeggio ci si lamenta.
se c'è spam o OT ci si lamenta.
Se ci si insulta ci si lamenta.
Lasciamo che le cose seguano il proprio corso.
Scusate il lamento.


Quanti ricordi! Che serate indimenticabili!
E il perfido amico che dopo una cena a casa sua innaffiata da abbondanti libagioni con sorriso subdolo rivolto alla moglie dice " adesso gli facciamo vedere le diapositive del nostro viaggio in Grecia."
E ti trascini sul suo divano, afflitto e guardi i suoi caricatori con 300 diapositive e lo maledici.
E lui intuendo il tuo malanimo ancora più perfidamente ti comunica che in qualcuna ci sei anche tu.
E allora guardi panorami, sorrisi, tramonti, voli di gabbiani, con lo stomaco che lavora febbrilmente e la palpebra che implacabile cala, nel buio, e di cui non te ne frega una beneamata cippa, e senti quella voce che commenta, sempre più lontana e remota.
Ma ti fai forza, aspetti di vederti e sei nelle ulime tre e non sei neanche venuto bene, che hai una faccia da pirla.
Quanti ricordi! Serate indimenticabili





Hai ragione.
Quando il meteo è avverso e si è in coppia con una compagna che ci è vicina da qualche lustro e con la quale tutte le miserie fisiche e psicologiche sono state svelate non bisogna tirare troppo la corda.
E quando sotto una tormenta si viene superati e investiti da schizzi d'acqua di autovetture all'interno delle quali si intravedono , protetti da vetri fumè, coppie rilassate che fumano, conversano e forse ascoltano musiche gradevoli e tu sei col casco appannato, intirizzito, con mani e piedi gelati e dietro hai una donna, una povera donna, che per amore o per sottomissione ha seguito il tuo fanciullesco entusiasmo di affrontare il viaggio nonostante la bufera, e la immagini rattrappita dietro di te che con un occhio vede attraverso il plexiglass appannato della visiera il panorama fosco e con l'altro la tua splendida testa di cazzo racchiusa in quell'elmo che gli sta davanti...allora ti senti una merda.
Vai in auto Giako..e falla felice!.


Io possiedo una bmw,e ne ho possedute diverse, con le quali ho fatto viaggi a lungo raggio.
Ogni volta che vedo una moto lungo la mia strada le guardo sempre, e ho concluso che le moto più gradevoli da vedere quando viaggiano sono proprio le bmw e che le nostre sono più belle a vederle da ferme.
Da ferme infatti sono bellissime, specie sul cavalletto laterale, un pò basse e un pò lunghe, ma quando sono in movimento il discorso cambia...appaiono troppo basse e il pilota col busto troppo lungo.
Viceversa le bmw in movimento appaiono alte e i piloti dei veri cavalieri, mentre io che pure sono alto appena 170 cm, quando mi vedo specchiato nelle vetrine a volte mi sembro cavalcare un asino e non un cavallo.
A me la bonnie piace di più da ferma.


Era una notte buia e tempestosa.
Lampi e tuoni squarciavano il cielo, il vento scuoteva la secolare quercia e le finestre fremevano.
La tua bonnie SE era al riparo, tutti i tuoi cari dormivano, i tuoi bambini dalle teste ricciolute e bionde sognavano forse fate ed aquiloni, tua moglie ormai rassegnata a notti insignificanti da quando la bonnie era comparsa, giaceva nel grande e freddo letto matrimoniale.
E da fuori, in quella notte spettrale, solo una pallida luce traspariva da una piccola finestra, una luce azzurrognola, che rischiarava una piccola stanzetta, piena di fumo e su un tavolino un monitor, e davanti al monitor tu, in mutande e canottiera a cercare risposte in quello schermo piatto.
Cercare risposte....che non arrivavano.
E infine rassegnato e frustrato, spegnesti l'ultima sigaretta nel portacenere colmo di mozziconi ma il gesto fu maldestro e rovesciasti sul tavolo la lattina di birra che sparse il contenuto sulle tue mutande e depresso e triste ti avviasti verso il talamo nuziale e lì vedesti tua moglie e una strana frenesia ti prese.
La scuotesti dolcemente, lei aprì i suoi occhi assonnati e ti guardò tu ti sentisti rimescolare tutto e una sensazione dimenticata ti attraversò l'anima, la guardasti dolcemente, lei ti sorrise e con voce implorante dicesti:
Tesoro, solo tu sei la mia salvezza, aiutami! E' meglio la concessionaria triumph ufficiale o quella di Abano?
- Vai a cagare- fu la risposta che risuonò dolce in quella notte buia e tempestosa.


La bonnie è decisamente poco confortevole per il passeggero, specie se questo è abituato alla comodità di altre moto o scooter di concezione più moderna e votate al turismo a medio-lungo raggio.
La scomodità è dovuta a diversi fattori: La durezza della sella, la rigidità degli ammortizzatori, dal fatto che il passeggero siede allo stesso livello del pilota e quindi la sua visibilità è occupata quasi interamente dalla splendida testa di cazzo che gli sta davanti, dalla mancanza di un appoggio per la schiena ed infine dalla mancanza di sostegni.
Riguardo quest'ultimo punto non esistono maniglie laterali che per essere comode dovrebbero avere un'inclinazione di circa 45° in senso postero anteriore e collocate alla giusta altezza per essere facilmente raggiungibili da braccia di lunghezza media.
Avevo pensato ad una costruzione artigianale, ancorandole ai tubi del portapacchi...ma poi ho lasciato perdere, visto che le mia passeggere (moglie e figlia) raramente salgono sulla bonnie, aspettando la resuscitazione del k 75 che è in letargo sino al 2014, quando diventerà d'epoca e che ha ben altro comfort.


Non c'è niente di più deleterio e pernicioso che avere costanza.
La costanza è intimamente connessa alla mediocrità...chi di noi non ricorda il compagno di scuola un pò tardo ma testardo, chino sul banco con la fronte imperlata di sudore, o vicino alla cattedra impappinato a rispondere, il cui giudizio dell'insegnate nel dargli un risicato sei era: " sei volenteroso e meriti un premio"? Quanta umiliazione in queste parole che volevano essere generose!
L'instabilità sentimentale e di applicazione in qualsiasi branca denota invece tormento interiore, tipico di menti attive che si interrogano su se stesse, e il mettere a nudo i propri sentimenti e le proprie perplessità sono caratteristiche peculiari di gente che sa analizzare il proprio tormento, traendone linfa vitale.
Bravo Gian..hai tutta la mia comprensione.
Con incrollabile stima, mic.

Ps: anche Richard Burton e Liz Taylor ebbero un rapporto simile.


Mi spiace! E se mi è concesso un piccolo consiglio dettato dall'esperienza , vista l'età:
Il parcheggio moto è sempre a rischio, specie se si effettua vicino un auto, o peggio ancora di traverso tra due auto, come suole farsi spesso a Palermo.
E' assolutamente sconsigliabile farlo, perchè l'automobilista spesso dallo specchietto non riesce a valutare bene gli ingombri, e se lo si fa è assolutamente consigliabile prendere le targhe delle auto confinanti.
Di conseguenza è opportuno girare dotati di penna.



Onda calabra era demotivato incosciamente sin dall'inizio, lo si può dedurre andandosi a rileggere i suoi primi post, quando si faceva chiamare daboia.
Era evidente l'eccessivo entusiasmo, tipico di chi deve convincere soprattutto se stesso, confermato anche dalle bizzarre colorazioni con cui violentò la sua bonnie, apparentemente a suo dire per amore, in realtà con l'evidente intento di perpetrarle uno stupro...e poi il cambio del fanale con un piccolo lucas e la successiva sodomizzazione con l'applicazione di fari allo xeno, quasi a voler dire..ti acceco, ti ridò la luce e acceco...sono tutti segni di un grande tormento interiore, presente per esempio in certi musicisti estremi che alla fine del concerto in preda a raptus distruggono le chitarre, facendone scempio.
In conclusione penso che ci troviamo di fronte ad un soggetto dall'equilibrio psichico molto instabile...che forse è opportuno non contraddire.
Onda...hai fatto benissimo


Epperò:
L'atto in questione non è da disprezzare, perchè evita imbarazzanti performances dovute all'età o all'assunzione di farmaci conseguenti all'età, è meno impegnativo e come a volte uno stuzzicante spuntino risulta più gradito di un sontuoso pasto, così quest'atto, forse anche perchè legato all'innocente giovinezza...a me non dispiace.
Se poi fatto in un contesto bucolico, con la bonnie leggermente inclinata su un fianco e sotto una secolare quesrcia...a me piace proprio.



Succede.
Anche in sala operatoria.
Un chirurgo che ravanava nell'addome di un paziente, infastidito da un tubo che gli ostacolava la visuale lo tagliò e fu investito da una cascata di sangue.
Era l'aorta.
E non arrivò più sangue.
Purtroppo stì tubi e stì cavi elettrici hanno la sgradevole caratteristica di traportare un qualcosa.



Ai tempi della mia ormai lontana gioventù si metteva un'adesivo.
Ovvviamente il soggetto variava a seconda del gusto del possessore della moto graffiata.
Ce n'era uno in particolare che mi colpiva e turbava ogni volta che lo vedevo: Trattavasi di amazzone nuda a cavallo di un nero destriero senza sella e la scritta sotto diceva: pelo contro pelo.
Purtroppo la rigida educazione ricevuta e il censo al quale appartenevo mi impedì di poterlo attaccare al serbatoio graffiato del motorino.


Finalmente una bella notizia.
Di solito è il contrario: Uno vede una cosa in catalogo o in foto e poi di presenza la delusione è in agguato.
Come successo a quel mio amico, che separato, si ordinò una nuova compagna dell'est da catalogo.
E fu una catastrofe



A me non pare che la triumph sia una grande Casa, non più almeno di guzzi, ducati, mv, laverda, e anche bmw...non parlo delle giapponesi per il semplice motivo che non ne ho mai posseduta nessuna.
Ognuna di queste case ha una spiccata personalità, che comprende pregi e difetti, ben noti agli appassionati di ciascuna casa...appassionati e non fanatici estimatori tipo tifosi di calcio.
Tornando alla triumph..è una casa gloriosa, inglese, e come tutte le case inglesi, sia automobilistiche che motociclistiche ha una innata eccentricità in certe soluzioni tecniche che spesso sono state fonte di noia e disagi per gli utenti...che ne sono stati sempre a conoscenza, sia per amore verso la casa che per passa parola.
Quindi in passato nessuno si è mai stupito di vedere qualche chiazza d'olio sotto la sua bonneville (nonna dell'attuale) o della sua bsa o norton, o di ritrovarsi con qualche bullone in meno a caisa delle vibrazioni.
La bonneville attuale non ha niente da spartire con la sua antenata in quanto a comfort ed affidabilità, ma essendo inglese qualcosa nel suo patrimonio genetico è per forza rimasto...ma l'amore per la moto inglese è tale che non solo gli viene perdonato, ma addirittura invocato...seppure quando si verifica qualche bestemmia non è insolito sentire squarciare l'aere




E' fastidioso, veramente fastidioso, specie se si ha il passeggero, che non ha maniglie cui aggrapparsi e che inevitabilemnete sbatte il suo casco contro il tuo.
E' il segno di quest'epoca poco incline al ragionamento, alle sfumature dei grigi, per cui si deve avere tutto e subito, bianco o nero, si o no.
Solo un attenta e delicata modulazione della mano destra sulla manopola dell'acceleratore può neutralizzarne lo sgradevole effetto, ma ci vogliono nervi saldi, concentrazione e mano ferma.
Mano da restauratore di antichi affreschi, da chirurgo...o al limite da dentista.
Ci vuole arte.



Si può procedere in due modi: Uno più seccante e l'altro meno, purchè si sia dotati di bilancia per automezzi.
Il primo prevede di girare attorno al benzinaro sino a quando la moto rimane completamente a secco, non appena questo si verifica fare mettere benzina ed interrompere l'erogazione non appena la spia si spegne e veder quanta benzina è stata erogata.
Il secondo di pesare la moto con serbatoio completamente pieno, girare attorno al bilico e pesarla non appena la spia si accende, vedere la differenza di peso e calcolare la quantità di benzina conoscendo il peso di un litro di benzina


"Per me ti ci vuole una bonnie.
Come Ulisse hai attraversato infide terre e conosciuto genti diverse, che non parlavano la tua lingua ma e te è bastato uno sguardo per capir loro e con uno sguardo ti sei fatto capire.
Si, ogni tanto c'è stata qualche piccola incomprensione, come quella volta che nella lurida bettola messicana con un cenno dell'occhio destro hai ordinato un pollo e ti è stato servito un topo annegato in una piccantissima salsa giallastra e non hai battuto ciglio, perchè questo è il viaggiare senza meta, a cavallo di ogni tipo di moto e ogni tipo di moto ti ha regalato sensazioni indimenticabili.
Così non ti sei fatto ammaliare dal canto della sirena in quello sperduto villaggio del cile, ma sei andato avanti senza voltarti indietro, senza chiederti perchè e soprattutto non sapendo dove andare.
E adesso è il momento del riposo: il corpo è stanco e la mente è piena di ricordi e allora volgi lo sguardo verso la bellezza senza tempo, verso le forme che non invecchiano mai di una bonneville, la cavalchi con fare sicuro e lei docilmente ti porta in riva al lago, tu parcheggi e osservi le famigliole che tranquille passeggiano nel giorno di festa..e una grande inquietudine ti prende, la voglia di trasgressione si impadronisce di te..è una maledizione...e allora con la tua andatura dinoccolata ti avvicini ad una bancarella e ordini dello zucchero filato.
Per me ti ci vuole una bonnie. "




Hai ragione.
Quando il meteo è avverso e si è in coppia con una compagna che ci è vicina da qualche lustro e con la quale tutte le miserie fisiche e psicologiche sono state svelate non bisogna tirare troppo la corda.
E quando sotto una tormenta si viene superati e investiti da schizzi d'acqua di autovetture all'interno delle quali si intravedono , protetti da vetri fumè, coppie rilassate che fumano, conversano e forse ascoltano musiche gradevoli e tu sei col casco appannato, intirizzito, con mani e piedi gelati e dietro hai una donna, una povera donna, che per amore o per sottomissione ha seguito il tuo fanciullesco entusiasmo di affrontare il viaggio nonostante la bufera, e la immagini rattrappita dietro di te che con un occhio vede attraverso il plexiglass appannato della visiera il panorama fosco e con l'altro la tua splendida testa di cazzo racchiusa in quell'elmo che gli sta davanti...allora ti senti una merda.
Vai in auto Giako..e falla felice!.

La monosella è troppo piccola se si vuole andare in due.
Dobbiamo intenderci, e per questo farò un esempio:
Tutti noi abbiamo attraversato varie fasi nella nostra vita; Da piccoli abbiamo dormito in un lettino, magari con un orsetto che nelle mattinate rotolava a terra.
Da studenti abbiamo optato per il letto ad una piazza e mezzo che ci permetteva di dormire comodi ma alla bisogna di ospitare la generosa compagna di studi e passare con lei una notte raccolti ma allo stesso tempo ci permetteva qualche movimento.
Da adulti, nell'età florida, si è ricorso al letto matrimoniale a due piazze che ci permette un raro e sporadico avvicinamento, ma anche un dignitoso ed aristocratico allontanamento.
Nell'età vetusta è ipotizzabile un ritorno o al triste lettino o al più ameno letto ad una piazza e mezzo, possibilmente in camere separate.
Rori, dipende in quale fase ti ritrovi o ti identifichi.

Lo sentivo dire anch'io e non capivo bene di cosa si trattasse di preciso, sebbene ne intuissi vagamente il significato.
La discussione che ne seguì non fu molto corposa, come si vede.
Personalmente dopo lunghe e tormentate riflessioni ho capito che doveva trattarsi di moto modificate in senso sportivo, più o meno arraffazzonate, alcune viranti all'aggressivo altre al francamente tamarro, alcune pregevoli altre di dubbio se non pessimo gusto, ma tutte comunque dovevano incutere un certo timore.
In pratica dovevano essere le versioni potenti di quei motorini, prevalentemente beta, che la domenica pomeriggio stazionavano davanti al bar dei muratori del mio paesello siculo e che ogni tanto schizzavano via in un rumore assordante e odore di olio di ricino a fare gare di velocità nel vialone di periferia.
Spesso in palio era il libretto della moto, cioè la moto stessa.
Amarissima domenica per il muratore sconfitto.

Ecco una breve storia:
Mio zio che di moto ne capiva quanto un aborigeno australiano contagiato dalla moda di avere la moto in quei primi anni 70 la prese da un suo amico a milano in cambio di un credito non pagato.
I primi tentativi di andarci furono diastrosi e cadde diverse volte da fermo.
Allora sapendo che in sicilia c'ero io appassionato me la regalò, pur essendo io sedicenne e quindi fuori legge.
Io la usai clandestinamente sino ai diciottanni e poi la portai a roma all'università.
Li la trattai malissimo, era delicata e io senza soldi, si rompeva spesso, i pezzi non si trovavano, ogni volta dovevo andare a Milano da Ghezzi in via gian galeazzo...era una tortura per uno studente.
Allora mi feci comprare un laverda 350, che credevo affidabile e invece fu un vero bidone e la bsa la lasciai all'aperto per due anni.
Mio zio allora mi mandò dei soldi per sistemarla e riaverla e io cominciai in un box trovato in prestito il lavoro di restauro, ma al momento di smontare la candela, completamente arruginita, questa si ruppe e non fui in grado di rimuoverla.
Allora gliela spedii con la candela rotta e lui la portò da un suo amico meccanico a firenze che non ci mise mai le mani perchè non ne aveva voglia.
Un giorno passarono dall'officina due appassionati di moto d'epoca, la videro, contattarono mio zio e gli offrirono 500.000 lire. Era il 1980.
E mio zio la cedette.
Non abbiamo più notizie.

Io penso che ciascuno sia libero di equipaggiare la moto come meglio crede, secondo i propri gusti ed esigenze.
Frequentando anche per breve tempo il forum si capisce che ci sono modifiche che non sono proprio gradite e che risultano francamente indigeste ai più.
Chiedendo un parere su tali modifiche è scontato aspettarsi frizzi e lazzi.
Io però ritengo che ridere, e far ridere sia molto salutare.
E avendo io apportato qualche modifica indigesta sono stato oggetto di pubblico ludibrio.
Ma per quanto detto prima ne sono stato felice, avendo contribuito per quanto ho potuto a sollevare l'umore di molti.

Per carità..lungi da me l'idea di poter dire una parola definitiva in un caso tanto complesso, doloroso e per certi versi drammatico..anzi qualsiasi contributo è benvenuto se può servire a fare un pò di luce in una vicenda tanto oscura.
L' ipotesi da Te formulata è tutt'altro che peregrina e a questo proposito ricordo che in occasione dell'incontro succitato in effetti passò da uno stato di euforia selvaggia ordinando un caffè al bar ad uno stato di profonda prostrazione quando si accorse che il barman aveva dimenticato di porre sul portatazzina il cucchiaino.
Non reagì, nè lo chiese, ma si spense, si afflosciò.
Non so se questo può essere sintoma rivelatore di un qualche disagio, e Ti ringrazio per vermi fatto tornare alla mente questo episodio, cui non diedi peso, ma che adesso, dopo la Tua brillante ipotesi mi appare sotto una luce completamente diversa.
Mi inchino di fronte a tale integrazione della mia primitiva e un pò affrettata interpretazione del complesso carattere e delle turbe che lo tormentano del soggetto in questione;
In effetti ad un'analisi più approfondita non posso dirmi che d'accordo con Te e lo dico con cognizione di causa avendo io seppur per breve tempo avuto l'opportunità di conoscere personalmente l'individuo nell'ottobre del 2010.
Ebbene in quell'occasione ebbi modo di notare una certa instabilità nell'individuare il sesso di cose inanimate, oscillando frequentemente nell'uso improprio del genere maschile o femminile.
Ricordo perfettamente che gli offrii un'arancina al pistacchio e lui mi ringraziò per l'ARANCINO, e alla mia perplessità si corresse confuso e pronunciò arancina.
Allo stesso modo cambiò spesso l'articolo riferendosi alla propria moto, alternando il maschile e il femminile in maniera casuale.
Infine seppure accompagnato da una splendida ragazza, notai che volgeva sguardi concupiscenti verso appartenenti al genere maschile, e senza peccare di immodestia posso dire che neanch'io ne fui esente.
Concludendo penso che sia un soggetto in profondo stato confusionale, che necessita di un urgente aiuto.


Una mia amica, volendosi appassionare di moto e sapendomi amante della motocicletta, non appena ne vedeva una mi chiedeva se fosse bella o meno, e io davo il mio parere.
Un giorno mi ha chiesto quando una moto si può definire bella e la mia risposta è stata piuttosto confusa e per niente soddisfacente per chi chiedeva dei parametri che aitassero a definire una moto bella.
Anch'io ho parlato genericamente d iproprorzioni, linee, leggerezza e possanza, ma in maniera piuttosto vaga, che sono sicuro non le è stata di alcuna utilità.
Così io che non so capire se un quadro è bello o brutto chiesi la stessa cosa ad un mio amico esperto d'arte e anche la sua risposta non mi fu d'aiuto: ancora adesso non so capire se un quadro è bello o brutto.
Al di la delle sensazioni soggettive che una motocicletta o un quadro provoca, io non saprei definire correttamente i parametri per cui una motocicletta la si può definoire bella o brutta, eppure la so riconoscere, e generalmente il mio giudizio è abbastanza conforme a quello di moti appassionati di moto.

Quando ero giovane andavano di moda le scarpe da tennis che erano in tela e non come adesso di cuoio o di nonsocchè, fatto sta che dopo due volte che si portavano facevano sudare il piede in maniera immonda e appestavano la casa intera.
Le nostre mamme erano terrorizzate da simile olezzo e con tutte le forze si opponevano all'acquisto.
Ma noi andavamo al negozio e con fare implorante chiedevamo al compiacente commesso: Tengono il piede fresco, vero?
Certo, freschissimo-rispondeva clemente.
E così tutti eravamo contenti.
A parte la mamma.


Penso che si possa fare.
In fondo a chi non è mai capitato di vedere la propria consorte uscire di casa con la testa sormontata dai suoi riccioli neri e vederla tornare con capelli lisci biondi e a caschetto?
Non era questa una disperata e a volte vana speranza di risvegliare un desiderio da troppi anni sopito?
Il bello delle MC è proprio questo:
Danno una speranza di avere un qualcosa di nuovo e risvegliare un desiderio forse un pò appannato.
Il problema è che data la prima cucchiaiata ci si accorge che è sempre la solita minestra.
Ma per quelli come me...può essere rassicurante, perchè alla mia età spesso l'ignoto spaventa.
E per quelli non come me...fate bene a provare.



Componimento asciutto, secco, con bagliori impressionisti che richiamano alla mente i migliori Pascoli e Ungaretti, con accenni di Leopardismi, rappresenta un 'ulteriore strabiliante evoluzione della forma espressiva del Poeta che mostra grande capacità nel giocare con le parole, come se fossero note musicali abilmente legate a comporre sinfonie di gradevolissimo effetto per le orecchie e di stimolo per la mente.
Si nota un ripiegamento intimista stimolato da sensazioni esterne, e così l'affrontare la perigliosa strada, l'aggrapparsi al solido manubrio, l'aprire il gas sono tutte azioni che trascendono l'atto fisico e stimolano il tormentato pensiero dell'Autore, che si interroga sull' ermeneutica della vita..lasciando in sospeso l'interrogativo che tutti assilla....Tragedia o Commedia?
Un Poeta da tenere sotto attenta vigilanza per le emozioni che ci saprà regalare.



Egregio commissario, la mia pur limitata ed effimera esperienza di amplessi sulla spiaggia, come peraltro in qualsiasi altro posto, mi permette di affermare che l'asciugamano non è certo il presidio più ideale, poichè essendo formato da escrescenze di spugna che specie in regime di alto tasso di umidità come si presume possa esserci in riva al mare nelle ore serotine, trattengono tenacemente granelli di sabbia, che data la nota qualità abrasiva producono fastidiosissime abrasioni sulle pelli sopra adagiate.
Consiglio pertanto stuole di tessuto liscio, ed escludendo l'acrilico, propenderei per la canapa o il cotone.
Consiglio rivolto ai giovani e focosi amici del forum, che la mia stagione è inesorabilmente passata


Ste' bende fanno ridere.
Poi in genere sono associate a marmitte fracassone che rendono il tutto ancora più patetico.
Funzionava cosi:
Eri sul motorino smarmittato che bene che andava non superava i 90 km ora.
Guidavi allo spasimo, calato sul serabatoio con la marmitta a siringa che lacerava cervello e timpano e ti sentivi Agostini.
Improvvisamente con la coda dell'occhio percepivi una presenza ingombrante, dal rombo pieno e robusto, non volevi accettare la realtà e distoglievi lo sguardo, ti concentravi sulla guida affrontando curve con ardite traiettorie, ma la curiosità ti tormentava, giravi un pò la testa e la sagoma era lì, sempre più grande e possente, che ti tallonava, come un delfino può tallonare una triglia.
Ti impegnavi ancora di più, e ormai non era più necessario girarsi...ti era a fianco...inesorabilmente a fianco, col tuo motore allo spasimo e il suo rilassato e tranquillo.
E allora in un ultimo impeto di dignità ti alzavi, e assumevi un aria contemplativa verso il paessaggio, mentre lui sorpassandoti ti guardava, ti sorrideva e ti diceva: -Ma che cazzo vuoi fare?-
E tu rimanevi lì, in posizione eretta, a vedere lo splendido ducati scrambler che se ne andava.
E ora?
Ora sei li, con marmitte svuotate, bendate, manubrio basso, forche sfilate, ammortizzatori e freni cazzuti, allo spasimo su un'autostrada che quando sei in galleria vibrano le viscere di tutti gli automobilisti...e mentre sei li ti sfiora una gran tourer, magari bmw, con coppia a bordo, interfono, radio e bagagli...e tu rimani li a guardare il cetaceo che si allontana.



L'osservazione è corretta.
E allora si potrebbe concepire una modifica che secondo me è RIVOLUZIONARIA .
Si dovrebbero mettere due guide scorrevoli come quelle dei cassetti parallele agli scarichi e fissate al telaio , con delle barre che scorrono su rulli e appositi fermi, parallele tra loro a mò di binari e collegate tra loro dal pedalino.
In questa maniera si potrebbe arretrare o avanzare il pedalino entro un range piuttosto ampio.
Per quanto riguarda la pedivella del cambio e del freno si potrebbe usare come rinvio un tubo telescopico, come le antenne dell'autoradio di antica memoria.
In questa maniera sono sicuro che si troverebbe la posizione ideale e addirittura la si potrebbe variare duarante il viaggio, dotando il tutto di un motorino azionabile comodamente con apposito pulsante collocato sul manubrio.
Certo bisognerebbe visualizzare questo progetto, ci vorrebbe la manina di Keir...chissà che non si applichi.





Per anni sono stato indeciso su quale forma usare.
C'è un'epoca in cui il meridionale specie se va al nord si vergogna un pochino delle proprie inflessioni, anche a causa del verso che gli fanno continuamente gli indigeni della nuova dimora, e cerca di addolcire la dizione.
In questa fase ho usato la versione con una b, perché si sa che al nord sono di dizione gentile, nel disperato tentativo di illudermi di integrarmi.
Superato questo breve e infruttuoso periodo, si è risvegliato l'orgoglio di appartenenza e ho quindi preferito la versione con la doppia b, essendo nota la passione dei meridionali per le doppie e a volte anche per le triple.




Due volte andai ad Amsterdam e tutte e due le volte vissi storie da incubo.
Non ci tornerò mai più.
La prima volta andai nel '74, a 17 anni, con altri tre coetanei, tutti e quattro frikkettoni a parole con i nostri amici seppelliti in provincia ma pavidi borghesucci nell'animo.
Andammo irretiti dai racconti di chi ci era stato, sesso libero negli ostelli, canne a volontà ( di preciso non sapevamo cosa fossero, ma facevamo finta di essere dei navigati consumatori), ma altri più grandi ci misero in guardia, dicendoci che accoltellavano come niente per qualche fiorino, e di stare attenti soprattutto ai neri.
Arrivammo a piazza dam, dove c'era un infinità di strippati, di tutte le razze, e intimoriti e guardinghi ci disponemmo in formazione di difesa, a testuggine, e così guadagnammo un gradino della piazza.
Immediatamente fummo avvicinati da un italiano che ci chiese cosa ci servisse.
-Niente- risposi senza guardarlo negli occhi, ma lui insisteva e subito ci prese il panico, e allora il mio amico che era grosso gli disse di levarsi dalle palle e presa in pugno la situazione ci portò davanti una macchina della polizia poco distante, mentre dalla piazza ci osservavano ostili.
Chiedemmo ai gendarmi dove fosse un camping, loro furono molto gentili e ci dissero come raggiungerlo.
Lo raggiungemmo, andammo al market del camping e comprammo un sacco di provviste, quindi ci accampammo e passammo una splendida settimana, mangiando e bevendo.
Uscimmo dal camping solo una volta, per andare al giardino zoologico, tra bestie in gabbia e rassicurantissime famigliole.
Al ritorno con aria vissuta ai nostri amici dicemmo che Amsterdam non è per tutti, bisognava essere scafati, come noi.







Ha ragione Ganasa.
Il circolo si chiude.
Il motivo principale che ci porta alla scelta di un partner piuttosto che di un altro è l'evocazione che questo partner ha con qualcosa che ci è caro.
Così molti scelgono la propria compagna perche ricorda in qualche aspetto la propria madre, o se stessi o la razza del cane che più si è amato.
E così è per la moto.
Il tuo ideale sono le harley e adesso cerchi più o meno subdolamente di traformare la tua bonnie in tal senso.
L'esperimento non ti darà grandi soddisfazioni, come non le dà a coloro che costringono la compagna ad interventi di chirurgia estetica.
Ricordo una mia conoscente che si fece fare interventi complessi e costosi al seno per compiacere il suo nuovo ed incontentabile compagno, e alla fine fu lasciata, perchè il compagno non accettava quel seno.
La trasformazione in senso custom della bonnie, specie ruote in lega, è innaturale.
Se proprio vuoi rimanere in casa triumph, pensa all'America.



Vogliamo riflettere seriamente?
Proviamoci.
Il cielo, il gabbiano, la rondine, il vento, il tramonto, l'alba, la corsa di due innamorati su una spiaggia, un cucciolo...quante volte abbiamo visto queste immagini in poster dai colori tenui o sgargianti, in bar dall'arredamento di dubbio gusto, un pò teutonico e un pò kitch, o in qualche cameretta di adolescente romantico?
Basta melassa... di cui non abbiamo bisogno.
E invece la merda di un cane, col suo dirompente inno alla vita, con la sua prepotente violenza, col tuo farti sentire precario in questo mondo a causa dell'inevitabile slittamento della suola della scarpa, col suo costringerti all'interrogarti sulla tua essenza, cosi simile all'escremento appena calpestato...pensieri che turbinano nel cervello.
No, io quando pesto una merda non guardo il cielo, guardo la suola.





Ah gnagna, termine figurato per indicare organo genitale femminile?
Credevo che avesse a che fare col mangiare dal suono gnagna...gnamgnam




Ho dato del voi perchè sono cresciuto con le rigidissime procedure sovietiche del cremlino.
Per cui immagino che ci sia una commissione di moderatori, in un salone fumoso, austero, freddo e disadorno in cui si ascoltano relazioni e si prendono decisioni, anche dolorose, circa lo spostare discussioni, ammonire, bannare....
Insomma una sorta di komintern o di kominform...
Sì sì, deve essere sicuramente così.





In cavalletta centrale?
La cavalletta centrale non è concepita per toccare per terra con i piedi, ma per porre questi nelle apposite pedane, sorseggiando una birra con aria malandrina, mentre una giovane pin-up ti si struscia leggermente leccando un gelato con aria birichina




Stanotte ho riflettuto a lungo sul problema e ho trovato una possibile soluzione ripescandola dalla mia ormai lontana giovinezza.
A quell'epoca, quando gli ormoni cominciano a circolare ma non in quantità tale da produrre visibile e apprezzabile peluria sul viso, si aveva il problema delle presenze femminili nel nostro sfigatissimo gruppo di maschi, e la tristezza nel trascinarsi per infimi locali e semideserte viuzze malamente illuminate del paese era struggente.
Si decise così di farsi violenza e portare ciascuno sorelle e cugine, fino ad allora vilipese ed escluse, per dare un tocco di leggiadrìa e nel contempo usarle per attirare le loro amiche e ad allargare il plafond.
Si fece anche un patto solenne, di rispetto reciproco per le nostre congiunte, che solo in parte venne rispettato.
Comunque la strategia ebbe successo.
Potremmo riproporre lo stesso stratagemma, in modo che forze nuove e fresche vengano attirate per rallegrarci.
Se si diffonde la voce che questa sezione è piena di gentil pulzelle, accorreranno in massa frotte di biker assatanati, e una volta dentro ce li lavoreremo a nostro piacimento

Angelik57
09/06/2012, 11:27
Eccellente :oook:

mabaco
09/06/2012, 12:09
....qui si scrive la storia del forum.......altro che mini spippoli e click sui negozi on line.....

Marsellus
09/06/2012, 12:14
Eccellente :oook:

tesoro me lo riassumi ?:dubbio:

Angelik57
09/06/2012, 12:15
tesoro me lo riassumi ?:dubbio:

In privato ti farò uno schizzo :dry:

Marsellus
09/06/2012, 12:17
le tue promesse di schizzi mi fanno fresco al cazzo ormai :sick:
tu prometti prometti e non mantieni :dry:

rori
09/06/2012, 12:19
le tue promesse di schizzi mi fanno fresco al cazzo ormai :sick:
tu prometti prometti e non mantieni :dry:

O la finite o chiamo la Buoncostume :lingua:

Ma prendete esempio e fate qualche intervento decente :oook:

mabaco
09/06/2012, 12:22
O la finite o chiamo la Buoncostume :lingua:

Ma prendete esempio e fate qualche intervento decente :oook:

...ok:))) io intanto vado al cesso....mi scappa troppo.

Marsellus
09/06/2012, 12:22
O la finite o chiamo la Buoncostume :lingua:

Ma prendete esempio e fate qualche intervento decente :oook:

guarda che è angelika che ha il ciclo oggi :dubbio:
ho chiesto solo un riassunto :sad:

Angelik57
09/06/2012, 12:25
Sei scostumata e volgare, ma ti perdono, è il tuo impeto giovanile che ti porta al turpiloquio :dry: :lingua:
In un 3d così poetico e profondo le parole scurrili stonano con il Pathos dei bei pensieri di Mic .

dan03
09/06/2012, 12:36
Forte! :biggrin3:

spitjake
09/06/2012, 13:08
ripeto: hahahahhahahahaahah

che bel thread!!

oldbonnie
09/06/2012, 15:22
Le persone si conoscono, sia pure nei limiti determinati dalla mediazione di uno schermo, anche per ciò che scrivono e per come scrivono; Mic è senz'altro, per come lo fa, una persona interessante.

spitjake
09/06/2012, 15:25
Le persone si conoscono, sia pure nei limiti determinati dalla mediazione di uno schermo, anche per ciò che scrivono e per come scrivono; Mic è senz'altro, per come lo fa, una persona interessante.

:ph34r:

rori
18/06/2012, 10:35
Perchè è di Steve.
E Steve come tutti i miti viaggia solo, ma se vuole può prendere la ragazza del villaggio e salvarla da uno stupro caricandola su, e infatti stringendosi si vede che la sella può ospitare un vero uomo e una pulzella.
D'altronde: La sella di zorro era biposto? E quella di tex?

:w00t:

mabaco
18/06/2012, 11:08
cmq.....scrive troppo bene Mic56. se dovesse scrivere un libro sarebbe da Best Sellers.

secondo me è andato a sciacquarsi i panni in arno:))) ( ops...forse lo aveva già fatto qualcuno?)

rori
18/06/2012, 11:18
cmq.....scrive troppo bene Mic56. se dovesse scrivere un libro sarebbe da Best Sellers.

secondo me è andato a sciacquarsi i panni in arno:))) ( ops...forse lo aveva già fatto qualcuno?)

palermo è palermo :dry:

rori
21/06/2012, 07:25
palermo è palermo :dry:

Ai tempi della mia ormai lontana gioventù si metteva un'adesivo.
Ovvviamente il soggetto variava a seconda del gusto del possessore della moto graffiata.
Ce n'era uno in particolare che mi colpiva e turbava ogni volta che lo vedevo: Trattavasi di amazzone nuda a cavallo di un nero destriero senza sella e la scritta sotto diceva: pelo contro pelo.
Purtroppo la rigida educazione ricevuta e il censo al quale appartenevo mi impedì di poterlo attaccare al serbatoio graffiato del motorino.

Finalmente una bella notizia.
Di solito è il contrario: Uno vede una cosa in catalogo o in foto e poi di presenza la delusione è in agguato.
Come successo a quel mio amico, che separato, si ordinò una nuova compagna dell'est da catalogo.
E fu una catastrofe

GIAKOLRZ
21/06/2012, 10:17
avete dimenticato i TRAILER\SCENEGGIATURA di mic......

rori
21/06/2012, 15:00
avete dimenticato i TRAILER\SCENEGGIATURA di mic......

traduci Brentan :blink:

GIAKOLRZ
21/06/2012, 18:54
non riesco a trovare le mie prime discussioni, dove dicevo di essere indeciso tra BONNEVILLE,AMERICA e TRUZZA e lui su ogni moto ci ha scritto un breve racconto........troppo divertenti.....

Luca Legend
21/06/2012, 19:06
non riesco a trovare le mie prime discussioni, dove dicevo di essere indeciso tra BONNEVILLE,AMERICA e TRUZZA e lui su ogni moto ci ha scritto un breve racconto........troppo divertenti.....

q8 è vero, fantastici!

GIAKOLRZ
21/06/2012, 23:09
non c'è modo di riuscire a recuperarli???????

danyamad
21/06/2012, 23:12
Meraviglioso. Gran bel materiale e scritto magistralmente.
Ne facciamo una raccolta e la faccio pubblicare dal mio editore....
Non sto scherzando!

Shining
22/06/2012, 07:02
Meraviglioso. Gran bel materiale e scritto magistralmente.
Ne facciamo una raccolta e la faccio pubblicare dal mio editore....
Non sto scherzando!

e con i diritti d'autore come la mettiamo?
Sappi che Mic qui dentro può contare sull'assistenza di agguerriti avvocati:biggrin3:

GIAKOLRZ
23/06/2012, 07:24
ne ho trovata una, l'ultima che scrisse, le altre devo cercarle meglio..........
"Per me ti ci vuole una bonnie.
Come Ulisse hai attraversato infide terre e conosciuto genti diverse, che non parlavano la tua lingua ma e te è bastato uno sguardo per capir loro e con uno sguardo ti sei fatto capire.
Si, ogni tanto c'è stata qualche piccola incomprensione, come quella volta che nella lurida bettola messicana con un cenno dell'occhio destro hai ordinato un pollo e ti è stato servito un topo annegato in una piccantissima salsa giallastra e non hai battuto ciglio, perchè questo è il viaggiare senza meta, a cavallo di ogni tipo di moto e ogni tipo di moto ti ha regalato sensazioni indimenticabili.
Così non ti sei fatto ammaliare dal canto della sirena in quello sperduto villaggio del cile, ma sei andato avanti senza voltarti indietro, senza chiederti perchè e soprattutto non sapendo dove andare.
E adesso è il momento del riposo: il corpo è stanco e la mente è piena di ricordi e allora volgi lo sguardo verso la bellezza senza tempo, verso le forme che non invecchiano mai di una bonneville, la cavalchi con fare sicuro e lei docilmente ti porta in riva al lago, tu parcheggi e osservi le famigliole che tranquille passeggiano nel giorno di festa..e una grande inquietudine ti prende, la voglia di trasgressione si impadronisce di te..è una maledizione...e allora con la tua andatura dinoccolata ti avvicini ad una bancarella e ordini dello zucchero filato.
Per me ti ci vuole una bonnie. "

rori
23/06/2012, 07:27
e con i diritti d'autore come la mettiamo?
Sappi che Mic qui dentro può contare sull'assistenza di agguerriti avvocati:biggrin3:

già ceduti a me con MP :cool:

rori
29/06/2012, 10:55
già ceduti a me con MP :cool:

E' fastidioso, veramente fastidioso, specie se si ha il passeggero, che non ha maniglie cui aggrapparsi e che inevitabilemnete sbatte il suo casco contro il tuo.
E' il segno di quest'epoca poco incline al ragionamento, alle sfumature dei grigi, per cui si deve avere tutto e subito, bianco o nero, si o no.
Solo un attenta e delicata modulazione della mano destra sulla manopola dell'acceleratore può neutralizzarne lo sgradevole effetto, ma ci vogliono nervi saldi, concentrazione e mano ferma.
Mano da restauratore di antichi affreschi, da chirurgo...o al limite da dentista.
Ci vuole arte.

mabaco
29/06/2012, 11:06
seriamente, MIC è da antologia.

Gian
29/06/2012, 11:13
Ragazzi "questa" me l'ero persa, ma ho riparato in fretta.....e se mi posso permettere la licenza.......questa è la sostanza della "sezione" che vorrei tanto!

rori
05/07/2012, 11:45
Si può procedere in due modi: Uno più seccante e l'altro meno, purchè si sia dotati di bilancia per automezzi.
Il primo prevede di girare attorno al benzinaro sino a quando la moto rimane completamente a secco, non appena questo si verifica fare mettere benzina ed interrompere l'erogazione non appena la spia si spegne e veder quanta benzina è stata erogata.
Il secondo di pesare la moto con serbatoio completamente pieno, girare attorno al bilico e pesarla non appena la spia si accende, vedere la differenza di peso e calcolare la quantità di benzina conoscendo il peso di un litro di benzina

nazam50
05/07/2012, 11:49
http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=72616&stc=1

Non c'era "fumetto" migliore di questo!!:biggrin3:

rori
07/07/2012, 10:17
Mic altre perle :w00t:

danyamad
08/07/2012, 00:04
e con i diritti d'autore come la mettiamo?
Sappi che Mic qui dentro può contare sull'assistenza di agguerriti avvocati:biggrin3:

I diritti se li prende tutti lui e poi coi soldini fatti ci porta tutti a cena e ci inebria coi suoi racconti elegantemente atemporali

rori
09/07/2012, 11:08
Penso che si possa fare.
In fondo a chi non è mai capitato di vedere la propria consorte uscire di casa con la testa sormontata dai suoi riccioli neri e vederla tornare con capelli lisci biondi e a caschetto?
Non era questa una disperata e a volte vana speranza di risvegliare un desiderio da troppi anni sopito?
Il bello delle MC è proprio questo:
Danno una speranza di avere un qualcosa di nuovo e risvegliare un desiderio forse un pò appannato.
Il problema è che data la prima cucchiaiata ci si accorge che è sempre la solita minestra.
Ma per quelli come me...può essere rassicurante, perchè alla mia età spesso l'ignoto spaventa.
E per quelli non come me...fate bene a provare.

rori
31/08/2012, 08:18
Mic è tornato :w00t:
Componimento asciutto, secco, con bagliori impressionisti che richiamano alla mente i migliori Pascoli e Ungaretti, con accenni di Leopardismi, rappresenta un 'ulteriore strabiliante evoluzione della forma espressiva del Poeta che mostra grande capacità nel giocare con le parole, come se fossero note musicali abilmente legate a comporre sinfonie di gradevolissimo effetto per le orecchie e di stimolo per la mente.
Si nota un ripiegamento intimista stimolato da sensazioni esterne, e così l'affrontare la perigliosa strada, l'aggrapparsi al solido manubrio, l'aprire il gas sono tutte azioni che trascendono l'atto fisico e stimolano il tormentato pensiero dell'Autore, che si interroga sull' ermeneutica della vita..lasciando in sospeso l'interrogativo che tutti assilla....Tragedia o Commedia?
Un Poeta da tenere sotto attenta vigilanza per le emozioni che ci saprà regalare.

mabaco
31/08/2012, 14:28
MIC è MIC.

NUTRO un serio affetto per quell'uomo siculo :)

rori
08/09/2012, 09:43
Cos'è mai questo richiamo all'ordine da parte tua?
Non facciamo parte di quella corrente filosofica per cui crediamo che dal caos e dal brodo primordiale sia disceso lo stato attuale della natura?
Non siamo evoluzionisti?
E quindi lasciamo che la selezione naturale faccia il suo corso

rori
24/09/2012, 17:17
In effetti io non l'ho mai vista in edicola.
Però so in che difficoltà si trova l'editoria oggi e non solo oggi.
Piccoli editori coraggiosi spesso pubblicano riviste che non trovano diffusione nei circuiti nazionali e questo vale anche per la cinematografia.
Potrei fare molti esempi, ma credo sia inutile...ne faccio solo uno.
Negli anni 70 era impossibile trovare nelle edicole una pubblicazione mensile: " felici di servire il popolo aspettiamo il sorgere del sole dell'avvenire".
Me la procuravo per vie traverse e fortunose.
Che tempi!

Angelik57
24/09/2012, 18:17
Il compagno Mic :w00t:
Notevole .

rori
24/09/2012, 19:31
Il compagno Mic :w00t:
Notevole .

e ti pareva :dry: si nasce incendiari e si muore pompieri:lingua:

rori
18/10/2012, 08:31
Egregio commissario, la mia pur limitata ed effimera esperienza di amplessi sulla spiaggia, come peraltro in qualsiasi altro posto, mi permette di affermare che l'asciugamano non è certo il presidio più ideale, poichè essendo formato da escrescenze di spugna che specie in regime di alto tasso di umidità come si presume possa esserci in riva al mare nelle ore serotine, trattengono tenacemente granelli di sabbia, che data la nota qualità abrasiva producono fastidiosissime abrasioni sulle pelli sopra adagiate.
Consiglio pertanto stuole di tessuto liscio, ed escludendo l'acrilico, propenderei per la canapa o il cotone.
Consiglio rivolto ai giovani e focosi amici del forum, che la mia stagione è inesorabilmente passata

commissarioBetti
18/10/2012, 09:11
Egregio commissario, la mia pur limitata ed effimera esperienza di amplessi sulla spiaggia, come peraltro in qualsiasi altro posto, mi permette di affermare che l'asciugamano non è certo il presidio più ideale, poichè essendo formato da escrescenze di spugna che specie in regime di alto tasso di umidità come si presume possa esserci in riva al mare nelle ore serotine, trattengono tenacemente granelli di sabbia, che data la nota qualità abrasiva producono fastidiosissime abrasioni sulle pelli sopra adagiate.
Consiglio pertanto stuole di tessuto liscio, ed escludendo l'acrilico, propenderei per la canapa o il cotone.
Consiglio rivolto ai giovani e focosi amici del forum, che la mia stagione è inesorabilmente passata

Eh, notevole...e poi, hai notato la pennellata di modestia con cui chiude? Sì, Mic stà diventando anche il mio mito...riesce a svettare pur mantenendo un tono di voce garbato

rori
26/10/2012, 18:58
Mic ci azzecca ....sempre !!!!!


Non esageriamo.
Tralasciamo le effimere scelte sentimentali giovanili: relazioni dalla durata media di tre mesi sino all'ultima definitiva compiuta nel 78 e che dura a tutt'oggi grazie alla passione di entrambi per la passione smodata per le riparazioni e i rattoppi.
Tralasciamo il voto fatto per le elezioni e primarie: sempre per candidati rigorosamente perdenti.
Tralasciamo le scelte motociclistiche: sempre moto problematiche ( a parte la lunga parentesi bmw) e con un probabile recente ritorno al glorioso passato di cavalcatura imprevedibile.
Tralasciamo il trasferimento dalla ricca ed operosa lombardia alla precaria e soleggiata trinacria.
Tralasciando tutto questo non è dato sapere se ci abbia azzeccato, visto il silenzio assordante dell'autore del thread.

commissarioBetti
26/10/2012, 19:55
MIC, se ti presenti alle primarie, io ti voto.

rori
26/10/2012, 20:06
MIC, se ti presenti alle primarie, io ti voto.

ma si Mic for President :oook:

rori
30/10/2012, 10:47
Era un problema che mi ponevo anch'io prima di acquistarla, essendo abituato alla bmw k 75 che su percorsi misti ha un'autonomia maggiore.
Possedendola mi sono reso conto che l'autonomia data dalla capienza del serbatoio della bonnie è perfetta.
E' infatti perfetta quell'autonomia che costringe il pilota a fermarsi perchè le terga lo esigono permettendo una giusta sincronìa tra le esigenze della moto e quella dei glutei. E per i fumatori anche il giusto intervallo per farsi una sigaretta al distributore. E 200km sulla bonnie sono proprio quelli che permettono questa armonia.

commissarioBetti
30/10/2012, 11:53
Inoltre mi permetto di aggiungere che un eccessivo kilometraggio seduto sulla moto, può arrecare, alla lunga, problemi alla prostata..quindi si può dire che: la bonneville è salute...

rori
02/11/2012, 19:56
Il cuoio da sempre un'aria custom.
Perche custom tra i tanti significati vuol dire dogana e quindi traslandolo frontiera, e la frontiera evoca i cow boy che del cuoio facevano largo uso, essendo il cuoio principalmente di provenienza dalla "cow" (vacca).
Ora se non si vuole dare questa impronta bisogna bandirlo.
Inoltre il portarsi dietro una borsa di cuoio a tracolla secondo me è di grave nocumento all'immagine del biker un pò trasandato ma disinvolto che dovrebbe essere di naturale complemento alle nostre cavalcature, facendolo drammaticamente rassomigliare ad un commesso viaggiatore in cerca di affari, senza ovviamente volere denigrare la nobile categoria succitata.
Io rimango sempre dell'idea che le borse nelle nostre moto debbeno rimanere ad essa fissate, e mettere all'interno di esse delle borse flosce, queste si da trasporatre dalla moto alla hall del ricovero che ci ospita.



Mic MIc perchè i siciliani hanno eletto quel polipone lì :cool:

rori
23/11/2012, 15:59
Perchè è l'archetipo della moto, perche la bonneville non è una moto, è " LA" moto come disse il mio amico macellaio quando la vide, e ciò mi costrinse ad un ripensamento circa la sensibilità dei macellai, categoria sempre ingiustamente associata ad immagini di rozzezza e truculenza, perchè è senza tempo, è un classico come la bellezzza greca, perchè essendo un classico sta bene con tutto, sia con il biker smidollato che con quello raffinato, perchè è versatile, perchè ha quelle piccole fastidiose rogne che fanno tanto british, perchè è essenziale ma si concede qualche eccentricità, come il tappo sul serbatoio messo a destra e le chiavi sul reggifaro a sinistra, perchè è un pò scomoda e costringe a soste che permettono di ammirarla da fermo fumando una sigaretta, perchè quando si ferma in mezzo a moto giapponesi pieni di spigoli che sembrano punte di pugnali, lei è rotonda e morbida come un'adolescente che sta diventando donna, perchè non lascia mai indifferenti.
Se tutto ciò non basta, dimmelo...che vedo di scrivere ancora qualche altra minchiata.



e penso che su argomenti come questo non c'è nient'altro da dire :w00t:
P.S. anche le daytona sono spigolose :lingua:

rori
02/05/2013, 11:57
"Io aspetterei un pochino..cento giorni, che è il termine canonico, mutuato dall'america, per giudicare un presidente o un governo.
Certo i presupposti sono bizzarri, ma come negli accoppiamenti tra viventi e gli innesti tra vegetali, a volte i cromosomi combinandosi producono risultati positivi e a volte delle mostruosità.
Io aspetto...anche perchè non posso fare altro.
Nell'attesa faccio quello che ho sempre fatto."

ferragigi
03/05/2013, 09:40
una cosa mi chiedo sovente leggendo queste pagine e spero possiate aiutarmi a trovare la verità:
ma... mic esite?

Shining
03/05/2013, 11:12
una cosa mi chiedo sovente leggendo queste pagine e spero possiate aiutarmi a trovare la verità:
ma... mic esite?

sì, ho avuto il piacere e l'onore di conoscerlo in carne ed ossa:biggrin3:

tbb800
03/05/2013, 12:30
una cosa mi chiedo sovente leggendo queste pagine e spero possiate aiutarmi a trovare la verità:
ma... mic esite?

no, quì in città è una leggenda vivente. le sue storie si tramandano di padre in figlio. già mio nonno le raccontava a mio padre che le ha raccontate a me. Quindi tecnicamente dovrebbe avere superato i 100 anni da tempo.

nessuno lo ha mai incontrato

pensa che anni fa ero ad un raduno di suonatori di marranzani e tutti si chiedevano chi fosse quel Mic56 grande suonatore e dispensatore di consigli tecnici

agevolo foto del tipico strumento siculo detto marranzano

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=116167&stc=1

ferragigi
03/05/2013, 14:31
dovremo arrivare al fatidico: "se ci sei, batti un colpo?"

Pepi
03/05/2013, 15:08
non esageriamo, ha sempre una certa età...

ferragigi
03/05/2013, 18:05
...pensa che anni fa ero ad un raduno di suonatori di marranzani e tutti si chiedevano chi fosse quel Mic56 grande suonatore e dispensatore di consigli tecnici...


direi piuttosto una dinastia di filosofi della tecnica, la tecnica - per "loro" - non è fine a se stessa: è solo una componente della "loro" filosofia di vita.


ma mic esiste?

Fabrizio
03/05/2013, 20:22
Devo essere sincero, prima di approdare in questa sezione non sapevo chi fosse o quanto meno non
l'avevo mai notato.
Ora dopo alcuni mesi di frequentazione non posso
non definirlo un valore aggiunto del nostro amato
Forum.

Odysseo
03/05/2013, 21:19
MIC: Meraviglioso Insolito Compositore
ed aggiungo modesto.
se ho imparato a conoscerlo un po', in questi mesi di frequentazione nel forum, in questo thread la sua firma non apparirà.
come brezza africana, la sua presenza aleggerà nelle nostre celebrazioni, sorriderà lieve, diverrà vapore come il ricordo del sole nelle notti stellate sopra Palermo.
Ci delizierà poi, di nuovo, altrove.

rori
04/05/2013, 07:54
altrove.............

Mic è semplicemente Palemmitano :laugh2:, poi nella sua essenza ......:dubbio:

Pepi
04/05/2013, 09:07
di adozione...

ferragigi
04/05/2013, 09:09
..... la sua presenza aleggerà ...

dietro lo schermo degli occhiali da sole, nascosto da una nuvola di fumo di una sigaretta assaporata con gusto, nell'eterna sfida che il fumare propone tra la morte e il piacere...

rori
04/05/2013, 09:18
non esageriamo, ha sempre una certa età...


http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=116294&stc=1

commissarioBetti
04/05/2013, 09:18
Inoltre, e' un grande appassionato di fiha

rori
04/05/2013, 09:20
di adozione...


:blink:

:cipenso:
da Grosseto GR a Italia - Google Maps (http://goo.gl/maps/Qz4O4)


Inoltre, e' un grande appassionato di XXXXXXXXXXXXXXXXXX

non lo sai che così si viene classificati siti porno :incaz:

tbb800
04/05/2013, 10:28
Inoltre, e' un grande appassionato di foche


non mi stupisce, si narra che abbia una cultura a tutto tondo

Ci sono stato.
Io e un mio amico nel 1977.
Non c'era nessun raduno, ma una festa dell'Unità a settembre.
Fuggivamo entrambi da terribili pene d'amore, e infarciti di letteratura americana pensavamo di prendere un treno merci, alla maniera degli hobos e vagabondare per l'italia, essendo l'America lontana. Ma treni merci non ce n'erano e andammo in autostop.
Alla locale festa dell'unità fumammo due bidi, sigarette fatte con una foglia di tabacco arrotolata su sè stessa di origini indiane; Ma l'implacabile servizio d'ordine del PCI li scambiò per spini e senza se e senza ma ci buttò fuori dal recinto a pedate nelle terga.
Inutile discutere con i nerboruti vigilantes.
Se ci andate non andate alla festa dell'unità, e se ci andate non fumate i bidi.

commissarioBetti
04/05/2013, 22:36
FiaT. Ho scritto fiaT..:)

rori
07/05/2013, 12:06
Succede.
Soprattutto di non avere voglia di andarci, più che di non averla.
Nei brevissimi periodi in cui non l'ho avuta ne ho sentito la mancanza, mentre invece a volte non ho voglia di andarci.
Ho notato due cose:
Con l'avanzare dell'età aumentano i motivi per cui non prenderla: se c'è pioggia, troppo vento, troppo freddo, troppo caldo, se il tragitto da fare è troppo breve, se è lungo e poi a destinazione devi lavorare...insomma, spesso rimangono pochissimi motivi per cui prenderla e da giovane era il contrario.
L'altra cosa è un pò curiosa, ma ho notato che quando si hanno più moto alla fine più facilmente non se ne prende nessuna.

rori
11/05/2013, 08:05
Vogliamo riflettere seriamente?
Proviamoci.
Il cielo, il gabbiano, la rondine, il vento, il tramonto, l'alba, la corsa di due innamorati su una spiaggia, un cucciolo...quante volte abbiamo visto queste immagini in poster dai colori tenui o sgargianti, in bar dall'arredamento di dubbio gusto, un pò teutonico e un pò kitch, o in qualche cameretta di adolescente romantico?
Basta melassa... di cui non abbiamo bisogno.
E invece la merda di un cane, col suo dirompente inno alla vita, con la sua prepotente violenza, col tuo farti sentire precario in questo mondo a causa dell'inevitabile slittamento della suola della scarpa, col suo costringerti all'interrogarti sulla tua essenza, cosi simile all'escremento appena calpestato...pensieri che turbinano nel cervello.
No, io quando pesto una merda non guardo il cielo, guardo la suola.

il maestro produce :oook:


Ah gnagna, termine figurato per indicare organo genitale femminile?
Credevo che avesse a che fare col mangiare dal suono gnagna...gnamgnam

:w00t:

rori
16/05/2013, 12:07
:w00t:

rori
21/05/2013, 16:56
Secondo me ha ragione tuo marito, senza volere smorzare i tuoi entusuasmi.
Anche mia figlia che ha 26 anni ha cominciato a chiedere il motorino per i suoi spostamenti urbani, ma ci siamo opposti e alla fine si è arrivati al compromesso di una smart.
Capisco che la tua situazione è un pò diversa.
Devi tenere conto che per molti di noi la moto è stata una scoperta progressiva, partendo spesso dai quattordici anni con i motorini e con le prime inevitabili cadute.
Ma il motorino è leggero e le ossa elastiche a quell'età.
Adesso in età adulta, e con una moto piuttosto pesante per una neofita come la bonnie, senza nessuna esperienza potrebbe essere piuttosto pericoloso.
Come detto non voglio tarpare i tuoi entusiasmi, ma solo farti presente le difficoltà.
E' molto facile cadere da fermi non avendo esperienza ed anche scivolare con la strada bagnata, o sulle rotaie del tram o anche sulle strisce.
Se proprio vuoi provare comincerei con una moto più leggera, da spendere poco e fare un pò di esperienza.

fresca fresca
:w00t:

rori
24/05/2013, 11:25
Appena compare una gentile signora molti subiscono una tempesta ormonale, le dita assumono forme falliche e picchiano sui tasti con violenza in una simulazione allegorica di amplesso selvaggio.
La fronte si imperla di sudore, le pupille stimolate da testosterone e adrenalina si dilatano, le narici vibrano, il respiro si fa affannoso, il cuore palpita ma paradossalmente l'organo principe deputato allo svoglimento del selvaggio compito rimane immobile, triste e soprattutto solitario.

to be continued:oook:


a palermo siamo fatti così

Io ho un gruppo tutto mio dove siamo Io e basta

quando incontro il gruppo di Mic sono scintille. Per questo ci comunichiamo quotidianamente che strade facciamo; per evitarci, sennò finisce a colpi di catena e mezza ferrata

giorgio fattene uno anche tu; così i gruppi sono già 3. Possiamo lavorare ad una reunion a gruppi riuniti. Un successone

p.s. comunque quando vuoi un caffè ce lo possiamo prendere. A condizione che lasciamo a casa le armi.

comunque guarda qui se sei interessato. non sono tutte MC e oltretutto c'è gente piuttosto discutibile

ETNA DAY FRIENDS - 2 Giugno 2013



dettata da Mic a TBB 800:lingua:

rori
26/05/2013, 15:08
Doc...puoi continuare, non mi offendo!
Io con la moto quando il clima lo permette faccio all'incrca 450 km a settimana per recarmi al lavoro, perchè mi piace andare in moto su questa strada che è un videogame.
Devo portarmi degli attrezzi di lavoro e ho bisogno di borse capienti, e non di quelle borsette di cuoio dalla linea obliqua che non ci puoi infilare nemmeno una cartellina se questa è rettangolare.
Devo portarrmi una tuta antipioggia e dei guanti idonei e anche un gilet di pile, perchè attraverso un passo di montagna e spesso la temperatura si abbassa notevolmente.
Spesso ho anche bagagli accessori di forma irregolare e mi serve il portapacchi.

Inoltre la mia guida è allegra e spesso raggiungo e mantengo, condizioni del traffico permettendo i 160 km/h per tratti abbastanza lunghi e poiche poi devo lavorare non posso avere anche indolenzimenti al collo che a 54 anni sono piuttosto fastidiosi.
Quindi ho ideato lo spoiler che me li evita.
Come vedi non ho messo il bauletto, perchè quando è troppo è troppo, ma forse...un giorno...chissà...se anche quest'ultimo tabù cadrà!
La mia moto rimane bella ed essendo io volente o nolente di cultura araba mi viene in mente la risposta che mi diede un mio amico siriano alle critiche che gli rivolgevo riguardo l'imposizione del velo alle loro donne " la mia donna- mi disse- è coperta e io so che è bella, quando si leva il velo la sua bellezza è solo per me, che gli altri la immaginino pure".

:cool:

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/bonneville-thruxton-scrambler-speedmaster-america/165868-ecco-il-mio-spoiler-2.html


Notizie che passano inosservate su TCP [III]
Ho fatto la maionese per condire l'insalata russa ed è impazzita.
La cosa in sè, a parte che son dovuto andare a ricomprare le uova, non avrebbe grande importanza se non fosse per il fatto che io mi ostino a chiamare l'insalata russa insalata sovietica.
Tutto ciò ha scatenato una discussione che ben presto è degenerata tra me e la moglie del mio amico che nutre simpatie per il nostro Caro Leader, tra l'imbarazzo degli astanti.
Io comunque ho rifatto la maionese,e condirò l'insalata sovietica.


:lingua:



Originariamente Scritto da Misha84
eh suvvia, non c'è bisogno di darmi del voi
Ho dato del voi perchè sono cresciuto con le rigidissime procedure sovietiche del cremlino.
Per cui immagino che ci sia una commissione di moderatori, in un salone fumoso, austero, freddo e disadorno in cui si ascoltano relazioni e si prendono decisioni, anche dolorose, circa lo spostare discussioni, ammonire, bannare....
Insomma una sorta di komintern o di kominform...
Sì sì, deve essere sicuramente cos

ò

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/4-risate/159199-notizie-che-passano-inosservate-su-tcp-iii-2.html

rori
23/06/2013, 08:02
Ha ragione Ganasa.
Il circolo si chiude.
Il motivo principale che ci porta alla scelta di un partner piuttosto che di un altro è l'evocazione che questo partner ha con qualcosa che ci è caro.
Così molti scelgono la propria compagna perche ricorda in qualche aspetto la propria madre, o se stessi o la razza del cane che più si è amato.
E così è per la moto.
Il tuo ideale sono le harley e adesso cerchi più o meno subdolamente di traformare la tua bonnie in tal senso.
L'esperimento non ti darà grandi soddisfazioni, come non le dà a coloro che costringono la compagna ad interventi di chirurgia estetica.
Ricordo una mia conoscente che si fece fare interventi complessi e costosi al seno per compiacere il suo nuovo ed incontentabile compagno, e alla fine fu lasciata, perchè il compagno non accettava quel seno.
La trasformazione in senso custom della bonnie, specie ruote in lega, è innaturale.
Se proprio vuoi rimanere in casa triumph, pensa all'America. :w00t:

rori
03/07/2013, 08:05
Ste' bende fanno ridere.
Poi in genere sono associate a marmitte fracassone che rendono il tutto ancora più patetico.
Funzionava cosi:
Eri sul motorino smarmittato che bene che andava non superava i 90 km ora.
Guidavi allo spasimo, calato sul serabatoio con la marmitta a siringa che lacerava cervello e timpano e ti sentivi Agostini.
Improvvisamente con la coda dell'occhio percepivi una presenza ingombrante, dal rombo pieno e robusto, non volevi accettare la realtà e distoglievi lo sguardo, ti concentravi sulla guida affrontando curve con ardite traiettorie, ma la curiosità ti tormentava, giravi un pò la testa e la sagoma era lì, sempre più grande e possente, che ti tallonava, come un delfino può tallonare una triglia.
Ti impegnavi ancora di più, e ormai non era più necessario girarsi...ti era a fianco...inesorabilmente a fianco, col tuo motore allo spasimo e il suo rilassato e tranquillo.
E allora in un ultimo impeto di dignità ti alzavi, e assumevi un aria contemplativa verso il paessaggio, mentre lui sorpassandoti ti guardava, ti sorrideva e ti diceva: -Ma che cazzo vuoi fare?-
E tu rimanevi lì, in posizione eretta, a vedere lo splendido ducati scrambler che se ne andava.
E ora?
Ora sei li, con marmitte svuotate, bendate, manubrio basso, forche sfilate, ammortizzatori e freni cazzuti, allo spasimo su un'autostrada che quando sei in galleria vibrano le viscere di tutti gli automobilisti...e mentre sei li ti sfiora una gran tourer, magari bmw, con coppia a bordo, interfono, radio e bagagli...e tu rimani li a guardare il cetaceo che si allontana.
:oook:


L'osservazione è corretta.
E allora si potrebbe concepire una modifica che secondo me è RIVOLUZIONARIA .
Si dovrebbero mettere due guide scorrevoli come quelle dei cassetti parallele agli scarichi e fissate al telaio , con delle barre che scorrono su rulli e appositi fermi, parallele tra loro a mò di binari e collegate tra loro dal pedalino.
In questa maniera si potrebbe arretrare o avanzare il pedalino entro un range piuttosto ampio.
Per quanto riguarda la pedivella del cambio e del freno si potrebbe usare come rinvio un tubo telescopico, come le antenne dell'autoradio di antica memoria.
In questa maniera sono sicuro che si troverebbe la posizione ideale e addirittura la si potrebbe variare duarante il viaggio, dotando il tutto di un motorino azionabile comodamente con apposito pulsante collocato sul manubrio.
Certo bisognerebbe visualizzare questo progetto, ci vorrebbe la manina di Keir...chissà che non si applichi.
:w00t:

rori
23/08/2013, 09:28
Per anni sono stato indeciso su quale forma usare.
C'è un'epoca in cui il meridionale specie se va al nord si vergogna un pochino delle proprie inflessioni, anche a causa del verso che gli fanno continuamente gli indigeni della nuova dimora, e cerca di addolcire la dizione.
In questa fase ho usato la versione con una b, perché si sa che al nord sono di dizione gentile, nel disperato tentativo di illudermi di integrarmi.
Superato questo breve e infruttuoso periodo, si è risvegliato l'orgoglio di appartenenza e ho quindi preferito la versione con la doppia b, essendo nota la passione dei meridionali per le doppie e a volte anche per le triple.

:oook:

rori
27/09/2013, 08:30
Due volte andai ad Amsterdam e tutte e due le volte vissi storie da incubo.
Non ci tornerò mai più.
La prima volta andai nel '74, a 17 anni, con altri tre coetanei, tutti e quattro frikkettoni a parole con i nostri amici seppelliti in provincia ma pavidi borghesucci nell'animo.
Andammo irretiti dai racconti di chi ci era stato, sesso libero negli ostelli, canne a volontà ( di preciso non sapevamo cosa fossero, ma facevamo finta di essere dei navigati consumatori), ma altri più grandi ci misero in guardia, dicendoci che accoltellavano come niente per qualche fiorino, e di stare attenti soprattutto ai neri.
Arrivammo a piazza dam, dove c'era un infinità di strippati, di tutte le razze, e intimoriti e guardinghi ci disponemmo in formazione di difesa, a testuggine, e così guadagnammo un gradino della piazza.
Immediatamente fummo avvicinati da un italiano che ci chiese cosa ci servisse.
-Niente- risposi senza guardarlo negli occhi, ma lui insisteva e subito ci prese il panico, e allora il mio amico che era grosso gli disse di levarsi dalle palle e presa in pugno la situazione ci portò davanti una macchina della polizia poco distante, mentre dalla piazza ci osservavano ostili.
Chiedemmo ai gendarmi dove fosse un camping, loro furono molto gentili e ci dissero come raggiungerlo.
Lo raggiungemmo, andammo al market del camping e comprammo un sacco di provviste, quindi ci accampammo e passammo una splendida settimana, mangiando e bevendo.
Uscimmo dal camping solo una volta, per andare al giardino zoologico, tra bestie in gabbia e rassicurantissime famigliole.
Al ritorno con aria vissuta ai nostri amici dicemmo che Amsterdam non è per tutti, bisognava essere scafati, come noi. :oook:

rori
09/10/2013, 11:49
non sono all'altezza (BMW GS)
:w00t:

rori
15/10/2013, 11:25
Come se comandare in casa fosse facile!
Ho visto generali comandare intere armate e soccombere come conigli tra le mura domestiche.

E' un discorso vecchio.
E comunque al limite il doppio disco secondo me si potrebbe mettere, ma sulle ruote in lega.
Invece farebbero meglio ad occuparsi del reparto sospensioni, che le nostre patrizie natiche non sono più quelle di cinquant'anni fa.



Stà storia è stucchevole.
Per quanto mi riguarda trovo offensivo e mercificatorio l'accostamento donne e motori, degno di un voyerismo anni 50.
Trovo mortificante il termine zavorra e ancora di più il suo diminuitivo zavorrina.
Mi infastidiscono gli allupati perpetui.
Mi infastidiscono le donne civette.
Mi infastidisce la musica in qualsiasi locale, dal bar al negozio di abbigliamento, per non parlare dei ristoranti.
Ultimamente mi sento infastidito.



+

rori
16/10/2013, 11:45
E' chiaro che non è tutto oro ciò che luccica.
Le rivoluzioni come tutte le cose hanno pregi e difetti.
Il pregio è che portano ad un cambiamento in tempi rapidi.
Il difetto è che proprio questa rapidità porta a giudizi sommari, violenze e morti e che spesso il cambiamento, quando la rivoluzione riesce, si cristallizza, diventa statico e quindi conservatore.
E' doveroso non tacere sugli eccidi che provoca qualsiasi rivoluzione, da quella francese a quelle discutibili della cosiddetta primavera araba, tuttavia vanno contestualizzate.
Sul fatto che debbano per forza di cose essere violente io sono parzialmente d'accordo, perché le non violente funzionano quando il regime che si vuole cambiare tiene molto all'immagine internazionale, e sono i media amplificando e mostrando le immagini di quella rivolta non violenta a provocare pressione nell'opinione pubblica mondiale ed il regime spesso cede.
Gandhi potè avere successo perché l'interlocutore era l'Inghilterra, ma un ipotetico rivoluzionario nord coreano senza organizzare una guerriglia contro il regime comunista non avrebbe nessuna possibilità.
Su Guevara ci sono delle ombre, come ci sono su tutti i rivoluzionari, a cominciare da Garibaldi, tuttavia nel complesso fu un uomo che si battè per l'emancipazione dei popoli sudamericani, in condizioni difficili.
Era un uomo d'azione, poco incline alla mediazione, tanto è vero che fu fatto ministro da Castro ma durò pochissimo, preferendo la guerriglia in altri paesi.
Anche sulla sua morte ci sono dubbi, e probabilmente castro non ne è estraneo, preferendo farne un santino da morto, piuttosto che saperlo vivo.:oook:

rori
18/10/2013, 08:52
Ho avuto solo una guzzi: La v 65 sp.
Sprizzava povertà da ogni bullone.
Aveva solo sei mesi di garanzia (originalità guzzi di quel periodo-1983).
Appena fuori garanzia si ruppero gli ingranaggi della quarta e della quinta, si bucò una marmitta. Il fanalino posteriore aveva due lampadine, di cui una perennemente fulminata, forse a causa delle vibrazioni che in quel punto arrivavano più intense.
Il lampeggio era anabbagliante (caso unico nella storia motoristica, ma io lo modificai).
La carenatura, studiata nella galleria del vento (sic) era un convogliatore d'aria a livello casco, con la testa che oscillava come quella di certi pupazzi dalla testa pendula che si mettevano nel lunotto posteriore delle auto negli anni 60.
Inoltre aveva l'accensione a puntine, e non appena beccava un acquazzone perdeva colpi, con la minaccia di spegnersi.
Gli interruttori sembravano pezzi di lego dai colori più fantasiosi.
Il tachimetro di un ottimismo berlusconiano, a 130 effettivi segnava centosessanta.
Insomma una delusione totale.
La vendetti dopo un anno, e passai a bmw .
Altro pianeta.

:oook:

atollo
18/10/2013, 21:45
E’ da troppo tempo che nessuno ti ringrazia e si complimenta con te per questo lavoro e per la costanza con cui lo fai.
Forse altri non ci fanno caso o forse non sono interessati a leggere, oppure rileggere gli interventi di Mic.
Io lo sono e trovo apprezzabile il fatto che tu ne sottolinei la validità.
Sono certo che per ogni opera che ha raggiunto il successo - ce ne sono migliaia altrettanto valide che non sono riuscite però a trovare il giusto cammino per arrivare alla grande notorietà.
A volte la differenza è dovuta ad una buona comunicazione e ad una informazione efficace che ha saputo collocare l’opera in modo che si differenzi dalle altre - a volte questo - può determinarne l’affermazione o il fallimento.
Il fatto di riunire solo gli interventi sempre arguti dell’assennato Mic in un unico thread ne evidenzia i ricchi contenuti,è come vedere un quadro insieme ad altri 50 oppure vederlo da solo,ben illuminato e su una bella parete.
Come già detto non so se altri apprezzano questo lavoro - ma vedo in quello che fai molto di più di un semplice copia/incolla.
Quindi grazie Rori per la possibilità che mi dai di non perdere nessuna perla di saggezza.
Non stancarti continua così.:oook:

rori
19/10/2013, 08:23
E’ da troppo tempo che nessuno ti ringrazia e si complimenta con te per questo lavoro e per la costanza con cui lo fai.
Forse altri non ci fanno caso o forse non sono interessati a leggere, oppure rileggere gli interventi di Mic.
Io lo sono e trovo apprezzabile il fatto che tu ne sottolinei la validità.
Sono certo che per ogni opera che ha raggiunto il successo - ce ne sono migliaia altrettanto valide che non sono riuscite però a trovare il giusto cammino per arrivare alla grande notorietà.
A volte la differenza è dovuta ad una buona comunicazione e ad una informazione efficace che ha saputo collocare l’opera in modo che si differenzi dalle altre - a volte questo - può determinarne l’affermazione o il fallimento.
Il fatto di riunire solo gli interventi sempre arguti dell’assennato Mic in un unico thread ne evidenzia i ricchi contenuti,è come vedere un quadro insieme ad altri 50 oppure vederlo da solo,ben illuminato e su una bella parete.
Come già detto non so se altri apprezzano questo lavoro - ma vedo in quello che fai molto di più di un semplice copia/incolla.
Quindi grazie Rori per la possibilità che mi dai di non perdere nessuna perla di saggezza.
Non stancarti continua così.:oook:

ho avuto dal GURU Mic la cessione dei diritti quindi vedila come una pubblicità della futura opera che verrà alla luce , da affiancare a :Lo Zen e l'arte della manutenzione della moticicletta

atollo
19/10/2013, 14:53
ho avuto dal GURU Mic la cessione dei diritti quindi vedila come una pubblicità della futura opera che verrà alla luce , da affiancare a :Lo Zen e l'arte della manutenzione della moticicletta

...e allora in bocca al lupo al novello Pirsig ed al suo agente! :biggrin3:

rori
21/10/2013, 08:29
...e allora in bocca al lupo al novello Pirsig ed al suo agente! :biggrin3:


thenkiù !!!!

:moneyyy::moneyyy::moneyyy::moneyyy::moneyyy::moneyyy:


C'è chi guida a fari spenti nella notte per vedere se poi è cosi difficile morire, e chi illumina a giorno la strada per vedere se è cosi difficile far morire.
-

rori
20/11/2013, 08:06
In cavalletta centrale?
La cavalletta centrale non è concepita per toccare per terra con i piedi, ma per porre questi nelle apposite pedane, sorseggiando una birra con aria malandrina, mentre una giovane pin-up ti si struscia leggermente leccando un gelato con aria birichina

:oook:

rori
09/12/2013, 10:53
Stanotte ho riflettuto a lungo sul problema e ho trovato una possibile soluzione ripescandola dalla mia ormai lontana giovinezza.
A quell'epoca, quando gli ormoni cominciano a circolare ma non in quantità tale da produrre visibile e apprezzabile peluria sul viso, si aveva il problema delle presenze femminili nel nostro sfigatissimo gruppo di maschi, e la tristezza nel trascinarsi per infimi locali e semideserte viuzze malamente illuminate del paese era struggente.
Si decise così di farsi violenza e portare ciascuno sorelle e cugine, fino ad allora vilipese ed escluse, per dare un tocco di leggiadrìa e nel contempo usarle per attirare le loro amiche e ad allargare il plafond.
Si fece anche un patto solenne, di rispetto reciproco per le nostre congiunte, che solo in parte venne rispettato.
Comunque la strategia ebbe successo.
Potremmo riproporre lo stesso stratagemma, in modo che forze nuove e fresche vengano attirate per rallegrarci.
Se si diffonde la voce che questa sezione è piena di gentil pulzelle, accorreranno in massa frotte di biker assatanati, e una volta dentro ce li lavoreremo a nostro piacimento:oook:

http://www.forumtriumphchepassione.com/forum/attachment.php?attachmentid=142500&stc=1

rori
02/01/2014, 15:21
up

rori
15/04/2014, 09:44
Come nelle vecchie Jaguar il doppio bocchettone per la benzina costituiva un elemento eccentrico di distinzione, così il blocchetto di accensione posto lateralmente sulla bonnie ne rappresenta elemento caratteristico, riprendendo la vecchia tradizione inglese, all'inizio copiata dai giapponesi.
Metterlo in posizione centrale è sicuramente più comodo e razionale, ma ne mortifica la personalità.

:oook:

boland
15/04/2014, 10:18
Finalmente un'altra perla di MIC, mi mancavano le sue dissertazioni, che, tra l'altro, mi trovano sempre in pieno accordo.
Naturalmente un sincero ringraziamento a chi si prodiga affinchè queste perle non vengano dissolte nel mare magnum del forum.

spitjake
15/04/2014, 11:05
:laugh2:

rori
15/04/2014, 11:18
La moglie sta scomoda, soprattutto se ha memoria, e ce l'ha, del fastoso passato in bmw.
Se è di animo sensibile, e lo è, dirà diplomaticamente che trattasi di sensazioni diverse, non confrontabili e che ognuna le ha dato qualcosa.
In pratica come quando si chiede all'attuale partner se era meglio il precedente compagno.
E l'attuale compagno dolorosamente comprende.

:biggrin3:


Insomma...disquisizioni etico-sociologiche tante, ma notizie certe su quanto e dove se ne può coltivare nesssuna.
Per esempio...si possono tenere due graste nel balcone a fianco di quelle del basilico?
O bisogna metterle in terreni lontani dagli occhi puritani dei vicini?
E poi....i semi bisogna procurarseli facendo un acquisto illegale e cercandoli tra l'erba acquistata nel quartiere equivoco, o saranno in vendita al consorzio agricolo?
Datemi qualche notizia certa, diamine....che si è risvegliato l'agricoltore che dormiva in me da anni.

.


La birra chiama la sigaretta.
Quindi garage, moto, birra e sigaretta.
La donzella no, che presuppone in qualche maniera azione...qui si parla di contemplazione..


Succede.
A volte è traumatico, come quando passarono un mio amico dalla sezione B a quella C, e perse i compagnucci di tanti anni e le favolose cosce della professoressa di filosofia.
Non si riprese mai più.
.


Se aveste Laura Boldrini in auto cosa fareste?
Ecco....negli anni 80 la lega rivolgeva domande similari nei congressi trasformati in convivi da taverna ai propri civilissimi iscritti.
Oggi tale profonda domanda la si pone in rete, giusto per tastare il polso al quoziente di civiltà dei propri elettori.
Così, per avere un'idea degli umori della base e sapersi regolare. ,


Ah ecco!
Perché una volta mi sono fatto le autostrade svizzere in auto con una mia amica italiana che se la tirava da esperta del mondo elvetico e ho superato proprio tutti, e ad ogni sorpasso dallo specchietto vedevo che mi lampeggiavano.
Chiesto spiegazioni all'amica, mi spiegava che gli svizzeri amano l'italia e tutto ciò che è italiano, e quindi salutavano festosamente i due simpatici italiani a bordo.
E io salutavo con la mano . ,

APERTE PRENOTAZIONI LIBRO "MIC PENSIERO" di pagg.23 in elegante brossurato e stampa quadricromia:oook:

rori
02/05/2014, 08:33
Mi sono mischiato ai peggiori ceffi nelle più infime bettole e ai più raffinati pensatori nei salotti più esclusivi dell'intellighentia, e ho sempre avuto un compassato distacco, quando la situazione lo esigeva.
Non ti preoccupare...me la caverò anche stavolta.
Poi ti riferirò.
perle di saggezza .. distillato di intellighenzia ...ambrosia di parole ... MIC pensiero và !!!:w00t:

rori
13/06/2014, 10:02
C'era stata una discussione anni fa, in cui interveniva se non ricordo male un rappresentante della triumph in cui affermava che il target della bonneville a livello mondiale era composto da gente over 50 che la prendeva per vari motivi: Per la tranquillità che ispirava o per averla posseduta in gioventù, o per la bellezza di una moto classica.
Solo in Italia la prendevano i giovani e che quindi la triumph non poteva modificare il modello stravolgendolo per far contenti una fascia cosi ristretta di clienti.
Il succo è che se la volete la prendete così, la trasformate come meglio credete, ma sappiate che rimane sempre una moto con molti limiti.
La sua eventuale traformazione è in carattere con lo spirirto del mezzo, quando negli anni 60 si cercava di rattoppare alla belle e meglio mezzi che uscivano di fabbrica con forti handicap rispetto le moto, magari della stessa marca, che cavalcavano i piloti impegnati nelle gare.
I giapponesi hanno rivoluzionato il mercato producendo in serie moto che avevano pochissimo di diverso rispetto a quelle ufficiali delle gare.
Pertanto trasformate, elaborate, stravolgete....e godetevi il mezzo.
Se invece volete qualcosa di veramente performante vendetela o affiancatela a quello che più vi aggrada.
Ho detto

Last but not least !!!!:w00t:

Pepi
08/06/2015, 18:02
Up

luke72
09/06/2015, 17:43
Magnifico post !

carmelo23
09/06/2015, 18:15
Mic "il siculo" con il suo racconto retrospettivo,rievoca con molte riflessioni personali quei fatti che sono stati per lui particolarmente importanti e che hanno determinato lo sviluppo della propria personalità.......I suoi appunti mi sono piaciuti tanto.

tbb800
09/06/2015, 19:03
e dovreste vedere come guida la moto :oook:

Angelik57
09/06/2015, 19:05
e dovreste vedere come guida la moto :oook:
:blink:
Spero con mani e piedi .

Pepi
10/06/2015, 07:39
Con la testa soprattutto...

Shining
10/06/2015, 10:23
Ma Rori che fine ha fatto?

Venanzio
11/06/2015, 13:29
una raccolta di esperienza di vita di strada...anche se preferisco il cibo di strada ;)

carmelo23
11/06/2015, 21:17
una raccolta di esperienza di vita di strada...anche se preferisco il cibo di strada ;)

Dio... quanto mi manca il cibo di strada di Palermo!!!!

Anche un bel panino imbottito con la frittura di pesce congelata...mi accontenterei anche di questo.

Herzog
12/06/2015, 08:40
more Mic, pliz.

Angelik57
20/06/2015, 19:27
"L'osservazione è acuta e denota sottile capacità di indagine psicologica.
Tuttavia devo correggere l'oggetto della piccola frustrazione.
Non si trattò di moto (che ho sempre avuto le moto desiderate, per tutta una serie di circostanze che non sto ad elencare) ma di un più modesto paio di sandali.
In quel periodo attraversavamo un momento di seria difficoltà economica e io volevo delle espadrillas.
Mia madre un giorno arrivò con un paio di sandali per me, a suo dire bellissimi e a mio parere mostruosi, e per comprarli aveva rinunciato ad un paio di scarpe per lei a lungo desiderato.
Mia sorella che la accompagnava al momento dell'acquisto mi raccontò l'episodio, io fui toccato e indossai quei tragici sandali.
Mi vergognavo, sognando delle trasgressive espadrillas, che comprai fatto passare un dignitoso periodo di tempo.
Quindici giorni, e i sandali finirono tra le cose quasi mai usate."

carmelo23
20/06/2015, 20:05
Io raramente mi guardo indietro e se capito in un luogo che mi rievoca il passato sto" male" come se attraversassi una ipotetica porta del tempo, stessa cosa le fotografie difatti ne ho pochissime(patente e carta d'identità)

Angelik57
22/06/2015, 18:33
"Il minimo varia a seconda della temperatura del motore e della pressione atmosferica, e va regolato a motore con temperatura di esercizio raggiunta.
Molti motori infatti a freddo non tengono il minimo.
E' per questo che i burini quando sono fermi al semaforo sgasano a più non posso in attesa del verde, per far credere di avere il motore freddo e quindi poco performante.
In compenso spesso appena partono col verde, il motore innervosito da tali sollecitazioni si spegne.
E tutti gli altri burini dietro di lui suonano all'impazzata.

Cronache palermitane."

mabaco
22/06/2015, 22:17
I mic pensiero andrebbero raccolti e pubblicati. Qui lo dico e qui lo ridico. Unico.

luke72
23/06/2015, 08:42
Su tante riviste ci sono rubriche che al confronto fanno piangere !!!

La vedrei bene su Riders a fianco di quella di Giallini.....

quasi quasi la propongo e facciamo a meta' ;)

boland
23/06/2015, 14:47
Non a fianco ma Al posto di Giallini (o come diavolo di chiama...) che è una patetica rubrica di banalità e luoghi comuni, tra l'altro scritto in un italiano terribile, Mic e' tutt'altra cosa, sia per contenuto che per forma

luke72
23/06/2015, 14:58
Giallini non lo trovo malaccio a confronto di tanti altri

Mic sicuramente ci fa' una porca figura

Angelik57
28/06/2015, 16:26
:biggrin3:

"Io le ho assaggiate come passeggero, condotte da guidatori piuttosto esperti, miei amici più grandi di me.
Adrenalina pura per l'accelerazione e la leggerezza che sprigionavano in tutto, compreso il contatto con l'asfalto.
Mi sembrava letteralmente di volare, come se un sottile velo d'aria si interponesse tra la strada e le ruote.
Era più bello in rettilineo che in curva, e avrei desiderato una pista di aeroporto, perché in prossimità della curva sentivo l'impaccio del pilota, con rallentamento per tempo e l'inserimento era un po' alla garibaldina, con continue correzioni della traiettoria.
Insistetti per farmi prestare la kawa 500, e a consenso ottenuto caricai su la mia futura moglie ( su cui già allora avevo mire, e sono sicuro che quel lontano episodio giocò a mio favore riguardo il successivo impalmamento) messa in mezzo tra me e mia sorella.
La mia futura moglie la feci mettere in mezzo, per proteggerla, dissi a mia sorella, in realtà perché mi piaceva sentirne il contatto stretto, e partimmo per il giretto in una tiepida sera d'estate, in tre sulla moto.
Le loro grida tra spaventate ed eccitate mi stimolavano, e io aprivo il gas nei rettilinei e la facce senza casco si deformavano a causa dell'accelerazione bruciante.
Bellissimo!"

Angelik57
29/06/2015, 20:27
:biggrin3:
Vabbè...è definizione che impressiona e quindi la si usa spesso.
Ma la primogenitura tocca al kawa 500, visto l'anno di produzione.
No, perché allora ricordo il povero Carmine, amico carissimo di mio padre, che morto alle Canarie fu imbarcato nella bara e per uno spiacevole disguido nei trasporti aerei finì prima in Brasile, poi, a Cuba e finalmente in Sicilia.
Io a tavola ogni tanto mi informavo della bara volante, con disappunto di mio padre

Sergio72
06/10/2015, 13:44
" La bonnie di serie ha capacità di carico praticamente nulla.
E' come una valletta bella e deficiente.
Basta sovrastrutturarla un pochino e diventa una moto "normale" adatta a praticamente tutto.
Io ci vado a fare la spesa, quando non ci viaggio.
Anche perché è un ottimo pretesto per andarci da solo, fare un giro più lungo di un'ora e mezzo e sbrigare la faccenda acquisti in venti minuti.
Poi a casa ho tutto il tempo di cucinare la manducatoria. "

carmelo23
06/10/2015, 14:00
La stesura dei pensieri,a quanto pare,non finirà mai!

Herzog
07/10/2015, 08:37
"
Io ci vado a fare la spesa, quando non ci viaggio.
"

siano benedetti i Mic-esegeti per il meritorio lavoro che svolgono a nostra edificazione.
E' poi bella e profumosa l'immagine di Mic che trotta con la sua spendida moto per i vicoli mercatali di Paleimo in mezzo a effluivi di cipudde, cacucciuli, pomi d'amore e melengiane

Angelik57
20/10/2015, 16:50
:biggrin3:

"Pure a me piace lavare i piatti!
Da studente nelle cene fra compagni ero addetto al lavaggio, e anche adesso lo faccio volentieri.
Perché lo scroscio dell'acqua mi estranea completamente.
E' come se avessi un'assenza da piccolo male (in pratica un'epilessia minore).
E' una sensazione che provo a descrivere a chi vorrebbe non farmeli lavare (per esempio ospite a cena, insisto spesso per lavarli) e che non viene compresa."

Angelik57
20/11/2015, 18:39
"Eccotelo.


......Come le sue scarse, brevi e noiosissime relazioni in tempi ormai lontani con ragazze devote, innamorate, adescate per noia nelle sere d'estate, in cui si va a colpo sicuro, perchè quella sera non si ha niente di meglio da fare, e poi soddisfatta velocemente la voglia, la fatica di andare avanti, telefonare, vedersi, e mentre si osservano i particolari della faccia che si ha davanti, i baffetti schiariti, le sopracciglia sagomate con pinzetta e dolore, le ciglia tirate su col rimmel, si pensa che in quel momento gli amici sono leggeri, ridono, seduti da qualche parte con una birra e magari un cannone e invece si è lì, con una disgraziata al fianco, in macchina o su una spiaggia, si allungano quasi per dovere goffamente le mani su quei seni acerbi e la testa è altrove.
Poi, poichè in fondo codardo, la strategia per farsi mollare, inventare chissà quali tormenti esistenziali, scomodare Schopenauer e Sartre, di cui si conosce forse a malapena soltanto qualche titolo, ricordi appicicaticci di studi liceali mal fatti, semplicemente per farsi dire -forse è meglio che tronchiamo, la cosa così non può andare avanti -e con aria sofferta replicare -troncare del tutto no, dobbiamo riflettere, non sentiamoci per un pò, farà bene a tutti e due, ma tu ritieniti libera, meriti senz'altro di meglio.
Pianto di lei, che le donne piangono quasi sempre, faccia di circostanza e pensare a come sarà bello l'indomani, senza dovere cercare un telefono, seduto con gli amici, una birrra e forse pure un cannone...."

ciachi67
20/11/2015, 21:20
.....ps.
Auguriiiiiiiiiiiiiiii di cuore Mic!!!

luke72
21/11/2015, 06:38
"Eccotelo.


......Come le sue scarse, brevi e noiosissime relazioni in tempi ormai lontani con ragazze devote, innamorate, adescate per noia nelle sere d'estate, in cui si va a colpo sicuro, perchè quella sera non si ha niente di meglio da fare, e poi soddisfatta velocemente la voglia, la fatica di andare avanti, telefonare, vedersi, e mentre si osservano i particolari della faccia che si ha davanti, i baffetti schiariti, le sopracciglia sagomate con pinzetta e dolore, le ciglia tirate su col rimmel, si pensa che in quel momento gli amici sono leggeri, ridono, seduti da qualche parte con una birra e magari un cannone e invece si è lì, con una disgraziata al fianco, in macchina o su una spiaggia, si allungano quasi per dovere goffamente le mani su quei seni acerbi e la testa è altrove.
Poi, poichè in fondo codardo, la strategia per farsi mollare, inventare chissà quali tormenti esistenziali, scomodare Schopenauer e Sartre, di cui si conosce forse a malapena soltanto qualche titolo, ricordi appicicaticci di studi liceali mal fatti, semplicemente per farsi dire -forse è meglio che tronchiamo, la cosa così non può andare avanti -e con aria sofferta replicare -troncare del tutto no, dobbiamo riflettere, non sentiamoci per un pò, farà bene a tutti e due, ma tu ritieniti libera, meriti senz'altro di meglio.
Pianto di lei, che le donne piangono quasi sempre, faccia di circostanza e pensare a come sarà bello l'indomani, senza dovere cercare un telefono, seduto con gli amici, una birrra e forse pure un cannone...."

Bellissima....sembra di leggere il vecchio Buk !!!
Forum eccezzionale frequentato da persone molto competenti poi incroci Mic e resti inebetito davanti allo schermo.....:supremo:

Angelik57
26/11/2015, 18:40
:biggrin3:

Mettiamo che sia io il protagonista.

A me piacciono su queste moto le ruote a raggi e trovo obbrobriose le ruote in lega.
Mi piacciono i due marmittoni sovrapposti della scrambler.
Mi piace il raffreddamento ad aria che fa tanto steve mc queen.
Mi piacciono i soffietti nelle forcelle e il ruotone anteriore da 19.
Che mi frega che è uscita la nuova creatura?
Devo forse fare un matrimonio di interesse?
Io faccio solo matrimoni per amore.

2ofaces
26/11/2015, 20:02
:biggrin3:

Mettiamo che sia io il protagonista.

A me piacciono su queste moto le ruote a raggi e trovo obbrobriose le ruote in lega.
Mi piacciono i due marmittoni sovrapposti della scrambler.
Mi piace il raffreddamento ad aria che fa tanto steve mc queen.
Mi piacciono i soffietti nelle forcelle e il ruotone anteriore da 19.
Che mi frega che è uscita la nuova creatura?
Devo forse fare un matrimonio di interesse?
Io faccio solo matrimoni per amore.

ecco cosa intendevi quando " la mettevi di la " ... ci ho messo un ora a capirlo :dry:

Sergio72
26/12/2015, 20:28
Mic pensiero in occasione del Natale 2015 :

" Cenone e pranzo.
A casa mia quando ero nella famiglia originaria cenone di grasso, molto grasso perché ritenevamo per un'interpretazione forse originale dei precetti religiosi, che non ci fosse niente per cui ci si dovesse sacrificare mangiando di magro, ma anzi c'era da festeggiare e quindi nessuna limitazione carnivora.
Poi il giorno dopo pranzone di Natale e certi anni ricordo anche pranzone di S. Stefano.
Il tutto come intermezzo ad interminabili giocate a carte in cui per chi teneva banco si trattava di perdere cifre consistenti, con orecchie violacee, occhiatacce della moglie, immersi in un'aria irrespirabile di fumo e condensa proveniente dagli umori che si sviluppavano dai fiati e dalle cibarie che cuocevano in cucina.
Poi piano piano tutto è cambiato.
Ci si è ridotti di numero, i patriarchi hanno chiuso gli occhi, i figli si sono sposati, le piccole cose lasciate in eredità hanno creato fratture, le mogli non hanno più avuto voglia di farsi il culo per giorni e giorni, e così ci si limita a qualche telefonata o messaggino.
Per forma. "

carmelo23
26/12/2015, 20:36
L'amico Mic,lo accosto al grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia.

diego84
27/12/2015, 11:07
L'amico Mic,lo accosto al grande scrittore siciliano Leonardo Sciascia.

Direi che il suo modo di fare e di scrivere molto erudito, è sprecato per un forum..contemporaneamente è una fortuna per noi avercelo [emoji4]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

carmelo23
27/12/2015, 11:13
Direi che il suo modo di fare e di scrivere molto erudito, è sprecato per un forum..contemporaneamente è una fortuna per noi avercelo [emoji4]


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
:oook:



Altri forum ce lo contendono...ma per fortuna deve rispettare la fine scadenza del contratto.

Angelik57
27/12/2015, 14:40
"E' sempre così.
Natale che è la festa dell'accoglienza si trasforma in mugugni repressi al pranzone, anche perché si è combattuti tra il fastidio di avere vicino a tavola la testa di cazzo del cognato e la voglia di ingurgitare leccornie.
Represso questo stimolo, dimenticate le lusinghe della manducatoria, nei giorni seguenti questo esplode violentemente in qualsiasi posto ci si trovi e lo si sfoga con chiunque abbia la sventura di trovarsi a tiro.
Proprio oggi ho visto un tranquillo pensionato sbattere violentemente per terra l'ombrello che non gli si apriva.
Chiesto spiegazioni mi ha detto che ce l'aveva col cognato che lo aveva stuzzicato al pranzo di natale.
Sono situazioni che possono evolvere nel dramma."

Angelik57
30/12/2015, 18:52
:biggrin3:

"In genere chi ci rinuncia è perché non ha tutto questo amore per la moto.
Anzi a volte in maniera quasi incofessabile a se stesso implora un pretesto per disfarsene, un piccolo incidente o la nascita di un figlio.
E allora si mette la faccia addolorata, per non perderla con coloro che lo avevano sconsigliato riguardo l'acquisto, e si nobilita.
E spesso prima di averla era un grandissimo spaccapalle che sapeva tutto a livello teorico di modelli, coppie di erogazioni, cavalli e prestazioni.
Poi l'ha preso e si è reso conto che era faticoso andarci, ci si sporcava, si beccava l'acqua, si sentiva freddo e caldo e faceva male la schiena.
Succede così anche a molti che prendono cani, barche, gommoni e parapendii.
Ma chi ama la moto lo sgama immediatamente.
Certo che con un figlio o con responsabilità che senti sulle spalle e con l'età ti dai una calmatina."

Angelik57
01/01/2016, 20:23
:biggrin3:

"Ma tu non ti preoccupare delle passate esperienze.
Descrivi le tue impressioni.
Le linee guida sono le seguenti:


Ritiri la moto dal concessionario e fai il pieno. Metti la moto sul cavalletto, quantifichi lo sforzo e la facilità per issarla, ti allontani da essa e ti ci avvicini lentamente con la mente sgombra, come un foglio di carta bianca, direbbe Locke, il maestro dell'empirismo, senza pregiudizi.
Ne osservi le forme da tutte le prospettive, le proporzioni e l'armonia statica.
Quindi ne valuti i dettagli, la bulloneria, l'accuratezza della verniciatura, i cablaggi elettrici se visibili, la cura nella protezione dei cavi elettrici, la strumentazione, i gruppi ottici, i comandi elettrici, la resistenza offerta dalle leve, la cavalchi e valuti la postura, la sensazione nello stringere le manopole, e la facilità con cui con le dita raggiungi i principali comandi elettrici, la visibilità degli specchietti.
E descrivi tutto ciò in maniera sintetica.
Poi la tiri giù dal cavalletto, visto che ha quello centrale, e ci dici se viene giù con un colpo di reni, segno questo di una perfetta centratura del cavalletto centrale o se bisogna prima metterla giù e poi salirci sopra, .
Poi la metti in moto al minimo, ci dici se l'avviamento è immediato o stentato, e ci descrivi il borbottìo se regolare o meno, se necessita di un po' di tempo di riscaldamento o se è pronta all'uso.
Quindi inserisci la prima, e ci dici se l'innesto è morbido o rumoroso, se la frizione stacca presto o tardi, se è morbida, e quindi procedi a velocità limitata, con l'orecchio attento ai rumori.
Poi freni e ci dici se la frenata è pronta, burrosa, lunga o corta, e quindi cominci a procedere in maniera più allegra, ci dici come è l'uso del cambio, se la coppia ne richiede un uso frequente, se l'inserimento è in curva è intuitivo, se la moto è facile da piegare, se è stabile, se è maneggevole, se nelle manovre a velocità limitata è pesante e se il peso scompare nell'uso normale o nei continui stop and go.
Quindi acceleri e se possibile vedi in quanti secondi arrivi a 100 e a quale velocità minima si può procedere con la marcia più alta senza strattonamenti e descrivi anche il sound prodotto.
Quindi fai nuovamente il pieno e ci dici quanti litri hai consumato nel percorre i chilometri dal pieno precedente.
Tutto qui più o meno."

Angelik57
08/02/2016, 16:48
:biggrin3:


"I sacrifici temprano il corpo e fortificano l'anima.
Sacrìficati."

linux75
09/02/2016, 17:09
Beh...che dire...spero un giorno (quando la prole sarà autonoma)....sbarcato a Palermo con la Bonnie, di poter spedire la mugliera al mercato di Ballarò e bere un caffè allungato con Tutone a fianco di Mic

Angelik57
03/03/2016, 20:26
:biggrin3:

"Non avevo capito proprio.
Mi ero immaginato questa situazione:
Il pomeriggio del due giugno si arriva stanchi, sporchi, forse bagnati....a questo punto una voce dice che bisogna andare al paese più vicino a comprare della carne da fare alla brace, e quindi si cerca uno che raccolga preferenze, esigenze ecc.
Poi bisogna comprare la carbonella, quindi si torna al camping e due volenterosi cominciano ad accendere il fuoco che non si accende, e quindi ci soffiano sopra, mentre gli altri sollecitano e danno consigli che fanno più danno che altro e intanto sghignazzano, perché in queste situazioni c'è sempre chi si diverte un mondo a vedere annaspare chi si impegna (io sono uno di questi).
Finalmente un pallido fuoco prende corpo, la brace sembra buona e si mette la carne...ma ahimè la brace è insufficiente e la carne rimane praticamente cruda, ma in compenso salatissima...ma in compagnia si mangia comunque e si beve.
Poi più bevuti che sazi si va a dormire, ma la notte è tormentata da spasmi addominali e sete furente e l'indomani perfettamente in forma si parte per il motogiro.
Così me l'ero immaginata la faccenda."

Angelik57
15/03/2016, 16:42
:biggrin3:

"Durante i lunghi trasferimenti tieni d'occhio il contakm parziale e la spia della riserva.
Ormai dovresti sapere in quale momento si accenderà e mentalmente rassicura le tue membra che tra poco avranno un po' di ristoro.
Non appena il momento arriva trascinati verso il primo rifornitore di benzina, avendo cura di osservare se è provvisto di bar e nel caso non lo fosse scegline uno con bar nei pressi.
Mettiti alla sinistra della pompa, avendo noi il tappo del serbatoio collocato asimmetricamente a destra e chiedi il pieno, dopo esserti sfilato i guanti e avere aperto il modulare e dicendo con voce cortese ma ferma al benzinaro di non fare sgocciolare benzina sul serbatoio.
Paga e quindi con i guanti sfilati ti avvii in moto al bar, dove parcheggerai appoggiando la moto sul cavalletto laterale e in posizione ottimale per essere osservata e soprattutto per ripartire.
Scendi con calma e sfilati il casco, quindi ti sbottoni la giacca e lascia tutto sulla moto: non commettere la sciocchezza di entrare al bar armato di casco, guanti o addirittura di borsa da serbatoio, perché ti darebbe la patente immediata di diffidente, e sarebbe di nocumento al feeling che si potrebbe creare con gli indigeni.
Sgranchisciti le articolazioni, senza esagerare nello scostare i pantaloni dal tuo perineo, perché si tratterebbe di gesto poco elegante.
Questo fallo in bagno, lontano da occhi indiscreti, ma abbonda pure nei movimenti di torsione della schiena e di allargamento delle braccia.
Quindi con aria cordiale chiedi del bagno e dì che preparino un caffè, ma di farlo non appena esci, che ti piace berlo caldo.
Questo creerà sintonia col barista, che si sentirà rassicurato dal fatto che oltre che pisciare consumerai.
Quindi esci dal bagno e bevi il caffè, e nell'attesa chiedi quanti chilometri mancano ad una meta piuttosto lontana, così per rompere il ghiaccio, e fare capire che sei un motociclista di lunghe distanza.
Il barista risponderà e specie se sei nel sud qualcuno degli astanti si intrometterà, a fornire ulteriori indicazioni, e poi qualcun altro e uno ti chiederà da dove vieni.
Tu lo dirai (puoi pure, se vuoi, fornire una provenienza più lontana, sempre per aumentare il carisma), e quindi salutati cortesemente i presenti uscirai e rimarrai vicino la soglia accendendoti una sigaretta.
A quel punto qualcuno ti seguirà, e osservata la moto insieme a te, ti dirà che è una bella bestia e tu un po' comunicativo e un po' parco darai informazioni.
Poi se la circostanza lo permette puoi anche dire che stai andando a trovare una tua vecchia amica che non vedi da anni, che ha avuto una vita infelice, come la tua, e che stai andando a consolarla per qualche giorno, e poi ognuno di voi ritornerà alla propria triste esistenza (fa un effetto enorme).
Nel frattempo i glutei dovrebbero essere ritemprati, se non lo sono ti fai un'altra sigaretta, e quindi ti cominci a riinfilare il casco, i guanti e tutto quello che serve, salirai in sella e te ne andrai facendo un amichevole saluto con la mano.
E nel bar per dieci minuti parleranno di te."

Angelik57
11/06/2016, 21:36
:biggrin3:

"Certo.
Perchè stì errori si pagano prima o poi.
Tutti i nodi vengono al pettine.
Per esempio una volta ero sull'autoscontro ed avevo un gettone per il giro successivo.
Non sapendo dove mettermelo me lo misi in bocca, ma un urto con un deficiente più forte del solito me lo fece inghiottire.
Quando riuscii a recuperarlo le giostre se ne erano già andate."

speedpent
12/06/2016, 07:19
Fantastico

cristianow
12/06/2016, 07:30
Si potrebbe azzardare un paragone con la madaleine di proustiana memoria nella ricerca del tempo perduto...

carmelo23
12/06/2016, 08:11
A tratti mi ricorda Sciascia........quando le storie narrate risultano perfettamente sovrapponibili.

Angelik57
12/06/2016, 17:36
:biggrin3:

"So ragazzi.
Farsi una femminista era impresa titanica.
Prima c'era il dibattito, con messa a punto della terminologia.
Le più motivate aborrivano il termine penetrazione, pretendendo quello di avvolgimento, per puntualizzare per l'ennesima volta il ruolo attivo da loro ricoperto.
Poi esausti si passava all'atto vero e proprio, spesso anorgasmico da parte loro e con frustranti sensi di colpa per il tuo, che non potevi neanche nascondere vista la particolarità del fenomeno nei maschi.
Seguiva dibattito.
Alla fine quando se n'andava ti facevi una liberatoria canna nella povera cucina.
Ed era l'unico momento di goduria."

Angelik57
20/10/2016, 17:54
:biggrin3:
"Quelli che vanno sul bobber non devono portare passeggeri, nè ovviamente passeggere.
Sono esseri solitari e misteriosi, spesso notturni, che pochi riescono a vedere viste le abitudini antelucane ma che tutti sentono quando passano sotto le loro finestre nelle notti ventose per le strade deserte delle città.
Di loro si parla con un alone di leggenda quando la brava gente si alza e fa colazione nei bar.
Pochi sono i fortunati che ne hanno visto qualcuno e questi pochi fortunati sono guardati con un misto di scetticismo ed invidia quando raccontano di questi occasionali incontri.
L'archetipo nostrano è magnificamente rappresentato in Amarcord di Fellini ."

Angelik57
05/02/2017, 11:19
:biggrin3:
"Hai fatto benissimo.
Se lo avessi chiesto prima di compiere questo sconsiderato gesto ti avremmo sconsigliato vivamente con mille argomentazioni, e probabilmente ti avremmo anche convinto.
Ti avremmo detto che saresti precipitato nell'anonimato sia fisico che emozionale, che avresti preso un mezzo per cui il fatto che fosse marchiato triumph sarebbe stato un puro accidente, che sarebbe stata la triumph, in quanto fabbrica a volere dare dignità ad un mezzo peraltro insipiente, al contrario di quanto avviene con le bonneville e derivate, in cui sono proprio loro a dare dignità alla triumph in quanto fabbrica, che ti saresti dovuto consolare con mille argomentazioni della sciagurata scelta fatta, cosa che non avviene con le bonneville e derivate, neanche quando non partono, perchè di mezzo c'è il sentimento, e quando c'è il sentimento c'è tutto.
Ma ormai la scelta è fatta e non rimane altro che dire: Hai fatto benissimo."

Angelik57
13/01/2018, 18:56
:biggrin3:
"Sono d'accordo.
Ma bisogna tener conto dello stato emotivo.
I primi viaggi in moto danno eccitazione speciale, e tale eccitazione si manifesta in tante piccole cose, come il fantasticare nei giorni precedenti, l'insonnia della notte prima e a volte il mal di testa nel giorno della partenza. E preoccuparsi dei ferri da portare, immaginando bivacchi in luoghi desolati al lume di una torcia intenti a sostituire un cavo di frizione, seguiti con apprensione ed ammirazione dalla compagna che ci ha seguito nell'avventura, accresce l'eccitazione.
Poi col tempo anche questo stato d'animo purtroppo e inesorabilmente passa, la notte prima si dorme tranquillamente e quando si parte ci si premura di non dimenticare un telefonino per chiamare in caso di bisogno e una carta di credito per pagare il soccorritore. "

babele
13/01/2018, 19:55
Bravo Angelo a tenerla viva questa discussione; anche se, a dire il vero, è Michele che
non sforna più con la consueta assiduità le sue perle di un tempo:dubbio:

Jazz
13/01/2018, 22:04
Bravo Angelo a tenerla viva questa discussione; anche se, a dire il vero, è Michele che
non sforna più con la consueta assiduità le sue perle di un tempo:dubbio:


https://www.youtube.com/watch?v=LJlCqSQ6nPQ

...... siamo tutti un po' sottotono... sarà l'età..... :dubbio:

Herzog
16/01/2018, 13:14
vero, mancava da tanto, troppo tempo La versione di Mic :oook:

Angelik57
27/01/2018, 06:31
:biggrin3:

"Ci sono dei limiti che è inutile tentare di superare, anzi si rischia di creare danno.
Chi non ricorda la compagna di scuola, e dico compagna perchè in genere era fenomeno riguardante soprattutto il genere femminile, col volto rigato di lacrime davanti al foglio del quaderno strappato a causa di eccessivo sfregamento con la gomma nel tentativo di correggere un piccolo errore?
Sarebbe stato mille volte meglio tenersi il piccolo errore e conservare l'integrità del foglio piuttosto che l'accanimento terapeutico.
Per cui caro Babele ti consiglio di tenerti i collettori cotti e le macchie dei carter.
Pensa se sostituendo i carter copiose perdite di olio dovessero manifestarsi dalle giunture!
Meglio i carter macchiati ma asciutti."

marmass
27/01/2018, 07:21
mi devo scusare con mic56 che vorrei eleggere, se non gli spiace, a mio mentore e guida, il Virgilio che mi illumina nei meandri di questo forum. Visito da poco le discussioni su modern classics, non lo conoscevo. Un grazie sincero per le sue perle:oook: